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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 1 ora 35 sec fa

La Fattoria dei nostri Sogni

Mar, 12/03/2019 - 10:44

(The Biggest Little Farm, USA/2018) di John Chester (91')

"Che cosa succede quando una coppia dal pollice verde promette al proprio cane di trovargli un posto più grande e naturale dove vivere? Nasce così nel 2011 Apricot Lane, una fattoria dove si ricrea un habitat naturale e diversificato. La famiglia Chester ha ripreso questi otto anni come se fosse un film di avventura invece che un documentario: tifoni, carestie, predatori, raccolti rovinati e malattie del bestiame, tutto sembra frapporsi tra loro e l'obiettivo di una vita sana e serena" (Roy Menarini).

Dopo la proiezione light buffet in biblioteca con i biscotti del Forno Brisa.

In collaborazione con Auser Bologna e Auser Emilia-Romagna

La Belle Époque

Mar, 12/03/2019 - 10:33

(Francia/2019) di Nicolas Bedos (110')

Daniel Auteuil è un disegnatore dal passato glorioso e dal presente incerto, senza lavoro e in crisi con la moglie Fanny Ardant. Invitato da un'agenzia specializzata nella messa in scena di epoche passate, sceglie di rivivere l'incontro con l'amore della sua vita nella Lione del 1974. Commedia romantica con una vena simil-fantascientifica, racconta con ironia e intelligenza il piacere della nostalgia e gioca in modo raffinato al confine tra realtà e finzione. Risultato, un Truman Show in cui la consapevolezza dell'inganno incrementa il piacere della messinscena. (aa)

Lingua originale con sottotitoli

Il villaggio dei dannati

Mar, 12/03/2019 - 10:27

(Village of the Damned, GB-USA/1960) di Wolf Rilla (77')

Chi a novembre si è inaspettatamente trovato a vedere l'omonimo remake di John Carpenter può dormire sonni tranquilli (se riesce), arriva finalmente Il villaggio dei dannati versione classica, in un appuntamento aggiuntivo della rassegna marziana. Un inspiegabile addormentamento collettivo genera un'inquietante stirpe di bambini nella piccola Midwich. Capelli biondi, sguardo inespressivo e, come gli ultracorpi, totale anaffettività: sono i tratti comuni che ne connotano la natura extraterrestre. Lo spettro che si agita è sempre quello di un'invasione dall'interno, ancor più subdola e difficile da contrastare (i figli sono gli alieni!). (aa)

Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria del Forno Brisa per tutti gli spettatori

Lingua originale con sottotitoli

Una storia vera

Mar, 12/03/2019 - 09:47

(The Straight Story, Francia-GB-USA/1999) di David Lynch (112')

The Bright Side of the Moon. L'altra faccia dell'universo cupo e surreale del regista di Velluto blu, Strade perdute, Twin Peaks. "Il film più sorprendente di Lynch, almeno a una visione poco attenta. Un uomo anziano vuole raggiungere il fratello per fare pace con lui ma ha solo un modo per farlo: prendere un piccolo trattore e attraversare mezza America. Una storia vera è Cuore selvaggio al rallentatore, quando i furori hanno lasciato spazio alla vecchiaia e alla dolcezza. C'è tutto il mondo di Lynch, però stavolta è baciato dal sole, guidato dalle stelle e ispirato dalla bontà" (Roy Menarini)

Laboratori per costruire il Vecchione 2019

Mar, 12/03/2019 - 09:46

Il Vecchione partecipato | laboratori gratuiti a cura di Cantieri Meticci al DumBO

Anche quest'anno il Vecchione sarà un'opera partecipata il cui progetto è affidato Cantieri Meticci che dopo l'edizione 2018 rilanciano alla città la chiamata a costruirlo tutti insieme. Tutti possono portare allo Spazio Bianco del DumBO vecchie cose di legno di cui desiderano disfarsi e collaborare, nella grande officina aperta da pochi giorni, con gli scenografi e gli artigiani di Cantieri Meticci alla costruzione del fantoccio. Sempre a DumBO verrà allestito anche un laboratorio di incisione dove tutti potranno scrivere su fogli di metallo frasi riferite a quello di cui vorranno prendersi cura nel prossimo anno che verranno inserite nel vecchione, in un rito collettivo che si lascia alle spalle il passato e conserva per l'anno nuovo solo le speranze.

