Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 5 min 4 sec fa

Sulla pista degli elefanti. La mia vita in difesa dell’Africa

Ven, 02/15/2019 - 13:44

presentazione del libro

Incontro con Davide Bomben per la presentazione del suo libro SULLA PISTA DEGLI ELEFANTI. La mia vita in difesa dell’Africa (Longanesi).

Davide Bomben ha solo tre anni quando suo padre lo porta in Senegal. È il primo di numerosi viaggi alla scoperta dell’Africa fino al giorno in cui, a dodici anni, Davide fa l’incontro che gli cambia la vita: un cucciolo di rinoceronte orfano. Quell’animale indifeso e possente infatti gli fa capire qual è la sua strada: conoscere e proteggere le creature della savana. 
Dopo lunghe escursioni nel continente, una volta completato il corso per ranger in Sudafrica e aver lavorato in un’agenzia di sicurezza per una multinazionale dei diamanti, Bomben inizia una nuova vita, da consulente e formatore per unità antibracconaggio, dapprima in Namibia e poi in diversi Paesi, fra parchi meravigliosi e riserve sconfinate.

In collaborazione con l’agenzia Castiglione Viaggi

SPAM – STOP PLASTICA A MARE

Ven, 02/15/2019 - 13:43

presentazione del libro

Incontro con Filippo Solibello autore del libro 

SPAM – STOP PLASTICA A MARE. 30 piccoli gesti per salvare il mondo dalla plastica (Mondadori). Interviene Maura Latini, Coop Italia. Modera Mauro Sarti.

Dopo “Mi illumino di meno” il libro che lancia la nuova campagna ecologica del conduttore di Caterpillar. È stata un fulmine a ciel sereno, quella telefonata. Un improbabile Cavalluccio Parlante mi ha chiesto di aiutarlo a ripulire il mare dalla plastica. E da quando c’è la plastica in mare? Ma poi, cosa posso fare io, umile conduttore radiofonico, per giunta abitante a Milano? Beh, in realtà molto più di quanto pensassi. Da quando ho accettato la sfida, ho conosciuto ricercatori, politici e attivisti di tutto il mondo che si stanno mobilitando per combattere questa emergenza e grazie a loro ho scoperto un sacco di cose. Prima di tutto che l’Italia, con i suoi acquari, le sue aziende e le sue leggi, su questo tema è all’avanguardia.

Le fotografe africane

Ven, 02/15/2019 - 13:38

presentazione del libro

Presentazione del volume di fotografie

Durante l'incontro la fotografa Patrizia Pulga, autrice del volume

Le donne fotografe dalla nascita della fotografia ad oggi: uno sguardo di genere

 proietterà e commenterà più di duecento immagini di numerose fotografe africane attive nelle diverse aree del continente

Per informazioni: 051581464 

Ingresso libero

Open Cypher Edutainment Day

Ven, 02/15/2019 - 13:32

Una giornata dedicata alla musica e all'intrattenimento educativo per esprimersi e divertirsi al Mercato Sonato

Open Cypher Edutainment Day Dalle ore 16
Una giornata dedicata alla musica e all'intrattenimento educativo per esprimersi e divertirsi.
Dalla breakdance al rap: protagoniste le parole e il movimento. Evento promosso in collaborazione con Arci e con OpenGroup
Programma:
16.00 – Apertura con performance aperta di breakdance
16.30 – Saluti Istituzionali di:
Simone Borsari, Presidente Quartiere San Donato/San Vitale
Paola Marchetti, Responsabile SEST Quartiere San Donato /San Vitale
Claudia Iormetti, Coordinamento servizi educativi per adolescenti, Open Group Coop. Soc.
16.50 – Proiezione videoclip realizzati nel laboratorio ‘Hip Hop Philosophy’ con il gruppo di ragazzi/e Linea20 presso lo spazio GRAF.
A cura di Educativa di Strada San Do- nato/Pilastro, in collaborazione Tper Spa
17.10 – Tavola Rotonda RAP REC... RACCONTARSI CON IL RAP
‘La musica come espediente espressivo e creativo per uno sviluppo di crescita individuale e collettivo’ con Manuel Simoncini (Lab Hip Hop Philosophy) e Lanfranco Moder Vicari (Moder & cisimlab)
18.00 - Merenda
18.10 – Live & dj-set con la partecipazione di Moder e cisimlab, Linea 20, Lab Hip Hop Philosophy e C.STAV

