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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 14 min 6 sec fa

Una prece, una lacrima

Mar, 05/15/2018 - 10:59

incontro

Un incontro con Paola Redemagni, autrice del volume Una prece, una lacrima - Le lapidi cimiteriali specchio della società (ed. L’Ornitorinco), sul fascino discreto dei cimiteri e sul loro ruolo di archivi di memoria: fra piccole storie perse e ritrovate. Certosa inclusa.

Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'appuntamento rientra nella Settimana alla Scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE - Association of Significant Cemeteries in Europe.

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Classica da Mercato

Mar, 05/15/2018 - 10:59

Buon Compleanno Rossini!

Omaggio al compositore marchigiano Gioachino Rossini con l’esecuzione dello Stabat Mater. Sul palco l’Orchestra Senzaspine e la Corale ‘V. Veneziani’ di Ferrara.

Dalle 19.30 Aperitivo a cura di Cucinotto

Ingresso con tessera Arci 2017/18: gratuito fino alle 20, dopo 5 euro

A cura di Associazione Senzaspine

The arrow of time - omaggio ad Angela Ricci Lucchi

Mar, 05/15/2018 - 10:58

Dialogo con Rinaldo Censi
, Eva Fabbris, Giovanna Silva

I fotogrammi dissepolti e i taccuini di Gianikian- Ricci Lucchi, cineasti sperimentali.
Un modo per ricordare, a pochi mesi dalla scomparsa, una protagonista fuori dall’ordinario del cinema e delle arti visive. Grande talento sperimentale, Angela Ricci Lucchi ha realizzato in coppia con Yervant Gianikian una serie di opere cinematografiche originalissime, lacerti di archivio, resti e rovine di un tempo remoto. Rinaldo Censi ne parlerà con Eva Fabbris, curatrice del libro sui taccuini russi, finora inediti, dei due film-maker dal titolo The Arrow of Time – Notes from a Russian Journey 1989 – 1990, e con Giovanna Silva, direttore editoriale di Humbodt Books, che ha editato il volume. Il libro contiene la versione fac-simile di diari di Angela, durante il viaggio in Russia. Ci sono le sue annotazioni, i suoi disegni, gli acquerelli, l’effervescenza dei colori, minuscole caricature, asterischi, nomi puntati: una meraviglia dentro cui perdersi.

Abbiamo cominciato entrambi come operatori visivi. Io ho studiato con Kokoschka a Salisburgo e nel 1972 ho fatto una mostra a Ferrara, presentata da Renato Barilli. Ero già molto interessata all’uso dei media e ho iniziato una specie di “inchiesta” che consisteva nel porre a tutti una serie di domande essenziali: che cos’è la rosa per te? L’ho chiesto tra gli altri a Zavattini, che mi mandò una bellissima lettera. E l’ho chiesto anche a Yervant che avevo appena conosciuto. Lui aveva già fatto degli 8 mm. Insieme abbiamo girato, a quattro mani, un film sui “pilastrini”, cioè sui piccoli altari dedicati alla Madonna disseminati nella campagna romagnola. E da lì tutto è cominciato.
Angela Ricci Lucchi

Rinaldo Censi
Si occupa di cinema. Collabora a “Alfabeta2”, a “Il Manifesto”, ad alcune riviste di cinema (Cineforum, Filmcritica, Fata Morgana), sempre più sporadicamente. Ha partecipato a numerosi volumi collettivi e ha scritto un libro: Formule di pathos. Genealogia della diva nel cinema muto italiano (Cattedrale, 2008). Ha curato per la Cineteca di Bologna l’edizione dvd delle Histoire(s) du cinéma di Jean-Luc Godard. Programma rassegne cinematografiche (con spirito warburghiano), quando glielo permettono: per esempio sul found footage o sui rapporti tra Giorgio Morandi e il cinema.

Eva Fabbris
Curatrice e storica dell’arte. Nel febbraio 2016 è entrata a far parte del Dipartimento di Ricerca della Fondazione Prada di Milano. Nel 2015 ha co-curato con Cristiano Raimondi al Nouveau Musée National de Monaco una retrospettiva di Fausto Melotti e due progetti di Alessandro Pessoli e di Paul Sietsema. Ha un Dottorato in Studi Umanistici.

