New album release party
I Cut presentano in anteprima il loro nuovo album, Second Skin. Sarà una serata speciale che vedrà sul palco, insieme alla band, molti degli ospiti che hanno contribuito alla realizzazione del disco. Second Skin è il sesto album in studio dei CUT e arriva dopo più di vent’anni di storia per il gruppo: una storia iniziata proprio al Covo, nel lontano 1996.
Special guests: Stefano Pilia (Rokia Traoré band, Afterhours, Massimo Volume, InZaire, Il Sogno Del Marinaio, Cagna Schiumante), Sergio Carlini (Three Second Kiss, Serra/Carlini), Andrea Rovacchi (Julie’s Haircut), Francesco “Salo” Salomone (Forty Winks, Qlowski), Francesco Bolognini (Permanent Fatal Error, Iosonouncane), Bruno Germano (Anni Luce, Settlefish, Vacuum Studio).
Retablos di Barbara Capponi | opening 28 gennaio h 19
"Ho sempre avuto una passione per i minimondi, non importa se reali o immaginari. Quando ci soffermiamo sulle cose piccole, capiamo quanti mondi infiniti siano contenuti dentro il nostro mondo, ed è impossibile non avvertire una vertigine cosmica. I retablos sono mondi finiti, con confini netti e il tempo rinchiuso in uno spazio arbitrario. Tempo e spazio sono prigionieri. Bastano pochi centimetri per raccontare l’istante di una storia, lasciando immaginare ciò che c’è intorno." (Babas)
Babas crea piccoli mondi racchiusi in teche di legno, dove prendono vita personaggi bizzarri: uomini, donne, animali che vengono proiettati in situazioni fiabesche e spiazzanti. L’ironia e la poesia sono elementi che contribuiscono a rendere i Retablos mondi minuscoli in cui è facile perdersi. I “retablos“ nascono in Spagna come complesse pale d’altare che rappresentano scene tridimensionali e hanno avuto grande diffusione nei paesi del Sud America. Col tempo si sono trasformati e ridotti di dimensioni diventando scatole di legno e vetro, “nichos”, dentro le quali vengono ricreate scene religiose o del quotidiano. Babas ha aggiunto alla classica forma dei “retablos” un elemento piccolo ma che fa una grande differenza: un titolo.
Per la prima volta a Bologna saranno esposte anche fotografie dei “retablos a piede libero”; microscopiche installazioni ambientate nella natura, dove i personaggi di Babas allargano i confini e dilagano nel mondo reale, dando una loro personale lettura delle cose, sensibile e anticonformista.
(ITA - rock)
Dopo essere stati artisti MTV New Generation (TV) con il brano "Come Se Non Ci Fosse Un Domani" ed aver già collezionato una lunga lista di date su e giù per l'Italia, aver stupito con la loro presenza come opening act per Garbage al Fabrique di Milano ed il recente live dei Verdena al Parco Tittoni di Desio, Giorgieness sono stati tra i finalisti del Premio Tenco 2016 nella categoria “Opera Prima” con “La Giusta Distanza”. Registrato tra dicembre 2015 e gennaio 2016 su nastro magnetico e quindi in analogico, l’album di debutto, pubblicato l’8 aprile da Woodworm/Audioglobe, è un disco rock diretto, immediato, forte ed urgente. Le undici tracce del disco attraversano gli stati d’animo della 24enne Giorgie D’Eraclea e raccontano la vita in maniera autobiografica, attraverso la ruvidezza delle chitarre e la dolcezza - graffiante quanto potente - della sua voce, che racconta testi introspettivi e personali.
Giorgie D’Eraclea – voce e chitarre
Davide Lasala - chitarre e pianoforti
Andrea De Poi - basso
Lou Capozzi - batteria
(ITA - elettropop - Plettro Records)
Mr Everett è un non-personaggio, un’identità collettiva che nasce dall’unione di tre animali e un cyborg: Rupert. Rupert proviene da un universo non ben precisato, un orizzonte immaginario al confine tra realtà e fumetto. Il progetto, ibrido per vocazione, porta avanti la sua narrazione tutta originale del viaggio di Rupert sulla terra, “scortato” e a volte impaurito dall’imponenza sonora di Mr. Fox e Mr. Bear, sue controparti animali. Il progetto nasce dall’intenzione precisa di portare la perfomance nell’elettronica da club impreziosendo il tutto con sofisticate sfumature pop.
