Covo Club closing party
Covo Club /// Keeping Rock Music Alive Since 1980 e Comcerto presentano:
Covo Club closing party
In concerto:
Shame (UK - post punk - Dead Ocean)
+ RVG (AU - indie - Golden Friend)
Arrivano al Covo gli Shame, che si stanno affermando come una delle migliori live band di Londra!
Già in tour con artisti del calibro di Billy Bragg, The Garden, Fat White Family, The Fall e King Gizzard, si sono esibiti al Pitchfork Paris Festival e a Glastonbury. “One Rizla”, estratto dal loro attesissimo album di debutto "Songs of Praise", è il primo brano scritto insieme da tutti i componenti della band "Penso che questo si rifletta nella sua semplicità", afferma Steen. “Una canzone che abbraccia l'insicurezza e allo stesso tempo la forza”.
A seguire fino a tardissimo > Covo Club All Stars Djset!
in concerto:
Vanarin (ITA - alt pop - Woodworm)
+ Mt. Zuma (ITA - indie rock - More Letters)
+ Frown (ITA - grunge)
Il 5 maggio al Covo Club c’è il Festival della regazness!
HMCF Quarantacento e Covo Football Club portano sul palco che amate di più in città, quattro super progetti made in Bolo, a festeggiare il compleanno di Collettivo HMCF
visita guidata riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani
Siete pronti a percorrere le strade dell'antichità?
L’archeologa Marinella Marchesi del Museo Archeologico condurrà gli abbonati Card Musei Metropolitani nel cuore di Bononia, per visitare la basilica, il Foro, il tempio di Iside e tanto altro ancora. Una visita itinerante alla scoperta della città romana, celata ma non cancellata dalle strutture e dagli edifici a noi più familiari e quotidiani.
Ritrovo e partenza dalla piazza coperta della Biblioteca Salaborsa, piazza del Nettuno 3.
Luoghi notevoli toccati dall'itinerario:
Sala Borsa, Basilica civile
Museo Civico Medievale, area dei templi
Museo Civico Archeologico, Lapidario
Basilica di Santo Stefano, tempio di Iside
La visita guidata è gratuita e riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani.
Posti limitati, le prenotazioni saranno disponibili dal primo giugno su questa pagina.
presentazione del volume di Giuseppe Scandurra
Al centro del volume c'è la città e quel che rappresenta per i suoi abitanti. L'autore ha infatti portato avanti quattro studi: il rapporto con la città di un gruppo di persone senza fissa dimora che dormono alla Bolognina (2004-2006); le pratiche di vita quotidiana di un gruppo di ragazzi di origine straniera che si allenano in una palestra di boxe nella prima periferia bolognese (2007-2010); lo spazio pubblico di Piazza Verdi nel centro storico della città (2008-2011); un gruppo di ultras del Bologna calcio, i loro immaginari e i loro bisogni (2012-2015).
Oltre all'autore partecipano il presidente della Fondazione per l'Innovazione Urbana Raffaele Laudani, la geografa all'Università di Bologna Paola Bonora, l'assessore Matteo Lepore. Modera il direttore della Fondazione per l'Innovazione Urbana Giovanni Ginocchini.
spettacolo di teatro danza indiano con Apoorva Jayaraman
Spettacolo di teatro danza indiano, in collaborazione con Associazione Jaya.
Sul palco Apoorva Jayaraman, danzatrice di Bhārata Nāṭyam, la più antica forma di teatro danza sacra originaria del Sud dell’India.
In questo stile coreutico la danzatrice, attraverso i movimenti e l’espressività del proprio corpo, racconta storie di dèi e di eroi. La vita in tutte le sue forme viene rappresentata attraverso questa meravigliosa forma di yoga in movimento nella quale anche gli occhi danzano.
APOORVA JAYARAMAN nasce a Bangalore, e incontra il Bhārata Nātyam alla tenera età di 5 anni. A 16 anni si trasferisce a Chennai per studiare con la grandissima maestra Kalanidhi Narayanan e da allora ha avuto l’opportunità di formarsi stabilmente con Priyadarsini Govind, una delle danzatrici più eminenti di questo stile di danza.
Nelle sue stesse parole 'Dancing, and activities surrounding it, have brought me a sense of fulfilment like nothing else so far has'.
