Aperitivo e aftershow a cura di Francesco Locane
“Infedele” ha confermato Colapesce come uno dei talenti più fulgidi e cristallini della sua generazione. Un autore capace di muoversi tra i generi e gli stili, mettendo comunque sempre al centro di tutto la canzone. Un artista libero che non ama i vincoli e che si diverte a giocare con le forme del pop, ma senza disdegnare soluzioni più sperimentali.
Aperitivo e aftershow a cura di Beaccia
Extraliscio non è solo musica, concerti e ballo ma è un’attitudine. Un’attitudine d’altri tempi ma proiettata nel futuro: il punk da balera. Extraliscio è un vero e proprio format del divertimento.
Extraliscio è un nuovo genere, canzoni da ballo che affondano le radici nella musica folkloristica di Secondo Casadei e si proiettano nella balera del futuro!
Inaugurazione Biografilm Bio Parco 2018
Dopo quattro anni d’attesa, tornano i Bud Spencer Blues Explosion, il duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, con un nuovo disco registrato completamente in analogico: “Vivi Muori Blues Ripeti”, uscito il 23 marzo per La Tempesta Dischi e già acclamato da pubblico e critica.
Aperitivo e aftershow a cura di Moreno Spirogi
(Francia/2015) di Simon Rouby (82')
1914: la piccola Adama vive in un remoto villaggio dell'Africa occidentale. Al di là delle scogliere, c'è il regno degli spiriti malvagi, che vogliono la guerra. Quando Samba, suo fratello maggiore, sparisce dal villaggio, Adama decide di andare a cercarlo in Europa. Realizzato con un piccolo budget sull'isola di La Réunion, il film è stato creato utilizzando tecniche diverse, dall'animazione in stop-motion di modelli in plastilina, alla computer graphic.
Animazione. Dai 10 anni in su
(Francia-Burkina Faso/2017) di Berni Goldblatt (84')
Drammatico. Dai 12 anni in su
Ady è un tredicenne meticcio della banlieue francese. Il padre, a corto di risorse, decide di affidarlo per l'estate allo zio in Burkina Faso. Ma quella che doveva essere una vacanza diventa un avviamento all'età adulta e una riscoperta delle proprie origini. Una commedia drammatica che "utilizza il motivo del viaggio iniziatico per esplorare i cambiamenti del protagonista. Attraverso il suo percorso di riconciliazione lo spettatore si riconosce nella ricerca d'identità con cui ciascuno di noi, nel corso della vita, prima o poi si confronta" (Berni Goldblatt).
Drammatico. Dai 12 anni in su
(Italia/2017) di Jacopo Quadri (85')
Un anno nella vita dei due gemelli Lorello e Brunello, seguendo il loro duro lavoro di agricoltori nel podere in Maremma in cui hanno trascorso la vita. "Volevo vivere con loro per capire. Capire le regole della campagna, dell'allevamento, delle semine, dei raccolti. Questo è anche il racconto di un assedio. Abbiamo davanti agli occhi l'immagine di due contadini, lavoratori ma soprattutto esseri umani, che smettono di essere ciò che sono nel momento in cui diventano solo produttori di merci e vengono assediati dal grande mercato globale. Insieme a loro è sotto assedio l'esistenza dell'intera dimensione di vita e di economia contadina" (Jacopo Quadri)
Dopo la proiezione, assaggio di arrosticini di pecora di La Fattoria di Tobia (o, alternativa veg, formaggio di pecora) e un bicchiere di vino rosso di San Vito.
In collaborazione con Il Mercato Ritrovato
Incontro con Lorello Biondi
Introducono Gian Luca Farinelli e Roy Menarini
Presentazione della XXXII edizione del festival più amato dai cinéphile di tutto il mondo.
Gli spettatori saranno messi alla prova con il 'quiz del cinefilo'. In palio pubblicazioni delle Edizioni Cineteca di Bologna e accrediti del festival.
Introducono Gian Luca Farinelli e Roy Menarini
mostra a cura di IBC Emilia Romagna nell'ambito della rassegna Dove abitano le parole
La mostra presenta una selezione di lettere appartenute allo scrittore Giovanni Papini (1881-1956) protagonista della scena letteraria e culturale italiana del Novecento e animatore di importanti riviste, quali La Voce e Lacerba. Accanto alle lettere, acquistate dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, sono esposti libri e immagini d’epoca di proprietà della Biblioteca dell’Archiginnasio.
