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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 3 min 7 sec fa

Mariella Simoni. 1975 - 2018

Ven, 04/27/2018 - 12:14

mostra | opening 28 settembre h 17.30

La mostra, allestita negli spazi di Villa delle Rose, grazie allo sguardo curatoriale di Barbara Vanderlinden riscopre e rilegge il percorso ormai quarantennale di un’importante artista italiana, che ha fatto dell’apertura al mondo e dell’attitudine al nomadismo una delle sue cifre stilistiche ed esistenziali.

L’esposizione presenta un'ampia selezione di opere che copre un arco di tempo compreso tra gli esordi degli anni Settanta fino agli sviluppi più recenti e spazia tra le diverse tecniche con le quali Mariella Simoni si è confrontata: installazione, pittura, disegno, ceramica, interventi con elementi botanici o con il vetro.

Orari di apertura
venerdì h 14-18
sabato e domenica h 10-18.30

Ingresso € 5,00 intero / € 3,00 ridotto

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso gratuito

Visite guidate ogni sabato alle h 17.
Ingresso € 4,00 per la visita guidata + biglietto mostra
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata

Servizio di mediazione alla mostra ogni domenica h 14.30-18.30.
Ingresso mediazione gratuita + biglietto mostra
Per i possessori della Card Musei Metropolitani ingresso gratuito

That's IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine

Ven, 04/27/2018 - 12:08

mostra

That’s IT! è una mostra collettiva generazionale a cura di Lorenzo Balbi
L’esposizione, ospitata all'interno della Sala delle Ciminiere del MAMbo, presenta i lavori di 56 tra artisti e collettivi nati dal 1980 in avanti, esplorando differenti media e linguaggi.

That’s IT! (IT come codice dell’Unione Europea che individua la sigla dell’Italia) non si sviluppa, volutamente, intorno a un concept unitario e monolitico, ma propone interrogativi e possibili letture della contemporaneità in una prospettiva aperta, dialettica e magmatica. Ha ancora senso oggi definire un artista “italiano”? Cosa contribuisce a determinare la definizione di “italianità”? Tale definizione ha delle conseguenze sull’autorappresentazione dell’artista? Dove e come poniamo il confine geografico e generazionale? La mostra propone alcune tra le possibili risposte.

Ingresso € 6,00 intero / € 4,00 ridotto

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso ridotto a 3 euro

Dialoghi con Trilussa

Ven, 04/27/2018 - 11:39

di Teatro Potlach

Uno spettacolo divertente in dialetto romanesco indirizzato ad un pubblico di tutte le età. Attraverso le più belle poesie di Trilussa, l’attrice regala agli spettatori uno spaccato della società  di allora, facendoci riflettere su quella odierna. Da amori che finiscono tra tragico e comico, un vecchio che decide di lasciare la campagna per integrarsi con la società, all’onestà delle nonne quando l’amore e dignità non potevano essere comprate da alcun gioiello. Non mancheranno momenti melanconici, dove il tempo trascorre senza poter essere fermato, rappresentato da un uccellino in legno di un orologio cucù che scandisce le ore, giorni, anni.

Un bellissimo dialogo nel dialetto romanesco che ci narra tra i più svariati temi di una società di oltre cinquant’anni fa fino ai giorni nostri, suscitandoci un ampio spettro di emozioni,  dalle risate a un aspetto più profondo di riflessione sui fatti più concreti della storia italiana.

Produzione Teatro Potlach

Regia Pino Di Buduo

Con Daniela Regnoli

Biglietti

€ 10 (Intero)
€ 8   (Ridotto con tessera: Coop, Arci, Youngercard, carta doc, AICS, Card Musei Metropolitani)

I Solisti dell'Orchestra Mozart in concerto

Ven, 04/27/2018 - 11:00

Festival della Scienza Medica

I Solisti dell’Orchestra Mozart tornano a Bologna per un concerto esclusivo, all’interno del prestigioso Festival della Scienza Medica. Il concerto è realizzato grazie a Farmindustria.

