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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 8 min 23 sec fa

Partita a quattro

Mar, 11/20/2018 - 16:56

(Design for Living, USA/1933) di Ernst Lubitsch (90')

"Io ammiro molto la maniera cinematografica statunitense. È molto vitale ed estremamente stimolante. E i registi americani mi hanno dato molto [...]. Ho imparato dai film di Wilder, Lubitsch, Cukor che, con quelli francesi e tedeschi, sono stati la mia università" (Ingmar Bergman). Il Lubitsch touch trovò negli anni Cinquanta un'inattesa filiazione nel cinema di Bergman che, su pressione dei produttori, si cimentò con successo per tre volte con la commedia. Da Lubitsch mutuò il senso della fluidità narrativa e lo spirito libertino e spregiudicato. (rch)

Lingua originale con sottotitoli

Ti aspetto da… Sturmtruppen!

Mar, 11/20/2018 - 16:11

iniziative per bambini tutte dedicate alla scalcagnata truppa militare di Bonvi


Da sabato 15 dicembre pomeriggio, torna la formula “ti aspetto da…” con giochi, laboratori, attività tutte dedicate alla scalcagnata truppa militare di Bonvi, spaziando dal fumetto al disegno libero, dalla storia alle narrazioni, dai giochi di ruolo alla costruzione di modelli.

NON È PREVISTA LA VISITA ALLA MOSTRA
Alcuni esempi:
-    Dalla favola al fumetto
-    Completa i fumetti!
-    I personaggi dei fumetti più famosi
-    Caccia…al fumetto! Caccia al tesoro figurata alla ricerca dei particolari dei fumetti
-    Il tuo eroe del fumetto – realizzazione di personaggi buffi e matti
-    Balloon enormi per esprimere il nostro pensiero.
-    Dal racconto al fumetto
-    Animiamo le strisce di Bonvi con i libretti cinetici

Sabato 15, 22 dicembre; 19, 26 gennaio; 2, 16, 23 marzo; 6 aprile.
Ore 16.00 – 19.00

Durata: 3h
Prezzo: 7,00€ a bambino, 5,00€ se il genitore possiede biglietto mostra.

Il ragazzo più felice del mondo

Mar, 11/20/2018 - 15:40

(Italia/2018) di Gipi (90')

È una storia vera. C'è una persona che da più di vent'anni manda lettere a tutti gli autori di fumetti italiani spacciandosi per un ragazzino di quindici anni e chiedendo sempre "uno schizzetto" in regalo. C'è un fumettista italiano, Gipi, che inizia a indagare su di lui, coinvolge amici e colleghi e vuole farci un documentario. Ma durante la lavorazione tutto scappa di mano. E Gipi si trova a dover riflettere sul senso stesso del ‘raccontare storie' e sulle scelte morali a monte di questo desiderio.

Incontro con Gipi e Gero Arnone

Il circo

Mar, 11/20/2018 - 15:24

(The Circus, USA/1928) di Charlie Chaplin (71')

Nell'ultimo film completamente muto di Chaplin, Charlot è alle prese con il circo e le sue attrazioni, fonte inesauribile di comicità. "Con questa prova di virtuosismo fisico, Chaplin confermò di possedere uno stupefacente ‘corps-cinéma', in grado di moltiplicare le possibili coreografie del suo movimento nello spazio. Eppure, sorprendentemente, Il circo fu il primo film scritto da Chaplin ‘a parole', in cui si serve della scrittura, in cui formula soluzioni narrative per poi scartarle, in cui riscrive e corregge uno spunto fino a raggiungere la sua idea di perfezione" (Cecilia Cenciarelli).

Sturmtruppen. 50 anni

Mar, 11/20/2018 - 15:22

un omaggio all’esercito di fumetti più famoso al mondo

La mostra, organizzata da Fondazione Carisbo e Genus Bononiae – Musei nella città, in collaborazione con Eredi Bonvicini, è un omaggio all’esercito di fumetti più famoso al mondo, le Sturmtruppen che quest’anno compiono appunto 50 anni di vita.

Era il 1968 quando Bonvi, al secolo Franco Bonvicini, presentò la prima striscia delle sue Sturmtruppen a Lucca vincendo il premio di Paese Sera come miglior esordiente.

Il materiale esposto a Palazzo Fava, oltre 250 opere originali, tutte messe a disposizione dall’Archivio Bonvicini e in gran parte inedite, illustra i meccanismi creativi della striscia italiana più famosa al mondo, mostrandone lo spirito caustico sempre attuale.

