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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 53 min 16 sec fa

La Camera verde

Mer, 10/30/2019 - 12:22

(La Chambre verte, Francia/1978) di François Truffaut (94')

Se per più d'una generazione Franco La Polla è stato una luce guida che ci faceva strada nella scoperta del cinema degli Stati Uniti, la più vistosa eccezione in una vita di passioni americane è stato forse l'amore per François Truffaut. Tra i film prediletti Effetto notte, L'uomo che amava le donne e La camera verde: dove con profondità inaudita, con ascolto teso al soprannaturale, Truffaut interpreta alcuni racconti di Henry James e compone il suo discorso sulla morte. "È più facile vivere con i morti: essi sono chiusi tra i muri trasparenti della nostra immaginazione". (pcris)

Introduce Roy Menarini

Lingua originale con sottotitoli

Anna e la famosa avventura nel bosco stregato

Mer, 10/30/2019 - 12:20

Sara Colaone e Luca Tortolini presentano il loro ultimo libro 

Sara Colaone e Luca Tortolini presentano il loro ultimo libro per bambine e bambini, 

Anna e la famosa avventura nel bosco stregato (Bao Publishing, 2019)

la storia di una bambina che perde i genitori nel bosco e trova il coraggio di cavarsela da sola.

Sara Colaone è una fumettista e illustratrice. Scrive graphic novel, come In Italia sono tutti maschi (testi di Luca de Santis, 2008) e Leda (Coconino Press – Fandango, 2017), illustra per riviste ed editori per ragazze e ragazzi e insegna all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Luca Tortolini è scrittore e sceneggiatore. Ha pubblicato, tra gli altri : Io e Charlie (orecchio acerbo), La volpe e l’aviatore (2018 ) Il catalogo dei giorni, La vera storia di King Kong (Kite edizioni) e Anna e la famosa avventura nel bosco stregato (BAO Publishing, 2019).

in collaborazione con Bao Publishing

Incontro all’interno della rassegna BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto.

Electric Super8. Il cinema espanso di Stefano Bettini

Mer, 10/30/2019 - 12:15

Archivio Aperto 2019

Di Stefano Bettini, musicista e film-maker fiorentino, tra i protagonisti dell’underground italiano degli anni ’80 e ’90, saranno presentati tre lavori in Super8 con proiezioni in pellicola in presenza dell’autore, che introdurrà assieme a Pier Tosi e a Home Movies questa selezione di cinema espanso per Archivio Aperto.

Proiezioni:

Electric Cinema, 1979, Super8, 13′
Indagine Spettrale, 1980, Super8 doppio schermo, 6′
Media analysing, 1980, Super 8, doppio schermo, 21′

Il cinema di Bettini riflette il clima di inquieta trasformazione di quegli anni attraverso immagini e suoni in cui si esprime “la certezza che qualcosa stia sempre mutando”. Con il suo Electric Cinema Bettini ha voluto “spezzare tutti i tempi, tutti i ritmi, tagliando corto nella strada per arrivare ai bioritmi. Uno stimolo alla ricerca di nuove sensazioni fisiche e mentali, non è ricerca di un’espressione libera ma di un’espressione radicalmente diversa, se si vuole violenta, ma soprattutto espansa.”

In principio era la gioia

Mer, 10/30/2019 - 12:06

incontro con Yvan Alagbé

Yvan Alagbé, artista e fumettista francese e Tiziana Lo Porto, giornlista e traduttrice parlano di In principio era la gioia
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Libreria Stendhal – Roma, Canicola, Festival La violenza illustrata, Biblioteca Italiana delle Donne/Centro delle Donne di Bologna. 


Yvan Alagbé è impegnato da oltre otto anni nell’impresa impossibile di disegnare una storia universale dell’amore: un tentativo di realizzare un libro che è anche una riflessione sul ruolo che le donne hanno occupato in questa storia. Un incontro per scoprire il messaggio più radicale e rivoluzionario di uno dei grandi autori del fumetto europeo.

Incontro all’interno della rassegna BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto.

