Giorgio Gilapyan presenta il libro “MAYRIG” di Henri Verneuil tradotto per la prima volta in lingua italiana da Letizia Leonardi.
Il libro narra la storia di una famiglia armena sopravvissuta al genocidio ed emigrata a Marsiglia.
A seguire: L’armonia della cultura Armena: canta Hripsime Adamyan.
L’identità armena e le sue ricette di cucina con buffet e degustazione di cibi armeni preparati dalla Comunità Armena di Bologna.
inaugurazione
Apre al pubblico un nuovo spazio, in cui saranno esposte grandi mappe originali della fine del ‘600: il planisfero “Nova Totius Terrarum Orbis Tabula” e la serie dei quattro continenti conosciuti all’epoca. Si tratta di rare edizioni italiane delle stampe della famosa scuola di cartografia olandese, che vede in F. de Wit e W.J. Blaeu gli autori principali.
Programma:
h 10 seminario “L'identità dei luoghi tra realtà e rappresentazione: Bologna attraverso le sue mappe", un momento di riflessione sullo strumento della mappa e sui diversi sguardi possibili oggi a e su Bologna.
In conclusione, la performance “Hic sunt leones”, con mapping-video e parole a cura dei Cantieri Meticci.
live
Marco Bianchi, terminato il tour col suo progetto Cosmo, si riunisce con la sua storica band, i Drink to Me.
Considerati dalla stampa specializzata come una delle band più interessanti del panorama indipendente italiano.
+ Leute live
I finebeforeyoucame suonano insieme dal 1999.
Hanno registrato diversi dischi sia in italiano che in inglese.
Orchestra e Coro del Conservatorio G. B. Martini
Roberto Parmeggiani, direttore
Musiche di: Emanuele d'Astorga, Benjamin Britten, Wolfgang Amadeus Mozart, Johannes Brahms.
concerto degli studenti del Conservatorio
27 maggio
Scuola di Musica da Camera - Prof. Guido Felizzi
11 giugno
Scuola di Pianoforte - Prof. Carlo Mazzoli
Scuola di Canto - Prof.ssa Tiziana Tramonti
17 giugno
Scuola di Composizione - Prof.ssa Chiara Benati
Scuola di Composizione - Prof. Francesco Carluccio
Scuola di Composizione - Prof.ssa Cristina Landuzzi
Scuola di Canto - Prof.ssa Marina Gentile
Scuola di Canto - Prof.ssa Francesca Pedaci
Scuola di Direzione d’Orchestra - Prof. Luciano Acocella
18 giugno
Scuola di Pianoforte - Prof. Francesco Dilaghi
Scuola di Sassofono - Prof. Daniele Faziani
Scuola di Pianoforte - Prof. Stefano Orioli
visita al Parco delle Api e del Miele e letture animate al Museo di Monterenzio
Nell'ambito di una rassegna curata dalle biblioteche del Distretto di S. Lazzaro, in collaborazione con il Comune di Monterenzio e il Conapi (Consorzio Nazionale Apicoltori)
Ore 10 visita gratuita al Parco delle Api e del Miele (via Idice 299, Monterenzio).
Iscrizione obbligatoria a questo link
Ore 15 “Nella vecchia fattoria”: visita animata per bambini di tutte le età, al Museo Civico Archeologico "L. Fantini"(via del Museo 2, Monterenzio). Animali di peluche parlanti raccontano la vita dell'antico villaggio etrusco-celtico di Monte Bibele. Prenotazione consigliata. Biglietto di ingresso: intero 5€, gratuito soci Arc.a Monte BIbele e possessori della Card Musei Metropolitani di Bologna, bimbi fino a 5 anni; ridotto 3€ da 6 a 14 anni.
Ore 16.30 “Storie al museo in compagnia delle note musicali”– letture ad alta voce con accompagnamento musicale del maestro Samuele Rizzi per bambini dai 5 agli 8 anni. Ingresso gratuito (area esterna del Museo).
Info e prenotazioni: tel 051 929766, cell. 329 1949532, mail: info@montebibele.eu
laboratori al Museo di Monterenzio e nell’area archeologica di Monte Bibele
Nell'ambito di una rassegna promossa dal Museo Tattile statale Omero di Ancona, in collaborazione con il Conapi e la Compagnia del fiore d’argento-Galli Boii
ore 12 "Archeologia interattiva": esplorazione tattile di repliche di armi antiche con archeologo
ore 13 Pranzo a menu fisso presso il ristorante "Euforia" di Monterenzio
ore 15 “Le api e il mondo femminile”: ospiti di onore i fuchi, innocui esemplari di api da toccare
ore 16 “Guarda con mano”: alla conoscenza del mondo femminile antico tramite la replica di un intero corredo funerario realizzato dai rievocatori storici.
