(Danimarca-Svezia-Norvegia-Belgio/2019) di Mads Brügger (123')
Accompagnato da un investigatore svedese, il regista indaga sul misterioso incidente aereo in cui nel settembre 1961 trovò la morte l'allora segretario generale delle Nazioni Unite Dag Hammarskjöld, impegnato nella risoluzione della crisi congolese. Dopo molte piste false, vicoli ciechi e interviste evasive la teoria che si fa strada è più sconcertante del previsto. Con uno stile ironico e provocatorio, mettendosi al centro della scena à la Michael Moore, Brügger firma "uno dei documentari più inquietanti degli ultimi anni" (Variety).
A seguire conversazione in diretta streaming con Mads Brügger
Con Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska e Il regno di Rodrigo Sorogoyen, il film è uno dei tre finalisti del Premio Lux, che sostiene il cinema europeo come efficace veicolo per animare il dibattito e la riflessione sull'Europa. Evento promosso da Parlamento Europeo - Ufficio di Informazione di Milano in collaborazione con i servizi Europa Direct della regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: lumiereorganizzazione@cineteca.bologna.it
Lingua originale con sottotitoli
(Psycho, USA/1960) di Alfred Hitchcock (109')
"Nel 1927 Hopper dipinge un quadro e lo intitola The City. Si sa, i direttori della fotografia hanno una vera predilezione per i suoi lavori. John L. Russell, per esempio, avrà visto quel quadro, e ci avrà ripensato mentre girava la prima sequenza di Psycho a Phoenix? E sir Alfred? Sarà rimasto folgorato da House of the Railroad, che Hopper dipinge due anni prima? Quale mistero si nasconde in quella casa assolata, quella che lui sposterà su una collina, facendola apparire minacciosa, in un bianco e nero quasi torbido?" (Rinaldo Censi)
Prima della proiezione, presentazione del libro Una visita al Bates Motel (Adelphi 2019) alla presenza dell'autore Guido Vitiello e di Rinaldo Censi
In collaborazione con Librerie.Coop
Lingua originale con sottotitoli
(The Major and the Minor, USA/1942) di Billy Wilder (100')
"Nel film d'esordio (come regista) di Wilder, un capolavoro di complessa bellezza ancora oggi tra le cose più alte dell'autore, il gioco transgenerazionale messo forzatamente in scena da una sublime Ginger Rogers a spese del maggiore (nel senso di adulto e insieme di militare) Ray Milland è una delizia struttural-psicoanalitica che difficilmente trova l'eguale nella storia del cinema americano[...]. Che magnifico quadro di come andavano le cose in America tra uomo e donna. Nazione solo apparentemente patriarcale, gli Stati Uniti - come Leslie Fiedler ha ampiamente dimostrato - sono l'unico esempio di indiscutibile matriarcalismo in epoca moderna". (Franco La Polla)
Introduce Leonardo Gandini
Lingua originale con sottotitoli
(The Rider, USA/2017) di Chloé Zhao (105')
Mentre sta girando il precedente Songs My Brothers Taught Me nella riserva indiana di Pine Ridge, Chloé Zhao, regista cinese trapiantata negli States, conosce Brady Jandreau, un cowboy campione di rodeo e addestratore di cavalli costretto a scendere dalla sella dopo un terribile incidente. È lui il protagonista di questo dolente ritratto, sorta di reenactment girato con attori non professionisti nelle splendide location del South Dakota. Tra documentario e poesia, la lotta interiore tra la voglia di continuare a vivere e il richiamo dell'unica passione di una vita. (aa)
Lingua originale con sottotitoli
(Bringing Up Baby, USA/1938) di Howard Hawks (102')
L'assoluto, il noumeno, la pepita d'oro della screwball comedy. Katharine e Cary, una notte di giugno nel Connecticut, due leopardi a piede libero, e uno scheletro di dinosauro che si sbriciolerà. "L'ordine nel disordine è la frase-chiave per comprendere il cinema americano di questi anni, e per rendersi conto di come le assurdità hollywoodiane, quelle dello screwball come quelle dell'horror, finiscono con un mondo sempre a posto, ineccepibile, tranquillizzante: la caduta di King Kong dal grattacielo equivale, in chiave tragica, al crollo delle ossa del dinosauro alla fine di Susanna" (Franco La Polla).
