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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 54 sec fa

Inaugurazione della capanna villanoviana

Mar, 04/24/2018 - 11:18

Dall’autunno scorso è sorta di fianco al Museo della Civiltà Villanoviana una capanna! Si tratta di un'abitazione di epoca villanoviana con relativi arredi, ricostruita secondo le fonti storiche e con tecniche di bio-edilizia, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna – Istituto per i Beni Culturali.

Personaggi in costume, attrezzature e utensili d’epoca e una sapiente regia rievocheranno la giornata di un villaggio villanoviano, a cura di Res Bellica in collaborazione con l’Associazione Legiones in agro Boiorum.

A partire dalla ore 15.30 sarà possibile assistere a molteplici attività di archeologia sperimentale, come la fusione del bronzo, la lavorazione del vetro, la filatura, la manipolazione dell’argilla e i giochi per bambini.
L'atmosfera sarà allietata da interventi di musica dal vivo e danza, ispirati alla cultura orientalizzante–etrusca e alle coeve civiltà mediterranee, con l’utilizzo di ricostruzioni di strumenti musicali dell’epoca.
Alle ore 17.30 il Sindaco Stefano Sermenghi e l’Assessore alla cultura Pier Francesco Prata, saluteranno i presenti insieme alle autorità regionali e ministeriali.

E dopo un pomeriggio ricco di spunti culturali ma anche di occasioni di svago e divertimento, chi vuole potrà concludere la giornata allo stand gastronomico della Festa Villanoviana, gestito dal Centro sociale di Villanova.

#quellavoltache - Storie di molestie

Mar, 04/24/2018 - 10:50

la presentazione a Bologna del oibro che raccoglie le testimonianze delle donne che hanno subito e denunciato abusi raccolte in un libro pubblicato l’8 marzo 2018 per manifestolibri.

Sabato 19 maggio alle ore 18 al Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle donne si terrà la presentazione di #quellavoltache - Storie di molestie. Le testimonianze delle donne che hanno subito e denunciato abusi raccolte in un libro pubblicato l’8 marzo 2018 per manifestolibri.

Saranno presenti Federica Jean, Anna Lanave, Carola Moscatelli, Olivia Pinto (curatrici del libro), Eugenia Fattori. Modera Elisa Coco. Lettura di alcune testimonianze di Valentina Pinza.

l libro raccoglie una parte delle testimonianze pubblicate in rete con l’hashtag #quellavoltache, ideato dalla scrittrice Giulia Blasi e promosso in collaborazione con Gaypost.it e Pasionaria.it.

Lanciato il 12 ottobre 2017, #quellavoltache precede di tre giorni il recupero della campagna #metoo da parte dell’attrice Alyssa Milano, e s’inserisce in un movimento globale che porta donne e uomini di tutto il mondo a parlare apertamente di molestie e violenze.

#quellavoltache - Storie di molestie è un libro antologico di questa esperienza: 285 testimonianze, scelte fra le moltissime arrivate nei giorni in cui l’hashtag era più attivo. Storie di ogni tipo, provenienti da persone che appartengono agli ambienti più disparati: in Italia la conversazione è partita dal basso, non da casi interni al mondo dello spettacolo ma dal desiderio di condivisione e dall’orgoglio delle persone comuni. Perché la molestia è un fenomeno endemico alla nostra società, è accaduta in qualche forma a tutte, è talmente normalizzata che molte donne stentano a riconoscerla come tale.

Il libro parla con la crudezza di testimonianze che spesso lasciano senza fiato, che raccontano rabbia, sofferenza, ma anche desiderio di liberarsi dalla vergogna. Chi ha parlato, in molti casi non l’aveva mai fatto prima. Non ci sono filtri, non ci sono commenti: solo le voci di chi ha condiviso il suo racconto.

#quellavoltache - Storie di molestie è disponibile in tutte le librerie e acquistabile in formato cartaceo o e-book su www.manifestolibri.it. I proventi della vendita saranno devoluti alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, istituzione storica del femminismo capitolino attualmente minacciata di sfratto dal Comune.

