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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 12 min 26 sec fa

Si fa presto a dire poeti

Gio, 02/21/2019 - 15:10

rassegna letteraria

Per il secondo anno il Teatro degli Angeli di Bologna ospiterà “Si fa presto a dire poeti”, la rassegna letteraria ideata da Alessandro Dall’Olio che vedrà incontri, presentazioni di libri e confronti sulle scritture in versi.

Si conosceranno le voci poetiche di autori provenienti da tante parti d’Italia, approfondendo temi e differenti modalità interpretative, e soprattutto si cercherà di instaurare un dialogo con il pubblico, usando tutti gli strumenti a disposizione per creare quell’indispensabile rapporto con i lettori, rapporto che troppo spesso manca ad un ambiente in cui ci si prende un po’ troppo sul serio parlandosi addosso oppure davanti allo specchio. La poesia nasce per il convivio, per riunire, per avvicinare: tutti elementi che sempre più paiono essere accantonati o scarsamente considerati.

Gli autori si incontreranno e incontreranno il pubblico convenuto nello splendido oratorio del 1791 in serate che, partendo dalle presentazioni individuali, si trasformeranno in uno scambio di idee e approfondimento collettivo. Tra punti di vista, domande e ascolto delle letture si porranno accenti e attenzioni su una forma letteraria così toccante ma troppo spesso detenuta in elitari angoli polverosi e nicchie circoscritte – troppo spesso - ignorate dal mondo degli uomini.

Incontri previsti: 

  • 21 febbraio ore 20.30 |  Ilaria Caffio, Giulia Martini, Gaia Giovagnoli.
  • 5 marzo ore 21 !  Rachele Bertelli, Costanza Lindi, Beatrice Zerbini.
  • 9 aprile ore 21 ! Eva Laudace, Andrea Donaera, Luca Gamberini.
  • 7 maggio ore 21 ! Alessandra Corbetta, Federica Ziarelli, Richard D. Moody.
  • 14 maggio ore 21 ! Francesca Pels, Chiara Solmi, Pierluigi Lenzi.

Storie per tutti

Gio, 02/21/2019 - 14:36

letture in CAA

Tante storie ad alta voce, tanti modi di leggere e ascoltare
Letture ad alta voce e in CAA (Comunicazione Alternativa e Aumentativa) con musica dal vivo.

Per permettere a tutti i bambini, italiani e stranieri, con disabilità o difficoltà, di poter "godere" delle storie ad alta voce.

Le letture sono rivolte a bambini tra i 3 e gli 8 anni.
La partecipazione agli incontri è gratuita e non occorre prenotarsi.

Incontri previsti: 

  • 23 febbraio h 11  | Spazio lettura “C’era una volta" - via Benini 1
  • 9 marzo h 11 | Libreria delle donne, Via San Felice, 16/A

Mu(ri)torna_Via le mani dagli occhi

Gio, 02/21/2019 - 12:48

appuntamento a sostegno della socialità poetica a cura dell’associazione culturale Muri di Versi

Sabato 2 marzo 2019 alle 19.00, Mu(ri)torna e approda a Porto 15 (Via del Porto - 15), il primo esperimento di cohousing bolognese; un luogo in cui le parole chiave sono condivisione e socialità e in cui si organizzano eventi culturali aperti alla comunità. In questo contesto Mu(ri)torna, sviluppando il tema della vista con Via le mani dagli occhi, un’esperienza in cui lo sguardo sarà protagonista della serata, attraverso la secret performance e la poetry experience (Io coi tuoi occhi).

Via le mani dagli occhi è il secondo evento Pre-Festival in vista della 5a edizione Muri di Versi, Festival di poesia di strada che, quest’anno, si terrà il 18 e 19 maggio 2019 nella Social Street di Via Fondazza.

Muri di Versi nasce nel 2015, dall’intuizione di Anita Bianco e Francesca D’Agnano, come Festival di poesia di strada e socialità poetica in Via Fondazza, prima Social Street d’Italia e del mondo. L’allestimento - interamente gratuito - è una vera e propria galleria a cielo aperto che coinvolge cittadini bolognesi, residenti di Via Fondazza, studenti, realtà culturali-poetiche di altre città (Roma, Trento, Brindisi e Milano), artisti e collettivi poetici come il MEP (Movimento per l’emancipazione della poesia), Mister Caos, Ma Rea, Jevo, Enea Luisi in arte LVME,Iononsonounpoeta, Spikeart, Fuoco Armato e molti altri, con l’obiettivo di costruire assieme dei muri che non dividano, ma siano “ponti di incontro”, dei muri di versi.

