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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 18 min 58 sec fa

Sara Zaccarelli & Rita Girelli

Ven, 10/14/2016 - 15:26

Two Women Band

In scena due musiciste. Sotto la guida esperta di Mauro Pagani, che ha scelto di seguirne la produzione, si sono unite con l’intento di coniugare la passione per la sfera black con la ricerca dei contenuti profondi della Musica dell’Anima. Il duo si muove con eleganza ed energia fra acoustic soul e blues, con incursioni nel reggae, rock and roll e pop riarrangiati. Il programma del concerto è articolato su cover e brani originali.

Primo spettacolo della programmazione di LabOratorio San Filippo Neri ottobre/dicembre 2016

Riccardo III e le regine

Ven, 10/14/2016 - 15:13

Agorà – Shakespeare. Delle storie

anteprima nazionale

ideazione e regia Oscar De Summa
con Oscar De Summa
e con Silvia Gallerano, Marina Occhionero e Isabella Carloni

Riccardo III e le regine mette in scena il potere nelle sue diverse forme: Riccardo III è un dominatore.
Il suo potere non risiede tanto nella forza fisica quanto nelle capacità oratorie che affascinano e influenzano. Nella scalata per raggiungere il trono, Riccardo III si serve di tutti gli strumenti dell’ambizione, utilizzando la potenza del segreto, l’arte della dissimulazione, il potere della negazione.
Riccardo al centro, su un trono, enorme e intorno a lui, nel tentativo di relazionarsi senza rimanere avvelenate, le regine. [...] Oscar De Summa

Con questo nuovo lavoro prosegue la ricerca di Oscar De Summa nella direzione di una rivisitazione in chiave pop dei classici shakespeariani. Ecco che, dopo Amleto a pranzo e a cena e dopo Un Otello altro, Oscar De Summa torna al teatro con un lavoro corale, che a differenza dei precedenti, prevede la presenza in scena al suo fianco di attrici, le tre regine.

Un appuntamento di Agorà, la stagione teatrale dell'Unione Reno Galliera.

Agorà – Shakespeare. Delle storie

Ven, 10/14/2016 - 15:01

incontro con Oscar De Summa

Incontro con l’attore e regista Oscar De Summa.

In occasione dello spettacolo Riccardo III e le regine (in scena il 22 ottobre al Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento), un incontro aperto al pubblico sul teatro e sulla messa in scena di Shakespeare.
Durante l’incontro Oscar De Summa leggerà alcuni passi da William Shakespeare, tra cui Riccardo III, Amleto, Romeo e Giulietta.
Coordina Ferruccio Fava.

Un appuntamento di Agorà, la stagione teatrale dell'Unione Reno Galliera, a San Pietro in Casale

Percorsi

Ven, 10/14/2016 - 14:20

mostra delle opere degli studenti dell'Accademia di Belle Arti 

Apertura 14:30 - 19 

Conservatorio di Musica "Gian Battista Martini" – Ex convento degli Agostiniani
Prima delle soppressioni napoleoniche l'edificio apparteneva ai frati agostiniani dell'attigua chiesa di San Giacomo. Gran parte di questo vasto complesso conventuale, iniziato nel XIII secolo, fu modificato agli inizi del XIX secolo; rimane lo scalone progettato da Alfonso Torreggiani nel 1752, allora decorato con statue di A. G. Piò. Dal 1805 è sede del Conservatorio di Musica ""Gian Battista Martini"".

(fonte I cartigli di Bologna – Biblioteca Salaborsa)

La Collezione Mizzau-Contento

Ven, 10/14/2016 - 13:57

presentazione del lavoro di restauro

Ottanta oggetti di cultura materiale e simbolica africana a cura di Istituto Beni Culturali, Accademia di Belle Arti e Centro Amilcar Cabral

Presentazione - a lavori in corso - di un articolato progetto di collaborazione fra istituzioni del territorio che in perfetto dialogo operano per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico, nello specifico di una collezione di oltre ottanta oggetti di cultura materiale e simbolica africana del tutto inedita per il territorio: la Collezione Mizzau-Contento recentemente donata dalla famiglia alla Biblioteca Amilcar Cabral di Bologna ed entrata così a far parte del patrimonio culturale regionale.

