(Italia/2016) di Massimiliano Carboni (78')
Nell'estate 1975 un gruppo di infermieri dell'istituto manicomiale Santa Maria della Pietà di Roma, influenzati dalle nuove idee di Franco Basaglia, decidono di autogestire uno dei padiglioni del manicomio. Inizia così per gli ‘ospiti' un lavoro lento e faticoso di reinserimento progressivo nelle regole sociali, con l'obiettivo della definiva dimissione dei degenti. Il documentario ricostruisce quella vicenda fondendo le voci degli infermieri di allora con immagini d'archivio e con le tavole animate di Annalisa Corsi.
Incontro con Mariagrazia Giannichedda (Fondazione Franco e Franca Basaglia), Tommaso Losavio (psichiatra, Fondazione Franco e Franca Basaglia), Giuseppina Paulillo (psichiatra, Ausl Parma). Conduce Piero Di Domenico.
Terra Sem Males (Italia-Brasile /2016) di Enrico Masi e Urutau Guajajara (16')
Lepanto - Ultimo Cangaceiro (Italia-Brasile-GB/2016) di Enrico Masi (71')
História do Futuro (Italia-Brasile/2016) di Enrico Masi (51')
Dopo aver denunciato in The Golden Temple l'altro lato della medaglia delle luccicanti Olimpiadi di Londra, Enrico Masi stabilisce un ponte ideale con Rio De Janeiro, sede dei Mondiali di calcio 2014 e delle Olimpiadi 2016. Il tema dell'impatto dei mastodontici eventi planetari sul contesto urbanistico e sociale metropolitano, si contamina qui con questioni geograficamente preponderanti in Brasile: il tema dei nuovi colonialismi e il genocidio linguistico nei confronti delle popolazioni indigene.
Terra Sem Males (Italia-Brasile /2016) di Enrico Masi e Urutau Guajajara (16')
"Un film-saggio sulla dignità umana" che si concentra sull'eroica figura di Urutau Guajajara, il fondatore dell'Università Indigena di Aldeia Maracanà.
Lepanto - Ultimo Cangaceiro (Italia-Brasile-GB/2016) di Enrico Masi (71')
La battaglia di Lepanto è stata uno scontro epocale tra Impero Ottomano e Lega Santa, per il controllo di Cipro alla fine del Cinquecento. L'episodio rivive oggi nell'immaginario di un regista italiano, che convoca l'amico Mike Wells da Londra per concludere un documentario sul Brasile, assediato da un ambiguo invasore: i mondiali di calcio.
História do Futuro (Italia-Brasile/2016) di Enrico Masi (51')
La dispersione della comunità di Vila Autodromo e la rimozione dell'Università Indigena all'interno di Aldeia Maracanà, diventano il pretesto per comprendere l'impatto dei Grandi Eventi nel Brasile contemporaneo.
Incontro con Piergiorgio Degli Esposti (Università di Bologna), Enrico Masi e Stefano Migliore (produttore e sceneggiatore).
Musei di via Zamboni 33
Dal 1 giugno cambiano gli orari dei musei del Sistema Museale d’Ateneo situati a Palazzo Poggi, in via Zamboni 33.
Museo di Palazzo Poggi
Da martedì a venerdì: 10.00 - 16.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00 - 18.00
Chiuso: lunedì non festivi, 1° gennaio, settimana di Ferragosto, 24 e 25 dicembre
Museo della Specola
Accesso con visita guidata su prenotazione per gruppi di massimo 15 persone
Visite guidate da martedì a domenica e festivi: 10.30, 12.00, 15.30
sulle orme dei nostri antenati
Percorso guidato all'interno del Museo di Antropologia in cui verrà data particolare attenzione alla storia delle origini della nostra specie, percorrendo le tappe fondamentali dell'evoluzione umana.
La prenotazione è obbligatoria su sma.unibo.it/agenda
live
Mercato Sonato e Orchestra Senzaspine, in collaborazione con Arci Bologna e Arci Puglia, presentano un viaggio nella musica classica. Dalla storia a fumetti del mitico liutaio Stradivari a un nuovo concerto degli altrettanto mitici musicisti dell'Orchestra Senzaspine.
programma
H 19 Stradivari. Genius Loci
Presentazione della #GraphicNovel dedicata al cremonese Antonio Stradivari, noto in tutto il mondo per i suoi straordinari violini. Saranno presenti gli autori GINEVRA e SAKKA.
Ingresso gratuito - Tessera Arci
H 21 Concerto dell'Orchestra Senzaspine
con le soliste vincitrici del concorso "Musichiamoli Tutti 2016" - sezione musica classica, Cinzia Decataldo e Daniela Manco, promosso da Arci Puglia.
Daniela Manco | Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per Pianoforte e Orchestra K 415
Cinzia Devataldo | Alexander Scriabin, Piano Concerto in Fa# min Op. 20
Ingresso: 10 € - Tessera Arci obbligatoria
Bologna Plays Open | Kilowatt Summer
Sinedades è un progetto multiculturale che abbraccia le radici del Sudamerica e dell'Italia. Il repertorio eseguito propone esclusivamente brani di propria composizione, permettendo alla band di potersi esprimere con la loro reale vena artistica. Lingua spagnola, strumenti acustici e testi che abbracciano tematiche come la natura, il sogno, il tempo e la fantasia. I componenti, Erika e Agustin, diventano così due piccoli mondi che si incontrano, due culture diverse che entrano in contatto e trovano nella musica l’intima risposta alla loro urgenza espressiva.
