Opening giovedì 28 gennaio h 18.00
Accademia Nazionale di Agricoltura - Cubiculum Artistarum | Palazzo dell’Archiginnasio
piazza Galvani 1
29 - 31 Gennaio 2016
Galleria Cavour | ingresso via Massei 2
28 gennaio - 20 febbraio 2016
Mostra a cura di: lif.3 (Lucilla Boschi, Fabio Fornasari, Ivan Zangla)
Promossa da: lif.3
In collaborazione con: CNR-IRPPS (Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali), CNR-IBBR (Istituto di Bioscienze e BioRisorse), Dipartimento Scienze Agrarie - Università di Bologna
Sponsor: Galleria Cavour Green, Latifolia Group, Mazzoni Massimo S.r.l.
Gli uomini migrano e con essi le piante, nascoste negli abiti o intrecciate ai capelli. Migrano, dunque, semi, tradizioni, culture legate all’alimentazione e alla produzione del cibo e dei rimedi ottenuti dalla piante. Il genere umano ora immagina nuove migrazioni verso gli spazi siderali, in un futuro più o meno vicino, nelle quali l’uomo porterà con sé i semi delle proprie colture, inscindibilmente connessi a quelli della propria cultura.
A partire dall'idea di creare un Erbario che incroci colture e culture nell'agricoltura del futuro, il progetto artistico Erbario migrante contemporaneo propone una riflessione sull’importanza che la terra e il suo rispetto nel lavoro umano hanno nella nostra cultura attraverso due installazioni site specific parallele e complementari.
Lungo le pareti della sala del Cubiculum Artistarum del Palazzo dell'Archiginnasio, sede dell'Accademia Nazionale di Agricoltura, si snoda un libro a soffietto, realizzato da Fabio Fornasari con varie tecniche di disegno ispirate alla tradizione degli erbari fantastici. Come una mappa concettuale, l'opera racchiude in sé l'immaginario scientifico di uomini, natura e migrazioni.
In Galleria Cavour, fino al 20 febbraio, prendono vita micropaesaggi in vaso che descrivono i nostri differenti modi di abitare il mondo, rappresentando in forma simbolica buone pratiche contemporanee e sviluppi futuri volti al massimo rispetto del Pianeta.
Nella costruzione di un nuovo erbario si riflette l'autoritratto di una società che sta tornando alla terra e in cui l'immaginario si sta spostando da una cultura industriale a una post-industriale immateriale, in un ciclo del ritorno alla terra come elemento capace di suggerire futuro. Come qualsiasi immaginario, non si tratta di un ritorno al passato ma di una riproduzione della cultura contemporanea.
Orari di apertura ART CITY Bologna
sede Cubiculum Artistarum
venerdì 29 gennaio h 10.00 - 20.00
sabato 30 gennaio h 12.00 - 24.00
domenica 31 gennaio h 12.00 - 20.00
Orari di apertura ART CITY Bologna
sede Galleria Cavour
venerdì 29 gennaio h 12.00 - 20.00
sabato 30 gennaio h 12.00 - 24.00
domenica 31 gennaio h 12.00 - 20.00
(The Great Dictator, USA/1940) di Charlie Chaplin (126')
Storicizzare Il grande dittatore è oggi indispensabile per apprezzarne l'unicità, per comprendere gli sforzi titanici che accompagnarono la sua realizzazione; ripercorrere la sua genesi è assolutamente necessario per cogliere appieno l'evoluzione artistica, civile e politica di Chaplin. Ma il film è così libero, coraggioso e sincero, non solo perché riuscì a ridicolizzare Adolf Hitler durante il secondo conflitto mondiale, ma perché continua a parlarci della natura dell'uomo. Come osserva Ugo Casiraghi: "le radici del male non sono state affatto estirpate, sono solo ‘emigrate' altrove e questo film continua a reinterpretarle". (Cecilia Cenciarelli)
L'evento è parte di: Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
(Italia/2012) di Fusako Yusaki (45’)
Peo è un simpatico e curioso cane blu con un’insaziabile passione per l’arte. Con lui e grazie alla caleidoscopica e poetica fantasia di Fusako Yusaki ci immergeremo nei mondi e nei capolavori animati in plastilina dei più grandi pittori contemporanei, Lichtenstein, Haring, Hopper, Magritte Munch e tanti altri.
Animazione. Dai 3 anni in su
A seguire, merenda a cura di Alce Nero e laboratorio di animazione condotto da Fusako Yusaki.
Ingresso libero presentando la tessera Schermi e Lavagne, acquistabile anche in loco (€ 10).
