Performance di danza e musica | Festival All’Improvviso
LA PARTITA (1)
Performance di danza e musica a cura di Ekodanza
ideazione di Roberta Zerbini
danzano M. Delprete, P. Tapia Leyton, R. De Simone, R. Rotante
suonano A. Altarocca, D. Sillato, P. Mirra
La densità dei suoni, del corpo, l’altezza e la vibrazione, il contrappunto, “La partita (1)” consiste di un gioco sonoro tra tre musicisti e quattro danzatori che nella reazione del momento creano vortici, fughe, rincorse e cadute. Nell’incontro e nel gioco, che non si esaurisce, si ritrova il sorriso e il silenzio.
Evento gratuito
In caso di pioggia l’evento verrà spostato all’interno della Casa del Paleotto
Performance di danza e musica | Festival All’Improvviso
SENTIMENTO JOURNEY
Performance di danza e musica di Company Blu
con C. Zerbey, A. Certini, P. Corso
Uno spettacolo ironico che mette in gioco danza, voce e musica dal vivo. Fra le canzoni romantiche dei pop classic, cantati e musicati dal vivo con una libera reinvenzione delle liriche, “Sentimento Journey” traspone in scena il gioco delle emozioni nei linguaggi del corpo.
I loro versi lucidi protendono per la felicità, ma intrinsecamente creano un vuoto di domande, di aspettative "e se succedesse… ”, mentre il ritmo costante e facile di melodie fluide dai toni medi, proclamano sentimenti segreti, nell’ombra. Lo sforzo può ottenere la comodità nell’esistenza di tutti giorni ma, così facendo, può creare separazione, alienazione e conflitto su ideali materiali. Forse, nell’educazione sentimentale della nostra cultura, così come fra le persone, l’ombra può annidarsi, ma la musica e la danza fluiscono e risuonano nel tempo reale.
Evento gratuito
In caso di pioggia l’evento verrà spostato all’interno della Casa del Paleotto
Performance in improvvisazione | Festival All’Improvviso
UTOPIE #1
Performance in improvvisazione
Serata di contaminazioni tra parole musica e corpo in improvvisazione
con Roberta Zerbini & friends
Serata di sperimentazione tra corpo, voce e suoni, ideata e condotte da Ekodanza in collaborazione con artisti ospiti. Assistere a queste serate improvvisate è come entrare all’interno delle strutture che compongono una performance e condividere un momento di vita con gli artisti. Al termine un incontro con il pubblico può essere utile per comprendere e chiarire meglio i linguaggi e la metodologia della contemporaneità.
Evento gratuito
In caso di pioggia l’evento verrà spostato all’interno della Casa del Paleotto
Il valore dell'inter-cultura
San Donato–San Vitale
Il valore dell’inter-cultura
L’itinerario si sviluppa in uno dei quartieri più multiculturali di Bologna, da sempre attivo in esperienze di accoglienza, dialogo e globalità; nei suoi luoghi si intrecciano storie e persone che condividono arti, saperi e conoscenza.
La partenza è prevista da Piazza dei Colori. L'itinerario prevede soste in: via Pallavicini, Centro Rostom e Casa Willy, Centro di Cultura Islamica e Moschea, Bella Fuori 3, Centro Interculturale Zonarelli. Si terminerà al Giardino Parker Lennon con la serata della rassegna SunDonato.
Orario e punto di ritrovo:
martedì 16 luglio alle ore 18.30 – ritrovo Piazza dei Colori
La passeggiata dura circa 2-3 ore, la partecipazione è libera e aperta a tutti. Si potrà contribuire al progetto tramite un’offerta libera a sostegno dell’associazione.
Si prevede l’utilizzo di mezzi pubblici, è consigliabile munirsi di biglietto.
Musica live in improvvisazione | Festival All’Improvviso
CARLO MAVER E GIANCARLO BIANCHETTI
in concerto
Musica live in improvvisazione
a cura di Laboratorio musicale Villa Mazzacorati
Strumento di straordinaria difficoltà e complessità, affascinante per le suggestioni sonore che riesce a creare, il bandoneon non vanta nel panorama delle musiche ‘altre’ – dal jazz alla world music –molti specialisti. É uno strumento che, riportato alla ribalta dal grande Astor Piazzolla con il suo Tango Nuevo, in realtà si presta ad essere inserito nei contesti più svariati sia nel ruolo di solista che in quello di cesellatore di tavolozze sonore. Di questo nobile strumento a settantuno tasti, Carlo Maver è uno squisito interprete. Assieme a lui Giancarlo Bianchetti, per un concerto fatto di interazione e suggestioni.
