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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 33 min 31 sec fa

Politiche pubbliche, innovazione e uscita dalla crisi

Mer, 12/13/2017 - 11:11

conferenza di Giovanni Dosi, Ordinario di Economia, Direttore Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Introduce Filippo Frontera

La conferenza esamina le cause della lunga crisi e le politiche pubbliche con le quali è stata affrontata in Europa e negli USA. In realtà le politiche europee restrittive l'hanno aggravata e prolungata. Sarebbe possibile uscirne facendo solo politiche per l'innovazione - peraltro oggi drammaticamente assenti? La risposta è negativa. Nella conferenza verranno discusse le ragioni e verranno proposte le iniziative necessarie per poter uscire da questa lunga crisi. In collaborazione con il Cenacolo Bolognese.

Raptus

Mer, 12/13/2017 - 11:07

“E’ stato un raptus”. Un raptus? E’ questa la parola magica che giustifica la violenza sulle donne, gli stupri, le aggressioni, i femminicidi…? Rossella Dassu torna a Teatri di Vita con uno spettacolo che affronta un tema purtroppo sempre più attuale, provando a metterlo in relazione con il mito greco. Per scoprire “che spesso accanto a eroi dalle gesta gloriose si alternano figure femminili subalterne, spesso puramente a servizio dei protagonisti maschili, talvolta da questi tradite e abbandonate, talvolta spinte all’azione dall’orgoglio e definite di conseguenza come pericolose ed efferate criminali. Non sorprende del resto che tutto ciò che ci è stato tramandato dall’antica Grecia si sia conservato grazie alla preziosa mediazione di autori rigorosamente uomini”.

Prodotto dalla compagnia cada die teatro, Raptus è uno spettacolo che interroga la coscienza dello spettatore attraverso la sua memoria. Ecco, allora i miti di Orfeo ed Euridice, di Clitemnestra e di Oreste, di fronte ai quali il pubblico diventa Coro/Giudice di un processo ideale: teatro di finzione… fino a un certo punto.

di e con Rossella Dassu
voce fuori campo Francesca Mazza
disegno luci, audio Giovanni Schirru
elaborazione suono Matteo Sanna
regia, collaborazione alla drammaturgia Alessandro Lay
produzione cada die teatro

I caratteri di Francesco Griffo

Mer, 12/13/2017 - 10:49

presentazione della mostra

La mostra, organizzata da Biblioteca dell'Archiginnasio e Archivio di Stato di Bologna, è allestita nel Quadriloggiato superiore dal 14 dicembre al 18 febbraio 2018.

Intervengono Bruna Gambarelli, Elisabetta Arioti, Roberto Grandi, Rita De Tata. Visita guidata dei curatori Pierangelo Bellettini, Rita De Tata e Anna Manfron.

Nel 1517 veniva stampata a Bologna l'ultima edizione nota di Francesco Griffo protagonista, insieme ad Aldo Manuzio, della straordinaria invenzione del carattere corsivo. Ricorrendo i 500 anni da quella data, la Biblioteca dell'Archiginnasio dedica una mostra al maestro bolognese dell’ars artificialiter scribendi, nell'ambito di Griffo la grande festa delle lettere.

The Winstons & Marco Fasolo (Jennifer Gentle)

Mer, 12/13/2017 - 10:37

play The Piper At The Gates Of Dawn (1967) on 50th Anniversary

..."nessuno in Italia ha tentato di mettere in piedi ed omaggiare con consapevolezza di mezzi uno delle pietre miliari del garage psichedelico quale è The Piper.. di quei Pink Floyd che vissero un’incendiaria stagione che permise di portare in superficie il vero underground, il linguaggio di sabotaggio musicale e culturale nelle mani degli ascoltatori main stream, degli intellettuali, dei freaks e dei conservatori ideologici. Quei Floyd furono irripetibili e brevi come la concentrazione e la felicità di Barrett.
Non vorrei essere nei panni dei Winstons e Marco Fasolo (leader degli storici Jennifer Gentle) che intendono riprodurre non il disco ma la forza emotiva, quella condizione dell essere musicisti, come se l avessero scritto loro. God bless them .
With onner Love

Enrico Gabrielli: voce / tastiere
Lino Gitto: voce / batteria
Roberto Dell’Era: voce / basso
Marco Fasolo: voce / chitarre

> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:30
> ingresso 12 € 
> tessera AICS 2017/2018 obbligatoria (8€)

THE WINSTONS & MARCO FASOLO (Jennifer Gentle) play The Piper At The Gates Of Dawn (1967) on 50th Anniversary

Mer, 12/13/2017 - 10:37

..."nessuno in Italia ha tentato di mettere in piedi ed omaggiare con consapevolezza di mezzi uno delle pietre miliari del garage psichedelico quale è The Piper.. di quei Pink Floyd che vissero un’incendiaria stagione che permise di portare in superficie il vero underground, il linguaggio di sabotaggio musicale e culturale nelle mani degli ascoltatori main stream, degli intellettuali, dei freaks e dei conservatori ideologici. Quei Floyd furono irripetibili e brevi come la concentrazione e la felicità di Barrett.
Non vorrei essere nei panni dei Winstons e Marco Fasolo (leader degli storici Jennifer Gentle) che intendono riprodurre non il disco ma la forza emotiva, quella condizione dell essere musicisti, come se l avessero scritto loro. God bless them .
With onner Love

