dal 26 al 29 marzo nell’ambito di BOOM! Crescere nei libri
La Fondazione Golinelli propone nell’ambito di BOOM! una serie di attività per bambini e ragazzi delle scuole, qui il programma completo.
Esploriamo le lettere con la scrittura, la programmazione e la sperimentazione. Laboratori per le scuole e incontri con l’autore, in collaborazione con Griffo, la grande festa delle lettere, progetto multidisciplinare che narra e celebra la storia dell’inventore bolognese e delle lettere.
Info e prenotazione: t. 051 0923209eventi@fondazionegolinelli.it
visite guidate | In gita tra i musei fuori porta
Un percorso che dal Canale delle Moline (via Capo di Lucca), dove già nel XV secolo erano presenti i 15 mulini da grano cui era affidata l’attività molitoria della città, ci porterà al MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna per visitare gli spazi del Forno Comunale, voluto nel 1917 da Francesco Zanardi, per terminare, seguendo virtualmente il canale Navile, con una visita al Museo del Patrimonio Industriale dedicata al sistema idraulico artificiale e all’antica industria molitoria di Bologna.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria al link: http://cityredbus.com/shop/. Minimo 15 partecipanti.
Il percorsi è attivato solo se una settimana prima dell’evento si sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti.
La rassegna In gita tra i musei fuori porta propone quattro approfondimenti tematici, che a partire dalle colelzioni del Museo del Patrimonio Industriale si sposta in altrettanti musei del territorio, legati alla storia produttiva di Bologna. Dalla lavorazione del pane in città e nel contado, alla produzione alimentare, al gelato artigianale fino al mondo dei motori: un ciclo di incontri per riscoprire le eccellenze del nostro territorio! Gli spostamenti sono a cura di City Red Bus.
La rassegna In gita tra i musei fuori porta è a cura di Museo del Patrimonio Industriale, Museo della Civiltà Contadina, Gelato Museum Carpigiani, Museo Ferruccio Lamborghini e City Red Bus.
Ingresso a partecipante € 17
visite guidate | In gita tra i musei fuori porta
Il percorso inizia al Museo del Patrimonio Industriale, nella suggestiva cornice della Fornace Galotti, dove plastici, modelli funzionanti e filmati consentono la ricostruzione della storia molitoria della città tra XV e XIX secolo. Da qui ci si sposta a Villa Smeraldi, sede del Museo della Civiltà Contadina di S. Marino di Bentivoglio, dove si potrà visitare la cucina della villa padronale e partecipare ad un laboratorio di panificazione dedicato alle forme del pane. Sarà l’occasione per “mettere le mani in pasta” e riscoprire il profumo del pane cotto nel forno a legna.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria al link: http://cityredbus.com/shop/. Minimo 15 partecipanti.
Il percorsi è attivato solo se una settimana prima dell’evento si sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti.
La rassegna In gita tra i musei fuori porta propone quattro approfondimenti tematici, che a partire dalle colelzioni del Museo del Patrimonio Industriale si sposta in altrettanti musei del territorio, legati alla storia produttiva di Bologna. Dalla lavorazione del pane in città e nel contado, alla produzione alimentare, al gelato artigianale fino al mondo dei motori: un ciclo di incontri per riscoprire le eccellenze del nostro territorio! Gli spostamenti sono a cura di City Red Bus.
La rassegna In gita tra i musei fuori porta è a cura di Museo del Patrimonio Industriale, Museo della Civiltà Contadina, Gelato Museum Carpigiani, Museo Ferruccio Lamborghini e City Red Bus.
Ingresso a partecipante € 17
danze, musica e immagini
Il Centro interculturale Zonarelli in collaborazione con le associazioni del centro e alcune realtà del territorio organizza una giornata di incontri e scambi culturali.
