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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 25 min 19 sec fa

L’anno di svolta e il fronte interno: il 1917 tra orizzonte regionale e nazionale

Gio, 11/30/2017 - 15:41

convegno

Convegno di studi organizzato dall'Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri Emilia-Romagna nell'ambito del progetto regionale "Grande Guerra Emilia-Romagna tra orizzonte regionale e nazionale".

il programma

orari: 6-7 dicembre: 6 dicembre dalle h 15 e 7 dicembre dalle h 9.30

Islam, amore o odio?

Gio, 11/30/2017 - 15:37

presentazione del volume di Ferial Mouhanna (Jouvence, 2017)

Ne parlano con l'autrice
Giulio Soravia, Università di Bologna
Paolo Branca, Università Cattolica di Milano

Come mai l'Amore, in tutti i suoi significati è rimasto, lungo i secoli, un concetto assente dalla letteratura teologica islamica? Davvero l'Islam guarda con diffidenza e ostilità il prossimo, il diverso, e respinge qualsiasi forma di concordia, di pace e di amore? Questo libro si propone di appurare, attraverso un approccio razionale e imparziale, la presenza o meno di questo alto valore umano sia nel Testo Sacro, sia nella vita di Muhammad, nell'intento di sventare qualsiasi ingenua e irrazionale visione dell'Islam che rischia di far piombare il mondo arabo e quello musulmano in forme di violenza materiale, intellettuale, culturale e sociale e di fomentare tragici scontri di civiltà.

Due sotto il burqa

Gio, 11/30/2017 - 15:33

Anteprima | Pop Up Cinema Palace

di Sou Abadi

con Félix Moati, Camélia Jordana, William Lebghil (Francia, 2017, 88’)

Cosa non si farebbe per amore? Armand e Leila si amano e stanno pianificando di volare insieme a New York, ma pochi giorni prima della partenza, Mahmoud, fratello di Leila, fa il suo ritorno da un lungo soggiorno in Yemen, un’esperienza che lo ha cambiato… radicalmente. Ai suoi occhi, ora, lo stile di vita della sorella è troppo moderno. L’unica soluzione è confinarla in casa e impedirle ogni contatto con il suo ragazzo. Ma Armand non ci sta e pur di liberare l’amata escogita un piano folle: indossare un burqa e spacciarsi per donna. Il suo nome d’arte? Shéhérazade. Quello che Armand non si aspetta è che la sua recita possa essere sin troppo convincente, al punto da attirargli le attenzioni amorose dello stesso Mahmoud…

Parteciperà Sou Abadi, regista di DUE SOTTO IL BURQA

Data di uscita: 6 dicembre 2017

Da Bologna a Dresda

Gio, 11/30/2017 - 13:53

presentazione del volume di Francesco Speranza

Da Bologna a Dresda. Carlo Cesare Giovannini agente per la Gemäldegalerie (1754-1756) (Albatros, 2016).

Ne parlano con l'autore Giovanna Perini Folesani e Angelo Mazza.

Da Bologna a Dresda indaga l’attività di mediazione nel commercio artistico svolta dal pittore e restauratore emiliano Carlo Cesare Giovannini (Parma 1695 - Bologna 1758) con la corte di Sassonia, tra il 1750 e il 1756. La base su cui il testo si sviluppa sono i carteggi del pittore con i dignitari della corte di Augusto III, conservati nella Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, allegati al testo come appendice documentaria: manoscritti che delineano i caratteri di una figura finora poco conosciuta nei suoi giudizi critici straordinariamente aggiornati, nei suoi viaggi d’affari tra lo Stato Pontificio e la Germania e nei suoi rapporti con l’ambiente culturale ed antiquario italiano.
Il punto di forza di questo volume sta senza dubbio nella capacità d’inserirsi all’interno dell’attualissimo discorso sulle istituzioni artistiche europee del Settecento.

