spettacolo con Fabrizio Coniglio e Bebo Storti
Fabrizio Coniglio e Bebo Storti portano avanti il proprio personale percorso di teatro indagine con questo nuovo spettacolo scritto insieme al giudice Mario Almerighi, già ispiratore del loro fortunato “Suicidi?”. Ne “Il testimone” ci raccontano un episodio dimenticato dalla memoria collettiva: l’assassinio di Giacomo Ciaccio Montalto, primo magistrato a indagare i rapporti fra la mafia di Trapani, legata a doppio filo con quella statunitense, e i narcotrafficanti. Appassionato di letteratura e di musica, innamorato del mare, profondamente insofferente davanti a tutte le ingiustizie, Montalto a Trapani è isolato. Ma confida all’amico Mario Almerighi, all’epoca di stanza a Roma, le sue scoperte e i suoi timori: la mafia ha contatti direttamente dentro al Tribunale di Trapani. Il 25 gennaio del 1983 Montalto viene barbaramente assassinato. Nel 2003, nel corso del processo Andreotti, Almerighi decide di testimoniare su quanto a sua conoscenza: per Giacomo, per il suo coraggio, per la loro amicizia, per la verità.
Tangram Teatro
La storia a teatro con Marco Poli
Inaugurata nel 1931, cessò l’attività nel 1944. Tornata in funzione dal 1950, concluse la propria attività nel 1976. Ripercorriamo, anche con immagini, le fortune e le difficoltà di questo impianto molto amato dai bolognesi.
Primo incontro di quattro con il professor Marco Poli.
spettacolo con Silvia Salfi e Luca Mazzamurro
Dopo anni di teatro “da camera” dedicato alle vite dei grandi compositori, mi sono abbandonata al gusto dell'invenzione. Una piccola idea è diventata una “pièce” solo perché avevo il “cast” perfetto per me: una cantante-attrice, un attore-mattatore e una pianista in bella vista! La storia? Un giovane operaio, bellone fra i bulloni, a digiuno di melodrammi, incontra per caso, nel parco, una cantante lirica. La giovane, soprano “spinto”, si sta preparando per il ruolo di Susanna nell'opera “Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart. Il giovane viene catturato dalle spire del suo canto… la musica di Mozart farà da cupido. L'amore sboccia e... venite e saprete, ne vedrete e sentirete delle belle! Ve lo consigliano Fausta, due Silvie e un Luca.
Musiche di Wolfang Amadeus suonate dal vivo da Silvia Orlandi
Regia di Fausta Molinari.
una festa per Stefano Zuffi
La festa vedrà alternarsi sul palco e negli spazi adiacenti le varie orchestre e terminerà a un’ora imprecisata della notte. Alcune Associazioni che hanno aderito: Pneumatica Emiliano Romagnola, Coro Stelutis, Coro dei Ghignosi, La Taverna De Rodas, Ivan Illich, Associazione Vitruvio, Paulem, Canzoniere Contemporaneo, Fraternal Compagnia, Canzoniere Delle Lame, Ospiti a sorpresa.
grande festa di riapertura del Friday Night Blues | musica blues e soul
Linda Valori è una delle cantanti Soul/Blues di punta del panorama europeo odierno.
Anche se scoperta e conosciuta da Tony Renis in ambienti pop con numerosi ingaggi televisivi in RAI (“Festival di Sanremo”, “Music Farm”, “L’anno che verrà” ecc.) e teatrali (“Pasolini Scrive”, “Tutte donne tranne me” con Massimo Ranieri ecc.), non ha mai nascosto la sua naturale propensione e passione per la Black Music in generale. Dopo l’esperienza americana e tours mondiali, Linda ha intrapreso dal 2014 una nuova collaborazione con il chitarrista Maurizio Pugno, musicista elegante e fine conoscitore degli stili musicali, Maurizio è sempre alla ricerca di linee melodiche autentiche e forti spesso ancorate al suo modo di essere europeo, senza mai dimenticare le sue radici principali che affondano nella Black Music afroamericana. La sua attività artistica lo vede e lo ha visto scrivere, arrangiare ed affiancare alcuni dei migliori musicisti del blues contemporaneo.