15.30
Introduzione al programma della giornata a cura Fausto Amelii
15.40
Presentazione mostra fotografica “Camminare con lentezza. Il tempo dell’incontro” a cura di Laura Ravallese
16.00
Danze africane dei bimbi a cura di Ècole de la Rue
16.20
Presentazione Progetto “Associazione ADARK” e documentario sul Congo
16.45
Danze del Congo a cura di Associazione ADARK
17.00
Documentario sulla Tundra Siberiana a cura dell’ Associazione russa Cheburaschka
17.30
Nimba - Gruppo di Danza e musica dell’Africa dell’Ovest a cura di Youssouf Orrù,
Gaetano Riccobono, Marcello Pala e allievi/e
18.15
Associazione Acabas “Percussioni e voci dall’Africa del sud” a cura di Malik Kaire Ngueye
18.45
Apericena e presentazione della cucina peruviana a cura dell’Associazione “Sonrisas Andinas”
A conclusione musica peruviana con il gruppo Trio Los Quatro
ogni prima domenica del mese ingresso gratuito alle collezioni permanenti
A Bologna, ogni prima domenica del mese è possibile visitare gratuitamente le collezioni permanenti dei musei che fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei così come i musei statali (Pinacoteca Nazionale, Palazzo Pepoli Campogrande) e le aree archeologiche.
Gli orari di apertura dei musei dell'Istituzione Bologna Musei:
AREA ARTE ANTICA
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4 - tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì > domenica e festivi: h 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 - tel. 051 2193998
aperto: martedì > domenica e festivi: h 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44 - tel. 051 236708
aperto: martedì > venerdì: h 9-13; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30
Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3 - tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
aperto: venerdì: h 9-13; sabato e domenica: h 10-18.30
AREA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14 - tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: h 10-18.30; giovedì: h 10-22
Casa Morandi
via Fondazza 36 - tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato: h 14-16; domenica: h 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato: h 17-19; domenica: h 11-13
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230 – tel. 051436818
aperta in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 - tel. 051 377680
aperto: giovedì e venerdì: h 9-13; sabato e domenica: h 10-18.30
AREA MUSICA
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34 - tel. 051 2757711
aperto: martedì > domenica e festivi: h 10-18.30
AREA PATRIMONIO INDUSTRIALE E CULTURA TECNICA
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123 - tel. 051 6356611
aperto: martedì > venerdì: h 9-13; sabato e domenica: h 10-18.30
AREA ARCHEOLOGIA
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2 - tel. 051 2757211
aperto: martedì > venerdì: h 9-18; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30
AREA STORIA E MEMORIA
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5 - tel. 051 347592
aperto: martedì > domenica: h 9-13
Complesso monumentale della Certosa
via della Certosa 18 - tel. 051 225583
Il Trio Arché sceglie Bologna per presentare il nuovo disco Brilliant Classics, dedicato a Marco Enrico Bossi, bolognese d’adozione e “alto signore dei suoni”, secondo Gabriele D’Annunzio
Così inizia la grande produzione cameristica tardoromantica italiana. Due trii, Op. 107 e Op. 123, due esempi di musica assoluta, un atteggiamento nuovo e di respiro europeo, tramandato da Bossi ai suoi allievi, tra cui Gian Francesco Malipiero e Giorgio Federico Ghedini.
Trio Arché: Francesco Comisso (violino), Dario Destefano (violoncello), Francesco Cipolletta (pianoforte).
Ingresso libero
presentazione del libro di Lea Melandri, Alfabeto d’origine, Milano, Neri Pozza editore, 2017.
Dialogano con l’autrice, Raffella Lamberti e Elisa Coco.
Presentazione del libro di Lea Melandri, Alfabeto d’origine, Milano, Neri Pozza editore, 2017.
Dialogano con l’autrice, Raffella Lamberti e Elisa Coco.
«Questa è, per certi aspetti, la finalità di una “scrittura di esperienza”: imparare la lingua ibrida del mondo interno, sfatarlo dei suoi miti, scoraggiarne il silenzio, riconoscere i “tesori di cultura” che nasconde, dare un nome alle “cose che non siamo stati ancora capaci di nominare”».
Il desiderio di scrittura può nascere per contagio: frequentazione, lettura, intrattenimento con altre scritture che lo muovono e che diventano modello, scuola di formazione. È il modo più frequente, ma anche quello che finisce facilmente per rientrare nei generi noti: l’ispirazione letteraria e i linguaggi specialistici, disciplinari.
Un altro percorso, meno visibile, è quello che parte da sommovimenti interni – pensieri, emozioni, sentimenti – che, nel tentativo di arrivare alla parola, trovano proprio nei linguaggi già dati della cultura una barriera.
