concerto
Un concerto di chitarra classica di Iames Santi a favore del restauro del Monumento Strick, opera di età neoclassica realizzata nel 1822 da Giovanni Putti su progetto di Ercole Gasparini.
Unico elemento monumentale del piccolo recinto dedicato alla comunità protestante di Bologna, necessita ora di un urgente intervento di restauro.
Concerto a cura di: Associazione Amici della Certosa.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: gratuito
Info: 345 2699200 (pomeriggio-sera) – amicidellacertosa@gmail.com
L’inziativa fa parte del ciclo Certosa di Bologna. Appuntamenti 21 ottobre – 11 novembre 2017, programma di appuntamenti che l'Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento e Bologna Servizi Cimiteriali propongono dal 21 ottobre al 12 novembre, in occasione di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti.
Presentato da Barley Arts
Torna in Italia Joshua Radin per un concerto imperdibile! Joshua Radin ha pubblicato il suo ultimo lavoro discografico all’inizio del 2017. The Fall è il settimo album in studio e il primo che ha prodotto interamente, a suo parere il lavoro più onesto che ha pubblicato in dodici anni di carriera.
visita guidata
Una passeggiata dedicata a chi non ha mai visitato il complesso monumentale oppure vuole approfondire come si è sviluppato. Dai chiostri più antichi a quelli più recenti: l’ABC della nostra Certosa, dalla necropoli etrusca al monastero certosino, dall’istituzione del “cimitero moderno” ai capolavori più famosi e tante curiosità.
Visita guidata a cura di: Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
L’inziativa fa parte del ciclo Certosa di Bologna. Appuntamenti 21 ottobre – 11 novembre 2017, programma di appuntamenti che l'Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento e Bologna Servizi Cimiteriali propongono dal 21 ottobre al 12 novembre, in occasione di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti.
Presentato da Express Festival
RADAR Concerti presenta unico imperdibile appuntamento per FUJIYA & MIYAGI. La celebre band di Brighton festeggia i 10 anni del loro sorprendente disco TRANSPARENT THINGS con una ristampa in vinile e un tour europeo che toccherà l’Italia il prossimo 11 novembre al Locomotiv di Bologna. La riedizione, fuori l’11 novembre, è anticipata dal singolo in free download “Collarbone” (AKDKs Osteology Mix) e sarà accompagnata da DIFFERENT BLADES FROM THE SAME PAIR OF SCISSORS, bonus track di 43 minuti commissionata dalla Nike.
Presentato da Express Festival
I !!! (Chk Chk Chk), la venerata banda dance-punk di New York City, arrivano in Italia per presentare il loro ultimo album, “Shake The Shudder,” uscito il 19 maggio su Warp Records, e saranno pronti ad infiammare i palchi e a farvi ballare tutta la notte.
Con 7 album incredibili all’attivo, di cui 4 per la celebre etichetta Warp, i !!! (Chk Chk Chk) si sono imposti all’attenzione del pubblico e della critica soprattutto grazie ai loro show dal vivo, un vero concentrato di energia che fonde impulsi dance e funk con una attitudine decisamente punk.
AFTERSHOW a cura di THE SOUNDERSONS djs (Midnight Riot – Paper Recordings) e CEVO dj
Presentato da Express Festival
Torna la band di Manchester per il 21° anniversario del celebre debut album omonimo del 1996.
Di origini piemontesi ma ligure d’adozione, Diego Germini, meglio conosciuto come Izi, è un giovanissimo rapper di soli 21 anni e già considerato come uno dei migliori esponenti della nuova generazione rap contemporanea italiana. Contraddistinto da un stile davvero unico e inimitabile, i testi delle sue canzoni ruotano tutti intorno alla tempesta che sente dentro di sé e alla realtà che percepisce all’esterno, filtrandolo particolari scenari attraverso la propria personale sensibilità artistica. A distanza di un anno dal debutto ufficiale del suo primo album “Fenice” e dopo l’esperienza della pellicola “Zeta”, film diretto da Cosimo Alemà che lo ha visto protagonista nel ruolo di Alex, Izi torna più entusiasta che mai nel presentare al proprio pubblico il suo ultimo disco “Pizzicato” prodotto per la maggior parte insieme a Shablo e registrato presso gli Urubamba studio di Perugia.
conferenza
Analisi storico artistica di una cittadina bolognese tra ‘800 e ‘900, in un periodo di grandi trasformazioni. Interventi e letture animate tratte da libri storici.
Interventi di Lorenza Servetti, Ferruccio Melloni, Roberto Martorelli.
Conferenza a cura di: Comune di Budrio, nell’ambito della Festa Internazionale della Storia.
