presentazione del libro a cura di Fabio Biondi, Edoardo Donatini, Gerardo Guccini | VIE Festival
Alla presentazione del libro partecipano: Fabio Biondi, Edoardo Donatini, Gerardo Guccini, Il tamburo di Kattrin
È stato, dal 2013 al 2015, un progetto di analisi e di confronto sui temi delle residenze. Un progetto di studio e di ricerca che ha coinvolto moltissimi artisti, operatori, intellettuali, critici, rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali. Ai seminari, organizzati per approfondire la conoscenza delle esperienze e produrre una letteratura delle residenze, sono stati invitati gli attori, artisti accolti nei luoghi e nei processi di residenza e i titolari, operatori che gestiscono con continuità strutture di residenza.
“Nobiltà e miseria presente e futuro delle residenze creative in Italia” 2014 – 2015, secondo movimento a cura di Fabio Biondi, Edoardo Donatini, Gerardo Guccini, L’arboreto Edizioni, 2016
ideato da Fabio Biondi e Edoardo Donatini
con il contributo di Gerardo Guccini
con la collaborazione di Il tamburo di Kattrin
presentazione del libro di Stefano Ricci | VIE Festival
Goffedo Fofi presenta il nuovo libro di Stefano Ricci, disegnatore e artista grafico di fama internazionale, dal 1986 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero.
«Tre anni fa ho cominciato a disegnare e a cercare di raccontare mia madre, per il piacere e la necessità di farlo, senza sapere che questi materiali sarebbero diventati un libro. È stato un processo lento, pieno di scoperte, e in un certo modo enigmatico, un invito ad andare dove non sono mai stato, per riuscire a raccontare una storia. Questa storia si intitola ”Mia madre si chiama Loredana“.»
“Mia madre si chiama Loredana” Quodlibet edizioni, 2016
Alessandra Celletti + Onze
Alessandra Celletti pianoforte, elettronica
Onze animazioni video
musiche di Alessandra Celletti
a cura di Alessandra Celletti
ingresso 7€
5€ per studenti dell'Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
Die Hochstapler
Pierre Borel sax alto
Louis Laurain tromba
Antonio Borghini contrabbasso
Hannes Lingens batteria
musiche di Alvin P. Buckley
a cura di Antonio Borghini
ingresso 7€
5€ per studenti dell'Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
presentazione del progetto di video arte per la regia di Carlotta Piccinini, suono di Luigi Mastandrea, a cura di Elisa Trento
Presentazione del progetto di video arte sviluppato presso il teatro di posa di EleNfant Film, il Centro di Ricerca Musicale - Teatro San Leonardo e il centro di eccellenza Plasma Prometeo - Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
ENACTION è un progetto di video arte che si sviluppa nella realizzazione di 3 trilogie (9 short movies) ispirate al concetto di Enazione di F. Varela e H. Maturana.
Nelle diverse trilogie la teoria dell'enazione assume tre forme viventi distinte e consequenziali: le forme protagoniste della prima saranno delle entità astratte quasi primordiali ma viventi; quelle della seconda saranno le piante e le ultime saranno le forme animali. In ogni trilogia le forme viventi interagiranno con diverse dimensioni vitali che saranno: l’acqua, la luce e l’aria.
Incontro con:
Claudia Riccardi, direttrice del Centro PLASMAPROMETEO, Dip. Di Fisica_Università degli Studi di Milano – Bicocca.
Silvia Grandi, del Dip. Arti Visive, Performative e Mediali - DARvipem, Università degli Studi di Bologna
Federica Patti, curatore associato del progetto ENACTION - LaRete Art Projects.
Per l’occasione le proiezioni saranno introdotte da una selezione musicale di Alarico Mantovani, a cui seguirà una performance AV a cura dei due artisti Valerio Maiolo e Andrea Familari /// FAX.
PROGRAMMA:
h 19.00
Apertura porte e aperitivo con selezione musicale di Alarico Mantovani
h 20.30
Presentazione di Enaction a cura di Elisa Trento e Federica Patti.
