presentazione del libro
Renape presenta
INNI ALLE STELLE di Giovanni Pota, BAO Publishing
conduce Luca Vanzella
Inni è un ricco rampollo che desidera l’avventura. Lentamente, i doveri della sua famiglia stringono intorno a lui una morsa che minaccia di soffocarlo. Il lavoro all’opificio, la promessa di matrimonio, il bisogno di dimostrare il proprio valore. Partire, capire sulla strada i propri limiti, quello forse gli farebbe bene. Ma non c’è persona sana di mente che partirebbe verso una terra nella quale una guerra odiosa e violenta si sta propagando come l’infezione di una ferita. E allora Inni dovrà addurre un motivo da sognatore, da pazzo, da visionario: seguirà la Via Francigena alla ricerca del tesoro del Santo. E mentre le stelle in cielo lentamente si spengono, un giovane dal cuore inquieto scoprirà il vero significato di un cielo muto, e in assenza di parole da ascoltare, dovrà scrivere da sé le risposte che cerca.
Giopota, alla prima prova da autore completo di un romanzo grafico, sonda con delicatezza poetica l’animo del suo protagonista, agitando così anche quello dei lettori che avranno la fortuna di incontrare questa storia.
A seguire aperitivo offerto da Senape Vivaio Urbano
mostra nell’ambito di BilBOlbul 2019 | inaugurazione 29 novembre h 18.30
«Scrivere una storia dell’Amore vuol dire proporre una riscrittura della Storia. Una storia dell’Amore è una storia delle religioni, una storia dell’arte, una storia delle storie».
Lo scrive Yvan Alagbé nel suo Apocalypse des oiseaux, un tentativo durato otto anni (e ancora in corso) di raccogliere in un unico volume la storia dell’amore. Da questo libro impossibile, che pure è quanto più si avvicina alla sua poetica, prende il titolo la mostra che porta per la prima volta in Italia la sua arte.
Dal realismo spiazzante di Negri gialli e altre creature immaginarie, passando per le provocazioni di Demoniak fino all’impresa di disegnare la storia dell’amore, la mostra è un percorso artistico e politico, intimo e universale, che riscrive i confini del fumetto.
Mostra in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Libreria Stendhal-Roma, Canicola.
Orari apertura mostra:
lunedì-venerdi h 10-18
sabato h 10-13.30
Venerdì 29 novembre h 10-20
Sabato 30 novembre h 10-18
Domenica 1 dicembre h 10-17
presentazione del libro di Jonathan Bazzi
Presentazione del romanzo "Febbre" di Jonathan Bazzi (Fandango Libri, 2019).
Il libro è un romanzo biografico che ha come tema principale il rapporto tra l'autore e il virus dell'HIV. E' la storia di una persona che non vuole arrendersi, che non vuole tacere e nascondersi ma che anzi vuole emergere, distinguersi e abbattere i pregiudizi che questo virus si porta dietro.
Il libro offre numerosi spunti di analisi e discussione, oltre al tema dello stigma dell'HIV l'autore narra di casi di violenza all'interno della stessa famiglia focalizzandosi sulle violenze perpetrate nei confronti delle donne. Altro tema, non meno importante, è quello dell'autodeterminazione dell'individuo.
A dialogare con l'autore saranno presenti Vincenzo Branà e Cassero Salute.
Si potranno acquistare copie del libro dallo stand di IGOR Libreria.
"Davanti al pregiudizio reagire alzando la posta: meglio tacere? Lo sapranno anche i muri".
Ingresso gratuito e senza tessera.