Sono maschere di legno, statuette in legno, pugnali, oggetti gioielli e amuleti in cuoio, cesti in vimini, oggetti di cultura materiale e simbolica dell’Africa Occidentale, di notevole interesse documentario ed etnografico, che consentono di trattare una varietà di temi simbolici e rituali, aspetti culturali e interculturali, approfonditi in un ciclo di conferenze tenute dal prof. Cesare Poppi, antropologo e africanista.

Promosso e coordinato da IBC nella forma partecipata, il progetto, che si articolerà nel corso del 2016, vede la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti e della Biblioteca Amilcar Cabral. Con un focus che è conservativo e assieme formativo, il progetto prevede laboratori didattici-formativi in cui sono coinvolti studenti e docenti dei Corsi di Restauro e del Corso di Design dell’Accademia che curano l’aspetto conservativo dei manufatti e l’aspetto comunicativo, ideando un’immagine grafica coordinata per l’intero progetto.

Presentazione del progetto e della Collezione esposta:
intervengono
Cesare Poppi, antropologo e africanista
Antonella Salvi, Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna
Elena Tripodi, Biblioteca Amilcar Cabral-Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna
Lucia Vanghi, Accademia di Belle Arti di Bologna
Graziella Accorsi, Accademia di Belle Arti di Bologna
Studenti coinvolti nel progetto dell’Accademia di Belle Arti di Bologna

Proiezioni:
Conferenza di Cesare Poppi Michelangelo in Africa Occidentale: creatività e destino esistenziale dell'artista in Mali

Presentazione a immagini dei “lavori in corso”: schedatura delle opere, interventi di conservazione e restauro, programma di manutenzione.

Palazzo Malvezzi Campeggi 
Costruito nella prima metà del Cinquecento da Andrea e Giacomo Marchesi da Formigine per volere di Cesare Malvezzi. Si conserva in fondo all'elegante cortile la statua d'Ercole di G. Mazza. Nel Settecento la famiglia Campeggi ne trasformò gli interni, che vennero decorati con affreschi di V. M. Bigari e G. B. Paolazzi, tempere di C. Lodi e A. Rossi, stucchi di G. Mazza e ornati di C. Nessi.

(fonte I Cartigli di Bologna – Biblioteca Salaborsa

Intermezzo musicale

Ven, 10/14/2016 - 13:53

a cura del Conservatorio G.B. Martini

Palazzo Malvezzi Campeggi 
Costruito nella prima metà del Cinquecento da Andrea e Giacomo Marchesi da Formigine per volere di Cesare Malvezzi. Si conserva in fondo all'elegante cortile la statua d'Ercole di G. Mazza. Nel Settecento la famiglia Campeggi ne trasformò gli interni, che vennero decorati con affreschi di V. M. Bigari e G. B. Paolazzi, tempere di C. Lodi e A. Rossi, stucchi di G. Mazza e ornati di C. Nessi.

(fonte I Cartigli di Bologna – Biblioteca Salaborsa

Fasti senatori e glorie del Risorgimento

Ven, 10/14/2016 - 13:47

percorsi attraverso le sale e le raccolte artistiche di Palazzo Malvezzi de' Medici 

A cura di Elisabetta Landi, Istituto Beni Culturali 

Il Palazzo Malvezzi de’ Medici, eretto su disegno dell’architetto bolognese Bartolomeo Triachini (1560), rivela ai visitatori il suo splendore. Nelle fastose stanze di gusto neobarocco del piano nobile rivive l’atmosfera del XIX secolo: le decorazioni dello scenografo Francesco Cocchi (con i figuristi Antonio Muzzi e Girolamo dal Pane e gli ornatisti Giuseppe Badiali, Andrea Pesci e Luigi Samoggia), gli illustri ospiti della contessa Teresa Carniani Malvezzi, che accolse qui Giacomo Leopardi, il memorabile gran ballo del 1854, voluto da Giovanni Malvezzi, divenuto in seguito all’Unità d’Italia consigliere della nuova Provincia di Bologna (oggi Città Metropolitana), subentrata alla proprietà del palazzo nel 1931.

10.45 - 12.45 Sala dello Zodiaco 

Palazzo Malvezzi Campeggi 
Costruito nella prima metà del Cinquecento da Andrea e Giacomo Marchesi da Formigine per volere di Cesare Malvezzi. Si conserva in fondo all'elegante cortile la statua d'Ercole di G. Mazza. Nel Settecento la famiglia Campeggi ne trasformò gli interni, che vennero decorati con affreschi di V. M. Bigari e G. B. Paolazzi, tempere di C. Lodi e A. Rossi, stucchi di G. Mazza e ornati di C. Nessi.