Nel corso delle varie edizioni del Festival la poesia ha incontrato la musica, la danza, il teatro, la fotografia, la pittura e le arti performative. Il collettivo a settembre 2018 è diventato ufficialmente Associazione Culturale con l’intento di continuare a ideare e promuovere, sul territorio regionale e nazionale, sempre nuovi progetti culturali e sociali da affiancare alle già importanti e consolidate collaborazioni, come quella con il carcere di massima sicurezza Opera di Milano per il progetto “Poesie dal carcere” e quella con l’associazione Menopermeno “Dalle parole ai fatti. Poeti per Camerino” a favore dei terremotati nel maceratese colpiti nel 2016.

Io ti cielo – Frida Khalo

Gio, 02/21/2019 - 11:57

Il Teatro del Baraccano ospiterà, all’interno della stagione 2019, Io ti cielo – Frida Khalo, uno spettacolo musicale che ripercorre l’affascinante storia dell’artista messicana Frida Khalo.

In scena Aurelia Cipollini, autrice della performance, che dividerà il palco con Massimo Donno alla chitarra e Francesco Pellizzari alle percussioni. La voce fuori campo di Diego Rivera sarà quella di Tomàs Acosta.

Lo spettacolo ruota attorno all'amore che Frida ha avuto per la sua terra, per la pittura, per Diego, per la vita, per l'amore stesso.
Scatti di un'esistenza tormentata, passionale, violenta; di una donna folle, dolcissima e innamorata della vita, sullo sfondo del Messico rivoluzionario.
I linguaggi per raccontarla spaziano dal teatro alla musica. Il testo è fatto di racconti e lettere del suo diario, mentre la voce di Diego Rivera dona sfumature diverse alla figura conosciuta della pittrice.
E poi la musica. Brani della tradizione messicana, accuratamente scelti per arricchire ed impreziosire il racconto, lasciati alla sapiente interpretazione dal vivo dei due musicisti.

di e con Aurelia Cipollini
Massimo Donno voce e chitarra
Francesco Pellizzari percussioni
voce off Diego Rivera Tomàs Acosta

AURELIA CIPOLLINI
Aurelia Cipollini è nata ad Ascoli Piceno il 26/02/1992.
Si diploma alla “Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone” nel 2014. Tra i suoi docenti: Vittorio Franceschi, Claudia Busi, Massimo Sceusa, Gabriele Tesauri, Marco Cavicchioli, Alessandra Frabetti, André Casaca, Giacomo Sacenti. Finiti gli studi, inizia a lavorare con diverse compagnie teatrali quali “Nahia”, “Teatro Dinamico”, “Chièdiscena” e con registi come Chiara Guidi, Romeo Castellucci, Pierpaolo Sepe.
Nel territorio bolognese ha collaborato come attrice con il teatro Duse per il progetto “Duse Scuola”.
Nel giugno 2016 è chiamata dall’Ambasciata Italiana in Arabia Saudita per presentare lo spettacolo “Matrimonio all’Italiana” in onore della festa della Repubblica Italiana. Trasversalmente coltiva la dote canora collaborando con diversi musicisti alla creazione di spettacoli musico teatrali.
Nel 2016, assieme ad altri sei attori, fonda la compagnia ITERteatri che si aggiudica la finale al premio “Giovani realtà del teatro” di Udine con lo spettacolo “La soffitta di Odisseo”. Nel 2017 esordisce con lo spettacolo “Io ti cielo” dedicato alla travagliata vita di Frida Kahlo in veste di attrice e regista e nel 2018 vince il prestigioso “Premio Gino Cervi”.

Informazioni
Teatro del Baraccano dal lun. a ven. dalle 10 alle 13.
Mail: teatrodelbaraccano@gmail.com
tel: 393.9142636.
sito: www.teatrodelbaraccano.com, oppure pagina Facebook “Teatro del Baraccano”.

Biglietteria
Intero 12€, ridotto 10€

Tutti i biglietti si possono acquistare:
- al Teatro del Baraccano in via del Baraccano 2 a Bologna, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.
- c/o Bologna Welcome, P.zza Maggiore 1/E, tel. 051.231454 e nei punti vendita convenzionati vivaticket.
- online sul sito www.vivaticket.it
- tutte le sere di spettacolo.