Per partecipare alla costruzione del Vecchione basta presentarsi a DumBo ogni martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30 e il sabato dalle 14.30 fino alle 18.30. 
I laboratori sono gratuiti per tutte e tutti. Benvenuti gruppi, associazioni e scolaresche.

Per partecipare scrivete a info@cantierimeticci.it o telefonate al numero339 5972782

Il Vecchione partecipato 2020

Mar, 12/03/2019 - 09:46

laboratori gratuiti a cura di Cantieri Meticci all’interno dello Spazio bianco di DumBO

Anche quest'anno il Vecchione sarà un'opera partecipata il cui progetto è affidato Cantieri Meticci che dopo l'edizione 2018 rilanciano alla città la chiamata a costruirlo tutti insieme. Tutti possono portare allo Spazio Bianco del DumBO vecchie cose di legno di cui desiderano disfarsi e collaborare, nella grande officina aperta da pochi giorni, con gli scenografi e gli artigiani di Cantieri Meticci alla costruzione del fantoccio. Sempre a DumBO verrà allestito anche un laboratorio di incisione dove tutti potranno scrivere su fogli di metallo frasi riferite a quello di cui vorranno prendersi cura nel prossimo anno che verranno inserite nel vecchione, in un rito collettivo che si lascia alle spalle il passato e conserva per l'anno nuovo solo le speranze.

Per partecipare alla costruzione del vecchione basta presentarsi a DumBo ogni martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30 e il sabato dalle 14.30 fino alle 18.30. 
I laboratori sono gratuiti per tutte e tutti. Benvenuti gruppi, associazioni e scolaresche.

Per partecipare scrivete a info@cantierimeticci.it o telefonate al numero339 5972782

Narrazioni e rappresentazioni della diversità: il caso della comunità Lgbt+ italiana

Mar, 12/03/2019 - 09:31

Cos'è la diversità? E come viene raccontata nell'Italia e nel mondo di oggi? È questo il tema del convegno "Narrazioni e rappresentazioni della diversità: il caso della comunità Lgbt+ italiana".
All'evento saranno presenti personalità del mondo del giornalismo e dell'attivismo Lgbt+ e si discuterà della qualità della narrazione della diversità nel contesto italiano.
Una necessità, quella di approfondire le tematiche proposte, quanto mai urgente in un momento in cui "l'altro da sé" viene visto e proposto con sospetto e all'interno – troppo spesso e purtroppo – del linguaggio dell'odio.
Interverranno:
•    Dario Accolla, blogger su Il Fatto Quotidiano, scrittore e insegnante
•    Simone Alliva, giornalista
•    Ethan Bonali, attivista per i diritti lgbt+ e ceo Meta srl
•    Irene Moretti, giornalista.
Modera Caterina Coppola, giornalista, direttrice di Gaypost.it.

Ingresso libero

Tu mi Sofocle

Lun, 12/02/2019 - 23:57

dimostrazione di lavoro I Fiori Blu: musicateatro - quinta edizione

Colui che crede di avere senno lui solo e solo lui parole e sentimenti che non ha nessuno, a ben scrutarlo, si rivela vuoto e degno del disprezzo più profondo.

Da Antigone a cura di Giuseppina Lombardo Radice, Einaudi.

Nessuna linea di confine tracciata tra Antigone e Creonte, nessuna dichiarazione definitiva, nessuno schieramento, solo voci: voci dal coro dei partecipanti al percorso di formazione della quinta edizione de I Fiori Blu: musicateatro.

I laboratori di teatro e musica apriranno le porte per condividere con la città il lavoro svolto finora, presentandone una prima traccia: azioni, suoni e parole che emergono sottovoce, leggere, sfrontate, noncuranti, alcune incerte, altre urlate. 

Il fuoco che arde e muove la narrazione di questo primo studio è quello che ci offre Antigone, la tragedia di Sofocle.

Il mito di Antigone è un terreno ricco di spunti, un campo minato in cui andare alla ricerca di strategie per sfuggire a un primo facile richiamo verso ciò che attrae e conforta, come il coraggio di Antigone e l’ingiustizia  subita per un divieto imposto da Creonte: apparrebbe così evidente la posizione da prendere e invece la tragedia nasconde tutte le contraddizioni che ancora oggi ci interrogano,  restituendoci tutta la tensione di istanze che agitano da sempre la vicenda umana. 