Maver si è inserito presto nel jazz, bolognese e non, attraverso la collaborazione con il maestro Teo Ciavarella, che l’ha portato a condividere collaborazioni e palcoscenici con musicisti di primo piano, da Eddie Gomez a Hengel Gualdi, da Javer Girotto a Cheryl Porter, da Simone Zanchini allo stesso Di Bonventura, solo per citarne alcuni. Inevitabile la formazione di un proprio ensemble, il Maver Quartet, con cui il musicista ha registrato ‘Spaesaggi’ e ’12 Nodi’, tutti brani originali che hanno ottenuto il plauso della critica e che sono stati ben accolti dal pubblico, come dimostra la sua partecipazione a festival e concerti, in Italia e in Europa, ma anche in Australia, Etiopia, Turchia, Argentina e Afganistan, oltre a suonare in vari programmi tv Rai e Mediaset. Personalità artistica curiosa e sempre pronto a mettersi in gioco, Maver ha scritto anche musiche per il teatro, collaborando con attori come Natalino Balasso, Angela Malfitano, Matteo Belli e il regista del Teatro del Pratello Paolo Billi. Dal 2008 cura la direzione artistica, affiancato dall’organizzazione di Marco Tamarri, di ‘Eco della musica’, il festival ecologicomusicale che si tiene ogni estate in varie località dell’Appennino bolognese e modenese.
Evento gratuito
In caso di pioggia l’evento verrà spostato all’interno della Casa del Paleotto
Un quartiere in creativa trasform-azione
Porto-Saragozza
Un quartiere in creativa trasform-azione
L’itinerario attraversa i luoghi e le centralità più attive del quartiere; storie e luoghi della rigenerazione urbana, dell’innovazione sociale e dell’attivismo civico bolognese.
La partenza è prevista dallo Scalo Ravone, via Casarini. L'itinerario prevede soste in: via dello Scalo passando per il Quadrilatero, Ex mercato Bestiame (sede Quartiere), Porto15, Manifattura Arti. Si termina al Parco 11 settembre con la serata della rassegna Cine-Porto BOff.
Orario e punto di ritrovo:
mercoledì 17 luglio alle ore 18.30, ritrovo Scalo Ravone (via Casarini)
La passeggiata dura circa 2-3 ore, la partecipazione è libera e aperta a tutti. Si potrà contribuire al progetto tramite un’offerta libera a sostegno dell’associazione.
Quartiere dormitorio o patrimonio verde da scoprire?
Borgo Panigale-Reno
Quartiere dormitorio o patrimonio verde da scoprire?
L’itinerario si snoda tra parchi, giardini e orti urbani, intendendo valorizzare la rete dei paesaggi e delle aree ad elevato valore ecologico-ambientale, per promuovere una nuova lettura del quartiere.
La partenza è prevista dalla stazione Fs di Casteldebole. L'itinerario prevede soste in: Parco delle Querce, Giardino degli Olmi, Parco dei Pini, Parco dei Noci, Parco dei Bambù. Si ritornerà poi alla stazione di Casteldebole da dove si proseguirà verso Villa Bernaroli, termine della passeggiata. E’ previsto un momento conviviale in loco.
Orario e punto di ritrovo:
sabato 20 luglio alle ore 10.00, ritrovo Stazione Fs Casteldebole
La passeggiata dura circa 2-3 ore, la partecipazione è libera e aperta a tutti. Si potrà contribuire al progetto tramite un’offerta libera a sostegno dell’associazione.