L'evento è parte di: Schermi e Lavagne. Cineclub per bambini e ragazzi
Musica Insieme in Ateneo 2016
Programma:
«Con l’aiuto di 35 gradi almeno, lavoro al trio [...] malgrado i numerosi intrattenimenti: pelota basca, fuochi di St-Jean, toros de fuego e altre pirotecnie». Il Trio di Ravel, firmato nel 1914 appena prima della Grande Guerra, pare quasi un pirotecnico addio alla gioia, riunendo nelle sue pagine la perfezione neoclassica dell’autore, le suggestioni popolari della musica basca e i complessi intrecci metrici della poesia malese. In apertura, il primo lavoro cameristico di Brahms, che le musiciste del Trio Ars et Labor propongono nella raramente eseguita versione del 1853-54 (il trio verrà rimaneggiato nel 1889 dall’autore, che peraltro dichiarerà di avergli solo «ravviato un po’ i capelli»). Un percorso originale per il Trio fondato dalla pianista Christa Bützberger, dedicatasi dal 1987 al ’95 ad un rigoroso studio della fenomenologia sotto la guida di Sergiu Celibidache, uno studio coronato appunto nella nascita dei corsi Ars et Labor, fucina per oltre cento studenti oggi inseriti con successo nel mondo musicale.
In collaborazione con Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti
L’ingresso a tutti i concerti della rassegna è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna previo ritiro di un coupon.
Per informazioni consultare il sito: musicainsiemebologna.it
Per tutti i cittadini il biglietto ha un costo di € 5.
Musica Insieme in Ateneo 2016
Programma:
Due dediche stanno alla base delle sonate che costituiscono il nucleo di questo programma, ed insieme rappresentano l’integrale dell’opera brahmsiana per pianoforte e violoncello. Scritte a distanza di una ventina d’anni, e con crescente grado di elaborazione e di impegno tecnico, le sonate nascono appunto per un dedicatario, nel primo caso un liederista e dilettante di violoncello, Josef Gänsbacher, nel secondo il ben altrimenti solido violoncellista del Quartetto Joachim, Robert Hausmann. Nel mezzo, e con la levità di un intermezzo, Sir Maxwell-Davies, del quale Vittorio Ceccanti è a sua volta dedicatario e interprete di riferimento (ne ha inciso l’integrale per Naxos). Forte dei consigli di Maisky, Geringas e Gutman, il violoncellista e direttore toscano è peraltro uno specialista delle musiche d’oggi, come lo è il suo partner alla tastiera, Matteo Fossi, fondatore del Quartetto Klimt e collaboratore di autori come Kagel e Gubaidulina.
L’ingresso a tutti i concerti della rassegna è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna previo ritiro di un coupon.
Per informazioni consultare il sito: musicainsiemebologna.it
Per tutti i cittadini il biglietto ha un costo di € 5.
e L'Orchestra da Camera del Collegium Musicum Almae Matris | Musica Insieme in Ateneo 2016
Programma:
Coro e Orchestra ufficiale dell’Università di Bologna, il Collegium Musicum Almae Matris coinvolge oltre trecento studenti italiani e stranieri. Sotto la direzione di Roberto Pischedda, suo maestro preparatore dal 2013, il Collegium propone un excursus lungo due secoli di storia dell’Accademia Filarmonica di Bologna, partendo da Padre Martini per continuare con Mozart, che fu affiliato alla prestigiosa istituzione per intercessione del francescano, e Myslivecek, che proprio a Bologna conobbe il giovane Amadeus, per arrivare al Novecento di Puccini e Respighi. Solista d’eccezione nel Concerto di Mozart sarà Paolo Grazia, vincitore di concorsi internazionali e primo oboe solista dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e di importanti compagini italiane.
L’ingresso a tutti i concerti della rassegna è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna previo ritiro di un coupon.
Per informazioni consultare il sito: musicainsiemebologna.it
Per tutti i cittadini il biglietto ha un costo di € 5.
(Italia/2015) di Marco Cruciani (135')
Scorrono immagini di città, di luoghi, di donne e di uomini, di storie incredibili ma vere. Scorrono foto in bianco e nero e diapositive a colori. Scorrono strade e paesaggi. Siamo in viaggio con uno dei grandi maestri del fotogiornalismo. Un percorso di quasi cinque anni seguendo le sue ricerche, le sue mostre, inaugurazioni, conferenze, premiazioni, eventi vari e semplici passeggiate. Un tragitto di pensieri e di azioni da cui emerge uno spaccato di cronaca nazionale e internazionale vissuto in prima persona e in prima linea dagli anni Cinquanta a oggi.