In scena, musicisti e attori con esperienza, che seguono il percorso dalle scorse edizioni, insieme ad altri che invece si trovano alla loro prima esperienza.

Coordinamento laboratorio di teatro Martina Palmieri

Coordinamento laboratorio di musica Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Il progetto è rivolto a persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e alla Pena (Affidati in prova al Servizio Sociale, Detenuti Domiciliari, Liberi Vigilati, Messi alla Prova), a coloro che hanno concluso una pena e/o Misura alternativa, ai familiari e agli operatori di Enti/Servizi e Associazioni che per le loro competenze collaborano nelle varie fasi dell’esecuzione penale esterna e interna e in genere a operatori che lavorano nell’ambito sociale.

In collaborazione con: U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. – Ministero della Giustizia, Casa Circondariale di Bologna, Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale – R.E.R., CEFAL Emilia-Romagna Soc. Coop., Ass. di Volontariato SOKOS, Ass. di Volontariato L’Aliante, Visual Lab, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione territoriale di Bologna, Ass. culturale Kilowatt, AtelierSì, Cinema Europa.

Con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. 

Con il patrocinio del Quartiere Navile di Bologna

Ingresso libero

Info: info@gruppoelettrogeno.org

Tre percorsi nell’opera di Franz Liszt | Attorno a "La Folia"

Lun, 12/02/2019 - 15:35

Fondazione Istituto Liszt | Salotto Musicale – Stagione 2019/2020

Salotto Musicale 2019-2020

Conferenza-concerto
Tre percorsi nell’opera di Franz Liszt
Attorno a "La Folia"
Erica Bisesi, pianoforte

Programma
Franz Liszt, Sposalizio S161
Richard Wagner - Franz Liszt, Isoldes Liebestod S447
Franz Liszt, Die Trauer-Gondel II S200ii
Carl Philipp Emanuel Bach, 12 Variations über die Folie d’Espagne
Franz Liszt, Rapsodie espagnole. Folies d’Espagne et Jota Aragonesa S254

La pianista e matematica Erica Bisesi è l’interprete della conferenza-concerto che la Stagione 2019/2020 della Fondazione Istituto Liszt dedica all’esplorazione di tre filoni creativi dell’opera lisztiana. In particolare, Bisesi si focalizza sul tema della Folia (tema musicale di origini portoghese) con la presentazione in anteprima del suo progetto di ricerca teso all’investigazione sul rapporto tra struttura musicale, espressività ed emozioni. L’appuntamento si chiude con l’esecuzione dei brani discussi nella conferenza.

ore 17.00

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

PROGRAMMA COMPLETO SALOTTO MUSICALE – STAGIONE 2019/2020

Rachmaninov

Lun, 12/02/2019 - 15:05

Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore, op. 30

Giovedì 5 dicembre 2019 al Teatro Auditorium Manzoni l’artista imolese Pietro Beltrani, accompagnato dall’Orchestra Senzaspine di Bologna guidata dal direttore Tommaso Ussardi, esegue il “Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore, op. 30” scritto dal celebre compositore russo Sergej Rachmaninov. Introduce Roberto Ravaioli.

Il concerto n. 3, scritto nel 1909, è uno degli spartiti più conosciuti del repertorio per pianoforte e orchestra e deve la sua fama sia alla forza espressiva che caratterizza la composizione musicale sia alla grande difficoltà esecutiva. Servono, infatti, tecnica e resistenza per portare a termine quello che è considerato uno tra i più impegnativi concerti del panorama musicale.