Orari: da martedì alla domenica ore 10.00-20.00
La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del Palazzo

Orari di apertura nelle festività natalizie:
Sabato 8 dicembre ore 10.00 – 20.00
Lunedì 24 dicembre ore 10.00 – 16.00
Martedì 25 dicembre ore 10.00 – 20.00
Mercoledì 26 dicembre ore 10.00 – 20.00
Lunedì 31 dicembre ore 10.00 – 16.00
Martedì 1 gennaio ore 10.00 – 20.00
Domenica 6 gennaio ore 10.00 – 20.00

Sono previste visite guidate e iniziative per famiglie e adulti. Scopri tutte le proposte dei servizi educativi nelle sezioni dedicate.

Info biglietti

Biglietto ridotto € 6 per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Una vampata d'amore

Mar, 11/20/2018 - 15:09

(Gycklarnas afton, Svezia/1953) di Ingmar Bergman (99')

"Erotismo e umiliazione in combinazioni variabili" (Bergman). Un film dove il tema bergmaniano per eccellenza dell'umiliazione si fonde a quello della gelosia nella dimensione narrativa di un circo miserabile e straccione. Aperto da una potente sequenza onirica senza parole e dalle immagini sature e sovresposte, il racconto si nutre di echi di Varieté di Dupont, dell'Ultimo uomo di Murnau e del Circo chapliniano, dissimulando motivi autobiografici in un'ambientazione di inizio Novecento. (rch)

Lingua originale con sottotitoli

‘A Sciaveca

Mar, 11/20/2018 - 14:43

(Italia/2013) di Paolo Boriani (61')

In un ex lido abbandonato Mimmo Borrelli, il nuovo nome del teatro italiano, introduce e recita in napoletano alcune scene tratte dalla sua pièce ‘A Sciaveca. Le parole del testo diventano un mezzo per raccontare di Borrelli, del suo quotidiano e del suo teatro, e di Napoli, set delle sue storie in cui convivono miserie e nobiltà.

Incontro con Mimmo Borrelli

In collaborazione con Agorà, Teatro Comunale Laura Betti - Ater in occasione del festival Politicamente Scorretto (Casalecchio di Reno, dal 9 al 25 novembre).

Ingresso libero

È nata una stella

Mar, 11/20/2018 - 14:38

(A Star Is Born, USA/1954) di George Cukor (154')

Lussuosa, luttuosa, grande rilettura musical del film omonimo del 1937. Cukor riprende ed esalta le scene madri (lo schiaffo involontario di Norman a Vicki la sera degli Oscar, il suicidio di Norman al tramonto, l'emozionante discorso finale di Vicki), ma in più ha Judy Garland. Lei canta, e la sua voce potente e il suo corpo tremulo sono il filo che conduce la storia all'esito già scritto. James Mason offre ogni sfumatura del narcisismo, della frustrazione, dell'amore, della dipendenza, della decadenza. (Nella vita era Judy che stava andando a pezzi, mentre Mason era in ottima forma e nel mezzo d'una salda carriera). (pcris)

Lingua originale con sottotitoli

A voce alta - La Forza della parola

Mar, 11/20/2018 - 14:24

(À Voix Haute - La Force de la parole, Francia/2017) di Stéphane de Freitas e Ladj Ly (109')

Ogni anno all'Università di Saint-Denis, nella periferia nord di Parigi, si svolge una gara di oratoria rivolta agli studenti del distretto. I ragazzi, provenienti da diversi contesti sociali, si preparano con l'aiuto di consulenti professionisti che insegnano loro la raffinata arte del parlare in pubblico

A seguire, presentazione del progetto La forza delle parole del Comune di Bologna, con Gian Luca Farinelli e l'assessore Matteo Lepore.

Ingresso libero

Storie del dormiveglia

Mar, 11/20/2018 - 14:18

(Italia/2018) di Luca Magi (67')

Il Rostom è una struttura di accoglienza notturna per senzatetto situata nell'estrema periferia di una grande città. Dal buio, tra una sigaretta e l'altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa.

Incontro con i rappresentanti di Piazza Grande e Antoniano di Bologna

L'amore molesto

Mar, 11/20/2018 - 14:12

(Italia/1995) di Mario Martone (104')

Dal romanzo di Elena Ferrante, Martone compone un intenso ritratto di donna sullo sfondo di Napoli, città-ventre in cui la protagonista fa ritorno dopo la morte della madre. Indagando sugli eventi, la donna rimette insieme i frammenti del proprio passato, che riemergono dolorosamente dai luoghi oscuri della memoria. "Per fare un film da quel libro bisognava ancorarsi molto concretamente alla realtà dei luoghi, delle persone, delle storie, delle vicende familiari e qualunque tentazione metafisica, psicoanalitica, allegorica, simbolica, qualunque poeticismo diciamo così, secondo me avrebbe distrutto, avrebbe reso immediatamente non credibile la sostanza del racconto che è una sostanza molto difficile da trattare, molto misteriosa, ambigua, ma anche reale, concreta" (Mario Martone).
Restaurato in 2K da Lucky Red in collaborazione con 64Biz e Augustus Color.