Proiezione di ENACTION #1 e ENACTION #2
A seguire:
Live AV: esperienza corale elettroacustica di Valerio Maiolo con Ai Nagasue, Seunghye Ji Clara La Licata. Spazializzazione visiva di Andrea Familari /// FAX
Ingresso a offerta libera, finalizzata al sostegno del progetto.
Lorenzo Meo | prima assoluta
Lorenzo Meo pianoforte
Gianluca Deserti regia del suono
Luigi Pizzaleo regia del suono
musiche di Lugi Nono, Gianluca Deserti, Kaija Saariaho, Luigi Pizzaleo, Jonathan Harvey
a cura di Associazione Mask
ingresso 7€
5€ per studenti dell'Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
Tristan Honsinger violoncello, voce
Joshua Zubot violino
Nicolas Caloia contrabbasso
musiche di Tristan Honsinger, Joshua Zubot, Nicolas Caloia
a cura di Musique Rayonnante
ingresso 7€
5€ per studenti dell'Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
(Italia/2004) di Helmut Failoni e Francesco Merini (38’)
Cut-up video di immagini di repertorio sui Beatles rimontate e commentate dal regista Francesco Merini e dal critico musicale Helmut Failoni.
Lavoro realizzato nel 2004 dal critico musicale Helmut Failoni e dal regista Francesco Merini, autori anche di due film documentari su Claudio Abbado, L’altra voce della musica. In viaggio con Claudio Abbado (Il Saggiatore, 2004) e L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart (Edizioni Cineteca di Bologna, 2014).
Dal 4 al 6 agosto 2004, tra il Cinema Lumière e quella che oggi si chiama Piazzetta Pasolini, si tenne la manifestazione Revolver, visita a casa Beatles, organizzata dall’associazione Pierrot Lunaire. L’Orchestra Spaziale guidata da Giorgio Casadei rilesse Revolver, album di svolta dei Beatles, mentre il Coro da Camera di Bologna diretto da Pierpaolo Scattolin propose una particolare interpretazione di Eleonor Rigby.
Per l’occasione Mario Zanzani chiese ai beatlemaniaci Helmut Failoni e Francesco Merini una personale versione del mito dei Beatles da proiettare al Lumière durante la manifestazione.
Così è nato Round about the Beatles. Otto cose che sappiamo su di loro, un piccolo film d’archivio nel quale i due autori sono andati alla ricerca del mito dei Beatles scovando primati noti e meno noti di cui sono stati precursori.
“Sono stati i primi a fare un concerto negli stadi (nel 1965 a New York con 80mila persone), i primi a fare un concerto in mondovisione e i primi ad essere più famosi di Gesù, per dirla con John Lennon”, commentano gli Failoni e Merini. E aggiungono: “I Beatles hanno segnato una svolta nella storia della musica e del costume, al pari di Freud con la psicoanalisi o Einstein con la fisica. Nulla è stato più lo stesso. Tutti, dopo di loro, si sono dovuti confrontare con i Beatles. In questo lavoro abbiamo cercato qualche spiegazione a questa rivoluzione. Ma a dire il vero più con lo spirito da fan che da studiosi”.
Introduce Francesco Merini
presentazione del volume illustrato
Paguri, aragoste, anguille, gamberi, pesci e altri abitanti del mare, vi aspettano per un pomeriggio di rime folli e matte illustrazioni.
Alessandro Riccioni e Vittoria Facchini presenteranno Mare Matto, lo spumeggiante albo di rime e figure appena uscito in libreria per Lapis Edizioni.
Con l'occasione verrà inaugurata: “Per preparare un "ciambotto" (= leggi zuppa) di mar matto...”, piccola mostra che racconta il percorso di Vittoria Facchini per la realizzazione delle illustrazioni del libro.
10 anni di BilBolBul a Bologna: si festeggia con importanti autori italiani e internazionali
Con l’edizione 2016 BilBOlbul compie 10 anni e festeggia rinnovando l’impegno a portare a Bologna importanti autori italiani e internazionali. A celebrare questo decennale sarà l’arrivo in Italia di Chris Ware per la prima mostra a lui dedicata nel nostro paese, negli spazi della Fondazione del Monte. Ad accompagnare l’esposizione, uscirà per Coconino Press Fandango anche il primo catalogo italiano dedicato all’opera dell’artista americano, curato da Hamelin.