Al termine incontro con Marco Cruciani
(USA/2016) di Quentin Tarantino (182’)
Il Lumière sarà uno dei pochi cinema europei, uno dei due in Italia, a programmare in esclusiva la pellicola 70mm girata in anamorfico Ultra Panavision 70 (l'aspect ratio è 2.76:1) dell'attesissimo The Hateful Eight. La versione 70mm arriva dopo il Roadshow per i cinema storici americani e in anteprima rispetto alla versione digitale (che sarà anche leggermente più corta). Secondo western di Tarantino dopo Django Unchained, è il suo primo film con una colonna sonora originale, firmata - non poteva essere altrimenti - dal maestro Ennio Morricone. Dopo la fine della guerra civile, nell'inverno del Wyoming una bufera di neve intrappola in un rifugio di montagna i passeggeri di una diligenza e alcuni viandanti. Ma i personaggi sono davvero chi dicono di essere? Cinefilo e violento, come solo Tarantino sa essere, il film si distingue anche per i grandi attori del cast, volti noti del cinema tarantiniano e non solo (Jennifer Jason Leigh, Kurt Russell, Tim Roth, Samuel L. Jackson, Michael Madsen e Bruce Dern).
(USA/2016) di Quentin Tarantino (187’) | proiezione in 70 mm
Secondo western di Tarantino dopo Django Unchained, è il suo primo film con una colonna sonora originale, firmata - non poteva essere altrimenti - dal maestro Ennio Morricone. Dopo la fine della guerra civile, nell'inverno del Wyoming una bufera di neve intrappola in un rifugio di montagna i passeggeri di una diligenza e alcuni viandanti. Ma i personaggi sono davvero chi dicono di essere? Cinefilo e violento, come solo Tarantino sa essere, il film si distingue anche per i grandi attori del cast, volti noti del cinema tarantiniano e non solo (Jennifer Jason Leigh, Kurt Russell, Tim Roth, Samuel L. Jackson, Michael Madsen e Bruce Dern).
(USA/2016) di Quentin Tarantino (182’)
Il Lumière sarà uno dei pochi cinema europei, uno dei due in Italia, a programmare in esclusiva la pellicola 70mm girata in anamorfico Ultra Panavision 70 (l'aspect ratio è 2.76:1) dell'attesissimo The Hateful Eight. La versione 70mm arriva dopo il Roadshow per i cinema storici americani e in anteprima rispetto alla versione digitale (che sarà anche leggermente più corta).
Secondo western di Tarantino dopo Django Unchained, è il suo primo film con una colonna sonora originale, firmata - non poteva essere altrimenti - dal maestro Ennio Morricone. Dopo la fine della guerra civile, nell'inverno del Wyoming una bufera di neve intrappola in un rifugio di montagna i passeggeri di una diligenza e alcuni viandanti. Ma i personaggi sono davvero chi dicono di essere? Cinefilo e violento, come solo Tarantino sa essere, il film si distingue anche per i grandi attori del cast, volti noti del cinema tarantiniano e non solo (Jennifer Jason Leigh, Kurt Russell, Tim Roth, Samuel L. Jackson, Michael Madsen e Bruce Dern).
Musica Insieme in Ateneo 2016
Programma:
Grazia Raimondi, violinista perfezionatasi con Salvatore Accardo, oggi protagonista sui palcoscenici più prestigiosi, dal Teatro alla Scala di Milano alla Carnegie Hall di New York, e Giuliano Mazzoccante, attivo al fianco delle principali orchestre ed ensemble europei, imperniano il programma del concerto intorno a due compositori che hanno legato tanta parte della loro attività a Bologna: Giuseppe Martucci e Ottorino Respighi. Maestro e allievo, hanno lasciato pagine cameristiche preziose, melodie vibranti che guardano ai nuovi stimoli europei, ma anche ad un passato da riportare alla luce. Passato e presente li circondano anche in questo programma che, partendo da Mozart, si conclude con Continuum Nomade, che Giovanni Sollima ha scritto proprio per Grazia Raimondi.
L’ingresso a tutti i concerti della rassegna è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna previo ritiro di un coupon.
Per informazioni consultare il sito: musicainsiemebologna.it
Per tutti i cittadini il biglietto ha un costo di € 5.