Ingresso: gratuito

mdi ensemble

Ven, 02/15/2019 - 12:41

Bologna Festival 2019 | Il Nuovo L’Antico

Mercoledì 6 novembre 2019 – ore 20:30

APOLOGIA DEL QUARTETTO IV
mdi ensemble

Leóš Janáček
Quartetto per archi n.1 “Sonata a Kreutzer”
Heinz Holliger
Quartetto per archi n.2
Gian Francesco Malipiero
Terzo quartetto “Cantàri alla madrigalesca”
Brian Ferneyhough
Adagissimo
George Crumb
Black Angels

Il programma accosta l’intenso rapsodismo di Janáček ad un Quartetto di Holliger legato all’avanguardia storica viennese, il recupero stilizzato di una cantabilità arcaicizzante tentato da Malipiero nel suo Terzo Quartetto ad un frammento estatico di Ferneyhough e un pezzo di sontuoso postmodernismo dell’americano Crumb. Mdi ensemble, formatosi a Milano nel 2002, affianca la collaborazione con affermati compositori alla rivisitazione del canone contemporaneo e alla proposta di prime esecuzioni assolute dedicate a giovani artisti emergenti.

La Risonanza Ensemble - Roberta Invernizzi - Fabio Bonizzoni

Ven, 02/15/2019 - 12:32

Bologna Festival 2019 | Il Nuovo L’Antico

Giovedì 31 ottobre 2019 – ore 20:30

BACH-HÄNDEL IV
La Risonanza Ensemble
Roberta Invernizzi soprano
Fabio Bonizzoni clavicembalo e direzione
«Cantate romane»

Georg Friedrich Händel
Cantata “Armida abbandonata” HWV 105
Trio Sonata in si minore op.2 n.1 HWV 386b
Cantata “Tu fedel, tu costante?” HWV 171
Cantata “Un’alma innamorata” HWV 173

Arcangelo Corelli
Ciaccona op.2 n.12 per due violini e b.c.
Georg Friedrich Händel
Cantata “Notte placida e cheta” HWV 142

Fra le cantate per voce sola, strumenti e basso continuo firmate da Händel, quelle offerte nell’odierno programma sono scene drammatiche in miniatura, composte durante il soggiorno romano del 1707-8 e presumibilmente destinate al soprano Margherita Durastanti, virtuosa di Casa Ruspoli nonché sua futura collaboratrice nei teatri veneziani e londinesi. Sotto la direzione storicamente informata di Fabio Bonizzoni, Roberta Invernizzi è da vari anni interprete d’elezione per questo repertorio, associando all’eccellenza tecnica una non comune intensità espressiva.

Una campana per Ursli

Ven, 02/15/2019 - 12:25

di Xavier Koller | Schermi e Lavagne 2018-2019

International Children’s Book Fair – Omaggio alla Svizzera

UNA CAMPANA PER URSLI
(Schellen-Ursli, Svizzera/2015)
di Xavier Koller (110’)

Avventura

Film adatto alla visione dagli 8 anni in su

Per la sfilata di paese in cui si scaccia via l'inverno  a suon di scampanellate, Ursli ha solo una piccola campanella. Gli altri bambini lo prendono in giro e per questo decide di lanciarsi in un'avventura per trovare la campana più grande che il paese abbia mai visto.

A 70 anni dalla pubblicazione della fiaba di Selina Chönz e Alois Carigiet, ambientata nelle idialliache campagne della bassa Engandina, il regista Xavier Koller, premio Oscar nel 1990 per Il viaggio della speranza, porta questo classico della letteratura per ragazzi sul grande schermo.

In collaborazione con Istituto Svizzero e  Castellinaria festival internazionale del cinema giovane di Bellinzona.

Nell’ambito di Schermi & Lavagne – Cineclub per bambini e ragazzi 2018-2019

Quartetto Lyskamm

Ven, 02/15/2019 - 12:24

Bologna Festival 2019 | Il Nuovo L’Antico

Mercoledì 23 ottobre 2019 – ore 20:30

APOLOGIA DEL QUARTETTO IV
Quartetto Lyskamm

John Cage
Quartetto 1950 (String Quartet in Four Parts)
Elliott Carter
Quartetto n.2
Marco Stroppa
Quartetto per archi “La vita immobile”
György Ligeti
Quartetto n.2

Avanguardie internazionali del secondo dopoguerra, ormai canonizzate come voci del “classico moderno” – Cage, Carter, Ligeti – accanto ad un lavoro di Marco Stroppa, propugnatore di un neo-umanesimo che sposa organici tradizionali e modernissime tecnologie. La vita immobile, dedicato al Quartetto Arditti e al Quartetto Lyskamm, è articolato in sette piccole “macchine musicali” che sviluppano di volta in volta un solo tipo di atmosfera sonora.