Il 10 ottobre 2017 l'attrice Asia Argento rivela di essere stata stuprata nel 1997 da Harvey Weinstein, produttore di Hollywood, già accusato da più donne di molestie seriali.

Il 12 ottobre viene lanciato l'hashtag #quellavoltache, ripreso dai due siti di informazione Gaypost.it e Pasionaria.it, che si mettono a disposizione per raccogliere le testimonianze delle donne italiane che hanno subito molestie. #quellavoltache rimane attivo per due settimane.

Successivamente, il 15 ottobre, parte dagli Stati Uniti la denuncia sotto il già collaudato hashtag #metoo, creato nel 2007 dall'attivista Tarana Burke. Una rilevazione fatta a una settimana dall'avvio dell’hashtag italiano segnala più di 20 mila occorrenze, ma il dato è incompleto; le testimonianze sono molte di più:: #quellavoltache è dilagato ovunque.

L’età prevalente in cui sono avvenuti gli episodi testimoniati risulta molto bassa ma i racconti sono arrivati per lo più da donne adulte che hanno riferito episodi di molestia avvenuti nel lontano passato. Le minorenni di oggi sono totalmente escluse da questa rilevazione. Fra le migliaia di testimonianze ricevute ne sono state selezionate oltre 700; di queste, su circa 250 hanno ottenuto l'autorizzazione alla pubblicazione.  Ringraziamo le donne per aver condiviso le loro storie.

Laurea ad honorem a Christian Boltanski

Mar, 04/24/2018 - 10:45

conferita dall’Università di Bologna

Uno dei maggiori artisti francesi contemporanei, pittore, scultore, fotografo e regista, noto al pubblico soprattutto per le sue grandiose installazioni riceverà la Laurea Honoris Causa in Scienze storiche orientalistiche.

Cerimonia di conferimento della Laurea ad honorem in Scienze storiche e orientalistiche a Christian Boltanski, uno dei maggiori artisti francesi contemporanei.

Alla cerimonia saranno presenti il Rettore Francesco Ubertini e il prof. Paolo Capuzzo, Direttore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Alma Mater. Seguirà la consegna dei diplomi ai Professori Emeriti.

La proposta di conferire una Laurea ad honorem in Discipline storiche a un artista come Christian Boltanski nasce dal suo ruolo di “interprete della storia”, intercettando diversi linguaggi e paradigmi culturali, dalla cultura zen a quella cattolica, e dalla sua capacità di decodificare la memoria storica.
Pittore, scultore, fotografo e regista, noto al pubblico soprattutto per le sue grandiose installazioni, Boltanski è considerato uno dei maggiori artisti francesi che, già all'età di 14 anni, si dedicava alla pittura come autodidatta. Ha sperimentato nel corso degli anni nuove forme espressive, producendo tantissime opere attraverso svariati materiali, dalla fotografia ai video, dai vestiti agli oggetti trovati, dalle scatole ai cartoni ondulati, dal cinema al teatro. Insignito di numerosi premi nazionali e internazionali, l’artista ha insegnato per molti anni all'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi.

Nella stessa occasione si svolgerà la consegna dei Diplomi ai Professori Emeriti: Gianni Braghieri, Gian Paolo Brizzi, Maria Gabriella Campadelli, Carlo Cipolli, Gabriele Falciasecca, Nadir Mario Maraldi, Guido Sarchielli, Angelo Varni.

I Classici - XVII edizione | Il Potere

Mar, 04/24/2018 - 09:55

ciclo di lezioni e letture classiche

I “Classici” di maggio giungono alla loro diciassettesima edizione: anche quest’anno il Centro Studi “La permanenza del Classico” dell’Alma Mater Studiorum, fondato e diretto da Ivano Dionigi, offre all’Università e alla città un ciclo di letture e lezioni classiche che interrogano il nostro presente attraverso grandi testi dell’antichità greca e romana, da Platone e Sofocle a Lucrezio, Seneca, Cicerone e Sallustio, con un’incursione nella modernità grazie a Machiavelli e Shakespeare.

