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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 24 min 1 sec fa

Maidan

Mar, 01/31/2017 - 13:07

(Ucraina-Olanda/2014) di Sergei Loznitsa (130')

Majdan Nezaležnosti (in ucraino Piazza dell'Indipendenza) è la piazza di Kiev da cui sono partite le proteste che tra novembre 2013 e febbraio 2014 hanno portato alla caduta del governo filorusso di Viktor Janukovycˇ . Loznitsa segue le varie fasi della contestazione, dalle prime pacifiche manifestazioni ai violenti scontri con la polizia che causarono quasi un centinaio di morti. Non drammatizza né giudica, non usa musica né commento. Lascia parlare gli eventi, in lunghi piani fissi. "La camera sembra essere collocata come per miracolo, quasi fosse invisibile, dando l'impressione di un accesso diretto alla realtà" (Peter Bradshaw). (aa)

Il cliente

Mar, 01/31/2017 - 13:07

(Forushande, Iran/2016) di Asghar Farhadi (125')

Una giovane coppia d'attori teatrali si trasferisce dell'appartamento di proprietà d'un amico. Unico inconveniente, una stanza occupata dalle cose della precedente inquilina, che sarà causa di risvolti inattesi e drammatici. Dopo Una separazione e Il passato, Farhadi torna ad affrontare la "complessità delle relazioni umane interne a una famiglia". Come Morte di un commesso viaggiatore, portato in scena dai protagonisti: "La Teheran di oggi è molto simile alla New York che Miller descrive all'inizio del suo dramma. Una città che cambia ad un ritmo delirante. Una categoria di persone non è riuscita ad adattarsi a quella rapida modernizzazione e ne è rimasta schiacciata". Candidato agli Oscar 2017 come miglior film straniero. 

Whiplash

Mar, 01/31/2017 - 13:07

I 30 FILM PIÙ BELLI DEL 2016. Candidati ai premi Cineteca di Bologna/Vodafone

Proclamazione dei film più belli 2016 scelti dal pubblico sul sito cinemabo.it tra i 30 selezionati dal comitato scientifico della Cineteca (nelle categorie regia, sceneggiatura, musica, scenografia/ costumi, cast).

Alla proiezione del 1 febbraio, intervengono Gian Luca Farinelli e Roy Menarini
In collaborazione con Vodafone

a seguire
WHIPLASH
(USA/2014) di Damien Chazelle (107')

Prima di La La Land il miglior film musicale dell'ultimo decennio, la storia del confronto/scontro tra un brutale insegnante e un allievo che sogna di diventare il miglior batterista jazz della sua generazione. "Uno dei punti di forza di Whiplash è rappresentato dalla sua fisicità. Se c'è uno strumento musicale in grado di evocare forza fisica e lotta con il mezzo, questa è la batteria. Ciò che Damien Chazelle però introduce è il legame con il jazz, mentre di solito la dimensione di impresa fisica veniva identificata con il rock, il metal o il punk. Di qui, dunque, il primo slittamento di consuetudine. Il econdo sorprende ancora di più: ibridare la tradizione dell'addestramento militare (più Ufficiale e gentiluomo che Full Metal Jacket, a dire la verità) e dell'allenamento artistico (come in Saranno famosi)" (Roy Menarini). Tre Oscar: sonoro, montaggio e l'interpretazione di J.K. Simmons.

Blokada

Mar, 01/31/2017 - 13:07

(Russia/2006) di Sergei Loznitsa (52')

Seconda guerra mondiale. L'assedio di Leningrado da parte dell'armata tedesca. Il progressivo deteriorarsi delle condizioni di vita degli abitanti. La fame, il gelo, la morte che invade le strade. Novecento giorni raccontati in un documentario di montaggio che utilizza esclusivamente footage d'archivio. Immagini mute sulle quali Loznitsa sceglie di non sovrapporre musiche o commenti esplicativi, ma un tappeto di effetti sonori realistici quanto spiazzanti. (aa)

Incontro con Paolo Simoni ed Elena Pirazzoli
In collaborazione con Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia

OFF! Mark E + Luca Trevisi

Mar, 01/31/2017 - 12:58

Vietare i cellulari e non comparire sui social ha consentito a OFF! di ricreare in soli due appuntamenti un’atmosfera d’altri tempo, quando per divertirsi bisognava guardarsi in faccia. Il party senza pause-telefonino ritorna, quindi, per il terzo appuntamento con un nuovo ospite: il producer inglese Mark E, noto per la sua capacità di riscaldare le sonorità house come pochi. Sarà lui la nuova “cavia” delle interviste sonore messe in atto dal padrone di casa Luca Trevisi, non un semplice back to back, ma una “conversazione" ricca di stimoli nella quale Trevisi spinge al limite le sue selezioni musicali e le capacità di risposta del dj ospite. 
Come già successo a febbraio, Trevisi formulerà il proprio percorso sonoro stimolando una comunicazione multidirezionale che incuriosisce il pubblico e lo tiene inchiodato alla pista traccia dopo traccia.

Ad OFF! si accede esclusivamente con invito: https://offmarke.eventbrite.it

L'ingresso è riservato ai soci Aics.

L'ingresso è riservato ai soci Aics

OFF! Eddie C + Luca Trevisi

Mar, 01/31/2017 - 12:58

Siamo ancora in grado di guardarci in faccia? Di condividere uno spazio piuttosto che una foto? Pare proprio di sì a giudicare dal primo OFF! di sabato 14 gennaio scorso. Senza social né cellulari - requisiti all’ingresso - ha vinto la cara vecchia socialità e la musica, capace di trasportare il pubblico fino all’alba senza pause-telefonino. 

Si replica, quindi, allo stesso modo, con un’altra novità, ideata dal veterano Luca Trevisi: le interviste sonore. A fare da cavia il canadese Eddie C, altro nome di culto dell’underground musicale.
Ma di cosa si tratta? Nella pratica, Trevisi formula il proprio percorso sonoro spingendo al limite le capacità di risposta del dj ospite; uno suona l’altro ascolta e viceversa, spostando continuamente l’asse di una conversazione musicale ricca di stimoli. Non un semplice back to back, ma una comunicazione multidirezionale che nessuno sa dove porterà.

Cresciuto tra Detroit e Montreal, Eddie C comincia a sperimentare con la musica sul finire degli anni 80 ispirato dall’hip hop e dalla scena acid house. Trasferitosi poi a Berlino, trova nella capitale tedesca le sue prime connessioni con la scena, e continuando a produrre e cimentandosi coi remix sviluppa uno stile passionale tra cosmic funk e black che lo porta in poco tempo a diventare uno dei personaggi di culto nell’ambiente. Oggi è uno dei nomi più importanti all’interno della scena Slo Mo / Edits / Disco. Dopo aver pubblicato oltre 40 ep su label come Endless Flight, Crue-L, Sleazy Beats, Jiscomusic, Wolf Music, 7 Inches of Love & Lumberjacks in Hell, arriva nel 2011 il suo primo LP, “Parts Unknown”, seguito dalla fondazione di una propria label, la Red Motorbike.

OFF! ripercorre le modalità organizzative del passato, puntando soprattutto sul passaparola e le relazioni. Oltre a vietare i cellulari e a rifiutare l’esposizione sui social, verranno di volta in volta introdotti contenuti ed elementi scenografici che giocano col divario tra presente e passato.

Dal bozzolo al tessuto

Mar, 01/31/2017 - 10:23

laboratorio per bambini da 4 a 6 anni

La lavorazione della seta, mestiere di antica origine in cui Bologna eccelse per supremazia qualitativa e tecnologica tra XV e XVII secolo, prevede un lungo processo articolato in moltissime fasi.
Ma come si arriva dalle impalpabili bave di un baco a realizzare un filato prezioso come la seta?
Questo e molti altri quesiti troveranno risposta con semplici giochi e brevi filmati che ricostruiranno le fasi di crescita e riproduzione del baco da seta, fino ad arrivare alla formazione dei bozzoli.

Nelle sale del museo sarà possibile azionare e vedere dal vivo il modello del mulino da seta e il telaio domestico impiegati per la produzione del leggerissimo velo e scoprire in maniera divertente l'organizzazione dell'antica industria della seta bolognese.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 3 febbraio).