Strade perdute

Mar, 11/20/2018 - 13:57

(Lost Highway, USA/1996) di David Lynch (134')

"Poco prima di iniziare le riprese del Settimo sigillo, Bergman diresse, in forma di pièce radiofonica, Il vecchio gioco di Hugo von Hofmannsthal, incentrato su un incontro con la morte. La sequenza iniziale del film in seguito ispirò molti registi, come David Lynch. In Strade perdute come nel Settimo sigillo, la morte è vestita di nero e ha il volto completamente bianco. La domanda del ‘Mystery Man' nel film di Lynch - ‘Ci siamo già incontrati, non è vero?' - riecheggia le prime parole che la morte rivolge al cavaliere nel film di Bergman: ‘Cammino al tuo fianco già da molto tempo'" (Charlotte Renaud).

Corpi e sguardi

Mar, 11/20/2018 - 09:37

spettacolo

Spettacolo dell’Associazione Teatro-Storia.

Progetto e regia di Tanino De Rosa.
Drammaturgia di Enrico Saccà.
Direzione artistica e collaborazione ai testi di Silva Stagni.

Con Silvia Bruni, Luca Comastri, Alessandra Cortesi, Sonila Kaceli, Luca Mazzamurro e la partecipazione di Silvia Battistini, conservatrice delle Collezioni Comunali d'Arte.

Il fuoco, la peste, l’amore e l’acqua sono i temi e le energie che muovono questa messa in scena, incrociando simbolicamente la storia della nostra città e i percorsi del museo.
Gli artisti che hanno realizzato l'evento, cercando la bellezza anche nei suoi lati più oscuri, chiedono però qualcosa in più agli spettatori presenti: di osservare tagli, scorci limitati, piccoli segni, attraversamenti, di ascoltare suoni, spesso lontani, fuggevoli, di confondere le opere esposte con gli attori dello spettacolo, esposti essi stessi, di avvicinare corpi ed ombre secondo un disegno parziale ma trasversale che scorre per piccoli frammenti lungo l'intero museo.


Prenotazione obbligatoria, entro le ore 12 del venerdì precedente, allo tel. 051 2193933 (lunedì ore 9-13, martedì e giovedì ore 12-16) oppure musarteanticascuole@comune.bologna.it.
Max 25 persone a replica.

 

Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

Dal chicco al pane

Mar, 11/20/2018 - 09:33

laboratorio per bambini da 4 a 6 anni

Il pane è stato per molto tempo la base alimentare dell'uomo. Per produrlo, nel corso dei secoli, si sono adoperate tecnologie sempre più complesse ed energie più efficienti. Dal Medioevo in poi si è affermato in Italia l'uso di mulini da grano alimentati da enormi ruote mosse dalla forza dell'acqua di corsi naturali o di canali come è avvenuto a Bologna. Pesanti macine in pietra provvedevano, infine, a schiacciare e polverizzare il grano, trasformandolo in leggerissima farina.

Il laboratorio prende il via mostrando ai bambini - con giochi e manipolazioni - le fasi principali della coltivazione del grano (dalla semina al raccolto) e quelle relative alla sua successiva trasformazione in farina.
Le grandi ruote dei mulini in movimento, il gioco a squadre delle stagioni, disegni e semplici puzzle aiuteranno i più piccoli a capire come il grano diventi, infine, pane.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 23 novembre).

Ingresso € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)

Amandine Meyer. Mosca Cieca

Mar, 11/20/2018 - 09:31

mostra | opening 24 novembre h 15

Amandine Meyer, illustratrice e fumettista francese, è creatrice di strambi universi, giardini dell’Eden in versione pop, colorati ed eccessivi, in cui i protagonisti, nella quasi totalità bambine e bambini, si confondono con la natura in un gioco di metamorfosi costante.

La mostra Mosca Cieca, realizzata in occasione di BilBOlbul e prodotta con il sostegno di Fondazione Nuovi Mecenati, è un’occasione per scoprire un’artista che merita di essere conosciuta per la sua visione fresca e controversa dell’infanzia, ma anche per scoprire i suoi libri, ancora introvabili in Italia.

