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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 19 min 7 sec fa

Conferenze in occasione della mostra

Lun, 11/13/2017 - 16:49

Mexico - La mostra sospesa - Orozco, Rivera, Siqueiros

Ciclo di incontri per approfondire alcuni temi legati all'esposizione in corso a Palazzo Fava.

  • 15 novembre h 17.30 | Madre Revolución: il muralismo tra nazione e internazionalismo nel Messico postrivoluzionario
    Massimo De Giuseppe
  • 29 novembre h 17.30 | L’arte impossibile. Cile, Messico e l’America Latina nel 1973
    Loris Zanatta
  • 13 dicembre h 17.30 | 11 settembre 1973: il golpe
    Il giornalista messicano Jorge Gutiérrez e la giornalista cilena Patricia Mayorga
  • 10 gennaio h 17.30 | Il Messico a Bologna: una storia secolare
    Davide Domenici
  • 24 gennaio h 17.30 | L’intellighenzia messicana a Bologna (e in Emilia) nella seconda metà del Settecento
    Giovanni Gentile G. Marchetti

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Per informazioni: 051 19936343; esposizioni@genusbononiae.it 

I segni addosso: storia di ordinaria tortura

Lun, 11/13/2017 - 15:10

presentazione della graphic novel (Il BeccoGiallo, 2016)

Gli autori Andrea Antonazzo, Elena Guidolin e Renato Sasdelli ne discutono con Luca Alessandrini, Direttore dell'Istituto Storico Parri Emilia Romagna. Contestualmente, inaugurazione della mostra con le tavole del libro.

Parla con lei. Dibattiti sulla violenza contro le donne tra Italia e Spagna.

Lun, 11/13/2017 - 15:03

presentazione del libro

Presentazione libro “Parla con lei. Dibattiti sulla violenza contro le donne tra Italia e Spagna” Edizioni Casa delle donne per non subire violenza, Bologna, 2017

Quali sono i temi centrali del dibattito pubblico e dei movimenti contro la violenza sulle donne? Quali le risposte che i diversi paesi mettono in campo? Questo libro apre un confronto utile e paradigmatico per indicare direzioni di lavoro e illustrare buone prassi, con particolare riferimento al mondo della comunicazione, dando voce a chi da anni lavora e milita sul fenomeno.

Intervengono
Milli Virgilio Associazione Orlando
Elsa Antonioni Casa delle donne
Inma Mora Sánchez Giornalista e attivista
Diana Fernández Romero Autrice del volume
Chiara Cretella Autrice del volume.

Sostiene Pereira. Una testimonianza

Lun, 11/13/2017 - 15:00

Lettura a puntate del romanzo di Antonio Tabucchi

Cinque appuntamenti dentro uno dei romanzi più fortunati degli ultimi vent’anni. Ridotto da Emanuele Aldrovandi e introdotto da Marco Antonio Bazzocchi, Sostiene Pereira. Una testimonianza riattraversa, con lo sguardo apparentemente svagato del giornalista portoghese, una Lisbona livida e oscura, quella dei primi anni della dittatura di Salazar. Dietro il racconto dolce e leggero dell’incontro tra Pereira e il giovane Monteiro Rossi, si cela una sorta di formazione politica all’inverso, quella di un uomo adulto portato a coscienza da un ragazzo.

La resurrezione della carne
Giovedì 16 novembre // ore 18.30
Biblioteca Salaborsa, Auditorium Enzo Biagi, Piazza del Nettuno 3
introduce Marco Antonio Bazzocchi
leggono Donatella Allegro e Simone Francia

Il necrologio di Marinetti
Giovedì 30 novembre // ore 18.30
Aula Magna S.Cristina- Centro delle Donne-Biblioteca Italiana delle donne, via del Piombo 5
legge Carolina Cangini

Il necrologio di D’Annunzio
Giovedì 21 dicembre // ore 19.00
Biblioteca Renzo Renzi, Fondazione Cineteca di Bologna, Via Azzo Gardino, 65
legge Jacopo Trebbi