Proiezione di videodanza | Festival All’Improvviso
POSITIONING_DOCU_
Proiezione di videodanza
a cura di Ariadne Mikou (futuremellon) e Elisa Frasson (VeNe)
Programma della serata:
RHIZOPHORA (2015)
Davide De Lillis (ITALY) & Julia Metzger-Traver (GERMANY/US) | 16’14’’
WORKING DANCERS (2016)
Julia Martinez Heimann (ARGENTINA) & Konstantina Bousmpoura (GREECE) | 76'
POSITIONING è una selezione di screendance che ha come focus le dinamiche in equilibrio tra il movimento e l’immobilità. Presenterà lavori che utilizzano il corpo sullo schermo in contesti di conflitto. È un progetto appartenente a [SET.mefree] Dance & Movement on Screen, piattaforma per la promozione della danza sullo schermo curata dall’associazione culturale VeNe (diretta da Elisa Dal Corso e Elisa Frasson) e dal collettivo internazionale futuremellon/NOT YET ART (fondato nel 2011 da Ariadne Mikou e Andrea Bonadio). A partire dalla natura fluida di definizioni come danza, coreografia e schermo, e dai loro confini mobili e spesso trasgrediti, VeNe e futuremellon/NOT YET ART si interessano alle varie manifestazioni di ‘screendance’ come una forma audiovisiva e spazio-temporale ibrida che connette corpo e movimento con film, video e tecnologie digitali.
Tra i partner di [SET.mefree] Dance & Movement on Screen: International Video Dance Festival of Burgundy (FR), Lago Film Fest (IT), Dance on Screen (AT), Athens Videodance Project (GR), Szerpentin Dance Film Festival (HU) e Project Trans(m)it (USA).
Evento gratuito
In caso di pioggia l’evento verrà spostato all’interno della Casa del Paleotto
Performance di danza | Festival All’Improvviso
TIME IS NOW – ESPERIMENTO CORPO-SOCIALE
Performance di danza di e con Pablo Tapia Leyton
Se pensiamo all’etimologia della parola improvvisare, questa ci riporta a ciò che non è visibile, non previsto, qualcosa che si adatta, e viene eseguito in base a quello che si ha a disposizione.
In base a questa definizione la realtà politica attuale obbliga a riflettere su quali saranno le tattiche d’improvvisazione per sopravvivere all’interno di una società con prospettive umane ridotte, annichilite e con basi solide sull’odio, la menzogna e la castrazione, con metodi validi di segregazione, e soprattutto con la possibilità di creare un futuro che si sposta al passato, che riemerge dalle caverne per trovare la luce con una forza spaventosa.
“Nel mio ruolo di formatore e artista non posso fare a meno di nascondere il mio dissenso per questa realtà e l’opportunità di avere uno spazio di ascolto mi spinge al suo utilizzo per creare un momento di riflessione e condivisione. Il modo in cui questo sarà articolato e proposto è quello di una pratica sociale che possa portare solo sullo sfondo ciò che sento e penso io, mentre invece possa piuttosto evidenziare uno spazio di riflessione condiviso con gli spettatori che assisteranno alla performance.”
Evento gratuito
In caso di pioggia l’evento verrà spostato all’interno della Casa del Paleotto
Spettacolo consigliato dai 3 ai 7 anni
Mamma e papà hanno dato a Bubu il compito di lavarsi i calzini: è un lavoro noioso, e lui comincia a raccontarsi una storia.
Così i calzini prendono vita, si trasformano in animali della giungla che ci racconteranno di come il piccolo elefantino dal piccolo naso fu il primo di tutti gli elefanti ad avere la proboscide.
Una storia molto liberamente tratta da un racconto di Rudyard Kipling.
Durata: 40'
Appuntamento in collaborazione con la Coop. Soc. Arca di Noè
“L'Elefantino” è uno spettacolo speciale che ha girato il mondo, e che per questa occasione portiamo in due luoghi speciali: Casa Rivani e il Centro S. F. Cabrini, Residenze Sociali del Progetto SPRAR/SIPROIMI di Bologna, per l‘accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati.
In queste due sere d'estate le famiglie e gli abitanti dei due luoghi aprono il cancello dei cortili di casa a tutte e tutti, per accogliere le bambine, i bambini, i loro genitori e tutti coloro che vogliono fermarsi ad ascoltare storie all’aperto, sotto un cielo stellato.
Grazie alla collaborazione degli ultimi anni tra La Baracca - Testoni Ragazzi e la Coop. Soc. Arca di Noè, i bambini e genitori del Progetto SPRAR/SIPROIMI di Bologna hanno frequentato i laboratori e assistito agli spettacoli al Teatro Testoni Ragazzi.