Entrare dentro la mostra di Amandine Meyer vuol dire fare un passo nel suo giardino lussurioso e pop, abitato da bambine perturbanti e colorate, bambini senza volto, piante carnivore e goffi animaletti. E una volta dentro, rimanere invischiati nell’universo seducente di Meyer è un attimo: i colori pastello, le decorazioni eleganti, l’estetica un po’ kitsch dei suoi personaggi invitano a guardare con occhi bambini, a smettere di farsi domande, lasciarsi andare e giocare. Tra dadi, pedine e caselle tra cui saltare, infatti, la mostra stessa diventa un gioco.

Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

Trasformami tu

Mar, 11/20/2018 - 09:13

laboratorio per bambini da 5 a 9 anni

Laboratorio per bambini da 5 a 9 anni, in occasione della mostra Io sono Mare con l'autrice Cristina Portolano.

In cosa vorrebbe trasformarsi il mio compagno di banco? Desidera caratteristiche speciali? E perché? In questo laboratorio si sperimenta l’empatia. Cristina Portolano, insieme ai bambini e alle bambine partecipanti, cercherà di calarci nei panni dell’altro per trasformarlo, dandogli la forma che potrebbe assumere se davvero potesse trasformarsi. Si tratterà di un bambino che vorrebbe essere una bambina? E se invece fosse una zucchina? Un fiore o una nuvola? Magari un robot?

Durante il laboratorio si affronterà lo studio di un personaggio di fantasia per poi creare una microstoria dove bambini e bambine si immedesimeranno nel personaggio che hanno creato. A far da bussola durante il laboratorio sarà il libro Io sono Mare edito da Canicola edizioni.

Prenotazione obbligatoria a bbbragazzi@bilbolbul.net oppure allo 051 233401 (max 20 bambini).

Presepi genovesi del Settecento dal Museo Giannettino Luxoro

Mar, 11/20/2018 - 08:46

mostra | opening 6 dicembre h 18.30

Come avviene da oramai più di dieci anni, i Musei Civici d’Arte Antica realizzano al Museo Davia Bargellini una mostra dedicata al presepio tradizionale, in collaborazione con il Centro Studi per la Cultura Popolare.

Quest’anno l’esposizione – organizzata insieme ai Musei Civici di Genova e curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Simonetta Maione e Giulio Sommariva con l’apporto di Fernando e Gioa Lanzi – presenta al pubblico due presepi di straordinaria importanza, provenienti dal Museo Giannettino Luxoro, databili fra la seconda metà e la fine del XVIII secolo, che consentono al visitatore di porre a confronto due tradizioni artistiche diverse, entrambe molto significative nella produzione di questo particolare tipo di scultura, generalmente di destinazione domestica, di ridotte dimensioni, ma di grande pregio.

Il primo, in legno interamente intagliato e policromato, è datato al 1763, anno riportato sotto una base, unitamente alla scritta “Neue”, forse riconducibile alla firma di un ignoto artefice o ad un committente/proprietario. Propone una rara tipologia di figure da presepe genovesi, prossima alla tradizione delle grandi casse processionali diffuse in tutto il territorio dell’antica Repubblica di Genova. Se più ricorrente è infatti la tipologia di statuette di dimensioni fra i 30 e i 50 cm di altezza, gli esemplari che compongono l’insieme in mostra, di piccole dimensioni (fra i 15 e i 20 cm), costituiscono una rarità non solo per la tecnica utilizzata, ma anche per la completezza del gruppo, con la Sacra Famiglia, l’asino, il bue e figure maschili e femminili di pastori.

Il secondo invece è composto da statuette di dimensioni decisamente superiori, intagliate in legno, ma rivestite poi di abiti in stoffa, finemente cuciti, ricamati e rifiniti, e accessoriate con dettagli di preziosa manifattura: straordinarie le figure del corteo dei Magi, una vera parata di potenti in miniatura, che dovevano manifestare la ricchezza dei loro aristocratici proprietari, committenti e collezionisti.

La mostra è quindi l’occasione per conoscere più a fondo le caratteristiche della tradizione presepiale genovese, le sue specificità tecniche, le tipologie dei suoi “figuranti”, le identità dei suoi più abili artefici.

A differenza della produzione presepiale napoletana, in cui le statuette sono costituite da manichini con la testa in terracotta dipinta, le estremità preferibilmente in legno, l’anima di ferro dolce e il riempimento di stoffa, poi debitamente abbigliate con costumi e accessori veri, le figure sia del presepe bolognese che genovese sono interamente realizzate in un unico materiale: alla modellazione in terracotta della plastica bolognese si sostituisce tuttavia la scultura in legno, evidentemente un materiale di più facile reperibilità nell’ambiente e nelle colline genovesi.