L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Incontri Esistenziali

ore 21.00

Ingresso libero

Parasite

Lun, 12/02/2019 - 14:32

(Gisaengchung, Corea del Sud/2019) di Bong Joon-ho (132')

"Scene di lotta di classe coreana. Una famiglia di umiliati e offesi, letteralmente confinata al sottosuolo metropolitano, entra in modo ingannevole nella vita di una famiglia ricca e ‘collinare'. Seguiranno conquiste, sconfitte, tragedie e colpi di scena. Bong Joon-ho mescola spietata analisi sociale e divertissement macabro, senza rinunciare alla sua proverbiale fantasia narrativa. La sceneggiatura, spesso sbalorditiva, non concede tregua e offre una delle più compiute allegorie del mondo contemporaneo di questi anni. Un classico istantaneo, giustamente premiato con la Palma d'oro a Cannes 2019". (Roy Menarini)

Lingua originale con sottotitoli

Una canzone per Beko

Lun, 12/02/2019 - 14:25

(Klamet ji bo Beko, Armenia-Germania/1992) di Nizamettin Ariç (90')

Cantante e compositore, Nizamettin Ariç fu arrestato dopo il golpe del 1980 per aver cantato una canzone in curdo durante un concerto e fuggì in Germania per evitare la condanna a quindici anni di carcere. Una canzone per Beko è il suo primo e unico film, e il primo girato in lingua curda. 1988: l'odissea di Beko alla ricerca del fratello disertore, dal Kurdistan turco a quello siriano e poi in Iraq, dove l'accampamento che offre assistenza ai bambini orfani in cui trova rifugio sarà bersaglio degli attacchi chimici dell'esercito iracheno.

Lingua originale con sottotitoli

Renzo Renzi, una vita per il cinema

Lun, 12/02/2019 - 14:10

Guida per camminare all'ombra (Italia/1954, 9')
Dove Dio cerca casa (Italia/1955, 10')
Quando il Po è dolce (Italia/1951, 11')
Sette metri d'asfalto (Italia/1954, 5')

Nel dopoguerra, tra le sue molte attività, Renzi è uno dei fondatori della Columbus Film, casa di produzione di cortometraggi, alcuni dei quali dirige. Come Guida per camminare all'ombra, ode ai portici e alla loro capacità di far nascere l'incontro; Dove Dio cerca casa, sulle chiese improvvisate nel dopoguerra bolognese; Quando il Po è dolce, che si cala nel Delta Padano con piglio giornalistico (e la complicità di Sergio Zavoli); Sette metri d'asfalto, sui pericoli del traffico in città.

RITRATTO DI FAMIGLIA
(Italia/2014) di Silvia Formiconi (54')
La famiglia Renzi - Renzo, la moglie Teresa e la figlia Lisetta - filmata nel corso di quindici anni tra Fermo, Bologna e Roma: dagli incontri di Renzo con grandi cineasti italiani come Antonioni e Fellini ai collage d'artista di Teresa, dalle letture degli scritti di Renzo ai vivaci racconti di Lisetta.

Introducono la figlia di Renzo Renzi, Lisetta Renzi, Gian Luca Farinelli, Vittorio Boarini e Giacomo Manzoli (Università di Bologna)

Zer

Lun, 12/02/2019 - 14:00

(Turchia-Germania-USA/2017) di Kazim Öz (113')

Dopo la morte della nonna, Jan intraprende un viaggio da New York verso la sua città d'origine, Dersim, dove scopre che la donna era una dei pochi bambini sopravvissuti al massacro dei curdi del 1938. "La lotta quotidiana per la sopravvivenza tende a farci dimenticare il nostro passato, le nostre origini, le esperienze dei nostri antenati, ma la nostra personalità, il nostro presente e persino il nostro futuro sono la necessaria prosecuzione di quella storia passata" (Kazim Öz). Figura rinomata nel panorama del cinema indipendente turco, il curdo Öz è sotto processo in patria, da cui è fuggito.

Lingua originale con sottotitoli

Romanzo di una strage

Lun, 12/02/2019 - 13:56

(Italia/2012) di Marco Tullio Giordana (130')

Sono passati cinquant'anni dalla strage di Piazza Fontana ma dinamica dei fatti e responsabilità non sono ancora state accertate e giustizia non è stata fatta. Marco Tullio Giordana, con Rulli e Petraglia alla sceneggiatura, descrive l'inestricabile trama di eventi, dai giorni antecedenti la strage all'omicidio del commissario Calabresi. Spunto di partenza, il discusso libro di Paolo Cucchiarelli, dal quale, pur distanziandosi, è ripresa la tesi della ‘doppia bomba', contestata da Adriano Sofri.