A introdurre e commentare i testi Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Adriana Cavarero e Ivano Dionigi.

Le letture sono invece affidate a Daria Deflorian, Monica Demuru e Monica Piseddu, Arianna Scommegna e Fausto Russo Alesi, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

Il ciclo di quest’anno s’intitola Il potere: un mostro dalle molte teste che “tutti inseguono ma nessuno riesce a raggiungere” (Lucrezio). Per secoli ci si è chiesti se il potere ha la sua genesi nelle mani di uno, di pochi o di molti; nella legge (nomos) o nella natura (physis); nella forza o nel diritto; nella ragione umana o divina; nella politica o nell’economia. Noi oggi non possiamo che aggiornare quelle domande: il potere sta negli arsenali di armi? A Wall Street? In Internet?
Sappiamo solo che non sta in un solo luogo e non ha un solo volto: come il populus, dal quale Orazio rifuggiva, il potere è un mostro dalle molte teste (belua multorum capitum).
Ogni epoca ha il suo Leviatano e qualche epoca ne ha forse più di uno.
Lo si cerca, il potere, con tutti i mezzi e a qualunque costo; e poi quando lo si trova, lo si perde all’improvviso oppure è lui a perderti, come confessava un famoso rivoluzionario zapatista, il subcomandante Marcos: “Noi non vogliamo conquistare il potere perché sappiamo che, se lo prendessimo, saremmo presi da lui”.

Modalità d’ingresso
L’ingresso è a inviti. Gli inviti potranno essere ritirati, fino ad esaurimento, il martedì precedente ciascuna rappresentazione, dalle ore 17 alle ore 18.30, presso il Centro Studi “La permanenza del Classico”, via Zamboni 32. 
Per tutti coloro che non riusciranno ad essere presenti, sarà reso disponibile un servizio di diretta video on line, all’indirizzo http://www.permanenza.unibo.it​  

I contadini e la Grande Guerra

Lun, 04/23/2018 - 16:13

a cura di Nicoletta di Gaetano

Nel centenario della conclusione della Prima Guerra Mondiale il Museo della Civiltà Contadina propone un pomeriggio dedicato ai contadini e al loro coinvolgimento nella Grande Guerra.

In programma lettura di lettere dal Fronte scritte da soldati del nostro territorio, intervento del professor Fabio Degli Esposti sulla vita nelle campagne durante la guerra e concerto del Coro Stelutis I Sentieri del Silenzio diretto da Silvia Vacchi.

L'iniziativa si concluderà con una cena rustica offerta dall'Associazione Gruppo della Stadura.

Sui passi di Roberto Roversi. Dove abitano le parole

Lun, 04/23/2018 - 16:08

Passeggiata nel parco di Villa Smeraldi con cinque tappe nelle quali verranno letti testi di Roberto Roversi che testimoniano il legame del poeta con la Villa, luogo dove trascorreva le estati in gioventù.

Progetto a cura di Antonio Bagnoli

Progettazione tessile e tessitura a mano

Lun, 04/23/2018 - 15:56

a cura di Nicoletta di Gaetano

Corso base di progettazione tessile e tessitura a mano

Laboratorio parte della rassegna Trame identitarie

Per info e iscrizioni:
tel: 051891050
trametinte@gmail.com

Mario Brunello - Solisti della Kremerata Baltica

Lun, 04/23/2018 - 14:18

Varignana Music Festival

Solisti della Kremerata Baltica, compagine fondata dal grande violinista Gidon Kremer nel 1997, protagonista dei palcoscenici di tutto il mondo e dedicataria di prime assolute dei massimi autori contemporanei.

Madara Petersone violino / violin
Kristina Anuseviciute viola / viola
Emma Bandeniece violoncello / cello
Andrei Pushkarev percussioni / percussion

Mario Brunello (violoncello), primo italiano ad essersi aggiudicato il Concorso “Čajkovskij” di Mosca, è apparso al fianco dei massimi direttori, quali Abbado, Pappano, Gergiev, Muti, Chung.

