a cura della Swing Dance Society | MercatoVIVO
Primo appuntamento domenicale del 2018 dedicato agli amanti dello swing, con il Dj set a cura della Swing Dance Society.
Aperitivo a buffet a cura di Cucinotto, drink by Bar Sonato.
A cura di Mercato Sonato e Swing Dance Society
Zaraf in concerto
MercatoVIVO
Torna la festa per gli amanti della musica balcanica e delle sue contaminazioni.
Sul palco: Tommaso Quinci, Salvo Casano, Pippi Dimonte e Andrea Menabò
A cura di Mercato Sonato e Gentle Freak Bros.
anarchico talk show/concerto dell’etichetta Trovarobato | special guest: OFELIA DORME
Debutta al Mercato Sonato l'anarchico talk show/concerto dell’etichetta Trovarobato, in diretta sulla web radio Daevid. Un venerdì al mese accende microfoni e riflettori sui protagonisti del panorama indipendente italiano, tra musica, conversazioni e interviste live.
Conducono: Michele Orvieti e Francesco Locane.
A cura di Mercato Sonato e Trovarobato.
Lezione concerto con l’Orchestra Senzaspine
Dalle 19.30 Aperitivo a cura di Cucinotto
Ingresso gratuito fino alle 20, dopo 5 euro.
A cura di Associazione Senzaspine
Una serata dedicata alla musica SKA tra danze, musica e balotte | MercatoVIVO
Concerto de ‘La BaLotta Continua’: la filosofia è quella di un’osteria dello ska. Niente virtuosismi o nouvelle cuisine, solo passione ed energia. Simone, il vostro oste-cantante di fiducia, vi accoglierà nel nostro mondo e vi aiuterà a scegliere tra le nostre specialità e i nostri freschissimi abbinamenti tra musica e parole. Tommaso confezionerà sulla chitarra con le su mani esperte gli accordi della casa. Alessia al basso e Martello alla batteria, con braccia infaticabili, vi faranno sentire nello stomaco il ritmo in levare della tradizione. Spilla alla tastiera coniugherà gli accordi dei giorni che furono con i suoni dei giorni nostri. Michele al trombone, Matteo e Tafta alle trombe e Simone al sax prepareranno davanti ai vostri occhi e solo per voi, gli stacchi e gli assoli dal sapore robusto di tempi andati. Potrete infine scegliere tra il rosso sincero delle parole di Ivan della Mea o di Pietrangeli, la vodka clandestina di Stalingrado, e il gin-tonic anni ’80 dei Madness.
Dopo il concerto, DJ Skanking per ballare fino a fine serata!
A cura di Mercato Sonato
ISTANTANEA: fonogrammi del presente
Nuovo appuntamento con Istantanea, la rassegna di musica che spazia dal jazz all’elettronica passando per la sperimentazione e la ricerca nel linguaggio contemporaneo.
Sul palco i NIGHTHAWKS, il trio formatosi ad Amsterdam nel 2016, si ispira alla pittura di Edward Hopper trasformandola in musica.
Mark Pringle (UK) – piano
Aaròn Castrillo (ES) – batteria
Rosa Brunello (IT) – contrabbasso
Dalle 19 aperitivo e cena con piatti di cucina biologica preparati per l'occasione da Cucinotto.
A cura di Arci Bologna, Associazione Senzaspine e Mercato Sonato.
‘Violino Sonata” con il violinista Pietro Fabris
Il violinista Senzaspine Pietro Fabris è il protagonista del nuovo appuntamento con la musica classica al Mercato Sonato, con un programma che spazia da Beethoven a Mozart.
Pietro Fabris, violino
Francesco Ricci, pianoforte
Programma:
Beethoven - Sonata n.7 op.30
Mozart - 6 variazioni in Sol Minore su "Hélas, j'ai perdu mon amant"
Beethoven - Sonata n. 5 Op. 24
Dalle 19.30 aperitivo a cura di Cucinotto
Ingresso gratuito fino alle 20, 5 euro dopo le 20.
