Lettura animata con pupazzi
Se avete sempre sognato di incontrare la Pimpa, questa è la vostra occasione! Pimpa e la sua amica Olivia Paperina vi faranno divertire con le loro avventure.
Pimpa arriva a ZOO, con una lettura di Caterina Paolinelli, in collaborazione con Franco Cosimo Panini Editore.
Aperto a tutti i bambini da 3 anni in su
Quota di partecipazione: 8 €
Iscrizione obbligatoria entro il 14/05: 3334405692, scrivi@lozoo.org
incontro
Presentazione del volume a cura di Fabiola Naldi e Claudio Musso.
Il volume FRAMELESS / SENZA CORNICE. L'opera d'arte fra supporto, contesto e città (Danilo Montanari Editore) raccoglie i temi emersi e le relazioni presentate durante l'omonimo convegno che si è tenuto al MAMbo il 13 e 14 marzo 2017.
Partecipano alla presentazione, i curatori Fabiola Naldi e Claudio Musso.
Introduce Lorenzo Balbi, drettore artistico MAMbo.
Il libro e il convegno condividono come punto di partenza l'urgenza teorica di riflettere sull'evoluzione dell'idea di cornice sia come supporto dell’opera d’arte sia come espansione simbolica, nell'accezione di superficie, contesto, ambiente, limite e superamento dello stesso. La cultura visiva interroga di continuo il concetto di rappresentazione, il suo inquadramento in una finestra e la sua inevitabile fuga dai confini.
Da sempre l'arte ha sperimentato varie possibilità di uscita e rientro nell'idea di cornice (fisica, concettuale o metaforica) e questa condizione estetica è sempre più diffusa anche nella piattaforma tecnologica contemporanea: una continua alternanza tra la presenza e l'assenza di un (ri)quadro.
Gli interventi presentati da docenti e ricercatori di ambiti disciplinari diversi, dalla geografia alla semiotica, dall'antropologia alla critica d'arte, guidano la riflessione presentando casi studio che evidenziano le contraddizioni della relazione tra opera e pubblico, del rapporto tra interno ed esterno, oltre le frontiere della cornice intesa come spazio vissuto e relazionale.
per soli, coro e orchestra | Cappella Musicale di Santa Maria dei Servi
Coro e strumentisti della Cappella Musicale Arcivescovile dei Servi
Lorenzo Bizzarri direttore
Info biglietti 339 546 4514
IV edizione
Si terrà il 18 e il 19 maggio presso lo spazio “Mikasa” di via Emilio Zago a Bologna la quarta edizione di No Glucose Festival, evento promosso da No Hope Fanzine e Sniffin’ Glucose blog. Il festival, promosso dalle due realtà editoriali indipendenti di promozione culturale e musicale, propone un totale di dieci concerti tra artisti di rilievo internazionale e progetti emergenti locali, oltre a un’area espositiva all’aperto, dove saranno allestiti gli stand di artisti visivi, radio, etichette discografiche, riviste e di altri creativi legati al mondo della musica e delle autoproduzioni musicali. Per ciascuna giornata di programmazione è previsto un palinsesto di esibizioni che coprirà un arco temporale di 8 ore, dalle ore 18 alle ore 2, cui seguiranno i dj set di diversi ospiti.
Per venerdì 18 maggio sono in programma le esibizioni di: Buzz Aldrin, uno dei progetti musicali più riusciti tra quelli emersi dal sottobosco artistico bolognese dell’ultimo decennio, in bilico tra post-punk e noise rock tribale; Jooklo Trio, progetto psichedelico creato da Virginia Genta e David Vanzan, due tra i talenti più accreditati nell’ultima generazione di jazzisti free italiani, accompagnati al basso da Massimo Pupillo, già bassista degli Zu e musicista italiano di fama internazionale; Espada, collettivo folk dal suono camaleontico proveniente da Foligno; TARR, duo folk improvvisazionale, in prima assoluta; Guenter Råler, nuovo progetto della sound designer bolognese Irene Cassarini, musicista proveniente dal Conservatorio Martini con studi all’attivo all’EMS di Stoccolma.
