presentazione del libro
Andrea Accardi e Massimiliano De Giovanni presentano
Le semplici cose (Feltrinelli Comics).
Enrico e Matteo hanno quarant'anni e desiderano diventare genitori. Il loro rapporto è stabile, si sono da poco uniti civilmente, così si rivolgono a un'agenzia di surrogacy californiana e conoscono Melanie, disposta a portare avanti una gravidanza per loro. La maternità surrogata è di per sé un cammino complesso, ma Enrico e Matteo devono scontrarsi anche con il pregiudizio di chi li circonda, di chi accetta l'omosessualità ma non tutto ciò che questa comporta. L'ostacolo più grande da sconfiggere è però la leucemia di Matteo, che all'improvviso mette tutto in discussione, la ricerca di un figlio, il rapporto con Enrico, i progetti di tutta una vita. Ma la malattia può essere anche un'occasione per ricucire amicizie e incomprensioni familiari. Una commovente storia d'amore che indaga su un tema che scuote e divide, rivelando uno dei nervi scoperti più insidiosi della nostra società.
presentazione del libro
LO SCONOSCIUTO DI MAGNUS
Le nuove avventure di Unknow, l'antieroe inventato da Magnus e pubblicato su varie testate a partire dal 1975, riprendono i fili narrativi interrotti dalla scomparsa dell'indimenticato maestro bolognese. Sono sceneggiate da Daniele Brolli e disegnate da Davide Fabbri.
Le luci dell'Ovest è il primo volume della serie e si compone di 144 pagine rigorosamente in bianco e nero. Insieme agli autori intervengono Michele Masiero e Margherita Raviola.
Locomotiv club | Eventi 2019/20
Ottavo album della discografia ufficiale di Giorgio Canali e settimo con Rossofuoco, la band di cui è voce e chitarra, “Undici canzoni di merda con la pioggia dentro” arriva sette anni dopo l’uscita di “Rojo” e due anni dopo “Perle per porci”, un album atipico composto di cover.
In questo nuovo lavoro l’artista pubblica undici brani inediti, suscitati dall’atmosfera pesante della bassa padana e dalle finte arie di cambiamento di un mondo in perenne evoluzione ma costantemente regolato e governato dagli stessi principi e dalle stesse caste di sempre
14 dicembre 2019 ore 21:00
8 euro | riservato ai soci del circolo con tessera aics 2019-2020
Domenica 15 dicembre, 11:30
Goethe-Zentrum - Bologna
"Un capodanno Mitteleuropeo II"
Concerto dell`Ensemble Bartok con walzer, marce, danze, canzoni dalle Dolomiti, dalla Vienna di fine '800, dall'Est Europa
A cura dell'Ensemble Concordanze.
Ingresso libero
Giovedi 12 dicembre, 18:15
Goethe-Zentrum - Bologna
Rassegna "Frauenfilm"
Proiezione del film "Winter Adé" (Heike Misselwitz 1988, documentario DEFA).
Ingresso libero
mostra
Il Sistema Museale di Ateneo, la Biblioteca Universitaria di Bologna e il Dipartimento di Architettura presentano la mostra "Leonardo, anatomia dei disegni", curata da Pietro C. Marani. Il Museo di Palazzo Poggi è la sede scelta per ospitare gli esiti di ISLe (InSight Leonardo), “un artefatto comunicativo digitale elaborato per surrogare, indagare, descrivere e comunicare i disegni di Leonardo” al quale ha dato vita, attraverso un lungo ed accurato lavoro, il Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater. L’occasione del V centenario dalla morte di Leonardo consente, quindi, di valorizzare una ricerca originale sul patrimonio che permetterà esperienze davvero straordinarie a partire da oggetti celeberrimi quali i disegni del grande artista, colmi di una narrazione scarsamente intelligibile ai più, al di là del mero dato estetico, se non attraverso una comunicazione realmente potenziata.
Orari di apertura
da martedì a venerdì: 10.00 - 16.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 - 18.00
chiusure: 24 e 25 dicembre, 1 gennaio
Biglietti
Esposizione visitabile con il biglietto di ingresso al Museo (intero 5€; ridotto 3€)
Ingresso gratuito per gli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna
Domenica 8 dicembre, 17:00
Goethe-Zentrum - Bologna
"Faust"
Tratto dal Faust di Goethe, recita con musiche di Gounod, Berlioz, Boito e Busoni.
