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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 48 min 15 sec fa

Supplici a Portopalo - Dalla tragedia di Eschilo alle parole dei rifugiati

Gio, 11/15/2018 - 14:02

ITC Teatro - Stagione 2018/2019 | Teatro

Nidodiragno Produzioni/Cooperativa CMC
“Supplici a Portopalo - Dalla tragedia di Eschilo alle parole dei rifugiati”
con Vincenzo Pirrotta e Gabriele Vacis
ideazione e drammaturgia Monica Centanni
regia Gabriele Vacis

Un coinvolgente racconto teatrale, basato sul dramma Le Supplici di Eschilo, che mette in scena la difficile decisione di una città di fronte alla richiesta di asilo di chi fugge dalla guerra, dalla fame, dalla carestia. Portopalo è una città di frontiera sulla punta estrema della Sicilia, un piccolo paese che vive quotidianamente la realtà degli sbarchi e nel quale una piccola comunità di pescatori e di contadini si misura ogni giorno con logiche violente, che non fanno parte del codice tradizionale delle genti di mare. È così che il testo di Eschilo si intreccia e si confonde con la realtà attuale, il problema dell’accoglienza e le tragiche testimonianze dei migranti.

All’ITC Teatro la straordinaria coppia composta da Gabriele Vacis e Vincenzo Pirrotta ci trasporta in un racconto che dona nuova vitalità alle antiche parole di Eschilo, una riflessione collettiva che ricuce il tempo e lo spazio tra le coste siciliane di oggi e l’Atene del V secolo a.C.

Prima dello spettacolo, alle 19.30: Aperitivo con il critico
A seguire incontro con la Compagnia

Info biglietteria

First Man - Il primo uomo

Gio, 11/15/2018 - 13:32

(USA/2018) di Damien Chazelle (138')

Neil Amstrong, l'astronauta che nel 1969 compì il primo piccolo, grande passo dell'uomo sulla superficie lunare, raccontato in un biopic anomalo che mescola space-movie e melodramma, ripercorrendo le fasi del lavoro alla NASA e la vita privata dell'astronauta. "Regia controllatissima ed essenziale nel suo stare addosso al volto di un astronauta che Ryan Gosling interpreta con una bella prova tutta in sottrazione" (Paolo Mereghetti). Film d'apertura dell'ultima Mostra del cinema di Venezia (la seconda volta consecutiva per Chazelle dopo La La Land), inaugura i festeggiamenti per il cinquantenario dell'allunaggio.

Lo stronzo

Gio, 11/15/2018 - 13:10

ITC Teatro - Stagione 2018/2019 | Teatro

Teatro delle Temperie
"Lo stronzo"
di e con Andrea Lupo

Un uomo non aggressivo, tranquillo, inserito in un contesto lavorativo di successo, senza alcun trauma infantile specifico, senza alcun alibi, senza scuse e con una lunga e felice storia d’amore con la sua Lilli. È la sera del decimo anniversario di matrimonio dei due quando, per una parola sbagliata, una reazione scomposta, lei si spaventa, si allontana e sbatte una porta. Ci si chiude dietro, sembra definitivamente, a nulla servono le imprecazioni e le preghiere per farla tornare. Il protagonista, messo alle strette, ha solo due possibilità: arrendersi e cercare di ricostruire se stesso oppure richiudersi e compiere il gesto estremo e risolutivo che consiste nell’eliminare ciò che lo fa sentire così inadeguato.

Il Teatro delle Temperie torna sul palco dell’ITC con uno spettacolo che trova la sua forza, oltre che nell’interpretazione di Andrea Lupo, negli interrogativi che riesce a suscitare e nei temi che ha il coraggio di affrontare.