L’inziativa fa parte del ciclo Certosa di Bologna. Appuntamenti 21 ottobre – 11 novembre 2017, programma di appuntamenti che l'Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento e Bologna Servizi Cimiteriali propongono dal 21 ottobre al 12 novembre, in occasione di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti.
Al secolo Guglielmo Bruno, torinese classe 1985, si è affermato nel corso degli ultimi anni come astro crescente del panorama musicale nazionale e non solo. La sua penna, sottile e acuta, insieme alle scelte musicale versatili e raffinate, ne fanno un artista capace di raggiungere un pubblico vasto quanto variegato, trascendendo i limiti del genere a cui appartiene. Se il valore dei suoi testi, che potrebbe definirlo più cantautore che rapper, si evince fin dall’ascolto dei primi due dischi “Manuale del giovane nichilista” e “Non è il mio genere, il genere umano”, è con “Educazione Sabauda”, uscito il 27 novembre 2015, che la sua opera raggiunge l’apice. Irriverente, ironico e mai convenzionale, Willie Peyote si discosta dal diffuso stereotipo del rapper riuscendo a conquistare anche le platee più difficili. Lo ha dimostrato vincendo il 1°premio della ll edizione del concorso per cantautori “Genova per Voi” e venendo selezionato per reinterpretare il brano “Buttare li qualcosa” dal “Festival Gaber”.
“Sindrome di Tôret” è il titolo del suo nuovo concept album, in uscita il 6 ottobre per l’etichetta 451 con distribuzione Artist First. L’intero disco affronta il tema della libertà d’espressione e dei limiti della stessa, in un’epoca in cui la comunicazione è cambiata a causa della tecnologia.
incontro | il mercato della musica
Incontro con Luca Bernini e Michele Annechini della agenzia di management Gibilterra, che rappresenta Vinicio Capossela, Baustelle, le Luci della Centrale Elettrica.
A chiusura del ciclo di incontri Il mercato della musica, il focus si sposta sugli aspetti e le figure della musica dal vivo: cos’è una agenzia di management, come organizzare un festival musicale, quali sono gli obblighi per gli artisti e per chi organizza un concerto, gli showcases e i rapporti con le aziende per eventuali sponsorship.
incontro | il mercato della musica
Incontro con Massimo Benini, membro Commissione Musica Nazionale SIAE e Presidente Evolution società di collecting di diritti connessi, e Raffaella Pellegrino, Avvocato.
L'incontro è dedicato al tema dei diritti. Come gestire e far fruttare i diritti derivanti dalle esecuzioni discografiche, cosa sono le edizioni discografiche, come funziona la SIAE e quali sono le possibilità che offre alla giovane imprenditoria musicale.
conferenza/reading di Enzo Cordasco, con la partecipazione di Valeria Martinetti.
In occasione del trentennale della morte [1987/2017] un memoir sulla vita e le opere giovanili di Marguerite Yourcenar.
Nell'occasione si presenteranno i due nuovi libri di Enzo Cordasco sulla scrittrice: il primo, "Le voci e le ombre. Il teatro di Marguerite Yourcenar" Edizioni Era Nuova Perugia è un saggio raccontato sulla produzione drammatica e la fortuna avuta sui palcoscenici italiani dal 1986 ad oggi.
Il secondo, "Marguerite. La notte americana", Collana Melete/Melpomene Teatro Edizioni Era Nuova Perugia è un testo di teatro, una performance fra teatro e danza che ripercorre alcuni momenti intensi della vita americana della scrittrice, dal 1939 alla morte.
Entrambi i testi sono disponibili alla #Biblioteca Italiana delle Donne.
In collaborazione con Laboratorio Yourcenar Perugia.
ENZO CORDASCO su http://autori.poetipoesia.com/enzo-cordasco/
Presentato da Locomotiv Club
Gli A Place To Bury Strangers ritornano a Bologna nel mese di novembre per un imperdibile concerto: ad annunciarlo è la stessa band noise-rock di NYC attraverso gli eventi pubblicati su Facebook. Veniamo a scoprire quindi che Oliver Ackermann, Dion Lunadon e la nuova batterista Lia Simone Braswell suoneranno giovedì 2 al Locomotiv Club di Bologna.
Presentato da Locomotiv Club
La band americana guidata da Scott Hansen farà ritorno all’Estragon Club di Bologna per presentare “Epoch”, l’ultimo lavoro in studio uscito nel recente 2016 su Ghostly International.
