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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 18 min 31 sec fa

Renzo Arbore - l'orchestra italiana

Ven, 04/13/2018 - 14:36

Renzo Arbore - L'Orchestra Italiana torna in concerto al Teatro EuropAuditorium. Dopo 26 anni di Orchestra Italiana, Arbore ammette di soffrire di recidività: "Sono recidivo e ne vado fiero. Sono un italiano, un italiano vero". Con ironia e delicatezza, Renzo Arbore sa come scatenare il suo pubblico. Lo ha fatto ovunque nel mondo con l'Orchestra Italiana e continua ancora oggi a coinvolgere le generazioni dei padri e quelle dei figli. Tre ore dense di spettacolo, durante le quali lo showman foggiano non si risparmia mai per il suo pubblico. "La scaletta del concerto - spiega Renzo Arbore - coniuga il nuovo e l'antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un'altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d'amore".

Renzo Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti tra i quali spiccano l'appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi Gianluca Pica, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio Reina, Salvatore Esposito e Salvatore della Vecchia.

Marco Baliani Lectio Magistralis

Ven, 04/13/2018 - 14:35

Ditemi prima i vostri nomi | Interscenario 6/Le generazioni del nuovo

Il teatro dei corpi narranti di Marco Baliani

La Soffitta, insieme a Compagnia Teatro dell’Argine, Teatri di Vita, Teatro delle Ariette e in collaborazione con Associazione Scenario e MET Meticceria Extrartistica Trasversale, ospita la lectio magistralis di Marco Baliani, “Ditemi prima i vostri nomi”, presentato da Cristina Valenti.

Marco Baliani è stato l’ideatore del Premio Scenario, che ha fondato nel 1987 con un piccolo gruppo di compagnie e centri teatrali, nella convinzione “che esiste sempre un fermento giovanile, basta saperlo stanare, che sempre esiste una forza propositiva, diversa di generazione in generazione, capace di esprimere e interpretare la propria contemporaneità”.

«Proverò a tracciare il percorso creativo che solitamente metto in opera quando inizio a lavorare con un gruppo, siano essi attori o no. E cercherò di rendere il più vividamente possibile gli accadimenti, gli incidenti, le fatiche e le gioie, insomma il dipanarsi di quell’altra vita che è la messa in scena. Attraverso racconti. Penso sia l’unico modo di avvicinarsi il più possibile ai tanti misteri dell’atto teatrale. So però che tutta la materia oscura di quel peregrinare e cercare e fare, non potrò esplicitarla, le parole non bastano e si esauriscono. Dovrebbero restare solo i corpi, anch’essi però imprendibili, così presenti e vivi, che i miei racconti riusciranno solo fantasmaticamente ad evocare» (Marco Baliani).

NO-PA PA-ON/Luciano Maggiore/Louie Rice (I/GB) | Unrewarding task based actions

Ven, 04/13/2018 - 14:05

sound performance

Unrewarding task based actions è un doppio live act di NO-PA PA-ON, progetto formato da Luciano Maggiore e Louie Rice. Da alcuni anni i due collaborano a un ripensamento della ricerca musicale più radicale, ricombinando materiali di origine fluxus, concretismo espanso, comportamentismo minimale, secondo due regimi opposti ma contigui nella loro visione del suono: NO PA (senza amplificazione) e PA ON (con amplificazione accesa). Facendo spesso capo alla epica resilienza del londinese Cafe OTO, eseguono ‘event scores’, proposte, istruzioni, partiture in forma verbale, commissionandole ad artisti, sound artists, coreografi. Al di là di interessi di natura storica e accademica, queste esecuzioni costituiscono un formidabile esempio di equilibrismo tra libertà operativa e coercizione metodologica, fornendo una testimonianza vivente dell’esistere-come-fare-suono nella condizione contemporanea. Per Live Arts Week NO-PA PA-ON esegue due partiture: In Memoriam to George Maciunas #2 (1966) di Robert Buozzi per nebulizzatori e Skirting (2017) di Luciano Maggiore per piede sinistro e destro.