A Touch of Zen

Mer, 10/30/2019 - 12:00

(Xia nu, Taiwan/1971) di King Hu (180')

Il film d'ambiente e azione orientale cui La Polla è stato più devoto è certamente il malinconico Yakuza pollackiano. Ma riservava un posto speciale nel proprio olimpo a quest'opera di King Hu, da molti considerato l'insuperato capolavoro del cinema di arti marziali, film cruciale che rigenera i codici e influenzerà il lavoro di Tsui Hark, Ang Lee e del Carpenter di Grosso guaio a Chinatown. Lucidi labirinti narrativi, attori atleti/ballerini/ filosofi/aedi, la spettacolare coreografia della battaglia finale: un'esotica declinazione del musical. (pcris)

Introduce Giacomo Manzoli

Lingua originale con sottotitoli

Effetto domino

Mer, 10/30/2019 - 11:56

(Italia/2019) di Alessandro Rossetto (104')

Storia in un imprenditore del Nordest che decide di recuperare venti hotel abbandonati e trasformarli in un algido Eden per la terza età, Effetto domino è un inno all'attrazione/repulsione per il disfacimento e la morte. La fascinazione per i luoghi in abbandono, che ha dato vita a file crescenti di urban explorers, trova qui un suo cupo e ineluttabile apogeo. Mentre crisi economica e deragliamento antropologico producono catastrofi a catena, il film, ispirato al romanzo omonimo di Romolo Bugaro, evoca il più angoscioso anelito del nostro tempo occidentale: non invecchiare, non morire mai più.

Agente Lemmy Caution, Missione Alphaville

Mer, 10/30/2019 - 11:50

(Alphaville, une étrange avventure de Lemmy Caution, Francia/1965) di Jean-Luc Godard (98')

Godard evoca l'immagine del futuro - ossia l'Utopia in nero di Alphaville, metropoli alienata e disumana, dominata dal cervello elettronico Alpha 2000, che ha cancellato le facoltà di pensare e ricordare - negli spazi gelidi e asettici del presente (la Parigi del 1965). Il viaggio di Eddie Constantine negli inferi della tecnocrazia riecheggia i comics, il cinema di Lang e Murnau, la poesia di Éluard e soprattutto l'Orfeo di Cocteau.

Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria del Forno Brisa per tutti gli spettatori

Lingua originale con sottotitoli

La donna che visse due volte

Mer, 10/30/2019 - 11:44

(Vertigo, USA/1958) di Alfred Hitchcock (128')

"Nell'odissea dello spazio e del tempo, miseri amanti, immersi nella spirale di una città, San Francisco, vivono nel desiderio sempre umiliato di un paradiso terrestre impossibile" (Maurizio Del Ministro). Capolavoro tra i capolavori hitchockiani degli anni Cinquanta, di tutti il più esistenziale: sotto la vernice del Technicolor serpeggia il senso del disagio, dell'umana inadeguatezza, della ragione inservibile, delle passioni inutili, d'una tristezza che Truffaut arrivò a chiamare necrofilia. "Perché ci si insinua un sospetto: forse il solo amore eterno di cui siamo capaci è quello per chi non ci appartiene più. L'amore che non muore è l'amore per un fantasma" (Gianni Amelio). Il cinema, ovvero rendere tangibili le regole dell'attrazione: per il vuoto, per la schiena di Kim Novak bordata di seta verde. (pcris)

Lingua originale con sottotitoli

La donna che visse due volte

Mer, 10/30/2019 - 11:40

(Vertigo, USA/1958) di Alfred Hitchcock (128')

"Nell'odissea dello spazio e del tempo, miseri amanti, immersi nella spirale di una città, San Francisco, vivono nel desiderio sempre umiliato di un paradiso terrestre impossibile" (Maurizio Del Ministro). Capolavoro tra i capolavori hitchockiani degli anni Cinquanta, di tutti il più esistenziale: sotto la vernice del Technicolor serpeggia il senso del disagio, dell'umana inadeguatezza, della ragione inservibile, delle passioni inutili, d'una tristezza che Truffaut arrivò a chiamare necrofilia. "Perché ci si insinua un sospetto: forse il solo amore eterno di cui siamo capaci è quello per chi non ci appartiene più. L'amore che non muore è l'amore per un fantasma" (Gianni Amelio). Il cinema, ovvero rendere tangibili le regole dell'attrazione: per il vuoto, per la schiena di Kim Novak bordata di seta verde. (pcris)

Lingua originale con sottotitoli

EXIT III

Mer, 10/30/2019 - 11:38

Archivio Aperto 2019

Tre installazioni di altrettanti giovani artisti realizzate all’interno di esercizi commerciali gestiti da persone immigrate in Italiai, nell’ambito del festival EXIT. Il lavoro degli artisti si incrocia con il percorso di Archivio Aperto e i temi e i materiali di Home Movies. 

