Accademia Bizantina
Da alcuni anni l’Associazione Bologna Festival è impegnata al fianco di importanti realtà no-profit
nell’organizzazione di eventi musicali di raccolta fondi che coinvolgono artisti di assoluto rilievo. Dalla nuova collaborazione con la Fondazione Face 3DBO è nata l’idea di un concerto con un ensemble di fama internazionale specializzato nel repertorio barocco quale l’Accademia Bizantina di Ottavio Dantone.
Accademia Bizantina
Ottavio Dantone - direzione e clavicembalo
Delphine Galou - contralto
Programma
presentano dal vivo il nuovo album “La terza guerra mondiale”
Dopo otto dischi, un ep e diciotto anni di carriera, The Zen Circus festeggiano la maggiore età con un nuovo grande album di inediti: “La terza guerra mondiale” (La Tempesta).
Coordina l'incontro Lodo Guenzi.
Apertura straordinaria per l'uscita di “Harry Potter e la maledizione dell’erede” (Salani)
Dalle ore 22 se porti una maglietta bianca potrai farla serigrafare con un’immagine celebrativa dell’evento! E allo scoccare della mezzanotte, prenderà magicamente il via la vendita del libro.
un libro di Giacomo Bevilacqua (Bao publishing)
Sam sta scrivendo un articolo. Una cosa complessa, che lo obbliga a vivere per due mesi a Manhattan senza parlare con nessuno. Ce la farà? In un certo senso sì, ma con le cose che Sam non ha previsto ci si potrebbe scrivere un libro. Giacomo Bevilacqua l'ha fatto, e l'ha disegnato, e poi l'ha colorato così magnificamente da restituire la luce di New York in modo magnifico e quasi commovente.
In esclusiva per laFeltrinelli, Giacomo Bevilacqua e Bao Publishing hanno realizzato un'esclusiva copertina variant.
conversazione-concerto | La poesia del canto.
conversazione di Giordano Montecchi
Leonardo De Lisi - tenore
Pierpaolo Maurizzi - pianoforte
Programma
La poesia del canto. Il mondo del Lied: testi poetici e musica
Quattro incontri, realizzati in collaborazione con l’Istituto di Cultura Germanica di Bologna, al Museo della Musica, tra ottobre e novembre alle ore 18. La poesia del canto presenta l’universo del lied nel rapporto tra poeti e musicisti come Goethe e Schubert, Rückert e Mahler, Heine e Schumann, Mörike e Wolf, con una conversazione introduttiva affidata ad esperti di letteratura poetica e qualificati interpreti che offrono una scelta di lied per voce e pianoforte.
conversazione-concerto | La Poesia del Canto
conversazione di Alberto Caprioli
Maria Simona Cianchi - soprano
Anna Bosacchi - pianoforte
Programma
La poesia del canto. Il mondo del Lied: testi poetici e musica
Quattro incontri, realizzati in collaborazione con l’Istituto di Cultura Germanica di Bologna, al Museo della Musica, tra ottobre e novembre alle ore 18. La poesia del canto presenta l’universo del lied nel rapporto tra poeti e musicisti come Goethe e Schubert, Rückert e Mahler, Heine e Schumann, Mörike e Wolf, con una conversazione introduttiva affidata ad esperti di letteratura poetica e qualificati interpreti che offrono una scelta di lied per voce e pianoforte.
conversazione-concerto | La Poesia del Canto
conversazione di Enzo Restagno
Arianna Rinaldi - mezzosoprano
Lorenzo Orlandi - pianoforte
Programma
La poesia del canto. Il mondo del Lied: testi poetici e musica
Quattro incontri, realizzati in collaborazione con l’Istituto di Cultura Germanica di Bologna, al Museo della Musica, tra ottobre e novembre alle ore 18. La poesia del canto presenta l’universo del lied nel rapporto tra poeti e musicisti come Goethe e Schubert, Rückert e Mahler, Heine e Schumann, Mörike e Wolf, con una conversazione introduttiva affidata ad esperti di letteratura poetica e qualificati interpreti che offrono una scelta di lied per voce e pianoforte.
conversazione-concerto | La Poesia del Canto
Il mondo del Lied: testi poetici e musica.