A cura di Associazione Senzaspine
Bayou Moonshiners - Max Lazzarin & Stephanie Ghizzoni live
I Bayou Moonshiners sono un duo composto da pianoforte, rullante e due voci che non c'è che dire... scaldano l'anima! Max e Steph riprendono ed arrangiano brani che vi porteranno in un secondo nelle strade, profumate di spezie, di New Orleans.
Serata a cura di Bologna Swing Dancers nell’ambito della rassegna Mercato Vivo.
A seguire djset, in consolle Sergio DjSerj Collina.
Tessera ARCI obbligatoria
Ingresso alla serata con consumazione inclusa - € 15
Il musicologo Marco Maria Tosolini racconterà La Bohème e coinvolgerà il cantante Morgan in una discussione sulla 'vita da artista' ad un secolo dalla composizione dell'Opera pucciniana.
Il discorso verrà inframezzato da alcune delle più belle arie dell'Opera eseguite dagli Artisti della Scuola dell'Opera del Teatro Comunale di Bologna.
interverranno
Fulvio Macciardi - Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna
Marco Maria Tosolini - Musicologo DAMS
Marco Castoldi in arte Morgan
Omaggio ai Grandi Maestri
La mostra, diventata in Emilia-Romagna uno dei classici appuntamenti natalizi in grado di richiamare migliaia di visitatori, torna dopo anni di assenza e sarà visitabile fino al 7 gennaio 2018 nelle settecentesche sale affrescate e decorate di Palazzo Isolani.
E' la prima volta dal 2009 che si presenta l'occasione di rivedere la mostra al completo, anche se alcuni singoli presepi della Collezione sono stati esposti recentemente in luoghi importanti, come nella Cattedrale di San Pietro a Bologna, nel cortile d'onore di Palazzo Pubblico a Siena e nella sede centrale del Monte dei Paschi a Milano.
Ivan Dimitrov, noto scultore, “bolognese” di adozione, risiede in Italia dagli anni '80 .
L' esposizione comprende oltre trecento sculture in terracotta attinenti al tema della Natività, di dimensioni dai 30 ai 50 cm. di altezza, modellate da Dimitrov a pezzo unico. Alcune sono composte in piccoli gruppi, altre inserite nelle imponenti scenografie (alcune di oltre 4 metri di larghezza,) dedicate ai grandi Maestri della storia dell'arte come Leonardo e Durer, Brueghel e Rubens, artisti ai quali Dimitrov si è ispirato interpretando con la sua scultura alcuni dei quadri più famosi.
La Mostra, Patrocinata dalla Regione Emilia- Romagna, dal Comune di Bologna-Quartiere Santo Stefano e dall'Associazione per le Arti Francesco Francia, è organizzata dalla Galleria Studio Santo Stefano di Bologna.
ORARI
feriali: 9,30 -13 14,30 -17,30
festivi, Epifania 9,30-13 14,30 -20,00
la biglietteria chiude mezz'ora prima
(Death on the Nile, GB/1978) di John Guillermin (140')
Dopo Orient Express, la formula si stabilizza e chiama a raccolta un nuovo cast di stelle (perlopiù golden oldies, e qualche bel corpo femminile su cui far scivolare meravigliosi costumi anni Trenta). La gran luce del sole africano tra le rovine (Agatha, quando scrisse il romanzo, aveva già sposato il secondo marito archeologo) crea un interessante contrasto col brivido nero del delitto, e quel che riluce sul fondo s'iscrive di diritto nella tradizione dell'amour fou. (pcris)
(Wonder Wheel, USA/2017) di Woody Allen (101')
Coney Island revisited, quarant'anni dopo Io e Annie. Woody Allen torna nei luoghi che avevano innescato la sua "tendenza a confondere realtà e fantasia", e ne fa un sipario cangiante che esclude ogni orizzonte e chiude il destino dei suoi eroi tra la spiaggia, la ruota, e interni saturi di luci crude e d'infelicità. Le luci sono di Vittorio Storaro, al suo secondo incontro con Allen dopo Café Society; l'infelicità è tutta di Kate Winslet, un'altra versione di Blanche Dubois (questa volta proletaria) approdata tra i fantasmi di Woody, una donna consumata dai propri inutili sogni di gloria e condannata al melodramma. Molta critica non è stata tenera con il film, ma l'aggettivo ricorrente riguardo alla prova di Winslet è invaluable, incomparabile. "L'inchino del vecchio Woody al grande teatro americano, ad Arthur Miller e soprattutto a Tennessee Williams" (Rolling Stone). (pcris)
Dall'8 gennaio il film sarà proiettato in sala Cervi.