Introducono Susanna La Polla e Giorgio Cremonini
Lingua originale con sottotitoli
(There Will Be Blood, USA/2007) di Paul Thomas Anderson (158')
Nel 1927 Upton Sinclair scrive il romanzo Petrolio!: nel punto esclamativo sta tutta l'enfasi avida e il rovinoso trionfo di un'epica capitalista. Anderson offre un adattamento libero, cupo, ossessivo. Braccato da una musica implacabile, Daniel Day-Lewis trivella il suolo e i sogni americani, abitato da un solo pensiero, capitano Achab gettato nel deserto. Accanto al petrolio scorrerà il sangue, non meno nero vischioso e denso. Racconto metafisico, politico, criptohorror: l'America moderna nasce nella violenza e nella frode - di un capitalismo onnivoro e di un evangelismo untuoso. (pcris)
In occasione dello spettacolo La valle dell'Eden (regia di Antonio Latella) in scena all'Arena del Sole dal 6 al 17 novembre. Per chi presenta il biglietto d'ingresso al cinema sconto del 30% sull'acquisto di un biglietto per lo spettacolo.
Introduce Sergio Lo Gatto (Arena del Sole)
In collaborazione con ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione
Music Garden
Coreografie su musica classica e lirica a cura delle scuole di danza: Accademia Cecchetti – Ravenna
ML Danza – Sacile (PN)
Nuovo Laboratorio Danza – Bologna
Arabesque ballet Studio – Modena
Kinesfera ASD – Castelfranco (MO)
Prezzi:
Concerto
Intero:10€ | Under 30: 5€
Visita guidata del Teatro alle ore 10.00
Intero: 8€
Visita + concerto
Intero: 15€ | Under 30 10€
Music Garden è un progetto regionale ideato dal Teatro Comunale di Bologna per creare una vetrina dei migliori talenti delle principali istituzioni musicali dell’Emilia Romagna.
Express Festival 2019 – Locomotiv club | Eventi 2019/20
Alfa Mist in concerto il 6 dicembre al Locomotiv Club di Bologna
6 dicembre 2019 ore 20:30
15 euro + d.d.p | riservato ai soci del circolo con tessera aics 2019-2020
nell’ambito di Express Festival 2019
Express è un festival nato nel 2007 in contemporanea con l’apertura del Locomotiv. L’obiettivo del festival è selezionare in una rassegna annuale una serie di concerti dall’alto profilo qualitativo e dal respiro internazionale.
Giunto alla dodicesima edizione, la rassegna 2019 si svilupperà in quattro appuntamenti:
giovedì 28.11 SEUN KUTI & EGYPT 80, sabato 30.11 C’MON TIGRE, martedì 3.12 GRANDMASTER FLASH e in ultima venerdì 6.12 ALFAMIST
Express Festival 2019 – Locomotiv club | Eventi 2019/20
Per molti, Grandmaster Flash è il volto internazionale dell’hip-hop e del “turntablism” in tutto il mondo, fin da quando ha “aperto la strada” all’arte del mixaggio. Grandmaster Flash è l’uomo che ha inventato il pulsante Cue, oltre a tecniche come la backspins, lo scratching e il punch phrasing, cambiando così il volto del DJ per sempre. Idolatrato da Blondie e celebrato dai Cognoscenti dell’ hip hop, Grandmaster Flash è l’uomo che ha trasformato l’umile giradischi in uno strumento potente come il piano o la chitarra. È stato il primo DJ a pubblicare un disco rap e con “Adventures On The Wheels Of Steel”, ha creato un modello sonoro che ha permesso al mondo intero di scoprire i segreti dei ghetti di New York.
3 dicembre 2019 ore 20:30
20 euro + d.d.p | riservato ai soci del circolo con tessera aics 2019-2020
nell’ambito di Express Festival 2019
Express è un festival nato nel 2007 in contemporanea con l’apertura del Locomotiv. L’obiettivo del festival è selezionare in una rassegna annuale una serie di concerti dall’alto profilo qualitativo e dal respiro internazionale.
Giunto alla dodicesima edizione, la rassegna 2019 si svilupperà in quattro appuntamenti:
giovedì 28.11 SEUN KUTI & EGYPT 80, sabato 30.11 C’MON TIGRE, martedì 3.12 GRANDMASTER FLASH e in ultima venerdì 6.12 ALFAMIST
Stagione ottobre-dicembre 2019
Il delitto del Circeo è uno dei crimini che più profondamente si sono impressi nelle coscienze degli italiani. Ancora oggi, chi nel 1975 era già nato e lo sente soltanto nominare, rabbrividisce e riporta alla memoria il turbamento di un intero paese di fronte a un evento così assurdo. Ma è stato davvero un fatto assurdo? Nel 1975 una ricerca giornalistica di Maria Adele Teodori ha stimato, solo in quell’anno, 11.000 casi di stupro in Italia, uno ogni 40 minuti. L’anno prima lo stesso Angelo Izzo (uno dei tre massacratori) era già stato accusato e condannato per aver rinchiuso in una villa e stuprato una ragazza di soli sedici anni.