Ingresso € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)

San Giacomo Festival | febbraio 2017

Mar, 01/31/2017 - 10:23

concerti di musica classica

  • 4 febbraio | L’elaborazione tematica nell’estemporaneità della fantasia
    a cura di Luca Cubisino
    Pianoforte: Damiano Paci
    Musiche di F. Chopin, C. Franck, A. Skrjabin

  • 5 febbraio | Concerto da camera
    Duo Tactus
    Violino: Nicolò Ugolini
    Pianoforte: Andrea Postpischl
    Musiche di J. Brahms e F. Schubert

Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. A concerto iniziato, non saranno più ammessi spettatori nell’Oratorio.

La Collezione Permanente MAMbo

Mar, 01/31/2017 - 10:20

visita guidata

Attraversando le diverse aree tematiche della Collezione Permanente MAMbo i visitatori possono ripercorrere alcuni tra gli aspetti più innovativi della pratica artistica dalla seconda metà del Novecento a oggi, visti anche attraverso l'esperienza dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso € 4,00 (ingresso al museo gratuito in quanto prima domenica del mese)

Per i possessori alla Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata

Ingratitudine

Lun, 01/30/2017 - 12:25

presentazione del libro di Duccio Demetrio (Cortina Raffaello, 2016)

Dialoga con l'autore Raffaele Milani, ordinario di Estetica Università di Bologna.

Al mercato delle illusioni/Il regime del salario

Lun, 01/30/2017 - 10:37

presentazione del volume con l’autore

Il collettivo Lavoro Insubordinato autore di “Il regime del salario”, Asterios, 2016 discute con Marco Bascetta giornalista del «Manifesto» e autore di “Al mercato delle illusioni”, Manifestolibri, 2016

Voucher, lavoro gratuito e volontario, sharing economy, contratto a tutele crescenti, Naspi, apprendistato: questi sono solo alcuni dei termini che segnano il presente di milioni di lavoratori e precari, uomini e donne in Italia e, con le dovute traduzioni, in Europa. Un presente che non ci parla della fine del lavoro ma piuttosto della sua infinita moltiplicazione e frammentazione.

Le cicatrici tra i miei denti

Lun, 01/30/2017 - 10:16

un libro di Gianluca Costantini | Emidio Clementi ne parla con l'autore

Il giro del mondo in 61 poesie, aforismi, riflessioni, di poeti, scrittori, uomini e donne, attraverso due secoli e quasi tutte le culture che compongono il nostro pensiero contemporaneo. Un album familiare di volti noti e meno noti, una galleria di ritratti che provengono da tutti i continenti, e che costruiscono un arcipelago visivo e verbale in cui risuona come leitmotiv l’impegno civile, l’attenzione per l’umanità, l’attitudine all’amore. Da Anna Achmatova ad Andrea Zanzotto passando per Nazim Hikmet e Che Guevara, l’alfabeto poetico di Costantini testimonia la resistente necessità della bellezza: non c’è rivoluzione possibile e giusta senza di essa. Introduzione di Lello Voce, postfazione di Davide Brullo.

Gianluca Costantini è uno dei più noti disegnatori di Graphic Journalism italiani. Collabora tra gli altri con Internazionale e Pagina 99. Ha inoltre pubblicato Graphic Novel in Italia e all’estero. In rete è noto come Channeldraw e utilizza il proprio gesto artistico come strumento di difesa e promozione dei diritti umani.

Life, Animated

Ven, 01/27/2017 - 14:36

di Roger Ross Williams

La Sirenetta, Il Re Leone, Aladdin… i classici Disney hanno scandito l’infanzia di noi tutti, ma per qualcuno hanno avuto un significato particolarmente importante. È il caso di Owen, che all’età di tre anni ha iniziato a manifestare i sintomi di una grave forma di autismo. Chiuso in se stesso, incapace di elaborare le proprie emozioni, Owen trova proprio nei film Disney un tramite per fare breccia nella barriera che lo separa dal mondo, sviluppando un modo del tutto alternativo ed eccezionale di esprimersi attraverso la voce dei suoi eroi. Dal regista premio Oscar® Roger Ross Williams, una storia universale che testimonia come le opere di fantasia non servano solo a fuggire dalla realtà, ma abbiano un potere segreto ben più importante: quello di aiutarci ad affrontarla.