Luciano Maggiore, nato a Palermo e basato a Londra è un musicista attivo nel campo della musica elettro-acustica. Negli ultimi anni si occupa dei meccanismi di diffusione del suono, utilizzando speaker e vari supporti analogici e digitali (walkman, lettori cd, registratori a bobina) come strumenti primari. Il suo lavoro sul suono valorizza componenti architettoniche e psico-acustiche, utilizzandone i caratteri dinamici e direzionali nella loro ostinazione. Il suo lavoro è edito da Balloon & Needle, Boring Machines, Consumer Waste, Hideous Replica, Palustre, 1000Füssler, Senufo Editions, Triscele Registrazioni e Tulip records.
lucianomaggiore.blogspot.co.uk

Louie Rice, sound artist londinese, sfrutta la fisicità del mezzo e la spazialità dei luoghi utilizzando sistemi elettronici ed acustici per dare vita a performance e installazioni audio. Oltre al progetto in duo con Luciano Maggiore NO-PA PA-ON dedicato alle event scores, fa parte del trio VA AA LR con Vasco Alves e Adam Asnan, formazione sperimentale radicale che esplora le trame, le fisicità e l’instabilità dei mezzi elettroacustici ampliando il concetto di musica concreta. Dirige l’etichetta Hideous Replica e cura la serie Hideous Porta, orientandosi su un’elettroacustica abrasiva e un eclettismo synth.
hideousreplica.co.uk/LouieRice

Krõõt Juurak (EW) | Bad Mood

Ven, 04/13/2018 - 13:53

mercoledi 18 aprile h 10.00>18.30
giovedi 19 aprile h 10.00>22.00
venerdi 20, sabato 21 aprile h 10.00>18.30

performative state, produzione Xing/Live Arts Week/MAMbo

Bad Mood è una ‘condizione performativa’, un umore. Durante Live Arts Week, quest’opera sarà esposta a MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, condizionando le attitudini dei soggetti coinvolti all’interno del museo e lo sguardo del pubblico. Focolaio di potenziale contagio, il Cattivo Umore può diffondersi e includere chiunque. Bad Mood è stato concepito nel 2014 all’interno del De Appel Curatorial Program, per un’esposizione priva di uno specifico spazio espositivo e senza budget intitolata Three Artists Walk into a Bar. A questa sollecitazione l’artista ha risposto offrendo il proprio stato d’animo come opera. Per Live Arts Week Bad Mood si attua nella sede istituzionale di MAMbo e, più diffusamente, tra lo staff del museo per la durata del festival. Per ulteriori informazioni, si prega di leggere il testo nel catalogo intitolato Bad Mood.

Krõõt Juurak è artista trasversale, performer e coreografa estone di Tallinn, basata a Vienna. Ha studiato coreografia in Olanda allo ArtEz-Arnhem Institute of the Arts, e arti visive alla Gerrit Rietveld Academie e al Sandberg Institute di Amsterdam. Attiva dal 1998 on-e-off-stage, realizza performance, presentazioni, testi, workshop, che sfidano ogni volta le definizioni di coreografia e performance. Nel suo variegato campo di attuazione, affronta temi come il camouflage, la non autonomia, l’ovvio, rivolgendosi ad un pubblico non esclusivamente umano. Ha presentato il suo lavoro in diverse forme e contesti tra cui Mindaugas Triennial, Contemporary Art Center CAC Vilnius, ImPulsTanz Vienna, de Appel Amsterdam, Künstlerhaus Büchsenhausen Innsbruck, Tallinn Art Hall, deSingel Antwerp, Tanzquartier Vienna, Kunstverein Langenhagen. Ha realizzato performance e ‘performative conditions’ come Bad Mood, Internal Conflict, Look Look (con Anne Juren), Once Upon, Ride the Wave Dude (con Mårten Spångberg), Presentation, The Place of the Grave, Animal Jokes (for Animals) & Performances for Pets (entrambe con Alex Bailey).

Tra Moda e Spettacolo: vi racconto Pierre Cardin

Ven, 04/13/2018 - 13:12

Rodrigo Basilicati, nipote di Pierre Cardin, incontra a Bologna gli studenti universitari e il pubblico

A precedere l’arrivo a Bologna dello spettacolo di teatro musicale, prodotto da Pierre Cardin, Dorian Gray. La bellezza non ha pietà, che andrà in scena l’11 e il 12 maggio al Teatro Il Celebrazioni, Rodrigo Basilicati racconta storie di creatività e riflessioni sulla poetica della moda al pubblico.