Pier Paolo Pasolini, in una delle sue lettere luterane, pubblicata ne Il mondo un mese dopo i fatti del Circeo, tratteggia una società pervasa dalla violenza, dal sadismo, indipendentemente dall’appartenenza di classe. Non ci sono ambiti circoscritti, situazioni straordinarie, nelle quali la violenza si scatena, al contrario, la violenza è una presenza quotidiana, abituale sia tra i borgatari che tra i borghesi.
“Il punto centrale, nella scrittura di questo testo, è sempre stato non la violenza nella sua straordinarietà, quando si manifesta in eventi mostruosi come quello del Circeo, ma la sua normalizzazione all’interno del quotidiano, dove si mescola all’aria che respiriamo fino (quasi) a non farsi vedere più” (Elisa Casseri).
Il delitto del Circeo è nella storia d’Italia anche perché rappresenta uno spartiacque nella lotta per la parità di genere. Infatti proprio il processo ai danni dei tre assassini aprirà il percorso che porterà lo stuprò a divenire un reato contro la persona e non più contro la morale. Un percorso che durerà ben vent’anni e diventerà legge solo nel 1996. È quindi fondamentale ricordare questo evento, e così è stato fatto, non solo dai movimenti femministi, ma da tutta l’opinione pubblica del nostro paese.
Donatella Colasanti, la sopravvissuta al massacro, che nel 1975 aveva soltanto diciassette anni, è stata chiamata per tutta la vita a ripercorrere quei fatti, a rispondere alle domande dettagliate dei commentatori, a interpretare i nuovi crimini dei propri torturatori. Ha provato in tutti i modi a lasciarsi alle spalle quel dramma: ha cambiato nome e ha richiesto il diritto all’oblio, che però le è stato negato proprio perché il dovere alla memoria era più importante. L’Italia non poteva e non può cancellare, dimenticare la propria storia, e così la Colasanti, che all’età di soli quarantasette anni è morta per un tumore al seno, cinque mesi dopo il nuovo delitto di Angelo Izzo.
Qual è il confine tra dovere alla Memoria e diritto all’oblio? La storicizzazione giustifica che la vita delle vittime diventi simile a un martirio?
Filippo Renda come regista ha diretto diversi spettacoli con la sua formazione Idiot Savant, tra cui Morsi a vuoto e Blue Kafka di Maniaci d’Amore prodotto dal Festival delle Colline Torinesi, Il mercante di Venezia di Shakespeare prodotto da Elsinor, La donna fatta a pezzi di Assia Djebar prodotto da Il Teatro delle Donne e il recente Fake prodotto da Manifatture Teatrali Milanesi.
di Filippo Renda, Elisa Casseri
con Michele Di Giacomo, Alice Spisa, Arianna Primavera, Luca Mammoli
regia Filippo Renda
allestimento e disegno luci Andrea Narese
aiuto regia Matteo Gatta
produzione Il Teatro delle Donne/Idiot Savant
in collaborazione con Riccione Teatro, Associazione DIG, Rete degli archivi per non dimenticare, Corte Ospitale, Alchemico Tre
Express Festival 2019 – Locomotiv club | Eventi 2019/20
Muovendosi tra tradizione e sperimentazione, C’mon Tigre è un duo attorno al quale ruota un collettivo multicolore di musicisti provenienti da più parti del mondo.
C’mon Tigre nasce nel bacino del mediterraneo, e germoglia agli angoli delle grandi città raccontando l’Africa, per fascinazione, con una linea curva che parte da San Diego e finisce a Bombay. La radice è il funk, quello sporco, termine con cui gli afroamericani indicavano l’odore del corpo in stato di eccitazione.
Racines è il titolo del nuovo album (uscito a Febbraio 2019), una parola francese che significa radici, laddove le radici sono quelle musicali in cui piedi, testa e cuore dei C’mon Tigre sono immersi, e da cui, con i loro brani contaminati, spiccano il volo per creare ambientazioni sonore inedite.