In programma il Quintetto per archi in Do maggiore, op. 163, D. 956 di Franz Schubert.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a info@accademiafilarmonica.it; i posti sono limitati. Maggiori informazioni sul sito www.orchestramozart.com

Rosanna Chiessi. Pari&Dispari

Ven, 04/27/2018 - 08:40

mostra | opening 24 maggio h 18

A due anni dalla scomparsa la mostra, a cura di Lorenzo Balbi e organizzata in collaborazione con l’Archivio Storico Pari&Dispari - Rosanna Chiessi e Comune di Reggio Emilia Biblioteca Panizzi, rende omaggio a Rosanna Chiessi, straordinaria promotrice di eventi artistici.

L’esposizione intende omaggiare una straordinaria protagonista dell’arte italiana ed internazionale, al cui nome si deve un impegno fondamentale per la conoscenza e la diffusione di alcune delle avanguardie più influenti del secondo Novecento: area concettuale italiana, poesia visiva, Azionismo Viennese, movimenti Fluxus e Gutai, arte performativa.

 Il progetto consente dunque di riscoprirne l’intensa avventura - per la prima volta in un contesto museale dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2016 - attraverso alcune delle testimonianze più rilevanti della sua attività che, negli anni Settanta, ha trasformato Reggio Emilia e Cavriago in crocevia di correnti artistiche di eccezionale rilievo.

Ingresso biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

Smell - Festival dell'Olfatto IX Edizione

Gio, 04/26/2018 - 14:55

rassegna internazionale dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo. Ideata da Francesca Faruolo

La IX edizione di Smell - Festival dell’Olfatto, la rassegna dedicata alla cultura dell'olfatto e all'arte del profumo, celebra il piacere del gioco e della curiosità insieme a creativi e ricercatori internazionali inaugurando un nuovo format sul linguaggio degli odori.

La rassegna è promossa dall'associazione Orablu con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il patrocinio del Comune di Bologna e la collaborazione di Istituzione Bologna Musei | Museo internazionale e biblioteca della musica e di Accademia di Belle Arti di Bologna

Il programma della nuova edizione ruota attorno al tema Ricreazione, scelta che - come spiega la direttrice artistica Francesca Faruolo - «esprime il desiderio di vivere in modo creativo l'esplorazione olfattiva lasciando spazio al gioco, alla ricerca e alla meraviglia».

ll Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna si conferma il quartier generale della manifestazione nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 maggio.
Ad accogliere i visitatori della rassegna, lungo la scalinata, e la galleria del museo, è la mostra A mano libera: il profumo illustrato con una selezione di illustrazioni di Massimo Alfaioli capaci di creare un ponte tra immaginario olfattivo e visivo. L'esposizione è accompagnata dai profumi realizzati da A Lab on Fire, Joseph Caruso, Talismans, Andy Tauer, con cui Alfaioli ha collaborato per le sue opere.

Nel cortile del museo l'artista e “pasionaria olfattiva” Clèlia Prestige presenta invece un'installazione dedicata al tema “ricreazione” intitolata Il volo della farfalla. L'opera è abbinata ad un workshop di profumeria condotto dalla stessa artista sabato 26 maggio alle ore 17.

Il museo ospita infine incontri sulla profumeria artistica e l'educazione olfattiva e masterclass con professionisti che coinvolgeranno il pubblico in esperienze olfattive e nella creazione di accordi e fragranze sul tema guida.

Frank Santoro - Comics as music

Gio, 04/26/2018 - 14:49

lezione sul fumetto

"Comics as music" è una lezione sul fumetto come linguaggio, sul modo in cui la geometria delle tavole si può leggere come una melodia. 
Frank Santoro si presenta nella triplice veste di autore, teorico e insegnante: combinando la sua formazione nel mondo delle arti figurative (ha lavorato con pittori come Francesco Clemente, Dorothea Rockburne e Gary Panter), la sua esperienza come autore e critico di fumetto e la sua passione per la musica, ci mostra una prospettiva insolita da cui guardare al fumetto.