Tutto il calore del mondo

Gio, 02/21/2019 - 11:31

Sempre Contemporaneo a cura di Gabriele Via

Gabriele Via incontra Gian Ruggero Manzoni.

Gian Ruggero Manzoni, nato nel 1957 a San Lorenzo di Lugo (RA), dove tuttora risiede è poeta, narratore, pittore, teorico d’arte, drammaturgo, performer. 
Dopo l’esperienza della Bologna degli anni ‘70 (Dams e i fatti di marzo ‘77) soggiornerà per lunghi periodi in Belgio, in Francia e in Germania, dove frequenterà quegli ambienti artistici.
Insegna poi Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino dal 1990 al 1995. Come teorico d’arte, pittore e poeta partecipa ai lavori della Biennale di Venezia negli anni 1984 e 1986, edizioni dirette da Maurizio Calvesi. Ha al suo attivo oltre 50 pubblicazioni e 70 mostre pittoriche. Ama abitare in provincia e, come di solito dice, “dell’uomo di provincia possiede tutti i difetti, ma anche tutti i pregi”. 
(estratto biografico dal sito: www.gianruggeromanzoni.it)

Per l’occasione il nostro ospite, nipote di Alessandro e cugino di Piero, ci narrerà del suo percorso di vita e artistico anche in relazione con il monumento letterario dello zio: “I promessi sposi”.

In collaborazione con la libreria IBS + Libraccio sarà allestito un tavolo per la vendita dei libri

Ingresso gratuito
visto il numero limitato di posti si prega di prenotare alla mail abcprenot@libero.it  

Il welfare nel cinema

Gio, 02/21/2019 - 11:10

proiezioni dedicate nell'ambito del Festival Visioni Italiane, nei giorni di “Bologna si prende cura”

Nelle tre giornate di “Bologna si prende cura”, il welfare arriva anche sul grande schermo, al Cinema Lumière, con una serie di proiezioni dedicate nell'ambito del Festival Visioni Italiane.

Giovedì 28 febbraio, ore 17
Premio Mutti

L’interprete (Italia/2018) di Hleb Papou (17’)


Giovedì 28 febbraio, ore 18
Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna

La felicità è blu (Italia/2018) di Enza Negroni (15’)


Giovedì 28 febbraio, ore 22
Visioni Italiane

Il mondiale in Piazza (Italia/2018) di Vito Palmieri (15’)
Little boy lost/little boy found (Italia/2018) di Tommaso Bertoncelli (22’)
Aleksia (Italia/2018) di Loris Di Pasquale (17’)
Così in terra (Italia/2018) di Pier Lorenzo Pisano (13’)


Venerdì 1 marzo, ore 20
Visioni Doc

The fifth point of the compass (Italia-Germania/2017) di Martin Prinoth (78’)


Venerdì 1 marzo, ore 22:30
Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna

Mon clochard (Italia/2018) di Gian Marco Pezzoli (15’)


Sabato 2 marzo, ore 20:30
Evento Speciale. Anteprima
Likemeback (Italia-Croazia/2018) di Leonardo Guerra Seràgnoli (82’)


Sabato 2 marzo, ore 22:30
Visioni Italiane
La nonna (Italia/2018) di Daniele Balboni (15’)
Mio fratello (Italia/2018) di Paolo Strippoli (12’)
Happy hour (Italia/2018) di Fabrizio Benvenuto (13’)
Cena d’aragoste (Italia-Usa/2018) di Gregorio Franchetti (15’)

Info biglietti d’ingresso Festival Visioni Italiane

Il lago dei cigni

Gio, 02/21/2019 - 10:27

Balletto Classico di San Pietroburgo | Il Celebrazioni – Stagione 2018/19 – Evento ospite

Il lago dei cigni, uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, sarà portato in scena dal Balletto Classico di San Pietroburgo diretto da Andrei Batalov. Il corpo di ballo riunisce 50 artisti professionisti tutti diplomati alla celebre Accademia del Balletto Vaganova e nelle più grandi scuole di danza russe e ucraine ed è protagonista di numerose tournée internazionali in Svizzera, Stati Uniti d'America, Spagna, Germania, Francia, Romania e Giappone.

Il lago dei cigni è il primo dei tre balletti di Pëtr Il'ič Čajkovskij, composto tra il 1875 e il 1876, ed è ancora oggi considerato una pietra miliare del balletto classico. In scena suggestivi pas de deux, pas de trois e danze di carattere che coinvolgono il pubblico tra le emozioni del principe Siegfried, uomo travolto dai sentimenti, che si trova di fronte al non facile dilemma dell'amore eterno e angelico per il cigno bianco, Odette, e la sensualità emblematica del cigno nero, Odile, che lo seduce con l'inganno. L'amore tra i protagonisti vince su tutto sconfiggendo anche il malefico Rothbart che con la sua magia aveva tentato di dividerli.

