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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 19 min 7 sec fa

L’après-midi d'un foehn

Mar, 09/27/2016 - 16:04

spettacolo per bambini da 5 a 10 anni | Gender Bender Festival 2016 | Teatro Arcobaleno 

Qual è l’aspettativa di vita di una busta di plastica? Dal petrolio grezzo al polietilene, fino al momento in cui viene gettata via? Quanto dura effettivamente il suo utilizzo? Non a lungo, rispetto al periodo di tempo in cui vagherà per il pianeta, in balia dei venti. Speriamo che ci sia un vento forte per aiutarla a superare tutti gli ostacoli, per portarla oltre oceani e montagne, per incontrare nuove possibilità e iniziare nuove vite. In piedi o a testa in giù, buttate in alto le mani e siate l’oggetto del movimento. Solo un suono e la carezza dell’aria.

Compagnie Non Nova.

Sabato 29 ottobre h 16.30 e 21 
Domenica 30 ottobre h 16.30 e 18.30.

Cechoviana

Mar, 09/27/2016 - 16:03

Riscritture di un classico nella scena contemporanea, a cura di Silvia Mei

Superato lo psicologismo di un teatro illustrativo e didascalico, il Čechov dei nostri giorni non racconta solo di solitudini, disincanti e rassegnazioni umane. Storia ed esistenza entrano oggi ancora più apertamente in conflitto mentre i personaggi (e i loro attori) galleggiano sopra le righe di una recitazione logorroica, isterica, nervosa, che spesso niente ha a che vedere con le pause e i silenzi del Čechov che abbiamo in mente. Emblematico è il caso, ad esempio, delle (fedelissime) riscritture ad opera del geniale teatrista argentino Daniel Veronese, che allestisce sotto pseudonimo i drammi cechoviani. La scena contemporanea preferisce infatti riscrivere Čechov: non solo quello dei grandi drammi, spesso poco maneggevoli, ma soprattutto l’autore dei racconti – che tanto influenzarono lo scrittore americano Raymond Carver – e degli atti unici.

Dei recenti e nuovi Čechov la lista sarebbe lunga. Qui offriamo un campione rappresentativo delle proposte talora radicali che la scena attuale ha promosso.

  • 7 > 9 novembre h 14-18 | Laboratori delle Arti/Teatro
    IL CORPO ANIMALE. FORME DELL’ATTESA E DELLA STASI
    Laboratorio condotto da Anna Gesualdi e Giovanni Trono | partecipazione gratuita riservata agli studenti dell’Università di Bologna
  • 8 > 11 novembre
    ČECHOV AL CINEMA
    Una selezione di film ispirati all’opera di Anton Čechov con introduzione alla visione | ingresso libero
  • 10 novembre h 21 | Laboratori delle Arti/Teatro
    TEATRINGESTAZIONE: 3 TO 1
    Da Le tre sorelle di Anton Čechov | regia Anna Gesualdi e Giovanni Trono | con Marzia Macedonio, Alessia Mete, Monica Perozzi | itinerari drammaturgici Loretta Mesiti | itinerari scenici Anna Gesualdi | trainer Giovanni Trono
    a seguire
    INCONTRO CON TEATRINGESTAZIONE
    Coordina Silvia Mei
  • 11 novembre h 10.30-13.30 | Laboratori delle Arti/Saletta seminari
    ČECHOV NOSTRO CONTEMPORANEO
  • Simposio a cura di Silvia Mei | con la partecipazione di Erica Faccioli, Pierfrancesco Giannangeli, Gabriella Elina Imposti, Fausto Malcovati, Loretta Mesiti, Anna Gesualdi e Giovanni Trono (TeatrInGestAzione), Stefano Cordella (Òyes) | coordina Marco De Marinis | ingresso libero
  • 11 novembre h 21 | Laboratori delle Arti/Teatro
    ÒYES: “VANIA”
    Ideazione e regia Stefano Cordella | con Francesca Gemma, Vanessa Korn, Umberto Terruso, Fabio Zulli | costumi e realizzazione scene Stefania Coretti, Maria Barbara De Marco | disegno luci Marcello Falco | drammaturgia collettiva | organizzazione Giulia Telli | Produzione Oyes con il sostegno di fUnder 35. Progetto vincitore del Premio Nazionale “Giovani Realtà del Teatro” 2015
    a seguire
    INCONTRO CON ÒYES
    Coordina Silvia Mei