Dario Turrini, Carlotta Acerbi, Davide Uccellari (attori), Silvia Salfi (soprano) e Matteo Matteuzzi (pianoforte).
Ingresso ad offerta libera
Sabato 7 dicembre, 17:00
Goethe-Zentrum - Bologna
"Tra apollineo e dionisiaco"
Concerto di Raffaello Bellavista, pianista e baritono, con musiche di Chopin e Liszt.
Ingresso a pagamento (10 euro)
presentazione dei libri Femminili singolari di Vera Gheno e NO di Lorenzo Gasparrini
Vera Gheno e Lorenzo Gasparrini presentano rispettivamente "Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole" e "NO. Del rifiuto e del suo essere un problema essenzialmente maschile", saggi editi da effequ.
Dialogano con le ragazze di Ghinea, newsletter femminista.
presentazione del libro di Samanta Schweblin
Samanta Schweblin torna in Italia per il festival Più libri più liberi di Roma e, per l'occasione, passerà per Bologna a presentare il suo romanzo Kentuki (edizioni sur).
L'autrice dialoga con Edoardo Balletta.
Traduce dallo spagnolo Giulia Zavagna.
presentazione del libro di Andrea Marzocchi
Lo scrittore Andrea Marzocchi presenta E fuori vennero i lupi (Augh Edizioni). Ne parla con Mario Giorgi. Con l'autore interviene Emanuele Cananzi.
Filastrocche a tempo
Parole scelte, rime, filastrocche. Un modo speciale per raccontare i fenomeni atmosferici e un’occasione per parlare di rispetto dell’ambiente.
Presentazione del libro Fenomenale! di Alessandro Riccioni e Vittoria Facchini, Lapis Edizioni.
Sarà presente l’autore, Alessandro Riccioni
Per bambini dai 4 ai 7 anni e adulti curiosi
laboratorio di nuove scritture
Un laboratorio di letteratura, prosa e poesia che prevede la lettura di estratti autoriali con relativo commento di critici provenienti per lo più dal mondo accademico.
AUTORI
Bruno Benuzzi
Giuseppe Caliceti
Girgiomaria Cornelio
Diletta D’Angelo
Andrea Donaera
Niccolò Furri
Sergio La Chiusa
Giulio Nardo
Roberto Peretto
Carlo Selan
Gennaro Serio
Veronica Tinnirello
Con la partecipazione di
Cecilia Bello Minciacchi
Marco Giovenale
Mario Ugo Marchetti
Comitato scientifico
Renato Barilli
Niva Lorenzini
Gabriele Pedullà
info:Ass. Boart C/O Le Macchine Celibi
Via De’ Marchi 4/2 Bologna
Tel 051 2915497 – email: carlo.terrosi@lemacchinecelibi.coop
Palazzo Fava celebra il 400mo anniversario della morte di Ludovico Carracci
Dal 22 novembre 2019 al 16 febbraio 2020 un percorso espositivo di 31 opere di arte moderna e contemporanea dalla collezione Fondazione Carisbo in dialogo coi fregi carracceschi, che per primi rivelarono al mondo la grandezza dei tre artisti.
In occasione delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di Ludovico Carracci, Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni di Bologna apre al pubblico le porte del Piano Nobile con i celebri cicli carracceschi di Giasone e Medea - la prima impresa collettiva di Ludovico, Agostino e Annibale – e delle avventure di Enea realizzato da Ludovico e dai loro allievi.
In questa esposizione il museo mette in dialogo gli affreschi che rivelarono al mondo la rivoluzione dei Carracci con 31 opere tra dipinti, sculture e installazioni del Novecento provenienti dalla collezione di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, molte delle quali mai esposte al pubblico prima: un confronto trasversale tra le epoche e gli stili, alla ricerca di affinità tematiche o formali tra le opere antiche, moderne e contemporanee.