Le lettere, comprese tra fine dell’Ottocento e soprattutto prima metà del Novecento, si riferiscono tutte a letterati e artisti dell’epoca. Si tratta di materiali vari per contenuto e tenore, che Papini acquisì da amici o nel corso della sua attività; in alcuni casi sono missive redatte dallo stesso Papini di cui la figlia Viola Papini Paszkowski chiese la restituzione dopo la morte del padre.
Oltre ad alcune lettere di Papini, sono esposte lettere di Dino Campana, Filippo Tommaso Marinetti, Carlo Carrà, Emilio Cecchi, Ada Negri, Giosue Carducci, Albano Sorbelli. Grazie a questi documenti, alcuni dei quali inediti, è possibile completare e integrare con nuovi elementi la conoscenza di momenti significativi del Novecento letterario italiano.
La mostra bolognese si collega strettamente a una mostra dall’identico titolo aperta nella Biblioteca Malatestiana di Cesena. Sono esposti preziosi manoscritti autografi dei più importanti scrittori e poeti del nostro Novecento – Dino Campana, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Aldo Palazzeschi, Renato Serra - inviati a Papini per essere pubblicati sulle due riviste.
convegno di studi
Convegno di studi leonardiani in vista dell'anniversario della morte che ricorre nel 2019.
Nel 1515 Leonardo da Vinci si recò a Bologna, dove dimorò a palazzo Felicini, al seguito di Giuliano de' Medici che era in città per incontrarvi il re di Francia Francesco I. In questa occasione Leonardo conobbe Francesco I, un incontro destinato a imprimere una svolta decisiva nella sua vita: fu infatti invitato a trasferirsi in Francia dove morì nel 1519. Fino al suo traferimenti in Francia Leonardo aveva trascorso la maggior parte della sua vita tra Firenze e Milano; tuttavia anche in altre città dove aveva soggiornato brevemente, come in Emilia e in Romagana, eseguì opere degne di nota e fece esperienze significative. Testimonianze e documenti di questo rapporto vennero messi in luce da una mostra curata da Carlo Pedretti nel 1953, proprio nella Biblioteca dell'Archiginnasio. La mostra rappresentò una tappa importante negli studi leonardeschi di Pedretti.
ore 9.45 – I sessione
Saluti di: Matteo Lepore, Assessore alla cultura del Comune di Bologna. Cyrille Rogeau, Console generale di Francia a Milano
Introduzione di: Learco Andalò
Interventi di: Roberta Barsanti, Marco Pellegrini, Massimo Montanari, Franco Bacchelli.
ore 15 – II sessione
Interventi di: Carla Bernardini, Roberto Marcuccio, Marco Antonio Bazzocchi, Dario Apollonio.
Letture a cura della Scuola di teatro A. Galante Garrone
presentazione del libro Ritratto incompiuto del padre. Per finire con l’infanzia
Ritratto incompiuto del padre. Per finire con l’infanzia di Jean Sénac (Oltre edizioni, 2017)
La curatrice e traduttrice Ilaria Guidantoni ne parla con Marcella Emiliani, storica e Marinette Pendola, scrittrice.
Jean Sénac, poeta di tendenza anarchica, educato al cattolicesimo tradizionale, ma cresciuto in un quartiere ebraico e circondato da musulmani, a favore dell’indipendenza dell’Algeria e amico di Albert Camus, è stato definito il Pasolini algerino per la tragica morte avvenuta nel '73 a soli quarantasei anni. Di lingua francese e nazionalità algerina, figlio di una andalusa e di padre ignoto, formatosi in un coacervo di etnie e di idiomi, non ha mai smesso di interrogarsi sul tema della identità, come in questo Ritratto autobiografico, scritto in prosa poetica, che è anche la sua prima uscita in italiano.
per soli archi e organo
Sinfonia al Santo Sepolcro di Antonio Vivaldi precede l’esecuzione.