A seguire incontro con la Compagnia

Info biglietteria

It's app to you - O del solipsismo

Gio, 11/15/2018 - 12:32

ITC Teatro - Stagione 2018/2019 | Teatro

Bahamut
"It's app to you - O del solipsismo"
di e con Andrea Delfino, Paola Giannini, Leonardo Manzan
assistente alla drammaturgia Camilla Mattiuzzo
regia Leonardo Manzan

Spettacolo vincitore Premio In-Box 2018
Teatro dell’Argine fa parte di In-Box, una rete di sostegno per la circuitazione del nuovo teatro

Un teatro, un videogioco interattivo, una missione da compiere, un personaggio totalmente privo di libertà e un altro convinto che l’intero mondo dipenda dalla sua volontà. E se interfaccia virtuale e giocatore fossero due facce della stessa medaglia? It’s app to you nasce dalle suggestioni di Orgia di Pier Paolo Pasolini. Ne sono protagonisti tre personaggi che portano il pubblico in un luogo immerso tra realtà e virtualità, nel quale la tecnologia diventa un termine di confronto per mettere in discussione umanità e libero arbitrio.

La giovane e già pluripremiata Compagnia Bahamut porta per la prima volta sul palco dell’ITC Teatro lo spettacolo vincitore del Premio In-Box 2018, trascinando lo spettatore in uno spazio a metà tra il quiz televisivo e il videogioco.

Prima dello spettacolo, alle 19.30: Aperitivo con il critico
A seguire incontro con la Compagnia

Info biglietteria

Utoya

Gio, 11/15/2018 - 12:16

ITC Teatro - Stagione 2018/2019 | Teatro

ATIR Teatro Ringhiera | Teatro Metastasio di Prato
"Utoya"
di Edoardo Erba
con Arianna Scommegna e Mattia Fabris
consulenza Luca Mariani
regia Serena Sinigaglia

con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia in Italia

«Scrivere un testo su quanto è avvenuto a Utoya, in Norvegia, nel 2011 è un’impresa impegnativa. La riflessione su un avvenimento del genere sconcerta: non è un gesto di follia, ma contemporaneamente lo è. Non è cospirazione politica, ma contemporaneamente la è. Non è un esempio di inefficienza dei sistemi di difesa, e tuttavia lo è. Non è un caso di occultamento dell’informazione, però lo è» (Edoardo Erba). Uno spettacolo che indaga i lati oscuri della condizione umana attraverso le vicende di tre coppie sfiorate dalla tragedia di cronaca e che si trovano a fare i conti con alcuni dei più grandi nodi della società contemporanea: la fede, l’obbedienza, l’ingerenza nelle relazioni umane. Tre punti di vista, tre frames da cui ricavare un’immagine del mondo contemporaneo alle prese con i propri mostri.

ATIR Teatro Ringhiera torna all’ITC Teatro con un testo doloroso e incalzante scritto da Edoardo Erba, in sorprendente maturità stilistica, e interpretato dagli istrionici Arianna Scommegna e Mattia Fabris, attori storici della Compagnia.

A seguire incontro con la Compagnia

Info biglietteria

Ubu Re

Gio, 11/15/2018 - 11:37

ITC Teatro - Stagione 2018/2019 | Teatro

Teatro dei Venti
“Ubu Re”
con gli attori detenuti e internati del Carcere di Castelfranco Emilia e del Carcere di Modena e con gli attori del Teatro dei Venti
regia e drammaturgia Stefano Tè

in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
di Alfred Jarry


Doppia replica ore 16,30 + ore 21.00

«Nella sua sete di potere di macbethiana memoria, Padre Ubu fa di tutto per conquistare il trono polacco. Una volta diventato Re inizia a uccidere nobili, magistrati, finanzieri, contadini e, insieme alla sua compagna, la Madre Ubu, alza le tasse e semina il terrore, in un’assenza di tempo e di morale in cui tutto è possibile e in cui nessuno, soprattutto Padre Ubu, è responsabile dei propri atti. Potremmo dire che siamo tutti Ubu. Che tutti aspiriamo a qualcos’altro e che spesso non sappiamo distinguere e gestire il bene e il male che premono dalle viscere» (Teatro dei Venti).
Arriva all’ITC uno dei testi che hanno rivoluzionato il teatro, nella rielaborazione drammaturgica e registica di Stefano Tè e del Teatro dei Venti, frutto del lavoro di attori professionisti e attori detenuti che si sono confrontati con “l’umano” deformato di Alfred Jarry.