Prosegue la volontà del festival di fare il punto su autori italiani di grande valore, ma ancora troppo poco conosciuti e apprezzati: ad aprire ufficialmente BilBObul saranno l’estro, la ricchezza del disegno e delle storie di Marco Corona in una mostra monografica alla Pinacoteca. Un simile desiderio di portare all’attenzione un lavoro di grande qualità che rischiava di essere dimenticato è alla base della mostra dei lavori di Anna Brandoli e Renato Queirolo all’Accademia di Belle Arti.
Altro ospite davvero d’eccezione sarà David Wiesner, colosso dell’illustrazione americana e mondiale, capace di fondere nei suoi lavori il più preciso realismo con un’immaginazione sfrenata. A lui il compito di rappresentare al meglio, con una mostra alla Cineteca di Bologna, l’attenzione del festival per i più piccoli. Ma gli ospiti del festival non si fermano qui. Quest’anno infatti il panorama è ricchissimo tra autori italiani e contemporanei, affermati o che si affacciano per la prima volta al mercato editoriale: da Gipi a Elena Guidolin, da Tuono Pettinato a Federico Manzone, passando per Gabriel Delmas, Toccafondo e Laurent Moreau.
Gli autori saranno come ogni anno impegnati in mostre, incontri con il pubblico, workshop, sessioni di dediche, performance, tavole rotonde, portfolio review… E, come negli ultimi anni, il BBBZine porterà a Bologna nuove interessanti autoproduzioni internazionali, per una mostra mercato in Salaborsa nel weekend del festival.
Vincenzo Scorza e Antonietta Dicorato | audio/video live set
Un mare creato da flutti di frequenze distorte e correnti di atmosfere melodiche, le cui onde si infrangono sulle ritmiche solide come pietre e sui paesaggi noise come di sabbia. Un impetuoso incontro-scontro di interferenze tra suono e immagine sintetici, una sensazione di turbine e burrasca, una forza di marea che plasma lo stato di coscienza, ad azione psicotropa. Una improvvisazione sonora e visiva estremamente aggressiva, come un maestrale invernale, forte e pungente. Si sa, che il vento rende pazzi, squilibrati, senza possibilità di misura alcuna: de-ranged.
Il live set audio/video di Vincenzo Scorza e Antonietta Dicorato sarà preceduto dalla presentazione alle ore 18.30 dei laboratori di perAspera / Accademia Invernale.
Nell’ambito di perAspera pills
9 oggetti x 9 musei x 900 anni | visite guidate alla scoperta dei musei
In occasione di CONCIVES 1116 - 2016 Nono centenario del Comune di Bologna l'Istituzione Bologna Musei ha ideato itinerari intermuseali inediti, volti a promuovere il patrimonio storico-artistico e a far conoscere le origini dei musei e delle loro collezioni.
9 oggetti esposti in altrettante sedi dell'Istituzione divengono pretesto per narrare e approfondire storie e vicende legate alla città, ai suoi luoghi e ai suoi protagonisti: i musei dialogano fra loro intorno a temi comuni e trasversali.