ZERO IN CONDOTTA
(Zéro de conduite, Francia/1933) di Jean Vigo (44')
"La fantasia anarchica di Jean Vigo investe i dogmi dell'autorità con l'umorismo e l'irriverenza della fanciullezza. Allo sguardo di un ragazzo, infatti, i riti retorici e ipocriti degli adulti non possono apparire altro che ridicoli. L'ebbrezza della rivolta dei bambini nel dormitorio assume la forma delle piume liberate dai cuscini che cadono ovunque come fiocchi di neve, mentre un fanciullo esegue spericolate acrobazie. Adottando il ralenti e la musica di Jaubert registrata al contrario, Vigo cala l'azione in un clima ovattato, quasi in una dimensione di rêverie" (Roberto Chiesi). La copia originaria utilizzata nel nuovo restauro è quella della Cineteca Italiana di Milano, ricavata dal negativo e inviata da Henri Langlois a Luigi Comencini nel 1947. "La versione è più lunga rispetto al negativo camera utilizzato per il montaggio del film uscito nel 1945 e per le copie finora conosciute. Si tratta, infatti, di due montaggi differenti, entrambi datati 1933. La copia di Milano presenta (ancora) le didascalie esplicative scritte da Vigo; e vi figurano parecchie inquadrature ‘censurabili', poi attenuate o eliminate nella versione conosciuta; mentre una sequenza ricompare nella sua versione completa" (Bernard Eisenschitz).
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À PROPOS DE NICE
(Francia/1930) di Jean Vigo e Boris Kaufman (25')
Splendido falso documentario su una città che Vigo trasforma nell'allucinato e incantatorio "processo" al mondo borghese. "Non appena indicate l'atmosfera di Nizza e lo spirito della vita che vi si conduce (e che si conduce anche altrove, purtroppo!), il film muove alla generalizzazione degli insulsi divertimenti, messi sotto l'insegna del grottesco, della carne e della morte, ultimi bruschi trasalimenti d'una società che si abbandona, fino a darvi la nausea e a farvi complici di una soluzione rivoluzionaria" (Jean Vigo).
(Francia/1934) di Jean Vigo (89')
L'Atalante è uno dei film del lontano passato più vivo nella memoria delle giovani generazioni italiane, per via di quel tuffo nel fiume a occhi spalancati, accompagnato da Because the Night di Patti Smith, che da molti anni introduce la notte cinéphile di Fuori orario. Occasione d'oro per scoprire o ritrovare che film straordinario c'è intorno a quel tuffo: un inno alla giovinezza eterna dell'amour fou, nel nuovo restauro curato da Bernard Eisenschitz e da Gaumont che lo restituisce alla sua prima versione assoluta. "Il confronto tra le sei copie anteriori al 1940 di L'Atalante e di Le Chaland qui passe (la versione con il sonoro mutilato e rimontato per l'uscita in Francia) ha confermato che la copia del British Film Institute era la princeps del vero Atalante, proiettato a Londra nell'autunno 1934", spiega Eisenschitz. Utilizzando questa copia-guida e alcune copie di Le Chaland qui passe precedenti alle mutilazioni, il nuovo restauro riporta per la prima volta il film alla sua "veste originaria", quella degli anni 1933-1934.
