Jazz in collina
Sabato 3 Agosto 2019 ore 21:00
Vasamoggia Jazz Friends
Jazz in collina
Alberto Gualandi/sassofoni
Enrico Zanaroli/trombone
Luca Barbieri/pianoforte
Pablo Del Carlo/contrabbasso
Max Dall’Omo/batteria
Ingresso gratuito
Beyond modern jazz
Venerdì 19 Luglio 2019 – ore 21:00
Andrea Filippig Trio
Beyond modern jazz
Andrea Filippig/basso elettrico
Luca Cremonini/chitarra
Piero Roda/batteria
Ingresso gratuito
Jazz tra i campi
Sabato 6 Luglio 2019 – ore 21:00
Vasamoggia Jazz Friends
Jazz tra i campi
Alberto Gualandi/sassofoni
Enrico Zanaroli/trombone
Luca Barbieri/pianoforte
Pablo Del Carlo/contrabbasso
Max Dall’Omo/batteria
Ingresso gratuito
domenica 28 giugno – ore 21:00
Cristina Zavalloni
Special moon
Cristina Zavalloni, voce, arrangiamenti, composizione
Cristiano Arcelli, sax alto
Daniele Mencarelli, basso elettrico
Alessandro Paternesi, batteria
Il progetto Special Moon è dedicato alla Luna, satellite della Terra, regolatrice delle maree, astro femminile per eccellenza e da sempre ispiratrice di liriche e canzoni.
Il programma spazia da brani più conosciuti come Fly me to the moon, Tintarella di luna, Au clair de la lune, Blue Moon a tesori nascosti come il brano griko salentino Orrio tto fengo, l’evocativa Autumn Noctune, l’aria belliniana Vaga Luna che inargenti e molti altri brani.
Cristina Zavalloni, bolognese, di formazione jazzistica, canta nei più importanti teatri, in stagioni concertistiche e in festival jazz internazionali, collabora con orchestre internazionali e molti importanti artisti.
Nell’ambito della 33° Edizione della rassegna Corti, Chiese e Cortili
Sabato 29 Giugno 2019- ore 21:00
Gianni Cazzola
Three generations feat. Didier Yon
Gianni Cazzola/batteria
Alberto Bonacasa/ pianoforte
Alex Orciari/contrabbasso
Didier Yon/trombone
Domenica 30 Giugno 2019 ore 21:00
Colors of Jazz feat. Achille Succi
Oltremare: suoni dal Mediterraneo alle Americhe
Achille Succi/sassofoni e clarinetti
Ettore Bonafè/vibrafono
Andrea Melani/batteria
Alberto Gualandi/sassofoni
Enrico Zanaroli/trombone
Luca Barbieri/pianoforte
Pablo Del Carlo/contrabbasso
Ingresso gratuito
serata di apertura de Le notti alle Sementerie 2019 | nell’ambito di Sereserene
La serata si apre con la Stramba Parata che a partire dalle 18.00 attraversa le strade del centro di Crevalcore. Conosceremo i vacanzieri protagonisti della serata che ci accompagneranno poi di domenica in domenica nell’esilarante Teatro Novela.
Alle ore 21.00
Café Concert
VACANZE ITALIANE
Regia di Ignacio Gómez Bustamante
con gli artisti di Sementerie Artistiche e del Banfield Teatro Ensamble di Buenos Aire
Notizie esclusive, gossip sulla spiaggia, baywatch d’occasione, code e caselli.
Serata speciale di apertura de "Le notti alle Sementerie 2019" realizzata con il sostegno dell'Area Servizi Culturali del Comune di Crevalcore e all’interno della rassegna Sereserene. La collaborazione tra Sementerie Artistiche e Comune di Crevalcore è stata sancita quest’anno da una convenzione triennale che pone le basi per sinergie e rapporti sempre più stretti. In quest’ottica non poteva mancare uno spettacolo co-prodotto da inserire in “Sereserene” e che allo stesso tempo è la serata inaugurale de “Le Notti alle Sementerie”, che vede anche la collaborazione con artisti e colleghi provenienti da tutto il mondo.