Nel nuovo disco i suoni del Mediterraneo – il mare della loro terra – si intersecano, intrecciano e sovrappongono con un caleidoscopio di altre sonorità e un approccio nuovo, meticcio, cosmopolita, che sfugge a qualsivoglia etichetta per l’affermazione di un’attitudine libera fatta di commistioni con il jazz, l’afrojazz, le ritmiche dell’hip hop, il funk, la disco anni Settanta.
30 novembre 2019 ore 20:30
15 euro | riservato ai soci del circolo con tessera aics 2019-2020
nell’ambito di Express Festival 2019
Express è un festival nato nel 2007 in contemporanea con l’apertura del Locomotiv. L’obiettivo del festival è selezionare in una rassegna annuale una serie di concerti dall’alto profilo qualitativo e dal respiro internazionale.
Giunto alla dodicesima edizione, la rassegna 2019 si svilupperà in quattro appuntamenti:
giovedì 28.11 SEUN KUTI & EGYPT 80, sabato 30.11 C’MON TIGRE, martedì 3.12 GRANDMASTER FLASH e in ultima venerdì 6.12 ALFAMIST
Locomotiv club | Eventi 2019/20
Dopo il successo di Assurdo, il suo primo Ep di debutto, il rapper Tredici Pietro parte alla conquista del pubblico con il suo Assurdo Tour. Una serie di date sui principali palchi della penisola, fra i quali anche un concerto sabato 16 novembre 2019 al Locomotiv club di Bologna. Con uno stile tutto suo, Tredici Pietro, figlio 21enne di Gianni Morandi di Anna Dan, presenta ufficialmente la sua prima raccolta d’inediti. Il disco Assurdo arriva dopo il successo delle sue hit virali in rete come Pizza e fichi, Piccolo Pietro, Rick e Morty e Passaporto.
16 novembre 2019 ore 20:30
15 euro + d.d.p / 18 euro in cassa | riservato ai soci del circolo con tessera aics 2019-2020
convegno sulle scritture migranti
Words4link – Scritture migranti per l’integrazione, in collaborazione con la biblioteca Salaborsa, organizza a Bologna un convegno sul tema:
“Le scritture migranti e la rappresentazione dell’altro nell’immaginario collettivo”
Quanta e quale letteratura della migrazione è insegnata nelle scuole?
Quanta è inserita nei libri di testo per medie e superiori?
Il dibattito sulla migrazione negli ultimi anni su quasi tutti i media mainstream italiani è stato frenetico, con opinionisti più o meno competenti continuamente sollecitati.
Ma quante volte è stata data la parola a un intellettuale/giornalista/scrittore di origine migrante?
Il convegno è pensato per riflettere su queste domande e per dare la parola ad autori e autrici di origine migrante che potranno, così, dare il loro contributo.
Gli interventi previsti sono:
> La letteratura migrante come narrazione dell'Italia contemporanea: il progetto Words4link, di Sandra Federici
> Scritture collettive e meticce: l'esperienza del laboratorio realizzato da Unibo e Eks&tra, di Roberta Sangiorgi
> Identità e condizione psicologica del migrante. Alcuni casi tra psicologia e narrazione letteraria, di Christiana De Caldas Brito
> Poesia e migrazione: un "qui" per volta, di Livia Claudia Bazu
> La presenza dei migranti in Italia e le guerre contemporanee raccontate dagli
scrittori transnazionali, di Gassid Mohamed
LA MILONGA DEL MERCATO SONATO
Sguardi OltreilTango Dj Set
Ingresso 8 € + Tessera Arci 2019/2020
Venerdì 15 novembre ingresso: 10 € + Tessera Arci 2019/2020
A cura dell’Associazione Sguardi OltreilTango
CLASSICAdamercato al Mercato Sonato
Mercoledì 27 novembre, ore 20.30
CLASSICAdamercato | Spriss Brass
Il quintetto Spriss Brass – formato da Innocenzo Caserio e Giovanni Lucero alle trombe, Federico Fantozzi al corno, Demetrio Bonvecchio al trombone e Alessandro Iezzi al basso tuba – nasce nel 2018 dalla volontà dei cinque giovani musicisti, perfezionatisi nelle migliori orchestre e teatri italiani, tra cui il Teatro alla Scala, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra “I pomeriggi Musicali” e l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Lo spettacolo è all’insegna di un repertorio che spazia dai capolavori della musica classica agli standard del jazz passando per la musica da film.