Drab Majesty

Gio, 11/30/2017 - 11:51

(USA - post punk / darkwave - Dais) + The Black Veils (ITA - post punk / shoegaze - Atmosphere Recs)

Drab Majesty comincia con una trasmissione intermittente ricevuta in una cassetta contenente 4 brani presso una buia camera da letto di Los Angeles, nel 2012. L'entità conosciuta come Deb Demure, in questa cassetta intitolata "Unarian Dances", detta il suo manifesto all'umanità, rivelandosi nel potere delle influenze artistiche che risiedono alle spalle di uno specifico ego. La cassetta cominciò a circolare per LA, infiammando i cuori della Lollipop Records e guadagnando un posto sugli scaffali dei negozi di dischi underground. E dopo una serie di performance e manifestazioni a tarda notte, Drab Majesty è sbarcato su DAIS Records. Nel 2015 esce così "Careless", il primo LP registrato da Demure sui pavimenti dei salotti e in spazi disordinati in giro per la città. Ne nasce un disco da quattro ristampe e una pietra miliare delle sottoculture della vita notturna di Los Angeles. Impugnando una chitarra da mancini, Deb ha uno stile unico fatto di un fingerpicking arpeggiato, texture sonore capaci di ricordare Vinny Reilly (Durutti Column), Sisters of Mercy e Cocteau Twins. Negli ultimi due anni, Deb è stato invitato a supportare band come Psychic TV, Clan of Xymox, Cold Cave, The Frozen Autumn e Prayers. Nel 2016, dato l'interesse generale e il pubblico crescente, Drab Majesty è diventato un duo, aggiungendo l'accompagnamento alle tastiere di Mona D, capace di alzare il livello delle performance. E a gennaio 2017 è uscito il secondo LP "The Demonstration", registrato da Josh Eustis (NIN, Telefon Tel Aviv).

I Black Veils nascono nel 2014 dalla collaborazione tra Gregor Samsa, voce e synth, Filippo Scalzo, basso, e Mario "Dada" D'Anelli, chitarra, synth e drum machine.
il trio, di base a Bologna, compone attingendo da un immaginario oscuro e surreale, coniugando testi enigmatici ad atmosfere tanto cupe quanto melodiche ed evocative. Attraverso le chitarre dense di echi e riverberi di Mario D'Anelli, il basso ossessivo e "danzereccio" di Filippo Scalzo e i vocalizzi eterei e incisivi di Gregor Samsa, la musica dei Black Veils diviene una ricerca appassionata e mai statica.
Il secondo album dei Black Veils è stato rilasciato a Gennaio 2017 per Atmosphere Records.

Andrea Laszlo De Simone

Gio, 11/30/2017 - 11:26

(ITA - songwriter - 42 Records)

Dopo una serie di esibizioni estive in alcuni dei più importanti festival italiani come il TOdays e il Siren Festival che gli sono valse una menzione speciale nella classifica dei live stilata dal mensile Rolling Stone, la “vera anomalia” nel panorama discografico nostrano arriverà nei club delle maggiori città italiane per presentare il suo primo visionario album, “UOMO DONNA”, uscito il 9 giugno per l’etichetta 42 Records e accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica.

Andrea Laszlo De Simone è un solista, prima di tutto, ma è anche una band di sei elementi. Esordisce nel 2012 con il primo album autoprodotto dal titolo “Ecce Homo”, registrato in casa con mezzi di fortuna e pubblica alcuni videoclip “Solo un uomo” / “11:43” / “I nostri piccoli occhi”. All’inizio del 2014 incontra alcuni attivissimi musicisti della scena underground torinese e da mesi di sala prove esce una vera e propria band. Damir Nefat (chitarra), Daniele C (basso e cori), Filippo Cornaglia (batteria), Zevi Bordovach (tastiere) e l’immancabile amico Anthony Sasso (cori e percussioni).

Dente e Guido Catalano

Gio, 11/30/2017 - 11:18

Contemporaneamente insieme

Rime semiacustiche, metafore in quattro quarti danzano, dando vita a uno spettacolo inedito ed estremamente originale con la regia di Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale..