Inizio cena ore: 7:30 pm
Inizio spettacoli: 9:30 pm
conferenza di Joseph Cohen Hemsi
Intervengono:
Spirito cosmopolita e anima profondamente ebraica, Joseph Cohen Hemsi è una figura poco nota, ma estremamente interessante di quella “società mediterranea” che fu l’Egitto del primo Novecento. Ebreo egiziano di cultura francese e di cittadinanza italiana, fu un intellettuale poliedrico, in rapporto con personaggi come Pirandello e Camus, attivamente partecipe della vita culturale di Alessandria negli Anni Trenta e Quaranta.
Durante la guerra e nell’immediato dopoguerra fu intensamente impegnato nella denuncia dei crimini nazisti come dell’antisemitismo strisciante che attraversava anche i paesi del “mondo libero”, e fu attivo nella promozione del movimento sionista e nella ricerca di un dialogo politico e culturale con il mondo arabo. Nella sua opera, che ci fornisce una finestra diretta sull’ebraismo egiziano di quel periodo, l’aspirazione alla ricostituzione dello Stato di Israele si fonde infatti con una appassionata difesa dell’amicizia ebraico-araba, come preziosa eredità storica e come prospettiva ineludibile per un armonioso sviluppo di tutta la regione.
la biennale d’arte del fantastico
Il titolo della terza edizione di Fantastika, organizzata dalla Fondazione Dozza città d’arte col Patrocinio del Comune di Dozza. è “La nascita del drago”: chi parteciperà all’evento, infatti, potrà ammirare l’enorme drago Fyrstan, che dal 24 settembre dimorerà nel mastio del castello!
Oltre al drago, i visitatori potranno incontrare studiosi e autori, ma soprattutto illustratori che esporranno le loro opere nelle sale del castello, con workshop e sessioni di sketch.
Le guest stars di questa edizione: il copertinista e autore Paolo Barbieri, la concept artist Edvige Faini, oltre agli illustratori Dany Orizio e Alberto Dal Lago.
Interessantissima la mostra di illustrazioni di Graziano Roccatani e quella di Lucia Covoni con opere realizzate con l’antica tecnica dell’incisione ed ispirate al libro “Il tesoro del bigatto” di Giuseppe Poderali.
Unica in Italia l’esposizione di libri rari e lettere originali appartenute al professore di Oxford J.R.R. Tolkien, padre de “il Signore degli Anelli”.
Oltre all’illustre professore dell’università tedesca di Jena Thomas Honegger, è confermata la presenza di Angelo Montanini, docente dello IED di Milano, che incontrerà gli studenti delle scuole per alcuni workshop sull’illustrazione.
In occasione di Fantastika, è sospeso l’accesso gratuito alla Rocca per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna, che potranno comunque entrare con biglietto ridotto a 3 euro, invece di 5.Love Life Peace tour
“Love Life Peace”, tre parole, attuali e di speranza: sarà questo il titolo del nuovo album di inediti di Raphael Gualazzi, in uscita il 23 settembre (su etichetta Sugar) che dà il nome al travolgente tour che farà tappa anche al Teatro Duse. Anticipato dal singolo “L’estate di John Wayne”, un brano versatile ed originale che si tuffa in sonorità R’n’B ed echi vintage, “Love Life Peace” ripercorrerà, con estro nuovo, i generi musicali più cari all’artista, rivestendoli con grande creatività.
In tour Gualazzi sarà accompagnato da una eccezionale band: sei musicisti (alcuni anche coristi) tutti polistrumentisti con una sezione fiati composta da tromba, sax e trombone ed una sezione ritmica con chitarra, contrabbasso (o basso elettrico), batteria, e Raphael che si alternerà tra piano e tastiera.
La setlist spazierà dai nuovi brani di “Love Life Peace” fino ai grandi successi contenuti negli album “Reality and Fantasy” e “Happy Mistake”. Il repertorio sarà riarrangiato da Gualazzi nella sua usuale dimensione di ‘divertissement’ musicale, sfiorando l’unicità dei colori del jazz, la dolcezza di alcune pop ballad, il ritmo incalzante delle sonorità latine tradizionali, l’intensità della musica soul e R’n’B. Alcuni brani saranno da ballare sulla sedia e altri da sentire dentro il cuore.
in occasione della mostra David Bowie is
Un inedito incontro con Amanda Lear, moderato dal giornalista, scrittore e critico musicale Enzo Gentile.