A seguire aperitivo per tutti i partecipanti
Prenotazione obbligatoria.
Costo della giornata 25€ pranzo incluso. Con riduzione a 20€ per i titolari della Card Musei Metropolitani di Bologna e soci Arc.a Monte Bibele; ridotto a 15€ da 6 a 14 anni)
Info e prenotazioni: tel 051 929766, cell. 329 1949532, mail: info@montebibele.eu
spettacolo di danza in costume d'epoca
Il Gran Ballo dell’Unità d’Italia, giunto alla sua XXI edizione, si svolgerà sabato 27 maggio alle h 18 nella consueta scenografia di Piazza Carducci prospiciente l'ingresso del Museo civico del Risorgimento.
Quest'anno la manifestazione è dedicata alla tradizione culinaria di Bologna: protagoniste della scena saranno la tavola borghese con il suo galateo ed i suoi cibi, e la tradizione del cibo di strada consumato durante i festeggiamenti popolari e le occasioni pubbliche cittadine.
120 danzatori dell'Associazione Culturale 8cento e 30 figuranti del Battaglione Estense vestiti da borghesi, popolani, camerieri e cuochi animeranno una grande kermesse che alternerà momenti e danze in grande stile a scene a balli di brillante comicità.
Tra i danzatori sarà presente un gruppo di non udenti che ha frequentato il corso di danza promosso dal Servizio Educativo Territoriale. Il Gran Ballo rappresenterà quindi anche un importante luogo di espressione artistica e di inclusione sociale.
Partner della manifestazione è il Consorzio Selenella Patata Italiana di Qualità, che festeggia quest'anno il 200° anniversario della coltivazione della patata a Bologna. A conclusione della manifestazione il Consorzio offrirà al pubblico presente un assaggio dei propri gnocchi, conditi con un sugo bolognese cucinato da Claudio Cavallotti secondo una ricetta d'epoca.
La direzione artistica è a cura di Alessia Branchi.
In occasione della manifestazione il Museo civico del Risorgimento effettua un'apertura straordinaria con ingresso gratuito dalle h 16 alle h 21, con due visite guidate, anch'esse gratuite, alle h 16 e alle h 20.
A Summer Musical Festival
Musiche e liriche: Gary Kupper
Regia: Mauro Simone
Direzione musicale: Shawna Farrell
Scenografie: Mauro Simone
Costumi: Fabio Cicolani & Silvia Cerpolini
Assistente alla regia: Valeria Tomasi
Al pianoforte: Maria Galantino
Prenotazione obbligatoria: tel 338 9832476 (dalle ore 10 alle ore 20)
Mail: info@magdaclan.com
Prezzo biglietti:
Posto unico: 8 € (ingresso gratuito per i bambini sotto i 4 anni)
MagdaClan Circo a Villa Angeletti
MagdaClan Circo torna a Bologna e monta il proprio tendone a Villa Angeletti dal 17 giugno al 10 luglio con una programmazione adatta a tutti i tipi di pubblico, di altissima qualità artistica e, ovviamente, senza animali.
La compagnia, tra le più riconosciute nel settore a livello nazionale e internazionale, e tra le più amate dal pubblico, porta in scena Extra_vagante, uno spettacolo simbolo del circo contemporaneo italiano che conta a maggio 2017 ben 170 repliche in Italia ed in Europa.
Extra_vagante: il ritrovo è una vecchia soffitta dove, tra stracci e robi vecchi, il MagdaClan anima il suo circo: un patchwork di tessuti, fili narrativi che scorrono come sotto il banco di una macchina da cucire. E’ così che tra ricerca artistica, stoffe e raffinata poesia la soffitta diventa un luogo fatto di personaggi che escono ed entrano, portando il pubblico lontano, così lontano da ritrovarsi per mano con il sé bambino, quello che guardava il mondo con gli occhi incantati.
In scena i musicisti Achille Zoni, Luca Rossi e Antonio Carcassi e gli artisti acrobati Davide De Bardi, Alessandro Maida, Giulio Lanfranco, Elena Bosco, Giorgia Russo, Daniele Sorisi. Dietro le quinte i tecnici Andrea Avoledo, Flavio Cortese e Annalisa Bonvicini.