Non un reading, non un concerto, non una commedia dialettale e nemmeno uno spettacolo circense, non un balletto, un workshop, uno spogliarello burlesco e neppure una dimostrazione di prodotti di bellezza o aspirapolveri: il cantautore emiliano e il poeta torinese incrociano chitarra e penna, per parlare d’amore a modo loro.

Jacovitti - Il teatrino perpetuo

Gio, 11/30/2017 - 11:06

BilBOlbul 2017 | Visita guidata riservata agli abbonati Card Musei

BiBOlbul, festival internazionale del fumetto, offre agli abbonati Card Musei Metropolitani una visita guidata gratuita alle principali mostre del festival.

Mercoledì 20 dicembre alle 17.45 Damiano Pergolis condurrà i partecipanti alla scoperta della mostra Jacovitti - Il teatrino perpetuo, presso la Fondazione del Monte di Bologna. Una selezione che approfondisce alcuni tratti caratteristici della narrazione surreale e del segno grafico propri del celebre fumettista.

Posti limitati: prenotati ora!

Eric Lambé - Apparizioni/Sparizioni

Gio, 11/30/2017 - 10:45

BilBOlbul 2017 | Visita guidata riservata agli abbonati Card Musei

BiBOlbul, festival internazionale del fumetto, offre agli abbonati Card Musei Metropolitani una visita guidata gratuita alle principali mostre del festival.

Mercoledì 13 dicembre alle 18 presso la Pinacoteca di Bologna Damiano Pergolis condurrà i partecipanti alla scoperta della mostra Apparizioni/Sparizioni del fumettista belga Eric Lambé, vincitore del premio fauve d’or nel 2017.

Posti limitati: prenotati ora!

#DomenicalMuseo

Gio, 11/30/2017 - 09:04

ogni prima domenica del mese ingresso gratuito alle collezioni permanenti

A Bologna, ogni prima domenica del mese è possibile visitare gratuitamente le collezioni permanenti dei musei che fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei così come i musei statali (Pinacoteca Nazionale, Palazzo Pepoli Campogrande) e le aree archeologiche.

Gli orari di apertura dei musei dell'Istituzione Bologna Musei:

AREA ARTE ANTICA

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4 - tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì > venerdì: h 9-18.30; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 - tel. 051 2193998
aperto: martedì > venerdì: h 9-18.30; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44 - tel. 051 236708
aperto: martedì > sabato: h 9-14; domenica e festivi: h 9-13

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3 - tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
aperto: giovedì: h 9-14; sabato e domenica: h 10-18.30

AREA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14 - tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: h 10-18; giovedì, venerdì e sabato: h 10-19

Casa Morandi
via Fondazza 36 - tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato: h 14-16; domenica: h 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato: h 17-19; domenica: h 11-13

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230 – tel. 051436818
aperta in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 - tel. 051 377680
fino al 12 novembre 2017:
aperto: martedì, mercoledì, giovedì: h 15-18; venerdì, sabato, domenica: h 10-18

AREA MUSICA

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34 - tel. 051 2757711
aperto: martedì > venerdì: h 9-18.30; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30

AREA PATRIMONIO INDUSTRIALE E CULTURA TECNICA

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123 - tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: h 9-13; sabato: h 9-13 e 15-18; domenica: h 15-18

AREA ARCHEOLOGIA

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2 - tel. 051 2757211
aperto: martedì > venerdì: h 9-18.30; sabato, domenica e festivi: h 10-18.30

AREA STORIA E MEMORIA

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5 - tel. 051 347592
aperto: martedì > domenica: h 9-13

Complesso monumentale della Certosa
via della Certosa 18 - tel. 051 225583

Visita guidata alla collezione permanente MAMbo

Gio, 11/30/2017 - 08:39

visita guidata

Una visita guidata alla collezione permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso € 4,00 (prima domenica del mese)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00

Roberto Daolio. Vita e incontri di un critico d'arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale

Mer, 11/29/2017 - 16:01

mostra | opening giovedì 7 dicembre h 17.30

Con il focus espositivo ROBERTO DAOLIO. Vita e incontri di un critico d'arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale, il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta una selezione di opere d'arte e documenti appartenuti a Roberto Daolio, prematuramente scomparso nel 2013, la cui intera collezione entrerà prossimamente in possesso del museo grazie alla liberale volontà degli eredi.