L’artista francese racconterà le curiosità e i particolari della sua amicizia con David Bowie, che incontrò e frequentò nei primi anni ‘70.
Amanda Lear inizia la sua carriera come modella e nel 1973 viene fotografata per la copertina dell'album For Your Pleasure dei Roxy Music. La foto, che la vede ritratta con un abito nero e attillato mentre tiene al guinzaglio una pantera nera, richiama subito l'attenzione di Bowie. Questa la genesi di un’intensa amicizia che segnò e cambiò la sua carriera.
L’incontro con Amanda Lear fa parte dell’iniziativa EXPERIENCE BOWIE! IN A TALK, appuntamenti gratuiti, aperti al pubblico, che hanno l’obiettivo di approfondire la conoscenza del Duca Bianco.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.balletto in un atto e cinque quadri con Carla Fracci e Andrea Siranni
Un omaggio all’antica città siriana di Palmira con lo storico, grandioso balletto, «Shéhérazade e le mille e una notte», atto unico in cinque quadri ispirato ai racconti d’oriente di Antoine Galland, sulle esotiche melodie del compositore russo Nikolaj Rimsky-Korsakov.
Sul palco, nel ruolo della regina Thalassa, un mito autentico della danza di ogni tempo, la grazia leggendaria di Carla Fracci, in scena con le coreografie di Fredy Franzutti, oggi uno dei più apprezzati coreografi nel panorama nazionale.
Il Balletto del Sud, che la critica ha definito «la migliore realtà italiana di un genere accademico narrativo» (Mario Pasi, Vittoria Ottolenghi e Michele Nocera), presenta uno spettacolo di danza e teatro con il noto attore Andrea Sirianni, nel doppio ruolo di Shéhérazade e del Sultano, che introduce i quadri danzati. Nei ruoli principali si esibiscono: il celebre danzatore cubano Carlos Alberto Montalvan Tovàr (Sindbad, il marinaio) e i primi ballerini Nuria Salado Fustè (Zobeide) e Alessandro De Ceglia (il principe Assan).
Il Sultano uccide le sue mogli dopo la prima notte di nozze, per evitare di essere tradito. Ma la bella Shéhérazade rimanda la sua esecuzione grazie alle doti di narratrice, e incanta il Sultano con racconti fantasiosi e avvincenti intrecciandoli fascinosamente...
Lo spettacolo, per la fascinosa ambientazione e la sensuale narrazione ha riscosso, fin dalle prime repliche (debutto al Miami International Piano Festival 2003) successo di pubblico ed importanti riconoscimenti dalla critica nelle tournée nazionali e internazionali (Algeri 2011, Costantina 2015).
(ITA - art punk - Felte / Black Candy)
Dopo il successo delle date dell'estate 2016, i Soviet Soviet tornano in tour a presentare il nuovo attesissimo album in uscita per Felte e Black Candy!
Il progetto Soviet Soviet nasce sulla costa adriatica di Pesaro nel 2008, ed è formato da Alessandro Costantini (chitarrista), Andrea Giometti (voce/basso) e Alessandro Ferri (batteria). Comincia a guadagnare notorità nel 2009 con una manciata di singoli auto-prodotti e un tour di date incessanti, che andrà sempre in crescendo grazie alla loro potente carica dal vivo e all'EP Summer, Jesus datato 2011.L'immediatezza che caratterizza i live dei Soviet Soviet sarà poi convertita in studio con un lavoro meticoloso che porterà alla nascita del loro album di debutto, Fate.
Post-punk potrebbe essere un facile aggettivo da attribuire al genere dei soviet soviet, ma la band cerca di incanalarsi anche verso orizzonti come la coldwave, l'art-punk e chi più ne ha più ne metta, cercando di creare un suono più fresco e ricercato.
Le prevendite saranno disponibili solo presso la cassa del Covo Club durante le serate di apertura.
L'ingresso è riservato ai soci tesserati HOVOC 16/17. La tessera ha validità per tutta la stagione 2016/2017 ed è gratuita se ritirata e convalidata alla cassa entro mezzanotte.
