Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 22 min 43 sec fa

Dopo l'approdo

Gio, 10/13/2016 - 15:44

un racconto per immagini e parole sui richiedenti asilo

Inaugurazione della mostra fotografica di Alessandro Sala, Giovanni Diffidenti e Alessio Genovese e presentazione della ricerca antropologica di Barbara Pinelli e Luca Ciabarri

Intervengono
Bruna Gambarelli, Assessore cultura e periferie, Comune di Bologna
Barbara Pinelli, Università di Milano-Bicocca
Bruno Riccio, Università di Bologna
Alessandro Sala, fotografo

Un progetto fotografico ed etnografico che racconta con linguaggio diretto, tangibile e concreto esperienze sociali e vicissitudini dei rifugiati in Italia. Immagini e parole accompagnano un percorso partito dalla Sicilia e arrivato sino alle città del nord mostrando gli ingranaggi spesso feroci dei luoghi d'arrivo, condizioni di vita, permanenza e transito. È un intento sociale e politico, oltre che descrittivo, quello perseguito che non si limita a catturare lo sguardo. Piuttosto, tenta di coinvolgere chi guarda a farsi domande su ciò che accade oltre i bordi dell'immagine.

Sarà possibile visitare la mostra dal 21 al 28 ottobre negli orari di apertura della Biblioteca 

All'Ombra dei Chiostri

Gio, 10/13/2016 - 14:47

mostra fotografica

Mostra fotografica a cura di Antonella Di Tillo, Associazione Amici della Certosa.

Nel cortile della chiesa di san Girolamo, sono esposti diciassette grandi stendardi, frutto del lavoro di volontari appassionati della fotografia e delle bellezze custodite in Certosa: a testimonianza che l’arte cimiteriale torna a ricoprire il suo posto nella Storia dell’Arte del XIX e XX secolo, dopo cinquanta anni di rimozione dalla memoria collettiva.

Charles Dickens - Impressioni dalla Certosa

Gio, 10/13/2016 - 14:40

visita guidata

Un percorso insieme a Marcellino Sibaud ed al celebre scrittore inglese Charles Dickens, che visitò il cimitero nel 1844.
Sale, monumenti e curiosità dei nostri avi insieme a Roberto Martorelli ed ai figuranti in costume dell'Associazione 8cento.

Appuntamento realizzato in occasione dell'uscita della nuova Guida Turistica della Certosa, Minerva Edizioni.

Trekking Urbano 2016

Gio, 10/13/2016 - 13:00

le iniziative nei musei dell’Istituzione Bologna Musei

Sabato 29 ottobre
  • Preziose iridescenze. Il vetro a Bologna

A cura dell'Associazione Fe.Bo. Archeologica.

Dalle teche dei musei civici cittadini particolari di gioielli, vasi, vetrate ci raccontano la storia del vetro, dalla scoperta della sua lavorazione nel Vicino Oriente antico alla sua diffusione attraverso i secoli, nel mondo Mediterraneo occidentale prima e in Europa poi.
Le collezioni del Museo Civico Archeologico testimoniano alcune delle tecniche di lavorazione antiche più raffinate. Il Museo Civico Medievale conserva uno dei rari calici attribuiti alla bottega muranese dei Barovier, attivi nel XV secolo. La cornice del Museo Davia Bargellini racchiude preziosi servizi da tavola veneziani e boemi.
Prenotazione obbligatoria su www.trekkingurbano.info.

Luogo di ritrovo Museo Civico Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Partenza h 10.30
Durata 2 ore / 1,5 km

  • Click Tour: dalla Bova al Battiferro

Trekking fotografico a cura di Save Industrial Heritage.

Un itinerario, a cura dell'Associazione Save Industrial Heritage con la collaborazione della comunità Igers Bologna, dal Sostegno della Bova fino al Battiferro con visita finale alle collezioni del Museo del Patrimonio Industriale, per approfondire il ruolo cruciale del Canale Navile, quale collettore di attività industriali e manifatturiere che sfruttavano la forza motrice dell'acqua. I partecipanti documenteranno con fotografie la situazione attuale.

Luogo di ritrovo Sostegno della Bova, via Bovi Campeggi 18
Partenza h 15
Durata 2 km / 2 ore

  • A Palazzo con sorpresa

Visite guidate a cura di G.A.I.A. Eventi.