Date spettacoli: 17, 18, 21, 22, 23, 24, 25 giugno e 5, 6, 7, 8, 9 luglio h 21.30.
Biglietteria:
Intero Adulti 15 €
Ridotto 13 € ( pubblico Musical)
Bambini 8 € dai 5 ai 12 anni (sotto ai 5 anni non pagano)
Prenotazione consigliata al 338 9832476
mostra antologica
La più ampia mostra antologica dedicata al grande artista francese mai organizzata in Italia.
Con oltre 20 installazioni, la mostra ripercorre la poetica di Boltanski da metà anni Ottanta fino gli anni più recenti e si articola in sale che affrontano i temi su cui si è concentrata con intensa continuità la sua ricerca: la scomparsa, il rapporto dialettico fra vita e morte, la fragilità della memoria e del ricordo, la scommessa contro l'ineluttabilità dell'oblio, il senso di tragicità intrinseco alla storia. L'imponente Sala delle Ciminiere, cuore del museo e dell'intero percorso espositivo, è occupata dallastruttura labirintica dell’installazione ambientale Regard-Eyes: immagini sfocate di volti anonimi stampate in bianco e nero su un tessuto trasparente di grande formato provenienti dall'archivio fotografico personale dell’artista che, come conturbanti presenze fantasmatiche, il visitatore è invitato ad attraversare abbandonandosi al flusso del tempo e della memoria.
Al centro della sala appare la straniante preziosità di Volver, una forma piramidale alta oltre tre metri interamente ricoperta da coperte isotermiche dorate, materiali che richiamano le drammatiche immagini dei primi soccorsi prestati ai migranti. Il dialogo stabilito da Boltanski tra le due opere sembra suggerire un’immanente vicinanza tra le presenze/assenze di quei volti, di cui sopravvive solo uno sguardo evanescente, e i migranti, odierni fantasmi senza nome, per la comune privazione della storia e dell’identità individuali.
L’inaugurazione della mostra si svolge domenica 25 giugno alla presenza dell'artista.
La mostra fa parte di Anime. Di luogo in luogo, il progetto speciale che la città di Bologna dedica a Christian Boltanski.
Il mistero del DNA
Fratello di Luciano Ligabue, Marco (classe 1970) inizia la propria carriera nei primi anni '90 con il gruppo Little Taver & His Crazy Alligators per poi fondare i Rio nel 2001 in cui rimane attivo come chitarrista e autore fino al 2012 (quattro gli album in attivo). Contemporaneamente collabora con il fratello nella gestione del sito Ligachannel e del fan club BarMario. Nel 2013 inizia la carriera solista con l'album "Mare dentro". Al Bravo presenta il suo ultimo lavoro discografico "Il mistero del DNA".
di Daniel Scheinert e Daniel Kwan (I Daniels) (USA, 2016, 95′, v.o. sott. ita)
SWISS ARMY MAN è ambientato in un luogo di pura immaginazione, un mondo fantastico e magico, ma popolato da due personaggi i cui sogni e le cui paure sono quelle di tutti noi. Dano e Radcliffe hanno fatto ogni sforzo possibile per dare corpo alle visioni audaci dei due cineasti e la loro performance è straordinaria, in perfetto equilibrio tra la risata e la commozione. SWISS ARMY MAN è una celebrazione di tutte le meraviglie che il cinema sa offrire e ha tutte le carte in regola per diventare un vero fenomeno culturale: uno sguardo surreale, del tutto originale e imperdibile sui legami umani e sulla vulnerabilità dell’uomo.
Il film sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggio vincitore della rassegna Ce l’ho Corto 2017: “Calandrino” di Lorenzo Pullega – Nella provincia di Bologna è ambientata la rivisitazione di una celebre novella del Boccaccio. Due vecchi amici, annoiati da un presente che offre sempre meno occasioni per ridere, decidono di tendere uno scherzo a Calandrino, lo sciocco del paese. Il ragazzo non tarderà a coinvolgere gli amici in una illusoria, impossibile ricerca, senza sapere che questi hanno in mente per lui ben altri piani… Il Decameron è l’ occasione per spostare lo sguardo su una realtà arcaica che ancora oggi sopravvive ai confini del progresso.