Calendario:
Costo
€ 4 per tutti
Gratuito per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna
Per informazioni e prenotazioni:
mamboedu@comune.bologna.it,
Tel. 051 6496628
giorno 3
Milford Graves UN ENSEMBLE DI PERCUSSIONI SUONA ALLE CELLULE
prima assoluta
dopo due giorni di workshop con Milford Graves, gli allievi si esibiranno in quello che sarà anche un esperimento dal vivo per vedere se le cellule staminali, oltre a rispondere al suono di un singolo artista, siano anche in grado di percepire ed elaborare una partitura complessa prodotta da un ensemble di musicisti tramite un sistema di Hyper Spectral Imaging si potranno vedere le risposte delle cellule al Dialogo dell'artista
ore 21.30
Alessandro Bergonzoni SCRITTURA SONORA PER LE CELLULE STAMINALI
Alessandro Bergonzoni (attore, autore, scrittore) parla alle cellule staminali. La vibrazione del suono si fa parola, voce. La parola come la musica può raggiungere le nostre cellule in ogni tessuto del corpo umano tramite un sistema di Hyper Spectral Imaging si potranno vedere le risposte delle cellule al Dialogo dell'artista
ore 22
Milford Graves e Carlo Ventura concludono il ciclo di incontri
nell’ambito di CELL MELODIES - Live Experiment
sperimentazioni dal vivo sul dialogo tra musica, parola e cellule. Un ciclo di tre giorni in cui l’Arte si rivela strumento capace di orientare il destino e le capacità rigenerative di cellule staminali umane adulte
presentato da VID art|science, in coproduzione con AngelicA - Centro di Ricerca Musicale, MusicArteScienza 2016 - Conservatorio G.B. Martini di Bologna, con il sostegno di Alberto Possati e GUNA Terapie d'avanguardia
a cura di Carlo Ventura - VID art|science
giorno 2
dalle ore 15 alle ore 17
Milford Graves WORKSHOP (primo incontro)
workshop diretto da Milford Graves (batteria, percussioni) con gli allievi del laboratorio di percussioni delConservatorio G.B. Martini di Bologna e della classe di batteria dell’Istituto Musicale di Modena-Carpi. Il lavoro di studio produrrà una performance pubblica con gli allievi
workshop aperto anche a uditori
ore 20.30
Milford Graves + Gianni Gebbia CIRCADIAN EXCHANGES
prima assoluta
Milford Graves (percussioni) e Gianni Gebbia (sax soprano, sopranino) suonano alle cellule staminali tramite un sistema di Hyper Spectral Imaging si potranno vedere le risposte delle cellule al Dialogo dell'artista
ore 21.30
CELL CONCERT prima assoluta
Nicola Baroni composizione elettronica interattiva
Julia von Stietencron, Chizu Kobayashi scultura
Roberto Salvati installazione audio
Vincenzo Scorza video design
una scultura tessile diventa un organo sonoro con musiche composte su ispirazione dei suoni emessi dalle cellule staminali; le immagini precedentemente ottenute con Hyperspectral imaging vengono trasformate, con particolari algoritmi, in suoni cellulari
installazione multimediale: Julia von Stietencron, Chizu Kobayashi
hyperspectral imaging: Daniele Gullà
sperimentazione scientifica:Stem Wave Institute for Tissue Healing (SWITH)
Fondazione Ettore Sansavini per la Ricerca Scientifica - Onlus
nell’ambito di CELL MELODIES - Live Experiment
sperimentazioni dal vivo sul dialogo tra musica, parola e cellule. Un ciclo di tre giorni in cui l’Arte si rivela strumento capace di orientare il destino e le capacità rigenerative di cellule staminali umane adulte
presentato da VID art|science, in coproduzione con AngelicA - Centro di Ricerca Musicale, MusicArteScienza 2016 - Conservatorio G.B. Martini di Bologna, con il sostegno di Alberto Possati e GUNA Terapie d'avanguardia
a cura di Carlo Ventura - VID art|science
giorno 1 | prima assoluta
Milford Graves (musicista e scienziato) e Carlo Ventura (scienziato) raccontano il loro percorso in musica e biologia delle cellule staminali
intervengono:
Donatella Pieri (vice direttore del Conservatorio G.B. Martini di Bologna)
Massimo Simonini (direttore artistico di AngelicA - Centro Ricerca Musicale e musicista)
Milford Graves illustra come ha trovato una melodia nel suono del cuore e Carlo Ventura parla di come questa melodia possa trasformare le nostre cellule staminali aprendo nuovi scenari in medicina rigenerativa