Il Comune di Bologna celebra il IX centenario dalla sua nascita con l'apertura straordinaria del luogo simbolo della città e della storia locale. Di secolo in secolo tanti furono gli appellativi utilizzati per indicare questo luogo, tanti quante furono le trasformazioni politiche e sociali della città, alle quali il palazzo seppe adeguarsi mutando dimensioni e aspetto. Fu dimora degli Anziani Consiglieri, dei Giudici, del Gonfaloniere; fu dimora di molti pontefici e sede pontificia sotto Alessandro V e Giovanni XXIII. Tra queste mura si decisero, insomma, i destini della città ed ancora oggi è punto nevralgico dell'amministrazione locale. In occasione del Trekking Urbano 2016 Palazzo d'Accursio aprirà le porte delle sue sale più rappresentative e di qualche spazio inedito.

Luogo di ritrovo ingresso Palazzo d'Accursio – Piazza Maggiore 6
Partenza 1° gruppo h 19.45 / 2° gruppo h 20 / 3° gruppo h 20.15 / 4° gruppo h 20.30 / 5° gruppo h  20.45 / 6° gruppo h 21
Durata 1 ora e 30' / 1 km

Domenica 30 ottobre
  • Giubileo e devozione tra Medioevo ed Età Moderna

Visite guidate a cura dei Musei Civici d’Arte Antica.

Al Museo Davia Bargellini targhe, ex-voto e arredi liturgici, grandi e piccoli capolavori del passato, opera anche di celebri artisti, ci mostreranno i molti volti della devozione e della pratica religiose. Al Museo Civico Medievale, uno dei più celebri e prestigiosi capolavori della statuaria gotica, la statua di papa Bonifacio VIII, ci darà l'opportunità di analizzare i fatti storici, le motivazioni e gli effetti del primo Giubileo e riflettere sulla funzione religiosa e propagandistica dell'arte medievale. Nelle meravigliose sale delle Collezioni Comunali d’Arte in Palazzo d'Accursio, sede del Comune di Bologna, un prestigioso dipinto di Vitale da Bologna sarà il punto di partenza per un viaggio storico alla riscoperta delle vie di pellegrinaggio.

Luogo di ritrovo Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
Partenza h 9.30
Durata 2 ore e 30' / 2 km

  • Preziose iridescenze. Il vetro a Bologna

A cura dell'Associazione Fe.Bo. Archeologica.

Dalle teche dei musei civici cittadini particolari di gioielli, vasi, vetrate ci raccontano la storia del vetro, dalla scoperta della sua lavorazione nel Vicino Oriente antico alla sua diffusione attraverso i secoli, nel mondo Mediterraneo occidentale prima e in Europa poi.
Le collezioni del Museo Civico Archeologico testimoniano alcune delle tecniche di lavorazione antiche più raffinate. Il Museo Civico Medievale conserva uno dei rari calici attribuiti alla bottega muranese dei Barovier, attivi nel XV secolo. La cornice del Museo Davia Bargellini racchiude preziosi servizi da tavola veneziani e boemi.
Prenotazione obbligatoria su www.trekkingurbano.info.

Luogo di ritrovo Museo Civico Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Partenza h 10.30
Durata 2 ore / 1,5 km

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria dal 17 al 27 ottobre fino ad esaurimento posti.
Info: www.bolognawelcome.com/trekkingurbano

Voci di scrittori: parole di guerra, parole dalla guerra

Gio, 10/13/2016 - 12:00

visita guidata

In occasione della mostra Voci di scrittori: parole di guerra, parole dalla guerra presso il Museo civico del Risorgimento (fino al 15 gennaio), un percorso dal Monumento Ossario dei caduti della Grande Guerra ai monumenti famigliari, attraverso letture di testi e documenti.

Presentazione della nuova Guida Turistica della Certosa

Gio, 10/13/2016 - 11:52

presentazione

Presentazione del volume, Minerva Edizioni, presso la Sala Tassinari (cortile del palazzo).

Il progredire delle ricerche storico-artistiche e l'interesse sempre più alto dei visitatori hanno reso ormai necessaria la stampa di una nuova guida della Certosa.