Balletto in quattro atti
musica Pëtr Il´ič Čajkovskij
coreografia Marius Petipa, L.Ivanov e V.Kovtun
direttore Artistico Andrei Batalov

Canto Libero - Lucio 1998-2018

Gio, 02/21/2019 - 10:16

Il Celebrazioni – Stagione 2018/19 – Evento ospite

Canto Libero non è un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d'oro della storica accoppiata Mogol - Battisti. Dopo aver riempito piazze e teatri in giro per l'Italia e non solo (Slovenia, Croazia, Austria e Montenegro), un ulteriore riconoscimento del loro valore artistico arriva alla fine del 2015 con uno spettacolare sold-out al Teatro Rossetti di Trieste (1.500 posti) che vede anche la partecipazione straordinaria di Mogol in persona. Sul palco, un ensemble di musicisti affiatati e già rodati nel corso di lunghe carriere, portano avanti questo nuovo progetto con grande determinazione: la voce di Fabio "Red" Rosso, il pianoforte e la direzione musicale di Giovanni Vianelli, le chitarre di Emanuele "Graffo" Grafitti e Luigi Di Campo rileggono "La canzone del sole", "Una donna per amico", "Ancora tu", "E penso a te" e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno ancora sognare intere generazioni.

Voce Fabio "Red" Rosso
pianoforte e direzione musicale Giovanni Vianelli
chitarre Emanuele "Graffo" Grafitti e Luigi Di Campo
basso e programmazione computer Alessandro Sala
batteria Jimmy Bolco
percussioni e batteria Marco Vattovani
tastiere Luca Piccolo
voci Joy Jenkins e Michela Grilli
video Francesco Termini
ingegnere del suono Ricky Carioti

Giosuè Carducci-Adele Bergamini, Carteggio (marzo 1877-maggio 1893)

Gio, 02/21/2019 - 10:03

presentazione del volume

Elisabetta Graziosi Alessandro Merci presentano il volume relativo al nuovo carteggio nell'Edizione Nazionale delle Opere di Giosue Carducci, a cura di Anna Maria Tosi, Mucchi, 2018
Sarà presente la curatrice.

Si tratta della corrispondenza intercorsa fra lo scrittore e Adele Bergamini (Roma 1845-1925), dal marzo 1877 al maggio 1893 nell'edizione critica a cura di Anna Maria Tosi.
A Casa Carducci sono le carte di Adele, quelle di Carducci sono custodire presso la Biblioteca Nazionale Centrale alla quale sono state vendute da Adele nel 1907, dopo la morte dello scrittore.
Amica di letterati, giornalisti e uomini di governo, eppure scrittrice di debole vena, la romana Adele Bergamini entra d'impeto nella vita di Carducci, protesa a conquistare il titolo di musa ispiratrice della sua poesia. È il dialogo epistolare tra i due a dipanare un intreccio amoroso segnato da brevi incontri e affidato piuttosto alle carte delle lettere, espressioni di due mondi irrimediabilmente lontani non soltanto dal punto di vista geografico: da un lato la pagina colta di Carducci, mossa eppure sorvegliata anche nelle celebri missive scritte dal Caffé dei Servi, e il riserbo prudente intorno alla sua vita bolognese; dall'altro le righe sgrammaticate tra parlato e dialetto di Adele, che pur tratteggiano un quadro vario e vivace della Roma degli anni Ottanta dell'Ottocento, tra redazioni di giornali, ministeri,  scampagnate e scandali. E se, a fronte della solidità borghese dello studioso e del professore, Adele Bergamini vive la condizione precaria di una donna dell'Ottocento priva di mezzi economici e di protezione familiare, nel carteggio recuperiamo non poche tracce di quanto tuttavia le appartiene, sedimentato anche in alcune vene della poesia carducciana e tradotto, con l'ode Ragioni metriche, nella prima smagliante icona della Roma "bizantina". Il volume sarà presentato anche a Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale il 21 maggio. Dialogheranno con la curatrice Lorenzo Cantatore (Università Roma Tre) ed Eugenio Ragni (Istituto Nazionale di Studi Romani).