Visite guidate

sabato 8 dicembre h 10.30, giovedì 13 dicembre h 17, martedì 18 dicembre h 17, sabato 22 dicembre h 16.30, mercoledì 26 dicembre h 15.30 e h 16.30, domenica 6 gennaio h 10.30, sabato 12 gennaio h 16.30, domenica 20 gennaio h 16.30

PHOENIX. Il Padiglione de l’Esprit Nouveau tra ricostruzione e restauro

Lun, 11/19/2018 - 13:39

mostra

Ad un anno dalla sua riapertura al pubblico dopo l’intervento di restauro finanziato da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, il Padiglione de l’Esprit Nouveau ospita la mostra PHOENIX. Il Padiglione de l’Esprit Nouveau tra ricostruzione e restauro curata da Maria Beatrice Bettazzi, Jacopo Gresleri e Paolo Lipparini con l’alta consulenza di Giuliano Gresleri.

L’esposizione, allestita su progetto dell’architetto Jacopo Gresleri, offre allo spettatore la possibilità di ripercorrere la storia della costruzione dell’edificio, una replica - fedele in ogni dettaglio - del prototipo di unità abitativa che l’architetto Le Corbusier aveva proposto a Parigi nel 1925 in occasione dell’Exposition des Arts Decoratifs et Industriels Modernes, poi demolito a conclusione dell’evento.

All’interno del Padiglione sono esposti i progetti, i disegni, le immagini e le testimonianze che documentano il processo di realizzazione di quella che è l’unica opera del maestro svizzero-francese presente in Italia, dall’ideazione e studio alle varie fasi di lavoro.

I disegni, provenienti dal Fondo dell’Archivio Storico dell’Università di Bologna e da quello privato del professor Giuliano Gresleri, mettono in luce il processo di ricerca alla base della ricostruzione e della scelta di tutti i dettagli - infissi, porte, pavimenti e colori -, ai quali Le Corbusier dedicava particolare attenzione, in una visione di spazio cromatico e funzionale in costante rapporto tra interno ed esterno.

In esposizione alcuni materiali della Collezione Cassina dell’Archivio Storico di Cassina a Meda, i plastici eseguiti dagli allievi dell’Atelier di Giuliano Gresleri alla Syracuse University e l’eccezionale allestimento di volumi storici provenienti dalla Collezione Gresleri, dedicati in particolare alle tematiche dell’alloggio a basso costo, delle cromie architettoniche e della didattica dell’architettura.

Sono visibili anche filmati originali del 1977 in cui illustri protagonisti del mondo dell’architettura italiana dialogano sulle specificità del Padiglione, primo edificio nella storia dell’architettura ad introdurre un grande elemento vegetale all’interno della costruzione, e sull’importanza della sua ricostruzione.

Orari di apertura

sabato e domenica h 15-17

Alle h 15 del sabato e della domenica è possibile partecipare ad una visita guidata a cura del Dipartimento educativo MAMbo (su prenotazione, tel. 051 6496611).

Mamme elastiche

Lun, 11/19/2018 - 12:39

conferenza con Claudia de Lillo alias Elasti

Al centro dell’incontro la fatica e il significato di essere oggi mamme “elastiche”, donne che si “barcamenano” tra bambini, mariti part-time, lavoro a tempo pieno e sensi di colpa. Con Claudia de Lillo, conduttrice e autrice di Caterpillar AM in onda su Rai Radio 2 e autrice del blog nonsolomamma.com. Interviene Marilisa Martelli, medico specialista in Neuropsichiatria dell’infanzia e della adolescenza, coordinatrice scientifica della rassegna "Crescere, che fatica".

In occasione del progetto "BOLOGNA città delle bambine e dei bambini 2018" sui temi dei diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza. 

Calcutta - Evergreen Tour

Ven, 11/16/2018 - 14:49

Calcutta, la nuova star dell’Indie italiano, è all’Unipol Arena con il tour del suo nuovo attesissimo disco di Evergreen.

A due anni e mezzo dal precedente Mainstream - lavoro che ha sparigliato generi, appartenenze e definizioni - Evergreen è balzato direttamente al primo posto della classifica Fimi. Anticipato dai tre singoli Orgasmo, Pesto e Paracetamolo, che si sono fatti largo nelle chart, nelle radio e nei cuori di migliaia di persone, il cantautore di Latina è tornato con un album di dieci brani destinati a lasciare nuovamente il segno nella musica pop italiana.

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