Apoorva è laureata in Fisica presso l’Università di Oxford ed ha ottenuto un PHD in Astronomia presso l’Università di Cambridge (UK).
Atti sonori, teatro musicale è la stagione del Teatro del Baraccano che si svolge col sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano
Biglietti
Intero 12€, ridotto 10€
Riduzioni: under 26, over 65, Card Musei Metropolitani
lettura e incontro pubblico
Nell’ambito di Antidoti, la nuova stagione di LAMINARIE, inserito nel percorso Femeie il palcoscenico è femmina, torna un appuntamento fisso delle stagioni a DOM nel quale si celebra il centesimo anniversario di figure o movimenti.
Dopo Tadeusz Kantor, Albert Camus, Etty Hillesum, la nascita del movimento dadaista e l’arte scenica ai tempi della Rivoluzione Russa, quest’anno l’incontro è dedicato a Ingmar Bergman.
Introducono:
Gian Luca Farinelli - Direttore Fondazione Cineteca di Bologna
Luca Scarlini - scrittore, storyteller
a seguire lettura/spettacolo di Vania Moretti - libera attrice
In occasione dell'incontro sarà disponibile il volume
Lise-Lone Marker e Frederick J. Marker
Ingmar Bergmar. Tutto il teatro
ubulibri, 1996
"Non si può capire l'uomo Bergman né il suo cinema se non si conosce il rapporto profondissimo con il teatro, che ne ha permeato la vita fin dall'infanzia e senza interruzioni, anche nei momenti di maggior impegno in altri campi. Questo libro ci racconta la sua passione spettacolo per spettacolo. [...] Si dipana così da questo travaglio critico d'analisi una personale storia del teatro vissuta dal regista nella pratica; ma vi si può leggere anche la conquista di un metodo di lavoro elaborato giorno per giorno in una palestra di attori inimitabili."
Durante l’incontro si approfondiranno alcuni aspetti della straordinaria opera del regista, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore svedese. Dagli esordi nel teatro all'approdo al cinema.
A seguire nella lettura di Vania Moretti, tratta dal film "Persona" e dall'autobiografia di Bergman "Lanterna magica", si ricapitolano abisso quotidiano, amarezza e saggezza di chi si è sentito figlio non desiderato. Nel finale la comprensione e il perdono diventano antidoti che trasformano il dolore da infinito a "finito", cioè umano.
Informazioni
Ingresso spettacolo: biglietto unico 7 euro
Prenotazione consigliata: info@laminarie.it – T 0516242160
Meshuggah, i pesi massimi del metal europeo, proseguono il tour del loro ultimo album “The Violent Sleep Of Reason”. E lo fanno con un nuovo tour estivo, da headliner, che passerà anche in Italia. Un appuntamento da non perdere: riff supremi e ritmi serrati!
Biglietti
€ 30,00 + d.p. / € 35,00 in cassa
A grande richiesta ARCH ENEMY proseguiranno il tour del loro ultimo album “Will To Power” uscito lo scorso settembre su Century Media e torneranno in Italia nel mese di giugno!
Biglietti
€ 32,00 + d.p. / € 37,00 in cassa.
Mike Patton (Faith No More) e Dave Lombardo (storico batterista degli Slayer) finalmente in Italia col progetto Dead Cross.
Biglietti
€ 32,00 + d.p. / € 37,00 in cassa.
Motta Live Tour 2018
Biglietti
€ 21,00 + d.p.
Incontro con Vincent Monadé in occasione dell’uscita del suo ultimo libro
Vincent Monadé è Presidente del Centro Nazionale per il Libro francese.
Dialoga con l’autore Alberto Bertoni.
L'uomo di cui siete innamorate non apre mai un libro, ma morite dalla voglia di fargli scoprire quale straordinario mondo di piacere si celi tra le pagine di un romanzo? Niente panico: il maschio infatti, sostiene Vincent Monade, è una creatura semplice, infinitamente meno evoluto della sua compagna, e questa divertente e pratica guida vi aiuterà a trasformarlo, facendo leva sulle sue passioni e sui suoi vizi, in un appassionato lettore.