Sabato 19 maggio sarà poi la volta dei Giuda, quintetto romano glam rock apprezzatissimo negli Stati Uniti, capace di riportare in auge il rock and roll “working class” degli anni Settanta che esaltava il binomio musica-calcio; di World Brain, progetto pop lo-fi del musicista francese Lucas Chantre, attualmente di stanza a Berlino e polistrumentista nel collettivo psichedelico Fenster, presenterà in anteprima i nuovi brani di “Peer to Peer”, primo album solista che parla d’amore e di Internet; di Lame, supergruppo garage lo-fi torinese creato da membri di Movie Star Junkies, Gianni Giublena Rosacroce e Two Bo Maniac’s; di Big Cream, trio indie-rock proveniente da Zola Predosa che presenterà dal vivo, per la prima volta, l’album di esordio “Rust”, pubblicato lo stesso giorno da More Letter Records; di Arabia Saudade, progetto college rock in lingua portoghese nato dai fondatori di Lepers Produtcions, realtà discografica indipendente specializzata in produzioni a basso costo.
La partecipazione all’evento è riservata ai soci AICS 2017/18, mentre all’ingresso sarà chiesto un contributo di 10 euro per venerdì 18 e 13 euro per sabato 19.
Le due giornate inizieranno alle ore 18 con l’apertura dell’area market/expo.
Partners
ZOO (bakery, bistrot)
Rumore (rivista)
Kalporz (webzine)
Radio Città del Capo
Neu Radio
Espositori
Snuff Comix (editoria indipendente)
Promise me stuff (abbigliamento vintage, second hand)
Mending(he)art (artigianato, accessori handmade)
The Park (handmade)
Rous Rous Records (etichetta discografica)
Avant! Records (etichetta discografica)
Yerevan Tapes (etichetta discografica)
Annibale Records (etichetta discografica)
Troglosound (etichetta discografica)
Lepers Produtcions (etichetta discografica)
...altri da confermare…
da Piazza Padella agli Albiroli lungo 9 secoli di storia
Giovedì 24 maggio
3 turni: ore 19,30 - 20 – 20,30
Giovedì 31 maggio
3 turni: ore 19,30 - 20 – 20,30
CHE COSA E’
I curiosi di scoprire il centro di Bologna saranno guidati dal Walkman anni ottanta per un Tour unico nel suo genere. I “visitatori” ascoltando questo racconto tipo la “Commedia alla Radio di un tempo” scopriranno una serie di particolarità storiche e culturali di Bologna camminando per strade e vicoli meno conosciuti tra una risata e suoni curiosi. Il racconto è calibrato passo dopo passo e permetterà di spostarsi in completa autonomia semplicemente ascoltando le indicazioni di Ugo inserite nel racconto emozionale. Al rientro i Golosi potranno "leccarsi i baffi" con una degustazione di Tigelle e un buon calice di Falanghina presso l’Enoteca Arco degli Albari.
DURATA
Il percorso culturale dura 80 minuti e la degustazione chiude l’esperienza sensoriale
COME PARTECIPARE
È obbligatoria la prenotazione telefonando al 3284412533
QUANTO COSTA
€ 18 a persona per noleggio e degustazione
DOVE SI PARTE
In centro a Bologna presso Master Key in Via San Nicolò 3d - laterale di via Oberdan
CHE COSA OCCORRE
Una buona dose di fantasia, un pizzico di follia e uno spiccato senso dell’humor emiliano
Un udito attento, per non perdersi nelle strade medioevali del centro di Bologna
Una vista acuta: occhi attenti per saper osservare ciò che ti viene suggerito di guardare
Un paio di scarpe comode e piedi vogliosi di calpestare le strade della Bella Bologna
visita guidata
Dopo aver affrontato l’antica Certosa dei primi secoli, l’appuntamento prevede la visita alla chiesa, dove un ciclo di grandi tele ornano le pareti - un vero tesoro d’arte - e aggiorneremo la storia passeggiando come i grandi viaggiatori dell’800: per gli ampi chiostri che dal ‘500 avevano reso il complesso uno dei più vasti e raffinati cenobi di Bologna.
A cura di G.A.I.A. Eventi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 9911923 (lunedì-venerdì, ore 10-13) oppure info@guidegaiabologna.it.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.
visita guidata
Facile perdersi in Certosa tra sale, gallerie e chiostri. Lasciatevi condurre in un labirinto di capolavori, angoli suggestivi e luoghi nascosti del nostro cimitero.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).
Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.
visita guidata
Partendo dal Chiostro VI andremo alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e meno frequentati della Certosa, mostrandovi gallerie, sotterranei e angoli suggestivi, tra il biancore del marmo, la ricchezza del bronzo, il colore del mosaico, in un percorso alla scoperta del Cimitero Monumentale più... insolito.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).