L’incontro è realizzato nell’ambito del corso di Fenomenologia dell’arte contemporanea della prof.ssa Silvia Grandi e in collaborazione con il corso di Laurea Magistrale in Arti visive, i Corsi di Laurea di Zone Moda della sede di Rimini e il Master in Design and Technology for Fashion Communication dell’Università di Bologna

REVOLUTIJA | visita guidata

Ven, 04/13/2018 - 12:12

riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Venerdì 27 aprile, alle 18, il MAMbo offre agli abbonati Card Musei Metropolitani una visita guidata gratuita alla mostra REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky.

La mostra, realizzata in occasione del centenario della Rivoluzione Russa, ripercorre quei giorni tumultuosi attraverso gli occhi artisti celebri come Kandisky, Malevich, Chagall, Rodchenko, Serov, Altman, Repin e altri grandi protagonisti delle avanguardie.

Un racconto che intende restituire il fermento culturale di quel periodo che tra il 1910 e il 1920 ha visto nascere, come in nessun altro momento della storia, scuole d’arte, associazioni di artisti e movimenti d’avanguardia diametralmente opposti a un ritmo mozzafiato.

Per gli abbonati Card Musei l’ingresso alla mostra è ridotto a 7 € (invece che 15 €) e la visita guidata è gratuita.
Posti limitati, massimo 25 persone, prenota qui

La mostra, realizzata in collaborazione con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, è curata da Evgenia Petrova e Joseph Kiblitsky.

Setoladimaiale Unit

Gio, 04/12/2018 - 16:51

A n g e l i c A  2 8 

SETOLADIMAIALE UNIT & Evan Parker (Italia, Inghilterra) prima assoluta

SETOLADIMAIALE UNIT: Marco Colonna clarinetto in sib-do-alto-basso; Martin Mayes corno, corno delle alpi; Patrizia Oliva voce, elettronica; Alberto Novello elettronica analogica; Giorgio Pacorig pianoforte; Michele Anelli contrabbasso; Stefano Giust batteria, percussione; Evan Parker sax soprano, sax tenore

musiche di SETOLADIMAIALE UNIT, Evan Parker a cura di Stefano Giust

con il patrocinio del British Council

Biglietti
8 €
ridotto 5 €  per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna

Per gli  abbonati Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero

La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto

La casa utopica – Riola di Vergato, la Rocchetta Mattei

Gio, 04/12/2018 - 15:57

visita guidata riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Casa Morandi e Casa Carducci a Bologna, la Rocca di Dozza, Palazzo Tozzoni a Imola, la Rocchetta Mattei: sono le case museo presenti nella rete della Card Musei Metropolitani. In queste antiche dimore le tracce di una quotidianità d'altri tempi si intrecciano con le vicende storiche e artistiche di chi le ha abitate.

Per riscoprire e valorizzare questi luoghi proponiamo un ciclo di visite guidate che si terrano ogni domenica, dal 6 maggio fino al 3 giugno 2018.

Le visite sono gratuite e riservate agli abbonati Card Musei Metropolitani
L'ingresso ai musei è gratuito o ridotto, a seconda della convenzione con il luogo.
Le prenotazioni saranno disponibili su questa pagina a partire dal 16 aprile 2018.

La casa utopica – Riola di Vergato, la Rocchetta Mattei
domenica 3 giugno, ore 18
ingresso ridotto con Card  (5 € anziché 10 €)