Il progetto musicale nasce a Bologna nel Novembre del 2015. Il primo EP è online il mese successivo, seguito da una serie di concerti e performance tra importanti locali bolognesi e spazi polivalenti. Il tour estivo del 2016 li porta in tutta italia e nell'inverno dello stesso anno viene pubblicato il video live e un album di remix del fortunato singolo BE YOU per la Plettro Records dove figurano nomi storici dell'elettronica italiana anni '90 (D Lewis, Joy Kitikonti) e nuovi emergenti.
Incontri con l'Arte 2017
programma
una personale di Gregorio Giannotta
In Almanacco. Ovvero il viaggio dell'uomo che smise di lavare i piatti per cercare le creature degli abissi metafisici, quadri, illustrazioni e disegni si raccontano attraverso trame di segni nascosti e “ballon” in cui si percepiscono esclamazioni e tracce di parole che accompagnano i soggetti in un frammento di storie bloccate come in un’istantanea. Balene, cetacei, leviatani; i più grandi mammiferi del mondo, tonnellate di animali sospesi in un’atmosfera irreale nella quale la vita umana partecipa ma non ne è protagonista, assoggettata per una volta alle regole di una natura fantastica.
Gregorio Giannotta. Da metà anni Novanta partecipa a mostre collettive e personali tra cui: Biennale dei giovani Artisti del Mediterraneo, Sarajevo 2001, collettiva Illustratori Genovesi nel 2004 a Bologna, Mantova, Torino, Bruxelles e Genova. Selezionato per il Padiglione Italia delle Accademie di belle Arti alla Biennale di Venezia 2011. Con le sue animazioni ha creato eventi artistici legati alle videoart in Musei, Gallerie, Club e discoteche. Collabora con il Teatro della Tosse di Genova per il quale ha realizzato numerose scenografie e decorato la Sala "Dino Campana". Nel 2006, con Paola Rando, apre AnimArs, Laboratorio d’Arte-Atelier nel cuore del centro storico di Genova.
un romanzo di Nicola Barilli | presentazione
L'autore ne parla con Matteo Marchesini e Alberto Sebastiani.
Letture sonorizzate da Federico Fantuz e John Johnson.
[...] Italia in autunno è un romanzo che fa ridere e piangere allo stesso tempo, e ne contiene molti altri dentro di sé: è la storia della crisi italiana degli ultimi quindici anni e di una stabilità impossibile; è una storia d'amore e di disamore; è la storia di una fascinazione per l'estero che permette di capire l'Italia e l'italianità; è il racconto, straniato da una prospettiva inusuale, di una certa Bologna e di una certa Emilia; è il romanzo di formazione di un'epoca in cui non si cresce più.
un libro di Pier Giorgio Ardeni
Saranno presenti l’autore Pier Giorgio Ardeni, il Sindaco Isabella Conti, Mons. Luigi Bettazzi, Giovanni Bettazzi e Marco Coppi.
La proiezione fa parte delle iniziative per la Giornata della Memoria.
presenta il nuovo album “Apriti cielo”
di Edward Zwick (Usa\2008, 129’)
1941, i nazisti rastrellano l'Europa Orientale a caccia di ebrei da sterminare. I fratelli Bielski, agricoltori bielorussi, sopravvivono al massacro dei genitori e trovano riparo nei boschi dell'entroterra, dove giocavano da bambini.