Conversazione di Alberto Destro
Andrea Castello - baritono
Fausto di Benedetto - pianoforte
La poesia del canto. Il mondo del Lied: testi poetici e musica
Quattro incontri, realizzati in collaborazione con l’Istituto di Cultura Germanica di Bologna, al Museo della Musica, tra ottobre e novembre alle ore 18. La poesia del canto presenta l’universo del lied nel rapporto tra poeti e musicisti come Goethe e Schubert, Rückert e Mahler, Heine e Schumann, Mörike e Wolf, con una conversazione introduttiva affidata ad esperti di letteratura poetica e qualificati interpreti che offrono una scelta di lied per voce e pianoforte.
Gruppo di Musica Contemporanea del Conservatorio “A. Boito” di Parma | Bologna Festival. Il Nuovo l’Antico 2016
Danilo Grassi direttore
Le scuole di musica da camera del Conservatorio di Parma, a cura di Danilo Grassi e di Pierpaolo Maurizzi, eccellono nella didattica nazionale. I loro complessi sono in grado di affrontare repertori radicali aperti all’attualità. Edgar Varèse è il profeta della Nuova Musica e nei suoi capolavori degli anni Venti crea una asprezza timbrico-dinamica che inciderà sui compositori della generazione successiva. Frank Zappa accoglie l’eredità di Varèse e la indirizza verso il rock progressivo con coinvolgente aggressività.
un libro di Maria Silvia Avanzato (Fazi Editore)
Fabio Cicolani e Gianluca Morozzi incontreranno l’autrice del libro.
visite guidate speciali nei musei dell’Istituzione Bologna Musei
Intorno all'antico canale del Cavaticcio: cosa c'era, cosa c'èore 18 (gruppo min 10, max 30 persone)
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
Una passeggiata attraverso la Manifattura delle Arti, l'antica zona manifatturiera e portuale della città, per ricostruire attraverso suggestioni immagini e racconti una Bologna d'altri tempi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
ore 19.30
via della Grada 12 / Museo del Patrimonio Industriale
Un tour guidato a bordo del redbus alla scoperta dei luoghi dove ancora sono visibili le tracce dell'affascinante storia dell'antica Bologna dell'acqua: la Grada, l'antico Porto, il Canale Navile, il sostegno del Battiferro e la fornace Galotti con il Museo del Patrimonio Industriale.
Ritrovo alle ore 19.30 in via della Grada 12. A seguire tour con l'Open Bus sino al Museo del Patrimonio Industriale e ritorno in centro in via dell'Indipendenza 44 (conclusione verso le ore 21.15).
Prenotazione obbligatoria su www.cityredbus.com/shop/.
Ingresso: € 12,00 (comprensivo di salita sull'Open Bus, guida turistica e ingresso al Museo del Patrimonio Industriale).
dal romanzo di Fëdor Dostoevskij, adattamento e regia di Konstantin Bogomolov
Quarant’anni, moscovita, Konstantin Bogomolov è tra le voci più lucide della scena contemporanea russa. Non nuovo ad adattamenti teatrali di Dostoevskij – I fratelli Karamazov e L’idiota sono suoi precedenti lavori – mette in scena, nell’ambito delle produzioni celebrative dei 40 anni di ERT, Delitto e castigo.
Con cinismo, il romanzo, in notevole anticipo rispetto alle speculazioni freudiane e junghiane, si addentra nelle zone più remote e oscure della coscienza umana, là dove abitano demoni e ogni altra figura metaforica del male. Fu lo stesso Dostoevskij a sintetizzare il suo romanzo: «È il rendiconto psicologico di un delitto. Un giovane, che è stato espulso dall’Università e vive in condizioni di estrema indigenza, suggestionato, per leggerezza e instabilità di concezioni, da alcune strane idee non concrete che sono nell'aria, si è improvvisamente risolto a uscire dalla brutta situazione. Ha deciso di uccidere una vecchia che presta denaro a usura...».
di Fëdor Dostoevskij
adattamento e regia Konstantin Bogomolov
con Leonardo Lidi, Paolo Musio, Renata Palminiello, Diana Höbel, Enzo Vetrano, Margherita Laterza, Anna Amadori, Marco Cacciola.