Ingresso: il prezzo dei mercoledì di CLASSICAdaMercato lo decidi tu + Tessera Arci 2019/20
A cura di Associazione Senzaspine
Musica al Mercato Sonato | POVERACCI NIGHT ‘Trash d'autore a prezzi stracciati’
Venerdì 22 novembre, ore 21.30
POVERACCI NIGHT ‘Trash d'autore a prezzi stracciati’
GimmiGiamma Dj Show + Ghiaccioli e Branzini Dj Set
Una serata di musica e ballo per chi vuole godersi dei beat di qualità e un vero e proprio show, con i ritmi caraibici e sudamericani e un pizzico di funk ed elettronica del sound mixato di GimmiGiamma e dello stile inconfondibile e contaminato da rimandi blues, jazz e folk delle sonorità elettroniche di Ghiaccioli e Branzini.
Ingresso gratuito con Tessera Arci 2019/2020
A cura di Gentle Freak Bros e Associazione Senzaspine
CLASSICAdamercato al Mercato Sonato
Mercoledì 20 novembre, ore 20.30
CLASSICAdamercato | Quartetto RIPERCUSSIONI
Un quartetto battente che percuote
Dalle retrovie dell’Orchestra Senzaspine nasce il Quartetto Ripercussioni, formato dai soli percussionisti dell’orchestra, che debuttano pronti a esibire vibrazioni, suoni e groove rimasti a lungo latenti con musiche di autori contemporanei quali Maurice Ohana, James Tenney, Steve Reich, John Cage, Ernst Toch, Giovanni Sollima.
Ingresso: il prezzo dei mercoledì di CLASSICAdaMercato lo decidi tu + Tessera Arci 2019/20
A cura di Associazione Senzaspine
Musica al Mercato Sonato
Giovedì 14 novembre, ore 21.00
Concerto all’interno del progetto “Suner”
I Segreti + Niente
In occasione del progetto “Suner” (“suonare” in dialetto bolognese), organizzato dall’Associazione Arci Emilia-Romagna e che nasce grazie alla collaborazione di 37 circoli ARCI per consentire agli artisti della Regione di esibirsi dal vivo in un mini-tour al Mercato Sonato si esibiranno, tra i gruppi selezionati, I Segreti e Niente.
Dopo 50 date in tutta Italia e quasi 3 milioni di streaming con l’album “Qualunque cosa sia”, il trio de I Segreti, nato a Parma nel 2013 e formato da Angelo Zanoletti, Filippo Arganini ed Emanuele Santona, propone il disco in versione acustica, così come è stato concepito.
“Niente” è il progetto solista del romagnolo Mirko Paggetti, una parola che rappresenta l'ignoto, quello che non conosciamo, ma che in fondo siamo. Introspettivo, dalle sonorità docili e graffianti e i testi semplici e affilati, il musicista dipinge la realtà umana con suoni malinconici, aspri e diretti.
Ingresso gratuito con Tessera Arci 2019/2020
A cura di Gentle Freak Bros e Associazione Senzaspine
CLASSICAdamercato al Mercato Sonato
Mercoledì 13 novembre, ore 20.30
CLASSICAdamercato | Lezione concerto Mahler
Una lezione concerto per scoprire e approfondire la Sinfonia n. 1 in re maggiore “Il Titano” del compositore austriaco Gustav Mahler, con l’Orchestra Senzaspine diretta da Matteo Parmeggiani.
Ingresso: il prezzo dei mercoledì di CLASSICAdaMercato lo decidi tu + Tessera Arci 2019/20
A cura di Associazione Senzaspine
Musica al Mercato Sonato
Sabato 9 novembre, ore 21.30
Nickodemus + Ant aka A-Tweed dj set
Direttamente da New York il dj e producer Nickodemus allieterà il pubblico con il suo sound tipicamente impregnato di suoni latini, africani e orientali. Un’occasione per sentire il suo ultimo album “A Long Engagement”, che rappresenta il culmine di tutte le influenze che ha assorbito nella sua vasta carriera itinerante, ma anche l’energia nostalgica radicata nella Grande Mela. Tra gli artisti con cui ha collaborato apre la serata il dj romano Ant aka A-Tweed, nome d’arte di Antonio De Oto, che in consolle ci regala freschezza, groove e good vibrations con un concentrato di afrofuturism, tropical bass, hip hop, cumbia, downbeats e world music.
Ingresso 7 € + Tessera Arci 2019/2020
A cura di Gentle Freak Bros e Associazione Senzaspine