La collezione permanente MAMbo

Mar, 09/27/2016 - 15:43

visita guidata

Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso: € 4,00 (non è dovuto il pagamento del biglietto di ingresso al museo in quanto prima domenica del mese)

Splendid's

Mar, 09/27/2016 - 15:11

(2004), video di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande. Introduce Luca Scarlini

Splendid’s stava all’interno della storia di Rooms, come Un amore di Swann alla Recherche, una porta di accesso che sembra secondaria e invece è determinante.  L’unico testo teatrale messo in scena da Motus, a quel tempo, nel 2002, era nel cuore di un progetto dedicato a stanze delle apparizioni, in cui comparivano i fantasmi dell’Occidente. Il video raddoppiava e dissimulava le apparenze; quelle immagini tornano oggi, all’interno del progetto HELLO STRANGER. 

Oggi va in scena RAFFICHE, che da quella drammaturgia trae ispirazione, dopo il rifiuto categorico degli agenti che hanno i diritti di Jean Genet alla presenza di un cast femminile, con un testo originale di Barile & Scarlini. Il video dello spettacolo, realizzato nel 2004 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, e prodotto da Motus con Riccione TTV, è un altro tassello del mosaico. Nel sontuoso e decadente Grand Hotel di Riccione, chiuso per la stagione invernale, i registi, nella dimensione del mediometraggio, inseguono gli attori (gli stessi del cast teatrale) con la camera, danzando insieme a loro.

Introduce Luca Scarlini, scrittore e consulente musicale di Splendid's

Replica ore 19 

Lercaro e Bologna

Mar, 09/27/2016 - 14:56

Ho amato tanto questa città | mostra fotografica dedicata al cardinale Giacomo Lercaro nel 40̊ anniversario della morte (18 ottobre 1976)

Dal 28 settembre al 30 ottobre 2016, il Complesso Monumentale di Santa Maria della Vita ospita la mostra fotografica Lercaro e Bologna – Ho amato tanto questa città, dedicata al cardinale Giacomo Lercaro nel 40̊ anniversario della morte (18 ottobre 1976).

Promossa dal Sodalizio dei Santi Giacomo e Petronio, composto dagli “ex ragazzi” del cardinale, e sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Genus Bononiae – Musei nella Città, la mostra ha per tema specifico il vincolo fra il grande pastore e la città nei sedici anni del suo ministero episcopale (1952-1968).

Le splendide sale del Museo e dell’Oratorio ospiteranno le immagini dell’Archivio fotografico Giacomo Lercaro divise in 9 sezioni che presentano il Lercaro “civico”, il cardinale riformatore e innovatore delle strutture diocesane e, allo stesso tempo, la sua generosa azione pastorale.
La figura del cardinale Lercaro è più che mai attuale: fu sostenitore della Chiesa povera dei poveri, dei deboli e dei malati e importante fu il magistero sulla Messa, fonte e culmine dell’amore di Dio per tutti gli uomini. Centrale nel suo ministero episcopale la formazione dei giovani, potenziali realizzatori di ogni grande ideale e la volontà di parlare a tutti e di agire insieme per il bene comune.

Orari
Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica: 10.00 - 19.00

Ingresso gratuito

Assalti Frontali

Mar, 09/27/2016 - 13:02

+ M1&Bonnot + Inokiness 

Assalti Frontali festeggiano 25 anni, nonchè il nuovo disco in uscita, sul palco del c.s. TPO, dove suoneranno dal vivo le songs del nuovo album prodotto da Bonnot. 

Il corpo animale. Forme d'attesa e della stasi

Mar, 09/27/2016 - 12:57

laboratorio condotto da Anna Gesualdi e Giovanni Trono

Quando un animale compie un movimento, vi partecipa il corpo intero nella sua complessità. Alla stessa interezza deve puntare il corpo in scena. Questo lavoro permette al corpo umano di esplorare e attraversare delle anatomie che non gli appartengono, e che, portate in movimento, offrono la possibilità di studiare la spinta propulsiva, la resistenza statica, la capacità reattiva, il respiro che si adatta alle condizioni proprie di ogni specie, per affinare così la propriocezione. L’indagine sugli animali ci permette di maturare una presenza scenica multi-direzionale, dal carattere sferico, capace di una ricezione più acuta e forte nell’affermarsi nello spazio e agile nel disegnare tracce di senso.