A seguire incontro con la Compagnia

Info biglietteria

Posti limitati, prenotazione consigliata

Effetto notte

Gio, 11/15/2018 - 11:31

(La nuit américaine) di François Truffaut [FRA/1973, 115']. vers. originale, sott. italiano

introduce: Ivan Cipressi [Libreria di Cinema Teatro Musica]

La pellicola è considerata tra i più grandi capolavori della storia del cinema ed è stata inserita dalla rivista Time tra i 100 migliori film di tutti i tempi nel 2005. 

Lo spettatore è proiettato negli studi cinematografici di La Victorine a Nizza, dove il regista Ferrand (interpretato dallo stesso Truffaut) è intento a girare il film 'Vi presento Pamela'. La pellicola parla del colpo di fulmine tra una giovane inglese (Jacqueline Bisset) e il suocero (Jean-Pierre Aumont), incontrato per la prima volta in Costa Azzurra, dove si era recata col suo fresco sposo (Jean-Pierre Léaud) per conoscere i suoi genitori. I due scapperanno come dei ladri durante la notte...

Restaurato da The Criterion Collection in collaborazione con Warner Bros. presso i laboratori Criterion a partire da un negativo camera originale 35mm e un interpositivo 35mm. Il restauro è stato supervisionato dal direttore della fotografia Pierre-William Glenn.

biglietto unico: €6,00

parcheggio gratuito nel cortile interno
proseguendo per via Bellinzona, subito dopo il cinema, sulla sinistra

Ermal Meta e Gnu Quartet | A teatro

Gio, 11/15/2018 - 10:57

Teatro Duse - Stagione 2018/19

Ermal Meta durante l’estate 2018 ha realizzato un tour indimenticabile con numerosissimi sold out e decine di migliaia di persone che sono accorse sotto ai palchi – circa 100.000 paganti.

Nel 2019 si riparte con molte novità: Ermal Meta per questa nuova avventura sarà affiancato dagli Gnu Quartet.
Le canzoni, con nuovi ed esclusivi abiti da sera, cuciti su misura da nuovi arrangiamenti per viola, violino, violoncello e flauto, entreranno in “punta di fioretto” in molti tra i Teatri più belli d’Italia.

Casa de Tábua

Gio, 11/15/2018 - 10:54

ITC Teatro - Stagione 2018/2019 |  Non solo Teatro + Junior

Teatro C’art Comic Education Italia
"Casa de Tábua"
di e con André Casaca e Irene Michailidis

Per tutte le età a partire dai 5 anni

Due mondi: lui con la sua casa viaggiante, lei con la sua casa sonora. Lui con il suo silenzio impacciato e morbido, lei con le sue abitudini precise e ritmiche. Il loro incontro davanti allo sguardo del pubblico li rende dei personaggi clowneschi, assurdi, fragili: vedersi dalla terrazza ma non riuscire a trovarsi davanti alla porta, pulire casa, sognare, far colazione, darsi appuntamento sotto un lampione sopra una sedia e salutarsi. Casa de Tábua è l’esito finale di un processo creativo di ricerca incentrato sul corpo in relazione al suono, il silenzio e la musica. Un lavoro essenzialmente fisico che ha portato alla necessità di affrontare l’atto teatrale come una partitura musicale. Il risultato è un incontro inaspettato tra suono e gesto, che rivela il lato comico dell’uomo nel quotidiano, uno spettacolo senza parole, che diverte ed emoziona grandi e piccini, trasportandoli in un’atmosfera delicata e magica.