L'appuntamento rientra nella Settimana alla Scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE - Association of Significant Cemeteries in Europe.
Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.
visita guidata
Scoprire il cimitero con una passeggiata insieme a giovani ragazzi, chiamati a loro volta a conoscere il più grande monumento di Bologna. Un appuntamento frutto del progetto di alternanza scuola-lavoro tra Museo civico del Risorgimento e Liceo Ginnasio “Luigi Galvani”.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'appuntamento rientra nella Settimana alla Scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE - Association of Significant Cemeteries in Europe.
Tutti i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.
performance itinerante
Dopo la prima edizione nel quartiere della Bolognina tornerà ad abitare le strade di Bologna Lapsus Urbano // Dissenso Unico, uno spettacolo itinerante della compagnia teatrale Kepler-452.
In Lapsus Urbano un gruppo di spettatori viene condotto per mezzo di audioguide in un percorso a piedi attraverso la zona universitaria di Bologna – Piazza Verdi, Teatro Comunale, Parco del Guasto, Via Belmeloro, Parco San Leonardo, Via Zamboni. Una colonna sonora per un viaggio nel quale osservare e relazionarsi con il paesaggio urbano, tentando di restituire ad esso un nuovo significato, mostrando ciò che della città è invisibile o è costantemente rimosso.
Cosa significa “abitare” un luogo? Cosa fa di un abitante un abitante? Chi sono gli abitanti della zona universitaria di Bologna? Sono solo alcuni? Chi ha più diritto di abitare la piazza? Qualcuno ne ha più diritto di altri? Chi guarda con diffidenza chi? E perché? Che effetti produce questa diffidenza? Come ci immaginiamo questi luoghi tra dieci anni? E tra cento? Come saranno le persone che li abitano?
Regia Enrico Baraldi
Drammaturgia Riccardo Tabilio, Enrico Baraldi, Nicola Borghesi
Sound Design Alberto Bebo Guidetti (Lo Stato Sociale)
Voce Nicola Borghesi
Organizzazione Michela Buscema
Alcuni contributi audio e parte delle interviste sono state realizzate da Massimo Carozzi e dagli Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna nell'ambito del progetto Zona U
Inizio spettacolo ore 18.00
quota di partecipazione € 5
mercatino del design autoprodotto
Mercatino del design autoprodotto con 15 espositori tra craft, design, tessile e illustrazione
ZOO ospiterà Otto Gabos, illustratore del volume e Teresa Porcella, ideatrice e curatrice della collana "Rivoluzioni" ci parleranno di "2x1=2" e degli altri volumi della collana.
La loro presenza riserverà tante sorprese per una presentazione fuori dal comune.
"2x1=2" di Patrizia Rinaldi e Otto Gabos dalla collana "Rivoluzioni" di Libri Volanti (Istos Edizioni) ideata e curata da Teresa Porcella
Maria Teresa è una ragazza divisa. Tra via Fabbrica, la periferia in cui abita con la famiglia, e via Terra, il borgo agricolo dove ancora vivono i nonni paterni. Tra Alfonso, un padre silenzioso e complice, e Gina, una madre impegnata ed estroversa: due genitori che ormai non parlano più la stessa lingua. Tra Tommaso, il ragazzo che le piace, e Roberta, l’amica che la tradirà.
Tra la realtà, che spesso fa male, e la finzione delle canzoni di De André, che a lei fa tanto bene. Anche il mondo intorno a lei è diviso: siamo all’inizio degli anni Settanta quando
il dibattito che precede il referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio spacca
la società italiana. Sarà un incidente sul lavoro del padre a fare emergere tutte insieme queste contraddizioni e Maria Teresa sarà la prima ragazza del suo mondo a dover affrontare una situazione familiare rivoluzionaria: il divorzio dei suoi genitori.
laboratorio per bambini con Ilaria Faccioli
Un grande foglio bianco (ma proprio grande eh!) con sopra la sola traccia di una strada. È grigia, fa le curve, ha qualche rotonda, qualche tratto è a senso unico e qualche altro a doppia corsia.
"Ma c’è solo una strada?"
"Eh sì!”
“Che ne dici allora se costruiamo la nostra città?!”