Radwan Ghazi Moumneh e l’artista multimediale Charles-André Coderre tornano in Italia con il progetto Jerusalem In My Heart, il cui secondo album If He Dies, If If If If If If’ è stato concepito nelle duplici case-natale di Montréal e Beirut.
Celebre per i suoi interventi nel ruolo di ingegnere del suono per Matana Roberts (i tre capitoli della saga Coin Coin), Mashrou’ Leila, Ought, Eric Chenaux (con il quale ha anche compost un album collaborative per il piccolo marchio Grapefruit Records Club) e Suuns (il disco in combutta per Secretly Canadian della primavera 2015 rimane ad oggi una delle realizzazioni più fresche di questo anno solare), Moumneh ha avuto mani in pasta in numerosi ambiti negli ultimi anni. Ha accompagnato JIMH di fronte ad un pubblico sbalordito tanto in Canada ed Europe quanto in medio oriente. Nonostante i numerosi progetti e commissioni che li hanno visti protagonisti, il gruppo è saldamente nelle mani di Moumneh – responsabile per tutti i suoni e le composizioni – e Coderre responsabile dei visuals in rigoroso formato 16mm e delle installazioni/proiezioni dal vivo.
Uno dei momenti più alti del disco è nell’apertura di A Granular Buzuk, dove il suono di questo strumento tipico viene processato e campionato dai tagli in tempo reale di Radwan’s. Moumneh continua a sperimentare il suo amore per la tradizione pop Arabica delle audiocassette nella dance in bassa fedeltà di Lau Ridyou Bil Hijaz. C’è poi un sentito omaggio al poeta curdo, recentemente esiliato, Sivan Perwer nel folk scarno e tradizionale di Ta3mani; Ta3meitu. L’album si chiude con il drone creato da un flauto Bansuri (per gentile concessione di Dave Gossage) e dal suono di un delicato numero acustico alternato ai field recordings delle onde del mare registrate su una spiaggia libanese. Disco eccezionale che del gruppo di casa Constellation fa una delle più imprendibili espressioni a cavallo tra canzone politica, rock d’avanguardia e musica etnica.
Presentato da Barley Arts
Stu Larsen è un cantautore come pochi, cresciuto nella piccola cittadina di Dalby, oggi vive alla giornata con la sua valigia: potresti trovarlo nomade nella sua nativa Australia, in Spagna o Giappone, già pronto per ripartire per qualche nuova avventura. Con il suo album di debutto, “Vagabond” (Nettwerk Records/Warner, 2014), Larsen ha fatto conoscere la sua musica a tutti con un tour mondiale lunghissimo, costellato da importanti riscontri e riconoscimenti.
Per l’occasione il cantautore si è avvalso di una collaborazione d’eccezione: l’album è infatti prodotto dall’amico e collega Passenger, al secolo Mike Rosenberg, stella nascente dell’indie con venature folk di cui Larsen ha spesso aperto i concerti negli ultimi tre anni.
Stu Larsen ha in cantiere un nuovo album, Resolute, la cui uscita è prevista il 21 luglio e che lancia con amore un messaggio a tutti i fan: “Vivi semplicemente. Non ti preoccupare degli eccessi. Spero che tutti possano riunirsi intorno a questa music.
Sarà Tim Hart, batteria e voce dei Boy & Bear ad aprire il concerto di Stu Larsen. Oltre alla carriera insieme ai Boy & Bear, Tim Hart ha all’attivo l’album solista Milling In The Wind (2012) ed è attualmente al lavoro su The Narrow Corner, che vedrà la luce nel 2018 e si avvale della collaborazione di Mark Myers (Emma Louise, The Middle East, Timberwolfe) nel ruolo di produttore.
Andrea Mangia aka Populous è un producer e dj salentino che ha esordito nel 2003 sulla berlinese Morr Music. Autore di jingle televisivi e colonne sonore, sound designer per il web, musei e sfilate di moda. Ha lavorato per Imperial, IKEA, Vogue, Vivienne Westwood, Carhartt, Elie Saab, Nissan, Wired, Skoda etc. Ha prodotto e collaborato, tra gli altri, con Teebs, Clap! Clap!, Dj Khalab, Blue Hawaii, Lukid, John Wizards, Simon Scott/Slowdive, Sun Glitters, Larry Gus, Giardini Di Mirò. Nel 2010 vince il “Premio 2061 – La musica elettronica italiana del futuro”. Nel 2014 pubblica “Night Safari”, album che ha avuto consensi unanimi da parte di critica (Pitchfork, Interview Magazine, XLR8R) e pubblico (con brani regolarmente trasmessi da radio cult come NTS, KEXP, Le Mellotron). Nel 2016 vince il premio di “Miglior artista” all’Italian Quality Music Festivals. Dopo ‘Night Safari’, disco che ha definitivamente consacrato Populous come uno degli artisti e producer più interessanti a livello internazionale, ora arriva ‘Azulejos’, uscito il 9 giugno per La Tempesta (in Italia) e per Wonderwheel Recordings (nel resto del mondo). L’album è stato interamente composto a Lisbona ed è la sintesi del nuovo viaggio sonoro di Populous, un ponte ideale fra i ritmi sensuali della cumbia sudamericana e l’elettronica europea. Mixato da Jo Ferliga degli Aucan il disco vanta anche un featuring con Nina Miranda degli Smoke City.