I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - Incontri con l'Arte 2016
con Carl Brandon Strehlke
coordina Andrea Bacchi
Mary Costelloe e Bernard Berenson si conoscono nel 1890 e quasi subito diventano compagni di vita e di studio. Recenti ricerche d’archivio attestano che tutti i primi scritti pubblicati da Berenson erano concepiti e scritti insieme. Già molto coinvolti nel commercio d’arte antica, intorno al 1899cominciano a collezionare dipinti per loro stessi. Una volta sposati nel 1900, si trasferiscono a Villa I Tatti, sulle colline di Settignano, dove negli anni la loro attività di collezionisti s’intensifica. La conferenza presenterà le novità sulla formazione della loro collezione a Firenze fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Carl Brandon Strehlke, curatore della Collezione John G. Johnson del Philadelphia Museum of Art dal 1984, ha pubblicato un primo volume del catalogo dei dipinti italiani della collezione Johnson nel 2004 e ha appena pubblicato, con Machtelt Brüggen Israëls, il catalogo della collezione dei dipinti di Bernard e Mary Berenson alla Villa I Tatti.
presentazione del volume a cura di Valeria Roncuzzi (ed. Minerva)
Ne parla con l’Autrice: Francesca Roversi Monaco - Università di Bologna
Saluto del Prof. Fabio Roversi Monaco, Presidente di Genus Bononiae. Musei nella Città
Italo Roversi (1899-1918) frequenta il liceo Galvani e parte volontario per la guerra nell’aprile del 1917, spinto come migliaia di giovani da un ardore e da un amor patrio che oggi risultano difficili da comprendere ma che, appena un secolo fa, accomunavano gran parte degli Italiani. La sua storia, che offre trasversalmente anche un piccolo spaccato di vita bolognese, è ricostruita in un tessuto narrativo tratto da appunti e lettere, dove i segni di un’inquietudine profonda si alternano a entusiasmi e a prorompenti pulsioni eroiche. La scelta di Italo, il suo non potersi esimere dal seguire ciò che gli sembra il suo destino di elezione, il fiero sostegno dei genitori e della famiglia, offrono uno scenario inconsueto, soprattutto per il giovane lettore contemporaneo, cui il libro è idealmente dedicato. La novità di questa testimonianza, rispetto a tante pubblicazioni diaristiche o raccolte epistolari di guerra, sta nel farci conoscere il clima scolastico, i discorsi e le aspettative degli studenti, l’influenza esercitata su di loro dalle letture e dai proclami dell’epoca.
Neutralisti in piazza alla vigilia della prima guerra mondiale in Italia | presentazione del volume
Il volume, di Fulvio Cammarano, Le Monnier, 2015, sarà presentato dall'autore.
Conduce Alberto De Bernardi - Università di Bologna, interviene Roberto Balzani - Università di Bologna.
Questo non è un libro sull’Italia alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, ma un’indagine su cosa la gente comune ha fatto per rimanerne fuori. Emerge dal viaggio nelle piazze neutraliste una realtà a geometria variabile, per tempi, modi e caratteristiche sociali, ma sempre espressione di una più o meno ribelle o rassegnata «eccedenza» rispetto alla grande politica. Che il segnale non abbia trovato una adeguata sintesi politica a livello nazionale nulla toglie alla forza, anche disperata, di quel movimento a cui, a cent’anni dagli avvenimenti, va restituito il giusto posto nella storia d’Italia.
una mostra per il 40° anniversario di Arte Fiera | opening giovedì 28 h 20
Una rassegna che, sia pure in estrema sintesi, allinea i maggiori esponenti di quattro decenni di produzione artistica nel nostro Paese da Arte Fiera puntualmente documentata nel corso delle sue edizioni. ARTE FIERA 40. Lo sguardo delle Gallerie sulla grande arte italiana intende proporre uno spaccato dell’arte italiana filtrato dal punto di vista del mercato, sapendo bene che il successo economico è uno dei parametri che decretano l’importanza di un’opera d’arte e il ruolo di un artista. Tra la Pinacoteca - dove è esposta una selezione di capolavori provenienti dalle Gallerie - e gli spazi della Collezione Permanente del MAMbo - dove è esposta una selezione di opere acquisite da BolognaFiere - oltre 60 nomi. Proprio per offrire uno sguardo rivolto al futuro, tutte le Gallerie ammesse a questa edizione di Arte Fiera sono state invitate a esporre opere di artisti “Under 40”.
Un comitato, formato da curatori e direttori di grandi istituzioni museali e artistiche internazionali, durante la Fiera sceglierà i migliori, le cui opere saranno poi portate in Pinacoteca per affiancare i grandi Maestri. Il comitato sarà composto da Francesco Bonami (curatore), Luca Lo Pinto (curatore Kunsthalle di Vienna), Laura Carlini Fanfogna (direttrice Istituzione Bologna Musei), Giacinto Di Pietrantonio (direttore GAMEC di Bergamo), Hou Hanru (direttore MAXXI di Roma), Andrea Bellini (Direttore Centro d’Arte Contemporanea di Ginevra), Alberto Salvadori (direttore del Museo Marino Marini).