Mia Suppiej, Vis Viva (e altre storie superenergetiche) – Via Centotrecento 19A

Quale repertorio di gesti, gusti, processi automatici e abitudinari, intimi, banali e forse poetici, costruiscono le nostre memorie, identità e convinzioni profonde? Piccole storie si insidieranno, mimetizzandosi nell’ambiente, restituendo tracce di dialoghi inattuali, per davvero esistiti, e per davvero inventati. Tutto ciò che succede prima, che succede attorno, la consumazione del cibo.

Letizia Calori, Grand Tour – Via San Donato 40C

Grand Tour riflette sulla circolazione, libera e non, delle persone e delle merci.
Partendo da alcuni prodotti esteri trovati nel negozio di Hossein, compie un viaggio a ritroso nei luoghi di provenienza di questi prodotti: Egitto e Thailandia.
Utilizzando gli archivi di Home Movies, l’artista ha realizzato un video di viaggio nel viaggio che analizza il punto di vista del turista italiano benestante negli anni del boom economico, ripercorrendo le tratte che i prodotti dall’Egitto e dalla Thailandia compiono per arrivare a noi.

Marcello Spada, Friends Alimentari, 2019 – via Saragozza 67

Immaginate che in Italia si stiano preparando ad affrontare una malattia asiatica che, considerata l’eccezionale gravità, dovrebbe causare la morte di 600 persone. Per fronteggiare questo evento vengono proposti due programmi d’intervento alternativi. Assumete che l’esatta stima scientifica delle conseguenze dei due programmi sia la seguente: Se si adotta il programma A, verranno salvate 200 persone. Se si adotta il programma B, c’è 1/3 di probabilità che 600 persone vengano salvate e 2/3 di probabilità che non si salvi nessuno. Quale dei due programmi favorireste?

Rolling Thunder Revue: Martin Scorsese racconta Bob Dylan

Mer, 10/30/2019 - 11:33

(Rolling Thunder Revue: a Bob Dylan Story by Martin Scorsese, USA/2019) di Martin Scorsese (142')

"Chi era Bob Dylan nel 1975? Un simbolo della controcultura, il troubadour iconoclasta della musica folk americana. Ispirato, irrequieto e sempre pronto alla metamorfosi, Dylan decide di allontanarsi dall'industria discografica e dai grandi concerti negli stadi e di mettersi in viaggio con un tour intimo, imprevisto e imprevedibile. Da qui è partito Scorsese per realizzare questo ‘documentario di finzione' in cui si mescolano figure reali, impostori, personaggi e miti senza tempo. Sembra di essere in prima fila, anzi proprio sul palco di ognuno di quei concerti irripetibili". (Cecilia Cenciarelli)

Lingua originale con sottotitoli

Ping pong - autori a confronto

Mer, 10/30/2019 - 11:32

 ciclo di incontri tra coppie di fumettisti 

Autori e autrici, nuovi talenti e artisti affermati, italiani e internazionali: Ping pong – Autori a confronto è un ciclo di incontri che fa dialogare coppie di fumettisti e mette a confronto le loro storie.

Pogramma: 

  • 29 novembre h 17 |con Silvia Rocchi, Eliana Albertini

modera Matteo Gaspari; in collaborazione con Canicola, BeccoGiallo

  • 29 novembre h 21.30 | con Yvan Alagbé, Miguel Angel Valdivia

modera Alessio Trabacchini; in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Libreria Stendhal – Roma, Canicola, Coconino Press – Fandango

  • 30 novembre h 21.30 | con Zuzu, Aniss El Hamouri

modera Ratigher; in collaborazione con Coconino Press – Fandango

  • 1 dicembre h 15 | con Fabrizio Dori, Vincenzo Filosa

modera Matteo Stefanelli; in collaborazione con Oblomov Edizioni

Incontro all’interno della rassegna BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto.