Il controllo dell’io egemone
Giovedì 25 gennaio // ore 18.30
Biblioteca dell’Archiginnasio, Sala dello Stabat Mater, Piazza Galvani 1
legge Dany Greggio

L’articolo di cronaca nera
Giovedì 1 febbraio // ore 18.30
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44
leggono Carolina Cangini, Martin Chishimba, Dany Greggio, Jacopo Trebbi

Il romanzo: Sostiene Pereira. Una testimonianza
Sin dal sottotitolo del più noto tra i romanzi, agili e densi, di Antonio Tabucchi, “una testimonianza”, subito si svela il ritmo cadenzato e all’apparenza indolente del racconto di quanto accaduto al giornalista Pereira. Mite e docile computatore di necrologi, d’improvviso costretto a occuparsi controvoglia della pagina della cultura del quotidiano «Lisboa», il dott. Pereira ci lascia una sorta di confessione, chissà se voluta e chissà se estorta, di una tardiva presa di coscienza, di un’improvvisa e beffarda volontà di agire.
Il tempo delle sue giornate estive, nella torrida Lisbona, segue l’ordine delle sue abitudini, della golosa omelette mattutina, delle ore al giornale, del dialogo con la moglie perduta. In questa fissità piccolo borghese tutta del secolo scorso, irrompe il collaboratore Francesco Monteiro Rossi. Il giovane dissidente, assieme alla fidanzata Marta, porta Pereira a guardare la città oltre i suoi soliti tragitti, i luoghi frequentati ogni giorno, i banali impegni che scandiscono le sue ore.
«A Pereira trovai un mese cruciale della sua vita, un mese torrido, l’agosto del 1938»: questo ricorda Tabucchi del suo personaggio. Proprio in quel mese, di un’Europa alle soglie della seconda Guerra mondiale, di una Spagna ormai destinata alla lunga dittatura di Franco, Pereira, necrologista pigro e pingue, finirà per ritrovare – con disperante divertimento – la ragione sulle cose, mentre tutto intorno la follia dilaga.
Pubblicato nel 1994 presso Feltrinelli, Sostiene Pereira. Una testimonianza ha rapidamente conosciuto un notevole successo di pubblico e di critica, vincendo già in quell’anno il Premio Campiello.

Per informazioni: Teatro Arena del Sole – Bologna
051.2910910 –  info@arenadelsole.it

In collaborazione con: Archiginnasio Biblioteca Salaborsa  / Biblioteca delle donne / Cineteca di Bologna

La resurrezione della carne

Lun, 11/13/2017 - 14:41

primo appuntamento della serie di letture a puntate di Sostiene Pereira

Lettura a puntate del romanzo di Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, organizzata da Emilia Romagna teatro Fondazione - Arena del Sole in alcune biblioteche dell'Istituzione (Salaborsa, Biblitoeca delle Donne e Archiginnasio). Riduzione di Emanuele Aldrovandi.

Cinque appuntamenti dentro uno dei romanzi più fortunati degli ultimi vent’anni per dare voce al capolavoro di Antonio Tabucchi, apologo semplice e profondo su cosa significhi e come si pratichi l’idea di libertà. A leggere la storia bizzarra di Pereira, dopo una prima puntata affidata a Donatella Allegro e Simone Francia, saranno gli interpreti di Gioie e dolori nella vita delle giraffe in scena all’Arena del Sole dal 30 gennaio all’8 febbraio.

Dopo di loro, negli appuntamenti successivi, leggeranno Carolina Cangini, Martin Chishimba, Dany Greggio, Jacopo Trebbi. I quattro attori, diretti da Teodoro Bonci del Bene, sono infatti impegnati in uno spettacolo, scritto dal drammaturgo portoghese Tiago Rodrigues, che guarda sempre a Lisbona e alla formazione politica. Se al centro di Sostiene Pereira si trova un vecchio giornalista destinato a riscattarsi d'improvviso, Gioie e dolori nella vita delle giraffe narra invece la vicenda surreale di una bambina di nove anni che vaga per Lisbona alla caccia del Primo Ministro del Portogallo per ottenere ciò che altrimenti non può avere.

