spettacolo per bambini da 1 a 4 anni
Dopo Cikeciak e Tiketak, una nuova storia di Piccololorso e della sua sorellina. Crikecrak, una noce si rompe. Crikecrak, un ramo del bosco si spezza… Perché questa è una storia di noci e di bosco, che ancora una volta inizia con una torta e un compleanno, anzi due: quelli di Mammalorsa e Babbolorso. «E dove le prendiamo le noci e le castagne per la torta?» chiede Piccolalorsa.
«Nel bosco!». «Ma io ho paura del bosco, è buio!». «Andiamo insieme! E non ti preoccupare, tutti hanno paura di qualcosa...». Così noci e torte lasciano posto alla vera protagonista di questa storia: la paura. Il bosco fa paura, il buio fa paura, ognuno di noi ha la sua paura.
presentazioni di mostre, libri e cataloghi di recente pubblicazione
La rassegna promuove presentazioni di mostre, libri e cataloghi di recente pubblicazione. Gli incontri sono pensati come occasioni di confronto tra autori, curatori, studiosi su temi legati alla storia dell'arte, dell'architettura, ai musei, alla conservazione, alla fotografia.
Ingresso libero
Libero gioco multisensoriale a partire dalla pittura di Kandinsky per bambini da 2 a 5 anni
Per Kandinsky forme e colori parlano direttamente all’anima. Ogni colore ha un suo odore, sapore, suono, così come un punto, una linea o un triangolo, un quadrato, un cerchio.
In scena un corpo dialoga con il silenzio di un punto nello spazio, con la poesia di una linea retta che evoca spazi da abitare, immerso nell’esplosione di un colore. Nell’immersione sensoriale dell’attrice il bambino si specchia, vivendo le proprie percezioni presenti e ritrovando la memoria dei propri sensi. In un gioco di videoproiezioni gli elementi propri della pittura evocano mondi che toccano fisicamente il corpo vivo dell’attrice: qual è il profumo di un colore? Quale il suo sapore e il suo suono?
Compagnia Tam Teatromusica (Padova)
Parole e figure
In occasione del centenario della Rivoluzione russa, il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna organizza una serie di eventi - seminari, mostre fotografiche, rassegne cinematografiche - nelle due sedi di Bologna e Forlì.
(Italia/2017) di Antonio Padovan (101')
Campagna veneta, colline del Prosecco. Una serie di omicidi e, unico indiziato, un morto: il conte Desiderio Ancillotto, grande vignaiolo che pare essersi tolto la vita inscenando un improvviso e teatrale suicidio. Un caso apparentemente impossibile per il neo-ispettore Stucky (Giuseppe Battiston), metà persiano e metà veneziano: appena promosso, impacciato ma pieno di talento, per risolvere il caso deve fare i conti con le proprie paure e un passato ingombrante. Sullo sfondo, tra i filari, una battaglia per la difesa del territorio e delle bollicine che anima bottai, osti, confraternite di saggi bevitori. Il personaggio nato dalla frizzante immaginazione di Fulvio Ervas e protagonista di molti dei suoi romanzi prende corpo sul grande schermo in "un giallo ma al tempo stesso un modo per puntare la lente d'ingrandimento su una realtà geografica poco esplorata dal cinema Italiano. È un'indagine impregnata di riflessioni sul futuro che vogliamo. Un inno all'andare piano, assaporando la vita. Un ritratto di un territorio ingarbugliato tra progresso e tradizione, tra eccellenze a vergogne. Una lettera d'amore. Autentica". (Antonio Padovan)
una sezione della mostra Bologna Fotografata a cura di Spazio Labo' | inaugurazione 9 novembre h 18.30
Spazio Labo’ ha risposto all'invito della Cineteca di Bologna a curare una sezione della mostra Bologna Fotografata, proponendo una serie di progetti caratterizzati da un forte sguardo contemporaneo.
Quattro sono gli autori che si susseguiranno per tutta la durata della mostra; dopo “Fiume” di Valentina D’Accardi e “Palazzo Bentivoglio” di Jacopo Benassi, è ora la volta di “Che fare?” di Marcello Galvani, a cura di Andrea Simi.
IMPORTANTE: per l’occasione l’intera mostra “Bologna Fotografata” sarà a ingresso gratuito per gli amici di Spazio Labo’; per prenotare l'invito all'inaugurazione (e accedere quindi gratuitamente), è necessario registrarsi su Eventbrite. "Che fare?" sarà visitabile fino a lunedì 4 dicembre 2017.
ORARI DI APERTURA MOSTRA:
lun-mer-gio-ven: 14 - 20
sabato, domenica e festivi: 10 - 20
martedì chiuso
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura della mostra
ORARI BIGLIETTERIA:
BOOKSHOP DELLA CINETECA (sotto il Voltone di Palazzo Re Enzo):
lun-mer-gio-ven: 10 - 19.30
sabato, domenica e festivi: 10 - 20
Biglietto intero: 6 Euro
Biglietto ridotto: 4 Euro (abbonati Card Musei Metropolitani e altre categorie)
Per informazioni, visite guidate e prenotazioni gruppi:
bolognafotografata@cineteca.bologna.it
+39 051 2194150
dialogo sull'acqua a cura del FAI con Romano Prodi
Introduce il presidente del FAI Andrea Carandini e modera l'economista e responsabile Sviluppo Nomisma Marco Marcatili. E' previsto un saluto di Virginio Merola. L'incontro è gratuito, ma si consiglia la prenotazione via mail a faiambiente@fondoambiente.it
visita guidata
Alle h 10.30 e h 16 visite guidate alla scoperta delle collezioni del Museo della Musica con Giuseppe Ayroldi Sagarriga.