Clementino | Tarantelle Tour

Mer, 10/30/2019 - 11:32

 feat. The Smoke Band

Clemente Maccaro, classe 1982, meglio conosciuto con lo pseudonimo Clementino, è considerato uno dei pilastri del rap italiano.

Clementino torna nei club italiani dopo 5 anni di assenza per 6 imperdibili live, per la prima volta accompagnato dalla The Smoke Band. Tappa all'Estragon Club di Bologna sabato 14 dicembre 2019.

Apertura porte: ore 19:00
Inizio evento: ore 21:00

Info biglietti

Good Bye Lenin!

Mer, 10/30/2019 - 11:28

(Germania/2003) di Wolfgang Becker (121')

Una donna, fervente comunista, cade in coma subito prima della caduta del muro di Berlino e si risveglia alcuni mesi dopo. Per non farle venire un nuovo malore è necessaria la messinscena di un décor sovietico, fino alla realizzazione di finti telegiornali. "Becker cortocircuita Storia e storie mettendo in scena una parabola dal retrogusto amaro: più ancora che sulla politica, sui mondi virtuali e sulla difficoltà della rinuncia al proprio passato" (Roberto Nepoti). Grottesco e paradossale, con un pizzico di nostalgia. In collaborazione con Goethe-Institut e Laminarie in occasione dei 10 anni a DOM la cupola del Pilastro, nell'ambito della rassegna Gli anni incauti

Ombre

Mer, 10/30/2019 - 11:18

presentazione dell’ultimo libro di Roberto Paci Dalò

Ombre (Quodlibet, 2019), l’ultimo libro di Roberto Paci Dalò, è il racconto in forma di taccuino dei mesi passati dall’autore a esplorare della Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.

Ne parla con l’autore Roberto Paci Dalò, Cristina Ambrosini; modera Emilio Varrà

in collaborazione con   Arci Bologna, Millenium Gallery, Checkpoint Charly
con il contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “Polimero”, promosso da Arci Emilia-Romagna e sponsorizzato de L’Artistica

Incontro all’interno della rassegna BilBOlbul Festival Internazionale di Fumetto.

Salvo imprevisti

Mer, 10/30/2019 - 11:01

incontro con Lorena Canottiere

Lorena Canottiere presenta il suo ultimo graphic novel

SALVO IMPREVITSTI (Oblomov 2019)

modera Emanuele Rosso; in collaborazione con Oblomov Edizioni

Nel suo ultimo lavoro, Lorena Canottiere intreccia storie di persone ed entità che hanno perso il senso della loro esistenza. Come si trova un significato senza più punti di riferimento? L’autrice ne discute con Emanuele Rosso.

Lorena Canottiere è una fumettista e illustratrice. Ha lavorato per i maggiori editori italiani e pubblicato su “Mondo naif”, “ANIMAls” e il “Corrierino”. Il suo ultimo libro è Salvo imprevisti (Oblomov, 2019).

Emanuele Rosso è un fumettista . Il suo ultimo libro è GOAT (Coconino Press – Fandango, 2019).

Il Negro del Narciso | Cantieri Meticci

Mer, 10/30/2019 - 10:29

CANTIERI METICCI PRESENTA

IL NEGRO DEL NARCISO
regia PIETRO FLORIDIA

C’era un falso mito del “negro” che bisognava demolire a tutti i costi
Frantz Fanon