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Jonathan ha 31 anni nel 2016, un giorno qualsiasi di gennaio gli viene la febbre e non va più via, una febbretta, costante, spossante, che lo ghiaccia quando esce, lo fa sudare di notte quasi nelle vene avesse acqua invece che sangue. Aspetta un mese, due, cerca di capire, fa analisi, ha pronta grazie alla rete un’infinità di autodiagnosi, pensa di avere una malattia incurabile, mortale, pensa di essere all’ultimo stadio. La sua paranoia continua fino al giorno in cui non arriva il test dell’HIV e la realtà si rivela: Jonathan è sieropositivo, non sta morendo, quasi è sollevato. A partire dal d-day che ha cambiato la sua vita con una diagnosi definitiva, l’autore ci accompagna indietro nel tempo, all’origine della sua storia, nella periferia in cui è cresciuto, Rozzano – o Rozzangeles –, il Bronx del Sud (di Milano), la terra di origine dei rapper, di Fedez e di Mahmood, il paese dei tossici, degli operai, delle famiglie venute dal Sud per lavori da poveri, dei tamarri, dei delinquenti, della gente seguita dagli assistenti sociali, dove le case sono alveari e gli affitti sono bassi, dove si parla un pidgin di milanese, siciliano e napoletano. Dai cui confini nessuno esce mai, nessuno studia, al massimo si fanno figli, si spaccia, si fa qualche furto e nel peggiore dei casi si muore. Figlio di genitori ragazzini che presto si separano, allevato da due coppie di nonni, cerca la sua personale via di salvezza e di riscatto, dalla predestinazione della periferia, dalla balbuzie, da tutte le cose sbagliate che incarna (colto, emotivo, omosessuale, ironico) e che lo rendono diverso.
Un libro spiazzante, sincero e brutale, che costringerà le nostre emozioni a un coming out nei confronti della storia eccezionale di un ragazzo come tanti. Un esordio letterario atteso e potente.
film animazione di Lorenzo Mattotti | BBB Kids / Schermi e Lavagne 2019/2020
BilBOlbul - Festival internazionale di fumetto
LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA
(La Fameuse invasion des ours en Sicile, Francia-Italia/2019)
di Lorenzo Mattotti (81’)
Animazione
Film adatto alla visione dai 7 anni in su
La proiezione è parte del programma per ragazzi di BBB19 - Festival internazionale di fumetto.
Nell’ambito di Schermi & Lavagne – Cineclub per bambini e ragazzi.
film animazione di Edmunds Jansons | BBB Kids / Schermi e Lavagne 2019/2020
BilBOlbul - Festival internazionale di fumetto
JACOB, MIMMI E I CANI PARLANTI
(Jekabs, Mimmi un runajosie suni, Lettonia-Polonia/2019)
di Edmunds Jansons (70’)
Animazione
Film adatto alla visione dai 6 anni in su
Versione originale con traduzione in oversound
Jakob sogna di diventare architetto ed è convinto di avere un superpotere: far diventare reale ciò che disegna. Quando capisce che i grattacieli rischiano di rovinare Amaskachka, quartiere storico di Riga, cerca una soluzione con la cugina Mimmi e una squadra di cani parlanti. Dal libro Dog Town di Lu ze Pastore, un'emozionante avventura all'insegna dell'amore per la natura.
La proiezione è parte del programma per ragazzi di BBB19 - Festival internazionale di fumetto.
Nell’ambito di Schermi & Lavagne – Cineclub per bambini e ragazzi.
GdL ad alta voce alla biblioteca Sala Borsa
Gruppo di lettura ad alta voce della biblioteca che offre la possibilità a chiunque, per varie ragioni, non riesca più a dare la propria voce a un libro, di poterlo ascoltare letto dalla voce di altri lettori.
A conclusione di ogni lettura, si discuterà del libro
Morgana. Storie di ragazze che tua madre non avrebbe approvato di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
presentazione del libro
Guido Casamichiela e Anna Stella Poli presentano la raccolta di racconti
Cucchiai, un antologia di fallimenti, Le Piccole Pagine
“Ora che hai gettato la spugna, meriti un premio”
Questa la frase che campeggia sulla quarta di copertina di “Cucchiai - Un’antologia di fallimenti”
Gli autori ci ricordano che un bel cucchiaio di legno esistenziale nella vita più o meno tutti l’abbiamo “vinto” almeno una volta.