Elinor Frey - Patxi Montero - Paola Poncet

Ven, 02/15/2019 - 12:13

Bologna Festival 2019 | Il Nuovo L’Antico

Giovedì 17 ottobre 2019 – ore 20:30

BACH-HÄNDEL III
Elinor Frey violoncello a cinque corde
Patxi Montero viola da gamba
Paola Poncet cembalo

Johann Sebastian Bach          
Sonata in sol maggiore BWV 1027 per viola da gamba e cembalo (suonata al violoncello)
Suite n.6 in re maggiore BWV 1012 per violoncello
Suite n.2 in re minore BWV 1007 per violoncello (suonato alla viola da gamba)
Partita n..2  in re minore BWV 1004 per violiono (suonato al violoncello)

Carl Philipp Emanuel Bach        
Sonata in la minore per cembalo Wq.49/1, H.30 “Württemberg Sonata n.1”
Johann Sebastian Bach          
Sonata in re maggiore BWV 1028 per viola da gamba e cembalo

“Sonare a basso solo senza basso”, cioè senza accompagnamento alcuno, mimando armonie virtuali sullo strumento grave prima confinato a ruoli di raddoppio o brevi tirate concertanti: questa la mirabolante invenzione di violoncellisti emiliani e napoletani a fine Seicento. Per molto tempo, specie in Francia, Germania e Inghilterra, il nuovo venuto gareggiò con l’aristocratica viola da gamba dal suono alonato e naturalmente polifonico. Il presente programma mette in scena paradossali scambi e ibridazioni fra i due cugini-rivali.

Il Ritorno di Mary Poppins

Ven, 02/15/2019 - 12:06

di Rob Marshall | Schermi e Lavagne 2018-2019

Attesi ritorni

IL RITORNO DI MARY POPPINS
(Mary Poppins Returns, USA/2018)
di Rob Marshall (130’)

Musical

Film adatto alla visione dai 6 anni in su

In questo film, sequel del celebre Mary Poppins del 1964, la tata più famosa del mondo ritorna per aiutare l’ormai adulto Michael Banks, rimasto vedovo a prendersi cura dei suoi tre bambini. Tra il lutto e i problemi economici della famiglia, Annabel, John e Georgie, i tre figli di Michael, stanno perdendo tutta la loro gioia e la fantasia dell’infanzia. Per fortuna il vento sta cambiando e Mary Poppins arriverà in loro soccorso per fargli vivere delle meravigliose avventure.

“Mary Poppins fu il primo film che vidi da bambino: mi fece conoscere il cinema e mi fece
innamorare dei musical, dei film d’avventura e dei fantasy”, ha affermato Marshall, regista del film.
Nel cast due leggende Disney: Angela Lansbury e l’intramontabile Dick Van Dyke, lo spazzacamino che ha incantato il pubblico di ogni generazione.

Nell’ambito di Schermi & Lavagne – Cineclub per bambini e ragazzi 2018-2019

Quartetto Adorno

Ven, 02/15/2019 - 12:06

Bologna Festival 2019 | Il Nuovo L’Antico

Venerdì 11 ottobre 2019 – ore 20:30

APOLOGIA DEL QUARTETTO III
Quartetto Adorno

Anton Webern
Langsamer Satz per quartetto d’archi

Béla Bartók
Quartetto per archi n.3

Alexander Zemlinsky
Quartetto per archi n.3 op.19

Il concerto si apre con una breve composizione giovanile di Webern ancora legata con grande espansività cantabile alla tradizione tardoromantica. Al centro del programma il Quartetto n.3 di Bartók, pagina di grande tensione drammatica, sfiorata da inflessioni espressioniste. A chiusura del programma, il poderoso Terzo Quartetto di Zemlinsky del 1924, che esprime nella maniera più evidente il pensiero del Novecento storico viennese e berghiano in particolare. È legato all’avanguardia del tempo ma non condivide l’organizzazione seriale verso cui si andava indirizzando Schönberg. Il Quartetto Adorno – che è considerato una delle più qualificate nuove formazioni cameristiche italiane – ha ottenuto di recente il Premio “Una vita nella musica”, sezione giovani, del Teatro La Fenice. Fondato nel 2015, si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole.