Chi abita questa città? Dove vivono le persone? E io stesso dove voglio vivere? Tra il cinema e la gelateria? Oppure dietro la piscina comunale? Dove vorrei piantare un albero, e metterci sotto una bella panchina? Come si chiama la mia città? E in che nazione si trova? Come faccio a non perdermi?
A tutte queste domande risponderemo con Ilaria Faccioli in questo laboratorio per bambini dai 4 agli 8 anni!
Una mappa gigante costruita con la fantasia, il collage e il contributo di tutti i partecipanti, si arricchirà di particolari grazie alla guida di Ilaria, preziosa illustratrice e grafica, e del suo libro MAPPE DELLA CITTÀ (Electa Kids, 2017).
ILARIA FACCIOLI è illustratrice e graphic designer, ha pubblicato molti libri con le maggiori case editrici italiane (Rizzoli, Salani, Electa Kids, Feltrinelli). Vive e lavora a Milano dove ha anche uno studio che si chiama Due mani non bastano.
Aperto a tutti i bambini da 4 a 8 anni
Quota di partecipazione: 8 €
Iscrizione obbligatoria entro il 6 maggio: 3334405692, scrivi@lozoo.org
In caso di bel tempo il laboratorio si svolgerà all’aperto!
Concerto Jazz a cura di Piero Odorici
Michela Calzoni voce
Michele Vignali sax
Alessandro Altarocca Pianoforte
Luca Dal Pozzo Contrabbasso
Dario Mazzucco Batteria
Il nuovo progetto Getting Soul di Michela Calzoni prende alcuni dei brani più famosi del secolo scorso come Brother can You Spare a Dime che era uno dei brani simbolo del periodo della grande Depressione (fine anni ’20, inizio ’30) negli Stati Uniti, ai brani più classici del soul e blues, rendendo omaggio a grandi cantanti e compositori come Bessie Smith, Marvin Gaye, Nina Simone
Concerto Jazz a cura di Piero Odorici
Marc Abrams Contrabbasso
Carlo Atti Sax Tenore
Camillo Carminiani Pianoforte
Valerio Abeni Batteria
Newyorkese, classe ‘58, Abrams sale alla ribalta tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta chiamato come sideman dai più grandi del jazz a stelle e strisce: da Kenny Clarke a Chet Baker, Sal Nistico, Al Foster Kenny Clarke, Karl Berger, John Tchicai, Steve Lacy, Gil Evans, AI Foster, Benny Golson, Steve Grossman, Slide Hampton, Kirk Lightsey, Pietro Tonolo, Massimo Urbani, Robert Bonisolo e tantissimi altri. Una volta trasferitosi nel Vecchio Continente, collabora anche con alcuni dei più importanti artisti europei quali Toots Thielemans, Karl Berger e Tony Lakatos.
Concerto Jazz a cura di Piero Odorici – Area palco
Valerio Pontrandolfo Sax Tenore
Nico Menci Pianoforte
Luca Pisani Contrabbasso
Alberto Chiozzi Batteria
Il sassofonista Valerio Pontrandolfo si presenta sul palco del Montagnola Music Club con un quartetto classico di matrice be-bop/hard- bop con il quale eseguirà brani standards e originali tratti dal suo ultimo album Are You Sirius? (in cui si avvale della prestigiosa collaborazione del pianista Harold Mabern, del contrabbassista John Webber e del batterista Joe Farnsworth).
Classe 1975, bolognese d'adozione, Valerio Pontrandolfo si è formato musicalmente nell'ambiente felsineo in cui ha potuto conoscere il suo mentore Steve Grossman. Insieme al sassofonista statunitense Pontrandolfo ha fatto parte del Two Tenors Quintet per cinque anni, durante i quali ha partecipato ai più importanti festival europei (Jazz à Vienne, Dinant Jazz Nights, Jazz à Liège, Festival de l'Anche, Jazz en Baie, Toulon Jazz Festival, Inntoene Jazz Festival, Venezia Jazz Festival ecc.). La sua attività concertistica lo vede al fianco di musicisti di fama internazionale quali Alvin Queen, Bobby Durham, Danny Grissett, Willie Jones III, Joe Magnarelli, Jim Rotondi, David Hazeltine, Greg Hutchinson, Dado Moroni e Roberto Gatto.
presentazione del libro I ragazzi del bazar di Kashan
in collaborazione con Lazy dog
Presenta: Emilio Varrà (Hamelin Associazione)
Concerto Jazz a cura di Piero Odorici – Area palco
La Jazz in’It Orchestra è la big band stabile del festival Jazz in’It di Vignola, una delle rassegne jazzistiche italiane più longeve e blasonate.