musiche di Beethoven, Schubert
Torna a Bologna il grande pianista russo Alexander Kobrin, nato a Mosca nel 1980 e vincitore del primo premio assoluto nei concorsi Glasgow, Busoni e Van Cliburn. Formato alla celebre celebre Scuola Gnessin con Tatiana Zelikmana e successivamente al Conservatorio Tchaikowsky con Lev Naumov, Alexander Kobrin è considerato uno dei più grandi virtuosi di oggigiorno: si è esibito in tutti i più grandi festival mondiali (Ravinia, La roque d'Antheron, Hannover, Ruhr, etc.) e con tutte le maggiori orchestre dirette da grandi direttori quali Juraj Valchua e Mikhail Pletnev, oggi vive a New York. Ampia la sua discografia (Harmonia Mundi, Quartz, King Records). Il debutto di Alexander Kobrin con la New York Philharmonic alla Avery Fisher Hall e al concerto inaugurale del Bethel Woods Arts Centre ha riscosso enorme successo.
Jazz Piano Recital
Debutto assoluto sotto le Due Torri con un Jazz Piano Solo per il pianista friulano Glauco Venier, reduce di un grande successo di critica ottenuto con il suo ultimo album Miniatures pubblicato nel giugno scorso dalla celebre etichetta tedesca ECM. Dopo il diploma in conservatorio studia in America ed inizia la sua intensa carriera artistica. Ha collaborato con alcuni dei più importanti esponenti del jazz mondiale. Innumerevoli le sue presenze a concerti sui palcoscenici di mezzo mondo. Insieme a Norma Winstone e Klaus Gesing ha inciso tre CD per l'ECM, vincendo una candidatura ai Grammy Awards. Con lo storico trio si è esibito in teatri come il Musikverein di Vienna, il Barbican di Londra, l'Olympia di Parigi, la Fenice di Venezia e in alcuni dei festival più rilevanti, come il London Jazz Festival. Ha al suo attivo più di venti dischi e numerose partecipazioni ad incisioni con altri artisti. Ha registrato per le etichette Universal e Schott, oltre che per Rai, Orf e BBC. Con l'orchestra sinfonica e la big band della Radio/TV tedesca WDR ha inciso a Colonia il suo progetto Antiche Danze, ispirato a musiche della tradizione popolare colta del Friuli - la sua regione -, con gli arrangiamenti di Michael Abene e Michele Corcella. Il progetto, ripreso e rivisitato sotto il nome di Symphonika, ha inaugurato l'edizione 2012 del Mittelfest-Festival Mitteleuropeo del Friuli Venezia Giulia.
Haydn, Mozart, Schumann
Per tradizione pianofortissimo ama far conoscere i grandi talenti provenienti da tutto il mondo, in particolare i giovani pianisti che si affacciano prepotentemente nel grande agone internazionale: è questo il caso del ventunenne pianista austriaco Aaron Pilsan, al suo debutto in Italia, che avendo intrapreso gli studi pianistici a soli cinque anni è divenuto uno degli ultimi allievi del grande didatta Karl-Heinz Kammerling e successivamente del noto pianista tedesco Lars Vogt. Nel 2014, a soli diciannove anni, l'etichetta francese Naïve ha pubblicato il suo primo disco con opere di Beethoven e Schubert, facendogli subito ottenere eccellenti riscontri critici internazionali: uno per tutti quello del severo critico inglese Bryce Morrison che sulla sulla più prestigiosa rivista musicale al mondo, Gramophone Magazine, ha scritto che “la sua rimarchevole agilità tecnica è sempre al servizio di una purezza musicale assoluta”.