Cineforum Teheran

Gio, 04/26/2018 - 14:43

quattro proiezioni inedite in Italia

I film sono stati appositamente tradotti e sottotitolati dalle curatrici del progetto. Mara Petrosino e Azar Vaezi, allo scopo di rendere noto lo straordinario valore di una produzione cinematografica che, osteggiata nel proprio paese di origine, non è ancora adeguatamente conosciuta in Occidente e in particolare in Italia.

I film proiettati saranno i seguenti:

  • 3 maggio - Il Pero (1998) di Dariush Mehrjui
  • 10 maggio - Il mattone e lo specchio (1964) di Ebrahim Golestan
  • 17 maggio - Uccidere i cani (2001) di Bahram Beyzai
  • 24 maggio - L'armonica (1973) di Amir Naderi

Per ulteriori informazioni contattare l’indirizzo mail: cineforumteheran@gmail.com

«Cineforum Teheran» è un evento ospitato e sostenuto dall’Accademia di Belle Arti di Bologna ed è organizzato in collaborazione con il corso di Storia del Cinema del prof. Sandro Sproccati.

Tabula chorographica armenica

Gio, 04/26/2018 - 12:20

Restauro pubblico della “Mappa armena” del conte Luigi Ferdinando Marsili (1691), realizzato dalla Biblioteca Universitaria di Bologna

Dall’8 al 26 maggio si terrà il restauro pubblico della “Mappa armena” del conte Luigi Ferdinando Marsili (1691), realizzato dalla Biblioteca Universitaria di Bologna, in occasione del prestito al Metropolitan Museum of Art di New York.

Durante questo periodo sarà possibile assistere al restauro nei locali del Museo di Palazzo Poggi.
Per gli abbonati Card Musei Metropolitani l’ingresso a Palazzo Poggi è gratuito.

Orari di visita

Dal martedì al venerdì 10.00 - 16.00;
Sabato, domenica e festivi 10.00 - 18.00
Non è prevista attività di restauro nei giorni di giovedì, sabato e domenica.

Evento

Martedì 8 maggio 2018, ore 16.30
Presentazione del restauro della «Mappa armena» del conte Luigi Ferdinando Marsili
Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna, via Zamboni 35
Interverranno:
MIRKO DEGLI ESPOSTI, Prorettore Vicario dell’Università di Bologna Rappresentante dell’Ambasciata della Repubblica di Armenia in Italia
ROBERTO BALZANI, Presidente del Sistema Museale di Ateneo
GUGLIELMO PESCATORE, Presidente del Sistema Bibliotecario di Ateneo
FRANCESCA SOFIA, Direttore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà
MELANIA ZANETTI L’intervento di restauro: metodi e fnalità
ANNA SIRINIAN - Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà Presentazione della «Mappa armena» del Marsili