Orario: h 14-18

Partecipazione gratuita riservata agli studenti dell’Università di Bologna previa iscrizione.

Parlando d'amore

Mar, 09/27/2016 - 12:35

un incontro tra prosa e musical, un concerto da cantare e da sussurrare, per parlare d'amore

con Francesca Taverni, Antonello Angiolillo, Luca Giacomelli Ferrarini
pianoforte Maria Galantino

Filo rosso dello spettacolo è l’amore, declinato in molte delle sue forme, attraverso un viaggio indietro nel tempo ispirato ai musical più famosi e ai loro grandi protagonisti. A comporre questo puzzle di storie romantiche saranno le bellissime voci di alcune delle personalità di maggiore spicco del musical italiano. Amore sussurrato, tenero, sofferto, delicato e tormentato che, in un denso intreccio di canzoni e scene recitate, riuscirà ad arrivare dritto al cuore degli spettatori.

Una produzione Atti Sonori

spettacoli ore 21

Lo sguardo dell'Imperatrice

Mar, 09/27/2016 - 12:31

omaggio a Pina Bausch attraverso le creazioni dei suoi danzatori

Lo sguardo dell’Imperatrice
omaggio a Pina Bausch attraverso le creazioni dei suoi danzatori
Una produzione Daniele Cipriani Entertainment con Leonetta Bentivoglio e Ninni Romeo

Damiano Ottavio Bigi
Cittadella
coreografia Damiano Ottavio Bigi
musiche Doctor Flake e Amon Tobin

Pablo Aran Gimeno
At 17 centimeters above the floor
coreografia Jorge Puerta Armenta
suono Jorge Puerta Armenta

Pecunia: la via crucis di Papa Francesco

Mar, 09/27/2016 - 12:29

di e con Gianluca Nuzzi

Dopo essere stato per mesi in vetta alle classifiche con i libri scritti sulla base di registrazioni e documenti inediti che svelano i segreti nascosti all’interno del Vaticano, Gianluigi Nuzzi ha deciso di portare in scena la difficile lotta di Papa Francesco per cambiare la Chiesa. Pecunia porta in teatro le inchieste condotte in questi anni da Gianluigi Nuzzi sul rapporto tra la Chiesa e il Denaro. Un rapporto conflittuale e contraddittorio che il Cristianesimo trascina con sé, fin dalla nascita della Chiesa, ma che Papa Bergoglio sta affrontando con coraggio e determinazione.

Come in un giallo teatrale saranno proposte al pubblico domande e risposte: perché Benedetto XVI si è dimesso? Riuscirà il nuovo pontefice dove gli altri hanno fallito? Chi sono i mercanti che circondano il Papa nel Tempio? Quali sono le sue possibilità di averla vinta sui poteri occulti che ancora oggi sopravvivono all’interno delle mura vaticane?

Sul palco, con l’ausilio di contributi audio e video, Gianluigi Nuzzi continua a raccontare e riflettere sui temi che hanno informato i suoi ultimi best sellers, anche alla luce di nuove informazioni, per mettere a fuoco il futuro di uomo amato e coraggioso.

Histoire du soldat

Mar, 09/27/2016 - 12:25

in scena l'Opera "povera" di Igor Stranvinskij | con l’orchestra del Baraccano e Ivano Marescotti

In occasione del Centenario della Grande Guerra, Atti Sonori mette in scena l'Opera "povera" che Igor Stranvinskij compose nel 1918, contro i canoni fastosi ed ingombranti dell'Opera lirica tradizionale. La vicenda è tratta dalla tradizione fiabesca russa e ha come protagonista un soldato, vittima del conflitto mondiale della Grande Guerra. Affrontando il tema dell’impossibilità dell’uomo di sfuggire al proprio destino, la storia del soldato si afferma come paradigma universale che abbraccia l’intera umanità, e che qui sarà declinata come racconto sonoro e visivo, dove alle musiche e alla voce si aggiungerà la proiezione delle affascinanti illustrazioni di Michele Cerone.