Questo appuntamento, che si replica per il quarto anno consecutivo, vuole essere un’occasione d’incontro, per conoscere famiglie che vivono la città e uno spazio (fisico e sociale) che spesso resta fuori dallo sguardo.
Un’occasione anche per affermare il diritto di tutte le bambine e i bambini ad accedere a esperienze culturali di qualità, pensate appositamente per loro.
Ingresso gratuito, posti limitati
Prenotazione obbligatoria: a partire dal 25 giugno, 051 4153718 dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 15:00
Ogni giorno un diverso laboratorio ci introdurrà ai segreti di una delle antiche arti tradizionali del Giappone.
Si tratta di laboratori a numero chiuso, con una quota d’iscrizione simbolica a soli 6 euro.
I laboratori riguardano:
le tecniche di preparazione e degustazione del tè, condotto da Salvatore Nicchi – Protea Academy (5 luglio, ore 17);
la creazione dell’ikebana, l’arte dei fiori viventi, condotto da Sachiko Yamaguchi (6 luglio, ore 17);
la tipica creazione per macerazione della carta giapponese, il washi, laboratorio condotto da Akiyama Nobushige, che si svilupperà dalla mattina al pomeriggio di domenica (7 luglio, ore 11);
la creazione degli origami, condotto da Noriko Tayama (8 luglio, ore 17);
la coltivazione dei bonsai, condotto da Stefano Golinelli (9 luglio, ore 17);
la scoperta e la degustazione del sakè, condotto da Giovanni Baldini – Firenze Sake (10 luglio, ore 17).
gli appuntamenti al Baraccano | I Giardini del Baraccano - Festival '19
L’Associazione Link 2.0 continua a tenere accesso l’impianto e la consolle ai Giardini del Baraccano. Dalla periferia metropolitana, il movimento culturale elettronico più all'avanguardia in città torna ad animare le notti Bolognesi con #LINKBACKINTOWN.
La formula magica è la seguente: i migliori Djs resident della Link Crew verranno di volta in volta affiancati in b2b da ospiti nazionali e internazionali.
Questi gli appuntamenti di luglio al Baraccano:
Venerdì 5 luglio 2019
Venerdì 19 luglio 2019
Dalle 19.00 alle 02.00
Ingresso libero
Emozioni con...Trasporto | dal 25 giugno a settembre 2019
Un modo originale di godersi la città attraverso un TOUR SPETTACOLO gestito dagli attori MALANDRINO e VERONICA, che vi racconteranno BOLOGNA dal loro punto di...vista. Durante il tragitto conoscerete STRANI ESSERI METROPOLITANI, CURIOSITA’ e LEGGENDE di una città vista dall’alto di sera che, tra risate e poesia, vi emozioneranno sicuramente con...grande trasporto.
Sul bellissimo OPEN BUS di CITY RED BUS, completamente scoperto. Viaggerete a un’altezza di 3 metri dal suolo con una visuale straordinaria della città. La capienza massima è di 44 posti; per questo sono previsti due tour ogni sera. E’ molto, molto consigliata la prenotazione.
DAL 25 GIUGNO A SETTEMBRE 2019. OGNI MARTEDI’ e GIOVEDI’.
PRIMO TOUR ORE 19.30 – SECONDO TOUR ORE 21.30
PARTENZA DA PIAZZA GALVANI (retro San Petronio)
TUTTI I TOUR COMPRENDONO APERITIVO CON BUFFET
Info e Prevendite al numero dedicato 371 3920018 dalle 10.00 alle 20.00 – prevendita on line su: www.vivaticket.it
ACQUISTO E RITIRO BIGLIETTI PRENOTATI presso BOLOGNA WELCOME piazza Maggiore 1/a – Bologna – orari: da lunedì a giovedì dalle 16.30 alle 19.00. Venerdì dalle 12.30 alle 15.00
BIGLIETTI INSOLITOBUS: INTERO € 30 – RIDOTTO (FINO A 12 ANNI) € 20
Una straordinaria esposizione di opere originali di Leiji Matsumoto, autore di Capitan Harlock. In mostra saranno 18 piezografie autografate di Matsumoto dedicate sia all’eroe dei manga e degli anime di cui ricorrono i 40 anni dalla prima serie tv, sia ad altre creazioni.