La Certosa copre un'area di circa 15 ettari e conserva centinaia di monumenti e migliaia di memorie. Necropoli etrusca nel VI-IV sec. a.C., monastero certosino dal 1334 al 1796, cimitero dal 1801 ad oggi, fu meta del turismo internazionale per tutto l'Ottocento e tra i tanti visitatori illustri vi furono Byron, Dickens e Freud. In due secoli ha assunto una forma urbana e sotto le sale, i portici e le logge è possibile ammirare lo sviluppo della scultura e dell'architettura dal Neoclassicismo al Razionalismo del Novecento.

Testi di approfondimento, 87 schede ed un ricchissimo repertorio di foto realizzate in occasione della pubblicazione, vogliono invitare a scoprire la storia, l'arte e la memoria di Bologna.

Intervengono: Roberto Mugavero, Minerva Edizioni; Michela Cavina, Associazione Culturale Didasco; Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento.

Nicola Sebastio (1914-2005)

Gio, 10/13/2016 - 11:47

conferenza

Presso l’Info Point storico artistico, verrà presentato il volume di Lucio Scardino, ed. Liberty House.
Lo scultore nacque nel 1914 a Bologna, dove studiò al Liceo artistico sotto la guida di Morandi. Allievo dello scultore Enrico Barberi, nel 1941 si trasferì a Milano, città in cui a lungo insegnò e dove lavorò come scultore in numerose chiese, a cominciare dai pinnacoli del celebre duomo. Ebbe un rapporto privilegiato col basso ferrarese.

Elia Artista

Gio, 10/13/2016 - 11:41

un libro a cura di Stefano W. Pasquini

Intervengono Stefano W. Pasquini e Cristiana Cobianco 
Emidio Clementi leggerà alcuni brani di lettere di Elia

Nel 2016, grazie a un crowdfunding online e a sottoscrizioni in diversi locali di Adria, il Comitato 20 x 100 x Elia è riuscito a raccogliere i fondi per stampare il volume che raccoglie una grande parte della produzione pittorica di Elia.

Di Elia (Alessandro Greggio, Adria, 1968 – Bologna, 2005) a Bologna sono rimaste tracce profonde. Nessuna opera nelle gallerie ufficiali, ma quadri, oggetti, segni, graffiti, gesti in decine di case, dalle più eleganti a quelle degli studenti, e in bar, osterie, negozi.

Elia si trasferisce a Bologna dopo il liceo, per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Da subito, il suo modo di dipingere, impetuoso e innovativo, riscuote l’approvazione e l’interesse di molti professori. Vince numerosi premi e nel 1992 grazie al progetto Erasmus passa un trimestre a Berlino. La sua ricerca pittorica, fortemente influenzata da Man Ray e Robert Rauschenberg, pur sfociando a volte nella scultura, rimane fortemente ancorata alla pittura, come dimostreranno le sue tele degli ultimi anni. Dopo l’Accademia, Elia rimane a Bologna dove dipinge incessantemente, guadagnandosi da vivere come decoratore, designer, restauratore. Aiuta la gestione e cura alcune mostre del Sesto Senso insieme a Pasquini e Questioli, espone a Bologna, Modena, Mantova, Reggio Emilia. In precedenza aveva esposto alla Tacheles di Berlino, alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, alla Oxfam di Londra.

Siamo luce ed ombra

Gio, 10/13/2016 - 11:40

spettacolo | la danza degli opposti

Spettacolo itinerante con danza, musica e recitazione.
Un percorso particolare all’interno di un luogo speciale, in cui sperimentare poli opposti: vita e morte, giorno e notte, buio e luce, ma anche ragione e passione, sogno e follia. Un progetto di Emilia Sintoni. Con Emilia Sintoni, regia e danza; Liliana Letterese, recitazione; Elisa Piffanelli, pianoforte; Emmanuela Susca, flauto; Valeria Bertolasi, Michela Checchi, Bianca Dorobat, danzatrici.

A cura di Sphera.
Prenotazione obbligatoria al al 340 6435704 oppure a press@sphera.events.

Ingresso: € 10 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

La Certosa di Bologna, un libro aperto sulla storia

Gio, 10/13/2016 - 11:33

visita guidata

Una passeggiata dedicata a chi non ha mai visitato il complesso monumentale, l’ABC della nostra Certosa: dalla necropoli etrusca al monastero certosino, dall’istituzione del “cimitero moderno” ai capolavori più famosi e tante, tante curiosità.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
La visita si terrà anche in caso di maltempo.