In occasione del primo incontro, a ingresso libero fino ad esaurimento posti, prima della lettura interverrà Marco Antonio Bazzocchi con una breve introduzione.

Con occhi nudi | un itinerario al femminile

Lun, 11/13/2017 - 13:56

 incontro di presentazione del percorso. 

Altre Velocità e Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione/Arena del Sole, propongono Con occhi nudi un percorso attraverso una selezione di spettacoli della stagione teatrale dell’Arena, libri e altre risorse disponibili in biblioteca e le riflessioni condivise che emergeranno nei diversi momenti di confronto tra i partecipanti. L’idea è di creare dei sentieri di conoscenza attorno a opere teatrali che abbiano una vocazione al femminile per tematiche affrontate, riferimenti bibliografici, artiste coinvolte (attrici, drammaturghe, registe, etc.) per accendere una luce sui ruoli femminili, mettendo in relazione fra loro spettacoli, letture di testi e riflessioni condivise.

Il percorso si articola in 6 tappe: 3 spettacoli all’Arena del Sole e 3 incontri presso il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne nei giorni immediatamente successivi alla visione dello spettacolo.

I tre spettacoli sono Il Cielo non è un fondale di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, Medea di Euripide con Franco Branciaroli e Atlas des Kommunismus del MAXIM GORKI THEATER con la regia di Lola Arias. Dalle grandi tematiche immortali fino alla contemporaneità, dalla storia del comunismo attraverso il racconto di dieci donne in scena, al racconto forse tra i più celebri e controversi della mitologia greca di una madre assassina. Temi e linguaggi si intrecciano in questi tre titoli scelti a comporre un mosaico multiforme di che cosa possa annoverarsi sotto la parola “teatro”.

Nei tre momenti laboratoriali di confronto post- spettacolo condotti da Altre Velocità, si cercherà di approfondire le tematiche delle opere, riflettere in maniera condivisa sui linguaggi della scena, individuando insieme una o più chiavi di lettura per le opere scelte, non solo per facilitarne la “lettura” e quindi la “comprensione”, ma per muovere e accogliere la curiosità sulle storie che la letteratura già ci ha consegnato attraverso la lente d’ingrandimento del linguaggio teatrale (dunque grazie alla drammaturgia, alla regia, alla recitazione declinati al femminile). Il laboratorio cercherà di stimolare un pensiero attorno alle opere viste, partendo da materiali e citazioni di grandi donne e uomini di teatro, sollecitando una consapevolezza maggiore sul ruolo della spettatrice/spettatore. Si valuterà collettivamente la possibilità di lavorare su forme di scrittura diaristiche e private, che saranno aperte alla condivisione all'interno del seminario nel caso le/i partecipanti volessero mettere in comune la voce più intima della loro esperienza e che potranno anche trovare spazi e luoghi per una eventuale pubblicazione da costruire insieme.

Mercoledì 15 novembre alle ore 18 presso il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne si terrà l’incontro di presentazione del percorso.

Il laboratorio è gratuito a numero chiuso [massimo 12 persone - minimo 5] E’ obbligatoria la partecipazione a tutti e tre gli incontri e gli spettacoli.

Il Teatro Arena del Sole riconosce alle/agli iscritti al percorso Con occhi nudi uno sconto del circa 30% sul prezzo intero dei biglietti. E’ possibile andare a vedere gli spettacoli tutt* insieme o in forma autonoma.

Per informazioni e iscrizioni bibliotecadelledonne@women.it e altrevelocita@gmail.com

Con occhi nudi è un progetto di Altre Velocità per Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne che si realizza grazie alla collaborazione con il Teatro Arena del Sole/ERT Emilia Romagna Fondazione. 

