Musica al Mercato Sonato
Venerdì 8 novembre, ore 21.30
Apollo Brown's Beat Life II feat. Bronze Nazareth
Appuntamento con il beat irresistibile di Apollo Brown che ritorna in Europa con il Beat Life Tour II, accompagnato dal producer e amico Bronze Nazareth, un set che immergerà il pubblico nel sound della città di origine dei due produttori di hip hop di fama internazionale, Detroit.
Sarà inoltre un’occasione per sentire il nuovo album “Sincerely, Detroit”, in uscita il 29 ottobre, una compilation in cui hanno collaborato 56 artisti della città natale, tra cui Royce da 5’9’’, Elzhi, Guilty Simpson, Black Milk, Slum Village, e lo stesso Bronze Nazareth.
Apollo Brown (US) è un produttore e beatmaker pilastro della scena hip hop underground statunitense. Ha prodotto beat per alcuni dei più celebri MC americani da Chance The Rapper a Masta Ace. Il suo mix di beat anni ‘90 dal sapore classico, soul e funk, uno studio ricercato del suono e i suoi sample d'autore sono alcuni dei segni caratteristici di questo producer definito dalla rivista americana Pitchfork come “il sinfonista del sampling soul”.
Bronze Nazareth (US) è un artista e produttore hip hop underground internazionale, con alle spalle sei album che hanno ricevuto grande successo di pubblico e sono stati acclamati dalla critica, come il disco “School for the Blindman”, capolavoro che ha debuttato al numero 61 nella classifica Billboard Hip Hop e R&B Top 200, o l’album prodotto in collaborazione con Canibus dal titolo “Time Flies, Life Dies… Phoenix Rise”, che ha debuttato al numero 30 della classifica Billboard Hip Hop e R&B Top 100 e nella Top 200 negli album indipendenti.
Ingresso 10 € + Tessera Arci 2019/2020
A cura di Gentle Freak Bros e Associazione Senzaspine
CLASSICAdamercato al Mercato Sonato
Mercoledì 6 novembre, ore 20.30
CLASSICAdamercato | Duo Sciuto / Sciacca
Al via la consueta rassegna CLASSICAdaMercato, in cui ogni mercoledì lezioni concerto, proiezioni, musica da camera e sinfonica, prove aperte e aperitivi musicali animeranno lo spazio del Mercato Sonato, e il costo del biglietto lo decide il pubblico. Un’offerta alternativa per rendere fruibile a tutti la musica.
La prima serata è dedicata interamente alla musica del Novecento con il duo formato dal chitarrista Davide Sciacca e il flautista Giuseppe Sciuto, che eseguiranno musiche di Ferdinando Carulli, Mario Castelnuovo, Victor Frost, Roberto Di Marino e Astor Piazzolla.
Ingresso: il prezzo dei mercoledì di CLASSICAdaMercato lo decidi tu + Tessera Arci 2019/20
A cura di Associazione Senzaspine
Stefano Bassalti Swing Quintet + Dj Shelby al Mercato Sonato
Sabato 2 novembre, ore 21.30
Mercato Swingato #1 | Opening Party
Stefano Bassalti Swing Quintet + Dj Shelby
Ricomincia la stagione curata dalla Bologna Swing Dancers, con la musica dal vivo dedicata al ballo di coppia più gettonato del momento, il lindy hop, per scatenarsi in pista nell’atmosfera unica degli anni Venti, Trenta e che strizza un occhio alle sonorità degli anni Cinquanta, per un salto indietro nel tempo.
Nella prima serata si esibirà il quintetto swing di Stefano Bassalti, formato da Stefano Bassalti alla tromba, Alberto Bizzo al sax tenore, Nino Frasio alla chitarra, al banjo e voci, Fabio Mazzola al basso e Alessio Pacifico alla batteria.
Dopo il live in consolle Dj Shelby.
Ingresso: 15 € con consumazione inclusa + Tessera Arci 2019/2020
A cura di Bologna Swing Dancers - Swing Dance Society
Musica al Mercato Sonato
Venerdì 1° novembre, ore 21.00
Chico Trujillo + Los Pollos Hermanos + Dj Farrapo
I re della cumbia, i cileni Chico Trujillo, compiono 20 anni di attività e festeggiano con il loro nuovo album e un tour europeo di 2 mesi, pronti a far ballare gli spettatori con i suoni contagiosi del genere musicale di cui sono promotori e con cui tutt’oggi dominano la città di Santiago. Sul palco del Mercato Sonato presenteranno il disco “Mambo Mundial”, undici brani in cui le sonorità e il ritmo incitante della cumbia si mescolano a ballate commoventi e a suoni psichedelici, folk, hip-hop, reggae e tipici del bolero.