Le opere sono state donate dalle artiste e dagli artisti con cui il critico d'arte, fra i più attivi e stimati in ambito nazionale, ha intessuto fitte relazioni intellettuali e operative, di carattere sia professionale sia amicale. La raccolta costituisce quindi una significativa testimonianza, per quanto parziale, di una vicenda biografica densa di incontri e attraversamenti, dialoghi e scambi, che ha dato un impulso sostanziale alla crescita e alla diffusione dell'arte emergente.

La mostra si articola per passaggi che consentono di individuare i principali tracciati della ricerca e dell'attività di Daolio, attraverso una scelta ragionata di un centinaio di pezzi dei circa 140 che compongono la donazione, alcuni dei quali sottoposti a interventi di restauro conservativo per questa occasione.

Ingresso biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

Chiesa e società in Italia nella seconda metà del Novecento

Mer, 11/29/2017 - 15:54

mostra | fotografie di Rodrigo Pais - opening 1 dicembre h 17.30

Dall’archivio del fotografo romano gli scatti che illustrano in quattro sezioni i grandi eventi e i fatti quotidiani della presenza della Chiesa Cattolica in Italia.

mostra a cura di Glenda Furini e Guido Gambetta

La mostra sarà aperta nei giorni di sabato e domenica 10,30-12,30/16,30-18,30.

Per visite guidate il mercoledì su richiesta cell: 3284545519

Wolfango disegnatore

Mer, 11/29/2017 - 15:09

mostra | opening 1 dicembre h 17

L’esposizione, studiata dalla figlia di Wolfango Alighiera Peretti Poggi, che ne cura anche il catalogo, si prefigge di far conoscere l’immensa produzione di disegni dell'artista rendendo visibili al pubblico un centinaio di opere, molte delle quali inedite, che spaziano per tutto l’arco della sua vita.

Il percorso espositivo si suddivide in periodi pittorici, partendo con un foglio del 1932, nel quale un piccolo Wolfango di appena 6 anni già palesa la propria vocazione per l’arte. Si prosegue con una fase di ispirazione ottocentesca, dal 1940 al 1945, per poi passare agli anni ’50, segnati da lavori in cui traspare una forte influenza morandiana, ma a nche da alcuni rari fogli di evidente ispirazione informale nel 1957 e 1958. Vi sono poi due sezioni dedicate l’una ai disegni preparatori della prestigiosa edizione della Divina Commedia, che Wolfango illustrò dal 1963 al 1968, l’altra ai disegni del 1964 e 1965 per il libro Gesù Oggi. Giunto alla propria definizione stilistica nel 1968, Wolfango realizzò per molti anni grandi disegni a carboncino che rappresentano il punto focale del percorso. A chiusura, uno spazio più strettamente familiare con una serie di disegni dal titolo Album di famiglia – Il passato è il presente. La mostra è corredata da un catalogo edito da Minerva Edizioni, con una prefazione del prof. Tomaso Montanari ed un saggio del prof. Eugenio Riccomini; le fotografie sono di Andrea Samaritani.

Orari: 
dal martedì al sabato dalle 11 alle 18.30,
venerdì dalle 14 alle 18.30,
lunedì chiuso.

domenica e festivi (compresi 8, 26 dicembre e 6 gennaio) dalle 10 alle 18.30,
24 e 31 dicembre dalle 10 alle 14,
25 dicembre e 1° gennaio 2018 chiuso.

L'esposizione si svolge in collaborazione con Istituzione Bologna Musei e Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, con patrocinio di Comune di Bologna, Città Metropolitana e Regione Emilia Romagna.