Posti riservati per gli abbonati Card Musei Metropolitani, prenota qui

La storia della mappa

​Le biblioteche storiche italiane sono miniere inesauribili per lo studio del passato. Lo dimostra il ritrovamento della monumentale «Mappa della Chiesa armena» del Marsili, avvenuto nella Biblioteca Universitaria di Bologna nel 1991, in occasione dell’allestimento di una mostra cartografica. Eccezionale documento, unico nel suo genere, anche per le imponenti dimensioni (carta su tela, per 358 x 120 cm), la Mappa, costellata di illustrazioni a colori con scritte in armeno, fu realizzata a Costantinopoli nel 1691 dal celebre intellettuale armeno Eremia Č‘ēlēpi K‘ēōmiwrčean su richiesta del conte Luigi Ferdinando Marsili. Nata dunque in risposta al desiderio del nobile bolognese di conoscere i luoghi sacri armeni, la Mappa riunisce insieme, in singolare sinossi, località anche distanti tra loro: oltre alle centinaia di monasteri e santuari dell’altopiano armeno e della Cilicia, essa include le città di Gerusalemme, Costantinopoli, Aleppo, Damasco, Kaffa, e poi la Crimea, Cipro e altri luoghi ancora, a indicare l’unità della Chiesa armena al di là delle divisioni politiche. Nella Mappa è possibile ripercorrere le principali fasi della storia religiosa dell’Armenia. L’esistenza della Mappa (in armeno Ašxarhagrut‘iwn) tra le opere di Eremia K‘ēōmiwrčean era nota agli studiosi armeni fin dal XVIII secolo, ma di essa se ne erano perse le tracce: spetta a Gabriella Uluhogian il merito di averla identificata, nel 1991, nel lungo Rotolo 24 del Fondo Marsili, sottraendola a un oblio durato esattamente tre secoli (cfr. G. ULUHOGIAN, Un’antica mappa dell’Armenia. Monasteri e santuari dal I al XVII secolo, Ravenna 2000).

Esercizi di stile. Evento performativo

Gio, 04/26/2018 - 08:35

performance

Giunge alla quarta edizione Esercizi di stile, un progetto in collaborazione tra MAMbo e Accademia di Belle Arti di Bologna, che permette agli studenti di confrontarsi con il contesto istituzionale di un museo.

L'evento fa parte anche di Plutôt la Vie… Plutôt la Ville premio Roberto Daolio per l'arte pubblica/2018, il ricco programma di incontri e workshop dedicato al lavoro e alla memoria del critico d’arte. Per l'occasione gli studenti scelti in base al loro progetto si confronteranno col delicato tema della performance, presentando lavori inediti pensati per gli spazi del MAMbo.

Un evento eterogeneo e dinamico che vedrà protagoniste due studentesse del Biennio di Arti Visive, Greta Bimonte e Agata Torelli, curato da Martina Aiazzi Mancini, studentessa del corso di Didattica dell'arte e mediazione culturale del patrimonio artistico.

Le Streghe di Eastwick

Mar, 04/24/2018 - 15:55

A Summer Musical Festival

​Ognuno di noi nella vita ha sognato di sentirsi un mago o una strega, di poter modificare la propria vita con un click. Le Streghe di Eastwick racconta di tre donne che desiderano realizzare il proprio sogno: non sentirsi più sole. E così si lasciano ammaliare dal potere di un piccolo diavolo.
Lo spettacolo sarà sorprendente, ambientato nel coloratissimo mondo degli anni ’80.

Nell'immaginaria cittadina di Eastwick, nel New England, vivono tre amiche molto diverse fra loro: Alexandra Medford scultrice e madre di Michael, Jane Spofford, timida insegnante di musica e la dolce Sukie Ridgemont giovane vedova, scrittrice per il quotidiano locale. Durante una serata insieme si mettono a fantasticare sul loro uomo ideale non sapendo di essere dotate di poteri magici innati, tramite i quali hanno involontariamente invocato il Diavolo. Il giorno seguente, infatti, arriva in città Daryl Van Horne, un misterioso individuo che corteggia le tre amiche, seducendole a turno e aiutandole poi a sviluppare i loro poteri. La convivenza con Daryl inizia a peggiorare i loro rapporti con il resto degli abitanti di Eastwick, perciò le tre cominciano a evitarlo facendo di tutto per sbarazzarsi di lui.