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

L'Abbazia di Santa Lucia di Roffeno e l'Archiginnasio

Gio, 10/13/2016 - 10:50

mostra | inaugurazione venerdì 14/10 h 12 

Pergamene dal fondo Talon Sampieri per la storia di Bologna e della sua montagna. Mostra documentaria a cura di Paola Foschi e Renzo Zagnoni.

Quinto Ghermandi. La leggerezza del gesto

Gio, 10/13/2016 - 10:20

una mostra a cento anni dalla nascita, 1916 - 2016 | opening 14 ottobre h 18

In occasione del centenario della nascita di Quinto Ghermandi (1916 – 1994), l’Accademia di Belle Arti promuove e dedica un’importante mostra all’artista bolognese, di fama internazionale, che è stato a lungo fra i suoi docenti e per tre anni, dal 1981 al 1984, ne è stato anche il direttore.

Ghermandi al lavoro sulle sue grandi sculture, tra gli operai nel rumore della fonderia, alle prese con foglie, ali e voli. L’artista colto nella quotidianità della pratica artigiana, ma anche nei momenti “magici” in cui l’idea e la volontà incontrano la materia, la leggerezza del gesto e il movimento si fissano in una forma: i momenti in cui nascono le sue figure fantasiose, dinamiche, cariche di vita e di emozioni.

Questa l’immagine di Ghermandi e del suo “fare” che la mostra ci restituisce, attraverso un percorso che si snoda tra Aula Magna e Cortile del Terribilia. Sono in esposizione numerose fotografie (di Erhard Wehrmann, Archivio Camera, Daniele Lelli, Gregers Nielsen e altri) che documentano attività e vita dell’artista, video e una selezione di cinque opere di grande formato, sculture in bronzo già presenti in Accademia o provenienti da collezioni private, come Grande foglia e Per traguardare il volo degli uccelli.

L’esposizione è promossa e curata dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, in collaborazione con Francesca Ghermandi e Graziano Campanini, con l’allestimento a cura della Scuola di Scenografia (docenti Enrico Aceti, Elisa Tranfaglia, Antonio Esposito e Gian Giacomo Cara). Accompagna la mostra il catalogo Quinto Ghermandi in fonderia, a cura di Francesca Ghermandi e Gianluigi Toccafondo, che presenta un ricco repertorio di fotografie e alcuni testi di Leo Lionni, Giuseppe Marchiori, Mauro Mazzali, Bruno Raspanti, Nicola Zamboni.

Orari:
dal lunedì al venerdì ore 10-19;
sabato ore 10-13;
chiuso domenica e festivi.

Dayanita Singh: Museum of Machines

Gio, 10/13/2016 - 10:02

per la prima volta in Italia una personale di Dayanita Singh, una delle figure più rilevanti della fotografia contemporanea

Nata a Delhi nel 1961, Singh è una protagonista affermata della scena artistica internazionale e una delle rare fotografe indiane note in tutto il mondo, autrice di un’opera decisamente peculiare, che riflette una visione straordinariamente personale del suo paese pur esplorando temi che superano qualsiasi confine geografico.

Negli ultimi cinque anni il suo lavoro è stato esposto presso l'Art Institute di Chicago, la Hayward Gallery di Londra, il Museum für Moderne Kunst di Francoforte sul Meno, il Kiran Nadar Museum of Art di New Delhi e la Fundación Mapfre di Madrid. Ha partecipato inoltre a due edizioni consecutive della Biennale di Venezia, nel 2011 e nel 2013.

Dopo gli esordi nel fotogiornalismo e i numerosi reportage sull’India realizzati negli anni novanta per importanti testate internazionali, Singh ha preso le distanze dal linguaggio giornalistico e dalla prospettiva tipicamente coloniale da cui il suo paese è spesso stato ritratto, sviluppando una ricerca fotografica documentaristica e poetica insieme e realizzando progetti e pubblicazioni in cui le immagini si susseguono secondo criteri, displays e ritmi narrativi nuovi.

L’artista ha infatti elaborato una forma espositiva molto originale: attraverso una serie di arredi in legno –paraventi, carrelli, tavoli che riprendono il concetto di griglia modernista – costruisce ciò che lei stessa definisce“musei”: strutture mobili, portatili, modulabili, che permettono di conferire al suo lavoro una fisionomia mutevole e un significato sempre nuovo. In questi “musei”, attraverso un racconto per immagini privo di parole, Singh rielabora storia personale e storia collettiva, vita privata e vita pubblica, presenza e assenza, realtà e sogno,trasformandoli in un insieme frammentario ma pervaso da un forte senso di umanità, dall’interesse e dal rispetto profondo per tutto ciò che la circonda: persone, ambienti sociali, oggetti, archivi, macchine.