Histoire du Soldat di Gianluca Cheli fu pensata inizialmente come opera per marionette: un prodotto artistico semplice ed immediato, con una forte componente simbolica. Ecco che il gesto grafico viene scelto come segno marionettistico per svelare il cupo retrogusto delle atmosfere ironiche, delineate musicalmente da Stravinskij nella sua opera da camera. Elementi che ritornano nel segno espressivo del piano più sommerso dell’Histoire du soldat: quella malinconica, e tutto sommato un po’ buffa, sensazione di predeterminazione, unita alla follia creativa delle fiabe russe, da cui l’opera prende spunto.

Orchestra del Baraccano
Roberto Noferini - violino
Fabio Quaranta - - contrabbasso
Giovanni Picciati - clarinetto
Luca Reverberi - fagotto
Fabio Codeluppi - tromba
Valentino Spaggiari - trombone
Simone Beneventi - percussioni

direttore Giambattista Giocoli
voce recitante Ivano Marescotti

Musiche di Igor Stravinskij
Testo di C. F. Ramuz

Il Violino del Titanic

Mar, 09/27/2016 - 12:24

spettacolo di Cantieri Meticci

Ispirandosi al capolavoro La fine del Titanic di H. M. Enzensberger,  gli attori fanno salire gli spettatori a bordo del celebre transatlantico per vivere da dentro le azioni, le dinamiche, le domande scaturite dall’agonia e dall’affondamento di  un mondo: chi si salva e chi è sommerso? A quale prezzo ci si salva? Qual è l’iceberg che ha colpito il nostro mondo? Quali innovazioni possono nascere dall’affondamento? Quale contributo possono dare i nuovi cittadini  nell’impedire il naufragio? Quale ruolo possono giocare l’arte e la cultura in questi nostri tempi di crisi?

Nell'ambito delle manifestazioni Petroniane 2016.

Short stories

Mar, 09/27/2016 - 12:19

Tre solo di Carolyn Carlson

Tre coreografie ideate ed interpretate da Carolyn Carlson.

Black over Red (my dialogue with Rothko)
Il primo incontro di Carolyn Carlson con l’opera di Mark Rothko è stato di grande impatto. Un’immersione profonda nell’istante presente. Una pittura che vi avvolge, che aspira a un’infinita meditazione. Le forme quadrate dei suoi colori sono l’espressione più intensa di una semplicità che rimanda direttamente all’essenziale. Nessuna interpretazione è necessaria.

Wind Woman
Con Wind woman, Carolyn Carlson esplora il senso dell’effimero. Il vento che soffia e corre via mostra a volte estrema dolcezza e altre volte una forza terribile. Céline Maufroid, interprete di sue creazione da diversi anni, si è messa all’ascolto dei respiri che ci circondano e che emaniamo dal nostro interno. Ogni essere vivente, con la respirazione, rappresenta una macchina che crea vento. Wind woman rivolge a ciascuno di noi un invito ad ascoltare, a sentire il respiro del mondo e della propria anima.

Mandala
​Un cuore che batte, che pulsa vita in un corpo che a sua volta ondeggia, volteggia: Mandala affascina lo spettatore con il suo ritmo ipnotico, accompagnato dalla musica intensa di Michael Gordon. Al cerchio dell’ensō, che simboleggia sia l’universo sia il gesto artistico perfetto, si aggiunge anche il riferimento agli agroglifi, motivi circolari apparsi nei campi di grano. Manifestazioni geometriche dalle origini misteriose, appaiono come un messaggio emesso da una forza dello spirito, forse venuta da altrove, e sembrano volerci ricordare le forze sconosciute che ci circondano. Sara Orselli dà corpo a questo solo, risultato della complicità che la lega a Carolyn Carlson da oltre un decennio.