Informazioni Biblioteca di Casa Carducci – Tel. 051 347592

The Pozzolis Family a-live

Gio, 02/21/2019 - 09:31

Il Celebrazioni – Stagione 2018/19 – Evento ospite

Se siete genitori o se vi sta passando per la testa l'idea di diventarlo, dovete assolutamente vedere questo spettacolo! The Pozzolis Family, il papà e la mamma più amati d'Italia, dopo aver conquistato milioni di persone con i loro video su Facebook, arrivano finalmente a teatro con uno spettacolo dissacrante, spietato, esilarante e totalmente sincero. Chi l'ha detto che con l'arrivo di un figlio non si dorme più? Chi l'ha detto che la tensione tra i papà e le mamme arriva a raggiungere i 12mila volt? Chi l'ha detto che si pensa solo al bebè, che non si fa più sesso, che si è stanchi, stressati, sfiniti e che ci sono volte in cui vorresti urlare "ma chi me l'ha fatto fare??!" ma che alla fine, è la cosa più straordinaria del mondo? Davvero volete sapere chi l'ha detto? Tutti i genitori! Sul palco si ripercorreranno tutte le fasi che accomunano tutte le coppie che da 2, decidono di diventare 3 (o 4, o 5 o la formazione del Totthenam). Alice e Gianmarco si raccontano in un susseguirsi di sketch, racconti, proiezioni, canzoni, interviste, riti spirituali, il tutto in una costante interazione con il pubblico che sarà parte attiva dello show.

Lo spettacolo è vietato ai minori di 14 anni

I nostri valori, rivisti

Gio, 02/21/2019 - 09:08

presentazione del libro

Mauro Guerrini, Claudio Leombroni, Alfredo Serrai presentano il libro

I nostri valori, rivisti: la biblioteconomia in un mondo in trasformazione di Michael Gorman. Edizione italiana a cura e con introduzione di Mauro Guerrini.

L’incontro è promosso da IBC e AIB Emilia Romagna. 

Coordinamento di Lorenzo Baldacchini

Michael Gorman, a quindici anni dalla prima edizione, ripropone il tema del valore della biblioteca e della professione del bibliotecario nel contesto sociale e culturale. “L’idea che la rivoluzione digitale abbia reso inutili le biblioteche, che non possiamo più permetterci le biblioteche, o che non ci sia più necessità delle biblioteche sembrano, nella migliore delle ipotesi, basate sull’ignoranza e sul rifiuto informato della realtà e, nella peggiore, il trionfo malefico dell’ignoranza, del materialismo e del filisteismo. Credo che i bibliotecari abbiano il dovere, ora più che mai, di predisporre obiezioni convincenti a quegli argomenti e di rivisitare i valori che informano la nostra professione: è per questa ragione che ho deciso di rivisitare e aggiornare un libro degli ultimi anni del ventesimo secolo”.

Passepartout

Mer, 02/20/2019 - 14:37

Concerto con Novensemble Senzaspine

Nel contesto globale in cui ci muoviamo, il mondo è diventato un grande paese.
Ispirandosi al classico di Jules Verne “Il giro del mondo in 80 giorni”, CUBO invita il suo pubblico a un tour virtuale del globo, un biglietto di andata e ritorno per riflettere su come la musica sia la chiave universale in grado di ampliare gli orizzonti culturali ed espandere i confini delle nostre case.

L’Orchestra Senzaspine nasce a Bologna nel 2013 da un progetto di Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani e accoglie nel tempo oltre 450 musicisti under 35. Mira ad offrire ai giovani orchestrali concrete opportunità professionali e propone un approccio alla musica semplice e coinvolgente.  All’interno dell’Orchestra Senzaspine, nel 2004 nasce la versatile formazione del Novensamble Senzaspine, proprio per portare questo genere di “concerto-spettacolo” in tutti i luoghi e a tutte le persone che vorranno accoglierlo.