Scarlatti, Chopin, Liszt, Rachmaninov, Gershwin, Piazzolla
Il famoso quotidiano inglese “The Guardian” annovera Elisa Tomellini fra i più brillanti talenti di questa eccezionale generazione di giovani pianisti. Elisa, genovese di nascita, ha cominciato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni sotto la guida di Lidia Baldecchi Arcuri. Ha proseguito la propria formazione con Ilonka Deckers-Kuszler a Milano e con Laura Palmieri a Verona; a sedici anni viene ammessa alla prestigiosa Accademia Incontri col Maestro di Imola dove studia con Alexander Lonquich, Riccardo Risaliti, Franco Scala, Joaquín Achúcarro e Piero Rattalino. Ha seguito inoltre numerose master class tenute da importanti maestri quali Maurizio Pollini, Sviatoslav Richter, Lazar Berman. Consegue il diploma, con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano nel 1997 e continua a perfezionarsi con Vincenzo Balzani, col quale amplierà il proprio repertorio e la tecnica strumentale. Vincitrice o premiata in numerosi concorsi internazionali, fra cui il Viotti Valsesia, il Concorso di Cantù, il Concorso Città di Pavia, solo per citarne alcuni. Si è esibita in recital e con orchestra in Italia e all’estero per numerose associazioni e teatri fra cui la Società dei Concerti di Milano, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, ed è stata protagonista di tour in Slovenia, Ungheria e Romania. Alcuni dei suoi concerti sono stati trasmessi da Rai Radio 3. Dopo un periodo sabbatico dedicato a esplorare e scalare montagne in molte località del mondo, Elisa torna al concertismo debuttando al Kennedy Center di Washington e in Germania al Gewandhaus di Lipsia. Si appresta a realizzare “ Il concerto più alto al mondo” sulla cima del Monte Rosa a 4600 metri di altezza. Ha registrato per l’etichetta Vermeer e il suo ultimo CD per l’etichetta Piano Classics è interamente dedicato ad opere inedite di Sergej Rachmaninov fra cui la ritrovata Suite in re minore. Attiva anche nella musica da camera, Elisa, ha suonato con Andrea Bacchetti, Olaf Jhon Laneri, Giulio Plotino, Cristiano Rossi, Luca Franzetti, Bin Huang e Massimo Quarta. Elisa Tomellini si dedica ad un ampio repertorio che spazia da quello romantico e russo –cui spesso dedica interi recital – fino all’opera di Astor Piazzolla, di cui esegue arrangiamenti da lei stessa composti e sarà così al suo debutto a pianofortissimo 2017.
Couperin, Mussorgski, Chopin, Ravel | Pianofortissimo Festival Pianistico Internazionale
Non sorprende sia stato notato nientemeno che da Lang Lang nel 2011 e scelto per esibirsi alla Royal Festival Hall. In effetti il rumeno Daniel Petrica Ciobanu in pochi mesi ha concluso il suo corso di studi al Royal Conservatoire of Scottalnd, conseguendo subito anche il diploma superiore di esecuzione pianistica alla Ecole Normale de Musique de Paris “Alfed Cortot”. Più ancora degli esami superati nell’arco di pochi mesi e della carrellata di concorsi pianistici internazionali dove ha brillato, del rumeno Daniel Petrica Ciobanu colpisce la vivace personalità di misicista istrionico e inventivo, capace al contempo di meditazioni profonde e raffinate. Ciobanu rimane indelebilmente impresso in chi l’ascolta. Viene dunque invitato anche per aprire la Stagione, dopo aver vinto il concorso UNISA di Pretoria in Sud Africa e il Sheepdrove Piano Competition riservato agli otto Conservatori della Gran Bretagna.
Pianofortissimo
Debutto importante a Bologna per il pianista Georgy Tchaidze, russo di San Pietroburgo, ventottenne, laureato presso il Conservatorio statale Tchaikovsky di Mosca con Sergey Dorensky e ha conseguito il Master con Klaus Hellwig presso l'Università delle Arti di Berlino, città dove attualmente vive. Tchaidze è un autentico virtuoso del pianoforte, e ha vinto importanti concorsi internazionali, tra cui l’Honens International Piano Competition di Calgary, Canada, nel 2009 e l'International Piano Competition di Tromsø, in Norvegia, nel 2015. Si è esibito in tutto il mondo in sedi prestigiose quali la Konzerthaus Berlin, Het Concertgebouw di Amsterdam, National Centre for the Performing Arts di Pechino, Shanghai Oriental Arts Centre, Wigmore Hall di Londra e Carnegie Hall di New York oltre che presso la Glenn Gould Foundation di Toronto dove si è esibito per il Governatore Generale del Canada. Ha suonato nei festival internazionali più importanti tra cui Piano aux Jacobins di Tolosa (Francia), Musica d’estate di Toronto e Ottawa International Chamber Music (Canada), Kissinger Sommer e Young Euro Classic in Germania, Festival di Verbier e Septembre Musicale di Montreux in Svizzera. Nel novembre scorso si è esibito al Festival di Lucerna e in Giappone. Collabora regolarmente con il Cecilia String Quartet e, in duo pianistico, con la moglie Nadezda Pisareva. Nel 2013 ha collaborato con grande successo con il celebre Quartetto Borodin. Ha registrato 3 CD per l'etichetta Honens.