Il teatro che scorre. In mano un bicchiere di vino una forchetta di bambù con una mozzarellina. Davanti agli occhi: un mondo diverso di settimana in settimana fatto di canzoni, improvvisazioni, coreografie e sketch. Da Buenos Aires a Crevalcore arriva il Café Concert. Da ridere e da amare. Tutti gli spettacoli di Café Concert hanno la regia di Ignacio Gómez Bustamante, con gli artisti di Sementerie Artistiche e del Banfield Teatro Ensamble di Buenos Aires.
ore 18.00 Stramba Parata per le vie di Crevalcore
ore 21.00 inizio spettacolo
Dalle 19.00 apertura bar e piccola cucina
Ingresso libero, con tessera associativa di € 3,00 (obbligatoria)
Lo spettacolo avrà luogo anche in caso di pioggia
Cafè Concert | Le Notti alle Sementerie 2019
Cafè Concert
NEVROTICI BUM BUM
Terapie individuali, di gruppo, manie e ossessioni: l’esperto risponde
regia di Ignacio Gómez Bustamante
con gli artisti di Sementerie Artistiche e del Banfield Teatro Ensamble di Buenos Aires
Il teatro che scorre. In mano un bicchiere di vino o una forchetta di bambù con una mozzarellina. Davanti agli occhi: un mondo diverso di settimana in settimana fatto di canzoni, improvvisazioni, coreografie e sketch. Da Buenos Aires a Crevalcore arriva il Café Concert. Da ridere e da amare. Tutti gli spettacoli di Café Concert hanno la regia di Ignacio Gómez Bustamante, con gli artisti di Sementerie Artistiche e del Banfield Teatro Ensamble di Buenos Aires.
Inizio spettacolo ore 21.00
Dalle 19.00 apertura bar e piccola cucina
Ingresso: intero € 8 | under 25 € 5 | under 12 € 3 | under 6 gratuito (l’ingresso lo paga solo il primo figlio)
Tessera Associativa annuale: € 3 (obbligatoria)
Lo spettacolo avrà luogo anche in caso di pioggia
Martedì 30 Luglio dalle ore 19:30
Proiezione “Palestina per principianti” alla Casa del Custode
Proiezione del film Palestina per principianti
Regia di Francesco Merini. Con Bernardo Bolognesi e Zimmi Martini.
ingresso gratuito
Campus a cura di Lucia De Rienzo (COORPI) e Chrysanti Badeka
concerto
Venerdì 26 Luglio dalle ore 19:30
Giardini di Pietra alla Casa del Custode
Cantautorato metropolitano dal cuore gitano, evocativo e alchemico. Attorno al fuoco di chitarra e voce di Petra Dotti, grande evocatrice di emozioni, gravitano batteria e cajòn di Mario Impara e la chitarra classica di Irene Elena. In ogni live set un coinvolgente trio narrativo dona nuove sfumature ai brani cambiando vestito ma mai anima.
ingresso gratuito
Programma di videodanza a cura di Cro.me
Un primo set di proiezioni a loop sarà incentrato su opere di videodanza dal Giappone. La selezione è a cura di Cro.me - Cronaca e memoria dello spettacolo e sarà visionabile dal 5 luglio presso Teatri di Vita, partner di ZED Festival, nell'ambito della rassegna "Cuore di Tokyo”.
Conferenza “Tendenze, personaggi e storia della danza in video del Sol Levante” a cura di Elena Cervellati, Enrico Coffetti
Tra le varie attività della prima edizione, lo ZED Festival propone momenti di riflessione e approfondimento su una disciplina in continua evoluzione, per questo ha deciso di avvalersi della consulenza scientifica della Professoressa Elena Cervellati, docente di “Storia della danza e delle arti del movimento” e di “Teorie e poetiche della danza” di DAMS Bologna, e di quella di Enrico Coffetti di Cro.me. (Cronaca e Memoria dello Spettacolo), associazione finalizzata alla promozione della danza attraverso lo strumento video.
a cura di Paulina Ruiz Carballido (Festival Agite y Sirva, Francia/Mexico)
Laboratorio di videodanza rivolto a danzatori, performer, coreografi e artisti audiovisivi interessati ad esplorare le possibilità creative della videodanza come forma ibrida in risonanza sensibile con il corpo e la cinepresa in movimento. Nel laboratorio di creazione verrà prodotto un cortometraggio realizzato in duo dai partecipanti che sarà parte della programmazione dello ZED Festival Internazionale di Videodanza di Bologna. Si esploreranno gli elementi e le nozioni del "pas de deux" tra telecamera e ballerino da proposizioni sensibili che indagano il movimento continuo, il gioco di sincronizzazione tra risposte e ripetizione, la relazione elastica e l'alternanza di ruoli (attivi e passivi) del corpo-macchina-danzante.
Posti limitati. Iscrizione obbligatoria entro il 24 giugno 2019.