A seguire incontro con la Compagnia

Info biglietteria

Posti limitati, prenotazione consigliata

Toy

Gio, 11/15/2018 - 10:18

Covo Club concerti 2018/19

I Toy presentano il loro nuovo album “Happy In The Hollow” che uscirà venerdì 25 gennaio.
Il quarto album e primo per la nuova etichetta Tough Lough records. “Happy In The Hollow” è il disco sicuramente più diretto e propulsivo di sempre della band britannica, persuaso di stati d’animo che toccano il post-punk, dissonanze elettroniche, acid-folk e kraut-rock.

AFTERSHOW
tbc

Info biglietti e prevendite

New Year’s Eve Rock Party with HUSKY LOOPS

Gio, 11/15/2018 - 10:12

Covo Club concerti 2018/19

GOOD AS GOLD!

new year’s eve rock party

Un live speciale e un djset ALL STARS con tutti i meglio djs del Covo Club: un altro Capodanno da leggenda vi attende con tutta la musica rock / pop / glam / indie che volete ballare per fare tardissimissimo festeggiando come pazzi nel locale che amate o che amerete di più!

in concerto: Husky Loops (ITA – alternative rock)

aftershow PARTY HARD with
gate 1 & gate 2 COVO CLUB ALL STARS DJSET
Le nostre crew di djs, quelle che vi fanno scatenare durante le serate al Covo, ancora più cariche e pronte a scegliere tutti i pezzi con cui vorrete festeggiare l’arrivo del 2019

Info biglietti e prevendite

Marble House + Alkova / Xmas Party

Gio, 11/15/2018 - 09:59

Covo Club concerti 2018/19

CHRISTMAS PARTY con due gruppi di Bologna: i Marble House, che presentano il loro nuovo "Embers", e gli Alkova e il loro localissimo alt-rock!

AFTERSHOW

gate 1 > Glamorama – Radio Città Fujiko
Festeggiamo le Feste con lo scatenatissimo indiecomeon dei “ragazzi” di Glamorama Merighi e Benuzzi. Braccialetti colorati, danze sfrenate e pezzi a sorpresa per un djset sempre diverso e divertentissimo.

gate 2 > SPECIAL GUESTS TO BE ANNOUNCED!

Info biglietti e prevendite

European Ghost + Winter Severity Index / Atmosphere party

Gio, 11/15/2018 - 09:48

Covo Club concerti 2018/19

Covo Club e Atmosphere Bologna venerdì 7 dicembre presentano il release party di "Collection of Shadows", il nuovo album degli European Ghost. Ad aprire il live il duo new wave Winter Severity Index composto da Simona Ferrucci e Alessandra Romeo

AFTERSHOW
with ATMOSPHERE djset + guest Giulia Nuit Blanche (Decadence)

Info biglietti e prevendite

Gli Avvoltoi

Gio, 11/15/2018 - 09:22

Covo Club concerti 2018/19

La band bolognese GLI AVVOLTOI, dopo i live del trentennale e il tour di “Confessioni di un povero imbecille” (concept album uscito per GODOWN records), è tornata di recente da un mini tour di presentazione del loro ultimo lavoro, il nuovo singolo “ACCIDENTI” in tiratura limitata, licenziato dalla New Platform in occasione del Record Store Day. La band è ora al lavoro su un epico BEST OF in prossima uscita.

Moreno Spirogi – Voce;
Matteo Cincopan – Chitarra;
Nicola Bagnoli – Tastiere;
Michele Rizzoli – Basso;
Giampiero JP Palazzino – Batteria.

AFTERSHOW
gate 1 >>> MARS djset
Rock’n’roll, punk, glam: a Covo Club Classic.

gate 3 >>> DEDU & YANEZ
The Founders djset: Total Rock’n’roll, DeluXXe Soul, Mod, Punk.

Info biglietti e prevendite

Soli

Mer, 11/14/2018 - 15:13

Soli è uno spettacolo dedicato alla relazione tra identità e dimensione lavorativa nelle strutture sociali contemporanee e rappresenta la seconda tappa del percorso di approfondimento e riscrittura dell’opera pirandelliana iniziato da Ateliersi nel 2017 con In Your Face.