REGIA di Mauro Simone
DIREZIONE MUSICALE di Shawna Farrell
COREOGRAFIE di Gillian Bruce
MUSICHE di Dana P. Rowe
LIRICHE E BOOK John Dempsey
TRADUZIONE LIRICHE di Michael Anzalone
TRADUZIONE LIBRETTO di Giacomo Mannironi
SCENOGRAFIE Lele Moreschi e Federica Piergiacomi
COSTUMI: Fabio Cicolani e Silvia Cerpolini
DISEGNO LUCI: Emanuele Agliati
AIUTO REGIA: Valeria Tomasi
SOUND DESIGNER: Tommaso Macchi
DIRETTORE DI SCENA: Alessandro Di Giulio

Informazioni e prenotazioni:
I biglietti dello spettacolo sono disponibili sul circuito Vivaticket o presso la biglietteria del Teatro. Teatro Duse via Cartoleria, 42 Bologna
Tel 051 231836 biglietteria@teatrodusebologna.it
Biglietti: posto unico 18 euro – ridotto 15 euro (Over 65 e Under26)
Abbonamento due spettacoli (“Le Streghe di Eastwick” e “Big Fish”):
posto unico 32 euro – ridotto 27 euro (Over 65 e Under26)

Spettacolo ore 21

Big Fish

Mar, 04/24/2018 - 15:35

A Summer Musical Festival

Big Fish. Il musical è un’altra prima assoluta per il pubblico italiano e vede alla regia Saverio Marconi, alla direzione musicale Shawna Farrell, direttrice dell’Accademia, e alle coreografie Nadia Scherani. 

Uno spettacolo adatto alle famiglie, emozionante e divertente che afferma un amore incontenibile per la vita.

Big Fish è tratto dal romanzo di Daniel Wallace, da cui è nato anche il fortunato film diretto da Tim Burton nel 2003, mentre il musical ha debuttato a Broadway solo dieci anni più tardi. 

Basato sul romanzo di Daniel Wallace “Big Fish: A Novel of Mythic Proportions” e il celebre film diretto da Tim Burton, il musical “Big Fish” ruota attorno alla relazione tra Edward Bloom, commesso viaggatore, e suo figlio Will.
Edward ha vissuto una vita piena e felice, attraverso la narrazione del padre di storie di streghe, giganti e sirenette, e segnata da quell’amore capace di fermare il tempo. Will, ormai adulto e non più affascinato dal mondo fantastico costruito dal padre, decide di abbandonare questa fiabesca visione per una via più razionale. Con l’aggravarsi della salute del padre, Will compirà un suo viaggio personale alla scoperta della vera vita del padre, per dividere la realtà dalla fantasia. Ma tornare sui suoi passi per scoprire e rivivere le storie del genitore toglierà gran parte della patina fiabesca ai racconti per portare alla luce molte verità sulla sua famiglia, su suo padre e su se stesso.

Le musiche di Big Fish rispecchiano il mondo magico della favola, sono musiche facilmente orecchiabili, che fin dalle prime note della ouverture sono capaci di entrare nel cuore dello spettatore. Le melodie variano fra quelle più delicate, ad altre in cui è presente ritmo ed energia e le canzoni sono descrittive per ciascun personaggio della storia. La favola si svolge in Alabama, stato a sud degli Stati Uniti e perciò le musiche riflettono quei colori musicali che affondano le loro radici nella cultura country e blues. Centrale in tutta la composizione musicale di Andrew Lippa è l’uso di un intervallo ascendente nella partitura, per sottolineare musicalmente momenti di suspense e magia e suscitano sentimenti di positività e fiducia.

Le coreografie sono tutte a favore della narrazione della storia che, pur avendo molti quadri, deve rimanere fluida. Per questo i diversi generi di danza che sono stati inseriti, mantengono una stessa linea di stile. Fra i numeri più significativi i due momenti d’insieme: Alabama stomp, dove il battito dei piedi sulla “terra” è una sorta di rituale giocoso che serve a risvegliare i pesci; e il numero di tip tap nel secondo atto Rosso, bianco e tu, un richiamo al patriottismo americano durante uno dei racconti di fantasia del padre.
Nello spettacolo appaiono giganti, streghe e sirene in un bosco in riva a un fiume, evocato dall’uso del colore verde dei pannelli scenografici. I costumi ricordano vagamente gli anni 50, per rappresentare sulla scena un mondo in cui nulla è reale, ma tutto è vero.