L’orchestra, composta da 5 sassofoni, 4 tromboni, 4 trombe, pianoforte, chitarra contrabbasso e batteria, ha all’attivo importantissime collaborazioni sia dal vivo che in studio di registrazione tra cui ricordiamo Benny Golson, Jerry Bergonzi, Michel Godard, Stjepko Gut, Shawn Monteiro Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Alice Ricciardi Flavio Boltro, Gegè Munari e tanti altri.
L’orchestra, guidata dal sassofonista Marco Ferri, è composta da alcuni dei migliori ed affermati musicisti di jazz del panorama italiano. Il suo repertorio comprende molta musica originale scritta appositamente per questo ensemble da importanti arrangiatori come Roberto Sansuini, Stefano Nanni, Michele Corcella, ma anche tantissimi brani provenienti dalle grandi orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Thad Jones, Gordon Goodwin.
incontro
Un incontro con Ilaria Chia alla riscoperta di Enea Monti (1855-1900), allievo del Collegio Venturoli di Bologna, pittore di paesaggi e vedute urbane. La sua opera, che attraversa il secondo Ottocento, ripercorre alcune delle esperienze pittoriche più significative del periodo, dal realismo ottocentesco alle sperimentazioni dei pittori macchiaioli, fino alle suggestioni preraffaellite e simboliste della Roma fin de siècle.
L'appuntamento rientra nella Settimana alla Scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE - Association of Significant Cemeteries in Europe.
una lettura di Daria Deflorian a cura di Lorenzo Pavolini
Un viaggio sonoro nella scrittura come forma estrema di resistenza.
Per la prima volta, dopo la lettura integrale fatta nel 2017 per il programma di Radiotre Ad alta voce, Daria Deflorian legge in pubblico frammenti del Diario in dialogo con Lorenzo Pavolini, che di quello straordinario viaggio sonoro è stato curatore e regista. Affidiamo ad Anna Frank, con la sua ostinata capacità di osservare il mondo e la sua scrittura come forma estrema di resistenza, il compito di evocare la nostra ultima Antigonellacitta.
Daria Deflorian.
Attrice, autrice e regista di spettacoli teatrali. Dopo essere stata finalista nel 2011 ha vinto il premio Ubu 2012 come miglior attrice per L’origine del mondo di Lucia Calamaro e per Reality, lo spettacolo scritto e interpretato con Antonio Tagliarini. Nel 2013 le è stato assegnato il Premio Hystrio. Come attrice ha lavorato tra gli altri con Stephan Braunscweig, Massimiliano Civica, Lotte Van Den Berg (Olanda), Lucia Calamaro, Fabrizio Arcuri, Mario Martone, Martha Clarke (New York Theatre Workshop. Dal 2008 condivide i progetti con Antonio Tagliarini: Rewind, omaggio a Cafè Müller di Pina Bausch (2008); from a to d and back again (2009); czeczy/cose (2011); Reality (2012); Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni (2013), Premio Ubu come miglior novità drammaturgica 2014 e premio come miglior spettacolo straniero in Quebec/Canada nel 2015; il site specific Il posto (2014); la performance all’aperto Quando non so cosa fare cosa faccio (2015); Il cielo non è un fondale (2016).
Lorenzo Pavolini
È vicedirettore di Nuovi Argomenti. Ha pubblicato i romanzi Senza rivoluzione (Giunti 1997, premio Grinzane Cavour esordiente), Essere pronto (peQuod, 2005), Accanto alla tigre (Fandango, 2010, finalista Premio Strega, vincitore del Premio Mondello e del Biografilm Books Award), Tre fratelli magri (Fandango 2012), Si sente in fondo? Avventure dell’ascolto (Ediesse, 2013). Ha curato tra l’altro Italville-New Italian Writing, antologia di giovani scrittori italiani (Exile Edition, 2005) e l’edizione integrale delle Interviste impossibili (Donzelli 2006). Per la regia del documentario sonoro Ninnananna di Natale, musica e storie dall’Orchestra di Piazza Vittorio ha vinto il Prix URTI 2003. Dal 1998 collabora con Radio3 Rai, ideando e producendo cicli di radiodrammi e audio documentari e le trasmissioni Zazà, Tre soldi, Wikiradio, Pantheon e Ad alta voce.