L’esposizione “Il fregio dei Carracci – Opere a confronto” ha alla base un lavoro di ricerca nei caveaux, condotto da Benedetta Basevi e Mirko Nottoli, storici dell’arte di Genus Bononiae, per individuare opere che presentassero attinenze tematiche. Così “Il Dittatore folle” di Galileo Chini - esposto per la prima volta - dipinto in occasione delle celebrazioni per l’arrivo di Hitler a Firenze nel 1938, rimanda nella sua feroce mostruosità al minaccioso Polifemo incontrato da Enea e i suoi compagni in Sicilia; mentre i nudi di Nicola Samorì, uno dei più apprezzati artisti contemporanei documentano il ciclico ritorno del classico nella storia dell’arte, analogamente a quanto fecero allo scadere del Cinquecento i tre Carracci. E ancora il tumulto della “Battaglia” di Giuseppe Maria Crespi, che rimanda a quello dei combattimenti di Giasone, o la “Salomé” di Mimmo Palladino, eroina tragica al pari della Didone dell’Eneide. Tra le opere esposte anche le “Pietre Alpestri” di Fortunato Depero e la “Scultura Luminosa” di Marco Lodola, che nei loro colori accesi e nella gioiosità della composizione richiamano il tema del gioco dei fregi della Sala Cesi, tra gare con l’arco, corse e tornei tratte dal sesto libro dell’Eneide.
La riapertura del Piano Nobile diventa anche l’occasione per presentare la Guida di Palazzo Fava a cura di Angelo Mazza, con le fotografie realizzate da Carlo Vannini, che offre la prima documentazione integrale dell’apparato decorativo del Palazzo.
Tante le proposte di approfondimento pensate durante tutto il periodo dell’esposizione: dagli eventi e laboratori per bambini, famiglie e adulti, al ciclo di incontri con esperti d’arte, coordinato dal Prof. Angelo Mazza. Il calendario delle conferenze e tutte le informazioni disponibili sul sito.
Orari: da martedì a domenica 10.00 - 19.00. Lunedì chiuso
Orari e aperture straordinarie durante le festività natalizie:
Domenica 8 dicembre 2019, ore 10.00 – 19.00
Martedì 24 dicembre 2019, ore 10.00 – 16.00
Mercoledì 25 dicembre 2019, ore 10.00 – 19.00
Giovedì 26 dicembre 2019, ore 10.00 – 19.00
Martedì 31 dicembre 2019, ore 10.00 – 16.00
Mercoledì 1 gennaio 2020, ore 10.00 – 19.00
Lunedì 6 gennaio 2020, ore 10.00 – 19.00
Ingresso gratuito con Card Cultura
Fausto Biloslavo racconta il suo ultimo libro
“”Guerra, guerra, guerra” è il grido che purtroppo in tante parti del mondo si leva al cielo.
È anche il titolo del prossimo appuntamento dell’associazione culturale per gli Incontri Esistenziali..
Ospite Fausto Biloslavo. Giornalista e reporter di guerra, racconterà la sua esperienza a partire dal suo ultimo libro
Guerra, Guerra, Guerra. Il primo caduto di ogni guerra è la verità.
Biloslavo, nato a Trieste nel 1961, ha scritto per i più importanti quotidiani nazionali e ha collaborato con emittenti televisive quali Nbc, Cbs, Rai, Mediaset e Sky per documentare con le immagini le atrocità della guerra. Ha poi contribuito a fondare il sito “Gli occhi della guerra” e tutt’ora ha un suo blog dove aggiorna costantemente i lettori sui conflitti presenti nel mondo.
visite interattive per bambini e ragazzi
Domenica 24 novembre, 8 e 15 dicembre, 26 gennaio, 23 febbraio, 22 marzo e giovedì 26 dicembre la Fondazione Golinelli organizza visite interattive per bambin* e ragazz* alla mostra U.MANO - Arte e Scienza: antica misura, nuova civiltà.
Scopri il programma
La nuova mostra di Fondazione Golinelli, curata da Andrea Zanotti con Silvia Evangelisti, Carlo Fiorini e Stefano Zuffi, è dedicata alla mano e sviluppata su più piani di lettura: dall’esplorazione dell’interiorità dell’uomo all’aprirsi alla comprensione dell'universo che gli sta intorno, in stretto e inevitabile collegamento con il cervello. La mano è l'elemento di raccordo tra la dimensione del fare e quella del pensare ed è rappresentativa della prospettiva di azione di Fondazione Golinelli nel recuperare il segno di un legame oggi perduto: quello tra arte e scienza, che proprio nella cultura italiana ha raggiunto il suo culmine.In mostra i maestri del passato dialogano con il presente attraverso installazioni, esperienze di realtà aumentata, rimaterializzazioni, innovazioni robotiche applicate e postazioni interattive. Da Caravaggio a Guercino, da Carracci a Pistoletto, i visitatori compiono un viaggio unico e irripetibile tra passato, presente e futuro. La riflessione sul tema della mano consente così di indagare il ruolo dell’uomo in un presente dominato dalla tecnologia.