ULTRAMOBILE TRIBUTE / La libertà di Dino Gavina

Mar, 09/27/2016 - 09:20

Bologna Design Week 2016

Un’idea di Marco Mango & Giorgio Mingardi, con il contributo di Remo Muratori allestita e curata da Elena Brigi e Daniele Vincenzi

Lo spazio di Galleria Farini Concept celebra con un’esposizione il gesto precursore dei primi anni ‘70 di Dino Gavina, ideatore di un progetto che ancora oggi è contemporaneo.
Con Ultramobile entra in casa una «presenza poetica» e del tutto lontana dagli schemi convenzionali dell’arredamento. All’esperienza iniziale partecipano Man Ray, Marion Baruch, Sebastian Matta, Francois Lalanne, Novello Finotti e si realizzano due omaggi, ad Andy Warhol e a Christo; successivamente si affiancano un’opera di Alan Irvine e un omaggio a Constantin Brancusi.
Saranno esposti sia pezzi storici che modelli ancora oggi prodotti da Cassina Simon Collezione. Il tutto dialogherà con il pubblico attraverso uno spazio Taste/Drink Bar dove una selezione Ultragastronomica di assaggi e calici renderà il sapore dell’insieme.

Durante la preview del 26 settembre, un set dal vivo proporrà Ultrasuoni, un’ambientazione sonora di dialogo tra opere e spazi, a cura di OtoCasaDiscografica – Angelo Sindaco e Maurizio Carli Moretti per Camere Sonore.

THE MIRROR: David Bowie tra personaggi, riflessi e travestimenti

Mar, 09/27/2016 - 08:54

incontri | EXPERIENCE BOWIE! in a TALK | Gender Bender Festival 2016

Fabiola Naldi dialoga con Andy Fluon.

Fabiola Naldi, storico dell'arte, curatore e docente presso Accademia Carrara di Belle arti di Bergamo e Accademia di Belle arti di Bologna; Andy Fluon, musicista e artista.
Incontro promosso da MAMbo in collaborazione con CorrainiMAMbo artbookshop in occasione di Gender Bender

Ripercorrendo la produzione videografica di David Bowie, l'incontro vuole essere un'occasione di approfondimento sia sulle sperimentazioni estetiche dell'artista sia sulla storia dell'arte del Secondo Novecento. A partire dalla fine degli anni Sessanta, e per le decadi successive, la produzione visiva di Bowie diviene un pretesto per fare un "viaggio" attraverso passato, presente e futuro.

Suoni, immaginari, cambiamenti: David Bowie (Who) Is?

Mar, 09/27/2016 - 08:49

incontri | EXPERIENCE BOWIE! in a TALK

Incontro con Lucio Spaziante, Università di Bologna, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita – Qu Vi – Campus di Rimini.

L’opera di David Bowie si caratterizza più di altre nella storia della musica popular come un’alleanza e uno scambio di senso tra suono e immagine: voce, corpo, abbigliamento, video, tutto ha contribuito alla creazione di un immaginario coerente.
Ogni album e ogni fase della sua carriera rappresentano un “change”, un cambiamento, e assieme la definizione precisa di una nuova identità. L’eredità di Bowie è quella di chi ha mostrato quale era il ruolo artistico e sociale di una star, di un’icona pop, essendo anche un innovatore della dimensione sonora.
Costruire immaginari per Bowie ha significato realizzare strategie coerenti mutuando elementi visivi da altre arti, combinandoli con l’espressione sonora.

Ziggy Stardust. La vera natura dei sogni

Mar, 09/27/2016 - 08:48

incontri | EXPERIENCE BOWIE! in a TALK

Incontro con Luca Scarlini, saggista, drammaturgo e storyteller. Lavora in teatro e crea racconti per musei, palazzi storici e altri luoghi, è conduttore di Museo Nazionale su Radio 3.

L'autore presenta il libro, add editore, dedicato a Ziggy, la più nota creazione di David Bowie, personaggio immaginario e titolo del concept album che nel 1972 rappresentò la vetta del glam rock, genere che mischiava musica e performance. Le avanguardie alla fine degli anni Sessanta lavorano sullo scontro degli elementi, sulla fusione violenta di suggestioni lontane tra loro: cultura camp, melodramma, teatro kabuki, gli occhi di Malcolm McDowell in Arancia meccanica, tutto partecipa alla definizione di una creatura che seduce le folle, il messia di una rivoluzione che dura una stagione sola – il tempo che passa tra la sua ascesa e la sua caduta – portatore di una nuova visione della musica e della realtà.