I God is an astronaut dal 2002 sono un punto di riferimento del post-rock moderno: le loro atmosfere malinconiche, gli arpeggi dilatati scuola Mogwai ed una maturità artistica che li ha portati a diventare una delle realtà più importanti del genere.
Biglietti
€ 28,00 + d.p. / € 33,00 in cassa
presentazione del volume
Enrico Colle, Franco Gualano, Anna Maria Matteucci, Marinella Pigozzi, Matteo Solferini presentano, insieme all'autore. Bertrand de Royere-Pelagio Palagi ( Ed. Mare Et Martin)
Coordina Jadranka Bentini
Pelagio Palagi, artista bolognese versatile, diventato "pittore preposto alla decorazione de' Reali Palazzi" di Torinio per volere del giovane re Carlo Arlbero nel 1832, realizzò arredi, bronzi, tappeti, tessuti, pavimenti, dipinti e sculture per la corte sabauda. Attraverso i documenti d'archivio della Real Casa ed il carteggio dell'artista conservato All'Archiginnasio di Bologna, l'autore ripercorre la genesi delle creazioni: dagli ambienti sfarzosi e di rappresentanza a quelli più sobri ed intimi delle dimore dove vissero i sovrani.
In collaborazione con La Società di Lettura, Italia Nostra, ibs libraccio.
Sarà possibile assistere a lezioni aperte di ogni tipo. Gli studenti ospiti avranno modo di partecipare ascoltando il lavoro svolto in classe, ponendo domande sul funzionamento dello strumento musicale preferito e sui percorsi di studio pre- accademici e accademici e imparare ad avvicinarsi al meraviglioso mondo della Musica in generale. Sarà inoltre loro concesso di provare gli strumenti ai quali sono maggiormente interessati.
Nel corso delle tre giornate oltre alle lezioni di strumento singolo si alterneranno nelle Sale più importanti del Conservatorio anche lezioni collettive con formazioni vocali e/o strumentali varie tra le quali: Corale del Conservatorio Brass band SaxBo- Orchestra Orchestra dei Giovanissimi Big Band Jazz Cello Project Ensamble Barocco Gruppi del dipartimento di Musica Elettronica ecc…
Orario dalle 10 alle 17.
(Italia/2017) di Germano Maccioni (91')
Unico film italiano in concorso al 70. Locarno Festival, il film opera prima di Germano Maccioni racconta lo spaccato di vita di tre ragazzi nel momento cruciale in cui l’adolescenza si affaccia all’età adulta: in una provincia universale, dentro e fuori dalla scuola, dalla famiglia, dalla propria comunità, Ivan, Pietro e Cosmic attendono il presunto passaggio di un asteroide pronto a rivoluzionare per sempre le loro vite. Un film che intreccia, in un dialogo intergenerazionale, il genere “coming of age”, con l’azione e la scienza, che ibrida attori non professionisti individuati dopo un lungo percorso laboratoriale nelle scuole e artisti come Pippo Delbono e Chiara Caselli, che unisce una dimensione umana - terrena e precaria - alla voglia “di riveder le stelle”.
Una provincia industriale, sconfinata, alienante, in Emilia Romagna. Un tempo florida, ora profondamente segnata dalla crisi economica. Provincia di campi allargati e capannoni dismessi, è l’universo in cui gravitano Pietro e il suo amico Ivan, diciannovenni in conflitto con la famiglia, con la scuola, con tutto. Sullo sfondo una serie di furti nelle chiese, compiuti dall’inafferrabile “banda dei candelabri”, e l’incombere di un grande asteroide, monitorato dalla stazione astronomica della zona perché in procinto di passare molto vicino alla Terra. Talmente vicino che un amico un po’ strambo, fissato con questioni astronomiche e filosofiche, è sicuro che precipiterà sul pianeta, annientando l’umanità. E mentre la “fine del mondo” si avvicina, Ivan convince Pietro a partecipare a un furto, con conseguenze drammatiche che colpiranno fatalmente il loro mondo.
Passato e presente dell'Arma dei Carabinieri
Un contributo, mediante rappresentazione in prosa, alla conoscenza ad alla valorizzazione dell'Arma; cominciando la narrazione dal periodo pre-unitario del Risorgimento, momento di massima tensione etica e nazionale, attraverso le vicende d'armi che hanno visto protagonisti quei Carabinieri destinati poi a custodire, con il proprio quotidiano servizio, l'integrità del Paese che il loro coraggio - insieme a quello di migliaia di altri patrioti - aveva concorso a formare.