A chi passa lungo la statale Porrettana che lambisce Riola di Vergato, è impossibile non notare la Rocchetta Mattei, le cui torrette e soprattutto le dorate guglie a cipolla, svettano tra i calanchi. La Rocchetta è un’apparizione, un luogo magico, frutto della volontà di un solo uomo, Cesare Mattei.
Cesare Mattei, nato a Bologna nel 1809 da famiglia dell’alta borghesia, ebbe la possibilità di coltivare gli studi e di far parte di un èlite intellettuale di stampo liberale che vedeva in Marco Minghetti un esponente di punta. Fu proprio, tra gli altri, assieme a Minghetti, che nel 1837, Cesare Mattei fondò la Cassa di Risparmio di Bologna. Un fatto tragico divenne centrale per la sua vita, la morte della madre nel 1844, a causa di un tumore. Da quel momento, abbandonata la vita sociale e gli affari, si dedicò allo studio di una medicina sperimentale ed empirica, da lui chiamata elettromeopatia. Assieme al progredire della nuova scienza, avanzava la costruzione della Rocchetta; iniziata nel 1850, l’edificazione continuò per tutta la vita di Mattei. Le fondazioni dell’edificio poggiano sui resti di un complesso medievale, distrutto nel 1293, che faceva parte del territorio della contessa Matilde di Canossa e dove alloggiava un suo vassallo, Lanfranco da Savignano.
Il particolare intreccio tra suggestioni massoniche, orientali e filosofiche, che erano alla base delle teorie parascientifiche di Mattei, ha plasmato anche l’aspetto architettonico della Rocchetta che presenta un aspetto eclettico che vede l’ippogrifo dell’ingresso, la Loggia Carolina in stile orientale, la sala inglese, la camera con il soffitto a stalattiti dove dormiva il conte, fino al bellissimo cortile dei Leoni, riproduzione in piccola scala del cortile dell’Alhambra a Granada. Un insieme di stili e suggestioni che culminano nel percorso esterno che collega due torrette e che permette di ammirare la bellezza dell’Appennino nel quale la Rocchetta è incastonata.

La casa fortezza - La Rocca di Dozza, una fortezza diventata palazzo

Gio, 04/12/2018 - 15:52

visita guidata riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Prenota qui selezionando la data del 27 maggio; ingresso e visita gratuita, riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani Bologna.

Arrampicata sul balcone naturale che si sporge sulla valle, integrata nel borgo sul quale domina, la Rocca di Dozza, nel corso del tempo ha avuto molte vite.
Fortezza medievale nel XIII secolo, strategicamente collocata tra Bologna e la Romagna, poi fortilizio rinascimentale dopo il 1480, quando la signoria Riario Sforza acquisito il dominio sulle terre di Forlì e Imola, provvide ad aggiornarne il potenziale difensivo secondo le più recenti tecniche militari; nel 1565, quando la Romagna era da tempo entrata a far parte della legazione Pontificia, passò in proprietà del cardinale Ludovico Campeggi, nunzio apostolico e fine diplomatico alla corte di papa Clemente VII. Saranno questi gli anni, fino alla fine del secolo, dei mutamenti per attutire l’impatto di edificio militare ed acquistare lo status di sede di rappresentanza diplomatica. La famiglia Campeggi poi diventata Malvezzi Campeggi, possedette la Rocca fino al 1960 e nel corso di questo lungo periodo di tempo, molti furono i lavori per rendere abitabile dal punto di vista residenziale, la robusta struttura nata per scopi diversi, molti secoli prima.

Signori, dame, cavalieri e artisti. Il Rinascimento a Bologna alla corte dei Bentivoglio

Gio, 04/12/2018 - 15:42

attività per bambini e famiglie

Chi era un artista di corte e quali abilità aveva? Di quali vicende storiche fu testimone Francesco Francia? Vita di Corte, congiure, personaggi celebri, gusto “antiquario” e ruolo dell’artista nel Rinascimento. La visita alla mostra sarà l’occasione per conoscere aspetti storico artistici e vicende storiche importanti in modo divertente e si concluderà con la creazione di una vera e personale grottesca.

La visita, a cura di ComunicaMente, verrà realizzata tutti i sabati pomeriggio sino alla conclusione dell’esposizione.

Prenotazione obbligatoria a didattica.prospectiva@gmail.com  oppure 346-4799651 (attivo dal lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00)

Costo della visita 7 Euro + biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna (gratuito per bambini)

Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna, gratuito per i bambini.

Gratuito per gli abbonati Card Musei Metropolitani

La residenza aristocratica di provincia - Imola, palazzo Tozzoni

Gio, 04/12/2018 - 15:40

visita guidata riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Casa Morandi e Casa Carducci a Bologna, la Rocca di Dozza, Palazzo Tozzoni a Imola, la Rocchetta Mattei: sono le case museo presenti nella rete della Card Musei Metropolitani. In queste antiche dimore le tracce di una quotidianità d'altri tempi si intrecciano con le vicende storiche e artistiche di chi le ha abitate.