Giovanna Silva
Vive e lavora a Milano. Dal 2005 al 2007 ha collaborato con la rivista «Domus» mentre dal settembre 2007 al settembre 2011 è stata photoeditor della rivista «Abitare». Ha fotografato Renzo Piano e Zaha Hadid per «Abitare». Ha pubblicato Desertions, (A+M bookstore, 2009); Orantes (Quodlibet); Narratives/Relazioni: Baghdad, Green Zone, Red Zone, Babylon (2012); Syria: a Travel Guide to Disappereance (2015); Afghanistan 0Rh- (2017); Mousse Publishing e Good Boy (2016) e Walk Like an Egyptian (2017, Motto Publishing). Ha partecipato alla 14. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia con il progetto Nightswimming, Discotheques in Italy from the 1960s until now. Insegna documentazione fotografica alla Naba di Milano e al master di fotografia dello Iuav di Venezia. Ha fondato la rivista San Rocco e la casa editrice Humboldt Books.

Antigone delle città

Mar, 05/15/2018 - 10:55

Dialogo con Bruno Tognolini, Marco Baliani, Maria Maglietta e Massimo Marino

Rito civile e teatrale per la Strage di Bologna che nel 1991 coinvolse tutta la città.

Il racconto di un importante progetto di teatro collettivo, realizzato con il sostegno del sindaco Renzo Imbeni il 1 agosto 1991 e legato alla sentenza del Processo di Appello in cui furono assolti i mandanti della Strage di Bologna. Ricostruiremo la storia di quella “cerimonia civica e teatrale” e il senso profondo di un’azione necessaria, leggendo poemi scritti per l’occasione: materiali letterari forniti dalle/dai cento attrici/attori e dai cinque drammaturghi e scritture originali di Franco Fortini. Chiamiamo a raccolta tutti coloro che hanno aiutato o partecipato e i cittadini spettatori che fecero parte di quel rito, perché vengano e ricordino con noi.

Avete visto che intreccio di fili si va rivelando? Nessuna sorpresa: quando si muovono le storie profonde questo accade.

E la vicenda della ragazza Antigone, che da millenni gira il mondo per denunciare “l’insepoltura del corpo del fratello” non ha mai avuto riposo. Sembra svanire, di tanto in tanto, travolta da altre vicende in apparenza più urlanti e urgenti al nostro tempo, ma è apparenza: la pietas ribelle per i fratelli male morti non ha mai avuto ragione di estinguersi. La ragazza Antigone pareva scomparsa: era solo impegnata in reami lontani. Ecco che torna.
Bruno Tognolini

Marco Baliani
Attore, autore e regista. Con lo spettacolo Kohlhaas del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana. Figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, ha sperimentato drammaturgie corali creando spettacoli-evento per molti attori, come Come gocce di una fiumana (premio IDI per la regia), o Antigone delle città, spettacolo di impegno civile sulla strage di Bologna del 2 agosto, o ancora dirigendo progetti come I Porti del Mediterraneo con attori provenienti da diversi paesi dell’area mediterranea. Nel 2016 è regista e autore, con Lella Costa, dello spettacolo Human, mentre l’anno successivo ha diretto e riadattato il testo dei Sette contro Tebe andato in scena al Teatro Greco di Siracusa.

Maria Maglietta
Attrice, drammaturga e regista teatrale. Nel 1975 insieme a Marco Baliani fonda a Roma la compagnia Ruotalibera. Compagna di Marco Baliani, ha seguito i primi passi del teatro di narrazione in Italia curando la regia di Kohlhaas, Corpo di stato, Lo straniero. Tra il 2003 e il 2012 partecipa con altri artisti a Acting from the Street, progetto teatrale per i ragazzi di strada di Nairobi, promosso da Marco Baliani e Amref. Il lavoro di quegli anni ha portato nel 2004 alla creazione dello spettacolo Pinocchio nero, seguito da L’Amore buono e da La casa nel cielo, spettacolo itinerante in alcuni villaggi della Rift Valley keniana.  Nel 2015 Maria Maglietta ha diretto Marco Baliani nello spettacolo Trincea, vincendo, l’anno successivo il Premio Enriquez per la Regia.

Bruno Tognolini
Nato a Cagliari, vive un po’ a Bologna, un po’ a Lecce, e un po’ in viaggio in mille incontri coi lettori. Dopo il DAMS e un decennio di teatro negli anni ‘80 (opere con Vacis, Paolini, Baliani), è ormai da trent’anni per amore e mestiere scrittore “per bambini e per i loro grandi”. Ha scritto poesie e romanzi (50 titoli con editori nazionali), programmi televisivi (4 anni di Albero Azzurro e 12 di Melevisione), testi teatrali, saggi, videogame (Nirvana X-rom, dal film di Salvatores), canzoni e altre varie felici narrazioni.