Il volume inaugura la collana 'Incendi' dedicata alla passione di protagonisti della vita culturale italiana e internazionale per artisti di ogni sorta.

Incontro promosso da MAMbo in collaborazione con CorrainiMAMbo artbookshop.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Sound as vision

Mar, 09/27/2016 - 08:46

incontri | EXPERIENCE BOWIE! in a TALK

Incontro con Luca Marconi, docente di Storia della Popular Music e di Pedagogia della musica presso il Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara.

Nei primi anni della carriera di Bowie, durante i quali egli poteva usare i canali visivi meno diffusamente di quanto ha potuto fare successivamente, uno dei principali problemi artistico-comunicativi da lui affrontati non è stato tanto quello sintetizzato dalla formula “sound and vision” nel brano omonimo (Don’t you wonder sometimes about sound and vision?), quanto quello sintetizzabile dalla formula “sound as vision”: come far percepire sinestesicamente la propria immagine visiva a chi non la può guardare? Le mie riflessioni mostreranno come Bowie ha affrontato questo problema, attraverso il commento di ascolti sinestesici di alcuni suoi brani a partire dal suo primo album del 1967 fino ad Aladdin Sane del 1973.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Notte dei ricercatori al MAMbo

Mar, 09/27/2016 - 08:13

incontri e postazioni interattive

In occasione della Notte Europea dei Ricercatori il MAMbo propone due appuntamenti.

Alle h 19.30 l'incontro Studiare David Bowie. Un viaggio nelle culture pop.
Storie, immagini e video per raccontare come e perché si studiano le culture musicali pop.
A cura di Lucio Spaziante, Università di Bologna.

Alle h 21.30 The hippie epic in America & Europe.
Concerto e letture sulla generazioni degli anni ’60 e ’70 e trasformazioni culturali in America e in Europa. A cura di Giovanni Giorgini, Università di Bologna, Claudia Melica, Roma La Sapienza, Marco Patrick Edera, chitarra e voce, Emilio Rotolo, tecnico audio/video.

Sono inoltre visibili nel Foyer del museo alcune postazioni interattive:
Il pianeta imprevedibile: strategie per affrontare una terra in movimento. Esperimenti, attività e chiacchiere su vulcani, terremoti e oceani.
A cura dell’INGV – Sezione di Bologna.

Essere prosumer e società digitale: esperimenti, quiz e giochi per l’uso consapevole dei social network.
A cura di Piergiorgio Degli Esposti, Università di Bologna.

Place the face/Riconosci la faccia: gioco interattivo e dimostrazioni sulla genetica applicata alle popolazioni dei 5 continenti.
A cura di Donata Luiselli e Luca Pagani, Università di Bologna.

La mostra David Bowie is è visitabile fino alle ore 23 (chiusura della biglietteria alle ore 22).

Ingresso agli incontri e alle postazioni interattive gratuito

Eugenio Finardi

Lun, 09/26/2016 - 15:18

racconta 40 anni di musica ribelle

40 anni fa usciva “Sugo”, disco che ha portato Eugenio Finardi al successo e in cui sono contenuti, oltre alla canzone-manifesto “Musica Ribelle”, alcuni tra i brani più rappresentativi della sua carriera. La lavorazione di “Sugo” aveva coinvolto alcuni tra i migliori musicisti italiani, chiamati a raccolta da Finardi per realizzare, partendo dai brani che aveva scritto, un progetto musicale che prese vita e identità proprio durante le registrazioni: questo a testimonianza della libertà creativa concessa a ciascun musicista coinvolto in una sperimentazione continua. Cosa significa fare “musica ribelle”? Chi sono i “ribelli” al giorno d’oggi e nella società civile? Al teatro “Laura Betti” di Casalecchio di Reno andrà in scena un episodio inedito, unico e del tutto particolare di questo intenso capitolo della storia artistica di Eugenio Finardi.

Il cantautore milanese incontrerà “Politicamente Scorretto” per discutere di musica, creatività, arte ma anche di libertà, passione ed impegno civile. Un dialogo in cui le parole verranno scandite dall’esecuzione di alcuni brani scelti per l’occasione e proposti in una versione “essenziale” per chitarra e voce.

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