Qui incontrano altri fuggiaschi, ai quali Tuvia, il fratello maggiore, offre spontaneamente protezione. La notizia della loro resistenza e del furore con cui cercano vendetta, richiama nella foresta molti altri ebrei, che hanno bisogno di essere curati e sfamati. Zus, impulsivo e competitivo, non ci sta e si arruola tra i partigiani armati, mentre Tuvia e il giovane Asael lottano contro il freddo e la fame per costruire il villaggio che li ospiterà fino alla fine della guerra. Grazie all'impresa degli sconosciuti fratelli Bielski, più di 1200 ebrei scamparono allo sterminio.
Defiance - I giorni del coraggio recupera la loro strordinaria vicenda dal passaparola dei sopravvissuti che ispirò il libro omonimo di Nechama Tec.
La proiezione fa parte delle iniziative per la Giornata della Memoria.
Electronic Waves
Una serata per gli amanti della Club Music tra dj set e performance audio/video dei migliori artisti della città di Bologna e non solo.
In collaborazione con Welldone Eventi e IndepenDance.
Electronic Waves
Una serata per gli amanti della Club Music tra dj set e performance audio/video dei migliori artisti della città di Bologna e non solo.
In collaborazione con Welldone Eventi IndepenDance.
(USA/2016) di Denis Villeneuve (116')
Regista canadese di difficile catalogazione, Denis Villeneuve alterna film d'autore e di genere, produzioni indipendenti e hollywoodiane. Con Arrival approda alla fantascienza - ma ad ottobre uscirà anche il suo Blade Runner 2049, sequel del cult di Ridley Scott - e aggiunge un nuovo affascinante tassello al cinema del contatto con gli alieni. Alcune navi extraterrestri raggiungono la Terra. A capo della squadra chiamata a trovare una via di comunicazione tra le specie c'è la linguista interpretata da Amy Adams. Una corsa contro il tempo per salvare l'umanità dal conflitto globale. Villeneuve imprime alla narrazione un ritmo da thriller, ordina con finezza i piani temporali e pone al centro del racconto (come già in La donna che canta e Sicario) un'intensa eroina femminile.
TimeShift
Quattro live act nel secondo appuntamento del 2017 di Timeshift. Il tanto atteso benvenuto a Mr. Terence Fixmer, l’uomo che ha spinto il genere techno-ebm ai suoi estremi con un sound in bilico tra ipnosi e oscurità e una discografia sparsa su tutte le label più influenti su scala globale. A seguire Roger Semsroth aka Sleeparchive, anche lui in giro per lo spazio da molti anni a miscelare le infuenze elettroniche à la Pan Sonic con suoni atmosferici e warehouse per una formula che è ormai un superclassico tra gli scaffali di Hard Wax.
Con loro in anteprima il nuovo progetto di Mahk Rumbae aka Codex Empire, che dopo una lunga militanza nei Konstruktivists rimescola il genere industrial/ebm nel suo sound dalle influenze neo-cyberpunk. InfineBLUSH_RESPONSE a tingere di electro gli ultimi detriti industrial di una lunga nottata di danze robotiche.
installazione sonora di Alessandro Bergonzoni | ART CITY White Night
"Il suono reiterato più volte, dell' "antiaerea".
Un evocazione per la città (il tema di quest'anno è infatti Polis), la necessità di immedesimazione-condivisione con altre città del nostro stesso mondo che in quei precisi istanti vengono bombardate e diventano maceria. Un modo per provare a scoprire, e non a coprire, la distanza che ci divide continuamente da altri cittadini che non possiamo più solo vedere o leggere sui mezzi di comunicazione: dobbiamo diventare noi quei mezzi, come nuovi strumenti esistenziali che riescono a "sentire" e non solo con le orecchie, ma con ogni parte dell'essere e che all'"allarme" di quella sirena, appunto, entrano in risonanza totale con un vicinissimo e solo apparente altrove; in una notte bianca come una bandiera, non di resa ma invocazione al cessate il fuoco, per deporre le armi e non più corpi."
Piazza Maggiore e area MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
dalle h 19.30 alle 23.