PROGRAMMA:

Glière
da 8 Pezzi op. 39 per violino e violoncello:
Preludio – Gavotta – Canzonetta
Clarke
Lullaby and Grotesque per viola e violoncello
Silvestrov
2.VI.1810 Zum Geburtstag R.A. Schumann
per due violoncelli: Elegie – Serenade – Menuett
Sollima
Spasimo per violoncello solista, trio d’archi, percussioni e tastiera

Quadreria in blu

Lun, 04/23/2018 - 14:16

mostra | opening: 5 maggio 2018, ore 17

Sabato 5 Maggio 2018, alle 17, la Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili inaugura la mostra Quadreria in Blu, un percorso espositivo volto a tessere un fil rouge attraverso la tradizione pittorica bolognese fino all’arte dei giorni nostri. In ambito artistico, per secoli Bologna ha avuto un ruolo di primo piano, dalla scuola nata in città sul finire del Cinquecento con i Carracci a nomi come Guercino o Gandolfi, dalla nascita dell’Accademia Clementina alla fondazione della moderna Accademia delle Belle Arti, fino alle variegate e molteplici esposizioni dei musei cittadini.

La mostra, nata dalla collaborazione fra due realtà artistiche molto diverse, ovvero la Quadreria di Asp Città di Bologna e la galleria d’arte Blu Gallery, è stata progettata proprio con l’intento di illustrare al pubblico questo aspetto di “città d’arte” ancora vivo oggi, accostando le opere di pittori tra il XVI ed il XVII sec. a quelle di otto giovani di talento: Mara Cerri, Marina Girardi, Magda Guidi, Rocco Lombardi, Virginia Mori, Guido Ricciardelli, Le Nevralgie Costanti (alias Mirko Rossi), Alessandro Sicioldr. Ogni stanza della Quadreria ospiterà un pezzo, in alcuni casi realizzato appositamente per questa esposizione, posto in relazione all’argomento principale della sala in cui si trova. All’interno del percorso sarà integrato anche il linguaggio multimediale attraverso la proiezione di un cortometraggio che resterà a disposizione dei visitatori per tutta la durata dell’allestimento, che rimarrà tale per un mese.

Fin dalla loro fondazione, sia ASP Città di Bologna che la Blu Gallery si sono occupate della valorizzazione dei giovani e del loro operato, seppur in diversi ambiti e sviluppando progetti differenti: la Quadreria si presenta da questo punto di vista come il luogo perfetto per un punto di incontro, attraverso il linguaggio universale dell’arte.

Daniel Lozakovich

Lun, 04/23/2018 - 14:14

Varignana Music Festival

DANIEL LOZAKOVICH violino / violin
ALEXANDER ROMANOVSKY pianoforte / piano

Daniel Lozakovich (violino), eccezionale talento classe 2001, già esibitosi nelle principali sale con direttori del calibro di Valerij Gergiev, Leonard Slatkin, Semyon Bichkov.
Alexander Romanovsky (pianoforte), già Premio “Busoni” e oggi ospite di orchestre che vanno dalla New York Philharmonic alla Filarmonica della Scala, è testimonial fin dalla I edizione del Festival.

PROGRAMMA:

JOHANN SEBASTIAN BACH
Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore BWV 1004          

WOLFGANG AMADEUS MOZART
Sonata n. 26 in si bemolle maggiore KV 378 /
Sonata No. 26 in B flat major KV 378

JOHANNES BRAHMS
Scherzo in do minore per la Sonata F.A.E. /
Scherzo in C minor for the F.A.E. Sonata

CAMILLE SAINT-SAËNS
Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28 /
Introduction and Rondo Capriccioso op. 28

L’attenzione. Leggere Cristina Campo

Lun, 04/23/2018 - 14:07

Dove abitano le parole. Scopriamo le case e i luoghi degli scrittori in Emilia-Romagna 

Eppure ancora qui, nella forma “ieratica” che mutua dalle icone che contempla, chi legga con l’occhio dell’anima riesce a scorgere il fuoco interno che animava questa creatura, che di lontano, al lettore distratto, potè apparire come “letterata”.
[Margherita Pieracci Harwell, Nota Biografica in Cristina Campo, Gli Imperdonabili, Milano, Adelphi, 1987, p 271]