Leiji Matsumoto è uno dei maggiori fumettisti e animatori giapponesi. Tra i manga più famosi usciti dalla sua penna, ricordiamo Galaxy Express 999, Starzinger, Uchū senkan Yamato, Danguard A, Queen Emeraldas, La Regina dei Mille Anni e, soprattutto, Capitan Harlock, personaggio al quale ha dedicato ben quattro distinte serie, tra cui la penultima, un breve ciclo di OAV, concepita in chiave di rivisitazione fantascientifica della saga wagneriana dei Nibelunghi.
Quando arriverà il momento in cui una donna potrà avere un figlio senza alcun apporto maschile? Le vertigini della biotecnologia si scontrano con i confini della bioetica rivelando una delle grandi e inquietanti sfide della scienza e dell’umanità. Per provocare una riflessione, l’artista Ai Hasegawa ha concepito un progetto choc, che è stato anche oggetto di un documentario della televisione nazionale giapponese: creare visivamente le figlie di una coppia lesbica a partire dalla loro mappatura genetica, secondo un sistema supportato dai laboratori scientifici. Il risultato è (Im)possible baby, Case 01: Asako & Moriga, ossia alcune “foto di famiglia” in cui le due donne (vere) si mettono in posa con le due figlie (finte), progettate in laboratorio con un processo biotecnologico e poi create in uno dei maggiori studi di elaborazione digitale. La mostra, che nel 2015 ha vinto l’Excellence Award nella categoria Arte al Japan Media Arts Festival e anche nel 2016 il prestigioso Core77 Design Award, ha l’obiettivo di sviluppare il dibattito, dato il rigore scientifico e la scelta di puntare su una coppia omosessuale, ma è al tempo stesso un impressionante esempio di virtuosismo visionario, grazie alla potente resa di una computer grafica stupefacente.
All’inaugurazione, venerdì 28 giugno, ore 19, prenderanno parte l’artista e Giulia Sudano, presidente dell’Ass. Orlando.
Ai Hasegawa ha prodotto molte opere mettendo l’accento su argomenti relativi a uomo e tecnologia con tecniche come bioarte, design concettuale e simulazione. Ha esposto in tutto il mondo in contesti come: Mori Art Museum (Tokyo), Ars Electronica (Linz), MoCA (Shanghai), National Museum Design (Stoccolma), Science Gallery (Dublino), Taipei Digital Arts Center (Taipei), e molti altri ancora dall’Australia alla Polonia, dagli Usa alla Cina. Attualmente partecipa con la sua opera “Human X Shark” alla 22esima Triennale di Milano.
Orario mostra: dalle 15 alle 23
spettacolo itinerante da Villa Spada ai 300 scalini | Estate ai 300 scalini 2019
DANTE LYNCH
Trekking teatrale da Villa Spada ai 300 scalini
Una produzione del Teatro dei Mignoli
Uno spettacolo itinerante che da Villa Spada raggiunge i 300 scalini attraverso l'immaginario dantesco e quello di David Lynch, con rimandi ad alcuni suoi film, in un percorso a tappe tra sogno e realtà.
Partenza da Villa Spada alle ore 20.15. Arrivo ai 300 scalini. Per il ritorno è previsto un pedibus alle 23.30 circa.
Due improbabili detective con il compito di ritrovare Dio, di cui non si hanno informazioni da tempo. Per farlo, decidono di seguire le tracce date dal nostro "Sommo poeta", l'unico ad aver attraversato la cortina vivo tra le anime. Il trekking teatrale "DanteLynch", tra Selve Oscure, teatrini dei Conigli ed un finale a sorpresa, ripercorre l'immaginario dantesco e di David Lynch con rimandi ad alcuni suoi film in un percorso a tappe tra sogno e realtà.
Biglietto + drink card: 15 euro
Necessaria la prenotazione a info.teatrodeimignoli@gmail.com
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
spettacolo | Estate ai 300 scalini 2019
PRIMI PASSI SULLA LUNA
di Andrea Cosentino
Dice che la notte del 20 luglio del ’69 in tutto il mondo interplanetario
non c’è stato un furto, un omicidio, una rapina, uno scappellotto.
