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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 1 ora 34 sec fa

Guerzoncellos Duo

Mar, 05/22/2018 - 18:59

ENRICO GUERZONI - Violoncello • TIZIANO GUERZONI - Violoncello

Il gruppo nasce tra le pareti di casa già da quando il giovanissimo Tiziano decide di farsi regalare il suo primo violoncello. Da allora nel 2009 con i “Septem Musici” vince il primo premio di musica antica di Padova e nel 2010 e 2011 in duo con il pianista Nicolas Giacomelli vince il primo premio assoluto al concorso di Pianoro (Bo).

Nel 2016 ottiene il diploma in violoncello con il massimo dei voti e menzione speciale al Conservatorio di Bologna. Ha all’attivo già numerosi concerti con orchestre da camera quali Arkè Orchestra, Cembal Orchestra, esibendosi nei soli de Le quattro Stagioni di Vivaldi, Orchestra Senza Spine, Dalla Classica, Conservatorio di Lipsia e di Lorelay in Germania nelle quali ha ricoperto anche il ruolo di solista e primo violoncello nel Don Pasquale di Donizetti.

Ha in repertorio i concerti per violoncello ed orchestra di Dvorak, Shostakovich n.1 ed Haydn n.2. Enrico, eclettico violoncellista e compositore, dalle innumerevoli esperienze e collaborazioni professionali di alto livello in ogni ambito e genere musicale (B.McFerrin, Teatro Comunale Bologna, Solisti Veneti, L. Pavarotti, R. Muti, M. Nyman, Trilok Gurtu, Zucchero, Arkè String Quartet, P. Fresu, A. Ruggiero, F. Battiato, A. Bocelli, e molte altre collaborazioni di musica da camera e da primo violoncello).

Padre e figlio violoncellisti coinvolti in duetti che spaziano dal Barocco al Jazz e al Rock, composizioni originali comprese. Gli arrangiamenti sono tutti ad opera loro. Il repertorio può essere eseguito in acustico con strumenti acustici o amplificato con strumenti sia acustici che elettrici. Si sono esibiti in rassegne come Incontri Musicali Farnesiani (Pr), Via Julia Music Austria, Klagenfurth VolxHaus Austria, Note nel Bosco Andalo (Tn), Eco della Musica Bologna, Altotasso Music Bologna, Valpolicella Music San Giorgio Valpolicella, Calici di Stelle Rimini, IV Rassegna Musicale di Palazzo Grassi a Bologna, Recondite Armonie Brisighella. Nel Gennaio 2016 sono stati invitati dall’Istituto Italiano di Cultura di Beijing ad esibirsi in Cina. Nel 2015 è uscito il loro primo CD GuerzonCellos.

Musiche: From Vivaldi to Michael Jackson

Police Every Breath You take
Tom Jobim Agua de Beber
Bill Evans Interplay
Michael Jackson Suite: Billllie Jean, Thrillller, Smooth Criminal
Antonio Vivaldi Allegro dal Concerto in sol minore per due celli
Joe Zawinul Birdland
Chick Corea Armando’s Rhumba
Muse Resistance
Astor Piazzolla Libertango
Led Zeppelin Stairway to Heaven
Guerzoni Bachato
Pat Metheny James
Queen Bohemian Rapsody
Nirvana Smell Like Teen Spirits

Tango Ensemble

Mar, 05/22/2018 - 18:48

FEDERICO LONGHI • Baritono
LUIGI MAZZA • Violino
GIORGIO DELLAROLE • Fisarmonica
MASSIMO MARINO • Fisarmonica

Programma:

Astor Piazzolla S’il vous plaît (violino e fisarmonica)
Gardel/Le Pera El dia que me quieras • Suerte negra • En los campos en flor • Por una cabeza
Astor Piazzolla Fuga y Misterio (violino e fisarmonica)
Gardel/Romero Tomo y obligo
Barberi/De Grandis Viejo Curda
Seghedoni/Storni Noviembre
Gardel/LePera Volvlver
Astor Piazzolla La misma pena (violino e fisarmonica) • Oblivion