(UK - indie rock - Virgin EMI / Skeleton)
La band di Stockport suona musica fatta di pop e chitarre, capace di coniugare britpop e new wave con rara maestria e trascinante semplicità. Synth pop, arrangiamenti r’n’b, citazioni, tanta scrittura: un esordio dal gusto intrigante e riconoscibile. Dopo una manciata di singoli ed ep, arriva per i Blossoms l’album di debutto omonimo, uscito ad agosto per l’etichetta Virgin EMI. Nel corso dell’ultimo anno il gruppo è stato tra i protagonisti della scena live internazionale con concerti da “tutto esaurito” e partecipazioni nei più importanti festival come Glastonbury, Field Day, Bilbao BBK, Reading Festival e l'Isola di Wight. Ora finalmente anche un concerto italiano per un’unica data sul territorio nazionale al Covo Club. (All. foto)
In apertura, da Sesto Imolese, gli Under Hovoc: quattro ragazzi che compongono una band nata dall'altra parte del muro del Cortile del Casalone, con il loro indie rock apprezzato in tantissimi live in giro per l'Italia.
Dopo i concerti una delle band più iconiche della storia del rock indipendente, White Lies, arriva per un djset tutto da ballare tra suoni alternativi e beats elettronici.
(USA - dream pop)
I Cigarettes After Sex arrivano in Italia, per la prima volta, per un concerto unico.
Affection e Keep On Loving You, gli ultimi due singoli pubblicati dai Cigarettes After Sex, escono lo scorso anno, ma è nel 2012 che la band con base a Brooklyn si fa conoscere al pubblico grazie all’E.P I. Da quest’ultimo è stato estratto il singolo Nothing’s Gonna Hurt You Baby che, grazie al passaparola dei fan, ha raggiunto, ad oggi, oltre 17 milioni di visualizzazioni.
Le principali influenze della band sono i Cocteau Twins, i Red House Painters, i Joy Division, ma anche i pezzi dei primi anni ’60 come I Love You Love Me dei Paris Sisters. Tratto distintivo del dream pop dei Cigarettes After Sex è la voce androgina e sofisticata del cantante, Greg Gonzalez. Canzoni dolci e testi semplici che arrivano dirette al cuore degli ascoltatori.
I Cigarettes After Sex sono: Greg Gonzalez, Phillip Tubbs, Randy Miller e Jake Tomsky.
Il concerto è SOLD OUT. Dopo mezzanotte: 5€ (+ 5€ tessera Hovoc 16/17).
presentazione del volume di Wlodek Goldkorn (Feltrinelli, 2016)
ne parlano con l'autore
serata Blackie (ITA - hip-hop)
Willie Peyote si è affermato nel corso degli ultimi due anni come astro nascente del panorama musicale nazionale. La sua penna sottile ed acuta, insieme alle scelte musicali versatili e raffinate, ne fanno un artista capace di raggiungere un pubblico vasto quanto variegato, che trascende i limiti del genere a cui appartiene.
Il suo secondo album, “Educazione Sabauda”, uscito il 27 novembre 2015, ha suscitato l’interesse dei canali di informazione più tradizionali (Tg3, Radio2, La Stampa, Repubblica, Rumore, Rolling Stone), si è affermato sul web risultando uno dei dischi più ascoltati su Spotify a pochi giorni dalla sua uscita e ha conquistato il favore di platee importanti nel corso del tour di presentazione lungo la penisola (Roma, Firenze, Milano, Padova, Napoli, Bologna, Genova, Lugano, eccetera).
Non è solo la forma, a metà tra il rap e il cantautorato, che fa di Willie Peyote una felice eccezione del nostro musicale contemporaneo, ma anche e soprattutto il contenuto dei suoi testi. Irriverente, ironico e non convenzionale, Willie Peyote sa tracciare un ritratto acuto e sempre molto personale del presente in cui viviamo, dimostrandosi capace di essere il rapper che piace a chi non ascolta rap ed il cantautore che gli amanti del rap non possono non apprezzare.