La scrittura di Lea Melandri appartiene decisamente a questo secondo tipo. È una scrittura legata alla conoscenza di sé, all’esplorazione di zone rimosse: passioni elementari, sogni, costruzioni immaginarie, rappresentazioni del mondo, riconoscibili in ogni spazio e tempo, innanzi tutto attraverso le figure del maschile e del femminile, che il corso della storia ha modificato, ma non tanto da cancellare i tratti della vicenda originaria che ha dato loro volti innegabilmente duraturi.
Lea Melandri definisce questo modo di procedere, questo viaggio all’interno di sé, «scrittura di esperienza» che ha la spudoratezza necessaria per nominare «il mondo delle cose che non siamo stati capaci fino a questo punto di dire». Una prosa che non teme di scavare, attraverso parole, sentimenti, sogni, nell’intimità mancata nelle relazioni reali, nella memoria del corpo, sino al punto da costituire, come accade in queste pagine, un’autobiografia per interposta persona.
Lea Melandri è nata a Fusignano (Ravenna) nel 1941, vive a Milano dal 1967. Ha insegnato in vari ordini di scuole e nei corsi per adulti. Tiene attualmente corsi presso l’Associazione per una Libera Università delle Donne di Milano, di cui è stata promotrice insieme ad altre fin dal 1987 e di cui oggi è presidente. Prende parte attiva al movimento delle donne negli anni Settanta. Di questa ricerca sulla problematica dei sessi, che continua fino ad oggi, sono testimonianza le sue numerose pubblicazioni. Nel 2012 ha ricevuto dal Comune di Milano l’Ambrogino d’oro come “teorica femminista”.
Il libro è disponibile in biblioteca.
le più stronze del reame
Sabato 24 marzo doppia replica (ore 17 e ore 21) per Disincantate, le più stronze del reame, al Teatro del Baraccano.
Lo spettacolo, scritto da Dennis T. Giacino, arriva finalmente in Italia grazie a I perFORMERs, con la regia di Matteo Borghi, le traduzioni delle liriche di Nino Pratticò, le coreografie di Luca Peluso e la direzione musicale di Eleonora Beddini.
Divertente, spassoso, dai sapori del vaudeville e del cabaret, Disincantate sfata il mito del "Complesso della Principessa", per prendersi gioco delle frivolezze raccontate nelle favole e celebrare l'essere donna in tutte le sue sfaccettature. 10 principesse metteranno in scena il loro varietà, a ritmo di divertenti gag, numeri da vere star, lasciando al pubblico importanti spunti per riflettere. Le nostre principesse, viste nell’immaginario collettivo come ragazze perfette, dolci e succubi del loro principe azzurro, in questo spettacolo affrontano temi sempre discussi e molto attuali. La diversità, l’emancipazione, lo sfruttamento dell’immagine, l’alcolismo o la paura di perdere la propria bellezza, rappresentano il sottotesto di ciò che raccontano al pubblico. Principesse che sono prima di tutto donne, pronte a farsi strada e a lottare per dare onore alla proprio dignità, il tutto con ironia e un pizzico di malizia.
La versione italiana è stata prodotta da I perFORMErs grazie ad un accordo speciale con Theatrical Right Worldwide - New York e segna la prima volta che lo spettacolo viene rappresentato in Europa.
Atti sonori, teatro musicale è la stagione del Teatro del Baraccano che si svolge col sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano
Biglietti
Intero 16€, ridotto 12€
Riduzioni: under 26, over 65, Card Musei Metropolitani
riservata Card Musei Metropolitani
Venerdì 20 aprile alle 17 CUBO SpazioArte offre agli abbonati Card Musei Metropolitani una visita guidata gratuita alla mostra Kindergarten. Childhood Denied,
Si tratta della mostra personale della vincitrice del premio Arteam Cup 2017, Anna Skoromnaya.
L'esposizione, allestita presso lo Spazio Arte di CUBO, resterà aperta dall'11 aprile al 1 giugno.
Posti limitati, prenota qui
mostra
Kindergarten. Childhood Denied è la mostra personale della vincitrice del premio Arteam Cup 2017, Anna Skoromnaya.