Gruppo Vocale Lusit Orpheus

Mar, 05/22/2018 - 18:48

Il concerto intende ricreare l’ambiente festivo della corte tra Rinascimento e Barocco, con un particolare accento sui Gonzaga, signori di Mantova. Nella vita del palazzo ducale, punto di incontro di genti di varie nazioni, la musica trova momenti di alta espressione; vive l’amore, che viene vestito di gioco, di ironia (come nei balletti di Gastoldi o nella villanella di Donato), ma anche di malinconia, di struggimento, di emozione profonda (come nei brani inglesi di Dowland o dei fiamminghi come Verdelot). In questo contesto gli strumenti contribuiscono a creare il clima dell’intrattenimento musicale dei nobili, con danze e melodie di tradizione italiana (con brani come quelli di Cara, uno degli artisti chiamati dalla raffinata Isabella d’Este) ed europea.

Un brano significativo per la cultura continentale e oltre è cosiddetto Ballo di Mantova, la cui melodia, dalla Comunità Ebraica cittadina, ha percorso luoghi e secoli, fino ad essere citata da Smetana nel sec. XIX e ancor oggi nell’inno nazionale di Israele.

Il gruppo vocale Lusit Orpheus è costituito da cantori provenienti da varie e diverse esperienze musicali, che dal 1997 cantano insieme cercando il piacere di fare musica, il divertimento, come suggerisce il nome stesso. Il coro si concentra prevalentemente sulla polifonia sacra e profana tra i secc. XVI e XVII, con una particolare attenzione per i compositori attivi alla corte dei Gonzaga, senza trascurare il repertorio europeo. Nell’ambito di questa ricerca, e per valorizzare gli ambienti storici di Mantova, ha inciso due CD: uno nella basilica palatina di S.Barbara e l’altro nella Sala dei Capitani di Palazzo Ducale. Nelle manifestazioni relative al gemellaggio tra Mantova e Weingarten il gruppo si è esibito più volte, sia in Italia che in Germania.

Il coro ha collaborato a manifestazioni culturali del Comune e della Diocesi di Mantova, ha tenuto concerti in diversi luoghi, tra cui la basilica di S. Barbara, il Palazzo Ducale e il Teatro Bibiena a Mantova, l’antico castello di Cento (Ferrara) e la Sala Bossi del Conservatorio di Bologna, la Galleria dell’Accademia a Firenze, il Museo Diocesano di Milano. 

Concerti per film silenziosi in luoghi inattesi

Mar, 05/22/2018 - 13:16

Aspettando il Cinema Ritrovato

In attesa del festival Il Cinema Ritrovato (23 giugno – 1° luglio 2018), due serate tra cinema e musica in luoghi periferici della città, Corticella e il Pilastro. Saranno eseguiti i cinque brani risultati vincitori del concorso nazionale di composizione per le immagini Il Cinema Ritrovato. Concerti per film silenziosi in luoghi inattesi bandito dalla Cineteca di Bologna, che ha previsto la musicazione di alcuni cortometraggi muti restaurati.

DOMENICA 10 GIUGNO, ORE 20.30 
Sala Centofiori (via Massimo Gorki, 16)

LUNEDÌ 11 GIUGNO, ORE 20.30
DOM la cupola del Pilastro (via Alfredo Panzini, 1/1)

» Programma delle serate:

Agostino Raimo eseguirà il brano Calm Tamigi per il film
LES BORDS DE LA TAMISE D’OXFORD À WINDSOR (Francia/1914, 6’)

Il Dedalus Quintet eseguirà il brano Kid Auto Races at Venice per il film
KID AUTO RACES AT VENICE (USA/1914) di Henry Lehrma (7’)
Compositore: Daniele Bonacina
Esecutori: Daniele Bonacina (clarinetto), Elizabeth Reolid Felipe (viola), Andrea
Marchi (chitarra classica), Samuele Carrara (batteria), Nicola Carrara (contrabbasso)

Il Trio Orguerino eseguirà il brano Ich bin Mohammed per il film
IL DIAVOLO ZOPPO (Italia/1909) di Luigi Maggi (14’)
Compositori ed esecutori: Alessandro Garino (fender rhodes, diamonica, rumori, voce),
Federico Gueci (contrabbasso, voce), Filippo Orefice (sax tenore, clarinetto, voce)

Il Quartetto BlancNoir eseguirà il brano Bologna monumentale per il film
BOLOGNA MONUMENTALE (Italia/1912, 5’)
Compositore: Mario Quaggiotto
Esecutori: Mario Quaggiotto (direttore), Nicolò Grassi (primo violino), Cecilia Maria
Ceroni (secondo violino), Elizabeth Reolid Felipe (viola), Michele Russo (violoncello)

Il Grossi Biagiarelli Duo eseguirà il brano Sul Tamigi per il film
LES BORDS DE LA TAMISE D’OXFORD À WINDSOR (Francia/1914, 6’)
Compositore: Andrea Grossi
Esecutori: Andrea Grossi (contrabbasso), Caterina Biagiarelli (flauto)

Il Maestro Daniele Furlati accompagnerà dal vivo al pianoforte sulle immagini dei film
LA NUOVA CAMERIERA È TROPPO BELLA (Italia/1912, 8’)
THE PAWNSHOP (Charlot usuraio, USA/1916) di Charles Chaplin (25’)

Per info: ilcinemaritrovato@cineteca.bologna.it

Reload di Davide Serpetti

Mar, 05/22/2018 - 12:29

mostra

Mostra di Davide Serpetti, vincitore del concorso Chiamata alle arti!
L’esposizione presenta il lavoro artistico realizzato durante la residenza al museo, che offre una originale e contemporanea lettura delle collezioni museali della città. 

Ingresso gratuito

Orari
dal martedì al venerdì 9-13
sabato 15-19; domenica 10-13, 15-19
sabato 2 giugno 10-13;15-19

Mercoledì 11 luglio alle ore 21 è in programma una visita guidata

Gli abbonati Card Musei Metropolitani possono entrare gratuitamente anche al Museo di San Domenico e visitare le Collezioni d'Arte della Città e il museo naturalistico Scarabelli che si trovano al primo piano.

Grease - 40° anniversario

Mar, 05/22/2018 - 12:06

(vers. restaurata, Park Circus) di Randal Kleiser, USA/1978, 110'

Sei pronto a cantare in sala a squarciagola?
Grease è la parola d'ordine!
Ritorna alla Rydell High School - in una bellissima versione SING-A-LONG che ti aiuterà a cantare in sala tutte le canzoni -, dove le macchine sono calde, i ragazzi alla moda e i brani coinvolgenti!
La storia di Sandy (Olivia Newton-John), una ragazza ingenua che si innamora di Danny (John Travolta), il ragazzo più popolare della scuola, rivive sul grande schermo del Cineclub Bellinzona  in versione restaurata per il 40° anniversario, giovedì 24 maggio, alle ore 20.45!

Per aiutarci a vivere l'esperienza del SING-A-LONG (cantare insieme ad altri) a 360° saranno ospiti della proiezione il grande SAVERIO MARCONI (attore e regista della Compagnia della Rancia, regista dei record con 'Grease - il musical), SHAWNA FARRELL [direttrice BSMT Bologna] e gli allievi della Bernstein School of Musical Theatre

GREASE (vers. restaurata, Park Circus)
di Randal Kleiser, USA/1978, 110'
lingua originale, sott. italiano

ingresso €5,50 - Soci Coop, AssoDoc e Studenti Universitari €4,50

Festival dello Sviluppo Sostenibile

Mar, 05/22/2018 - 11:34

Un’intera settimana di convegni, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film e molti altri appuntamenti che coinvolgeranno il mondo dell’economia, dell’impegno sociale, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport. Sono più di 40 le iniziative bolognesi del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018 - dal 25 maggio al 1° giugno - coordinate dal Comune di Bologna nell’ambito del cartellone nazionale organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS).

Un Festival che a livello nazionale dura 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu, con oltre 600 eventi organizzati per coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, per promuovere un cambiamento culturale di comportamenti e stimolare richieste che dal basso impegnino le istituzioni a rispettare gli impegni presi in sede ONU.

Nell’ambito del Festival, il Comune di Bologna ha coordinato e costruito, grazie al contributo di numerosi partner, un ricco programma di eventi che si concentrano prevalentemente nella zona universitaria. Le iniziative vedono protagonisti molti soggetti attivi in città sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il cartellone bolognese comprende anche due eventi nazionali, dedicati rispettivamente al Goal 3 (Salute) e Goal 11 (Città) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Parliamo dei convegni in piazza Verdi, ribattezzata per l’occasione piazza della sostenibilità, in programma il 25 maggio alle 15.30 sul tema delle Agende urbane per lo sviluppo sostenibile e il 1° giugno alle 10.30 sul tema della Salute per ogni età e sostenibilità in sanità.
In generale tutta la giornata del 25 maggio e tutte le attività organizzate sui temi del Goal 11 costituiscono un importante momento di riflessione intorno agli obiettivi prioritari della Carta di Bologna nata lo scorso anno nel corso del G7 Ambiente svolto proprio sotto le Due Torri, la cui sottoscrizione da parte di tante città metropolitane italiane è all’origine dell’attività di coordinamento dell’Agenda Urbana delle città metropolitane, svolta da Bologna insieme ad ANCI.
Molti anche gli appuntamenti del Festival in comune con il programma di IT.A.CÀ, migranti e viaggiatori, il Festival del turismo responsabile che si svolge in città dal 25 maggio al 4 giugno.

Il festival vuole dare voce ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni locali e alla società civile per favorire il dialogo, il confronto e la condivisione delle migliori pratiche sui temi dell’Agenda 2030.

Il claim dell’edizione 2018 è “Senza di te lo sviluppo sostenibile non c’è”, per rimarcare la volontà di coinvolgere anche i non addetti ai lavori, coinvolgendo e sensibilizzando fasce sempre più ampie della popolazione, attraverso una vera e propria chiamata all’azione, sulle sfide del nostro tempo: dalla povertà al lavoro, dall’educazione alle disuguaglianze, fino all’energia, alle infrastrutture, alla cooperazione internazionale, all’ambiente, alle città e all’innovazione.

» Scarica il programma completo del festival

Ritratti di famiglia allargata. Concerti del Coro Athena

Mar, 05/22/2018 - 09:56

musica

In occasione della mostra RITRATTI DI FAMIGLIA. Personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l’Italia e l’Europa in corso al Museo Civico Archeologico fino al 19 agosto 2018, due concerti del Coro Athena permetteranno di sottolineare in musica le diverse epoche e i diversi contesti protagonisti della mostra.

Ingresso biglietto museo ridotto (€ 3,00)

Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna ingresso gratuito

4.0 La nuova rivoluzione industriale

Lun, 05/21/2018 - 16:42

incontro con Patrizio Bianchi in occasione dell’uscita del suo nuovo libro (il Mulino)

Intervengono con l’autore Sonia Bonfiglioli, Alberto Orioli, e Alberto Vacchi (in attesa di conferma).

Letture a cura della Scuola di Teatro Galante Garrone.

Una nuova rivoluzione industriale è alle porte. Internet delle cose, intelligenza artificiale, robotica, realtà virtuale, blockchain, stampa 3D stanno cambiando in profondità il nostro modo di vivere, consumare, produrre, lavorare, interagire. Il mutamento di paradigma distrugge parte del vecchio mondo e ne fa nascere un altro: una nuova tecnologia richiede un nuovo sistema di saperi, un nuovo modello educativo, ma comporta anche la necessità di adattare stili di vita, modelli di consumo, organizzazione sociale e spaziale, nuove forme di divisione del lavoro. Cruciale il ruolo dell’informazione: i numeri, i dati, saranno la principale materia prima. E cruciale il ruolo della politica, per facilitare l’acquisizione delle nuove competenze e per governare le conseguenze sociali e territoriali.

Patrizio Bianchi insegna Economia applicata nell’Università di Ferrara, dove è stato Rettore fino al 2010. È assessore della Regione Emilia-Romagna a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro. Tra le sue pubblicazioni per il Mulino ricordiamo La rincorsa frenata (2013) e Il cammino e le orme. Industria e politica alle origini dell’Italia contemporanea (2017).

L'evento fa parte della rassegna "Le Voci dei Libri in Archiginnasio" in collaborazione con Librerie.Coop.

A fish out of water

Lun, 05/21/2018 - 15:52

(Taiwan/2017) di Kuo-An Lai (90')

Il piccolo Li Yan è tormentato da pensieri ricorrenti: ricorda di aver avuto una madre diversa e una sorella con la quale andava a pesca. I genitori e gli insegnanti cercano di recuperare una difficile normalità per questo bambino che sembra vivere in una realtà parallela.

Drammatico. Dai 10 anni in su

Black sheep

Lun, 05/21/2018 - 15:52

(Taiwan/2016) di Bon An (76')

Nella famiglia Lau la prima regola è la violenza. Per tenere sotto controllo le intemperanze del figlio Chiping, Ming lo rinchiude spesso a chiave nella sua stanza. La sua è un'esistenza all'insegna dei debiti e delle continue preoccupazioni familiari.

Drammatico. Dai 14 anni in su

Le ribelli di Port-Royal

Lun, 05/21/2018 - 15:51

“Pure come angeli, orgogliose come Lucifero, ribelli come demoni”: così furono bollate le monache che, nel monastero cistercense di Port-Royal, rifiutarono di piegarsi all’immenso potere dei gesuiti e della Chiesa. La loro rivolta è forse la più radicale affermazione di consapevolezza femminile di tutto il Seicento.
Fondato nel 1204 nella malsana vallata della Chevreuse, non lontano da Versailles, il monastero sonnecchiò pigramente per quattro secoli finché, nel 1609, la sua giovane badessa intraprese una straordinaria riforma che ne fece uno dei più importanti centri di spiritualità del secolo.
Intorno alla comunità di monache, in rapida espansione, si raccolsero i “solitari”, uomini della società civile desiderosi di ritirarsi dal mondo. Senza legarsi con voti monastici, essi cercavano e trovavano a Port-Royal la solitudine, il silenzio, lo studio, la preghiera.
A metà del Seicento il monastero era diventato una prestigiosa istituzione spirituale e culturale, ma anche educativa grazie all’istruzione che veniva praticata nelle Piccole Scuole.
A partire dal 1660 la vita del monastero e dei “solitari” fu oggetto di oltraggi prima, di una vera e propria persecuzione poi, da parte della Chiesa per ragioni teologiche e della Monarchia per ragioni politiche. Le monache, decise a difendere il diritto delle coscienze perché “si obbedisce a Dio prima che agli uomini”, furono deportate, imprigionate, costrette a morire senza sacramenti. Le scuole furono chiuse e i solitari dispersi. Tra il 1710 e il 1713 l’abbazia di Port-Royal fu completamente rasa al suolo su decreto del Re Sole con l’approvazione del papa. Ma le tracce che Port-Royal ha lasciato nella cultura europea sono incancellabili e profonde. Racine vi fu educato; Pascal ne fu profondamente influenzato.

Oggi lo smarrimento dei nostri tempi trova in Port-Royal un simbolo di resistenza: la resistenza di donne che, in nome della propria autonomia di giudizio, hanno osato contestare i grandi poteri – Luigi XIV, il papato, i gesuiti – e ribellarsi all’obbedienza cieca e irriflessiva cui erano state destinate; la resistenza di uomini che non hanno avuto paura di scegliere la via della propria indipendenza spirituale e della propria responsabilità personale.

Mercoledì 30 maggio 2018 ore 18,00 alla Biblioteca Italiana delle Donne/Centro delle Donne di Bologna, si terrà un incontro a cura  di Angela Peduto e Raffaele Riccio-Officina Mentis.
Alfonso De Filippis leggerà brani tratti da “Port-Royal”, di Charles A. de Sainte Beuve (Einaudi, 2011) e da “Sull’idea di una comunità di solitari”, di Pascal Quignard (Analogon, 2016).
Interviene Elena Musiani.

Alfonso De Filippis è attore, regista e coreografo.
Elena Musiani è storica, specialista di storia contemporanea. Insegna all’Università di Bologna.
Angela Peduto è psicoanalista, studiosa di letteratura e di musica. Lavora a Bologna.
Raffaele Riccio è storico, specialista del barocco. E’ professore di liceo a Bologna.

Le mille e una notte

Lun, 05/21/2018 - 15:28

Le mille e una notte è la più celebre raccolta di novelle orientali che per centinaia di anni ha costituito una delle principali forme di conoscenza e di scambio culturale tra oriente e occidente. Il merito, oltre che alla meravigliosa ricchezza dell'antico testo, comprendente veri e propri cicli epici, cavallereschi o avventurosi disseminati all'interno di una foresta di arguta novellistica, spetta al fascino dell'arte del racconto: finchè ci sono storie da raccontare siamo vivi. Si racconta di amore, destino, intelligenza e ottusità, magia e ridicolaggini, morte e bellezza, guerra e viaggio, incarnati in tipi umani, principesse, mercanti e gobbi suonatori ma anche in uccelli che parlano, alberi che cantano, cavalli volanti, geni terribili. Le storie saranno raccontate e dirette da Teatrino Giullare con particolare attenzione ad alcuni degli aspetti più salienti della raccolta, le apparizioni, il ricorso a una narrazione dal forte impatto visivo in cui fatti e oggetti, per la presenza marcata di particolari, vengono fatti "vedere" tramite le parole, oltre all'utilizzo di maschere e manufatti tipici della poetica della compagnia. Le storie saranno accompagnate dalle musiche del violoncello di Francesco Guerri eseguite dal vivo.

Successive repliche nel mese di giugno:

  • 15 GIUGNO 2018 ore 20:30 GIARDINO DEL GUASTO (Via del Guasto, 2 - 40100 Bologna)
  • 22 GIUGNO 2018 ore 20:30 GIARDINO ALL'ITALIANA DI VILLA SPADA (ingresso all'incrocio tra via di Casaglia e via Saragozza)

Buon compleanno Biblioteca Borgo!

Lun, 05/21/2018 - 15:28

iniziative per tutti nell’ambito de Il Maggio dei libri

Il compleanno della biblioteca è un'occasione per incontrare gli utenti e ringraziali dell'attenzione e dell'affetto con cui durante l'anno seguono le iniziative della biblioteca.
Nell’ambito di "Maggio dei Libri 2018" campagna nazionale con l’obiettivo di sottolineare il valore della lettura quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.

  • venerdì 25 maggio h 17: Letture per bimbi, presentazione libri, e... brindisi e torte
  • sabato 26 maggio h 10.30: Laboratori e letture per bambini, mostra, banchetto informativo su corsi di informatica per lavoratori disoccupati.

Burattini a Bologna con Wolfango

Lun, 05/21/2018 - 15:15

"Burattini a Bologna Wolfango" rappresenta il grande ritorno dei burattini tipici bolognesi nella loro città.
La rassegna è composta da spettacoli, in orario serale, dove maestri burattinai propongono il meglio del repertorio classico e dai simpaticissimi buratTdays, laboratori per bambini e conferenze a tema per avvicinare il pubblico di ogni età al magico mondo dei burattini.
Wolfango è il nome di un grande pittore bolognese del novecento, illustratore ufficiale dell'evento.

Rassegna di teatro di figura con la direzione artistica Riccardo Pazzaglia.

Il porticato consente lo svolgimento degli eventi anche in caso di maltempo

Sabato 30 Giugno ore 21
saluto del cantautore LUCA CARBONI padrino della serata
“Parata di strelle” e “Le due Mercedes”
INAUGURAZIONE AD INGRESSO GRATUITO

Giovedì 5 Luglio ore 21
“La Strega Morgana”
ingresso entrance ticket 6 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)

Giovedì 12 Luglio ore 21
“Sandrone Re dei Mammalucchi”
ingresso entrance ticket 6 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)

Giovedì 19 Luglio ore 21
“Il segreto dell’anziano principe”
ingresso entrance ticket 6 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)

Giovedì 26 Luglio ore 21
“I tre capelli del Diavolo”
ingresso entrance ticket 6 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)

Giovedì 9 Agosto ore 21
“Il pappagallo della Filippa”
ingresso entrance ticket 6 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)

Giovedì 16 Agosto ore 21
“La fondazione della Torre Asinelli”
ingresso entrance ticket 6 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)

Giovedì 23 Agosto ore 21
“Ginevra degli Almieri”
ingresso entrance ticket 6 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)

Giovedì 30 Agosto ore 21
“Il Barbiere di Siviglia”
ingresso entrance ticket 10 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)
spettacolo consigliato dai sei anni in su

Domenica 2 Settembre ore 21
“L’Amleto di Wolfango”
ingresso entrance ticket 10 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)
spettacolo consigliato dai sei anni in su

Martedì 4 Settembre ore 21
“L’Amleto di Wolfango”
ingresso entrance ticket 10 € - bambini children 5 €
(riduzione anche per i soci Coop Alleanza 3.0 e i soci AICS)
spettacolo consigliato dai sei anni in su

Francis Bacon. Mutazioni

Lun, 05/21/2018 - 14:53

La dimensione intima di uno degli artisti più discussi del Novecento

Palazzo Belloni ospita a Bologna Francis Bacon. Mutazioni, una mostra su uno degli artisti più discussi del Novecento.

L’esposizione è composta da circa 70 opere – realizzate dall’artista irlandese tra il 1977 e il 1992 – che svela al visitatore una dimensione intima del lavoro di Bacon: il tentativo di scoprire e dare forma alla condizione psicologica e interiore dell’uomo moderno, figlio di quel passaggio cruciale della storia contemporanea a cavallo tra la fine Ottocento e i primi anni del Novecento.

“Mutazioni” è un vero e proprio viaggio intorno alla figura umana, un’indagine in cui personaggi, papi e crocifissioni non sono più solamente solitari protagonisti del proprio spazio ma diventano, insieme, una grande metafora della vita: allegoria della mutabilità delle cose, della volubilità delle emozioni, dell’incapacità delle persone di essere sempre “vere”. Opere che in dieci anni di esposizione hanno viaggiato da Venezia a Zurigo, da Berlino a Parigi, da Londra a Madrid, fino a Taiwan e Santiago del Cile, suscitando interesse e curiosità in appassionati dell’opera baconiana e non. Oltre alle opere presenti in mostra, il visitatore potrà esplorare il percorso baconiano attraverso contenuti multimediali, installazioni interattive, foto e visioni erotiche in un’apposita sala vietata ai minori.

La mostra è a cura di con-fine Art.

Orari
Da martedì a domenica e festivi > h 10-14 / h 15-20 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Biglietti
Intero > 12 euro
Ridotto > 10 euro (over 65, studenti da 16 a 26 anni non compiuti, militari e appartenenti alle forze
dell’ordine, diversamente abili, convenzioni)
Ridotto > 9 euro per abbonati Card Musei Metropolitani (12 euro biglietto fast lane)
Ridotto gruppi > 8 euro (minimo 15 massimo 25 pax)
Fast lane > 16 euro
I bambini fino ai 5 anni non pagano
I biglietti sono acquistabili durante i giorni e gli orari di apertura della mostra in biglietteria
Biglietti online sul sito di VivaTicket e in tutti i punti vendita affiliati.

Info
Palazzo Belloni T 051 583439 - info@palazzobelloni.com

Esther Stanhope. La profetessa del Monte Libano

Lun, 05/21/2018 - 14:41

La scandalosa Lady che trasformò una fuga d’amore in un’avventura spirituale tutta laica fra i Drusi del Monte Libano.

Ne parla Marcella Emiliani
Per il ciclo L'Altro Oriente: le viaggiatrici europee dell’Ottocento

Storie e luoghi della Bologna d'acqua

Lun, 05/21/2018 - 14:37

tour guidato con Cityredbus

In occasione della Notte Blu, il Museo del Patrimonio Industriale propone, con la collaborazione di Cityredbus, un tour guidato alla scoperta dei luoghi dove ancora sono visibili le tracce della storia dell'antica Bologna dell'acqua: dalla Grada e l'antico Porto sino alla fornace Galotti.

A partire dalla fine del XII secolo Bologna si dotò di un complesso sistema idraulico artificiale composto da chiuse (sul fiume Reno e sul torrente Savena), canali (tra cui quello di Reno, di Savena, delle Moline e Navile) e chiaviche, condotte sotterranee, che distribuivano a rete l’acqua in molte zone della città. 

A bordo del CityRedBus sarà possibile seguire l'antico percorso dell'acqua in città soffermandosi su ciò che ancora esiste degli antichi manufatti idraulici che ancora recano tracce dei precedenti utilizzi come: l'antica pellacaneria di Via della Grada, opificio per la lavorazione delle pelli, l’ex Manifattura Tabacchi di Via Riva di Reno, l’antica area del Porto Canale, il canale Navile e l'area del Battiferro con i suoi numerosi opifici: la cartiera, il sostegno, la centrale idrotermoelettrica del 1901 e la fornace Galotti che ospita il Museo del Patrimonio Industriale.

La visita proseguirà in Museo alla scoperta della più celebre industria dell'antica Bologna che tra XV e XVIII secolo si afferma in Europa nella produzione di filati e veli di seta il cui successo si basa proprio sull'efficienza del sistema idraulico artificiale e sulla complessità delle tecnologie tessili adoperate. L'affermazione commerciale della città è mostrata attraverso exhibit, oggetti e modelli tra i quali spicca il grande mulino da seta “alla bolognese”, in scala 1:2 e funzionante, che – meccanizzando il processo di incannatura e torcitura del filo di seta – rendeva più robusti i semilavorati e il velo.
Tale mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerata la più alta tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore anticipando il sistema di fabbrica della Rivoluzione Industriale. 
I suoi segreti, celati all'interno di private abitazioni inaccessibili agli stranieri,  furono al centro di una vera e propria rete di spionaggio industriale che il governo cittadino contrastò con una durissima legislazione che prevedeva persino la pena di morte per i “traditori della patria”. I prodotti, veli e filati, sfruttavano nuovamente l'acqua per raggiungere, attraverso la navigazione lungo il Navile e il Po, Venezia e il commercio internazionale.

6 giugno 2018, ore 18:30 
Ritrovo in via della Grada 12 

Biglietti
intero: 12 € (comprensivo di tour col Cityredbus, visita guidata al Museo e rientro in centro),
ridotto: 9 € per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Per informazioni telefono 051.6356611.
Prenotazioni obbligatorie presso CityRedBus: 051 379452 – 366 6161319

Aspettando l’estate a Opificio Golinelli

Lun, 05/21/2018 - 13:24

pomeriggio di appuntamenti su scienza e nuove tecnologie. Laboratori per bambini (2>13 anni), attività interattive a fruizione libera per gli adulti

Agli insegnanti di ogni ordine e grado verrà presentato il catalogo didattico per l’anno scolastico 2018/19.

Infine il concerto della Banda Rulli Frulli, per tutti.

Ingresso gratuito, laboratori su prenotazione.

Festa della Musica 2018

Lun, 05/21/2018 - 13:13

Come ogni anno, in occasione del solstizio d’estate, torna la Festa della Musica. Nata in Francia negli anni ‘80 e ormai diffusa in tutto il mondo, la Festa è un’occasione per celebrare la musica in tutte le sue forme ed espressioni. Dalle ore 18.15 fino alle 23, cantanti, musicisti e gruppi di stili e carature differenti si esibiranno presso la sede di via De’ Marchi, 4. Per l’edizione 2018 l’Alliance propone una “Scène ouverte” dando la possibilità ai propri studenti e soci di potersi esibire.

In occasione dell’anniversario dei 50 anni dalle manifestazioni del ’68, il tema proposto per le esibizioni musicali sarà la musica anni ’60 e ’70. La serata terminerà con un Djset nella corte interna, dedicato principalmente alla musica italiana, francese e tedesca di quegli anni e prima dell’inizio dei concerti, alle 18.00, verrà inaugurata una mostra di vinili anni ’70, in parte custoditi negli archivi dell’Alliance.

La Festa della Musica è un evento in collaborazione tra l’Alliance Française di Bologna e l’Istituto di Cultura Germanica.

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