(fonte I Cartigli di Bologna – Biblioteca Salaborsa

Navigare in via Zamboni

Ven, 10/14/2016 - 13:36

alla scoperta delle collezioni digitali della zona universitaria 

Ricerche, percorsi, riscoperte dei tesori artistici e culturali nei palazzi, nei musei e nelle raccolte di via Zamboni attraverso PatER - Catalogo del Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna.

PatER è il portale che integra fra loro le risorse digitali costituite dall'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna nelle sue attività di valorizzazione, catalogazione, conservazione e sviluppo del sistema museale regionale, rendendole visibili e consultabili a chiunque navighi il web. Una breve presentazione e una navigazione guidata vi accompagneranno nell'esplorazione delle risorse del Catalogo, creando un ponte tra visita reale e virtuale.

Presentazioni a cura di Simona Parisini, Istituto Beni Culturali 

10.30 - 12.30 + 15.00 - 17.00 

Palazzo Malvezzi Campeggi 
Costruito nella prima metà del Cinquecento da Andrea e Giacomo Marchesi da Formigine per volere di Cesare Malvezzi. Si conserva in fondo all'elegante cortile la statua d'Ercole di G. Mazza. Nel Settecento la famiglia Campeggi ne trasformò gli interni, che vennero decorati con affreschi di V. M. Bigari e G. B. Paolazzi, tempere di C. Lodi e A. Rossi, stucchi di G. Mazza e ornati di C. Nessi.

(fonte I Cartigli di Bologna – Biblioteca Salaborsa

Sukkoth di Emanuele Luzzati

Ven, 10/14/2016 - 13:28

11.00 + 17.00 | Sala degli Amori

Presentazione di Sukkoth di Emanuele Luzzati a cura di Cesare Barbieri, Museo Ebraico

Palazzo Malvezzi Campeggi 
Costruito nella prima metà del Cinquecento da Andrea e Giacomo Marchesi da Formigine per volere di Cesare Malvezzi. Si conserva in fondo all'elegante cortile la statua d'Ercole di G. Mazza. Nel Settecento la famiglia Campeggi ne trasformò gli interni, che vennero decorati con affreschi di V. M. Bigari e G. B. Paolazzi, tempere di C. Lodi e A. Rossi, stucchi di G. Mazza e ornati di C. Nessi.

(fonte I Cartigli di Bologna – Biblioteca Salaborsa

Palazzo Magnani

Ven, 10/14/2016 - 13:27

Fondazione del Monte e Unicredit aprono le porte delle sale Carracci e del Gigante

La costruzione, voluta da Lorenzo Magnani, venne affidata a Domenico Tibaldi (1577-92). Al piano nobile si trova il famoso ciclo di affreschi di Ludovico, Annibale e Agostino Carracci, raffigurante le Storie della fondazione di Roma (1590-92 c.); il camino di Floriano Ambrosini è ornato da statue di Gabriele Fiorini, cui si devono l'Ercole del cortile e il busto di Lorenzo Magnani sulla porta del salone.

(fonte I Cartigli di Bologna – Biblioteca Salaborsa)

Sguardi su via Zamboni

Ven, 10/14/2016 - 12:27

mostra fotografica a cura di Istituto Beni Culturali

Apertura 10.00 - 19.00

do ut do in Pinacoteca

Ven, 10/14/2016 - 09:58

mostra organizzata da Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli

Protagonista dell’edizione 2016 di do ut do 2016 è la collezione di opere uniche donate da artisti, architetti e designer in mostra presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna dal 16 ottobre al 13 novembre 2016.

Padrino di do ut do 2016 è il Nobel per la Letteratura Dario Fo. La virtualità è la novità di quest’anno, grazie al progetto della Casa do ut do disegnata da Alessandro Mendini e composta da 13 stanze pensate e realizzate da importanti architetti e designer, ognuna associata a un valore dell’abitare.

orari:
martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.30
da giovedì a domenica dalle 14.00 alle 19.00
festivi infrasettimanali dalle 14.00 alle 19.00
lunedì chiuso

la biglietteria chiude mezz'ora prima

do ut do

Ven, 10/14/2016 - 09:58

mostra organizzata da Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli

Protagonista dell’edizione 2016 di do ut do 2016 è la collezione di opere uniche donate da artisti, architetti e designer in mostra presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna dal 16 ottobre al 13 novembre 2016.