L’esposizione, a cura di Matteo Galbiati, sarà ospitata presso lo Spazio Arte di CUBO dall’11 aprile al 1 giugno 2018.
In collaborazione con l’Associazione Arteam di Albissola Marinaè.
Questa mostra indaga il tema della negazione dei diritti dell’infanzia, in un lavoro artistico intenso e suggestivo, con una forte capacità di restituire all’opera d’arte contemporanea il compito di farsi portatrice di riflessioni non solo estetiche e culturali ma anche sociali. “L’arte come forza unificatrice delle differenze, forte veicolo di chi non ha né forze né voce, focalizzando l’attenzione sugli angoli in ombra della nostra società” (dall’intervista all’artista, Espoarte Digital 99½)
CUBO sostiene il Premio ArTeam Cup, ideato dall’Associazione Culturale Arteam, perché crede nello sviluppo del talento, in linea con la mission del premio, volta alla crescita e alla valorizzazione di giovani artisti. CUBO mette a disposizione i propri spazi espositivi per condividere un’occasione di crescita e di confronto attraverso il lavoro artistico della vincitrice assoluta del premio, Anna Skoromnaya. Il valore etico-sociale della ricerca di Anna Skoromnaya è il principio chiave che ha persuaso, all'unanimità, la giuria dell'Arteam Cup 2017 a conferirle il premio assoluto “per la forte capacità di restituire all’opera d’arte contemporanea il compito di farsi portatrice di riflessioni non solo estetiche e culturali, ma anche sociali, legate quindi all’attualità della cronaca del nostro tempo”.
laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni
Un affascinante incontro per muovere i primi passi nel mondo della robotica e scoprire, divertendosi, cosa siano in grado di fare i robot e quali siano i loro principali ambiti di utilizzo.
Partendo dai primi automi del periodo rinascimentale utilizzati per stupire durante gli spettacoli e passando poi a illustrare gli scrivani meccanici del Settecento, si arriverà a mostrare come droidi e androidi non siano solo personaggi del nostro immaginario ma macchine sofisticate usate oggi per aiutare gli umani in situazioni di pericolo o nella gestione del quotidiano come l'assistenza agli anziani o ai malati tra le corsie di un ospedale.
Con semplici esperimenti sarà possibile poi provare quanto sia articolata la programmazione di un automa e lo sviluppo di un programma di istruzioni e di come si sia evoluta la tecnica di spostamento e di deambulazione di queste macchine.
L'animazione prevede l'utilizzo di semplici modelli di robot e l'analisi di spezzoni di film di fantascienza e brevi cartoni animati.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 30 marzo).
Ingresso € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
conferenza
In occasione della mostra L'allegoria del Sonno di Alessandro Algardi dalla Galleria Borghese di Roma conferenza di Silvia Massari, Fondazione Federico Zeri.
Alessandro Algardi nato e formato a Bologna, rimase sempre legato alla sua città d'origine. La formazione presso l'accademia dei Carracci lo rese sensibile anche a stimoli derivanti dalla pittura contemporanea, in particolare quella di Guido Reni.
Silvia Massari, giovane studiosa di scultura barocca, propone una riflessione sulle opere giovanili dell'Algardi, nate a Bologna, e su quelle inviate in secondo momento da Roma o realizzate in città su suo disegno.
visita guidata
Visita guidata con Giacomo Alberto Calogero, in occasione della mostra Il genio di Francesco Francia presso la Pinacoteca Nazionale organizzata in collaborazione con i Musei Civici d’Arte Antica.
presentazione-laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni
Presentazione-laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Il museo, in collaborazione con la casa editrice Editoriale Scienza e la libreria per ragazzi Giannino Stoppani, propone la presentazione del volume Apprendista Astronauta. Sei pronto per la missione? di Steve Martin con un laboratorio dedicato alla delicata professione dell’astronauta.
Uno speciale Corso per Astronauti per approfondire con giochi ed esperimenti ogni ruolo presente su una navicella spaziale: dal pilota, allo specialista di missione, allo specialista di carico e scoprire come viene pilotato uno Space Shuttle e che cos’è la Stazione spaziale internazionale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23 marzo).
visita guidata
L'allestimento ripercorre le diverse fasi della vicenda artistica di Giorgio Morandi, proponendo accostamenti tra i suoi lavori e quelli di altri autori contemporanei.