Emilia Romagna Teatro Fondazione
mercoledì 24 e venerdì 26 maggio ore 21
giovedì 25 maggio ore 15
sabato 27 maggio ore 19:30
domenica 28 maggio ore 16
da un racconto di Stefano Pesce
Spesso non c’è nulla di più tragicamente comico di voler mettere ordine al proprio caos interiore…
Un impiegato ministeriale è alle prese con il suo lavoro, inutilmente uguale ogni giorno. In uno stato di profonda crisi, inizia con diffidenza una terapia con uno psichiatra a cui rivela che, per spezzare il cerchio monotono della sua esistenza senza prospettive, ha deciso di uccidere il vero colpevole della sua situazione. L’impresa si rivela subito più difficile del previsto. Goffamente, per portare a termine il nefasto progetto, l’impiegato si ritrova in situazioni paradossali e grottesche, spesso ambientate in nottate di pura follia, inseguendo personaggi di un’Italia postmoderna ridotta a una selva di ridicole solitudini.
Gabriele Tesauri, regista e direttore artistico di NoveTeatro – centro teatrale che dedica un’attenzione particolare alla drammaturgia contemporanea –, mette in scena una commedia sarcastica e compulsiva che racconta la crisi di una generazione in lotta con i fantasmi della propria mente.
da un racconto di Stefano Pesce
regia Gabriele Tesauri
con Stefano Pesce e Diego Ribon
Nove Teatro
martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 maggio ore 20.30
ispirato all’omonimo libro di Alexis de Tocqueville
Il nuovo lavoro di Romeo Castellucci si compone di una serie di immagini eterogenee, solo apparentemente unite dal tema che le ispira: la democrazia. «Va detto subito, però – precisa il regista –, che lo spettacolo non vuole essere una riflessione sulla politica quanto, semmai, una sua conclusione. Fine della politica».
Il titolo fa riferimento al libro del 1835 di Alexis de Tocqueville, filosofo considerato precursore della sociologia, in cui la democrazia americana è vista attraverso gli occhi di un giovanissimo europeo.
Il vero obiettivo di Tocqueville, ritenuto il precursore della moderna sociologia però, non era l’America, bensì la democrazia stessa. Una messa in scena che indaga il rapporto tra spettacolo e potere.
ideazione e regia Romeo Castellucci
ispirato all’omonimo libro di Alexis de Tocqueville
Socìetas Raffaello Sanzio
in coproduzione con deSingel International Artcampus, Holland Festival Amsterdam
giovedì 11 e venerdì 12 maggio ore 21
dal “Marinaio” di Fernando Pessoa, con Cristina Matta, Elena Nuvolone e Silvia Fantechi
Lo spettacolo prende origine da Il marinaio, ‘dramma statico in un quadro’, un breve testo teatrale scritto da Pessoa in una sola notte nell’ottobre del 1913 e che racconta di un marinaio e di tre sorelle.
In una stanza fiocamente illuminata, tre fanciulle vestite di bianco vegliano una loro coetanea. Prive di una identità e di una memoria, sono destinate a vivere una sola notte. Per potersi credere reali, sono costrette a parlare, a raccontarsi a vicenda i loro sogni, a inventarsi una vita possibile. Vivono quella sola notte, timorose delle prime luci dell’alba che le dissolverà. Uno dei ‘sogni’ è la storia del vecchio marinaio, il quale, fatto naufragio su un’isola deserta, sogna un passato e una patria che non ha avuto. Il marinaio «che è sogno di un sogno, si libera sovvertendo il sogno, o ripercorrendolo in senso contrario, cioè sognando chi lo sogna».