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LA NATATION PAR JEAN TARIS, CHAMPION DE FRANCE
(Francia/1931) di Jean Vigo (9')
"Il film sul campione di nuoto Jean Taris, commissionato a Vigo da Germaine Dulac, viene spesso considerato, nel complesso dell'opera di Jean Vigo, un film minore, anzi, talvolta viene persino ignorato, quando invece reca, ben stampato, il nome ‘Vigo', anche se il regista amava, del film, solo le sequenze girate sott'acqua. Tanto che se ne ricorderà durante la lavorazione di L'Atalante. Ma non c'è solo questo: la scena del ‘nuoto in camera' è insolita e divertente, così come i trucchi e l'ammicco di Taris allo spettatore, quando, completamente vestito, cammina sulle acque. È la prima esperienza sonora di Vigo, in un'epoca in cui non esisteva il missaggio. Il cineasta è riuscito a creare un contrappunto tra voce umana e rumore dell'acqua in movimento". (Luce Vigo)
(Les As de la jungle, Francia/2017) di David Alaux (97'). Animazione. Dai 6 anni in su
Maurice ha tutto del pinguino... ma in lui si nasconde una tigre! Allevato come un felino, il pennuto, insieme a uno strampalato gruppo d'amici, deve difendere la giungla da un perfido koala con diabolici piani di distruzione. Dalla popolarissima serie animata omonima, unisce umorismo e ritmo delle grandi produzioni americane a un'estetica e una sensibilità di stampo europeo: tra L'era glaciale e Madagascar, una divertente avventura che ci ricorda come i punti deboli possano rivelarsi la nostra vera forza.
Animazione. Dai 6 anni in su
Selezione di cortometraggi (40'). A seguire, merenda offerta da Alce Nero. Animazione. Dai 3 anni in su
Cosa ha messo nella calza la Befana? Per festeggiare l'arrivo della vecchina dalle ‘scarpe tutte rotte', un pomeriggio dedicato a calze, calzini e calzettoni. Proiezione di cortometraggi e un laboratorio per creare simpatici pupazzi con vecchie calze e materiali di riciclo. Non dimenticate di portare i vostri calzini colorati!
A seguire, merenda offerta da Alce Nero.
Animazione. Dai 3 anni in su
(Witness for the Prosecution, USA/1957) di Billy Wilder (114')
Da Agatha Christie, un avvincentissimo thriller giudiziario (Ben Affleck ne sta preparando il remake). Un uomo accusato d'omicidio, una moglie che gli nega l'alibi, un pingue giudice che si chiede: perché? Wilder allestisce un teatro ambiguo e leggero, governa lo scivolare degli inganni uno dentro l'altro, sovrintende la tenuta d'ogni maschera affinché cada al momento opportuno, con coup de théâtre di elettrizzante eleganza. Se il destino è baro (ma non esclude il rilancio), il controllo del genere è cristallino. (pcris)
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Combattente il tour
Un anno straordinario per Fiorella Mannoia: il successo dell’album “Combattente” uscito lo scorso autunno, il secondo posto al Festival di Sanremo con “Che sia benedetta”, il ruolo da protagonista al cinema nel film “7 minuti” di Michele Placido, i quasi 80 concerti di Combattente Il Tour, in tutta Italia, dai teatri della prima tranche invernale e della seconda in primavera, passando poi ai luoghi prestigiosi e alle suggestive location dell’estate e al gran finale estivo all’Arena di Verona. E questo è stato anche l’anno del debutto televisivo per Fiorella, che ha sorpreso tutti nel suo one woman show “Un, due, tre… Fiorella!”. In onda a settembre, il sabato in prima serata su Rai 1, le due puntate hanno ottenuto un boom di ascolti.
PREVENDITE acquistabili presso la biglietteria del TEATRO EUROPAUDITORIUM (Piazza Costituzione, 4, Bologna) aperta dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00, attraverso il Circuito TICKETONE (online e nei punti vendita) e attraverso il sito www.teatroeuropa.it.
Canzoni e monologhi sull’incertezza
Dopo il collaudato successo dell’esperienza teatrale del 2015 con Brunori SRL, una società a responsabilità limitata, Dario porterà in scena uno spettacolo unico nel suo genere fatto di musica e argute riflessioni, che si rifà allo stile del teatro - canzone e della standup comedy. Insieme alla sua storica band, alternerà ai brani cantati intermezzi parlati, descrivendo il mondo contemporaneo col suo stile inimitabile che coniuga profondità con leggerezza, sacro con profano, malinconia con simpatia, e lo sguardo lucido e sentimentale che caratterizza la sua poetica. Un percorso tra il riso e il pianto, dove l'unica certezza è…l'incertezza.
SPETTACOLO SOLD OUT