Massimo Marino
Guarda molto teatro, di oggi e del passato. Ne scrive, su vecchi giornali di carta e sul web. E pure nei libri. Insegna, cioè prova a praticare la difficile arte di crescere anime, di coltivare ombre. Gusta i ritmi delle frasi, gli interstizi di silenzio tra le parole, i corpi che danzano le slogature interiori o che provano a raccontare con immaginazione sbrigliata e chirurgica la realtà e i suoi altrove. Ama i fiori, anche quando sono ancora rami secchi o appena gemme, le onde, i promontori, le donne, le cime, i precipizi, gli orizzonti in cui gli alberi illustrano i palazzi.

La Certosa di Bologna. Un libro aperto sulla storia

Mar, 05/15/2018 - 10:55

visita guidata

Una passeggiata dedicata a chi non ha mai visitato il complesso monumentale, l’ABC della nostra Certosa: dalla necropoli etrusca al monastero, dall’istituzione del “cimitero moderno” ai capolavori più famosi e tante, tante curiosità.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).
L'appuntamento rientra nella Settimana alla Scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE - Association of Significant Cemeteries in Europe.

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Un cimitero che si può chiamare Museo

Mar, 05/15/2018 - 10:52

visita guidata

Un invito alla scoperta della Certosa attraverso gli occhi di giovani ragazzi chiamati a loro volta a conoscere il più grande monumento di Bologna. Due appuntamenti frutto del progetto di alternanza scuola-lavoro tra Museo civico del Risorgimento e Liceo Linguistico Internazionale “C. Boldrini”.

Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'appuntamento rientra nella Settimana alla Scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE - Association of Significant Cemeteries in Europe.

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

È che il potere è maledetto e per questo io sono anarchica

Mar, 05/15/2018 - 10:49

Dialogo con Anna Maria Farabbi sulla sua opera poetica e su Louise Michel

Poesia e ostinazione nelle parole e nelle azioni di due donne disubbidienti.
Anna Maria Farabbi, poeta, oltre a leggere alcune sue poesie, ci fa conoscere una donna straordinaria, Louise Michel, che ha spaccato la storia, testimoniando interità tra pensiero e azione, coerenza, tenacia, affiancandosi sempre al proprio fare rivoluzionario in ogni angolo della società. L’opera antologica, a cui Anna Maria Farabbi ha lavorato circa due anni, spiga in un titolo fosforescente, tratto proprio dalle parole di Louise Michel. Inoltre durante la serata saranno esposte e narrate le opere frutto delle esperienze lavorate e condivise dagli ospiti di una comunità con grave handicap psichico e tossicodipendenza, con cui Anna Maria Farabbi ha intessuto due anni di poesia.

Questo incontro apre la meraviglia e suscita a chi riceve altrettanta esperienza e consacra il canto.

Louise Michel (Vroncourt-la-Côte – Haute-Marne, 1830 / Marsiglia, 1905). Dentro la radiografia della sua acrobatica vita, lampeggiano occhielli fosforescenti  tra la sua scrittura e la sua opera in fatti e scelte, dentro cui i fili della politica si intrecciano con quelli di una po/etica intuitiva, coerente, geniale, irriverente, disubbidiente, scardinanti canoni e retoriche del potere. La sua anarchia femminista ha seminato impronte  indelebili, che irradiano luce ancora oggi, nutrendo e orientando le terre fradice della nostra decadenza.
Racconterò perché ho scelto di entrare nella pancia di questa balena anarchica femminista navigante, abitarvi e, dopo gli oceani, tornare a terra per offrire a modo mio  la sua opera.
Nel mio battito cardiaco canto. Cercando il ritmo tra le cellule minerali vegetali animali di un vocabolario organico.  Per questo, oltre gli schizzi del mio inchiostro lasciato qua e là tra le pagine, vivo l’energia primitiva del canto condividendola anche con sordi, ciechi, anoressici, ospiti di comunità psichiatriche, di ospizi, di carceri in fine pena mai. La danza è attorno al fulcro di un fuoco, di un sacro poco, in cui non esistono primi né ultimi, troni autoreferenziali, applausi. Solo l’esperienza del pane e del baratto.  Nella mia disubbidienza congiuntiva, sono una femmina nomade, contadina di montagna, madonnara.
Anna Maria Farabbi

Ritratti di famiglia. Artisti ed eroi tra patria e archeologia

Mar, 05/15/2018 - 10:48

visita guidata

In occasione della mostra Ritratti di famiglia presso il Museo Civico Archeologico, scopriremo storie poco note e curiose dei nostri avi, accompagnati da quadri di musiche e danze in costumi ottocenteschi per rievocare i salotti letterari e politici felsinei.