A cura di Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni.
Orari di apertura ART CITY Bologna
venerdì 29 gennaio h 9.00 - 19.00
sabato 30 gennaio h 9.00 - 24.00
domenica 31 gennaio h 9.00 - 20.00
lunedì 1 febbraio apertura speciale h 9.00 - 19.00
Ingresso: gratuito per i possessori di biglietto ARTE FIERA (valido solo nei giorni di svolgimento di ART CITY Bologna: 29,30, 31 gennaio)
intero € 10 | ridotto € 5
visita guidata
Una visita guidata alla più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi, per conoscere alcuni dei suoi più celebri lavori. Il percorso espositivo analizza i temi e le stagioni che hanno caratterizzato l'attività di Morandi e offre una rilettura della sua vicenda artistica anche attraverso l'accostamento con lavori di autori contemporanei.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
visita guidata
Una visita guidata alla più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi, per conoscere alcuni dei suoi più celebri lavori. Il percorso espositivo analizza i temi e le stagioni che hanno caratterizzato l'attività di Morandi e offre una rilettura della sua vicenda artistica anche attraverso l'accostamento con lavori di autori contemporanei (è il caso, ad esempio, di Tony Cragg).
Sono inoltre in corso le mostre Horizon di Brigitte March Niedermair e Morandi a vent'anni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
i cambiamenti di Bologna nel Novecento e l'eccellenza produttiva
Tra il XIX e il XX secolo Bologna ha conosciuto una lenta e profonda metamorfosi industriale, divenendo un centro di eccellenza nel settore meccanico prima, elettromeccanico e meccatronico poi. Il tessuto produttivo si è a mano a mano configurato come un sistema di medie e piccole imprese capaci di realizzare prodotti competitivo sul grande mercato internazionale.
Determinante è risultata l'opera svolta dall'Istituzione Aldini-Valeriani del Comune di Bologna che, dalla prima metà del secolo XIX fino agli anni 1960, ha praticato forme di istruzione tecnica avanzate, sull'esempio di quelle europee, ad artigiani, maestranze di vario livello, anche a ceti imprenditoriali, che hanno rilanciato l'economia della città fiaccata dalla Seconda Guerra Mondiale. Alcuni dei protagonisti di queste vicende verranno ricordati nel corso della visita.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 22 gennaio).
laboratorio per ragazzi 6 > 10 anni
Trasformare la propria cucina in un laboratorio è facile: basta fare un salto dal fruttivendolo o al mercato! Esperimenti e semplici prove con alcuni alimenti usati quotidianamente trasformeranno i partecipanti in piccoli scienziati in grado di compiere esperimenti di alta scienza.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 22 gennaio).
mostra per il 40° anniversario di Arte Fiera, a cura di Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni | opening 29 gennaio h 14
Arte Fiera si prepara a festeggiare il 40mo anniversario della più importante Fiera d’Italia con la mostra ARTE FIERA 40. Storia di una Collezione a cura di Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni
La sezione presente al MAMbo offre al grande pubblico una selezione di opere acquisite da BolognaFiere nelle diverse edizioni della Fiera. In questi quarant’anni Arte Fiera si è fatta promotrice della conoscenza e della diffusione dell’arte moderna e contemporanea, italiana ed internazionale. Un tipo di attenzione che si è concretizzata direttamente tramite le acquisizioni che Arte Fiera ha compiuto nel corso delle sue edizioni, fino a costituire una Collezione.
Una selezione che, seppur limitata a maestri italiani indiscussi dei nostri anni Settanta, sarà in mostra affiancata a opere di artisti che hanno cominciato a operare negli anni Novanta e che sono ormai molto noti anche fuori dal nostro Paese. Insieme a loro, esponenti delle nuove generazioni, a ribadire la grande importanza che Arte Fiera ha sempre dedicato alla promozione della ricerca e della sperimentazione, anche dei più giovani. Il progetto nella sua completezza intende raccontare i 40 anni passati della manifestazione offrendo una visione sui 40 futuri.
Orari di apertura ART CITY Bologna:
venerdì 29 gennaio h 10.00 - 20.00
sabato 30 gennaio h 10.00 – 24.00
domenica 31 gennaio h 10.00 - 20.00
Ingresso: gratuito per i possessori di biglietto Arte Fiera (valido solo nei giorni di svolgimento di ART CITY Bologna 29, 30, 31 gennaio 2016)
intero Collezioni MAMbo e Museo Morandi € 6,00
ridotto Collezioni MAMbo e Museo Morandi € 4,00