Formazione:
Juan Gronemeyer batteria e percussioni
Michael Magliocchetti chitarra e voce
Tuto Vargas basso
Sebastian Cabezas tromba
Tio Rodi percussioni
Luis Tabilo trombone
Felita sassofono
Pato Quilodrán charango, cuatro, quena
Macha Asenjo chitarra e voce
Aprono la serata l’incalzante ritmo tropicale della cumbia psichedelica e le sonorità tipicamente amazzoniche dei Los Pollos Hermanos, formazione di sei elementi che fonda le sue radici musicali nell’arrangiamento di ritmi appartenenti alle orchestre afro-caraibiche, evidenziati da fraseggi ed effetti che ricreano l’ambiente festivo e disinibito della cumbia peruviana, tipica dei primi maestri degli anni ‘60 da Los Wemblers, a Los Mirlos, a Juaneco y su Combo.
Formazione:
Giulia Giannoni voce, guiro
Paulo Fernando Levano timbales
Giuseppe Bifulco basso
Giordano Amaro chitarra elettrica
Marco García congas
Marco Pellegrino fisarmonica
La serata si chiude alla console con global bass, cumbia e ogni declinazione elettronica del Sud America mixati da Dj Farrapo.
Ingresso: 15 € + Tessera Arci 2019/2020
A cura di Gentle Freak Bros e Associazione Senzaspine
Sabato 16 novembre alle ore 18, in via Curiel 15/2 appuntamento per l'inaugurazione di Spazi0-99, progetto unitario di Associazione Equi-Libristi, Teatro della Rabbia, Hi!Storia, La Vocazione di Whilem.
Il gruppo assegnatario dell'immobile comunale sito in via Curiel 15/2 è pronto per aprire le porte al quartiere e alla cittadinanza. Sabato il programma prevede un aperitivo informale durante il quale si parlerà del progetto e saranno presentate le attività.
L'immobile di via Curiel 15/2 è stato assegnato a Equi-Libristi, Teatro della Rabbia, Hi!Storia, Ass. Montessori Bologna nell'ambito dell'Avviso pubblico per l'assegnazione di immobili da destinare a finalità di carattere culturale e partecipative, attraverso la sperimentazione di un percorso di co-progettazione.
Spazi0-99 sarà un crocevia di esperienze diverse, tutte finalizzate alla promozione dell'arte nelle sue varie forme. Non solo una libreria composta interamente da volumi salvati dal macero ma anche un luogo di rappresentazioni teatrale, workshop, corsi ed incontri.
incontro con Fumettibrutti
Lungo i confini dell'accoglienza. Migranti e territori tra resistenze e dispositivi di controllo
a cura di Giulia Fabini, Omid Firouzi Tabar, Francesca Vianello (Manifestolibri, 2019)
Interverranno Giulia Fabini (Università di Bologna), Martina Facincani (Università di Padova), Roberta Ferrari (Non una di meno Bologna), Stefania Spada (Università di Bologna)
Modera Marta Panighel (Non una di meno Bologna)
Incontro con la scrittrice Lidia Ravera
Incontro con la scrittrice Lidia Ravera
Dal suo primo celebre romanzo del 1976, Porci con le ali, scritto con Marco Lombardo Radice e firmato con gli pseudonimi Rocco e Antonia, all'ultimo uscito quest'anno, L'amore che dura, Lidia Ravera non ha mai smesso di raccontare l'amore, la sessualità e quell'età che ha definito, prendendo a prestito un termine del rugby, Terzo Tempo, titolo del suo romanzo del 2017 e della nuova collana curata per Giunti dedicata all'amore e all'eros dopo i sessant'anni. "Rivalutare il presente e dotarsi di un futuro ha molto più senso che rimpiangere i primi tre decenni di quella lunghissima sfilza di anni che si snoda dietro di noi. Voglio lavorare per garantire l'accesso al ruolo di protagonista a chi ha più di sessant'anni perché la vita incomincia più tardi e dura di più. E non si può smettere di vivere prima del tempo. La mia è una battaglia narrativa, la combatto con l'unico strumento che ho: la scrittura" (Lidia Ravera).