Incontro con Marco Tullio Giordana e Giancarlo Basili (scenografo del film)

One Child Nation

Lun, 12/02/2019 - 13:51

USA/2019) di Jialing Zhang e Nanfu Wang (85')

Fin dal nome, il destino della regista Nanfu Wang era segnato. ‘Nan', in cinese, significa ‘uomo'. Alla sua nascita, nel 1985, la Cina era nel pieno della politica del figlio unico: e quale tragedia, per la famiglia, scoprire che il primogenito sarebbe stata femmina! Dopo aver sfidato il governo cinese in Hooligan Sparrow (2016) e dopo essere diventata madre, la regista torna all'attacco e smaschera i segreti di una politica che ha condannato milioni di vite, riflettendo sulle sue terrificanti conseguenze in un dialogo con le vittime e con i carnefici.

Lingua originale con sottotitoli

Concerto di Natale | Orchestra e Coro del Collegium Musicum

Lun, 12/02/2019 - 13:42

CONCERTO DI NATALE

ORCHESTRA E CORO DEL COLLEGIUM MUSICUM
Anna Maria Sarra – soprano
Enrico Lombardi, Roberto Pischedda, David Winton – direttori

Programma:
S. RACHMANINOV, Bogoroditse devo
F. POULENC, Salve Regina
O. RESPIGHI, La boutique fantasque
F. POULENC, Gloria
Canti Natalizi

A cura di Collegium Musicum Almae Matris - coro e orchestra dell'Università di Bologna

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Memories on stone

Lun, 12/02/2019 - 13:31

(Bîranînen li ser kevirî, Germania-Iraq/2014) di Shawkat Amin Korki (97')

Dopo la Seconda guerra del Golfo, Hussein e Alan, vogliono girare un film sul genocidio dell'Anfal, in cui decine di migliaia di iracheni d'etnia curda persero la vita per mano dell'esercito di Saddam Hussein. Seguendo le difficoltà della troupe nel portare a compimento il progetto, tra mancanza di risorse, ricerca dell'attrice principale e complicazioni personali, Shawkat Amin Korki firma un "cupo racconto di un passato ineluttabile con un pizzico di umorismo surreale" (Jay Weissberg).

Lingua originale con sottotitoli

Concerto d’avvento | Aspettando il Natale con il Collegium Musicum

Lun, 12/02/2019 - 13:28

Coro da Camera, Coro Femminile e Ensemble da Camera del Collegium Musicum

CONCERTO D’AVVENTO

CORO DA CAMERA, CORO FEMMINILE E ENSEMBLE DA CAMERA DEL COLLEGIUM MUSICUM
Eva Macaggi, Evgenia Chislova, soprani
Alessandra Masini, mezzosoprano
Fabiana Ciampi, organo
Enrico Lombardi, direttore

Programma:
– J. M. HAYDN, Missa sub titulo Sancti Leopoldi (per soli, coro femminile, corni, archi e basso continuo)
– W. A. MOZART, Sonata da chiesa n. 17 in Do maggiore, K 336
– F. J. HAYDN, Missa brevis Sancti Joannis de Deo “Kleine Orgelmesse” (per soprano solo, coro, archi e basso continuo)

A cura di Collegium Musicum Almae Matris - coro e orchestra dell'Università di Bologna

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Joker - in pellicola 70mm

Lun, 12/02/2019 - 13:14

(USA/2019) di Todd Phillips (122')

Riproponiamo la versione in pellicola 70mm del film Leone d'Oro all'ultima Mostra di Venezia. Dimenticate tute, maschere, super-poteri e i roboanti effetti speciali a cui il cinema supereroistico degli ultimi anni ci ha abituato. Per il suo cupo ritratto del Joker Todd Phillips guarda al thriller urbano anni Settanta, al Martin Scorsese di Taxi Driver, Toro scatenato e Re per una notte (con Robert De Niro perfetto trait d'union). La sua Gotham City rivaleggia con la New York violenta dei giustizieri e dei guerrieri della notte. L'antagonista del Batman che verrà è un aspirante stand-up comedian che s'arrabatta come clown, un reietto che vive ai margini, vittima dell'indifferenza e della brutalità sociale. Eccezionale interpretazione di Joaquin Phoenix, che dà al Joker una carica malata e disturbante. (aa)

Vietato ai minori di 14 anni

Lingua originale con sottotitoli

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