La mostra allestita nella Photo Gallery della Fondazione MAST e ideata dal suo curatore Urs Stahel prende il nome dal Museum of Machines, recente acquisizione della Collezione MAST. Il percorso espositivo propone circa 300 fotografie articolate in serie – oltre a Museum of Machines, anche Museum of Industrial Kitchen, Office Museum, Museum of Printing Machines, Museum of Men e File Museum, e alcune altre opere – che raccontano il lavoro e la produzione, la vita, la sua gestione quotidiana e la sua archiviazione. Macchinari enormi che fumano ed esalano vapori, processi e metodi lavorativi, luoghi deputati all’esecuzione e all’organizzazione del lavoro, presentati in maniera quasi labirintica grazie a una forma espositiva molto articolata e originale, che non si limitano a descrivere ambienti produttivi ma danno vita a scenari psicologici in cui riconosciamo esperienze, dolore, speranze. 

Orari di apertura ordinari:
martedì - domenica h 10.00 - 19.00

Fotografare la Certosa

Gio, 10/13/2016 - 09:43

conferenza | la memoria del singolo per la memoria collettiva

Presso l’Info Point storico artistico, verrà presentato il progetto di mappatura fotografica dei monumenti della Certosa.
Nel corso dell’evento si terrà una tavola rotonda con i fotografi stessi, e ne verranno presentate le opere. Al termine visita all’area oggetto dell’intervento. Con Antonella Di Tillo.

A cura dell’Associazione Amici della Certosa.

Psychè, animus e anima: un'idea sconfinata

Gio, 10/13/2016 - 09:39

letture e musica

Nella Sala del Pantheon, lettura di autori greci e latini per una immagine complessa e non univoca dell’anima: gli interrogativi che si ponevano gli antichi verso uno dei concetti più misteriosi e al tempo stesso più centrali nel pensiero occidentale.

Con Francesco Amante ed Elisabetta Riganti, letture Fabio Farnè. Musiche a cura di Bologna Baroque: Francesco Iorio, violino; Antonio Mostacci, violoncello; Paolo Cotì, clavicembalo.

Sotto la polvere, la bellezza

Gio, 10/13/2016 - 09:32

conferenza

Presso l’Info Point storico artistico, verranno presentati i risultati raggiunti dai volontari del Progetto Spolveratura su alcuni capolavori scultorei. Con Carolina Calegari.

A seguire visita ad alcuni monumenti dove verrà illustrato il lavoro svolto.

A cura dell’Associazione Amici della Certosa.

Cimiteri nel cimitero: ebrei e protestanti

Gio, 10/13/2016 - 09:25

visita guidata

Il cimitero, pur nato sotto l’egida di ideali egualitari, mostra alcune eccezioni per quelle persone che appartengono a confessioni religiose diverse dalla cristiana.
Il recinto ebraico rimane l’unica grande testimonianza materiale della piccola ma vivacissima comunità bolognese mentre il protestante ci restituisce tombe ed epigrafi di grande grazia e sentimento.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.

Ingresso: € 10 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

AABU + Alan Moods

Gio, 10/13/2016 - 09:21

(ITA– alternative rock/pop)

Il primo appuntamento della stagione con la serata Brit per eccellenza in Italia: tutti i migliori sound d’Oltremanica, con un occhio di riguardo per gli anni ’90, da Madchester al Britpop, fino alle novità di oggi! In concerto per Cool Britannia AABU e in apertura Alan Moods.

