incontro | wunderkammer. Il museo delle meraviglie
Per il ciclo Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo, concerto in museo sul pianoforte storico Camille Pleyel 1844 con Marios Panteliadis, pianoforte.
Una sera a casa Rossini con i Quelques Riens pour Album, piccole gemme musicali tratte dai Péchés de Vieillesse e caratterizzate da estrema raffinatezza ed eleganza unite alla proverbiale ironia rossiniana (a partire dai titoli).
A ricreare l’atmosfera delle soirées parigine, l’intero recital verrà eseguito in sala 7 sullo storico pianoforte Pleyel, fatto acquistare dallo stesso Rossini.
Ingresso limitato (40 posti).
L’evento fa parte del programma di L’inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso € 8,00incontro | wunderkammer. Il museo delle meraviglie
Per il ciclo Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo, incontro e visita guidata con Flavio Ponzi, restauratore.
L’evento fa parte del programma di L’inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Ingresso € 5,00
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso gratuitoconcerto | wunderkammer. Il museo delle meraviglie
Per il ciclo Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo, concerto itinerante nelle sale del museo con Mirabilia Vocal Ensemble: Adele Magnelli, Fanny Fogel, Manuela Rasori, soprani; Marcella Ventura, Marie Luce Erard, Anna Gambineri, alti; Ercole D’Aleo, Andrea Antognetti, Ugo Rosati, tenori; Tommaso Norelli, Sandro Pucci, Mattia Dattolo, bassi; Fabio Luppi, pianoforte.
Direttore: Giovanni Dattolo.
Il Mirabilia Vocal Ensemble rende omaggio al Rossini lontano dai grandi palcoscenici dell’opera che abbandona al culmine di una strepitosa carriera a soli 37 anni, esplorando la sua produzione vocale sacra e da salotto: un programma inconsueto ma ricco di brio e di grande intensità emotiva.
L’evento fa parte del programma di L’inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso € 8,00spettacolo | introduce Giuseppina La Face
Carmen è il simbolo di una femminilità forte e attraente, ma allo stesso tempo è spesso vista come una “strega” che conduce l’uomo alla follia. Il tema è attuale: esistono attenuanti per chi uccide travolto dalla passione? Esistono comportamenti femminili che possano giustificare la violenza? Lo spettacolo propone
una duplice visione della figura di Carmen, da un lato una donna capace di superare le convenzioni, mai incline a scendere a compromessi, dall’altro una donna incostante, egoista, seduttiva che mette a dura prova le sicurezze della società patriarcale.
Mezzosoprano Claudia Marchi
Tenore Alessandro Goldoni
Soprano Scilla Cristiano
Baritono Maurizio Leoni
Pianoforte Paola Dal Verme
Canto Flamenco José Salguero
Chitarra Alberto Rodriguez
Percussioni Tommaso Sassatelli
Danzatori di Flamenco: Rita Marchesini, Roberta Ravaglia, Ondina Cassotta, Andrea Natoli
In collaborazione con Centro Studi Euterpe Mousikè
Nell’ambito di LabOratorio di San Filippo Neri | gennaio - giugno 2018
quarto appuntamento di NEBBIA - Una stagione teatrale per non perdersi di vista
Gli spazi di Sementerie Artistiche riaprono al pubblico con la seconda edizione del progetto NEBBIA _ Una stagione treatrale per non perdersi di vista_ la rassegna invernale indipendente dedicata al teatro, alla danza e alle arti performative.
CI VUOLE FEGATO
di Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini
con Fabrizio Brandi
"Un racconto struggente ed ironico sui destini di due fratelli che nel tempo si incontrano e si allontanano"
Siamo nel maggio 2002 e mentre il sole tramonta dietro le montagne del Mugello, Mario Nesi è lanciato sull’autostrada Firenze-Bologna. Ha ricevuto una telefonata dall’ospedale di Bologna, è in ansia e corre dal fratello Ivano.
Nel tempo di viaggio verso Bologna, Mario – tra una sosta all’autogrill e qualche incontro inaspettato – ripercorre con i ricordi la storia dei fratelli Nesi: il padre che ha perso il lavoro per un grave infortunio, la madre che decide di far crescere Ivano con gli zii benestanti, la ricerca di un lavoro sicuro, la voglia di Mario di viaggiare. Divisi da un rancore progressivo, i due fratelli a un certo punto si scoprono estranei, finché un evento inatteso complica tutto, e rompe l’argine che li ha tenuti separati.