Presentato da Garden Beat Festival
Nato negli Stati Uniti, cresciuto in India ed attualmente residente a Londra. E’ un cammino esistenziale in bilico tra tre continenti quello intrapreso dal talentuoso compositore e percussionista Sarathy Korwar. Dopo aver conseguito nel 2011 una laurea in culture orientali ed africane -con particolare attenzione agli adattamenti ritmici della tradizione popolare indiana- l’abile suonatore di tabla classica e drum-kit si è reso partecipe negli anni a seguire di numerose performance al fianco di grosse firme del panorama jazz internazionale (tra gli altri Karl Berger ed Ingrid Sertso). Tutto ciò ha consentito a Korwar di salire alla ribalta ricevendo ambiti premi musicali -tra i quali il Rajshekhar Parikh Fellowship come promessa del panorama musicale indiano- nonché l’assoluto privilegio di una esibizione al cospetto del Dalai Lama alla Royal Opera House di Londra. Nel 2016, grazie ad una joint venture con la label Ninja Tune, Sarathy fa capolino sul mercato discografico con il suo album d’esordio “Day to day”. Non un debutto improvvisato bensì il frutto di ambiziosi e meticolosi studi sulla contaminazione sonora; dopo aver trascorso un lungo periodo a contatto con la comunità migrante Siddi dell’India meridionale (che partecipa con cori ipnotici ad alcune composizioni del progetto) Korwar rilascia una significativa tracklist di nove brani fondendo la ripetitività dello stile devozionale dei canti sacri, i battiti tribali della poliritmica africana, linguaggio shawili, jazz e persino elettro. Un suggestivo box di atmosfere etno-folk in balia di fede ed improvvisazione, un lento avanzare di ‘giorno in giorno’ tra i raggi di una speranza che si fa largo in un ilare pandemonio strumentale.
(ITA - elettroloungepop - La Tempesta)
MYSS KETA è una rapper, popstar, diva definitiva: arrivata, ma non si sa esattamente dove. Nata sulle passerelle ma morta in un parcheggio, MYSS KETA inizia a brillare illuminata dalla Madonnina a suon di "Milano sushi e coca" nel lontano 2013.
Da lì in poi un successo dopo l'altro, tra cui "In gabbia (non ci vado)", "Burqa di Gucci", "Le ragazze di Porta Venezia" e "Musica elettronica" la consacrano ad unica diva e donna della capitale meneghina.
“Quando il freddo scotterà” è una storia d’amore, vissuta da due impiegati che, seppure diversi, iniziano a frequentarsi e a conoscersi nel loro ambiente di lavoro. L’amore li rivela a se stessi e li restituisce pienamente alla vita. L’intreccio è raccontato da quattro attori uruguaiani, che arricchiscono i momenti più intensi della vicenda ricorrendo alla poesia di due poeti molto amati nel loro paese Idea Vilarino e Mario Benedetti. La storia è liberamente tratta dal romanzo in forma di diario La tregua di Mario Benedetti.
Lo spettacolo si colloca nella sezione Latinos del progetto DRAMOPHONE che presenta a Bologna la
sua ottava edizione.
“L’amore interroga quotidianamente i poeti per farli risalire alla radice della loro esistenza. E’ come un vuoto freddo che non si colma mai, ma che nello stesso tempo scotta dentro, chiede sempre di agire ed essere presenti. Mario e Idea hanno messo nella sfera dell’amore la loro vita e la poesia è il loro diario quotidiano. Questa intensità è un tormento ma è soprattutto la forza che fa essere profondamente uomini anche quando la storia ci disumanizza e ci distrugge con le ingiustizie e la violenza come è accaduto a noi in Uruguay. Per questo amiamo i nostri poeti. Ci hanno detto dove cercare quella speranza che ti fa superare qualsiasi tortura, qualsiasi umiliazione e qualsiasi esilio.”
con Pepe Vázquez, Verónica Caissiols Torcello, María Clara Vázquez, Emilio Pigot