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
(Goodfellas, USA/1990) di Martin Scorsese (146')
"Da quando posso ricordare, ho sempre voluto essere un gangster": uno dei grandi incipit della storia del cinema, una strana risonanza quasi proustiana avvia un racconto di mafia italoamericana giovane, crudele, euforica di chiassoso glamour. Vite sprecate, oblique redenzioni, vuotare il sacco (come ha fatto Henry Hill, il wiseguy alla cui vicenda s'ispirava il bestseller di Nick Pileggi) e lasciarsi traghettare a una qualsiasi vita di pentito sotto protezione. Impareggiabile lezione visiva sulla produzione capitalistica e circolazione criminale del denaro. Il film che solo Scorsese avrebbe potuto girare. Lo Scorsese del suo periodo prodigioso. (pcris)
(Touchez pas au grisbi, Italia-Francia/1954) di Jacques Becker (90')
Nel "più hawksiano dei film francesi" (Lourcelles), Jeanne Moreau è l'acerba donna fatale che semina rovina nell'amicizia tra due camarades della malavita. Non c'è triangolo, non c'è contesa, Moreau si limita a innescare la catastrofe: sussurra a un amante quel che sa d'un certo colpo sensazionale. Bande rivali, inseguimenti notturni, bagliori dell'oro, legami che si sfibrano, morti a credito, una certa stagione del cinema francese che s'avvia alla fine, e con che classe. Moreau e Gabin, lei mito erotico nascente, lui dongiovanni che ha avuto tutte le donne "e la carne è stanca", si sfiorano appena. (pcris)
(Casino, USA/1995) di Martin Scorsese (178')
"Las Vegas è un po' come una Sodoma e Gomorra circondata dal deserto. Ottenere il paradiso e perderlo a causa della cupidigia è la vecchia storia dell'Antico Testamento" (Martin Scorsese). Il racconto criminale scorsesiano si trasferisce tra i tavoli da gioco. Come Quei bravi ragazzi, è tratto da un romanzo di Nicholas Pileggi, con cui Scorsese torna a collaborare alla sceneggiatura. Ma è con la macchina da presa che dà vita alla sua "sontuosa, tragica, delirante visione del mondo: un mondo come guardato attraverso un caleidoscopio, che solo a tratti, all'improvviso e per un momento, si concretizza in una composizione dai lineamenti percettibili, per poi riesplodere in una gimkana di colori, musiche, grida, dadi, dita spezzate, omicidi, gioielli, insegne al neon" (Emanuela Martini).
Lingua originale con sottotitoli
(USA/2019) di Martin Scorsese (209')
"Parla di vite che vanno e vengono, con tutti i loro tumulti, i drammi, la violenza, le perdite... e di come inevitabilmente svaniscano, come tutti. Il film è un mausoleo di miti. Trasforma in rimpianti tutti i miti del gangster. Questo film lo si vive. Un capolavoro. Corollario perfetto a Quei bravi ragazzi e Il padrino". Non si tratta di una recensione ma dei giudizi entusiasti affidati a Twitter da Guillermo del Toro, emblematici dell'ammirazione unanime suscitata dall'ultimo epico, colossale gangster movie di Martin Scorsese, che torna a raccontare la malavita americana con un cast d'attori di prima grandezza: Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel. Dal libro L'irlandese di Charles Brandt, la storia di Frank Sheeran, il sicario della mafia che uccise Jimmy Hoffa.
Lingua originale con sottotitoli
presentazione del libro
Erica Giopp presenta il suo libro
Un anno in barcastop
Erica Giopp ha 26 anni quando parte per il suo viaggio in Barcastop: "l'autostop del mare", che si fa viaggiando in barca a vela ottenendo dei passaggi in cambio di aiuto a bordo. Non parte per ritrovare se stessa né tantomeno per inseguire l'avventura estrema. Lascia lavoro, fidanzato, amici e famiglia e scappa: dai doveri, dagli impegni e dai trent'anni che si avvicinano
presentazione del libro
Presentazione del ibro
Lettere d'amore per uomini (im)perfetti (tanto alla fine sono tutti uguali), di Maria Di Biase,Anna Di Cagno,Paola Mammini, prefazione di Carlo Verdone (Cairo edizioni)
Conversa con le autrici la giornalista Isa Grassano
Stagione ottobre-dicembre 2019
sabato 16 novembre 2019, ore 20:00
domenica 17 novembre 2019, ore 17:00
Una mattina la signora H si sveglia e scopre che sta diventando… un uomo! La Metamorfosi di Kafka ritorna nella nostra epoca, e si infila tra i confini sempre più incerti dell’identità di genere, trasformandosi da incubo claustrofobico a irresistibile commedia, che mette in rotta di collisione il maschile e il femminile; o meglio, che racconta con occhi femminili la psiche e il corpo maschili trasformati in qualcosa che ha a che fare più con uno scarafaggio che non con un macho.