La musica degli AABU è lo scontro di mondi apparentemente lontani: il prog e il pop, le melodie orecchiabili e i tempi dispari. Gli AABU nascono a Bologna nel 2010, hanno costruito la propria identità dentro una scena musicale in declino, aggrappandosi ai piccoli locali e centri sociali della loro città per sfogare nei concerti la propria urgenza. Dopo diversi anni sui palchi e un tour acustico nel sud degli Stati Uniti, nasce l’idea per il loro primo disco: Basta Scegliere. Prodotto e registrato al Noise Factory di Milano da Alessio Camagni, Basta Scegliere unisce la classica forma-canzone a momenti strumentali imprevedibili. I testi, in italiano, sono scritti in un linguaggio diretto e raccontano la quotidianità con un tocco di ironia. I due cd che compongono il disco contengono le stesse canzoni, con le stesse melodie, gli stessi arrangiamenti e gli stessi testi. Ciò che li differenzia sono le scelte sonore, che danno vita a una versione cristallina e pulita e a una sporca e distorta. Non c’è lato A e lato B, non c’è disco 1 e disco 2 e la band non esprime, volutamente, alcuna preferenza: lo conferma un packaging totalmente simmetrico. Scegliere significa essere liberi. (All.: foto)

In apertura la musica degli Alan Moods: frutto di 7 di anni di scrittura, concerti, anime, gomiti, facce, dita, nasi, ossa, denti, cuori, menti, occhi, unghie, maglioni, automobili, asini, camicie, motorini, scarpe, portici, stanze, sub, donne, vino, vermi, panini, poltrone, fratelli, canestri, risse, lauree, poesie, esami, birre, autobus, clippini, urla, torte salate, inondazioni, cellulari, gessetti, topi, pizze, paure, bucce, pelle e grappa aromatica. Alan Moods dal 2009 fonde e mescola psichedelia e parole con tutte queste cose.

Ingresso concerti: 7€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Ingresso dopo mezzanotte: 5€ + 5€ tessera Hovoc 16/17

RAGGIUNGI IL COVO CLUB COL BUS 20N E USUFRUISCI DELLA PROMOZIONE “TUTTA LA NOTTE!”
E' ripreso il 30 settembre il servizio di bus notturno nei fine settimana che collega il centro con la periferia, nelle notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica.
Se vieni al Covo Club in bus, conserva il biglietto: mostrandolo alla cassa entri, dopo mezzanotte, con 2€ di sconto!

VERANO + L.I.M.

Gio, 10/13/2016 - 09:16

(ITA-pop)

Super Laika è un’esplosione di suoni ed immagini per una serata all’insegna di hits internazionali, novità e guitar sound re-editati. Due progetti musicali al femminile aprono la serata: Verano e L.I.M.

 L'ep d'esordio di Verano, moniker dietro cui si cela Anna Viganò, parte dalla fine. Ma sarebbe riduttivo fermarsi a questo. Perché i cinque brani della ragazza dai capelli rossi già con Intercity e L'Officina della Camomilla sono cinque luminosi episodi che guardano a St. Vincent e ai Beach House, arrivando a coniugare dream pop, elettronica e cantautorato in un mix delicato e al tempo stesso profondissimo, fatto di infiniti particolari, di strati e strati sonori, di chitarre, beats e sintetizzatori. Questo è “Verano”, l'inizio di una nuova pagina per Anna Viganò (marchiata da Garrincha Dischi), che in questo esordio si farà accompagnare dal vivo da Riccardo Della Casa (Wemen), Gaetano Polignano e Ilaria Baia Curioni (entrambi già con L'Officina della Camomilla). Una nuova pagina intrisa di vita vera, e che ha tutto per essere bella come una favola dal lieto fine. 

Sofia Gallotti degli Iori’s Eyes presenta il suo progetto solista L I M, cantando le canzoni di Comet, il nuovo disco uscito su La Tempesta international, un perla di delicato dreampop.

 Ingresso concerti: 10€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Ingresso dopo mezzanotte: 5€ + 5€ tessera Hovoc 16/17

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E' ripreso il 30 settembre il servizio di bus notturno nei fine settimana che collega il centro con la periferia, nelle notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica.
Se vieni al Covo Club in bus, conserva il biglietto: mostrandolo alla cassa entri, dopo mezzanotte, con 2€ di sconto!

La Ruota e l'Incudine

Gio, 10/13/2016 - 09:15

la memoria dell'Industria Meccanica bolognese in Certosa

Un percorso attraverso i simboli, le rappresentazioni artistiche, le iscrizioni che mostrano l’impegno e l’orgoglio di chi ha dato vita ad aziende piccole e grandi che hanno segnato la storia della città, raggiungendo in molti casi il successo nazionale e mondiale.

Sarà possibile acquistare il volume La Ruota e l'Incudine - La memoria dell'Industria Meccanica bolognese in Certosa.

A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
La visita si terrà anche in caso di maltempo.

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

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