Per arrivare al ruolo odierno che l'Arma si trova a ricoprire sul fronte internazionale, quale componente impiegata in missioni estere; ma anche della incessante battaglia per la tutela del patrimonio artistico nazionale, quale espressione di una più vasta difesa dei confini immateriali del nostro paese, e sul peso sempre maggiormente crescente che l'elemento femminile ha all'interno del Corpo.
Compagnia Teatroaperto/Teatro Dehon
Regia Piero Ferrarini
Orario spettacoli: venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
Musical in due partii
Deloris Van Cartier è una scatenata cantante dei night club di Philadelphia. Quando diventa suo malgrado la scomoda testimone di un omicidio, la Polizia decide di metterla al sicuro in un posto in cui nessuno penserebbe mai di cercarla: un convento! Deloris però non è proprio fatta per il dimesso stile di vita monacale e travestita da suora fatica non poco per farsi accettare dalla rigorosissima Madre Superiora. Eppure, quando inizia a dirigere lo stonatissimo coro di suore trasformandolo in un autentico fenomeno musicale, Deloris porta una ventata di nuova vita nella comunità e attira l'attenzione di tutti sul Convento. Così facendo però, finisce per far saltare la sua copertura e per ritrovarsi la banda di malviventi nuovamente alle calcagna. Ma non è finita per Deloris: adesso i suoi inseguitori dovranno vedersela non solo con lei, ma con tutto il Convento!
Orario spettacoli: venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
lezione di Antonio Faeti
Conferenza organizzata dal CRLI e il Centro di Ricerca in Letteratura per l'infanzia nell’ambito del progetto "La bambola brutta. Dedicato a Renata Viganò".
Intervengono le studentesse della "Brigata Viganò" (Dafne carletti, Sofia Fiore, Margherita Occhilupo, Marta Selleri, Elena Sofia Tarozzi) e Tiziana Roversi.
Coordina Emma Beseghi.
con Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi
Giuseppe Giacobazzi è stato consacrato dalle ultime edizioni di Zelig, uno dei nuovi, veri talenti della comicità Italiana. Come lo definiscono Bisio e la Incontrada mentre lo presentano sul palco, un vero “figlio di Romagna”. I suoi esilaranti monologhi ci regalano momenti sulla vita di coppia, sull’attualità o molto più semplicemente sulla vita quotidiana che così bene tutti conosciamo, momenti di puro divertimento, a volte incontrollabile.
Duilio Pizzocchi cabarettista bolognese, propone monologhi basati su una comicità semplice e di sicuro effetto. Ha creato diversi personaggi: dalle storie di nebbia e anguille dell'imbianchino passa alle vicende metropolitane di Cactus, il tipico frickettone di piazza, alle lamentele della Novella, una vecchietta acida sempre attaccata al telefono, per concludere con Ermete Bottazzi, spietato camionista ad alta velocità. Non mancano momenti di improvvisazione e battute legate all'attualità.
La storia di Edith Piaf e Marcel Cerdan
Alle tre del 28 ottobre del 1949 il Lockheed Constellation dell'Air France decollato da Orly, destinazione New York, si schiantò sul monte Redondo, isola di São Miguel nell'arcipelago delle Azzorre. Fra i quarantotto passeggeri Marcel Cerdan, trentatre anni, pugile di origini algerine. Era atteso da una donna, Edith Piaf, una delle grandi voci del ventesimo secolo, e sul ring del Madison Square Garden da Jake La Motta, figlio violento di un emigrato siciliano, detentore del titolo mondiale dei pesi medi.
Alla notizia della morte di Marcel, Edith gli rivolse l'Hymne à l'amour, insieme elegia, preghiera e testamento, mai dimenticando in futuro, pure tra amori giovani e fortunati, l'uomo che aveva rappresentato un'ancora di sicurezza in una vita lacerata da incertezze e da fantasmi. "Passerotto" di Francia, Edith sarebbe morta quattordici anni dopo Marcel..
Orario spettacoli: venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16