Il percorso, recentemente rinnovato, include anche una sezione specificamente dedicata all'Incisione.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)visita guidata per adulti e laboratorio per bambini
Visita guidata con Ilaria Negretti.
In contemporanea Musei in scatola: laboratorio per bambini da 4 a 7 anni con Angela Lezzi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2193933 (martedì e giovedì, dalle 13 alle 17) oppure a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso visita guidata gratuito
Ingresso laboratorio € 5,00 a ragazzo (gratuito per un accompagnatore adulto)
trekking a piedi
Percorso a piedi con ritrovo in via Don Minzoni 14 e visita conclusiva al Museo del Patrimonio Industriale.
Il 30 gennaio 1502 Lucrezia Borgia percorre il Navile diretta a Ferrara per sposare Alfonso d'Este. Il suo viaggio sarà l'occasione per ripercorrere la storia di questa importante via d'acqua, che per cinque secoli ha consentito il trasporto di merci e passeggeri da Bologna a Venezia.
Il canale Navile è una poderosa struttura idraulica costruita tra XII e XIII secolo e perfezionata nei secoli successivi sino all'avvento della ferrovia a metà del XIX secolo.
Dall'antico porto, oggi scomparso, una cinquantina di imbarcazioni trasportavano preziosi veli di seta e prelibate mortadelle sino a Venezia e al mercato internazionale.
Percorreremo la prima tappa del viaggio sino al Battiferro, dove vedremo la conca di navigazione e la prima centrale idrotermoelettrica della città.
L’attività si conclude con una visita guidata al Museo del Patrimonio Industriale dove exhibit e modelli sveleranno i segreti della lavorazione della seta e un video ci condurrà virtualmente a Venezia in “appena” 40 ore!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23 marzo).
Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso gratuitoincontro | wunderkammer. Il museo delle meraviglie
Per il ciclo Incontri d’autore, incontro con Stefano Aresi, musicologo e direttore dell’ensemble Lo Stile Galante.
Riprendendo una spazientita affermazione (originariamente riferita alla musica strumentale) attribuita a Bernard Le Bovier de Fontenelle, l'ascoltatore e l'esecutore contemporanei potrebbero sbottare contro la Cantata da camera italiana, un genere oggi poco compreso e forse poco amato ma che rappresenta (anche solo numericamente) uno dei più grandi lasciti musicali e poetici del XVIII secolo.
Stefano Aresi, musicologo e direttore dell'ensemble olandese Lo Stile Galante, ci illustra in modo brioso le caratteristiche e l'importanza della Cantata da camera mentre ci racconta in modo molto pratico il proprio lavoro nella realizzazione del suo ultimo CD, dedicato alle celeberrime 12 cantate a stampa (1735) di Nicola Antonio Porpora, grande compositore napoletano maestro di Farinelli e Haydn.
È possibile prenotare i biglietti su www.museibologna.it/musica.
visita guidata
Visita guidata a cura degli archeologi di Aster.
Attraverso i reperti conservati nella collezione egizia, i partecipanti saranno accompagnati alla scoperta delle ricette e dei segreti custoditi dagli artigiani che producevano i diversi tipi di materiale vetroso, per meglio comprendere il ruolo e il valore che essi rivestivano nell’Egitto antico.
Ingresso € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto, comprensivo di ingresso alla mostra Ritratti di famiglia)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)laboratorio per ragazzi da 4 a 6 anni
Esperimenti, giochi, effetti ottici e colori sono gli ingredienti di questo laboratorio dedicato al mondo dei colori.
I più piccoli saranno chiamati a completare una missione: colorare Buzzy, un piccolo e timido robot, con colori nuovi che non sporcano. Questa sarà l’occasione per scoprire ed approfondire alcuni fenomeni legati alla luce, ai colori ed alle ombre. Il gioco delle ombre colorate consentirà di affrontare temi della riflessione ed assorbimento dei colori. Dopo un breve racconto accompagnato dal Teatro delle ombre, il disco di Maxwell farà comprendere come la sintesi additiva possa avvenire direttamente nell’occhio.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23 marzo).
Ingresso € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)