Arsenale Sonoro

Ven, 02/15/2019 - 12:00

Bologna Festival 2019 | Il Nuovo L’Antico

Lunedì 7 ottobre 2019 – ore 20:30

BACH-HÄNDEL II
Arsenale Sonoro
Boris Begelman violino
Ludovico Takeshi Minasi violoncello
Alexandra Koreneva clavicembalo

Arcangelo Corelli
Sonata in re minore op.5. n.2 per violino e b.c. “La Folia”
Francesco Geminiani
Sonata in fa maggiore op.5 n.5 per violoncello e b.c.
Georg Friedrich Händel
Sonata in re maggiore HWV 371 per violino e b.c.
Suite in la maggiore HWV 426 per clavicembalo solo

Francesco Maria Veracini
Sonata in fa maggiore op.1 n.12 per violino e b.c.
Georg Friedrich Händel
Sonata in sol minore HWV 364a per violino e b.c.

Con Arcangelo Corelli e la sua Opera 5, stampata nell’anno 1700 dopo decenni di conquiste nel campo della sonata a tre, quello del violino solista è ormai un idioma personale, improntato ad una retorica degli affetti non più costretta entro il lessico dell’aria o della danza. “Non udite lo parlare?” soleva chiedere ai suoi discepoli il maestro di Fusignano riferendosi al violino. Parlare e non cantare; un metalinguaggio che guadagnerà ancora in autonomia con la generazione dei grandi virtuosi itineranti come Geminiani e Veracini.

Quartetto Guadagnini

Ven, 02/15/2019 - 11:52

Bologna Festival 2019 | Il Nuovo L’Antico

Mercoledì 2 ottobre 2019 – ore 20:30

APOLOGIA DEL QUARTETTO II
Quartetto Guadagnini

Henri Dutilleux
Ainsi la nuit per quartetto d’archi
Fabio Vacchi
Quartetto per archi n.3
Stefano Gervasoni
Clamour terzo quartetto per archi
Franco Donatoni
La souris sans sourire per quartetto d’archi

Ad un pezzo “notturno” di uno dei maggiori compositori francesi del secondo Novecento viene accostata una crestomazia di brani italiani: da un giocoso Donatoni alla penetrante “difesa” della tradizione di Vacchi, sino alle esplorazioni “noniane” di Clamour di Gervasoni. Il giovane Quartetto Guadagnini, già vincitore del “Premio Abbiati” nella sezione speciale intitolata a Piero Farulli, già da qualche anno guarda con interesse ai compositori del Novecento storico e alle voci più significative dell’ultima post-avanguardia italiana.

Libertà e coercizione

Ven, 02/15/2019 - 11:28

presentazione del libro

Libertà e coercizione: il lavoro in una prospettiva di lungo periodo, a cura di Giulia Bonazza e Giulio Ongaro (Palermo, NDF, 2018).

I temi del lavoro, della precarietà, delle condizioni lavorative sono al centro del dibattito contemporaneo; ma che cosa si intende per "libertà" del lavoro? Cos'è la precarietà?

Oltre ai curatori saranno presenti due autori: Alessandro Cristofori (Università di Bologna) ed Eloisa Betti (Università di Bologna).

Modera Roberto Ventresca (Istituto Italiano di Studi germanici, Roma).

Volo di paglia

Ven, 02/15/2019 - 11:19

presentazione del libro

Laura Fusconi presenta il suo primo romanzo, Volo di paglia (Fazi Editore).
L'autrice ne parla con Carolina Coriani.

Agosto 1942. Sono mesi che Tommaso attende il giorno della grande festa organizzata in paese per ammirare insieme a Camillo i prestigiatori, il mangiafuoco e le bancarelle di giocattoli nuovi. Ai due amici si unisce Lia, la bambina più bella della classe, con cui Camillo trascorre le giornate tuffandosi tra le balle di fieno e rincorrendosi per i campi. Ma Lia è la figlia di Gerardo Draghi, il ras fascista che con il suo manipolo di camicie nere spadroneggia nella zona e che esercita il suo fare prepotente anche tra le mura della Valle, la casa padronale della famiglia Draghi. La stessa in cui, cinquant’anni dopo, altri due bambini, Luca e Lidia, giocheranno tra le stanze ormai in rovina, confrontandosi con i mostri della loro fantasia e i fantasmi che ancora abitano quei luoghi. Sullo sfondo di una campagna piacentina dalle tinte delicate e dai contorni arcaici, si intrecciano le storie di un passato dimenticato e di un presente a cui spetta il compito di esorcizzarne la violenza.
In Volo di paglia, Laura Fusconi dà prova di uno stile dai toni lirici e al tempo stesso giocosi, come lo sono i bambini protagonisti, su cui incombono le ombre del mondo degli adulti e dei loro segreti. Un potente romanzo d’esordio in cui l’attenzione all’infanzia e al suo immaginario si traduce in una scrittura di grande sensibilità e precisione.