Ingresso libero, con prenotazione sul sito www.cubounipol.it

Nelle stanze accordi di sonata

Mer, 02/20/2019 - 11:27

concerto | La Soffitta 2019 – Musica

Nelle stanze accordi di sonata

Grazia Raimondi, violino
Maria Grazia Bellocchio, pianoforte
Musiche di Goffredo Petrassi, Sergej Prokof’ev, György Kurtág, Johannes Brahms

In collaborazione con l’Associazione culturale «Il Saggiatore musicale» e con Musica Insieme

L’Introduzione e Allegro per violino e pianoforte di Goffredo Petrassi, composta nel 1933, appartiene al periodo neoclassico del musicista, e rivela sostanziosi influssi tardo barocchi e preclassici, in un’impostazione armonica diatonico-modale, screziata a tratti da ombreggiature ‘moderniste’, che allontanano la composizione dal mero calco pluristilistico. La Seconda sonata per violino e pianoforte (1944) di Sergej Prokof’ev ripropone le forme e l’assetto tonale della sonata classica, benché trattati in modo assai libero e personale, secondo scelte compositive che spesso ricordano alcune sue opere linguisticamente più avanzate.
La Terza sonata per violino e pianoforte di Johannes Brahms, dedicata ad Hans von Bülow e compiuta nel 1888, è certamente la più virtuosistica ed ‘opulenta’ dal punto di vista timbrico ed esecutivo delle opere per quell’organico del musicista amburghese. Il programma del concerto prevede, quale interludio tra la Sonata di Prokof’ev e quella di Brahms, l’esecuzione di alcune aforistiche composizioni per solo pianoforte di György Kurtág (1926) tratte dalla raccolta denominata Játékok (“Giochi” in ungherese).

Ingresso gratuito con ritiro di coupon dalle ore 19.30

Parte del programma La Soffitta gennaio-giugno 2019 , la rassegna di teatro, danza, cinema, musica, arti visive, storia e società promossa dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Amleto - I dardi dell'avversa fortuna

Mer, 02/20/2019 - 10:50

Teatro Dehon | Stagione 2018-19 | Fuori cartellone

Amleto, un testo che abbraccia il tutto, tra le sue parole si possono trovare amore, tragedia, commedia, lotta, morte e non morte. L’essere umano scandagliato in ogni sua sfaccettatura.
Ecco perché si rende necessario compiere delle scelte per ridurlo e avvicinarlo ad un gruppo che è abituato ad esprimersi giocando, in situazioni performative poco verbali e molto libere. Il nostro percorso è partito dalla sfida naturale data dalle parole di Shakespeare e da una costruzione più rigida e vincolante del solito; come sempre abbiamo accettato la sfida. Di quest’opera cosa ha risuonato nel gruppo? Un padre apparentemente morto, ma che, se pur distante, può ancora parlare ad un figlio rimasto orfano a causa di un tradimento. E se il tradimento fosse l’offesa della malattia, che pur conservando la forma dell’uomo conosciuto, ne cambia la sostanza? Quella morte-non-morte che spesso viene immaginata per le persone durante coma e che sembra rimanerne un po’ attaccata anche al risveglio. Cos’altro? La difficoltà e il carico di genitori e compagni che subiscono la stessa offesa, e attendono, lottano, credono in chi era e continua ad essere, anche se in modo differente, il loro caro. E poi c’è il monologo dei monologhi, quella fotografia dell’istante della crisi … Essere pronti è tutto...
In una scena in cui la parola scritta è frammentata, sette Amleti , sette Ofelie, sette angeli custodi, cinque Gertrudi e una Pazzia declinata in varie sfumature, si mettono a disposizione dello svolgimento della trama, concedendosi solo le parole autentiche del bardo. Viste le peculiarità del gruppo, ho scelto di rinforzare i segni, di ripeterli, di moltiplicarli, di renderli attraverso diversi canali sensoriali.
Non so, non sappiamo a priori, quale proposta potrebbe fissarsi in una memoria instabile, ne’ quale passaggio del testo possa confortare un cuore solo. Usiamo la pluralità di segni, di voci, di corpi, forti del fatto che siamo una comunità anomala e vogliamo integrarci. Per questi motivi, il linguaggio teatrale che più ci rispecchia è la coralità, in risposta ad un’individualità che ci rende più fragili e più diversi di quanto siamo realmente.

Co-produzione Teatroaperto/Teatro Dehon & Gli amici di Luca

AMLETO I dardi dell'avversa fortuna

Drammaturgia e regia Alessandra Cortesi
Coordinamento pedagogico: Antonella Vigilante
Con:
Amleto: Nino Benni, Claudio Bocchi, Claudio Calabrò, Francesco Cannova, Federico Giannini, Fabrizio Maccaferri, Andrea Parini
Ofelia: Silvia Bortolotti, Martina Celi, Maria Cristofori, Laura Habili, Olli Rasini, Mara Vapori, Katia Zanotti
Il Coro: Augusto Acquabona, Luca Andretti, Federico Benuzzi, Luca Comastri, Matteo Orsoni, Alberto Pullini
Orazio: Daniele Pandolfi
Lo spirito di Re Amleto: Enrico Ferrucci
Gertrude: Antonella Vigilante, Franca Draghetti, Rita Bocchi, Maddalena Benni, Barbara Zambelli
La Pazzia: Amalita Danza
Il Presentatore: Fulvio De Nigris
e con GUIDO FERRARINI nel ruolo del Capocomico