A cura di Associazione Culturale Didasco e 8cento.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Silenzio: D’Annunzio, Carducci, la guerra e il liberty

Mar, 05/15/2018 - 10:45

visita guidata

In questa data, il 9 agosto 1918, D’Annunzio volava sui cieli di Vienna lanciando volantini con il tricolore: la stessa persona che nel 1901 aveva incontrato a Bologna Giosue Carducci. In Certosa cercheremo le “pietre” che ci riportino a quegli anni, a quelle storie, tra curiosità meraviglie e molte emozioni.

A cura di G.A.I.A. Eventi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 9911923 (lunedì-venerdì, ore 10-13) oppure info@guidegaiabologna.it.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Certosa tra vizi e virtù

Mar, 05/15/2018 - 10:42

visita guidata

Dietro i candidi marmi, tra stucchi e trine si celano le storie di personaggi che non sempre han tenuto alto il buon nome della famiglia. Tra intrighi, rivalità, licenziosi inganni ecco la Certosa “peccaminosa”.

A cura di G.A.I.A. Eventi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 9911923 (lunedì-venerdì, ore 10-13) oppure info@guidegaiabologna.it.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Silenzio: parlano le pietre

Mar, 05/15/2018 - 10:40

visita guidata

Il 28 giugno 1914 a Sarajevo veniva ucciso l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo d'Este e iniziava un nuovo, triste capitolo della storia mondiale. Ricordiamo quella giornata e ciò che comportò per Bologna e per il mondo intero attraverso le "pietre" che furono dedicate ai figli, ai soldati, ai mariti.

A cura di G.A.I.A. Eventi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 9911923 (lunedì-venerdì, ore 10-13) oppure info@guidegaiabologna.it.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Il teschio e la farfalla – simboli arcani e misteriosi della Certosa

Mar, 05/15/2018 - 10:38

visita guidata

Nulla è lasciato al caso in Certosa: anche la più piccola foglia ha un suo preciso significato. Una passeggiata tra serpenti attorcigliati, grifoni, clessidre e sfingi.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Perché non parli. Estasi e tormento nei capolavori della Certosa

Mar, 05/15/2018 - 10:36

visita guidata

Per oltre un secolo e mezzo i bolognesi hanno chiamato i migliori artisti per realizzare i propri monumenti. Un percorso tra delicate statue neoclassiche, impressionanti marmi veristi, voluttuosi bronzi liberty.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Certosa criminale: storie di delitti e passioni

Mar, 05/15/2018 - 10:33

visita guidata

Un nuovo percorso - il terzo – interamente dedicato al lato oscuro della città. Omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Una passeggiata tra le silenziose sale della Certosa, tra statue di marmo e bronzo.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Mezzo secolo di Rugletto, l’identità coltivata

Mar, 05/15/2018 - 10:00

Incontro in occasione del cinquantenario dell'associazione Il Rugletto dei Belvederiani

Programma: saluti Elena Torri, sindaco di Lizzano in Belvedere. Introduzione Fabio Alberto Roversi Monaco. Relazioni: Valerio Zanarini, Tommaso di Carpegna Gabrielli Falconieri, Giuseppe Severini, Leandro Piantini. Chiusura dei lavori Fausto Carpani.

Incontro in occasione del cinquantenario dell'associazione Il Rugletto dei Belvederiani e nel ricordo dell'avvocato Giorgio Filippi che nel 1967 radunò attorno a sé un gruppo di persone di Lizzano dando vita appunto a questa associazione e alla rivista "La Musola”. Le finalità, allora come adesso, sono quelle della scoperta, conoscenza, conservazione e diffusione del patrimonio storico, linguistico, folklorico dell’area del Belvedere. Nella parlata dell’Alto Appennino Bolognese i termini Rugletto e Musola significano, il primo gruppetto di persone, il secondo è il nome di un tipo di flauto diritto ricavato dai polloni del castagno.

Incontro con Enrico Deaglio per la presentazione di Patria 1967/1977 (Feltrinelli)

Mar, 05/15/2018 - 09:55

Ne discute con l’autore il Sindaco di Bologna Virginio Merola.