Padrino di do ut do 2016 è il Nobel per la Letteratura Dario Fo. La virtualità è la novità di quest’anno, grazie al progetto della Casa do ut do disegnata da Alessandro Mendini e composta da 13 stanze pensate e realizzate da importanti architetti e designer, ognuna associata a un valore dell’abitare.

orari:
martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.30
da giovedì a domenica dalle 14.00 alle 19.00
festivi infrasettimanali dalle 14.00 alle 19.00
lunedì chiuso

la biglietteria chiude mezz'ora prima

Un pomeriggio da brivido in Pinacoteca! Supplizi ed altre storie…

Ven, 10/14/2016 - 09:45

visita guidata a cura di Claudia Pirrello

I dipinti antichi raccontano storie che possono essere commoventi, affascinati, fantastiche, ma qualche volta anche crudelmente dolorose. Abituati spesso ad ammirare solo l’abilità dell’artista, ci si può dimenticare di come l’iconografia di un’opera rimandi a storie dalla trame complesse di cui l'artista dissemina tracce nelle proprie opere. Malvagi ed eroi, carnefici e vittime, scellerati e puri, narrano un universo di sentimenti tutti da scoprire.

Per partecipare alla visita guidata occorre prenotare al numero: 0514209406

Ingresso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Bologna
6€ intero / 3€ ridotto
gratuito sotto i 18 anni, soci ICOM, personale MIBACT, iscritti alla Società Santa Cecilia Amici della Pinacoteca Nazionale di Bologna, altre categorie convenzionate
ridotto per possessori della Card Musei Metropolitani Bologna

Serendippo: Accenditi per accenderla

Gio, 10/13/2016 - 17:39

Serendippo su cabine Enel Sole

Prende il via nei quartieri della città uno dei dieci progetti selezionati nell’ambito del premio Accensione civica, promosso da Urban Center Bologna, Enel Sole e Comune di Bologna nel febbraio 2106. Il premio ha permesso di portare azioni ed eventi di cura della comunità e dello spazio pubblico nei luoghi in cui Enel Sole sta ammodernando gli impianti di illuminazione pubblica.

Si tratta di un intervento diffuso di arte pubblica, promosso dall’associazione Serendippo: Accenditi per accenderla (R.U.S.CO [RECUPERO URBANO SPAZI COMUNI]).

L’associazione, da anni impegnata nella promozione dell’arte di strada,ha selezionato 43 artisti e illustratori provenienti dall’Italia e dall’estero, che dal 17 ottobre al 16 novembre realizzeranno altrettanti interventi di arte pubblica sulle cabine di Enel Sole sul territorio cittadino, che sorgono per lo più ai margini delle strade e che sono anch’esse al centro dell’intervento.

Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore

Gio, 10/13/2016 - 16:45

presentazione del libro di Stefano Zenni | BJF 2016

con Stefano Zenni e Leo Izzo

Esiste una “musica nera”? E quale sarebbe la sua differenza rispetto a quella “bianca”? Sappiamo riconoscere un cantante africano americano al solo ascolto? Siamo abituati a pensare che la musica possa avere un carattere razziale, etnico o un “colore”, e se vediamo un musicista nero statunitense immaginiamo che sappia swingare con più naturalezza di un bianco, o che intonerà le blue notes con sottigliezze inaccessibili a un europeo e le caricherà di un feeling, di un soul inimitabile. Ma tutto questo ha un fondamento scientifico, storico o culturale? Stefano Zenni affronta per la prima volta in campo aperto una materia così delicata, smontando con argomenti brillanti e aggiornati i molti pregiudizi che non solo infestano il discorso degli appassionati, ma trovano ancora ampio spazio nella critica musicale. Attraverso un inedito approccio multidisciplinare che si muove con agilità fra i più diversi campi delle scienze storiche, biologiche e sociali, Zenni dimostra che la musica sa essere un esempio mirabile di collaborazione fra individui e comunità: uno scambio ininterrotto di idee e di risorse che trascende ogni barriera culturale o tentazione classificatoria.

Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore (EDT) 

Big Band & Combos

Gio, 10/13/2016 - 16:38

del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna | Progetto didattico e Premio MASSIMO MUTTI | BJF 2016

ore 17:30 e 21:15

BIG BAND DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI DI BOLOGNA”
Musiche da West Side Story di Leonard Bernstein. Arrangiamenti degli allievi del Biennio di Tecniche di Composizione e Arrangiamento Jazz. Direzione di Michele Corcella

SAGGIO IN FORMA DI CONCERTO DEGLI ALLIEVI DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI DI BOLOGNA”
Musiche di Steve Coleman
Direzione di Piero Bittolo Bon e Fabrizio Puglisi

Nel corso della giornata dedicata ai saggi conclusivi sarà consegnato il premio MASSIMO MUTTI consistente in due borse di studio che consentiranno agli allievi selezionati di partecipare ai corsi internazionali di perfezionamento estivi 2017, realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili

Sabir Mateen & The Bell Ringers + Frontal

Gio, 10/13/2016 - 16:23

BJF 2016

Ore 19:00 Opening act
SABIR MATEEN & THE BELL RINGERS
Sabir Mateen, sax e voce; DJ Lugi, loops & grooves; Deda, tastiere;
Mirko Cisilino, tromba e trombone; Martino Bisson, sax tenore e flauto; Davide Angelica chitarra, Salvatore Lauriola, basso; Gaetano Alfonsi, batteria

Ore 22:00 Main concert
FRONTAL
Dave Binney, sax alto; Dan Kinzelman, sax tenore; Simone Graziano, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria

Nato sotto la guida del pianista e compositore fiorentino Simone Graziano, il gruppo Frontal è formato da alcuni tra i migliori talenti del jazz italiano coadiuvati dal prezioso apporto creativo e dal talento di David Binney, sassofonista statunitense tra i più apprezzati al mondo. La band è riuscita a crearsi un proprio spazio sonoro altamente originale, pieno di energia e freschezza nelle trame sonore, di respiro e rigore nelle forme, dai riferimenti vasti e accuratamente selezionati. Da gustare tutto d’un fiato anche l’opening act orchestrato dal leggendario sassofonista free Sabir Mateen.

Matteo Bortone TRIO

Gio, 10/13/2016 - 16:20

Jazz Brunch | BJF 2016

Enrico Zanisi, pianoforte; Matteo Bortone, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria

Matteo Bortone (nato a Otranto nel 1982), fresco vincitore del Top Jazz 2015 come miglior nuovo talento del jazz italiano, si è formato musicalmente a Parigi, dove ha vissuto per otto anni. Il suo rientro in Italia, nel 2013, ha coinciso col suo esordio discografico (Travelers), al quale nel 2015 ha fatto seguito Time Images (Auand Records). All’opera in questi dischi è il quartetto franco-italiano “Travelers”, con la sua musica elettro-acustica dalle atmosfere rarefatte, segnata dagli affondi improvvisativi da rock sperimentale e da sonorità che privilegiano l’impasto di gruppo all’emergere dei singoli solisti.
Il trio col quale si esibirà al BJF è invece una formazione tutta italiana, che vede il bassista pugliese al fianco di altri due brillanti esponenti della ‘nuova onda’ del jazz nazionale. Con loro Bortone confeziona un programma musicale ricco di contrasti, risonanze, esplorazioni timbriche, intrecci delle linee strumentali. Nel curriculum di Bortone, oltre a queste esperienze da leader, figurano collaborazioni con Matt Renzi, Giovanni Guidi, Ada Montellanico, Greg Burk. È inoltre membro del trio di Alessandro Lanzoni e del nuovo quartetto di Roberto Gatto.

Informazioni e prenotazioni Cantina Bentivoglio:
via Mascarella 4/b, Bologna.
tel.: 051 265416
www.cantinabentivoglio.it
Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale.

Barry Harris TRIO

Gio, 10/13/2016 - 16:14

BJF 2016

Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria

Uno dei più rappresentativi musicisti jazz viventi, Barry Harris fin dagli anni Cinquanta ha influenzato decine di pianisti in tutto il mondo attraverso la sua corposa produzione discografica, la miriade di concerti sostenuti e soprattutto grazie alla propria apprezzata attività di didatta. Barry Harris, classe 1929, in oltre sessant’anni di carriera può vantare di aver contribuito a scrivere alcune pagine indimenticabili della musica afroamericana accanto a tutti i più grandi, da Miles Davis, a Clifford Brown, Coleman Hawkins, Dexter Gordon, Cannonball Adderley e Lee Morgan.

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