A cura della Cappella Musicale Arcivescovile dei Servi di Bologna
Ingresso: interi 10 € / ridotti 5 €
Capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston | mostra
Il Museo Civico Archeologico di Bologna ospita le opere dei due più grandi Maestri del Mondo Fluttuante: Katsushika Hokusai (1760-1849) e Utagawa Hiroshige (1797-1858).
La mostra espone, per la prima volta in Italia, una selezione straordinaria di circa 250 opere provenienti dal Museum of Fine Arts di Boston.
Il progetto di mostra, diviso in 6 sezioni tematiche, curato da Rossella Menegazzo con Sarah E. Thompson, è una produzione MondoMostre Skira con Ales S.p.A Arte Lavoro e Servizi in collaborazione con il Museo di Boston, promosso dal Comune di Bologna | Istituzione Bologna Musei e patrocinato dall’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone, dall’Ambasciata del Giappone in Italia e dall’Università degli Studi di Milano.
L’esposizione prosegue le iniziative avviate nel 2016 per il 150° anniversario delle relazioni bilaterali Italia‐Giappone.
Gli anni trenta dell’Ottocento segnarono l’apice della produzione ukiyoe nota come Immagini del Mondo Fluttuante. In quel periodo furono realizzate le serie silografiche più importanti a firma dei maestri che si confermarono come i più grandi nomi dell’arte giapponese in Occidente.
Tra questi spiccò da subito Hokusai, artista e personalità fuori dalle righe che seppe rappresentare con forza, drammaticità e sinteticità insieme i luoghi e i volti, oltre che il carattere e le credenze della società del suo tempo. Egli è considerato uno dei più raffinati rappresentanti del filone pittorico dell’ukiyoe.
Più giovane di circa vent’anni rispetto a Hokusai, Hiroshige divenne un nome celebre della pittura ukiyoe poco dopo l’uscita delle Trentasei vedute del monte Fuji del maestro grazie a una serie, nello stesso formato orizzontale, che illustrava la grande via che collegava Edo (l’antico nome di Tokyo) a Kyoto.
Per gli abbonati Card Musei Metropolitani ingresso ridotto al prezzo speciale di 7€ invece che 14€
Diverdeinverde torna dal 18 al 20 maggio 2018. Sarà la quinta edizione di una manifestazione annuale molto apprezzata dai visitatori e resa possibile dalla generosa partecipazione dei proprietari dei giardini, che volentieri li mettono a disposizione degli appassionati per un fine settimana di maggio. È l’occasione imperdibile per visitare i giardini nascosti, se non addirittura segreti, del centro storico di Bologna e i parchi della pedecollina e della vicina pianura. Per i bolognesi, i turisti, tutti gli appassionati di natura, piante, giardini è anche un’opportunità per scoprire la città con una prospettiva diversa, avventurarsi al di fuori dei normali percorsi, godere di angoli e panorami sorprendenti, ammirare grandi esemplari arborei, tante specie diverse di piante, belle fioriture nel momento di massimo splendore, apprezzare il disegno storico o più moderno di tanti spazi verdi.
Dopo la fortunata avventura Sanremese con un “Una vita in Vacanza” la band torna a fare quello per cui si è distinta negli anni: esibirsi di fronte al proprio pubblico portando sul palco ogni volta qualcosa di completamente inaspettato. Sarà un viaggio a spasso per il tempo dalle origini della band fino ad "Una vita in vacanza" attraverso i diciassette brani contenuti in Primati, la raccolta differenziata da poco pubblicata. Aspettatevi cinque pazzi scatenati che alzeranno ancora una volta l'asticella, per organizzare il limbo collettivo più grande d'Italia.
Dopo i primi EP “Welfare Pop” e “Amore ai tempi dell’IKEA”, nel 2012 arrivano il primo album “Turisti della democrazia” e il primo vero tour con più di 200 date in tutta Italia. Nel 2014 esce il secondo album “L’Italia peggiore” a cui segue un lungo tour estivo che registra oltre 70.000 presenze, alcune date nelle principali capitali europee e un concerto al PalaDozza di Bologna, davanti a più di 5.000 persone.
Nel giugno 2016 pubblicano il loro primo romanzo “Il movimento è fermo”. Il libro, edito da Rizzoli, esaurisce 5 ristampe e 10.000 copie caratterizzando la band come collettivo artistico variegato e dalle diverse forme espressive.