Un percorso guidato attraverso sei secoli di storia della musica parlando di libri, dipinti, strumenti a partire da Palazzo Sanguinetti, splendido palazzo storico sede del museo.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuitoIntorno a Revolutija | le influenze e relazioni tra le rivoluzioni francese e russa e i grandi archivi sulle rivoluzioni, conferenza di Michel Biard
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con l’Alliance Française di Bologna presenta la conferenza dello storico francese Michel Biard, che si inserisce all’interno del calendario Intorno a REVOLUTIJA: una serie di eventi per celebrare i 100 anni della rivoluzione russa che accompagnano la mostra REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich da Repin a Kandinsky, aperta al pubblico dal 15 dicembre 2017 al 13 maggio 2018 al MAMbo di Bologna.
Il 2017 è stato l’anno del centenario delle Rivoluzioni di febbraio e di ottobre in Russia e il Professor Michel Biard illustrerà il loro legame con la Rivoluzione Francese cercando di capire se il precedente francese è stato o meno da esempio, fonte d’ispirazione o modello per quello russo. Biard prende in considerazione la storiografia internazionale che ha rappresentato il legame culturale tra una rivoluzione e l’altra, concentrandosi chiaramanente sulle rivoluzioni del XIX secolo e le analogie che possono essere ritracciate, a torto o ragione, tra la Rivoluzione Francese e i primi anni della rivoluzione russa. Infine il caso particolare dei «traghettatori della rivoluzione» che hanno lavorato negli anni ’20 e ’30 alla raccolta di documenti sulla Rivoluzione Francese principalmente in Francia e poi trasferiti a Mosca (il 1931 segna l’anno in cio l’URSS destituisce Riazanov dall’incarico di coordinare gli acquisti di documenti presso l’Istituto Marx-Engels).
Michel Biard - storico francese specializzato sulla Rivoluzione Francese. Dopo essere stato per oltre 10 anni “maître de conférences” in Storia Moderna all’Università Paris-I Panthéon-Sorbonne, è dal 2004 professore di Storia del Mondo Moderno e della Rivoluzione Francese all’Università di Rouen.
eventi per celebrare i 100 anni della rivoluzione russa che anticipano e accompagnano la grande mostra REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich da Repin a Kandinsky
Cinema, dibattiti, mostre per ricordare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Ri – uscireIl termine inglese empowerment si riferisce al potere, alla forza, alla affermazione di un esercizio di scelta e azione. Ma più che sul potere delle donne ci interessa qui sottolineare il percorso, il divenire, potenzialmente mai raggiunto, ma sempre ricercato da tutte le donne, non solo dalle donne che hanno subito violenza. Quest’anno il Festival La Violenza Illustrata si concentra sulla dimensione dell’autonomia, del rafforzamento delle donne, sull’apertura verso un futuro libero da violenza, sulla possibilità di esprimere soggettività e conquistare autodeterminazione e libertà. Si vuole, dunque, porre l’accento sulla dinamica oltre che sull’effetto, ovvero sul processo politico e personale che questa dimensione di rafforzamento delle donne comporta. A partire dall’illustrazione di Olimpia Zagnoli, l’edizione 2017 racconta i percorsi di uscita dalla violenza, le sfide che questi comportano, tra sconfitte e riuscite, e traccia possibili traiettorie per RI-USCIRE a riappropriarsi di sé e del proprio progetto di vita. Grazie all’attenzione e all’impegno di ogni associazione, istituzione, singole donne ed aziende coinvolte, anche nel 2017 il Festival può contare su decine di collaborazioni nuove e rinnovate che daranno vita a più di 60 eventi culturali di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne che coinvolgeranno tutto il territorio cittadino e metropolitano dal 7 novembre al 4 dicembre.
concerti di musica classica
1 dicembre | I venerdì dei Semchukisti
Paganini Capriccioso: I capricci arrangiati
Milas, violino - Moscatello, pianoforte
2 dicembre | Recital Painistico
Il pianoforte nel Romanticismo
Marco Rizzello, pianoforte
3 dicembre | Duo da camera
Alba e tramonto del Romanticismo
Duo Tactus, violino e pianoforte
8 dicembre | Concerto corale per la festa dell’Immacolata Concezione
Diamond Ensemble - Mirella Golinelli, soprano
9 dicembre | Recital Painistico
Il Classicismo Rivoluzionario
Luigi Di Ilio, pianoforte
10 dicembre | Recital Painistico
Scorci tra fine ‘800 e inizio ‘900
Simone Cervi, pianoforte
15 dicembre | I venerdì dei Semchukisti
Tempesta? Tempo di festa!