Sto diventando un uomo. Ho in testa questo pensiero prima ancora di aprire gli occhi. Lo caccio via come se fosse rimasto lì da un sogno agitato. Mi sveglio del tutto e mi rendo conto che mi sto grattando. Non è che mi prude la pelle. E’ che è spessa e formicola, reclama attenzione. Sto diventando un uomo…
Andrea Adriatico gioca ancora sul filo dell’identità di genere dopo le incursioni su Copi, confrontandosi con l’opera di Claire Dowie, una delle protagoniste della stand-up comedy inglese. A incarnare la signora H è Olga Durano, signora della scena, con Franco Parenti e Leo de Berardinis, ma anche travolgente attrice comica con il Gran Pavese Varietà e in storici varietà televisivi come “Drive In” e “La TV delle ragazze”, prima di essere diretta da Adriatico in numerosi spettacoli, da “L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi” di Copi a “Quai Ouest” di Bernard-Marie Koltès, da “Jackie e le altre” e “Un pezzo per Sport” di Elfriede Jelinek a “Is,Is Oil” da Pier Paolo Pasolini e “Chiedi chi era Francesco” di Grazia Verasani. Patrizia Bernardi è stata con Andrea Adriatico tra i fondatori della compagnia :riflessi e di Teatri di Vita, dove ha lavorato in numerosi spettacoli (tra cui, recentemente, “Is,Is Oil” e “Un pezzo per Sport”); attualmente con l’associazione Animammersa è tra i protagonisti della rinascita culturale de L’Aquila. Alexandra Florentina Florea, cantante e attrice lavora con i Cantieri Meticci; con il gruppo Shebbab Met Project ha vinto il Premio Scenario per Ustica 2017 con lo spettacolo “I Veryferici”.
di Claire Dowie
versione italiana di Stefano Casi
uno spettacolo di Andrea Adriatico
con
Olga Durano
Patrizia Bernardi
Alexandra Florentina Florea
scene e costumi di Giovanni Santecchia
cura organizzativa di Saverio Peschechera
una produzione Teatri di Vita
con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Stagione ottobre-dicembre 2019
Maratona di New York di Edoardo Erba è uno dei testi teatrali contemporanei più rappresentati al mondo. Una sfida fisica (oltre che verbale) per tutti gli attori che l’hanno portata in scena, impegnati a correre per l’intera durata della pièce. Un’autentica prova di resistenza.
In questo nuovo allestimento il testo è al femminile. Una novità assoluta che il regista Andrea Bruno Savelli, con la collaborazione al riadattamento dell’autore, ha affidato ad una coppia davvero d’eccezione: la ex campionessa mondiale di salto in lungo, Fiona May al suo esordio teatrale dopo i successi ottenuti sul piccolo schermo, e l’attrice Luisa Cattaneo, già protagonista in molti spettacoli di Stefano Massini e più volte al fianco di Ottavia Piccolo, Lucilla Morlacchi, Franca Valeri, Gigi Proietti.
Da una parte c’è la leader, nella corsa così come nella vita, donna determinata, sicura e invincibile; dall’altra la sua amica, più insicura, impaurita, fortemente legata ad un passato dal quale non riesce a separarsi. Per tutta la durata dello spettacolo le due donne sviluppano una vera e propria rincorsa verbale che cresce insieme all’aumentare dei battiti del loro cuore, accompagnandoci lungo il percorso narrativo col battere delle loro suole.
Una drammaturgia dallo straordinario impatto emotivo dove il gesto sportivo diventa massima espressione della metafora del percorso della vita. Una corsa dell’esistenza, un’estrema ultima volata. Un percorso immaginario che, tra ostacoli, fatica, sudore, ricordi, memoria, tempo e spazio sospesi, celebra sentimenti autentici e suggella la storia di un’amicizia sincera e fraterna.
Andrea Bruno Savelli inizia nel 1995 la sua attività d’attore lavorando in molti degli spettacoli di Angelo Savelli al Teatro di Rifredi. Dopo aver fatto esperienza come assistente di Angelo Savelli, Federico Tiezzi e Luca Ronconi, si dedica alla regia realizzando una ventina di spettacoli. Per diversi anni dirige il grande attore toscano Carlo Monni in numerosi spettacoli sempre recitando a fianco a lui. Nel cinema ha partecipato come attore ai film La battaglia di El Alamein di Enzo Monteleone e Radio West di Alessandro Valori. Ha poi scritto e diretto insieme ad Andrea Muzzi il film Piove sul bagnato. Nel 2001 esce in libreria, per i tipi della Furetto Edizioni di Firenze, il suo primo romanzo dal titolo NOVE. Dirige la stagione di prosa del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio.