FABRIZIO BRANDI
Fabrizio Brandi (Livorno, 1965) attore. Si forma alla Scuola di Ricerca Teatrale “Laboratorio Nove” e alla Scuola di Commedia dell’ Arte e dell’ attore comico, diretta da Antonio Fava. Inizia le prime esperienze come attore comico insieme a Paolo Migone. Lavora con Barbara Nativi, Emanuele Barresi,Antonio Fava, Stefano Filippi. E’ attore di televisione e cinema ed ha lavorato con: Paolo Virzì, Roan Johnson, Francesco Bruni, Diego Abatantuono, Eugenio Cappuccio. Negli anni svolge in parallelo un percorso artistico personale realizzando numerosi spettacoli e narrazioni. Attualmente impegnato con Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi.
Tiziano Sgarbi in arte Bob Corn è il padre spirituale di buona parte della scena indipendente, specialmente nell’area emiliana. Fondatore di Fooltribe, organizzatore di Musica nelle Valli (festival indipendente che ormai da 15 anni propone band da tutto il mondo) e cantautore folk che ha il sapore di altri tempi. Mai inclinato alle mode, lontano dal valutare le canzoni come “prodotti”musicali.
Da anni Bob Corn interpreta la sua musica come interpreta la sua vita; dalla pianura padana, ha viaggiato per tutta Europa e per gli States con la sua piccola chitarra e con le sue grandi storie.
dalle 19.30 - aperitivo ad offerta libera
alle 21.00 - spettacolo
INGRESSO 10 euro
visita guidata | wunderkammer. Il museo delle meraviglie
Per il ciclo Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo, visita guidata con Roberto Marchi (Museo della Musica) e Romano Vettori (Accademia Filarmonica).
Partenza dal Museo della Musica.
L’evento fa parte del programma di L’inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Ingresso € 5,00
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso gratuitoincontro | wunderkammer. Il museo delle meraviglie
Per il ciclo Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo, incontro con Francesca Lui, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento delle Arti.
L’evento fa parte del programma di L’inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
incontro | wunderkammer. Il museo delle meraviglie
Per il ciclo Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo, incontro con Giovanna degli Esposti.
L’evento fa parte del programma di L’inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
incontro | wunderkammer. Il museo delle meraviglie
Per il ciclo Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo, incontro con Barbara Ghelfi.
L’evento fa parte del programma di L’inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
È possibile prenotare il biglietto sul sito www.museibologna.it/musica.
incontro | wunderkammer. Il museo delle meraviglie
Per il ciclo Autour de Rossini. La storia di un uomo ancora vivo, incontro con Elena Musiani, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento delle Arti.
L’evento fa parte del programma di L’inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
(In Bruges, GB-USA/2008) di Martin McDonagh (107')
Ancora Brendan Gleeson, affiancato da Colin Farrell, nell'esordio di McDonagh nel lungometraggio. Due killer irlandesi in trasferta nella cittadina medievale belga di Bruges dopo un lavoro finito male passano il tempo in attesa di nuove istruzioni dal loro boss. Quando la telefonata arriva cambia tutte le carte in tavola. Thriller intriso di humour nero, tra situazioni bizzarre, personaggi eccentrici e citazioni cinematografiche, "immagina l'incontro tra Beckett e Michael Caine, un cocktail di teatro dell'assurdo e gangster movie londinese" (Thomas Sotinel).
precede
SIX SHOOTERS (GB-Irlanda/2004) di Martin McDonagh (27')
Il triste viaggio ferroviario di uomo appena rimasto vedovo prende una piega inaspettata dopo l'incontro con uno stravagante personaggio. Oscar come miglior cortometraggio, è la prima prova cinematografica del celebre commediografo Martin McDonagh, una black comedy interpretata da Brendan Gleson
(Dva druga, model i podruga, URSS/1927) di Aleksei Popov (60'). Accompagnamento al piano di Daniele Furlati
Celebrato regista e attore teatrale, Aleksei Popov fa il suo debutto dietro la macchina da presa con una commedia che si conquista un ampio successo internazionale, "un film girato nello spirito di Gogol'". "Per il pubblico di oggi è naturale vedere in Dva druga un antecedente sovietico di L'Atalante, poiché il film si svolge per gran parte lungo un corso d'acqua; o possiamo vederlo come una parodia dei ‘film marittimi' che avevano inondato il cinema sovietico sulla scia del Potëmkin... anni dopo, tuttavia, Popov preferiva citare altre fonti: voleva girare una commedia, genere sparito dal cinema postrivoluzionario, e il suo punto di riferimento per la storia dei due giovani scienziati che attraversano la provincia russa, cercando di vendere la loro invenzione, fu piuttosto Our Hospitality di Buster Keaton" (Natalia Noussinova).
Accompagnamento al piano di Daniele Furlati
Sottotitoli italiani a cura di Underlight Trieste, si ringrazia Le Giornate del Cinema Muto per la gentile concessione.