Studenti e Professori Dip. Archi Accademia Pianistica Imola
16 dicembre | Recital Painistico
Tema e variazioni: evoluzioni
Daniela Landuzzi, pianoforte
17 dicembre | Recital Painistico
Incontro a Lipsia - 1835
Antonio Formaro, pianoforte
23 dicembre | Recital Painistico
Tra Classicismo e Romanticismo
Luca Pagnotta, pianoforte
26 dicembre | Recital Painistico
Classicismo
Paola Alessandra Troili, pianoforte
30 dicembre | Recital Clavicembalistico
Johann Jakob Froberger
Paola Nicoli, clavicembalo
Ingresso ad offerta fino ad esaurimento posti. A concerto iniziato, non saranno più ammessi spettatori nell’Oratorio.
presentazione del libro “L’'anno del ferro e del fuoco. Cronache di una rivoluzione” (La Feltrinelli)
Russia, 1917. A cento anni dalla Rivoluzione russa, Ezio Mauro ritorna nei luoghi protagonisti dell'insurrezione popolare che ha rovesciato la direzione della storia. Le strade, i palazzi e gli angoli più tetri di San Pietroburgo. Rasputin e il suo rapporto morboso con l'ultimo zar Nikolaij II. Il culmine e il declino di un'aristocrazia che, di lì a poco, sarebbe rimasta travolta dal treno della storia. La paura e la fatica di una popolazione stremata dalla guerra e dalla carestia. In un reportage, con una forte impronta narrativa, un'opera che sa ricreare il clima di quei giorni turbolenti, l'atmosfera di lotta e di speranza nel cambiamento.
Ezio Mauro parlerà del suo ultimo libro insieme a Carlo Galli.
visita guidata
Visita guidata con Paolo Cova.
Cominciando dalle sessioni del Concilio di Trento bolognesi, la visita racconta la storia dell'arte in città in relazione ai grandi cambiamenti politico, culturali e del costume del tempo.
Dalla generazione di Prospero Fontana e degli emuli di Michelangelo attraverso la scoperta di diverese opere pittoriche, il visitatore verrà accompagnato nella comprensione della pittura dei Carracci e della Felsina fino all'affermazione del Barocco.
Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuitolaboratorio per ragazzi da 9 a 11 anni
Laboratorio per bambini e ragazzi da 9 a 11 anni.
Se la memoria fosse uno scrigno o un forziere segreto, cosa meriterebbe di essere conservato per sempre? E se fosse come un labirinto intricato, quale filo ci aiuterebbe a non perdere l’orientamento tra i nostri pensieri? Un percorso per esplorare i diversi aspetti della memoria e scegliere i ricordi più preziosi, sapendo che comprendere chi eravamo è fondamentale per capire chi siamo oggi e chi vorremmo essere in futuro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso € 5,00 a partecipante
visita guidata
L'allestimento ripercorre le diverse fasi della vicenda artistica di Giorgio Morandi, proponendo accostamenti tra i suoi lavori e quelli di altri autori contemporanei.
Il percorso, recentemente rinnovato, include anche una sezione specificamente dedicata all'Incisione.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)conferenza | Officina delle Stelle
Scoperto nel 1930 dal giovane Clyde Tombaugh, fresco di assunzione al Lowell Observatory diretto da Vesto Slypher, Plutone è rimasto un oggetto misterioso e inavvicinabile fino al luglio 2015, quando la sonda New Horizons, partita da Cape Canaveral il 19 gennaio 2006, ha inviato sulla Terra le prime fotografie della superficie del lontano pianeta, nel frattempo declassato a “pianeta nano”.
Oltre a fornire dati di prima mano su composizione atmosferica e struttura interna del pianeta, gli strumenti di cui New Horizons è dotata hanno fornito informazioni preziose riguardanti altri oggetti già noti come Caronte, principale satellite di Plutone, oltre a diversi corpi celesti ai confini della fascia di Kuiper.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 10 novembre).
Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuitovisita guidata
Visita guidata tematica con Alfredo Vitolo.
Ingresso biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuitoconferenza
Presentazione della mostra in corso al MUV - Museo della civiltà Villanoviana (Castenaso, fino al 10 giugno 2018) con Paola Poli.
laboratorio di Tinkering per ragazzi da 6 a 12 anni
Officina degli errori è un ciclo di 4 appuntamenti dedicati al tinkering, un metodo innovativo che insegna a “pensare con le mani”, cioè imparare costruendo macchine, oggetti e altro, applicandolo all’apprendimento delle discipline STEM: Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
Nel corso di questo primo laboratorio si utilizzeranno materiali di recupero per costruire una macchina che scarabocchia ovvero una scribbling machine.
I ragazzi costruiranno un piccolo circuito con una batteria e un motorino che azionerà la loro macchina personalizzata. Durante l'attività si reinventano oggetti e materiali comuni per scopi inusuali, mescolando carta scotch e pennarelli a qualche elemento hi-tech.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 10 novembre).
Ingresso € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)