“Cucchiai” è un tributo alla sconfitta e allo sconfitto, una gloriosa carrellata di fallimenti di ogni sorta e proporzione, una raccolta di vicende talmente umane da sembrare vere.
Ne parleremo con gli autori Guido Casamichiela e Anna Stella Poli.
Modera Alberto Calorosi
Booktrailer
A seguire piccolo rinfresco
presentazione del libro
Agnese Cammelli, responsabile del Centro di Riflessologia Plantare di Bologna, presenta il suo libro
Segni che parlano
Agnese Cammelli è responsabile del Centro di Riflessologia Plantare di Bologna.
Operatrice e insegnante di riflessologia plantare, diplomata in Massofisioterapia (Tui-Na) presso l’Ospedale di Medicina Tradizionale di Shanghai (1992).
Come riflessologa, in circa quarant’anni di attività, ha seguito più di duemila pazienti; sostenendo la dimensione rigenerativa dell’essere vivente, accompagnando l’arte del cambiamento mediante trattamenti personalizzati, agevolando i processi della guarigione, orientando il corpo di ciascuno alla gioia di essere vissuto e sentito: nella perpetua dimensione del movimento.
Abbina alla professione terapeutica la ricerca artistica di scultrice e ceramista.
A seguire piccolo rinfresco
Annamaria Zati presenta il suo libro
Annamaria Zati presenta il suo libro per bambini
RACCONTI ED EMOZIONI
A seguire piccolo rinfresco
Lorenzo Mattotti, illustratore e regista del film di animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, incontrerà i lettori e firmerà le copie dei libri ufficiali del film!
20 novembre 2019 ore 17:30
La Battaglia di Algeri non è ancora finita. Cent’anni di Gillo Pontecorvo e il problema coloniale
Nell’anno del centenario della nascita del regista Gillo Pontecorvo, giornata di riflessione sul tema del colonialismo in relazione al cinema, alla narrativa, al giornalismo, fino a trattare la situazione dell’Algeria oggi e proiezione de La Battaglia di Algeri (Italia-Algeria, 1966) Regia: Gillo Pontecorvo (121′), organizzata dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con il DAMS – Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo e la Cineteca di Bologna
Introduce:
Giacomo Manzoli, Università di Bologna
Intervengono:
Riccardo Brizzi, Università di Bologna
Alessandra Coppola, Corriere della Sera
Damiano Garofalo, Università di Roma “La Sapienza”
Wu Ming 2, Scrittore
(Italia-Algeria/1966) di Gillo Pontecorvo (121')
Ricordiamo Gillo Pontecorvo, a cento anni dalla nascita, con il suo film più celebre, realizzato a soli quattro anni dalla dichiarazione d'indipendenza dell'Algeria dopo un sanguinoso conflitto con l'esercito francese (e proprio in Francia il film fu vietato fino al 1971). Pontecorvo rievoca con realismo la nascita del Fronte di Liberazione Nazionale, gli attentati, la militarizzazione della città, le atrocità della guerra. Un film corale in cui rivivono le ragioni della rivoluzione anticolonialista, senza occultare il punto di vista francese. Leone d'Oro a Venezia. (aa)
Restaurato da Cineteca di Bologna e Istituto Luce - Cinecittà in collaborazione con Igor Videocine Produzioni, Casbah Entertainment, Surf Film e CultFilms
Incontro con Marco Pontecorvo
(USA/1976) di Martin Scorsese (113')
"Con questo film, Martin Scorsese vince la Palma d'oro a Cannes nel 1978. C'è la sceneggiatura di Paul Schrader, l'influenza del cinema europeo (quella di Bresson per esempio), c'è una metropoli, New York, con i suoi colori, i quartieri malfamati, la violenza e la giungla metropolitana, la musica di Bernard Herrmann, i primi piani di oggetti, i colori accesi della fotografia, i tergicristallo al rallentatore, in una città notturna: un'automobile come una bara semovente. E poi c'è De Niro, c'è quel famoso: "You talkin' to me? You talkin' to me?" allo specchio. C'è una giovanissima Jodie Foster, prostituta da redimere. C'è Harvey Keitel pappone, e una magnifica Cybill Sheperd. Un finale virato al rosso" (Rinaldo Censi).