dal “Marinaio” di Fernando Pessoa
testo e regia Agatino Di Martino
con Cristina Matta, Elena Nuvolone, Silvia Fantechi
Teatro dei 25
martedì 9 e mercoledì 10 maggio ore 20.30
con Ascanio Celestini
Cosa farebbe Gesù se oggi tornasse sulla terra? Lo ha immaginato Ascanio Celestini con lo struggente spettacolo che prende il nome della cagnetta lanciata nello spazio dall’Unione Sovietica nel 1957 e che, in quel freddo mattino di novembre, fu per poche ore ‘l’essere vivente più vicino a Dio’…
In Laika un Gesù improbabile, che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo, si confronta con i propri dubbi e le proprie paure. È un “povero Cristo” che può agire nel mondo solo come essere umano tra gli esseri umani, che sente la responsabilità, ma anche il peso, di essere solo, al punto di domandarsi: «vuoi vedere che la trinità è una balla e alla fine salterà fuori che Dio sono soltanto io?» Non sappiamo se si tratti davvero del figlio di Dio o di uno schizofrenico, ma se il creatore si facesse uomo oggi, non potrebbe non condividere con l’umanità l’incertezza del tempo presente.
di Ascanio Celestini
con Ascanio Celestini
fisarmonica Gianluca Casadei
voce fuori campo Alba Rohrwacher
produzione Fabbrica
venerdì 5 maggio ore 21
sabato 6 maggio ore 19:30
domenica 7 maggio ore 16
con Francesco Alberici, Daria Deflorian, Monica Demuru e Antonio Tagliarini
Punto di partenza per Il cielo non è un fondale è il fenomeno irreversibile dell'urbanizzazione dei paesaggi e dei modi di vivere. Quando siamo al riparo, al caldo, cosa pensiamo dell'uomo che è là fuori, sotto la pioggia?
Sulla scia di un'osservazione di Albert Camus, secondo cui siamo troppo spesso inclini a scambiare la nostra vita interiore per la nostra vita di interni, quattro performer frugano, abitano, esplorano la nostra condizione urbana nel tentativo di stanare un problema complesso, ecologico, etico, collettivo. Senza alcun artificio, aprono un dialogo tra la finzione e il reale, la figura e lo sfondo, l'interno e l'esterno.
uno spettacolo di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
con Francesco Alberici, Daria Deflorian, Monica Demuru e Antonio Tagliarini
una produzione A.D., Sardegna Teatro, Teatro Metastasio di Prato, Emilia Romagna Teatro Fondazione
mercoledì - venerdì ore 20:30
sabato ore 20
domenica ore 16:30
Prima nazionale con Ursina Lardi e Consolate Sipérius
Il destino dei rifugiati ha travolto l'intera Europa e innumerevoli intellettuali e politici hanno dichiarato la loro solidarietà con le persone sofferenti del Medio Oriente e dell’Africa. Immagini di annegati sulle spiagge del Mediterraneo o di vittime della guerra civile e della malattia in Africa centrale: le crisi e le catastrofi del nostro tempo sono onnipresenti nei nostri Facebook, in televisione e sulla stampa.
In Compassion. La storia della mitragliatrice, Rau e il suo team attraversano i punti caldi del nostro tempo: le rotte mediterranee dei profughi dal Medio Oriente e le zone di guerra civile congolesi. Il doppio-monologo semi-documentario, basato su interviste con membri di ONG, uomini di chiesa e vittime di guerra in Africa e in Europa, si avventura deliberatamente in terreni contraddittori: come si fa a sopportare la miseria degli altri e perché la guardiamo? Perché una persona morta alle porte d'Europa supera mille morti nelle zone di guerra civile congolese? Compassion prende in considerazione non solo i limiti della nostra compassione, ma anche quelli dell'umanesimo europeo.
ideazione, testo e regia Milo Rau
drammaturgia Florian Borchmeyer
con Ursina Lardi, Consolate Sipérius
produzione Schaubühne – Theater Berlin
coproduzione nell’ambito del Progetto Prospero Théâtre National de Bretagne, Théâtre de Liège, Schaubühne am Lehniner Platz, Göteborgs Stadsteatern, Théâtre National de Croatie / World Theatre Festival Zagreb, Festival d’Athènes et d’Epidaure, Emilia Romagna Teatro Fondazione
Spettacolo in francese e tedesco con sovratitoli in italiano
Prima nazionale
mercoledì 26 e giovedì 27 aprile ore 21
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso € 4,00 a partecipante. Ingresso al museo gratuito
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The Who, una delle maggiori band Rock ‘n Roll di tutti i tempi, arrivano all’ Unipol Arena!!