Oggetti di scena: "Attività riabilitative insieme" e AmaAnto
Luci: Vittorio Perelli
Maschere: Luca Comastri
Video: ArteFragile
AMLETO è una nuova produzione del Teatro Dehon in collaborazione con "La casa dei risvegli".

L'ingresso è a offerta libera
Per informazioni: 051 342934 oppure inviare una mail a info@teatrodehon.it

Civilmente. Prontuario di riti civili per laici

Mer, 02/20/2019 - 09:59

presentazione del libro

Incontro con le autrici Janna Carioli e Francesca Ciampi.

Un manuale serio e leggero, ma anche combattivo, che si rivolge a chi, da laico, rivendica la propria spiritualità e sente l'esigenza di cerimonie che rappresentino in modo semplice e condiviso questa scelta. Nascita, pubertà, unione e morte: ogni rito di passaggio coinvolge la comunità e, per essere celebrato, richiede un'organizzazione di persone, luoghi e tempi.

Informazioni: Biblioteca Lame-Cesare Malservisi  T: 051 6350948

I vasi di Ariosto

Mer, 02/20/2019 - 09:57

presentazione del libro

Nell'ambito della rassegna Bologna in Giallo Lorena Lusetti presenterà il suo libro.

L'investigatrice privata Stella Spada ha superato il limite. La parte oscura della sua personalità sta prendendo il sopravvento, e questo non lo può permettere. Deve cambiare finché è ancora in tempo, ma tutto ha un prezzo. Non può continuare a lasciarsi coinvolgere dai casi su cui investiga fino a diventare lei stessa parte del crimine che persegue. Quanto è diversa la Stella che esce da questa nuova avventura?

Per informazioni: Biblioteca Lame-Cesare Malservisi – Tel. 051 6350948

Chicago – Il Musical

Mar, 02/19/2019 - 16:25

A Summer Musical Festival VII Edizione

Ambientata nella leggendaria città durante i ruggenti anni ’20, Chicago narra la storia di due rivali assassine, Velma Kelly e Roxie Hart, entrambe rinchiuse nella prigione della Contea di Cook.

Una delle migliori partiture della coppia di autori Kander&Ebb (tra cui il famoso pezzo “All that Jazz”) Chicago è il musical americano con il più alto numero di repliche che sia mai stato rappresentato sia a Londra che a Broadway.

L’intento principale è riportare il sapore delle forti emozioni che si alternano in questo spettacolo dove omicidio, crimine, sesso convivono con lo humour del Vaudeville.

Lo spettacolo alterna momenti che divertono a momenti di denuncia: la giustizia viene presa in giro, è tutto un circo, uno show dove si dimostra che anche l’omicidio può diventare una forma di intrattenimento.
E questo tema è argomento di grande attualità anche oggi.
Nel musical il brillante avvocato Flynn metterà in piedi un vero e proprio caso mediatico facendo passare l’assassina Roxie come una povera sventurata, pentita profondamente dell’omicidio. In poco tempo Roxie e l’amica-nemica Velma, anche lei in carcere per omicidio, diventeranno dei personaggi pubblici, osannate come dive del cinema, sfruttando la ribalta della cronaca per una brillante carriera.
Nel musical si susseguono brani diversi, da quelli in puro stile jazz a quello da circo fino all’aria d’opera e il ragtime e le coreografie rispecchiano la varietà di questi stili musicali – a cui Gillian Bruce ha aggiunto due numeri di tip tap - che descrivono anche le sfaccettature dei vari personaggi e spiegano il significato più profondo della storia.

Sul palco del Duse salgono gli allievi del secondo e terzo anno del Corso Accademico della Bernstein School of Musical Theater.