Altre Velocità è un gruppo di giornalisti e critici delle arti sceniche, impegnato a favorire un tessuto di relazioni fra le arti e la società contemporanea, guardando al teatro e alla danza di ricerca, agli artisti emergenti e al contesto internazionale. Da oltre dieci anni si occupa di “spettatorialità” in relazione al fare critico con approfondimenti su carta stampata, web e radio, laboratori di scrittura critica, seminari e incontri, occasioni di confronto fra spettatori, artisti e operatori per Teatri, festival, enti. Si occupa da alcuni anni di formazione del pubblico adolescente a teatro. Altre Velocità è sostenuta dal MIBACT – Ministero dei Beni per le attività culturali per il progetto Crescere spettatori nel triennio 2015/2017. E' inoltre sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ed è dal Comune di Bologna.

The guitar mongoloid

Lun, 11/13/2017 - 11:58

(Gitarrmongot, Svezia/2004) di Ruben Östlund (89')

È il primo lungometraggio di finzione di Östlund, che in precedenza si era dedicato al documentario sciistico. Come nel successivo Involuntary la struttura è ad episodi incentrati attorno a un tema unico, qui la vita bizzarra di alcuni personaggi nella città Jöteborg (versione fittizia di Göteborg): dal giovane che manovra le antenne televisive per fare ammattire gli spettatori al ragazzo che urla cantando e suonando la chitarra, fino a una sfida alla roulette russa... "Tra i più eccentrici film svedesi dell'ultimo periodo. Ritratto cupo e ironico di una società fatta di gente solitaria e improvvise esplosioni di violenza". Così "Variety", che paragona Östlund a un altro svedese, Roy Andersson (il "New York Times" cita invece Gummo di Harmony Korine).

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Capricci

Lun, 11/13/2017 - 11:58

(Italia/1969) di Carmelo Bene (89')

Il Sessantotto è appena passato e il vento dell'est porta Anne Wiazemsky in Italia. La giovane attrice plana su un cinema d'autore che risuona di echi godardiani: anche un fuoriclasse dell'avanguardia come Carmelo Bene, per dar seguito (dopo Nostra Signora dei Turchi) alla riflessione sul sublime e il kitsch, l'erotismo e la morte, mette in scena una lunga serie di incidenti d'auto prodotti da volontà suicida, ironico richiamo a Week-end. Dipanare i fili dell'intreccio culturale è operazione ostica e divertente: Anne si chiama Manon e Carmelo è il suo DesGrieux, il titolo del film doveva essere La Bohème, quando infine lei muore lui compone il corpo come nel Capriccio goyesco Porque fue sensible. (pcris)
Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Teorema

Lun, 11/13/2017 - 11:58

(Italia/1968) di Pier Paolo Pasolini (98')

"La sintesi rappresentativa della presenza di Pasolini, specie nella direzione di una poesia totale, capace di conglobare tutto in sé. Tutto, in questo film, traspira poesia. Se lo si rivede ora, a tanti anni di distanza, Teorema dà il senso di una strana lontananza, di un distacco, che non è per obsolescenza, o perdita di tempestività, ma per ristallizzazione, decantazione, e oserei dire, entrando nella ‘mania' più profonda e felice di questo film, trasformazione in elemento paradisiaco, sidereo". (Andrea Zanzotto)

Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Involuntary

Lun, 11/13/2017 - 11:58

(De ofrivilliga, Svezia/2008) di Ruben Östlund (98')

Cinque episodi intrecciati. Storie di tragicomica quotidianità che mettono a fuoco i condizionamenti sociali a cui è sottoposto l'individuo. Camera fissa, lunghi piani sequenza e profondità di campo sono scelte stilistiche funzionali all'osservazione delle dinamiche del gruppo. "Con i film hollywoodiani il pubblico si sente al sicuro: sa a quale personaggio affezionarsi, sa chi si innamora di chi, ecc. È tutto formattato. Volevo evitare questo e portare gli spettatori a prendere posizione".