“Il Negro del Narciso”, romanzo che apre la stagione più feconda di Joseph Conrad, è la storia di una nave sconvolta dall’ingresso a bordo di James Wait, il nero di origini antillane che con la sua presenza scatena reazioni opposte nei membri dell’equipaggio e sconvolge l’ordine della nave, fino a un tentativo di ammutinamento. Proponendone una riscrittura contemporanea, Cantieri Meticci dà vita ad un’opera a metà tra spettacolo e installazione, in cui il migrante, l’africano– bollato come il nemico originario ed eterno – è visto come una figura sia reale che creata dall’immaginario occidentale.
Un centinaio di spettatori vengono condotti all’interno della nave Narciso. A ciascuno viene consegnato un piccolo sgabello con il quale, all’inizio, può aggirarsi nei labirintici meandri dei cubi/cabine del mercantile. Si tratta di un’istallazione nella quale l’artista Sara Pour ha sperimentato i materiali e le forme più disparate per indagare le diverse declinazioni della natura fantasmatica dell’Altro.
Poi il viaggio incomincia e, di capitolo in capitolo, in consonanza con le metamorfosi che la figura di James Wait assume nell’immaginario dei membri dell’equipaggio, anche i cubi/cabine del Narciso si mettono in movimento, andando a modificare ripetutamente l’assetto spaziale, e con esso il punto di osservazione degli spettatori nonché la loro relazione con i nove interpreti.
Lo spettacolo ha debuttato nel festival Atlas of Transitions Biennale HOME - promosso da ERT nell'ambito del progetto europeo Atlas of Transitions (programma Creative Europe dell'Unione Europea)
A partire dai primi di novembre l’istallazione ospiterà laboratori di narrazione, teatro fisico, collages e videodisegno aperti alla città.

regia e drammaturgia Pietro Floridia
aiuto-regia Antonio Di Castri, Francesco Simonetta
scenografie e opere artistiche Sara Pour
allestimento Michele Casale, Oualid El Meskini, Hamed Fofana, Lamin Kijera, Luana Pavani, Roberta Pizzi
in scena Camillo Acanfora, Younes El Bouzari, Pietro Floridia, Hamed Fofana, Lamin Kijera, Nicola Gencarelli, Antar Mohammed Marincola, Matteo Miucci

dal 19 al 23 novembre ore 20.30
domenica 24 ore 16

info e prenotazioni:  info@cantierimeticci.it / 3395972782

Grazie a Dio

Mer, 10/30/2019 - 09:31

(Grâce à dieu, Francia/2019) di François Ozon (137')

Il fim è programmato anche in italiano.
Orso d'argento all'ultimo festival di Berlino, è stato definito lo Spotlight francese, perché come il film premio Oscar racconta, ispirandosi a una storia vera, un caso di pedofilia in seno alla Chiesa. Un gruppo di uomini trova la forza di denunciare le molestie subite da un prete quand'erano ragazzini e cerca di far emergere la verità scontrandosi con le ipocrisie e l'omertà dell'istituzione ecclesiastica. Ozon sceglie una messinscena classica e misurata, fa proprio il punto di vista dei personaggi, "mostrandoli un po' come gli eroi di certo cinema politico americano", per raccontarne i singoli percorsi e la battaglia comune.

Lingua originale con sottotitoli

Joker

Mer, 10/30/2019 - 09:22

(USA/2019) di Todd Phillips (122')

Dimenticate tute, maschere, super-poteri e i roboanti effetti speciali a cui il cinema supereroistico degli ultimi anni ci ha abituato. Per il suo cupo ritratto del Joker Todd Phillips guarda al thriller urbano anni Settanta, al Martin Scorsese di Taxi Driver, Toro scatenato e Re per una notte (con Robert De Niro perfetto trait d'union). La sua Gotham City rivaleggia con la New York violenta dei giustizieri e dei guerrieri della notte. L'antagonista del Batman che verrà è un aspirante stand-up comedian che s'arrabatta come clown, un reietto che vive ai margini, vittima dell'indifferenza e della brutalità sociale. Eccezionale interpretazione di Joaquin Phoenix, che dà al Joker una carica malata e disturbante. (aa)

Vietato ai minori di 14 anni

Lingua originale con sottotitoli

Incontriamoci a Saint Louis

Mar, 10/29/2019 - 16:28

(Meet Me in St. Louis, USA/1944) di Vincente Minnelli (113')

"Nessun posto è bello come casa mia", aveva stabilito Judy Garland pochi anni prima, stremata dai bagliori del mondo di Oz: mai l'affermazione è stata sonora, e dolcemente melodiosa, come in questo musical che il giovane regista riceve dalle mani di Cukor. Minnelli, al primo incontro con il Technicolor, immerge questa celebrazione della famiglia americana nella morbidezza evocativa del colore impressionista. L'apoteosi di quella che La Polla riconosceva come qualità MGM, "qualità patinata, coloratissima, smaltata, lucida e gaia, quale nessuna altra produzione poteva vantare". (pcris)

Introduce Sara Pesce

Lingua originale con sottotitoli

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