Segui il link compila il form e inserisci il codice partner LA31BO per riservare un biglietto a 4€ anziché 7€

Living Resistance

Gio, 01/26/2017 - 15:55

Malì Erotico | Zende Music | Retrospettiva Caucaso

Live Cinema Performance | Corti d'autore | Mostra fotografica

Programma

  • H.19
    MALÌ EROTICO | Cuba | Spalle al muro
    mostra fotografica
  • H.19.30
    ZENDE MUSIC | Brasilian Minotauro
    Sonorizzazione dal vivo sulle immagini 16mm
  • H.21
    RETROSPETTIVA Caucaso Factory | Le regie Collettive
    Autori Stefano Croci, Enrico Masi e Stefano Migliore, Alberto Gemmi
    *La situation est claire | 19’ Docu-fiction sperimentale Fr/Ita 2007
    *Viva Pretoriani | 16' Documentary ITALY 2014
    *Sur les juex olympiques | 20' Documentary Uk/Ita/Usa 2012
    *I colonnelli di Roma | 25’ Documentario Ita 2012
    *Giussano - An Instant North Blues | 28’ Documentario Ita 2010
    A seguire dibattito con gli autori

A cura di Humareels.

Ingresso gratuito con tessera Humareels - 4€

Corpo e anima. Se vi viene voglia di fare politica

Gio, 01/26/2017 - 11:37

un libro di Luigi Manconi (Minimum Fax)

Intervengono con l’autore: il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e l'arcivescovo della città Matteo Zuppi. Coordina Michele Smargiassi.

«La mia linea politica, se mai c’è stata, è quella che parte da un nome e un cognome, un volto, e arriva al principio generale, alla questione collettiva, a una legge che tuteli un’intera categoria». Luigi Manconi è oggi – nel discredito generale della classe politica – uno dei pochissimi uomini capaci invece di ricevere un riconoscimento trasversale, per l’intelligenza e la passione che dedica alle sue battaglie. Dalla chiusura dei CIE ai processi per Aldrovandi e Cucchi, dalla difesa dei migranti al contrasto delle nuove povertà: Manconi ci dimostra come oggi fare politica è il mestiere più bello del mondo, ma soltanto se si è in grado di coniugare al meglio un raffinato rigore intellettuale, una presenza costante sul campo e un vero interesse per i deboli e per le loro sofferenze. Questa lucidità e quest’intensità traspaiono in ogni riga di un’intervista a tutto campo, che parte dalle vicende singole delle persone, dalla stessa biografia di Luigi Manconi, per arrivare a parlare delle grandi questioni che riguardano il nostro tempo.

Incontro con Gabriele Romagnoli

Gio, 01/26/2017 - 11:33

per la presentazione del suo ultimo libro “Coraggio” (Feltrinelli)

Dialoga con l’autore Paola Saluzzi.

In principio c’era don Abbondio con il suo “Il coraggio, uno non se lo può dare”. Un grande personaggio illuminato nella sua neghittosa rinuncia a scegliere il bene. Gabriele Romagnoli percorre le strade del coraggio a partire dal senso caldo dell’esortazione che spesso abbiamo conosciuto nella vita: il coraggio che, da piccoli, ci sprona a camminare, pedalare, pattinare, quello che ci invita a non avere paura, o ad alzare la testa. Non si parla in questo libro del coraggio che fa di un uomo un guerriero armato o un cieco cercatore di morte (inferta o subita). Qui si parla del coraggio che la Francia del premio Carnegie dedicava “agli eroi della civiltà”. Fra questi “eroi”, un Antonio Sacco che nel 1936 compie il suo atto di coraggio e poi è dimenticato. Per Romagnoli, “Sacco A.” diventa un’ossessione e solo in chiusura scopriamo con lui, anzi grazie a lui, le gesta di cui fu protagonista. Ma prima di arrivare a quel giorno del 1936, Romagnoli stila un suo personale catalogo di uomini coraggiosi, ci accompagna in questa strada dandoci del tu, ci vuole a fianco, perché tutti si possa riconoscere l’umiltà e la bellezza di un coraggio che fa della vita una vita giusta. Dopo Solo bagaglio a mano, un altro necessario esercizio di filosofia dell’esistenza. 