Per riscoprire e valorizzare questi luoghi proponiamo un ciclo di visite guidate che si terrano ogni domenica, dal 6 maggio fino al 3 giugno 2018.

Le visite sono gratuite e riservate agli abbonati Card Musei Metropolitani
L'ingresso ai musei è gratuito o ridotto, a seconda della convenzione con il luogo.
Le prenotazioni saranno disponibili su questa pagina a partire dal 16 aprile 2018.

La residenza aristocratica di provincia – Imola, palazzo Tozzoni
domenica 20 maggio, ore 11
ingresso gratuito con card

In principio, a fine Quattrocento, i Tozzoni abitarono due case attigue che solo tra 1726 e 1738 diventarono un palazzo, quando la famiglia, arrivata a Imola proprio allo scorcio del XV secolo, acquistò una posizione economica e sociale di prestigio e la conseguente necessità di garantirsi una dimora adeguata.
Dal 1978 il palazzo è una casa museo di proprietà comunale. Non ci sono vetrine o espositori, ma ciò che la storia ha lasciato come sedimento al suo passaggio e che, in ogni oggetto, racconta il filo rosso della cultura materiale che l’ha prodotto e il gusto di chi l’ha scelto. Dallo scenografico scalone d’ingresso, dai mobili e decori d’inizio Settecento dell’appartamento Barocchetto, dal rigore neoclassico dell’appartamento Impero, fino alla grande cucina padronale, cuore pulsante del palazzo, per arrivare alle cantine, dove si svolgeva il ciclo di lavorazione del grano e del vino, tutto ci racconta di una grande casa nella quale chi abitava ha mantenuto intatto ciò che vi si trovava per consegnarlo per intero ai discendenti, quasi fino alle soglie del XXI secolo.

La casa del personaggio illustre - Bologna, casa Carducci

Gio, 04/12/2018 - 15:38

visita guidata riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Casa Morandi e Casa Carducci a Bologna, la Rocca di Dozza, Palazzo Tozzoni a Imola, la Rocchetta Mattei: sono le case museo presenti nella rete della Card Musei Metropolitani. In queste antiche dimore le tracce di una quotidianità d'altri tempi si intrecciano con le vicende storiche e artistiche di chi le ha abitate.

Per riscoprire e valorizzare questi luoghi proponiamo un ciclo di visite guidate che si terrano ogni domenica, dal 6 maggio fino al 3 giugno 2018.

Le visite sono gratuite e riservate agli abbonati Card Musei Metropolitani
L'ingresso ai musei è gratuito o ridotto, a seconda della convenzione con il luogo.
Le prenotazioni saranno disponibili su questa pagina a partire dal 16 aprile 2018.

La casa del personaggio illustre – Bologna, casa Carducci
domenica 13 maggio, ore 11
ingresso gratuito con Card

Il villino delle Mura Mazzini ha ospitato uno degli scrittori più famosi della nostra letteratura, il lucchese Giosuè Carducci che trovò in Bologna una città d’elezione. La casa dove il poeta abitava in affitto con la moglie Elvira, divenne sua dopo che, generosamente, la Regina Margherita l’acquistò dai proprietari concedendo ai coniugi Carducci di abitarvi vita natural durante. Allo stesso modo, qualche anno prima aveva acquistato la biblioteca e l’archivio carducciano con il desiderio di preservare il patrimonio di libri e manoscritti del poeta e di consentirgli di vivere in tranquillità economica. Alla morte di Carducci la casa e tutto ciò che conteneva, venne donato da Margherita alla città di Bologna, con il desiderio che la comunità ne tutelasse l’integrità e consentisse agli studiosi la consultazione dei libri e dei manoscritti.
Accanto alla casa sorge il monumento in memoria del poeta, realizzato in un meditato arco di tempo da Leonardo Bistolfi ed inaugurato nel 1928. Le stanze di casa Carducci si rivelano di sobrio decoro borghese, acuito dalla severità degli arredi, mentre è imponente la presenza di libri, manoscritti, sculture, fotografie e ritratti dai quali lo scrittore sembra ancora vegliare sulle stanze tanto amate del villino di Mura Mazzini.