(The Leisure Seeker, Italia-Francia/2017) di Paolo Virzì (112')
Un viaggio 'on the road' attraverso l'America per il primo film oltreoceano dell'italiano Paolo Virzì, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Michael Zadoorian e sceneggiato con Stephen Amidon, Francesca Archibugi e Francesco Piccolo. Ancora due personaggi in fuga, come nel precedente La pazza gioia, questa volta un'anziana coppia di coniugi, Ella e John, diretti da Boston a Key West per sottrarsi alle indesiderate cure mediche che li avrebbero separati e alle pressanti attenzioni dei figli. A bordo di un vecchio camper scassato, ribattezzato negli anni Settanta The Leisure Seeker, si lanciano intrepidi lungo la Route 1, decisi a prendersi il proprio spazio e a vivere fino in fondo, insieme, il tempo rimasto. Mescolando situazioni esilaranti e momenti di sincera commozione, 'avventura' e introspezione, Virzì trova il perfetto equilibrio tra commedia e dramma, grazie anche a due interpreti straordinari come Helen Mirren e Donald Sutherland.
Terzo appuntamento della rassegna Orchestra Mozart | Di nota in nota
Giordano Montecchi, musicologo e critico musicale, dialoga con Mattia Petrilli, flauto dell'Orchestra Mozart sul tema della “vita in orchestra”: come si entra in una orchestra? Quale percorso seguire? Cosa vuol dire crescere e suonare in un’orchestra come l’OM? La seconda parte dell’incontro è dedicata alla presentazione del programma dell’Orchestra Mozart Festival di aprile 2018 e, in particolare, al repertorio del Concerto da Camera di sabato 7 aprile. L'evento è ad ingresso libero.
“Orchestra Mozart | Di nota in nota” è la rassegna di eventi lanciata dall'Accademia Filarmonica di Bologna per approfondire la storia dell'Orchestra Mozart e presentare il programma dei concerti dell’OM Festival di aprile 2018 al Teatro Manzoni.
Sabato 20 gennaio 2018 si terrà il terzo appuntamento della rassegna, presso la Sala Mozart in via Guerrazzi 13. Alle ore 18 Giordano Montecchi, musicologo e critico musicale, dialogherà con Mattia Petrilli, flauto dell'Orchestra Mozart.
Sono disponibili gli abbonamenti e i biglietti per l’Orchestra Mozart Festival (6-7-8 aprile 2018); la biglietteria è attiva presso il Teatro Manzoni dal martedì al sabato, dalle 15 alle 18.30 e online sul sito www.vivaticket.it
uno spettacolo de Il Ruggiero
Uno spettacolo che in quattro Scene intreccia vie narrative e suggestioni: in primis la musica di Claudio Monteverdi e le parole del suo librettista Giacomo Badoaro de Il Ritorno di Ulisse in patria, un’opera nata a Venezia del 1640 e subito portata a Bologna dalla compagnia di cantanti e musicisti di Francesco Mannelli e Benedetto Ferrari.
Ulisse arriva quindi a Bologna e incontra il suo ‘nemico’ Nettuno nelle sembianze della statua del Giambologna: l’arco dell’intelligenza, dell’avventura, della vendetta dell’eroe greco incontra il tridente di Nettuno, quel Nettuno che secondo le letture di importanti storici dell’arte legate a temi della Controriforma, accoglie con la mano tesa, ma tiene pronto, minaccioso, il Tridente dietro la schiena, pronto a correggere e a punire, come è per Ulisse, come per gli sventurati Feaci che avevano cantato impudentemente “in questo basso mondo l’uomo può ciò che vuol”. La storia de Il ritorno di Ulisse in patria incontra quindi quella di Federico Malipiero, monaco veneziano seicentesco che scrive, sotto l’influsso di un amore travolgente per il teatro e la musica di Monteverdi e per quest’opera fascinatoria, Le peripezie d’Ulisse, raccontando come in un instant book la storia di Ulisse, dei suoi amori e del suo – ingannevole – ritorno in patria.
Musiche da Il Ritorno di Ulisse in Patria di Claudio Monteverdi e Giacomo Badoaro (Venezia 1640)
Estratti da La peripezia di Ulisse ovvero la casta Penelope di Federico Malipiero (Venezia 1640)
Drammaturgia e testi originali di Emanuela Marcante
Apparato visivo a cura di Daniele Tonini
Daniele Tonini, voce recitante, canto, flauto
Emanuela Marcante, voce recitante, canto e clavicembalo
Orario repliche: ore 19 e ore 21.