Milford Graves (batteria, percussioni) suona ritmi ancestrali alle cellule e la sua melodia del cuore (Baby sound from the first light of humanity)
installazione multimediale:
Julia von Stietencron (direttore artistico di VID art|science), Chizu Kobayashi
Vincenzo Scorza video design
hyperspectral imaging:
Daniele Gullà
sperimentazione scientifica:
Stem Wave Institute for Tissue Healing (SWITH)
Fondazione Ettore Sansavini per la Ricerca Scientifica - Onlus
nell’ambito di CELL MELODIES - Live Experiment
sperimentazioni dal vivo sul dialogo tra musica, parola e cellule. Un ciclo di tre giorni in cui l’Arte si rivela strumento capace di orientare il destino e le capacità rigenerative di cellule staminali umane adulte
presentato da VID art|science, in coproduzione con AngelicA - Centro di Ricerca Musicale, MusicArteScienza 2016 - Conservatorio G.B. Martini di Bologna, con il sostegno di Alberto Possati e GUNA Terapie d'avanguardia
a cura di Carlo Ventura - VID art|science
SEC_ registratore a bobine, feedback elettro-acustici, campionamenti
Olivier Di Placido chitarra tabletop con manico smontato, pick-up mobili
a cura di SEC_
ingresso 7€
5€ per studenti dell'Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
A ROAD TO A REVOLUTION? prima italiana
Daan Vandewalle pianoforte
musiche di Frederic Rzewski
a cura di Daan Vandewalle
ingresso 7€
5€ per studenti dell'Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna
con Maria Paiato e Arianna Scommegna
Una donna anziana e una giovane chiamata a farle da badante. Tutte e due schive, energiche, sarcastiche ed eroiche. Si odiano e si detestano perché sono simili, perché ognuna ha bisogno dell’altra, e, nella solitudine delle rispettive vite, sono l’una per l’altra l’unica presenza confortante. Consumano le poche ore alla settimana che passano insieme beccandosi, pungendosi e confessando di sé quello che solo a un estraneo si riesce a confessare.
Ballano. Come balla una nave in balìa delle onde. Ballano la danza dell’esistenza dura e difficile di chi porta dentro una sofferenza ma fuori esibisce una faticosa immagine di forza e autosufficienza. Ballano come una coppia estratta dal mazzo della casualità, quando nelle balere due sconosciuti si trovano a ballare insieme. E per questo ballo non ci sono cavalieri, non ci sono uomini possibili, non ci sono mariti, padri o figli ad accompagnarle. Ma solo due donne che ballano. Avrebbero potuto non incontrarsi mai e continuare a ballare da sole come hanno sempre fatto, e invece per loro fortuna il sollievo della coppia finalmente addolcisce un po’ la fatica.
Di Josep Maria Benet i Jornet
Con Maria Paiato e Arianna Scommegna
Traduzione di Pino Tierno
Regia di Veronica Cruciani
Una produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
con il Coro del Teatro Comunale | BabyBoFé
La suggestione dei cori verdiani tratti dalle opere più celebri si unisce con il racconto della vita di Giuseppe Verdi: le vicende che hanno fatto dell’Italia un paese unito, ove Verdi fu una figura di riferimento. Lo spettacolo presenta anche l’uomo Verdi che ha patito il dolore per la perdita dei figli e che ha gioito dei grandi successi teatrali. Una produzione importante che vede sul palcoscenico un grande coro, l’orchestra e diversi attori, con effetti scenici e videoproiezioni.
I BRANI:
Va’ pensiero sull’ali dorate (Nabucco)
Requiem aeternam (Messa di Requiem)
Si ridesti il Leon di Castiglia (Ernani)
Patria oppressa (Macbeth)
Su, fratelli, corriamo, alla pugna (I Masnadieri)
Vedi! le fosche notturne spoglie (Il trovatore)
Gloria all’Egitto e ad Iside (Aida)
Oh Signore, dal tetto natìo (I Lombardi alla prima crociata)
Coro Teatro Comunale di Bologna
Direttore del Coro Andrea Faidutti
Orchestra Senzaspine
Attori della Compagnia FantaTeatro
mercoledì 8 febbraio ore 18.00 e ore 20.30
giovedì 9 febbraio ore 10.00 (spettacolo per le scuole)
Riccardo Marogna clarinetto, clarinetto basso, sax tenore, elettronica
Riccardo La Foresta batteria, percussioni, oggetti, elettronica
musiche di Riccardo Marogna, Riccardo La Foresta
a cura di Stefano Giust
ingresso 7€
5€ per studenti dell'Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini Bologna