La casa d’artista - Bologna, casa Morandi

Gio, 04/12/2018 - 15:29

visita guidata riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Casa Morandi e Casa Carducci a Bologna, la Rocca di Dozza, Palazzo Tozzoni a Imola, la Rocchetta Mattei: sono le case museo presenti nella rete della Card Musei Metropolitani. In queste antiche dimore le tracce di una quotidianità d'altri tempi si intrecciano con le vicende storiche e artistiche di chi le ha abitate.

Per riscoprire e valorizzare questi luoghi proponiamo un ciclo di visite guidate che si terrano ogni domenica, dal 6 maggio fino al 3 giugno 2018.

Le visite sono gratuite e riservate agli abbonati Card Musei Metropolitani
L'ingresso ai musei è gratuito o ridotto, a seconda della convenzione con il luogo.
Le prenotazioni saranno disponibili su questa pagina a partire dal 16 aprile 2018.

La casa d’artista - Bologna, casa Morandi
domenica 6 maggio, ore 11
ingresso gratuito con Card

La casa studio di Giorgio Morandi si trova nel cuore della città storica e fa parte della lunga prospettiva di un portico che collega due tra le vie senatorie più importanti di Bologna, Strada Maggiore e via Santo Stefano. Qui, conduceva la sua vita solitaria quello che lo storico dell’arte Roberto Longhi definì “il monaco di via Fondazza”.
Nei pochi passi tra la stanza da letto, la cucina e il piccolo cortile giardino, Morandi diede vita a quel dialogo immobile e al tempo stesso intenso tra luce e volumi, che è il cuore della sua pittura. Il pittore abitò al civico 36, dal 1933 fino all’anno della morte, avvenuta nel 1964.
Assieme a lui erano le tre sorelle, Anna, Dina e Maria Teresa; quest’ultima nel 1991, donò alla città il microcosmo della casa studio e l’inestimabile collezione di dipinti ora esposta al Mambo. Varcare l’ombra quieta del portico ed entrare a casa Morandi significa far parte, anche per poche ore, di un luogo che racconta meglio di altri il senso della poetica morandiana, compreso il legame con la città, con i suoi ritmi, con il suo respiro più intimo.

Giorgio Nottoli | Il soffio, il battito, l’elettrico policromo

Gio, 04/12/2018 - 15:22

A n g e l i c A  2 8 

Giorgio Nottoli IL SOFFIO, IL BATTITO, L’ELETTRICO POLICROMO (Italia)

introduce concerto Nicola Sani

Giorgio Nottoli (Italia, 1945)
Ordito polifonico (2011); acusmatico, per suoni di sintesi
Traiettoria tesa (2012); per flauto in do e live electronics
Cometa (2014); per gong e live electronics
Elleniká (2013); acusmatico, per registrazioni effettuate sul campo
7Isole (2015); per flauto in do, flauto basso, percussioni e live electronics

Giorgio Nottoli elettronica; Gianni Trovalusci flauto in do, flauto basso; Antonio Caggiano percussioni musiche di Giorgio Nottoli

a cura di Nicola Sani

Biglietti
8 €
ridotto 5 €  per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna

Per gli  abbonati Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero

La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto

David Behrman | Heady String Winds

Gio, 04/12/2018 - 15:15

A n g e l i c A  2 8 

 David Behrman HEADY STRING WINDS  (Stati Uniti, Germania, Australia)  prima assoluta

David Behrman (Stati Uniti, 1937)
Runthrough 21c  (1967, nuova versione 2016); per live electronics e sensori fotoelettrici prima italiana
Figure in a Clearing  (1977, nuova versione 2018); per violoncello e live electronics prima italiana

Werner Durand (Germania, 1954)
Schwingende Luftsäulen  (2010-2011); versione per pan-ney, ritardi digitali e violoncello prima italiana

David Behrman (Stati Uniti, 1937)
Long Throw  (2007); per piano preparato, software interattivo e uno, due o tre performer con strumenti acustici o a fiato prima italiana
ViewFinder 21c  (1973, nuova versione 2016); per elettronica e strumenti acustici prima italiana

David Behrman computer, elettronica, pianoforte preparato, mini chitarra elettrica;
Anthea Caddy violoncello; Werner Durand pan-ney, elettronica; John King viola, chitarra

musiche di David Behrman, Werner Durand

a cura di Walter Rovere

con il patrocinio del Goethe-Institut Mailand

Biglietti
8 €
ridotto 5 €  per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna

Per gli  abbonati Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero

La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto

Skadedyr | Culturen

Gio, 04/12/2018 - 15:05

A n g e l i c A  2 8 

Skadedyr CULTUREN (Norvegia) prima apparizione italiana

Hans Hulbækmo batteria; Øysten Årnes Vik batteria;
Heiða Karine Jóhannesdóttir Mobeck tuba; Anja Lauvdal pianoforte, sintetizzatore;
Adrian Løseth Waade violino; Ina Sagstuen voce;
Ida Løvli Hidle fisarmonica; Torstein Lavik Larsen tromba;
Henrik Munkeby Nørstebø trombone; Fredrik Luhr Dietrichson contrabbasso:
Lars Ove Fossheim chitarra elettrica; Marius Klovning pedal steel guitar

musiche di Hans Hulbækmo, Lars Ove Fossheim, Heiða Karine Jóhannesdóttir Mobeck, Anja Lauvdal

a cura di Luca Vitali

con il sostegno della Reale Ambasciata di Norvegia, Norsk kulturråd – Arts Council Norway,
Music Norway

Biglietti
8 €
ridotto 5 €  per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna

Per gli  abbonati Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero

La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto

John King + Eric Chenaux

Gio, 04/12/2018 - 14:03

A n g e l i c A  2 8 

Eric Chenaux SLOWLY PARADISE / AngelicA (Canada/Svizzera) prima italiana
Eric Chenaux voce, chitarra elettrica, elettronica
musiche di Eric Chenaux
a cura di Marco Stangherlin | Wakeupandream

con il sostegno di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, Istituto Svizzero di Roma

Biglietti
8 €
ridotto 5 €  per studenti dell’Università di Bologna e del Conservatorio di Musica “G. B. Martini” di Bologna
Per gli  abbonati Card Musei Metropolitani verrà applicato uno sconto di 2 € sul biglietto intero

La biglietteria apre 30 minuti prima dell’orario del concerto

A n g e l i c A 2 8 | Festival Internazionale di Musica

Gio, 04/12/2018 - 13:32

3>5 + 9 + 12 + 16>19 + 24>27 maggio 2018

Bologna, Liber Paradisus

Gio, 04/12/2018 - 13:12

spettacolo per bambini da 11 anni

Liber Paradisus è il documento che nel 1257 sancisce la liberazione di quasi 6.000 servi da parte del Comune di Bologna, che li riscatta dal loro stato servile rendendoli cittadini liberi. 
Lo spettacolo ci porterá nel tredicesimo secolo, periodo in cui si svolse questo evento straordinario, per raccontare i cambiamenti sociali e civili della Bologna del tempo, ma sarà anche occasione di stimolo e riflessione sul significato di libertà, sul riconoscimento dei diritti civili delle persone e sul significato di cittadinanza, oggi.

Errabanda è un laboratorio teatrale biennale organizzato da La Baracca - Testoni Ragazzi per ragazzi dai 15 ai 25 anni. Dopo gli spettacoli Monte Sole e Bologna, 2 agosto 1980, ErraBANDA continua a raccontare la storia e i luoghi del nostro territorio.

Il Baule dei sogni

Gio, 04/12/2018 - 13:08

spettacolo per bambini da 6 anni

In una soffitta riposa un baule. Nel baule riposano oggetti, fantasie, storie, personaggi. Un personaggio apre quel baule ed ecco… lo spettacolo comincia. 

Dal baule escono gli oggetti più disparati, che vengono trasformati e rivissuti in chiave fantastica: ci troviamo così alle prese con palloncini che prendono vita, strane presenze, robot tecnologici, bastoni animati, un aereo e una nave che ci portano a scoprire un fantomatico tesoro in un isola misteriosa dell’oceano per l’inizio di un’altra avventura.

Lo spettacolo, vissuto solo attraverso la capacità evocativa del gesto e del movimento, usa il linguaggio del corpo per esprimere sensazioni e stati d’animo che via via si susseguono durante questo viaggio fantastico in un mondo fatto di oggetti, sogni, immagini ed emozioni.

Ruvidoteatro (Matelica - MC)

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