Sul palcoscenico 50 allievi della BSMT fra gli studenti del II e III anno.

REGIA di Saverio Marconi
DIREZIONE MUSICALE di Shawna Farrell
COREOGRAFIE di Nadia Scherani
MUSICHE e LIRICHE di Andrew Lippa
LIBRETTO di John August

TRADUZIONE LIRICHE E LIBRETTO di Franco Travaglio
SCENOGRAFIE: Federica Piergiacomi e Gabriele Moreschi
COSTUMI: Fabio Cicolani e Silvia Cerpolini
LIGHT DESIGNER: Emanuele Agliati
SOUND DESIGNER: Tommaso Macchi
AIUTO REGIA: Ilario Castagnola
AIUTO COREOGRAFA: Elena Barani
DIRETTORE DI SCENA: Alessandro Di Giulio

Informazioni e prenotazioni:

I biglietti dello spettacolo sono disponibili sul circuito Vivaticket o presso la biglietteria del Teatro. Teatro Duse via Cartoleria, 42 Bologna
Tel 051 231836 biglietteria@teatrodusebologna.it
Biglietti: posto unico 18 euro – ridotto 15 euro (Over 65 e Under26)
Abbonamento due spettacoli (“Le Streghe di Eastwick” e “Big Fish”):
posto unico 32 euro – ridotto 27 euro (Over 65 e Under26)

Spettacolo ore 21

Monty Python e il sacro Graal

Mar, 04/24/2018 - 14:43

(Monty Python and the Holy Grail, GB/1974) di Terry Gilliam e Terry Jones (90')

I Monty Python dissacrano ferocemente un topos della storia dell'umanità raccontando le tragicomiche avventure e gli improbabili incontri di re Artù e dei suoi sgangherati cavalieri alla ricerca del sacro Graal. Budget limitatissimo, gusto per il grottesco e il nonsense, gag a ripetizione per il film che vede per la prima volta il gruppo comico alle prese con un unico, seppur sbrindellato, filo narrativo. Finale anarchico, da antologia.

Prima della proiezione, specialty coffee e pasticceria del Forno Brisa per tutti gli spettatori.
In collaborazione con Forno Brisa

I pugni in tasca

Mar, 04/24/2018 - 14:43

(Italia/1965) di Marco Bellocchio (107')

Il tormentato rampollo di una ricca famiglia di Bobbio uccide la madre paralitica e il fratello minorato, confidando nella complicità morbosa che lo lega da sempre alla sorella. Il folgorante, crudele esordio di Marco Bellocchio infierisce con rabbia e disperazione contro la famiglia, il cattolicesimo e altre colonne portanti della borghesia italiana. In equilibrio fra adesione e distacco dalla folle lucidità del protagonista, il regista prefigura alcuni umori del '68. A cinquant'anni di distanza mantiene intatta la propria modernità e carica corrosiva. Restaurato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata con il sostegno di Giorgio Armani

Vi presento Christopher Robin

Mar, 04/24/2018 - 14:43

(Goodbye Christopher Robin, GB/2017) di Simon Curtis (89')

Come lo scrittore A.A. Milne, per intrattenere il figlio nell'Inghilterra del primo dopoguerra, creò il mondo incantato del Bosco dei cento acri e i suoi abitanti. Prima di essere i personaggi tanto amati dai bambini di tutto il mondo, l'orsetto Winnie the Pooh, il maialino Pimpi, Tigro, l'asinello Ih-Oh e gli altri erano i pupazzi di Christopher Robin Milne. Ma il successo del romanzo ha ripercussioni amare sulla vita dell'autore e della sua famiglia.