BORDER è il viaggio che conduce ad una nuova vita, il valore della scoperta attraverso la diversità delle persone e dei popoli. La struttura narrativa del racconto coreografico parte da testimonianze di vita realmente vissuta. Il viaggio descritto nella performance compara l'attualità dei fatti con la grande migrazione della storia che vide gli italiani spostarsi principalmente verso l'America. Viaggi disseminati da una costante incertezza di un arrivo in cui lo sguardo volge sempre verso una meta, dal nascondersi in spazi oscuri illuminati solamente da un sottile fascio di luce, da controlli clinici al limite della dignità umana e dalla costante lotta alla sopravvivenza. BORDER codifica e reinterpreta in una continua evoluzione lo spazio, il gesto e l' apparato coreografico, nel tentativo di restituire umanità all'incontro tra corpi che condividono gli stessi occhi, gli stessi denti, le stesse proporzioni e le stesse speranze. Danza contemporanea con Rocco Suma e Salvatore Sciancalepore – Coreografia e concept di Mario Coccetti.
Posti limitati.
concerto
Venerdì 19 Luglio dalle ore 19:30
Laino & the Broken Seeds alla Casa del Custode
Andrea Laino, assieme ai Broken Seeds da Bologna, scommette sul blues elettrico, sul fantasma di Muddy Waters, e la puntata è davvero fortunata: bottino pieno, infatti il disco ha già varcato i nostri confini, uscendo per un’etichetta tedesca.
ingresso gratuito
concerto
Giovedì 4 Luglio dalle ore 19:30
Andrea Cubeddu alla Casa del Custode
Andrea è un cantautore blues sardo, figlio di una misteriosa unione tra le terre bagnate dal Mississippi e il fecondo entroterra barbaricino. Le sue radici isolane si sono nutrite dei lontani canti del popolo afroamericano, dando vita a un blues vivo e fortemente emotivo.
ingresso gratuito
L’iniziativa del Festival degli Dei, dopo la prima edizione del 2018 che ha riscosso molto successo, torna anche quest’anno con il proposito di accendere un faro sui territori da scoprire, da ricordare, da valorizzare e da ripopolare, su comunità da proteggere, da studiare, da conoscere. Grazie a un evento/progetto straordinario, una forte comunicazione e l’attenzione da parte dei media si prefigge di:
L’aspetto più culturale del progetto, come recepito dall’Art. 14 del DDL AS2541 (Legge sui piccoli Comuni), è rivolto a riaccendere l’interesse degli abitanti di queste aree per il cinema privi, come sono ormai da anni nella maggior parte, anche delle sale cinematografiche.
Il Festival degli Dei riesce a suscitare attrattiva in virtù di una oculata selezione di pellicole, della presenza degli interpreti che possono dialogare con il pubblico e raccontare direttamente la loro esperienza nel film, può innescare lo sviluppo del turismo e del territorio con tutta una serie di iniziative collegate da tenersi in quella settimana, sia culturali che sportive (siamo sulla direttiva di un appassionante percorso di trekking), che enogastronomiche. Saranno organizzate delle masterclass, dei piccoli corsi per presentare il lavoro dei tecnici della settima arte – da laboratori di costume a laboratori di scrittura creativa, come piccoli corsi di recitazione e così via-.
Il Festival degli Dei vuole essere un viaggio alla scoperta.. Un viaggio di sette giorni che attraversa i comuni dove si snoda la Via degli Dei. Ciò darà la possibilità di conoscere e mostrare, attraverso i luoghi scelti per le proiezioni, le bellezze di un territorio trascurato come tutti i piccoli Comuni d’Italia che la legge, di recente approvazione, intende rivalorizzare sotto tutti gli aspetti e anche attraverso la promozione cinematografica.
E’ importante mostrare al pubblico del Festival come questi territori conservino ancora delle tradizioni, ad esempio attraverso la loro cultura enogastronomica, mostrando la loro cucina tipica con qualche piccolo stand durante le giornate delle proiezioni.
Questi piccoli Comuni racchiudono in loro secoli di storia e tradizioni ed il Festival degli Dei ha il dichiarato scopo di riproporre e riscoprire insieme al pubblico un tesoro troppo prezioso da poter rischiare di perdere.
Vorremmo anticipare l’iniziativa che si terrà nel comune di Monzuno: proietteremo il film della Warner Bros - Un viaggio a 4 zampe nell’Area Rondelli del centro di Monzuno e avremo una serata dedicata ai bambini e ai loro genitori sul rispetto degli animali, a cominciare dai cani. Con intervento dell’Unità Cinofila della Croce Rossa e con il Team “C’era una volta il cane ASD” specializzatissimo in Pet Teraphy (interventi assistiti con animali), Educazione di base, Rieducazione comportamentale, Zooantropologia didattica, Escursioni e passeggiate socializzanti, Puppy Class, attività natatorie, eventi vari. “C’era una volta il cane” collabora anche col Canile Intercomunale Savena nel progetto "Dal Canile al salotto" per aumentare l’indice di adottabilità dei cani e promuovere le adozioni.
Insomma una serata speciale dedicata all’amore e al rispetto per i nostri amici più cari anche come aspetto di una rinnovata educazione civica.