Chicago – Il Musical
A Summer Musical Festival VII Edizione

Bsmt Productions
Regia Saverio Marconi
Direzione musicale Shawna Farrell
Coreografie Gillian Bruce
Musica John Kander
Liriche Fred Ebb
Libretto Fred Ebb & Bob Fosse

Spring Awakening

Mar, 02/19/2019 - 16:16

A Summer Musical Festival VII Edizione

Ispirato al dramma tedesco “Risveglio di primavera” scritto nel 1891 da Frank Wedekind, Spring Awakening porta in scena un gruppo di ragazzi e il delicato e doloroso passaggio dall’adolescenza all’età adulta nella Germania di fine ‘800. I personaggi principali del musical sono tre ragazzi poco più che adolescenti Wendla Bergmann, Moritz Stiefel e Melchior Gabor, che vivono in un piccolo paese tedesco nel XIX secolo. Il giovane Melchior e l’ingenua Wendla inciampano l'uno nelle braccia dell'altro, appassionate e curiose, mentre Moritz ansioso lotta per soddisfare le rigide aspettative della società.

Vincitore di 8 Tony Awards, tra cui miglior musical, questo spettacolo è un’elettrizzante fusione di rock and roll, sessualità e moralità che dipinge lo scontro tra il mondo ipocrita degli adulti e quello giovanile desideroso di scoprire la propria sessualità e, ancora più profondamente, la propria stessa identità.

Spring Awakening
Bsmt Productions
Musica di Duncan Sheik
Liriche e libretto di Steven Sater
Traduzione Liriche Michael Anzalone
Traduzione Libretto Andrea Ascari, Gianluca Sticotti e Sara Del Sal
Regia Mauro Simone
Direzione musicale Vincenzo Li Causi
Coreografie Giorgio Camandona

Repliche:

16 maggio ore 21.00
17 maggio ore 16.00 e ore 21.00

Paesaggi di poesia 2019

Mar, 02/19/2019 - 15:58

a cura di Sergio Rotino

La rassegna Paesaggi di poesia ideata e curata da Sergio Rotino è giunta al decimo anno, e per il quarto consecutivo si terrà presso la Libreria Trame, a Bologna. Anche quest'anno si procede seguendo il desiderio di scandagliare i molti territori e quindi i molti paesaggi che la scrittura poetica offre ai suoi lettori. Per fare questo Paesaggi di poesia guarda solo in maniera obliqua e laterale a quanto viene prodotto a Bologna, ma sposta ostinatamente e con curiosità il suo sguardo verso l’esterno. Così, anche in quest'ultima edizione sono stati invitati a parlare del proprio lavoro autori e autrici che vivono e lavorano in altre città o che nel capoluogo felsineo vivono, lavorano e operano, ma provengono da zone d’Italia a lei più o meno prossime. La numerosa e appassionata partecipazione all'incontro iniziale con Italo Testa, tenutosi il 12.01 scorso, ha spinto il suo curatore e i suoi più stretti collaboratori alla creazione di questa pagina, al fine di una migliore condivisione e informazione a chiunque volesse non perdersi i prossimi appuntamenti.

PROGRAMMA

  • sabato 9 febbraio - h 18
    ELEONORA PINZUTI presenta "con Figure" (Zona), dialoga con l'autrice LORENZO MARI
  • mercoledì 20 febbraio -h 18
    VITO M. BONITO presenta "fabula rasa" (Oedipus), dialoga con l'autore MARIA LUISA VEZZALI
  • mercoledì 27 febbraio – h 18
    GIUSI QUARENGHI presenta "Basuràda" (Book Editore), dialoga con l'autrice MASSIMO SCRIGNOLI
  • mercoledì 6 marzo - h 18
    BERNARDO DE LUCA presenta "Misura" (LietoColle), dialoga con l'autore LUCIANO MAZZIOTTA
  • sabato 23 marzo - h 18
    MARCO SIMONELLI presenta "Le buone maniere" (Valigie Rosse), dialoga con l'autore LUCIANO MAZZIOTTA
  • venerdì 6 aprile - h 18
    LAURA DI CORCIA presenta "In tutte le direzioni", dialoga con l'autrice LORENZO MARI

Il libro dei vulcani d'Islanda di Leonardo Piccione

Mar, 02/19/2019 - 15:54

Dmitri Rouwet (vulcanologo INGV-Bologna) ne parla con l'autore.

Una raccolta di 47 storie legate in vario modo ad altrettanti vulcani, che spaziano dalle avventure dei primi colonizzatori dell'isola alle imprese di esploratori estremi, dalle antiche saghe norrene alle missioni della NASA nei canyon «lunari» degli altipiani interni, alternando scienza, poesia, cronaca e leggenda.

Il libro dei vulcani d'Islanda. Storie di uomini, fuoco e caducità, di Leonardo Piccione, Iperborea

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