Laura Fusconi è nata a Castel San Giovanni (Piacenza) nel 1990. Dopo la laurea in Graphic Design&Art Direction, si è diplomata presso la Scuola Holden. I suoi racconti sono usciti su Retabloid, Effe - Periodico di Altre Narratività, Verde Rivista, ACHAB Rivista Letteraria e Horizonte.

La memoria della cenere

Ven, 02/15/2019 - 11:18

presentazione del libro

La scrittrice Chiara Marchelli presenta il suo ultimo libro: La memoria della cenere (NN Editore).
L'autrice ne parla con Francesca Zambito (La confraternita dei lettori).
Letture a cura di Serena Rossi (Quando la Sere legge).

Elena è una scrittrice, sa leggere le storie sui volti delle persone. Una notte, un aneurisma la colpisce nella sua casa di New York. Sopravvive, e insieme a Patrick decide di trasferirsi in Francia, nell’Auvergne, in un paesino ai piedi del vulcano Puy de Lúg. Durante la convalescenza, la mente di Elena arde di pensieri, di memorie interrotte, di sentimenti riscoperti, di attese e incertezze, come il magma che ribolle sottoterra, a pochi chilometri da lei. Quando i genitori vengono a trovarla per un breve soggiorno, il loro arrivo coincide con un’improvvisa eruzione del vulcano. E mentre una colonna di fumo, cenere e lava inizia a uscire dalla bocca del Puy de Lúg, i protagonisti si trovano bloccati tra le mura
di casa, in un tempo sospeso che sovverte ruoli e sicurezze, paure e desideri.
Scritto in una lingua nitida e forte, capace di trascrivere le emozioni, La memoria della cenere racconta di una rinascita, di un’anima che si rigenera, alla ricerca di un fragile, delicato equilibrio con le verità impassibili che governano la vita.

Chiara Marchelli è nata ad Aosta e si è laureata in Lingue Orientali a Venezia. È autrice di quattro romanzi, una raccolta di racconti e un saggio su New York, la città dove vive. Insegna Letteratura Contemporanea, Traduzione e Scrittura Creativa alla New York University. Nel 2017 ha pubblicato Le notti blu (Giulio Perrone Editore), selezionato tra i dodici finalisti de Il Premio Strega.

La Venexiana

Ven, 02/15/2019 - 11:03

Bologna Festival 2019 | Il Nuovo L’Antico

Martedì 24 settembre ore 20.30

BACH-HÄNDEL I
La Venexiana
«Duetti italiani»

Georg Friedrich Händel
Va’ speme infida (a due soprani)
Caro autor di mia doglia (a due soprani)

Domenico Gabrielli
Sonata in la maggiore a violoncello solo
Giovanni Bononcini
Chi d’amor tra le catene (a due soprani)
dai “Duetti da camera” op.8 (Bologna, Marino Silvani 1701)

Georg Friedrich Händel
Quel fior che all’alba ride (a due soprani)
Ahi nelle sorti umane (a due soprani)
Amor gioie mi porge (a due soprani)

Domenico Gabrielli
Sonata in sol maggiore a violoncello solo
Giovanni Bononcini
Quanto è cara (a due soprani)
dai “Duetti da camera” op.8 (Bologna, Marino Silvani 1701)

Georg Friedrich Händel
No, di voi non vo’ fidarmi (a due soprani)

Rispetto alla scena operistica fra due personaggi, il duetto da camera consente di indugiare in sottigliezze compositive improponibili alla varia umanità di una sala di teatro pubblico, sperimentare inedite soluzioni vocali e strumentali, regalare le spezie piccanti di modulazioni inattese. In questo genere vivo e seducente il giovane Händel trovò predecessori e rivali italiani come Antonio Lotti, Agostino Steffani e Giovanni Bononcini, le cui partiture circolavano "in prima visione" sui leggii di teste coronate e varia nobiltà in giro per l'Europa.