15 novembre 2019, ore 17
La strage di Piazza Fontana e la strategia della tensione
In vista del 50° anniversario della strage di Piazza Fontana l'Istituto Parri propone una riflessione su un evento che ha segnato la storia repubblicana del nostro paese. Tanti gli interrogativi ancora aperti: perchè l'inchiesta giudiziaria e i processi hanno seguito vie così tortuose? Sappiamo tutto su autori materiali, mandanti e depistatori? Che significato attribuire, oggi, alla definizione di "strategia della tensione"?
Se ne parla con:
Mirco Dondi (Università di Bologna), autore dei volumi L'eco del boato e 12 dicembre 1969 (edizioni Laterza)
Conducono: Alberto Preti e Luca Pastore (Istituto Parri)
Ingresso libero
Stagione ottobre-dicembre 2019
Torna sui banchi!!!
Una serata originale per frugare nella memoria del 1989, dalla caduta del Muro di Berlino alla “svolta della Bolognina” che trasformò il panorama politico italiano, passando per la creatività di quegli anni…
Un evento che apre il progetto internazionale “Maremuro” realizzato da Teatri di Vita con Initiative Grentzen-los / Theater X (Berlino) e CODE Partners (Scutari), nell’ambito del programma “Creative Europe Culture” dell’Unione Europea. Un percorso fra teatro, parole e cinema che si svilupperà nel corso del 2020 e che in questa prima tappa “Classe 1989” mette già a fuoco alcuni temi in una serata-evento, in cui saranno intrecciate le emergenze attuali con la memoria del 1989, dalla caduta del Muro di Berlino alla “svolta della Bolognina” che trasformò il panorama politico italiano.
Il biglietto di 6 euro include la merenda!
Daniela Camboni, giornalista, sarà la “professoressa” della classe, che vedrà la partecipazione di……
+ Achille Occhetto
+ Silvia Bartolini
+ Marco Zanardi (Orea Malià)
+ Luciano Manzalini e Eraldo Turra (Gemelli Ruggeri)
+ Massimo Golfieri
e altri...
giovani musicisti per la prematurità – Il Celebrazioni | Stagione 2019/20 – Evento ospite
Domenica 17 novembre 2019 presso il Teatro Celebrazioni di Bologna si terrà un concerto in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità organizzato dall'Associazione Cucciolo a cui andrà l'intero ricavato.
Il concerto vedrà la partecipazione di giovani studenti di musica, dalle scuole elementari al Conservatorio, che eseguiranno musiche di Chopin, De Sarasate, Gershwin, Arlen, Ellington, Visioli, Sparagna, Bernstein e Piazzolla, esibendosi in brani celebri come Over the rainbow, Summertime e medley tratti da Disney e da La vita è bella.
Si alternerà sul palco un'orchestra di 50 elementi e solisti di pianoforte, violino e voce delle scuole: Istituto Comprensivo n.2 di San Lazzaro di Savena (Orchestra Fenice), Liceo Musicale Laura Bassi, Opera School, Scuola Primaria "Filippo Mordani" di Ravenna (coro Libere Note), Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia, Castelnovo ne' Monti e Il Jazz va a scuola.
Il Cucciolo è un'associazione di volontariato che supporta l'Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologica del Policlinico S.Orsola di Bologna per assicurare ai neonati prematuri la migliore assistenza possibile e offrire supporto materiale e psicologico ai genitori dei piccoli. Inoltre coordina la comunità di volontarie Coccolandia® che si occupa di coccolare bambini ricoverati che per le ragioni più varie non possono momentaneamente ricevere cure parentali.
Sarà un'occasione per ringraziare tutto il personale medico e infermieristico dei due reparti per lo splendido lavoro che svolgono tutti i giorni per curare e far crescere in salute piccoli fragili neonati.
Ospite della serata: Saul Nanni giovane attore bolognese che salirà sul palco per salutare gli spettatori.
Presenta: Emanuela Merlo.
CRESCIAMO INSIEME
GIOVANI MUSICISTI PER LA PREMATURITA'
17 NOVEMBRE
ore 18,00
il nuovo romanzo di Silvia Ballestra | presentazione
La nuova stagione di Silvia Ballestra, Bompiani
Gino Scatasta ne parla con Silvia Ballestra.
un libro di Ivan Carozzi | presentazione
Baumhaus e Alessandro Mantovani ne parlano con l'autore.
"L'età della tigre" (il Saggiatore 2019)
«Sfera Ebbasta lo champagne lo sperpera, lo dissipa, lo scialacqua, e il gracidare del liquido che precipita e macchia l’asfalto poroso sembra lo scroscio di una svergognata e liberatoria pisciata.»