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Play

Lun, 11/13/2017 - 11:58

(Svezia-Francia-Danimarca/2011) di Ruben Östlund (118')

Un gruppo di ragazzini di colore irretisce dei coetanei bianchi per rubar loro i cellulari. Un furto compiuto senza violenza, facendo leva su pregiudizi e paure, con un sottile inganno che ribalta le parti tra ‘colpevoli' e ‘innocenti'. Östlund s'ispira ai furti di una giovane gang di Göteborg e, sottraendosi ai facili ricatti del politically correct, inscena un confronto psicologico controverso e disturbante.

Al termine della proiezione incontro con lo psicoanalista Roberto Pani

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Nelle vene d'Italia: Jacovitti e il cinema

Lun, 11/13/2017 - 11:58

Un viaggio nei segreti del grande fumettista attraverso spezzoni commentati da Goffredo Fofi e dal disegnatore Paolo Bacilieri.

Le storie e i personaggi di Jacovitti hanno saputo raccontare l'humus italico e le sue trasformazioni come pochissimi altri nel Novecento, Totò, Fellini... Normale che ci sia stato uno scambio vicendevole e fertile tra le fitte pagine a fumetti di Jac e gli schermi dei cinema nostrani, sulla scia di Strapaese prima, della commedia italiana poi, fino allo spaghetti western. Un viaggio nei segreti del grande fumettista attraverso spezzoni commentati da Goffredo Fofi e dal disegnatore Paolo Bacilieri.

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Il caso Misiano

Lun, 11/13/2017 - 11:58

(Italia/2005) di Eugenio Attanasio e Giovanni Scarfò (85')

Chi era Francesco Misiano? Un personaggio eclettico nato ad Ardore, in Calabria, nel 1884, diviso tra attività politica e cinema. Partecipa alla nascita del Partito Comunista d'Italia e ai moti spartachisti in Germania. Negli anni Venti diviene produttore di spicco del cinema sovietico (con la Mezrabpom, realizza, tra gli altri, La madre di Pudovkin e Aelita di Protazanov; con la Prometheus distribuisce in Germania La corazzata Potëmkin), negli anni Trenta dà rifugio a registi e intellettuali in fuga dal nazismo. Il film, prodotto da Cineteca della Calabria e Comune di Ardore, mescola documentario e finzione, testimonianze e sequenze dai film prodotti.

A seguire, Giovanni Spagnoletti (Università Roma Tre) incontra Giorgio Diritti, a cui il Centro Studi Francesco Misiano conferirà il Premio Internazionale alla Produzione Cinematografica 2017.

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Diamante nero

Lun, 11/13/2017 - 11:58

(Bande de filles, Francia/2014) di Céline Sciamma (112')

Un racconto di formazione nelle periferie di Parigi. Soffocata dall'ambiente che la circonda, Marieme cerca una via di fuga nell'amicizia con tre coetanee e nell'appartenenza ai codici di una gang. Dopo Tomboy, Céline Sciamma prosegue l'esplorazione dei temi a lei cari: la complessità dell'adolescenza, la costruzione dell'identità femminile e il confronto-scontro con le convenzioni sociali. Girato in CinemaScope, "formato ideale per filmare una gang e la solidarietà tra i corpi" (Céline Sciamma).

Precede
Prendersi cura del mondo. La Casa delle donne di Bologna (2017) di Marcella Menozzi (12')
Incontro con Marcella Menozzi e Maria Chiara Risoldi (Presidente Casa delle donne)
Festival promosso da Casa delle donne per non subire violenza Onlus

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Forza maggiore

Lun, 11/13/2017 - 11:58

(Turist, Francia-Danimarca-Germania/2014) di Ruben Östlund (118')

Una famiglia in vacanza rischia di essere travolta da una valanga. Il padre scappa in preda al terrore. Dovrà convivere con la vergogna di essersi abbandonato all'istinto primario della paura. "Östlund è al suo quarto lungometraggio e si presenta come uno dei pochi eredi dell'insegnamento di Ingmar Bergman, del Bergman che più crudamente ha voluto mettere a nudo le pulsioni profonde degli uomini del Novecento. Sotto la patina della civiltà, un egoismo primordiale, istintivo, che si esprime qui nella viltà del maschio e nella dedizione ai figli della femmina" (Goffredo Fofi).