Assassinio sull'Orient Express

Mer, 11/29/2017 - 12:26

(Murder On the Orient Express, USA/2017) di Kenneth Branagh (114')

Torna Hercule Poirot, il baffuto investigatore belga nato dalla penna di Agatha Christie, in uno dei gialli più ingegnosi degli oltre sessanta della celebre scrittrice inglese. L'omicidio di un uomo d'affari sul famoso treno che sfreccia attraverso l'Europa nel cuore dell'inverno. Sulle sfarzose carrozze di prima classe, un gruppo eterogeneo di passeggeri, tutti possibili assassini, sotto l'occhio vigile di Poirot. Kenneth Branagh firma un nuovo adattamento cinematografico di Assassinio sull'Orient Express, romanzo del 1934 già portato sullo schermo nel 1974 da Sidney Lumet, con un cast ugualmente stellare: là c'erano Albert Finney, Lauren Bacall, Ingrid Bergman, Jacqueline Bisset, Sean Connery, John Gielgud... Nell'odierna versione, oltre a Branagh nei panni dell'investigatore, troviamo Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Penélope Cruz, Willem Dafoe e Judi Dench. Come già Tarantino in Hateful Eight, nonostante l'ambiente circoscritto (un Orient Express interamente ricostruito) Branagh ha scelto di girare in 65mm per poter esaltare al massimo i dettagli e la definizione dell'immagine e dei colori: "Volevo che gli spettatori salissero sul treno insieme a noi".

Michele Mariotti dirige Sesta Sinfonia di Schubert e il Concerto per orchestra di Bartók

Mer, 11/29/2017 - 12:19

Ultimo concerto della stagione sinfonica 2016-2017

È affidato al Direttore musicale Michele Mariotti, reduce da un personale successo alla Royal Opera House Covent Garden di Londra nella Lucia di Lammermoor, l'ultimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2017 del Teatro Comunale, in programma giovedì 30 novembre alle ore 20.30 al Teatro Auditorium Manzoni di Bologna. In questo concerto, il terzo che Mariotti dedica a Franz Schubert nel corso della stagione, il direttore d'orchestra sceglie di indagare la Sinfonia n. 6 in Do maggiore D. 589, detta “La piccola” per distinguerla dall’altra sinfonia in Do maggiore del compositore, ovvero la Nona. Scritta tra il 1817 e il 1818 da uno Schubert appena ventenne, la Sesta segna un momento importante nella formazione del compositore e nella costruzione del suo linguaggio: se da un lato questa pagina guarda al classicismo viennese beethoveniano, dall'altro si affaccia al Rossini operistico tanto in auge in quegli anni nella capitale austriaca.

Sul podio dell'Orchestra del Comunale, Mariotti accosta alla Sesta di Schubert uno dei lavori di Béla Bartók di maggior successo: il Concerto per orchestra BB 123 (SZ 116). Composto durante l'esilio americano nel 1943 dopo tre anni di crisi creativa, ed eseguito per la prima volta a Boston nel 1944 a un anno dalla morte di Bartók a New York, questo brano sembra attenuare quegli aspetti più aggressivi e rivoluzionari tipici del linguaggio del compositore ungherese – quali la ritmica asimmetrica, le dissonanze, il carattere percussivo – in favore di una maggiore linearità espressiva e cantabilità melodica. Si contraddistingue, inoltre, per la semplicità e la chiarezza architettonica. Bartók descriveva così il suo Concerto: «Lo stato d’animo generale dell’opera – con l’eccezione dello scherzoso secondo movimento – rappresenta una graduale transizione dalla severità del primo movimento e dal lugubre canto di morte del terzo, fino all’affermazione vitalistica dell’ultimo movimento».

Il concerto è registrato e sarà trasmesso in differita su Rai Radio3.

I biglietti (da 30 a 10 euro) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Il giorno del concerto, presso la biglietteria dell'Auditorium Manzoni, a partire dalle ore 19:30. Informazioni su www.tcbo.it

Dopo questo appuntamento, Michele Mariotti sarà impegnato nell'inaugurazione della nuova Stagione operistica in gennaio con La bohème e di quella sinfonica in febbraio con brani di Beethoven e Mahler.