Claudia Lamma ne parla con l'autore
Paolo è un musicista di successo ma anche un tredicenne terrorizzato dall’idea di non piacere a nessuno e un alcolizzato incline all’autodistruzione. Paolo ha dei genitori che litigano tutto il giorno, due figli mezzi francesi, un appuntamento annuale che proprio non può saltare e un’adolescenza passata in comunità.
Paolo però è innamorato e questo, si sa, può far cambiare direzione anche a un treno in corsa.
Angelo Calvisi è nato a Genova nel 1967. Nella sua vita ha svolto mestieri disparati: il giornalista, l’attore, il compilatore di guide turistiche, il geometra, il commesso in un enorme negozio di dischi e, tra il 2007 e il 2015, il cooperatore sociale. Nel corso del tempo, ha pubblicato saggi (Intervista a Dylan Dog, 1996), biografie (Amavo i Beatles o i Rolling Stones?, 1997), graphic novel (Sulla cattiva strada, 2014 – RoundRobin) e, soprattutto, molta narrativa (l’ultimo romanzo è Un mucchio di giorni così, 2012 – Quarup). I suoi racconti brevi sono stati spesso ospitati da importanti riviste (Maltese narrazioni, inutile, Cadillac). Dal maggio del 2015 vive in Renania, a pochi chilometri da Bonn, dove svolge l’attività di vignettista e illustratore.
un saggio di Rossano Baronciani | Emilio Varrà ne parla con l'autore
Dopo il saggio sulla mutazione digitale Nella tana del Bianconiglio, Baronciani riflette adesso sulle peculiarità dello sguardo, utilizzando la pornografia e l’illusione come chiavi di lettura nell’analisi delle dinamiche di comunicazione delle immagini, della fotografia, dello specchio, intesi come nuovi e definitivi ordini di rappresentazione simbolica della realtà e (di ciò che resta) dell’immaginario.
Rossano Baronciani insegna Etica della comunicazione e Cultura del progetto all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Ha pubblicato per la case editrici Baskerville, Infinito edizioni, Thauma edizioni e collabora con la rivista «Autoportret» di Cracovia. Con Effequ ha pubblicato nel 2014 Nella tana del bianconiglio. Saggio sulla mutazione digitale.
LDGU in concerto
GRAVE, il format di bass music del B.U.M. - Bologna Underground Movement arriva a Dynamo per un appuntamento speciale. Ospite della serata LDGU che presenta il suo nuovo live tratto dall'album "The sacred drones of West Kalimantan" uscito per Tresno Records e frutto di anni di ricerca etnomusicologica nel Borneo indonesiano.
> LDGU (Live Set drone/impro): processed field recordings, tenor sax, sapek Kenyah, javanese flutes, sampler, drum machine, laptop.
dialogo con Giacomo Poretti e Davide Rondoni
I creativi sembrano appartenere a una casta eletta, a cui viene riconosciuta, quasi in modo esclusivo, giovinezza, fantasia, velocità e modernità. Ma chi sono i creativi, cos’è la creatività? Certamente artisti e pubblicitari fanno parte di questo club e la creatività è una loro dote particolarmente esplicita. Ma il gesto creativo, l’esigenza di essere creatore è nelle molecole umane, nella carne e nel sangue di ogni uomo fin dal tempo dei tempi. Come si riconosce questa tensione, come si alimenta, perché siamo felici nel perseguirla e come mai rimaniamo sempre insoddisfatti dei suoi frutti?
Se ne parlerà insieme a Giacomo Poretti, attore comico, e a Davide Rondoni, poeta.
incontro con gli autori Teo Benedetti e Davide Morosinotto (Editoriale Scienza, 2016)
Una riflessione sull’uso responsabile della rete, con l’obiettivo di sfruttare a pieno le infinite possibilità delle nuove tecnologie considerandone anche i rischi. Partecipano Annalisa Guarini, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, Università di Bologna, esperta in temi di inclusione sociale, bullismo e cyberbullismo, e il maggiore Umberto Carpin, comandante del prima sezione del Nucleo investigativo del Comando Provinciale CC di Bologna con un intervento sulle condotte penalmente rilevanti e sulle norme penali interessate ai fatti-reato.