Rassegna in collaborazione con Svenska Filminstitutet e Teodora Film

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Il seme dell'uomo

Lun, 11/13/2017 - 11:58

(Francia-Italia/1969) di Marco Ferreri (113')

Un Adamo e un'Eva di un grigio dopostoria si ritrovano soli su una spiaggia disseminata di reperti della civiltà implosa. La questione presto diventa una sola: continuare la specie o no? Compulsivo, attratto dagli oggetti del mondo e dal loro slabbrato fascino pop, lui vorrebbe;portatrice (quasi) muta del radicale pessimismo ferreriano, lei invece no. La scena in campo lunghissimo in cui Anne Wiazemsky s'azzuffa con Annie Girardot, un'elegante straniera sbucata dal nulla, la strangola e ne serve le carni cucinate al suo uomo, è tra le più gelide e impressionanti del cinema di Ferreri. (pcris) Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale

Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna

Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica

Lun, 11/13/2017 - 10:19

visita guidata

Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso al museo gratuito
Visita guidata € 4,00 a partecipante

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna ingresso visita guidata ridotto a 3 euro.

Padre Giambattista Martini e il Settecento musicale bolognese

Lun, 11/13/2017 - 09:56

conferenza

In occasione della mostra Luigi Crespi ritrattista nell'età di papa Lambertini conferenza di Elisabetta Pasquini, Università di Bologna.

Apertura straordinaria del museo dalle 9 alle 18.

Nel secolo XVIII Bologna era una città musicalissima: numerose erano le chiese, le confraternite e le istituzioni che potevano vantare una propria cappella, e le occasioni per ascoltare musica, e ad altissimi livelli, erano pressoché quotidiane e ubique.
In tale panorama, spicca la figura di padre Giambattista Martini; animatore della vita musicale di S. Francesco – a giudizio di un censore d’eccezione di passaggio a Bologna, il compositore Carl Ditters von Dittersdorf, la sua musica suonava «così maestosa, così sublime, così toccante» – egli si fece apprezzare anche e soprattutto quale illuminato storiografo, teorico e didatta, capace di chiamare a sé musicisti e studiosi che da tutt’Europa a lui si si rivolgevano numerosi per perfezionare la propria tecnica musicale e confrontare proprio il sapere.

"O che bel mestiere, fare il carrettiere…" - Uomini al lavoro nel melodramma

Lun, 11/13/2017 - 09:50

conferenza | Donne e uomini al lavoro. Immagini e suggestioni nelle arti figurative e nella musica

Conferenza di Maria Chiara Mazzi.

Cavalieri e principi sono ancora gli eroi del melodramma nell’Ottocento, anche se poco a poco si affacciano i mestieri del quotidiano, a mostrare la loro forza e persino la loro indispensabilità. Ecco entrare in scena barbieri e carrettieri, pescatori e marinai, banditi e barcaroli… ma anche pittori e poeti, scrittori, circensi e musicisti. Non era forse stato il cantante, Orfeo, il primo a salire su un palcoscenico dell’opera, all’inizio della sua storia?

Conferenza a cura del Museo civico del Risorgimento in collaborazione con l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna.

Titani ed eroi. "Le magnifiche sorti e progressive" fra Otto e Novecento

Lun, 11/13/2017 - 09:43

conferenza | Donne e uomini al lavoro. Immagini e suggestioni nelle arti figurative e nella musica

Conferenza di Jadranka Bentini.

È la fucina di Vulcano ad essere assunta efficacemente dalle arti figurative fra Otto e Novecento per rappresentare i lavoratori di un nuovo mondo economico alle porte: quello industriale. L'operaio tipico si trasfigura in un eroe e diviene il Prometeo forgiatore della materia stessa del lavoro e del progresso, tra verismo e glorificazione del quotidiano.

Conferenza a cura del Museo civico del Risorgimento in collaborazione con l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna.

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