Nyanga

Mer, 11/29/2017 - 12:05

Harp& Hang in concerto

La stagione ATTI SONORI, teatro musicale continua sabato 2 dicembre alle 21 al Teatro del Baraccano con Nyanga, concerto del duo Harp & Hang, fondato dai due artisti Marianne Gubri e Paolo Borghi, che propone un accostamento inedito di sonorità suggestive tra l’arpa, strumento classico dalla lunga storia musicale e l’hang, una modernissima percussione di origine svizzera.

La parola Nyanga significa Luna in lingua Xhosa (Sud-Africa) ed evoca una parte dell’Universo nascosta ai sensi. Nell’ombra della notte, la Luna, figlia della Terra, tesse relazioni magnetiche con gli esseri viventi. L’intreccio timbrico tra l’arpa e l’hang crea un accostamento di sonorità in chiaroscuro; narra di terre celtiche e mediterranee, di scenari futuristici e di racconti onirici. La pulsazione ritmica e incisiva scandisce il tempo lasciando spazio ad una poesia melodica ed emotiva. Gli strumenti dialogano in una varietà di suoni armonici e creano un terreno fertile per stati meditavi, rilassanti e creativi.

Le composizioni originali del duo Harp & Hang trovano la loro ispirazione nel repertorio delle musiche antiche, celtiche, tribali ed etniche, ma anche nello stile minimalista e moderno.
Il duo ha suonato in tutta Italia, in Francia, Brasile, Dubai e Stati Uniti. 
Nel 2018 saranno nuovamente ospiti del Wonder Festival negli Stati Uniti e in Irlanda. 

ATTI SONORI, teatro musicale è la stagione del Teatro del Baraccano che si svolge col sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano.

The Hate Destroyer

Mer, 11/29/2017 - 11:53

di Vincenzo Caruso (Italia,Ger/2017, 52') 

Chi è Irmela Mensah-Schramm? Una signora berlinese di sessantacinque anni che una mattina del 1985, andando al lavoro, ha visto su un muro un adesivo razzista, e la sera ha preso le chiavi di casa e lo ha staccato. Da allora continua a cancellare ogni giorno dai muri scritte omofobe e razziste, dopo averle fotografate.

Serata in collaborazione con Goethe Zentrum Bologna

All around Christmas

Mar, 11/28/2017 - 15:38

Concerto di Natale con i Savana Funk

CUBO propone un incontro fra alcuni dei più quotati artisti della scena italiana e internazionale con contaminazioni musicali e richiami ai classici della tradizione africana e del nostro Natale. Un percorso alla scoperta del Sud del mondo attraverso l’accostamento di generi apparentemente lontani, ma dalle stesse identiche radici.
Al gruppo dei Savana Funk capitanato da Aldo Betto alla chitarra con Blake C.S. Franchetto al basso e Youssef Ait Bouazza alla batteria, si affiancano una serie di grandi ospiti: Kalifa Kone percussionista, Kady Coulibaly cantante, Nicola Peruch pianista tastierista, James Thompson sassofonista flautista cantante. Nelle corso del concerto si alterneranno le coreografie di ballerini di danza africana.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a laboratori@cubounipol.it

Alcuni posti sono riservati agli abbonati della Card Musei Metropolitani.
Prenota scrivendo a laboratori@cubounipol.it e specificando il numero della Card.

Gramsci nel movimento comunista internazionale

Mar, 11/28/2017 - 15:09

convegno

Incontro organizzato dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con il Dipartimento di storia culture e civiltà dell’Università di Bologna e la Fondazione Gramsci Onlus di Roma.

orari: giovedì 30 novembre ore 14.30 - 18.30; venerdì 1 dicembre ore 9.30 - 13.30.

Il convegno fa parte del calendario di iniziative per l’80° anniversario della morte di Antonio Gramsci, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.

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