Le prenotazioni dei biglietti cominceranno il 27 febbraio alle ore 9:
Appunti per un naufragio
«Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Né io né mio padre riuscimmo a dire nulla. Era la Storia quella che ci stava accadendo davanti.” Davide Enia guarda in faccia chi arriva e chi attende, e narra la storia di un naufragio individuale e collettivo. Da un lato una moltitudine in movimento, che attraversa intere nazioni e il Mediterraneo, in condizioni al di là di ogni immaginazione. Dall’altro, a cercare di accoglierla, un pugno
di uomini e donne sul confine di un’epoca e di un continente. Nel mezzo si è posto l’autore, per raccontare la scoperta di ciò che accade davvero in mare e in terra, e il fallimenbsp;delle parole che si inabissano nel tentativo di comprendere i paradossi del presente. A partire da una forte esperienza, dal toccare con mano la disumana tragedia degli sbarchi, Enia dà voce ai volontari, agli amici d’infanzia,
alle testimonianze dei ragazzi che approdano miracolosamente sull’isola.
Da Appunti per un Naufragio di Davide Enia (Sellerio editore)
Nell’ambito di LabOratorio di San Filippo Neri | gennaio - giugno 2018
I misteri del caso. Dialoghi matematici
In un universo deterministico la conoscenza perfetta dello stato delle cose a un certo istante permette la previsione sicura del futuro. Ma è proprio così? Il caos è ubiquo: in moltissime situazioni una piccola incertezza nella conoscenza dello stato di partenza di un sistema rende già di fatto imprevedibile la sua
evoluzione futura. Così non bastano computer più potenti per sapere se a Capodanno o a Ferragosto ci sarà il sole o pioverà. E persino i moti apparentemente ordinati dei pianeti celano qualche sorpresa…
Introduce e modera Pino Donghi
Progetto a cura della Società editrice Il Mulino
Nell’ambito di LabOratorio di San Filippo Neri | gennaio - giugno 2018
Prima della prima
Francesco Piccolo racconta e legge le storie tratte dai due libri gemelli, Momenti di trascurabile felicità (2010) e Momenti di trascurabile infelicità (2015), pubblicati da Einaudi e costantemente ristampati. Un’occasione per far parlare i libri stessi, con la voce inconfondibile di chi li ha scritti, in un modo di raccontare Momenti felici e infelici dell’esistenza quotidiana che ci accomunano tutti in un sorriso (a volte amaro), che sul palco vengono trasformati in un’ora divertente e a volte esilarante. Un catalogo di eventi trascurabili ma piantati nella vita di ognuno, che fanno sempre dire a chi sta in platea: è vero, è successo anche a me.
Nell’ambito di LabOratorio di San Filippo Neri | gennaio - giugno 2018
con la Big Band del Conservatorio "G. B. Martini"
La Big Band del Conservatorio inaugurerà la stagione concertistica Jazz per l'anno accademico 2018/19, con l'esecuzione della New Orleans Suite di Duke Ellington.
mostra
B-wall è un format che prevede di invitare un artista, con cadenza annuale, a realizzare un’opera murale nella sala all’ingresso della Velostazione. Nato come appendice del progetto Frontier - La linea dello stile in collaborazione con Dynamo, B-wall ha visto la partecipazione di Luca Barcellona nel 2016 e Aris nel 2017. Ogni anno l'opera successiva cancella quella precedente.
L'artista invitato per il 2018 è CT (Matteo Ceretto Castigliano).
La sua ricerca, nata nell'ambito del graffiti writing, si è evoluta verso forme astratte di stampo minimalista. I caratteri diventano principi strutturali che vengono sovrapposti, ruotati, incastrati ottenendo sempre nuove soluzioni caratterizzate da piatte campiture cromatiche. Parte integrante dell'opera è la relazione con il contesto: la maggior parte dei suoi dipinti murali spontanei infatti trovano sede in luoghi industriali abbandonati e periferici. Tra i nomi più noti della nuova generazione di artisti attivi in ambito urbano CT (Torino, 1985) fin dai primi anni di attività, ha dedicato la sua ricerca alle evoluzioni e ai cambiamenti del rapporto tra dipinto murale e paesaggi marginali. Influenzato dalla storia della grafica e dall’Astrattismo delle Avanguardie, l’interesse per il lettering è diventato un espediente per studiare la forma fino al punto di raggiungere agli elementi essenziali della lettera.
Gli artisti italiani invitati nelle tre edizioni appartengono a una generazione che ha preso parte attivamente alla scena del writing, sia a livello nazionale che internazionale. Nell’intenzione curatoriale i profili selezionati sono la manifestazione evidente della varietà e della qualità di possibilità stilistiche offerte dagli esiti di una evoluzione che trova nello studio della lettera il denominatore comune e che apre ad innumerevoli percorsi originali.
Progetto a cura di Claudio Musso e Fabiola Naldi.
Promosso da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna in collaborazione con Velostazione Dynamo.
Orari di apertura ART CITY Bologna:
venerdì 2 febbraio h 6.30 - 03.00 (di notte)
sabato 3 febbraio h 7.30 - 03.00 (di notte)
domenica 4 febbraio h 8.30 - 21.30
Ingresso gratuito