Deaglio racconta un decennio fondamentale, e lo fa da testimone d’eccezione, che ha vissuto gli anni dal 1967 al 1977 in prima persona e ne restituisce tutta la violenza e la passione. La nuova impresa storiografica e narrativa di Deaglio comincia nel 1967, quando l’economia italiana è nel pieno del boom economico e, allo stesso tempo, compaiono le prime manifestazioni e i segni germinali di profondi sconvolgimenti sociali. È l’inizio degli anni di piombo. Ma è anche l’anno in cui Gianni Morandi canta C’era un ragazzo che come me, De André Via del Campo e Iva Zanicchi vince con Claudio Villa il quinto Festival di Sanremo, quello del suicidio di Luigi Tenco. È il periodo in cui si diffondono i jeans e diventano il simbolo della controcultura giovanile. Di anno in anno, dalla battaglia di Valle Giulia all’autunno caldo e alla strage di piazza Fontana, fino alle prime leggi speciali e al movimento del ’77, Deaglio tesse un grande arazzo, pieno di colori, sorprese, storie notissime e storie dimenticate, retroscena emersi solo decenni dopo e misteri ancora irrisolti, facendo rivivere le storie e la cultura, la musica e le idee che hanno segnato un’epoca.

Finché morte non vi separi. Amori e passioni senza confini

Mar, 05/15/2018 - 09:51

visita guidata

Quante storie si celano dietro i monumenti. Non solo esistenze gloriose da manuali di storia, ma anche affetti travolgenti e divertenti oppure tragici e burrascosi. E la Certosa stessa fu teatro di avventure galanti e licenziose.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Bernstein interprete di Mahler

Mar, 05/15/2018 - 09:43

lezione-conferenza di Maurizio Giani, con concerto

LA SOFFITTA / MUSICA in collaborazione con l’Associazione «Il Saggiatore Musicale»

La Sezione Musica del Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna promuove la lezione-conferenza di Maurizio Giani “Bernstein interprete di Mahler”, in occasione del centenario della nascita del compositore e musicista russo-americano. Al termine, si terrà l’esecuzione musicale di alcune composizioni cameristiche per voce e pianoforte di Leonard Bernstein e di Aaron Copland, interpretate da Christine Streubühr, mezzosoprano, Gabrielle Baffoni, clarinetto e Anna Quaranta, pianoforte.

Leonard Bernstein fu artista di straordinario e poliedrico talento: direttore d’orchestra, compositore, pianista, divulgatore e saggista, unì ad una vasta e profonda conoscenza e “comprensione interiore” della tradizione musicale, una curiosità intellettuale che gli premise di concepire tutta la propria esperienza artistica come un’avventura estetica, insieme intuitiva ed analitica.

La lezione-conferenza del Professor Maurizio Giani affronta un aspetto assai delimitato, ma straordinariamente importante dell’attività direttoriale di Bernstein: le sue interpretazioni delle opere di Mahler, musicista per il quale provò sempre una intensa comunanza espressiva, estetica ed esistenziale (Bernstein come Mahler era di origini ebraiche). L’appassionante e profonda interpretazione delle sinfonie e dei cicli liederistici di Mahler segnò tutto il percorso da direttore di Bernstein ed è testimoniata dalla grandezza degli esiti interpretativi delle tre incisioni discografiche e videografiche complete delle sinfonie (la prima realizzata tra il 1960 e il 1967, la seconda nel corso degli anni’ 70, la terza nella decade successiva) e le registrazioni dei cicli liederistici, in particolare i Lieder des Knaben Wunderhorn (1968 e 1987) e Das Lied von der Erde (1966 e 1972).

L’incontro è a ingresso libero e aperto alla cittadinanza.

Angeli e demoni: simboli ed enigmi della Certosa

Mar, 05/15/2018 - 09:39

visita guidata

Delicate statue alate, allegorie vigorose e simboli arcani. La Certosa è stata teatro di storie fantastiche immaginate dai nostri avi, tra cui amabili conversazioni con fantasmi e voli di pipistrelli al chiar di luna. Un percorso notturno tra arte, letteratura e mistero.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).
L'appuntamento rientra nella Settimana alla Scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE - Association of Significant Cemeteries in Europe.

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Alla scoperta della Bologna napoleonica

Mar, 05/15/2018 - 09:29

visita guidata

Partendo dal Museo civico del Risorgimento – che conserva le memorie di Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone - prende il via un tour con il City Red Bus sulle tracce lasciate da Napoleone nella città di Bologna fino al Cimitero della Certosa, scrigno di arte e memoria.

A cura di Istituzione Bologna Musei e City Red Bus.
Prenotazione obbligatoria su www.cityredbus.com.
Ritrovo all’ingresso del museo.

Ingresso: € 18 (comprensivo di aperitivo)

Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

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