Biografico. Dai 10 anni in su

Kes

Mar, 04/24/2018 - 14:42

(GB/1970) di Ken Loach (111')

In Kes, suo secondo film, Loach trova il linguaggio giusto per stare dalla parte giusta. Cinquant'anni dopo, la chiarezza degli intenti e l'intensità dello stile sono intatti. In tutti i sensi, c'è molto da imparare. "Il film di Ken Loach è innanzitutto il ritratto sconcertante di verità di un bambino delle Midlands. Estraneo a ogni didatticismo, Kes costituisce nondimeno una severa constatazione del fallimento di un sistema educativo, dell'indifferenza degli adulti, dei dieci anni di cattività di un bambino che ritrova nel falcone adottato un compagno di libertà. E quando seppellisce i resti del suo falcone, si può già leggere in filigrana l'insuccesso di una vita" (Michel Ciment).

Il mucchio selvaggio

Mar, 04/24/2018 - 14:42

(The Wild Bunch, USA/1969) di Sam Peckinpah (135')

"Il miglior film di Peckinpah in assoluto, il titolo che l'ha decretato mitico regista, e non solo di western. Con Cane di paglia è la sua opera più violenta, e l'avvio a un diverso modo di girare le scene di fuoco. Ma anche una dolente riflessione (ancora una volta) sul passato e una severa condanna della retorica dell'ordine, meschina e criminale davanti a chi, pur fuorilegge, è pronto ad andare fino in fondo per fedeltà a se stesso. Opera anarchica e triste, punto di riferimento per tutti i western del tramonto a venire" (Franco La Polla).

Wajib - invito al matrimonio

Mar, 04/24/2018 - 14:42

(Palestina/2018) di Annemarie Jacir (96')

Abu Shadi, professore di Nazareth, prepara le nozze della figlia. Il figlio Shadi, architetto a Roma, torna a casa per aiutarlo a distribuire a mano gli inviti, secondo la tradizione palestinese del wajib. Le visite in giro per la città faranno riemergere vecchie tensioni familiari, frutto di opposte visioni della vita e del contesto socio-politico. Con ironia e delicatezza e avvalendosi di due straordinari attori come Mohammad e Saleh Bakri - padre e figlio anche nella vita - il film indaga la linea sottile tra amore e dovere, modernità e tradizione, sovversione e adeguamento. "Un film palestinese che non alza la voce per farsi notare: chi è disposto a scoprirlo, però, ci troverà un piccolo capolavoro di calore e tenerezza"(Roberto Nepoti).

Il film è programmato anche in italiano.

Nostra Signora dei turchi

Mar, 04/24/2018 - 14:42

(Italia/1968) di Carmelo Bene (128')

Ricordi, visioni e ossessioni di uno scrittore pugliese, un'autobiografia barocca senza tempo, dove l'immagine sdoppia continuamente i corpi e la Storia. Il cortocircuito culturale che il cinema di Bene provoca investe tutto, dalla religione alle regole della convivenza umana: tutto è da contraddire e sospendere, privando lo spettatore di ogni certezza, costringendolo a confrontarsi con la libertà dello sguardo, del racconto e del senso. Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale

Archeoapi

Mar, 04/24/2018 - 11:31

Giornata in collaborazione con Mielizia

Programma

Ore 10: visita al Parco delle  Api e del Miele, Monterenzio via Idice 299
(prenotazione obbligatoria qui)
Ore 15.00: visita guidata al Museo Civico Archeologico “L. Fantini”, via del Museo 2, Monterenzio
Ore 16.30: visita guidata all’area archeologica di Monte Bibele, raggiungibile da Quinzano tramite via Zena

Biglietti: visita museo + area 15€

Riduzioni:
8 € da 6 a 14 anni
gratuito fino a 5 anni
10 € soci Arc.a Monte Bibele e abbonati Card Musei Metropolitani

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