Sono invitati, ovviamente tutti i cani e al loro seguito i padroni!
Il Festival degli Dei è una proposta innovativa della città Metropolitana di Bologna per una vacanza diversa, di un giorno, di una sera, di una settimana, all’insegna del cinema, della cultura, della natura e dell’attività sportiva.
Una vacanza anch’essa on the road tra borghi storici, agriturismi, antiche vestigia come la Strada Romana, palazzi e ville Medicee e luoghi di interesse artistico e naturalistico.
Chi si inoltra sull’Autostrada del Sole tra Toscana ed Emilia Romagna non potrà resistere a questa tentazione.
Tutti gli eventi sono a titolo gratuito
Festival Degli Dei 2019 – Film e Location
1 luglio – Bologna – Pasqualino Settebellezze - Piazza Maggiore
2 luglio – Sasso Marconi – Domani è un altro giorno - Cinema Marconi, P.za dei Martiri 6
3 luglio – Monzuno – Un viaggio a quattro zampe - Area Rondelli
4 luglio – San Benedetto Val di Sambro - 10 giorni senza mamma - Piazza su via Roma
5 luglio – Monghidoro - Il testimone invisibile - Parco del Castellaccio
6 luglio – Barberino di Mugello – Euforia - Borgo di Galliano
7 luglio – Firenzuola – Il campione - Piazza Don Stefano Casini
8 luglio – Scarperia e San Piero – Bohemian Rapsody - Palazzo dei Vicari
Al secolo Naoki Sasaki, Piana è una delle artiste più intriganti della scena elettronica giapponese, grazie alla sua flessibilità stilistica, alla voce unica e alla capacità di creare atmosfere emozionanti. La sua attuale etichetta è Noble. In molti anni di lavoro ha realizzato 4 album: Snow Bird, Ephemeral, Eternal Castle, Muse.
Una personalità poliedrica delle nuove tendenze dell’arte giapponese, come si può vedere dal film Kuro che presenterà al festival il giorno successivo al suo concerto. In campo musicale Tujiko Noriko è conosciuta come una rappresentante della ricerca nella musica elettronica sperimentale, in particolare nel filone del glitch pop, e come cantante; ed è stata spesso paragonata a Björk. Ha pubblicato i suoi parecchi album (circa 17) con diverse etichette europee: Mego, Tomlab, Fat Cat, Room 40.
Arcipelago GIappone: cinque cortometraggi per raccontare il Giappone in modi diversissimi tra loro.
Signature di Kei Chikaura (2017, 14’), prima italiana. Breve ritratto di un giovane immigrato cinese a Tokyo. Presentato al Festival di Locarno e di Toronto; premiato a Kiev, Bristol, Seul.
Tezutsu – Fire Flower Town di Tatsuya Ino (2017, 13’), prima italiana. Documentario che racconta i fuochi d’artificio di Toyohashi, tramandati da 450 anni. Premiato al Greenwich Film Festival.
A branch of a pine is tied up di Tomoyasu Murata (2017, 17’), prima italiana. Emozionante e magico film d’animazione sullo tsunami come occasione di nuova vita.
Kyo-netsu di Yuji Mitsuhashi (2017, 17’), prima regionale. Raffinato racconto senza parole su routine quotidiana e macabra violenza erotica. Presentato al Toronto International Film Festival.
Dear My (Im)possible Baby (2015, 30’), prima italiana. Documentario sulla mostra di Ai Hasegawa in programma durante il festival, tra arte, computer grafica, biotecnologia e diritti lgbt.
Romi, una donna giapponese che vive a Parigi, lavora in un bar karaoke. A casa, nei sobborghi, si prende cura del suo amante paraplegico Milou. Per passare il tempo, gli racconta una storia che allude a un periodo trascorso insieme in Giappone. Presto, intrecciando storia personale, aneddoti e miti, la storia prende una piega nera. Un film suggestivo e straniante, che si sviluppa in due percorsi diversi – la narrazione quasi affabulante e la visione di nature morte e vita quotidiana – e risucchia lo spettatore in un’atmosfera di intensa trepidazione, sospeso tra un’evocazione narrativa quasi kafkiana e una descrizione di realismo poetico a cui abbandonarsi.
Joji Koyama è regista e artista grafico. Ha realizzato cortometraggi, opere di animazione e video musicali, vincendo premi al London Short Film Festival e ai British Animation Awards. Ha pubblicato due libri grafici, Plassein e per Penguin Books Elsewhere. Tujiko Noriko è regista di cortometraggi, musicista elettronica sperimentale e cantante.
Lunedì 8 luglio alle ore 21 è previsto un incontro con la regista condotto da Giampiero Raganelli.