Nell’ambito di Dove abitano le parole. Scopriamo le case e i luoghi degli scrittori in Emilia-Romagna dedicata agli scrittori nati o vissuti sul territorio regionale promossa da Istituto per i Beni Culturali e Naturali - Regione Emilia-Romagna, venerdì 18 maggio alle ore 18 alla Biblioteca Italiana delle Donne si terrà l'incontro L’attenzione. Leggere Cristina Campo

A partire dal titolo della rivista che Cristina Campo, assieme a un piccolo gruppo di amici, avrebbe voluto pubblicare di cui uscì solo una traccia su un numero di “Stagione” nel 1956 che rimanda al pensiero di Simone Weil, l’intento è di attraversare insieme a Cristina De Stefano, Andrea Zanni e Raffaella Lamberti la vita e l’opera di questa scrittrice, poetessa e traduttrice nata a Bologna il 28 aprile del 1923 e vissuta nei primi anni della sua vita nella residenza del Professor Putti nel parco dell’Ospedale Rizzoli. All’incontro seguirà una lettura di Archivio Zeta.

Cristina De Stefano è scrittrice e giornalista autrice del saggio Belinda e il mostro. Vita segreta di Cristina Campo [Milano, Adelphi, 2002]

Andrea Zanni, laureato in matematica, è bibliotecario digitale a MLOL - Media Library OnLine. Da tempo molto attivo nei progetti wiki, è stato presidente di Wikimedia Italia.

Archivio Zeta è stata fondata nel 1999 da Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni, autori e produttori indipendenti di lavoro culturale. Nel 2003 hanno ideato il Progetto Linea Gotica mettendo in scena tragedie di Eschilo, Sofocle, Karl Kraus, Pier Paolo Pasolini al Cimitero Militare Germanico della Futa, il più grande sacrario tedesco in Italia, sull’Appennino tosco-emiliano. Nel 2014 Archivio Zeta ha vinto il Premio Rete Critica.

Raffaella Lamberti è Presidente fondatrice dell’Associazione Orlando.

I libri di Cristina Campo sono disponibili in biblioteca.

Ambiguo materno – Ambiguo paterno

Lun, 04/23/2018 - 14:05

Seminario di studi in occasione della presentazione dei libri: Ambiguo materno (Fernandel 2017) a cura di Piera Nobili e Maria Paola Patuelli e Ambiguo paterno (Fernandel 2017) a cura di Enzo Morgagni e Ivan Morini.

Partecipano all’incontro con brevi testimonianze Sergio Lo Giudice, Enzo Morgagni, Piera Nobili, Paola Patuelli, Serena Simoni, Arnaldo Spallacci.

Entrambi i volumi sono disponibili in biblioteca.

Quartetto Prometeo - Antonii Baryshevskyi

Lun, 04/23/2018 - 14:02

Varignana Music Festival

Quartetto Prometeo, premiato al Prague Spring International Music Competition, alla Biennale Musica di Venezia e per ben due volte al Concorso ARD di Monaco, è attivo al fianco di David Geringas, Veronika Hagen, Belcea Quartet.
Antonii Baryshevskyi (pianoforte), trionfatore al Concorso “Arthur Rubinstein” di Tel Aviv nel 2014 e invitato al Festival di Martha Argerich come alla Wigmore Hall di Londra.

Il programma della serata affianca l’ultimo, coinvolgente Quartetto di Mendelssohn, una delle più intense pagine che il compositore dedicò alla compianta sorella Fanny, al Quintetto in la maggiore op. 81 di Dvořák, complice il pianoforte di Antonii Baryshevskyi, uno dei più acclamati pianisti della nuova generazione.