Lingua originale con sottotitoli
(Taiwan/2019) di Lu Adiong (76')
Siamo nella provincia tibetana del Sichuan. In una capanna in legno a cinquemila metri d'altezza ogni giorno un drappello di seguaci cerca nelle oracolari parole del ‘Lama dall'acqua bollente' una risposta alle grandi domande della vita. Un piccolo trattato antropologico sulla medicina delle parole e sulla forza delle credenze popolari.
Lingua originale con sottotitoli
(Sri Lanka/2018) di Asoka Handagama (98')
Tutto comincia con una misteriosa chiamata nel cuore della notte. A un capo del telefono un famoso regista, dall'altro una sua vecchia compagna di studi che gli confessa di essere coinvolta in un triplice omicidio, proponendogli di girare un film sulla sua vita. Un thriller atipico e inclassificabile, una storia di amore e perdita che, con una buona dose di humour nero, spiazza lo spettatore confondendo continuamente i piani della realtà e di una (allucinata) fantasia.
Lingua originale con sottotitoli
(The War of the Worlds, USA/1953) di Byron Haskin (85')
Anche se mostra il volto degli alieni solo fugacemente, il film insiste sull'importanza strategica dello sguardo. Le piccole astronavi extraterrestri somigliano a occhi di metallo che non solo guardano, ma anche riprendono e proiettano. Dalla prospettiva degli alieni, i terrestri sono figure oblunghe e deformate, una specie di creature da incubo: questo è uno dei rari film degli anni Cinquanta a farci condividere il punto di vista extraterrestre, permettendoci di rispecchiarci nella relativa mostruosità umana. Ed è uno dei film di fantascienza più spettacolari di sempre, che deve gran parte del suo successo alla ricchezza degli effetti speciali di Gordon Jennings, premiati con l'Oscar. (am)
Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria del Forno Brisa per tutti gli spettatori
Lingua originale con sottotitoli
mostra fotografica | Inaugurazione giovedì 7 novembre ore 18
Sei percorsi fotografici che raccontano le storie dei migranti nell'Italia e nell'Europa di oggi, allestiti a fianco ad un'antologia dell'Offesa della razza, mostra documentaria sul razzismo del ventennio fascista. Per una riflessione sull'odissea delle migrazioni che non sia immemore della storia del razzismo italiano.
Mostra a cura di: Istituto storico Parri | Centro Amilcar Cabral | Exaequo bottega del mondo | Cospe onlus
Informazioni e prenotazioni mostra:
Biblioteca Cabral tel. 051.581464 - amicabr@comune.bologna.it
Istuituto storico Parri - info@museodellaresistenzadibologna.it
Per percorsi guidati a gruppi e scuole la prenotazione è obbligatoria . Le visite guidate possono essere prenotate da lunedi a venerdi, dalle 9.00 alle 19.00
I materiali esposti sono a cura di: Giulia Anita Bari, Riccardo Bonavita, Cinzia Brandalise, Luca Ciabarri, Giovanni Diffidenti, Domenico Fantini, Mattia Fiore, Serena Fondelli, Gianluca Gabrielli, Alessio Genovese, Angela Mazzetti, Luciano Nadalini, Cristina Panicali, Barbara Pinelli, F. Remorini, Rossella Ropa, Alessandro Sala
Progettazione grafica: Claudia Cerri
La mostra L'offesa della razza è a cura dell'IBC della Regione Emilia Romagna
con il patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Dal 7 novembre al 20 dicembre 2019
lunedi/venerdi 15.30 - 18.30 - sabato 10.00 - 13.00
su prenotazione lunedi/venerdi 9.00 - 19.00
Inaugurazione giovedì 7 novembre ore 18
Ingresso libero
(Als wir träumten, Germania-Francia/2015) di Andreas Dresen (117')
Dal romanzo Eravamo dei grandissimi di Clemens Meyer, l'adolescenza di un gruppo di amici nati nella Germania Est negli anni del dopo Muro, tra alcol, droghe, vandalismo e sogni infranti. "Andreas Dresen prosegue la sua cronaca ordinaria della società tedesca, scavando un solco drammatico che non nega il sorriso e si concede questa volta uno stile eccitato. Esaltato dalle birre e spinto dalla musica elettronica, il film racconta l'età delicata di una nazione e dei suoi figli" (Marzia Gandolfi).