Dopo aver attraversato la commedia Trovarsi per generare nuove visioni sul rapporto tra l’io e la sua rappresentazione e dopo aver presentato a settembre OiL! – Ora il lavoro (un primo concerto parlato in merito), Ateliersi si concentra – nello spettacolo Soli – sui tre atti di Pensaci, Giacomino! ponendo l’opera in relazione con i materiali raccolti durante un ciclo di interviste, assemblee e incontri pubblici sul tema del lavoro svolti durante tutto il 2018.

Nell’indagine e nella riflessione sulle pratiche lavorative contemporanee emergono due nuclei semantici di grande rilevanza: quello della scelta e quello dell’abbandono. In Soli Ateliersi vi si immerge a partire dalla solitudine dell’uomo che lavora, dai gesti dimostrativi di chi sembra non avere più possibilità di scelta, di chi si sente abbandonato nella sua condizione di disoccupato, lavoratore o datore di lavoro in difficoltà. Dall’auto-immolazione di chi è esasperato dalla propria condizione e dalle reazioni ribellistiche e anticonvenzionali dei personaggi pirandelliani si sviluppano storie dalle caratteristiche specifiche ed estreme. Pezzi di vita che vedono protagonisti figure iconiche e antieroi contemporanei con i quali la comunità è chiamata a confrontarsi; Soli crea le condizioni per questa convocazione e ne fa conseguire il gesto teatrale.

Ateliersi è un collettivo di produzione artistica che opera nell’ambito di arti performative e teatrali. Si occupa di produzione artistica e della cura della programmazione culturale dell’Atelier Sì. La creazione di Ateliersi si compone di opere teatrali e interventi artistici in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive per favorire una comunicazione del pensiero capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulano senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo.

* Il biglietto ridotto è riservato agli studenti e ai possessori di Card Musei Metropolitani Bologna.  Posti limitati consigliata la prenotazione: prenotazioni@ateliersi.it

Un “occhio felice e solitario”. La donazione Mario Bonazzi

Mer, 11/14/2018 - 14:23

una mostra dedicata alla vicenda artistica del pittore bolognese

A Casa Saraceni una mostra dedicata alla vicenda artistica di Mario Bonazzi e al generoso lascito di Tiziano Bonazzi, figlio del pittore bolognese, di dieci dipinti che si aggiungono ai quattro già appartenenti alle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione.

La mostra, a cura di Pierluca Nardoni e Angelo Mazza, offre un’importante testimonianza della produzione bonazziana, in un contesto espositivo che si completa con una serie di opere provenienti da collezioni private, un fatto inedito per la Fondazione che intende con ciò sottolineare la rilevanza di un pittore a lungo ritenuto quasi invisibile, ma in realtà apprezzato in vita da critici come Francesco Arcangeli, Rezio Buscaroli, Ferruccio Giacomelli, Adriano Baccilieri.

I cinquanta lavori (tra dipinti e grafiche) della mostra raccontano un’evoluzione artistica che non conosce eccezionali variazioni, ma che invita, sotto la sua calma apparente, ad apprezzare una poetica in lenta e costante decantazione, tra la ritrattistica ‘novecentista’ degli esordi e la successiva assoluta dedizione al paesaggio e alla natura morta, coltivati nel solco del grande Giorgio Morandi.

Orari di apertura: da martedì a venerdì ore 15-18; sabato, domenica e festivi (1 novembre, 8 dicembre) ore 10-18; lunedì chiuso.

Presentazione del volume "Per una storia delle scuole all'aperto in Italia"

Mer, 11/14/2018 - 13:40

presentazione

In occasione della mostra Ritorno al Futuro? Dalle scuole all'aperto alle nuove esperienze educative nella natura il MAMbo ospita in sala conferenze la presentazione del volume di Mirella D'Ascenzo Per una storia delle scuole all’aperto in Italia (Edizioni ETS, Pisa, 2018).

Introduce Tiziana Pironi, Università di Bologna. Interventi di Mirella D'Ascenzo, Università di Bologna; Antonella Cagnolati, Università di Foggia; Maria Tomarchio, Università di Catania.