Domenica al Comunale
Al Comunale in famiglia / Concerto di Natale
Domenica 22 Dicembre 2019 ore 11.00
Foyer Respighi
BSMT Singers
Shawna Farrell direttore
Coro Voci Bianche e giovanile del Teatro Comunale
Alhambra Superchi direttore
Prezzi:
Concerto
Intero: 10€ | Under 30: 5€
Visita guidata del Teatro alle ore 10.00
Intero: 8€
Visita + concerto
Intero: 15€ | Under 30: 10€
Giornate d'arte al museo per bambini e ragazzi da 5 a 11 anni
Per le Feste, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo MAMbo propone anche quest'anno giornate d'arte dedicate a bambini e ragazzi (h 8.30-12.30 e 14-18).
Le mostre temporanee Cesare Pietroiusti. Un certo numero di cose / A Certain Number of Things e Diana Sottosopra, a cura di Canicola, saranno lo spunto per nuove e divertenti attività di laboratorio.
Prenotazione obbligatoria solo via email a mamboedu@comune.bologna.it da effettuare entro lunedì 23 dicembre alle ore 13 per le giornate del 2019 ed entro martedì 31 dicembre alle ore 13 per le giornate del 2020.
Le giornate d'arte al museo sono attivate solo con un minimo di 8 partecipanti (massimo 30 partecipanti).
Ingresso € 15,00 a partecipante per ogni mattina o pomeriggio (da pagare alla cassa del museo prima dell’inizio dell’attività)
presentazione del libro di Alessandra Chiricosta (Iacobellieditore, 2019)
All'interno della XIV edizione del Festival La violenza illustrata.
Elisa Coco (Comunicattive, Associazione Luki Massa) e Giulia Nanni (Casa delle donne di Bologna) ne parleranno con l'autrice.
I maschi sono forti, le donne sono deboli: sembra un'ovvietà che spiega molto dei rapporti tra uomini e donne, di come si sono strutturati e organizzati nel corso della Storia. Così si è creata una dicotomia che fa della forza una via maestra verso la violenza, e della cura una premessa della mitezza e della pace. Ma siamo sicuri che questa differenza si radichi nella "natura"? E che non sia invece una costruzione culturale, un "dispositivo biopolitico" da smontare per svelare un paradigma che ha limitato fortemente l'esplorazione di altre dimensioni ed elaborazioni di concetti come "femminilità" e "mascolinità". È il paradigma, non l'oggettività corporea, ad aver articolato le relazioni tra i generi alla stregua di una lotta tra vittima - reale o potenziale - e carnefice - reale o potenziale. Nel pieno del dibattito sulla violenza di genere - dalle molestie ai femminicidi - in un percorso in più tappe, l'autrice ridisegna il maschile e il femminile e con essi la mappa del discorso sulla forza distinguendolo da quello della violenza: perché ci vuole una particolare forza sia per non essere "vittime" sia per non esercitare un potere soggiogante.
presentazione della riedizione del libro di Monique Wittig
Riedizione della traduzione del gruppo Lesbacce Incolte a cura dell'Associazione culturale La Porta.
Nicoletta Cocchi ne parlerà con Ana Cuenca (Associazione culturale La Porta)
Le Guerrigliere è stato scritto nel 1969, ma rileggendolo oggi ancora risuonano dentro di noi le parole che Monique Wittig ha sapientemente scelto per descrivere la condizione delle donne e la rottura che devono mettere in atto per essere libere, rottura con gli schemi che le vogliono parcellizzate nel corpo e nella mente, incapaci di riconoscersi l’una nell’altra e ancora refrattarie alla radicalità di una lotta comune che sanno di dover mettere in atto. Nel testo però combattono questa guerra, e la vincono, e ricordando che sono intere, ricostruiscono sulle tracce di una spirale infinita di nomi di donne la loro collettività martoriata.