(UK - indie rock - Heavenly Recordings) + Big Cream (Ita – 90’s rock)
Gli Hooton Tennis Club, amatissimo quartetto rock di Liverpool, arrivano al Covo per presentare il nuovissimo album “Big Box Of Chocolates”. Un sound nuovo e orecchiabile, con un evidente progresso nella struttura musicale rispetto al disco d'esordio "Highest Point in Cliff Town", già apprezzatissimo e uscito soltanto un anno fa. Amano il lavoro di Deehunter e Ariel Pink e il loro live è carico di colorata inventiva e dello stile agrodolce e laconico che li ha caratterizzati sin dal debutto.
Aprono la serata i Big Cream: un trio indierock che ha forgiato il suo suono ascoltando i dischi dell'underground americano 80s e 90s, passando noiosi pomeriggi sul divano a guardare i video di MTV!
incontro | VIE Festival
In occasione dell’allestimento di RAFFICHE, spettacolo in prima assoluta presentato nell’ambito di VIE Festival 2016, l’Assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Bruna Gambarelli apre una riflessione sui 25 anni di attività di Motus assieme a Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, registi e fondatori della compagnia.
All’incontro saranno presenti anche le attrici di RAFFICHE.
Australia - post punk
Gli australiani Gold Class arrivano in Italia per la prima volta per una data unica sul territorio nazionale.
I Gold Class pubblicano lo scorso settembre il loro album di debutto It’s You, lavoro che ottiene immediatamente le lodi della critica di settore e fa conquistare alla band la nomination agli Australian Mercury Prize. Ancora prima dell’uscita di It’s You, i Gold Class si fanno conoscere in tutto il Paese suonando e regalando al pubblico live puri ed energetici caratterizzati dal loro inconfondibile sound fra garage rock e post punk. I Gold Class sono Evan James Purdey, Mark Hewitt, Adam Curley e Jon Shub.
Aprono la serata i bolognesi Action Dead Mouse (hard core), con il loro ultimo disco Cascata.
(UK - folkrock - Turnstile)
La cantautrice gallese Cate Timothy, in arte Cate Le Bon, è in Italia per due soli concerti, Milano e Bologna, per presentare il nuovo album Crab Day.
Crab Day è il quarto album in studio della cantautrice gallese, la cui prima incisione risale al 2008 con un EP in lingua gallese dal titolo Edrych yn Llygaid Ceffyl Benthyg che tradotto significa “a caval donato non si guarda in bocca”! L’ultimo disco è stato invece registrato all’interno dei Panoramic House Studio in California e prodotto da Noah Georgson e Josiah Steinbrick. Anticipato dal singolo Wonderful, diretto da Casey Raymond e girato a Berlino, il video presenta la nostra eroina impegnata in una danza libera e idiosincratica. L’album è stato accompagnato da un omonimo film diretto da Phil Collins e girato a Berlino.
Ingresso concerto: 15€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
proiezione film + concerto
Il piccolo genio newyorkese, capostipite della generazione anti-folk americana, con 9 album all’attivo, arriva in Italia per presentare il nono album solista della sua carriera “Aladdin”.
Dopo 3 anni di gestazione Adam Green è pronto a rivelare il suo progetto più affascinante. “Aladdin” è la travolgente colonna sonora di una sua personale visione iper-sensoriale, poetica e umoristicamente sovversiva del classico racconto de “Le Mille e Una Notte”.
Curatore della moderna versione della fiaba tradizionale e protagonista stesso nel suo adattamento, Adam Green ha inserito in “Aladdin” 13 brani originali, dotati di sfrenata e gioiosa fantasia, caratterizzati da un groove molto accattivante e che rimandano alle sonorità fine anni sessanta folk-funk bubblegum psychedelic. È il suono che emerge dalle crepe della simbolica immaginazione di Adam dove la lampada è una stampante 3D, la principessa è un’aristocratica decadente, il pianeta subisce un cambio di sesso e la sua popolazione stampa una versione analogica di internet. La colonna sonora uscirà insieme al film, e Adam porterà in tour l’album e il film…
L'ingresso è riservato ai soci tesserati HOVOC 16/17. La tessera ha validità per tutta la stagione 2016/2017 ed è gratuita se ritirata e convalidata alla cassa entro mezzanotte.