Nel 2017 esce “Amore, lavoro e altri miti da sfatare” e i ragazzi si esibiscono per la prima volta in assoluto al Mediolanum Forum di Assago (MI) davanti a quasi 10.000 persone. In seguito, la band attraversa tutta l’Italia con un lungo tour e nel 2018 è la prima band indie della sua generazione a salire sul palco di Sanremo nella categoria Big.
ciclo di incontri
programma
Gli incontri della durata di circa 2 ore, con spazio per domande e dialogo, sono a ingresso libero
Il ciclo di incontri è organizzato da Incredibol! in collaborazione con Ervet, Federmanager e Centro Europa Direct.
Mercato Vivo
La Classica Orchestra Afrobeat è un ensemble composto da 13 musicisti di estrazione mista: classica, barocca e popolare. Diretta da Marco Zanotti, crea nei suoi lavori di composizione o arrangiamento un territorio di confine che mescola le sonorità e le peculiarità espressive degli strumenti della tradizione colta europea come archi, legni e clavicembalo con le percussioni, i canti e le poliritmie africane. Gli arrangiamenti originali strizzano l'occhio alle sonorità barocche grazie alla presenza del clavicembalo (Valeria Montanari) e dell'utilizzo, seppur in maniera non convenzionale, del contrappunto musicale. Il repertorio di questo concerto prevede anche alcune composizioni originali. A seguire Dj set.
Ingresso con tessera Arci 2017/18: 5 euro
A cura di Mercato Sonato
Mercato Vivo
Intervista condotta da Michele Orvieti e Francesco Locane e concerto a seguire. La serata in diretta sulla Web Radio di Trovarobato Daevid.
Dalle 20.30 aperitivo e cena con Cucinotto, cucina vegetariana e biologica.
Ingresso con tessera Arci: 5 euro
A cura di Mercato Sonato e Trovarobato
Classica da Mercato
Le Scat Noir nascono nell’estate del 2013. Tre ragazze, Natalia Abbascià da Ruvo di Puglia (voce, violino), Ginevra Benedetti da Firenze (voce), e Sara Tinti di Bologna (voce, pianoforte) si incontrano al conservatorio di Ferrara, per lo stesso motivo: studiare la musica jazz. Il repertorio propone standard jazz, brani di estrazione etnica e inediti, arrangiati da loro per tre voci, pianoforte, violino. Nei loro live alternano brani a cappella ad altri con accompagnamento strumentale. Durante la serata sarà presentato anche il nuovo video con regia di Diego Gavioli.
Dalle 19.30 aperitivo a cura di Cucinotto
Ingresso con tessera Arci 2017/18: gratuito fino alle 20, dopo 5 euro
A cura di Associazione Senzaspine
concerto + Swing Dance Society Dj Set
Sul palco i Double Tower Stompers che porteranno al Mercato Sonato la stessa atmosfera del Cotton Club e dei locali da ballo degli anni ’20, ’30 e ’40, con sonorità che spaziano dallo stile New Orleans ai grandi classici delle big band della Swing Era.
Con: Debora Bettoli (voce), Andrea Ferrario (sax tenore e soprano), Sasà Vaccaro (trombone), Daniele Dall’Omo (chitarre), Luca Dalpozzo (contrabbasso), Dario Mazzucco (batteria).
Dopo il concerto Bibi in consolle.
Ingresso con Tessera Arci 2017/18: 15 euro (consumazione compresa)
Mercato vivo
Il progetto Lemandorle mescola musica da club, pop e cantautorato che si muove tra ricordi geolocalizzati e ambizioni globali.
Sorry About Wu – presenterà il disco omonimo ‘Sorry About Wu’
Sul palco: Samuel Rizza (voce), Andrea Ferriani (chitarra), Enrico Gamberoni (basso e synth), Andrea Calzoni (drum machine e synth).
Dal 2017 la band ha iniziato a scrivere musica in maniera molto semplice tra arpeggi di chitarra e linee vocali. Sperimentando e improvvisando sulle tante possibilità create dall’utilizzo di loop, synth e drum machines, il gruppo ha deciso di integrare sonorità più pop & groove.
Ingresso con tessera Arci 2017/18: 5 euro
A cura di Mercato Sonato