PROGRAMMA:

Mendelssohn
Quartetto n. 6 in fa minore op. 80
Dvořák
Quintetto con pianoforte n. 2 in la maggiore op. 81

Le Canzoni della Donna Albero. Raccolta di canzoni illustrate

Lun, 04/23/2018 - 13:12

presentazione a cura dell’autrice, Marina Girardi

Per il maggio dei libri a Villa Spada

Marina Girardi presenta “Le Canzoni della Donna Albero”. Raccolta di canzoni illustrate.
Marina Girardi: voce, chitarra, Josè Salgado: percussioni, Paolo Schena: chitarra.

Un libro e un disco raccontano la storia di una bambina che, seguendo le tracce degli animali, fugge dal labirinto della città e arrampica colline, attraversa tempeste, cavalca calanchi, cade nei fiumi, si perde nella neve che copre le montagne. E più si avvicina a rami e radici, più distinta si fa la voce della Donna Albero. (Blu Gallery edizioni d'Arte, 2018)

Marina è illustratrice, fumettista e cantautrice. Nata in una valle dolomitica, vive su un crinale boscoso dell'Appennino ed è sempre alla ricerca di nuovi sentieri. I vagabondaggi in luoghi selvatici si trasformano in segni e visioni, storie a fumetti, canzoni illustrate e i suoi libri prendono spesso la forma del diario di viaggio

Bologna città degli organi

Lun, 04/23/2018 - 12:07

settimana organistica | V edizione

L'evento, promosso dal Conservatorio "G. B. Martini" in collaborazione con «Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare»,vanta il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Programma:

6 maggio alle 16.30 con "Bach ai Servi", il concerto di inaugurazione che sarà ospitato dalla Basilica di Santa Maria dei Servi. Concerto omaggio ad Olivier Messiaen nel 110° anniversario della nascita.

All'interno del fitto programma di eventi sono inseriti anche un seminario dal titolo: “L’organista creativo: seminario di improvvisazione organistica”, tenuto dal M° Stefano Rattini (sabato 12 maggio dalle 9 alle 13 - Sala Bossi), due masterclass, il primo, sulla musica organistica di Olivier Messiaen, tenuto dal M° Thomas Lacote successore di Messiaen alla Chiesa della Sainte-Trinitè e Professore al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, lunedì 7 maggio dalle 9 alle 14,30. Il secondo masterclass dal titolo “Lacreatività contemporanea per organo”, tenuto dal M° Luca Salvadori (martedì 8 maggio dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16 - Sala Bossi), nello stesso giorno alle ore 18 presso la Sala Bossi, concerto dedicato a Olivier Messiaen con le classi di composizione della Prof.ssa Cristina Landuzzi, Gian Paolo Luppi, Michele Serra e Luca Salvadori (Conservatorio di Frosinone).

10 maggio h14.45 
visita agli organi antichi di Bologna: l'appuntamento è presso la Chiesa di San Martino Maggiore
h 18 in Sala Bossi un concerto dove si esibirà all’organo Giulio Tosti.

11 maggio concerto degli studenti delle classi di Organo di Bologna con musiche di Bach, Handel, Rheinberger e Rossini, e sabato 12 maggio con il seminario del M° Stefano Rattini “L’organista creativo: seminario di improvvisazione organistica”.

Visita guidata alla Biblioteca Universitaria di Bologna

Ven, 04/20/2018 - 15:26

riservata Card Musei Metropolitani

La Biblioteca Universitaria di Bologna offre agli abbonati Card Musei Metropolitani una visita guidata gratuita all’Aula Magna in compagnia del direttore Giacomo Nerozzi.

Posti limitati, prenota qui

Visita guidata alla Collezione di Anatomia Comparata

Ven, 04/20/2018 - 15:03

riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Il museo di anatomia comparata dell’Università di Bologna offre una visita guidata gratuita alla propria collezione agli abbonati Card Musei Metropolitani.

La Collezione di Anatomia Comparata raccoglie preparati, scheletri e reperti che indagano e documentano l'adattamento messo in atto dalle diverse specie animali per poter sopravvivere nell'ambiente circostante, sviluppando ad esempio arti capaci di nuotare, di scavare, di correre. Particolarmente affascinante lo scheletro gigante di un capodoglio lungo 16 metri.