Sinedades sono: Erika Boschi [22 anni, cantante fiorentina ] e Agustin Cornejo [20 anni, chitarrista argentino ]. La voce di Erika e la chitarra di Agustin si sono incontrate e hanno fuso i continenti delle loro origini e le rispettive tradizioni sonore in un linguaggio che mescola il folk europeo con i ritmi sudamericani. Questo è il loro album "Folk Novo": nei brani si rintracciano echi di tropicalismo, colori flamenco e arpeggi di chitarra propri del folk anglosassone anni ’70. I testi sono cantati sia in spagnolo che in italiano, per l’energia e il calore che entrambi questi idiomi esprimono.
Black Saints of Jazz | Kilowatt Summer
Andrea Calì Trio prende spunto dalla tradizione jazzistica del “piano trio” di maestri come Bill Evans, Cedar Walton, Keith Jarrett e Lennie Tristano. Il loro repertorio prevede brani originali e standard. La serata sará inoltre accompagnata da una selezione musicale jazz a cura di EDO e MORRA MC dj.
Il circolo Arci NERO factory di vicolo Broglio, con la collaborazione dell’Associazione in Jazz We Trust e la direzione artistica del sassofonista Valerio Pontrandolfo, continua la sua fortunata rassegna di concerti denominata “Black Saints of Jazz” e si sposta per l’occasione nella splendida cornice de Le Serre dei Giardini Margherita.
concerti di musica classica
2 giugno | Classicismo, maschere ed evocazioni
a cura di Luca Cubisino
Pianoforte: Fabio Menchetti
Musiche di F.J. Haydn, R. Schumann, F. Liszt
3 giugno | Danze, sonetti e fantasia
a cura di Luca Cubisino
Pianoforte: David Encalada
Musiche di J.S. Bach, G. Guevara, F. Liszt
4 giugno | Omaggio all’Italia
a cura di Luca Cubisino
Pianoforte: Filippo Pantieri
Musiche di D. Scarlatti, W.A. Mozart, F. Liszt, L. Sinigaglia, M. Agostini, Bach-Busoni, G. Sgambati, G. Rossini
Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. A concerto iniziato, non saranno più ammessi spettatori nell’Oratorio.
live
Il loro disco d’esordio “Lorenzo Federici” (Libellula) è uscito a dicembre 2014 ed i giovanissimi torinesi Eugenio In Via Di Gioia, già vincitori del premio della critica all’ultimo Premio Buscaglione, stanno facendo parlare moltissimo di sé. Il primo videoclip “Argh!” presentato in anteprima sul sito de La Stampa e uno showcase nella redazione del quotidiano, le due pagine di intervista su Rockerilla, l’approfondimento su Il Manifesto, fino ad arrivare allo showcase live a Music Club su Radio 1 a marzo 2015, alla partecipazione alla compilation "Sotto il Cielo di Fred" in compagnia di Brunori Sas, Dente, Perturbazione e molti altri e all'invito a partecipare come ospiti al Premio Leo Ferrè a giugno 2015.
Sul palco, la giovane band torinese è travolgente e dà il meglio di sè!
Un disco ed un live che partono dalla strada - gli Eugenio In Via Di Gioia nascono come buskers - e dalla tradizione delle balere, dello swing e del folk italiano fino ad arrivare al nu-folk inglese di questi ultimi anni, reinterpretando la tradizione e rivestendola di un realismo che legge con amara allegria i nostri tempi. Chiunque li abbia visti dal vivo almeno una volta ne è rimasto colpito, provare per credere.
presenta dal vivo il suo primo disco solista RECIDIVA dopo lo scioglimento degli Ustmamò
Con una dettagliata indagine sociologica, i due autori analizzano le sfere strutturali della società, quali la religione, la politica e la famiglia, e vi individuano la tendenza a costituirsi secondo un'eguaglianza reale dei diritti e delle opportunità. E al posto di un principio d'ordine gerarchico il motore della comunità diventa la diversità, un elemento che non omologa e non divide, ma piuttosto unisce e pluralizza.