I cinque sensi

Gio, 01/26/2017 - 11:10

lettura da 3 a 6 anni | Small size days

Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione al numero 051 4153700, dal martedì al venerdì, dalle 14.00 alle 17.00.

Lo spettacolo infinito

Gio, 01/26/2017 - 10:36

Il teatro di Luca Ronconi “in montaggio” | La Soffitta 2017

Sedotto fin dai suoi esordi dall’ambizione di realizzare uno «spettacolo infinito», capace di eccedere le possibilità fruitive dello spettatore, a cominciare dalle sue prime creazioni registiche Ronconi ha fatto del “montaggio” il principale costrutto della sua sintassi scenica. In omaggio alla logica compositiva dominante del regista, il labirinto del teatro ronconiano rivive così in un collage di videotestimonianze dei suoi spettacoli. Giustapposti in un caleidoscopio di scorci suggestivi, frammenti provenienti da diverse messe in scena andranno a disporsi in un dittico quasi cubista della poetica di Ronconi, concepito per illustrare le principali linee di ricerca del regista: la sperimentazione intorno allo spazio, lo studio delle forme drammaturgiche e il lavoro sugli (e con gli) attori.

Entrambe le sessioni di proiezioni sono precedute da una breve introduzione di Claudio Longhi.

orari: 21 e 22 febbraio 2017, h 17-19

Nell’ambito del progetto Il Teatro di Luca Ronconi tra memoria e utopia, a cura di Claudio Longhi, in collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Il gran teatro ronconiano della conoscenza

Gio, 01/26/2017 - 10:33

prospettive a confronto | La Soffitta 2017

Che si perda nella notte dei tempi, alla ricerca del rito perduto delle origini, o che frequenti le capitali della Mitteleuropa, sprofondando nei meandri della crisi della modernità; che rievochi le fantasmagorie degli elisabettiani e di Calderón o che faccia il verso alle inchieste di Gadda; che analizzi il linguaggio scientifico o che si accenda di misticismo, il teatro di Ronconi resta sempre – per dirla col regista – un’avvincente «avventura di conoscenza, maturata attraverso l’esperienza». Un’avventura stratificata e policentrica, continuamente pronta a proiettarsi in mille intrecci.

Nell’impossibilità di rendere conto in modo sistematico di un oggetto così sfuggente, il racconto del teatro ronconiano è affidato a una serie di tavole rotonde in cui attori protagonisti dei suoi spettacoli, critici che lo hanno recensito, collaboratori artistici e interlocutori organizzativi si avvicenderanno per offrire i loro “sguardi” sul teatro del Maestro.

Ore 14-19

Nell’ambito del progetto Il Teatro di Luca Ronconi tra memoria e utopia, a cura di Claudio Longhi, in collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione.

La regia in Italia, oggi. Per Luca Ronconi

Gio, 01/26/2017 - 10:24

presentazione di «Culture Teatrali», n. 25, Annuario 2016 | La Soffitta 2017

Al di là delle lunghe dispute intorno alla sua genesi, il teatro di regia è ormai quasi universalmente riconosciuto come il cuore palpitante del teatro novecentesco. Ma cosa resta di quella complessa e composita esperienza nel teatro del “dopo Novecento”? È questa la domanda da cui muove il nuovo numero di Culture Teatrali per tentare un bilancio della regia in Italia oggi, proprio a partire dalle riflessioni di Ronconi su questo problema affascinante: la sua messa in scena di Questa sera si recita a soggetto non era forse una lucida (auto-)critica della nozione classica di regia? Il progetto «Lasciatemi divertire» prende dunque le mosse dalla presentazione del nuovo annale (n. 25) di «Culture Teatrali» dedicato a Ronconi.

All’ombra del magistero del regista, gli autori dei saggi raccolti nella sezione monografica del volume, in dialogo aperto tra loro, sono chiamati a riflettere su concetti quali «post-regia» o «regia dopo la regia» per far luce sul futuro della nostra scena.

Nell’ambito del progetto Il Teatro di Luca Ronconi tra memoria e utopia, a cura di Claudio Longhi, in collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione.

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