Introducono Clemens Meyer e Carmen Hof
Evento promosso da Comune di Lipsia e Goethe-Institut di Roma. In collaborazione con Goethe Zentrum Bologna e Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, Università di Bologna
Lingua originale con sottotitoli
Lo scrittore tedesco, con la traduttrice Roberta Gado, legge brani dal suo romanzo Il silenzio dei satelliti, edito in Italia da Keller.
Modera Michael Dallapiazza (Università di Bologna).
Ingresso libero
concerti di musica classica
DOMENICA 1 DICEMBRE 2019
DUO PIANISTICO 4 MANI
MOZART: INTEGRALE DELLE SONATE A 4 MANI
Denis Zardi-Pierluigi Di Tella, duo pianistici a 4 mani
MARTEDÌ 3 DICEMBRE 2019
GLI INCONTRI DELLA B.A.M. IPPOLITO GHEZZI
Roberto Cascio, relatore
VENERDÌ 6 DICEMBRE 2019
I VENERDÌ DEI SEMCHUKISTI
RASSEGNA DA CAMERA
Artisti Scuola Violino Accademia Internazionale di Imola
SABATO 7 DICEMBRE 2019
RECITAL PIANISTICO
POLIFONIE GERMANICHE TRA I SECOLI
Chiara Naldi, pianoforte
DOMENICA 8 DICEMBRE 2019
DUO VOCE E PIANOFORTE
SPLENDORE DELL’AVE MARIA NEI SECOLI
Claudia Garavini, soprano - Walter Proni, pianoforte
SABATO 14 DICEMBRE 2019
RECITAL PIANISTICO
DAL CLASSICISMO AL MODERNISMO
Paolo Scafarella, pianoforte
DOMENICA 15 DICEMBRE 2019
DUO FLAUTO-PIANOFORTE
NEI SALOTTI ITALIANI: LA MUSICA “SCORDATA”
Tito Ciccarese, flauto - Alberto Firrincieli, pianoforte
VENERDÌ 20 DICEMBRE 2019
I VENERDÌ DEI SEMCHUKISTI
RASSEGNA DA CAMERA
Artisti Scuola Violino Accademia Internazionale di Imola
SABATO 21 DICEMBRE 2019
RECITAL PIANISTICO
BRAHMS: ADDIO AL PIANO, GLI ULTIMI CICLI PIANISTICI
Gianluca Di Donato, pianoforte
DOMENICA 22 DICEMBRE 2019
RECITAL PIANISTICO
BELLEZZA E RESILIENZA
Jacopo Fulimeni, pianoforte
GIOVEDÌ 26 DICEMBRE 2019
CONCERTO PER PIANOFORTE A SEI MANI
‘800 A SEI MANI TRA DANZA, OPERA E SALOTTO
Trio Pianistico Di Bologna
SABATO 28 DICEMBRE 2019
RECITAL PIANISTICO
BEETHOVEN, CHOPIN E RACHMANINOV
Samuele Piccinini, pianoforte
DOMENICA 29 DICEMBRE 2019
RECITAL PIANISTICO
IL ROMANTICISMO MUSICALE
Pietro Fresa, pianoforte
Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. A concerto iniziato, non saranno più ammessi spettatori nell’Oratorio.