Bologna Plays Open | Kilowatt Summer
La Grande Orchestra Rosichino è Spaghetti Samba, un genere dove le imprese calcistiche dei grandi Maradona e Jijonao sono ambientate in una calda atmosfera western. La sezione fiati in stile mariachi (composta da tromba,sax soprano e trombone) segna la prima parte dello spettacolo, una specie di telecronaca di una partita in cui i ritmi latini, come la salsa e il samba, sono predominanti. Il gruppo è composto da 8 elementi: batteria, chitarra elettrica, piano fender rhodes con chiari richiami alla musica funk e agli anni settanta, basso elettrico (ma eventualmente un contrabbasso), cavaquinho brasiliano, voce e cori in cui il ritmo samba si fonde con un mix di ska, cumbia, patchanka e reggae.
un libro di Marco Marzano e Nadia Urbinati (Feltrinelli)
Con una dettagliata indagine sociologica, i due autori analizzano le sfere strutturali della società, quali la religione, la politica e la famiglia, e vi individuano la tendenza a costituirsi secondo un'eguaglianza reale dei diritti e delle opportunità. E al posto di un principio d'ordine gerarchico il motore della comunità diventa la diversità, un elemento che non omologa e non divide, ma piuttosto unisce e pluralizza.
un libro di Luca Vanzella e Giopota (Bao Publishing)
Tancredi lascia Antonio e lui ci mette un anno a guarire dal solo ricordo di ciò che è stato. 'Romanzo grafico di formazione e crepacuore', come dicono gli autori, ambientato in una Bologna surreale dove piovono conigli e si può assistere per strada a concerti per quartetti di theremin.
Il Festival
ResilienzeFestival, il primo evento di divulgazione crossmediale a Bologna sui temi ambientali.
Dibattiti, presentazioni di libri, workshop tematici, incontro con le scuole, proiezioni e degustazioni per toccare con mano la cultura green della nostra città. In particolare, gli spazi di cinema all’aperto de Le Serre Dei Giardini Margherita ospitano la tappa bolognese di Cinemambiente Torino, festival giunto alla 20esima edizione e che presenta annualmente circa 100 film su tematiche ambientali a livello internazionale.
Il Festival è prodotto da Kilowatt in collaborazione con COSPE onlus e Alce Nero. Durante la manifestazione sarà attivo un punto di distribuzione del GAS gestito da Kilowatt e Simplyfood, con i prodotti biologici delle Azienda Agricola Floema, Local to you e Azienda Agricola Fontanagrande.
Ideazione e programma a cura di Nicoletta Tranquillo, Jonathan Ferramolae Lorenzo Burlando
presentazione/performance di Stefano Ricci legata al suo libro di recentissima uscita "Più giù" (Danilo Montanari Editore)
Dialogo tra l'autore ed Emilio Varrà e disegno dal vivo accompagnato alla batteria dalle improvvisazioni musicali di Ahmed Ben Nessib.
Concorso organizzato in memoria delle Vittime della Strage alla Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 | XXIII edizione
Il concorso di quest'anno è dedicato a partiture per fisarmonica, sassofono, trombone e orchestra.
Orchestra: Filarmonica Arturo Toscanini
Direttore di orchestra: Gergely Kesselyàk
Ospiti solisti:
Badria Razem: voce
Ivano Battiston: fisarmonica
Alessandro Castelli: trombone
Enzo Filippetti: sassofono
Ai vincitori del Premio Veretti, premio organizzato e promosso dalla Scuola di Musica di Fiesole è stato commissionato il brano di apertura del concerto. Quindi verranno eseguiti i tre brani vincitori del concorso 2017:
live
Anche se non hanno bisogno di presentazioni… Appena 5 anni di attività e sono più di 500 i concerti in Italia ed Europa per gli España Circo Este. La musica degli E.C.E. è Latin Pop Punk, è Tango, è Cumbia, è Reggae che esplodono dal vivo attraverso una ritmica potente e distorta. Un sound unico ribattezzato Tango-Punk. Il loro nuovo album, SCIENZE DELLA MALEDUCAZIONE, è uscito in Italia il 20 gennaio 2017 per Garrincha Dischi (Lo Stato Sociale, Ex Otago, Punkreas ....).
(Shadows, Usa/1959) di John Cassavetes (81')
"Salutato alla sua uscita come un film di cruciale importanza dalla rivista ‘Film Culture', Shadows porta su di sé i segni di certo cinema americano, lontano da Hollywood. Il documentario urbano, la lezione ‘antropologica' di Maya Deren sono state perfettamente digerite da Cassavetes. Su queste fondamenta, egli inserisce la sua passione per il gioco degli attori, che affinerà nei film a venire, a partire da Faces. Il jazz con la sua frenesia sincopata guida il montaggio. Visite al museo. L'enigma di alcune sculture unito allo splendore improvviso di certi primi piani sui volti. Cinema". (Rinaldo Censi)
(Minwussi Oneunnal, Corea del Sud/2014) di Kang Je-kyu (28')
Yeon-hee attende pazientemente il ritorno del marito Min-woo da Pyeongyang. Un giorno, sale su un autobus diretto a nord, per ricongiungersi con l'amato. È uno dei quattro cortometraggi ispirati al tema della separazione che compongono Beautiful 2014, terzo di una serie di film a episodi prodotta annualmente dall'Honk King International Film Festival e dalla piattaforma online Youku Tudou.
Precede Corea divisa, uno sguardo attraverso il cinema coreano - Introduzione sulla divisione della penisola coreana a cura di Antonio Fiori (Università di Bologna) e Riccardo Gelli (direttore del Florence Korea Film Fest).
Saluti di benvenuto del Console Generale della Repubblica di Corea Chang Jae-bok
Aperitivo con finger food coreano e performance di Gayaguem (strumento a corde tipico coreano) e violoncello.
In collaborazione con il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano