di Göran Hugo Olsson, in collaborazione con Wanted Cinema
Attraverso l’uso di un originale format che prende spunto dal noto mixtape format degli anni settanta, Black Power Mixtape è un viaggio cinematografico e musicale nei ghetti americani. Racconta l’evoluzione del movimento Black Power tra il 1967 e il 1975.
laboratorio
A partire dalle avventure dei due amici Gros-pois e Petit-point, protagonisti dell'omonima serie animata, i bambini realizzeranno un racconto "a pallini", traendo ispirazione da alcuni libri illustrati scelti per l'occasione.
A cura di Giuliana Valentini.
Gratuito con tessera kw-baby 2015.
Kinder wonder: vita da leoni!
Un progetto targato Kilowatt Baby che unisce genitori, bambini e natura per creare una vera e propria aula didattica all’aperto tra videoproiezioni, letture, laboratori ed esperimenti (Lince il cinema baby del martedì, I racconti del leone per ascoltare storie il giovedì e Funday Family Lab con i laboratori della domenica)
la classica torna in città - MIKLÓS PERÉNYI in recital al Comunale
Per salutare la ripresa delle attività musicali a Bologna, Musica Insieme e il Conservatorio “G.B. Martini”, grazie alla straordinaria collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, offrono alla città il recital di un grande maestro: il violoncellista ungherese Miklós Perényi, considerato l’erede del leggendario Pablo Casals, accompagnato al pianoforte da Benjamin Perényi, eseguirà opere di Brahms, Liszt, Bartók e Stravinskij.
Il concerto, che sarà aperto dai Violoncelli del Conservatorio di Bologna, in un ideale passaggio del testimone fra il maestro riconosciuto e i giovani studenti che oggi si perfezionano per divenire i professionisti di domani, sarà ad ingresso gratuito, per dare il benvenuto alla ‘stagione della musica’.
I VIOLONCELLI DEL CONSERVATORIO DI BOLOGNA
Giovanni Sollima Violoncelles, vibrez!
Johann Pachelbel Canone
MIKLÓS PERÉNYI violoncello
BENJAMIN PERÉNYI pianoforte
Johannes Brahms Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99
Franz Liszt Mephisto-Walzer n. 2
Béla Bartók Rapsodia n. 1
Igor' Stravinskij Suite Italienne
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
con Andrea Pierdicca - voce
Enzo Monteverde - musica
Letture recitate in musica e presentazione del progetto “Viaggio tra Terra e Cielo”, con Andrea Pierdicca, voce, ed Enzo Monteverde, musica. Durante la serata ascolteremo il pensiero di illustri scrittori, poeti, artisti, scienziati che con le loro opere hanno saputo cogliere il senso profondo che lega l'uomo alla terra, per aiutarci a meditare sulla sua fertilità e sui legami che dobbiamo ristabilire con lei. Perché crediamo sia necessario e urgente, oggi, che insieme iniziamo ad agire un cambiamento sostenibile. Per cambiare veramente, prima dobbiamo riconsiderare la nostra esistenza tra la Terra, madre e nutrice da cui tutti dipendiamo, e il Cielo, che della terra è radice profonda che ci lega alla dimensione del sacro.
presentazione del libro di Carlo Gentile | 900 storie
Discutono con l’autore Carlo Gentile:
Roberta Mira (Unibo), Andrea Rossi (Unife) e Claudio Silingardi (Insmli).
Conduce l'incontro Toni Rovatti (Unibo).
Conversazione con Christian Caliandro, Alessandra Mammì e Vanni Santoni sulla storia del costume, della cultura e dell'arte italiana dal 1940 al 1958
pomeriggi dedicati ai più piccoli per promuovere la creatività in chiave digitale, targata roBOt Festival
Dal 19 settembre al 10 ottobre torna roBOt Kids con i pomeriggi dedicati ai più piccoli per promuovere la creatività in chiave digitale targata roBOt Festival (7-10 ottobre, Bologna) in collaborazione con la Fondazione MAST e con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
“To play is to play!” (per bambini da 6 a 14 anni) è il laboratorio dedicato alle prime esperienze di composizione audio e video con interfacce elettroniche, guidato da Daniele Campagnoli e Maria Vittoria Bucchi (Senza Titolo) e Bartolomeo Sailer (CTRL ALT LAB playground).
“Coderdojo4roBOt” (per bambini da 7 a 14 anni) è l’appuntamento per imparare la programmazione informatica giocando con Coderdojo Bologna, un movimento aperto che opera in tutto il mondo e che promuove l’insegnamento del coding ai più piccoli.
“Once upon a time” (per bambini da 4 a 10 anni) un pomeriggio a Palazzo Re Enzo, con percorsi avventurosi pensati per i più piccoli, l’esibizione dei risultati dei workshop e la festa finale.
Date, orari e sedi:
Ingresso gratuito previa iscrizione, posti limitati:
Prenotazioni: http://bit.ly/RBT08_Kids_tcks
Info: kids@robotfestival.it
un libro di Vanni Santoni; Wu Ming 2 incontra l'autore<
Perché sognare un quarto d’ora di celebrità se potevi prenderti dieci o venti ore al centro dell’universo? E la bellezza. Potevamo creare ovunque la bellezza: in ogni angolaccio, sotto a ogni cavalcavia, poteva sgorgare una fonte di meraviglia. Ogni periferia, ogni cittadina di provincia senza più guizzi poteva tornare a splendere e ribollire per una notte. E non parlo solo dei posti dove andavamo: il fatto che andassimo in alcuni faceva sì che tutti, in potenza, custodissero la bellezza.
Quindi, la speranza.
Cosa è stata questa ‘cosa’ sfuggente, multiforme ed entusiasmante avvenuta in Europa tra il 1989 e oggi – una cosa lunga dunque un quarto di secolo? Proprio dalla consapevolezza che nessun dato potrà mai avvicinarsi al significato profondo del rave, del trovarsi lì, a ballare davanti a un muro di casse fino al mattino (e sovente fino a quello ancora successivo) in quelle industrie abbandonate, in quei capannoni, in quei boschi, in quelle ex basi militari, fiere del tessile, ballatoi, vetrerie, depositi ferroviari, rifugi montani, bunker, uffici smessi, pratoni, centrali elettriche, campi, cave, rovine di cascinali, finanche strade di metropoli quando venne il momento della rivendicazione, è nato questo libro – perché, sia pure con una forte impronta documentale, in casi come questo il romanzo è il più potente strumento di analisi e rappresentazione della realtà.
Vanni Santoni (Montevarchi, 1978) vive a Firenze. Dopo l’esordio con Personaggi precari (RGB 2007, poi Voland 2013), Premio Scrittomisto 2007 per il miglior libro tratto dal web, ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Gli interessi in comune (Feltrinelli 2008), Premio selezione Scrittore toscano dell'anno 2009 e finalista Premio Zocca, In territorio nemico (minimum fax 2013, da coordinatore), Terra ignota (Mondadori 2013) e Terra ignota 2 - Le figlie del rito (Mondadori 2014). È fondatore del progetto SIC – Scrittura Industriale Collettiva.
Wu ming 2 incontra l'autore
Perché sognare un quarto d’ora di celebrità se potevi prenderti dieci o venti ore al centro dell’universo? E la bellezza. Potevamo creare ovunque la bellezza: in ogni angolaccio, sotto a ogni cavalcavia, poteva sgorgare una fonte di meraviglia. Ogni periferia, ogni cittadina di provincia senza più guizzi poteva tornare a splendere e ribollire per una notte. E non parlo solo dei posti dove andavamo: il fatto che andassimo in alcuni faceva sì che tutti, in potenza, custodissero la bellezza.
Quindi, la speranza.
Cosa è stata questa ‘cosa’ sfuggente, multiforme ed entusiasmante avvenuta in Europa tra il 1989 e oggi – una cosa lunga dunque un quarto di secolo? Proprio dalla consapevolezza che nessun dato potrà mai avvicinarsi al significato profondo del rave, del trovarsi lì, a ballare davanti a un muro di casse fino al mattino (e sovente fino a quello ancora successivo) in quelle industrie abbandonate, in quei capannoni, in quei boschi, in quelle ex basi militari, fiere del tessile, ballatoi, vetrerie, depositi ferroviari, rifugi montani, bunker, uffici smessi, pratoni, centrali elettriche, campi, cave, rovine di cascinali, finanche strade di metropoli quando venne il momento della rivendicazione, è nato questo libro – perché, sia pure con una forte impronta documentale, in casi come questo il romanzo è il più potente strumento di analisi e rappresentazione della realtà.
Vanni Santoni (Montevarchi, 1978) vive a Firenze. Dopo l’esordio con Personaggi precari (RGB 2007, poi Voland 2013), Premio Scrittomisto 2007 per il miglior libro tratto dal web, ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Gli interessi in comune (Feltrinelli 2008), Premio selezione Scrittore toscano dell'anno 2009 e finalista Premio Zocca, In territorio nemico (minimum fax 2013, da coordinatore), Terra ignota (Mondadori 2013) e Terra ignota 2 - Le figlie del rito (Mondadori 2014). È fondatore del progetto SIC – Scrittura Industriale Collettiva.
mostra | inaugurazione 15 settembre ore 18
Arte grafica e letteratura: un connubio antico e seducente; una relazione ambigua, incerta, piena di inquietudini. Attorno a questo complesso sistema di confronto tra “visivo” e “verbale” si sono cimentati gli studenti della Scuola di Tecniche dell'Incisione-Grafica d'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.L'esito di questa investigazione viene oggi presentata all'interno dell'Aula Magna della Biblioteca Universitaria.
E quanto emerge nei lavori esposti è una gamma estremamente differenziata di metodologie, di approcci creativi: dalla seduzione del “disegno” della lettera dalla quale si origina il testo, dal suo “suono” grafico, si procede fino al dispiegarsi delle molteplicità di senso narrativo del testo.
Insomma, un’occasione per verificare una volta di più come l’esplorazione dell’artista, come il “vaso d’immagini” della sua fantasia sia in grado di sostituire all’illusione di una determinazione univoca della pagina letteraria il senso di un’inesauribile possibilità.
Letteratura incisa è in fondo questo: si tratti di incisioni singole, di cartelle o di libri d’artista, la ricchezza del rapporto tra testo e immagine è stimolo per sondare gli abissi del processo d’interpretazione.
Oltre agli orari consueti di apertura della biblioteca, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2015 la Mostra sarà visitabile anche sabato 19 settembre dalle 14 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17.15) e domenica 20 settembre dalle 15 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.15).
musica, arti visive e workshop della 9to5 Academy
Urban Sound è nato per celebrare le discipline orbitanti la cultura HipHop e riportare alla luce un'esigenza comunicativa che spesso viene interrotta dalle routine quotidiane.
Urban Sound è divertirsi creando tra musica, arti visive e workshop della 9to5 Academy.
Quattro stage tra le sonorità della black music Reggae Hiphop Dub Jungle Funk Soul.
from UK
Unveiling TimeshiftInigo Kennedy (Uk, Token Records / Asymmetric)
Fabrizio Lapiana (It, Attic Music / M_Rec)
Francesco Belfiore (It, Truth or Consequences).
ne discutono Carlo Galli, Gianfranco Pasquino e Paolo Capuzzo
Incontro in occasione della presentazione del numero due della rivista Pandora - Rivista di teoria e Politica, alla presenza del direttore della rivista Giacomo Bottos e alcuni redattori.
“Pandora” è una rivista di elaborazione politica e culturale curata da un'omonima associazione composta da giovani sparsi in tutta Italia ed esce sia in versione cartacea che digitale.
L'evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione Pandora, la Fondazione Gramsci e Librerie.Coop.
visita guidata alla biblioteca del poeta e reading
Dopo la visita alla casa-museo, nella sala al piano terra, il gruppo di lettura LeggiAMO propone agli ospiti testi di Carducci, Pascoli, Marino Moretti, Grazia Deledda, Tonino Guerra, Cesare Zavattini, Giorgio Bassani tutti incentrati sui temi della “casa” e dell'”abitare”.
Con questo appuntamento Casa Carducci aderisce all'evento «Dove abitano le parole. Scopriamo le case e i luoghi degli scrittori in Emilia-Romagna» (19-20 settembre), promosso dall'Istituto per beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.
L'incontro è a ingresso libero, è consigliabile la prenotazione.
unica data italiana
I Cock Sparrer sono considerati una delle più influenti street punk band della storia, aprendo la strada per la scena punk tardo-anni 70 e il sottogenere Oi!.
Cock Sparrer nacquero da un'idea di Colin McFaull, Mick Beaufoy, Steve "Burge" Burgess e Steve Bruce: tutti si conoscevano l'un l'altro dall'età di 11 anni. Suonando in club notturni a Londra e in periferia, svilupparono quello stile che fu poi chiamato Oi! o streetpunk, ossia punk da strada.
In collaborazione con Bologna City Rockers, Freakout Club e Hardstaff Booking Agency.
spettacolo di Toni Fornari, regia di Paola Tiziana Cruciani
con Marco Morandi, Carlotta Proietti, Matteo Vacca, Claudia Campagnoli, Maurizio De Carmine
L’ottima penna di Fornari e la riuscita regia della Cruciani riescono a veicolare con efficacia il disagio di quattro disoccupati (o quasi) costretti a vivere insieme con le difficoltà di chi non è più un ragazzo ed è costretto invece a fare la vita da studente. I quattro protagonisti sono Edoardo (Marco Morandi), un pubblicitario incapace di inventare slogan convinto di essere incompreso e per questo dall’animo rivoluzionario, Laura (Claudia Campagnola), una plurilaureata precisa e secchiona che si arrabatta come può con lezioni private, Duccio (Matteo Vacca), un musicista fallito alla perenne ricerca dell’evergreen che possa sfondare, e Lina (Carlotta Proietti), un’ improbabile maga cialtrona che fa le carte per telefono. Un giorno, presi dalla disperazione, decidono di mettere in atto un piano tanto diabolico quanto assurdo: rapire un politico importante e ricattare lo Stato chiedendo lavoro. L’occasione si presenta quando proprio il Ministro del Lavoro (Maurizio Di Carmine) viene a fare un comizio nel quartiere dove abitano i tre personaggi: Edoardo riesce a rapire il politico e a portarlo nell’appartamento. Iniziano così dei momenti di irresistibile comicità in cui gli improvvisati rapitori tenteranno di mantenere la situazione sotto controllo.
Associazine Culturale Rondini e Associazione Sicilia Teatro.
La vita è troppo breve per bere vini cattivi | un libro di Gian Arturo Rota e Nichi Stefi (Giunti)
In occasione della presentazione dei corsi per Aspiranti Sommelier F.i.s.a.r. Bologna ( Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori ), avrà luogo la presentazione del Libro “LUIGI VERONELLI.La vita è troppo corta per bere vini cattivi” di Gian Arturo Rota e Nichi Stefi (Giunti).
Sarà presente l’autore Gian Arturo Rota, che converserà con Raffaella Melotti e Bruno Damini.
Luigi Veronelli (1926-2004), noto per i suoi scritti e per le sue battaglie a favore della civiltà contadina (non ultime quelle in difesa dell'olio extravergine d'oliva o a favore delle Denominazioni Comunali), viene rievocato attraverso una selezione di articoli e interventi scritti in quasi cinquant'anni di carriera durante le sue innumerevoli collaborazioni a giornali e trasmissioni televisive.
È un libro-puzzle, a frammenti rigorosamente in ordine alfabetico (l'unica regola mai infranta da Veronelli: "Esiste l'alfabeto, è così semplice, così chiaro, così condiviso") e ricomponibili attraverso il suo rapporto speciale con il vino, la lettura, la scrittura, la donna, le arti e la filosofia.
un libro di Gian Arturo Rota e Nichi Stefi (Giunti)
In occasione della presentazione dei corsi per Aspiranti Sommelier F.i.s.a.r. Bologna ( Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori ), avrà luogo la presentazione del Libro “LUIGI VERONELLI.La vita è troppo corta per bere vini cattivi” di Gian Arturo Rota e Nichi Stefi (Giunti).
Sarà presente l’autore Gian Arturo Rota, che converserà con Raffaella Melotti e Bruno Damini.
Luigi Veronelli (1926-2004), noto per i suoi scritti e per le sue battaglie a favore della civiltà contadina (non ultime quelle in difesa dell'olio extravergine d'oliva o a favore delle Denominazioni Comunali), viene rievocato attraverso una selezione di articoli e interventi scritti in quasi cinquant'anni di carriera durante le sue innumerevoli collaborazioni a giornali e trasmissioni televisive.
È un libro-puzzle, a frammenti rigorosamente in ordine alfabetico (l'unica regola mai infranta da Veronelli: "Esiste l'alfabeto, è così semplice, così chiaro, così condiviso") e ricomponibili attraverso il suo rapporto speciale con il vino, la lettura, la scrittura, la donna, le arti e la filosofia.
festa delle birre artigianali
Due giorni che il Cassero LGBT center dedica alla birra artigianale, in collaborazione con birra di classe, azienda della provincia di Bologna. Sarà presente Birrabus, il primo beer truck italiano, che con le sue 17 spine e 3 pompe inglesi proporrà una selezione di birre tra diversi microbirrifici italiani: Cr/Ak, Birranova, Statale Nove, Croce di Malto, Birra Amiata, Vecchia Orsa. L'ingresso è gratuito e oltre alla birra alla spina sarà presente un angolo beershop dove acquistare bottiglie da portarsi a casa. Un occhio di riguardo al territorio bolognese, sia per la presenza dei birrifici bolognesi Statale Nove e Vecchia Orsa, sia per l'innovativo Birrabus e infine per le proposte culinarie: potrete infatti deliziarvi con i famosi hamburger del Wolf, i piatti vegetariani equo-solidali del Café de la Paix, i sublimi fritti de La Frasca e i pop corn artigianali di Bamama. Una location insolita, gli spazi aperti della Salara, in un evento che coinvolgerà birrofili, appassionate, drag queen, improbabili cantanti e semplici curiose in un ricco programma di intrattenimento:
Corso di degustazione con Alessandra Agrestini
Djset di Green Everywhere e Super Soft Sound Djas
Spazio-gioco per bambini a cura di Ludovica
Portobello, mercatino di auto-produzioni
Torneo di briscola
Torneo di biliardino
Delirante gara di karaoke.
Dalle 12.00 fino a mezzanotte
Info: info@cassero.it
un libro di Gianluca Morozzi (Guanda)
Gianluca Morozzi è in libreria con Alessandro Berselli.
Svegliarsi in una stanza mai vista prima, accanto a una sconosciuta nuda, senza ricordare niente delle ore precedenti, non è del tutto inusuale. Se però la donna è morta e la stanza è chiusa a chiave dall'interno, la faccenda si fa un po' più preoccupante. E non migliora quando trovi un altro cadavere nel bagno, chiuso a chiave dall'esterno. Non c'è da stupirsi che Walter Pioggia esca in preda al panico da quella stanza, da quella casa, in cui l'assassino di due persone può essere soltanto lui. A partire dal mattino dopo, i problemi di Walter sono tre. Il primo è scoprire se davvero quel terribile delitto ha avuto luogo, dato che per giorni i media non ne danno notizia: che sia stata solo un'allucinazione? Poi, quando i cadaveri vengono ritrovati, sorge il secondo problema: dimostrare, soprattutto a se stesso, che non è stato lui. E su tutto aleggia il terzo problema, il più grande di tutti: fare i conti con un passato devastante che ritorna, con il tradimento di un padre, con un amico che credeva morto e forse non lo è. Tra i portici e i bar di una Bologna bohémien ricostruita con affetto e ironia, si sviluppa un'indagine psicologica che colora di tensione il presente apparentemente normale di un uomo apparentemente normale, fino alla più sorprendente delle conclusioni.