Posti limitati, prenota qui

Leggere, tradurre, amare Virginia Woolf

Ven, 04/20/2018 - 14:48

incontro con Nadia Fusini in occasione dell’uscita del libro Ritratto della scrittrice da giovane. Lettere 1896-1912 (Utet)

Interviene Marco Antonio Bazzocchi.

Lungo la sua vita Virginia Woolf tenne un fittissimo epistolario: a leggerlo tutto insieme, compone una sorta di autobiografia sui generis, intima e sincera. Le lettere scelte raccolte in questo volume tratteggiano un Ritratto della scrittrice da giovane, dalla fanciullezza fino al matrimonio: dalle prime, scritte quando era ancora una ragazzina, la raccolta si snoda raccontando l’insorgere della malattia, le amicizie affettuose, le collaborazioni giornalistiche e l’impegno civile. In questi pochi anni di gioventù già si addensavano i presagi di un destino tragico, tanto geniale e creativo quanto doloroso e infelice. Ma non è solo un autoritratto epistolare. Pagina dopo pagina, come spiega nel suo saggio introduttivo Nadia Fusini, entriamo nella stanza della scrittrice: «I miei amati libri col dorso di pelle, così belli, ritti sugli scaffali, un bel fuoco, la luce elettrica, un’enorme massa di manoscritti, lettere, bozze, penne e inchiostri sul pavimento e un po’ dappertutto». Che si dilunghi nella descrizione della società del tempo o annoti brevemente i piccoli problemi quotidiani, che analizzi i romanzi più in voga o getti il seme delle idee che confluiranno nelle sue future opere, la scrittura di Virginia Woolf costruisce un ritratto intimo e vibrante, un tassello fondamentale per capire l’opera e la personalità di una delle autrici più amate di sempre.

Visita guidata alla Collezione di Zoologia

Ven, 04/20/2018 - 14:37

riservata agli abbonati Card Musei Metropolitani

Il museo di Zoologia dell’Università di Bologna offre una visita guidata gratuita alla propria collezione agli abbonati Card Musei Metropolitani.

La Collezione di Zoologia, per dimensioni ed entità dei reperti, è una delle più importanti in Italia. È costituita da materiali provenienti da raccolte del XIX-XX secolo, trofei di caccia prevalentemente africani e due grandi diorami di ambienti italiani: il Parco Nazionale d’Abruzzo e il Parco Nazionale del Gran Paradiso. La varietà delle specie animali stupirà ogni visitatore che potrà riconoscere esemplari tra i più rari e affascinanti.

Posti limitati, prenota qui

Un Cimitero che si può chiamare Museo. Opere e artisti della Certosa di Bologna

Ven, 04/20/2018 - 14:34

mostra | opening 1° giugno h 17.30

La mostra vuole essere uno spunto di riflessione sulla ricchezza del patrimonio conservato nelle sale e nei chiostri della Certosa, sul numero impressionante di artisti che vi operarono e su come un'opera nasceva da un primo segno grafico, fino all'esecuzione come affresco o scultura in stucco, marmo e bronzo.

Sono esposte alcune delle opere e dei documenti donati al Museo civico del Risorgimento dal 2009 ad oggi, insieme ad un consistente nucleo di opere inedite provenienti da due collezioni private.
A corredo dell'esposizione vi è una piccola mostra fotografica realizzata dal gruppo Arti Visive dell'Associazione Amici della Certosa.

Sarà possibile ammirare opere di architetti, scultori e pittori che hanno segnato il volto del cimitero: Arrigo Armieri, Enrico Barberi, Giacomo De Maria, Roberto Franzoni, Ercole Gasparini, Tullo Golfarelli, Armando Minguzzi, Silverio Montaguti, Giovanni Putti, Pasquale Rizzoli, Giacomo Savini, Cesarino Vincenzi.

Una sezione è dedicata ai documenti, tra cui spicca una selezione dell'imponente fondo della ditta di marmisti Davide Venturi & Figlio, donata nel 2009 dagli eredi al museo.

Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso gratuito

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