Revolting Rhymes

Ven, 02/15/2019 - 11:01

di Jan Lachauer, Jakob Schuh | Schermi e Lavagne 2018-2019

Le anteprime di Schermi e Lavagne

REVOLTING RHYMES
(GB/2016)
di Jan Lachauer, Jakob Schuh (60')

Animazione

Film adatto alla visione dai 6 anni in su

Versione originale con traduzione in oversound

Basato sulla celebre raccolta di storie in rima scritta da Roald Dahl e illustrata da Quentin Blake, Versi Perversi, il film riprende le fiabe classiche di Cappuccetto Rosso, Biancaneve, I tre porcellini, Jack e il fagiolo magico e Cenerentola e le stravolge intrecciandone le trame e capovolgendone il punto di vista.
Nulla di strano quindi se a narrare le vicende “realmente accadute” sia l’acerrimo nemico di Cappuccetto, un lupo dalla voce profonda e cavernosa (presa in prestito da Dominic West).

Dai creatori de Il Gruffalò, un nuovo capolavoro d’animazione digitale realizzato in parte a Berlino e in parte negli studi della Triggerfish di Cape Town e nominato agli Oscar 2018 come miglior film d’animazione.

Nell’ambito di Schermi & Lavagne – Cineclub per bambini e ragazzi 2018-2019

Quartetto Noûs

Ven, 02/15/2019 - 10:41

Bologna Festival 2019 | Il Nuovo L’Antico

Mercoledì 18 settembre 2019 – ore 20:30

APOLOGIA DEL QUARTETTO I
Quartetto Noûs

Paul Hindemith
Quarto Quartetto op.32
Anton Webern
Sei Bagatelle op.9
György Kurtág
Dodici Microludi op.13
Alban Berg
Suite lirica per quartetto d’archi

Primo appuntamento del progetto di musica contemporanea “Apologia del Quartetto” il programma eseguito dal Quartetto Noûs spazia dall’espressionismo alla nuova classicità di Hindemith; si ascoltano inoltre i Microludi di Kurtág, luminosi aforismi tra Webern e Bartók. Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, mostra di saper affrontare la grande letteratura classico-romantica e novecentesca, proseguendo allo stesso tempo una ricerca seria e non episodica all'interno dei linguaggi più avanzati della musica d'oggi.

Sonno bianco

Ven, 02/15/2019 - 09:44

presentazione del libro

Lo scrittore Stefano Corbetta presenta il suo ultimo romanzo Sonno bianco (Hacca Edizioni).
L'autore ne parla con la collega Giorgia Tribuiani.

Emma e Bianca sono identiche, nel viso e nel corpo. Inseparabili. Finché un terribile incidente le divide e costringe Bianca in un letto di ospedale, dentro una bolla fatta di silenzio e attesa. Emma sarà allora costretta a crescere intrappolata nel sonno della sorella: ora la sua vita è soltanto il riflesso di quegli occhi spenti, un mondo fatto di sogni monchi e intenti non realizzati. Ormai adolescente, il teatro, la storia d'amore con il suo insegnante di recitazione e un piccolo pianista virtuoso, figlio dei vicini, non bastano più a rendere normale la sua esistenza. Perché a ricordarle la colpa, ci sono sua madre, che annientata dal dolore si è rifugiata nella solitudine della sua stanza per proteggere un segreto, e un padre che a fatica prova a preservare i fragili equilibri rimasti. Solo le note di Beethoven e Chopin, portate da un ragazzo gentile e attento, sembrano riempire quel vuoto in cui Emma sta scomparendo. Ma mentre un nuovo metodo di indagine scientifica cerca di aprire un varco nel sonno di Bianca, c'è chi a quella speranza ha deciso di opporre una resa. In una sostituzione di silenzi e congedi, ognuno si troverà a dover fare i conti con i propri rimorsi, e così tentare un nuovo inizio attraverso le parole e i suoni che sarà riuscito a custodire.

Stefano Corbetta, nato nel 1970, vive nei dintorni di Milano e collabora con alcuni dei maggiori blog letterari e scrive sul quotidiano Il Cittadino di Lodi. Musicista jazz, ha suonato in numerosi Festival in Italia e in Europa. Attualmente svolge la professione di Interior designer.
Ha pubblicato: Le coccinelle non hanno paura (Morellini Editore).
Il suo nuovo romanzo si intitola Sonno bianco e lo ha pubblicato per Hacca edizioni.

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