A seguire, visita guidata alla mostra.

White Christmas. Yes in Classic

Mer, 11/14/2018 - 12:58

CUBO propone un inedito progetto con tre grandi artisti di esperienza internazionale: l’arpista francese Marianne Gubri, The modern string quartet capitanati dal violoncellista Enrico Guerzoni e Luisa Cottifogli con il suo straordinario virtuosismo vocale.

Interpretazioni e arrangiamenti originali, molti dei quali dedicati al Natale, abbracciano la musica colta e quella pop in un unico mondo di suggestive emozioni.

Ingresso libero su prenotazione fino a esaurimento posti scrivendo a laboratori@cubounipol.it.

Posti riservati per gli abbonati Card Musei: scrivi a laboratori@cubounipol.it, specificando che sei un abbonato.

In guerra

Mer, 11/14/2018 - 12:04

(En Guerre, Francia/2018) di Stéphane Brizé (113')

"Chi combatte rischia di perdere, ma chi non combatte ha già perso". Una citazione di Bertolt Brecht apre il nuovo film di Stéphane Brizé, in concorso all'ultimo festival di Cannes. Un magistrale Vincent Lindon interpreta il pugnace rappresentante dei lavoratori di una multinazionale francese che, nonostante i sacrifici finanziari dei dipendenti e venendo meno alla parola data, decide improvvisamente di chiudere per delocalizzare nell'Europa dell'Est. Sarà, come da titolo, una guerra di mesi, con scontri sanguinosi e drammatici tra le due parti. Come già in La legge del mercato, Brizé rifugge dalla duplice tentazione di un esasperato documentarismo e di un facile manicheismo conferendo al resoconto dei fatti una dimensione romanzesca, che sfiora l'epica nelle molte e concitate scene di folla, in cui il modello narrativo è più vicino - appunto - a quello del war movie (merito anche della vorticosa cinepresa di Eric Dumont e dalle musiche di Bertrand Blessing) che a quello del film politico tradizionalmente inteso. Senza mai trascurare l'espressione dell'umano attraverso l'emozione dei volti e l'impatto di semplici parole. Un film importante e necessario che come pochi pone la questione oggi di tutte le questioni, quella del lavoro che non c'è e che se c'è rischia di sparire.

Incontro con Paolo Gentiloni

Mer, 11/14/2018 - 11:49

presentazione del libro La sfida impopulista. Da dove ripartire per tornare a vincere di Paolo Gentiloni (Rizzoli)

Partecipa il Sindaco di Bologna Virginio Merola.

“Questo populismo nazionalista mi fa paura. L’onda sovranista ingrossata dalla crisi e sospinta al governo di alcuni grandi Paesi è una minaccia per i valori del sistema liberale. Per difendersi, bisogna prima di tutto sottrarsi al contagio. Essere saldamente, fieramente impopulisti. Che è tutto il contrario dell’essere impopolari.” Paolo Gentiloni ripercorre la sua stagione di governo - l’arrivo a Palazzo Chigi dopo la sconfitta del referendum, i rapporti con i leader mondiali, la crisi sociale e quella delle banche, la fine dell’epoca d’oro della globalizzazione e le tensioni in Europa, il terrorismo e l’emergenza migratoria. Le tappe decisive della sua esperienza da premier aiutano a spiegare cosa è cambiato nello scenario italiano degli ultimi anni. Capire come si è arrivati alle elezioni del 4 marzo e alla bruciante sconfitta del Partito democratico è la premessa per ripartire. Una riflessione non priva di autocritica e più che mai attuale nel panorama della sinistra, attraverso la quale Gentiloni tratteggia un manifesto per il rilancio democratico, per un’alleanza per l’alternativa capace di ricostruire la relazione naturale dei progressisti con il popolo. Capace di fermare il nazionalismo populista prima che sia troppo tardi. Capace di tornare a vincere.

ingresso libero fino ad esaurimento posti

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