Erano tutti lì davanti a Neil Armstrong.
E questo cosa vuol dire?
Vuol dire che se tutti guardassimo di più la televisione il nostro
sarebbe un mondo migliore.
Il lavoro di Andrea Cosentino inquadra immagini del futuro ormai passate, prendendo spunto dal quarantennale del primo allunaggio, passando per il centenario del manifesto futurista, il cinquantenario della creazione della prima Barbie e i dieci anni dalla morte di Stanley Kubrick. Lo sbarco sulla luna dà il la a una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong e torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità, scimmie, tapiri e licantropi. Ma l’allunaggio della notte del 20 luglio del ’69 è anche l’evento mediatico attraverso il quale misurare l’inattingibilità del reale in un’epoca la cui verità coincide con il suo darsi in rappresentazione.
Andrea Cosentino, radicalizzando la sua ricerca, ci presenta una performance che rifiuta di farsi spettacolo, e si dà sotto forma di frammenti di un’opera impossibile, capolavoro postumo e incompiuto, improvvisazioni e digressioni senza rete e lista di ingredienti forniti crudi agli spettatori, perché ognuno li cucini a proprio piacimento e misura. Al cuore del tutto c’è uno squarcio di storia intima, anch’essa forse vera-forse falsa, quasi una confessione offerta in sacrificio, che ha a che fare con la paternità e le fragilità dell’infanzia.
Contro la sete di realtà, l’ossessione per le storie vere, i fatti di cronaca e i reality show, Cosentino ci conduce in un viaggio surreale, esilarante e struggente, portato avanti al tempo imperfetto, che è il tempo dei giochi e dei sogni, e che si dissolve al presente.
Ingresso: 12 euro (comprensivo di Aperitivo del Cosmonauta)
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
Stand up Comedy | Estate ai 300 scalini 2019
FROM ROMAGNA WITH LOVE
Con Emanuele Tumolo, Alessandro Ciacci e Raymond Solfanelli
Stand up Comedy
Tre giovani comici in salsa romagnola si alternano sul palco con monologhi originali che toccano argomenti per tutti i palati, dal turbo-capitalismo al bukkake, da Gesù al wifi!
Ingresso: 5 euro
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
concerto | Estate ai 300 scalini 2019
PASQUALE MIRRA SOLO
Pasquale Mirra
Vibrafono, glockenspiel, percussioni, campane tibetane, oggetti
Pasquale Mirra, vibrafonista e compositore tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale. Ha inciso numerosi dischi e vanta numerose collaborazioni con musicisti nazionali ed internazionali. Come in un quadro cubista, l’esecutore propone una suite dalla forma bidimensionale. Composizioni dall’aspetto inconsueto si alternano ad improvvisazioni strutturali e libere, in modo variabile ed imprevedibile, come costituite da tanti frammenti e “forme” scollegati fra loro, ma che in realtà mostrano i diversi lati osservati da più punti di vista.
Ingresso: 5 euro
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi
concerto | Estate ai 300 scalini 2019
LES PARAPLUIES
Riccardo Marchi, voce
Simone Marcandalli, chitarra
Marco Paganucci, piano
Lorenzo Servali, contrabbasso
Le atmosfere musicali evocate da Les Parapluies, il quartetto Swing di Bologna dedicato alla Chanson Francaise, rimandano agli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso (l’epoca del chitarrista Django Reinhardt e il periodo degli artisti intellettuali della rive gauche parigina). Il viaggio musicale dei Les Parapluies attraversa i decenni incontrando per strada Edith Piaf, la grande interprete del filone realista, personaggi irripetibili come Yves Montand, prolifici come Charles Trenet, chansonnier autentici come Georges Brassens e così via fino alle ispirazioni dei più moderni Zaz e Sanseverino, in una rassegna di belle melodie dove trovano spazio perfino canzoni italiane d’autore.
Formato nel 2015, il quartetto suona nei locali di Bologna e dell’Emilia-Romagna, ad eventi privati e rassegne dedicate alla chanson. Il loro primo disco “Une Semaine avec Les Parapluies”, uscito a settembre 2017, è subito apprezzato dal pubblico che lo segue nei concerti.
Ingresso: 5 euro
In caso di pioggia l’evento è rimandato a data da definirsi