Enrico Gabrielli: voce / tastiere
Lino Gitto: voce / batteria
Roberto Dell’Era: voce / basso
Marco Fasolo: voce / chitarre

> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:30
> ingresso 12 € 
> tessera AICS 2017/2018 obbligatoria (8€)

Ketama 126, special guest Pretty Solero

Mer, 12/13/2017 - 10:31

Ketama Centoventisei è senza dubbio il nuovo astro della scena trap italiana, membro cardine della crew capitolina Love Gang con Carl Brave x Franco126 e Pretty Solero 126, che sta spopolando con enorme successo a livello nazionale. 
Il rapper e producer romano ci presenterà dal vivo il suo ultimo album "Oh Madonna", anticipato dal super singolo "Giovane e Selvaggio", già osannato da critica e pubblico che lo sta consacrando tra i i nuovi talenti più freschi ed interessanti in Italia.
Guarda "Giovane e selvaggio": http://bit.ly/2ixyTMQ

> apertura porte ore 20:30
> inizio ore 21:30
> ingresso 8€ 
> tessera AICS obbligatoria (8€)

The blues brothers

Mar, 12/12/2017 - 16:07

(USA/1980) di John Landis (130')

Quando il gioco si fa duro... Questione di stile. Che cosa ha fatto di una farsa slapstick, concepita da John Landis e Dan Aykroyd come "un incrocio tra Singin' in the Rain e Ben Hur", un cult inossidabile, un fenomeno di costume, uno degli ultimi titoli della (post)modernità a suscitare un'autentica vampata cinefila? Sagome nere ben disegnate, cappelli e cravattine, occhiali Wayfarer, le taciturne camminate di Aykroyd e Belushi, orfani ribelli con una buona causa: segni che Landis tiene sempre a fuoco nell'apoteosi di musica blues e di macchine sfasciate. (pcris)

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Cosmonauta

Mar, 12/12/2017 - 16:07

(Italia/2009) di Susanna Nicchiarelli (85')

Negli anni della corsa allo spazio, tra il 1957 del lancio in orbita della cagnetta Laika e il 1963 della prima donna nello spazio, Valentina Tereškova, la piccola Luciana vive la propria adolescenza dividendosi tra una convinta adesione al comunismo, come il papà scomparso e il bizzarro fratello, e il sogno dell'Unione Sovietica e delle missioni spaziali. Ma anche in epoca di ideologie forti sono tanti i dubbi e le difficoltà del diventare grandi. Susanna Nicchiarelli esordisce alla regia con una commedia di formazione che rievoca luci e ombre dell'Italia di allora con sguardo ironico e pacata nostalgia. (aa)

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

St. Vincent

Mar, 12/12/2017 - 16:07

(USA/2014) di Theodore Melfi (102')

La singolare amicizia fra Oliver, un ragazzino appena trasferitosi a Brooklin con la madre, e Vincent, uno scorbutico pensionato della porta accanto. Vincent porta con sé Oliver nei luoghi che frequenta quotidianamente aiutandolo - a modo suo - a crescere, mentre Oliver riesce a vedere in lui un uomo incompreso e dal cuore d'oro. Una storia - quella del rapporto tra un bambino e un adulto misantropo e inacidito che si ‘impartiscono' reciproche lezioni di vita - più volte frequentata dal cinema, ma resa irresistibile dai brillanti dialoghi e dalla faccia dolente e impunita di Bill Murray.

Commedia. Dai 13 anni in su

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Pimpa e il cinema ritrovato

Mar, 12/12/2017 - 16:07

Selezione di cortometraggi (40')

In occasione dell'uscita in libreria della guida edita da Panini La Pimpa e Il Cinema Ritrovato, che presentiamo oggi, un appuntamento tutto dedicato alla celebre cagnolina disegnata da Altan, protagonista sul grande schermo di una serie di episodi animati. Nel libro è sempre la Pimpa ad esplorare il mondo del cinema e la sua magia insieme a un amico di eccezione, Charlie Chaplin.

Dopo la proiezione, merenda offerta da Alce Nero e doppio laboratorio: Disegno su pellicola per i bambini dai 3 ai 6 anni e Viaggio sul set - I mestieri del cinema per i bambini dai 7 ai 10 anni (per questo secondo laboratorio è obbligatoria la prenotazione a schermielavagne@cineteca.bologna.it).

Animazione. Dai 3 anni in su

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

The Rocky horror picture show

Mar, 12/12/2017 - 16:07

(USA-GB/1975) di Jim Sharman (95')

Intramontabile, con schiere di seguaci che tuttora frequentano mascherati le proiezioni in giro per il mondo. Inno irriverente ai piaceri sessuali (d'ogni gusto e gender), è uno spettacolo d'arte varia che tiene insieme alieni travestiti e case infestate, tutto sorretto da una poderosa colonna sonora kitsch-rock. Memorabile Susan Sarandon, che scatenava i sensi d'una tremebonda sposina americana. Per chi è rimasto estraneo al fandom, i motivi di un così multiepocale successo possono restare misteriosi, ma è questa la natura degli oggetti di culto. (pcris)

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Sami Blood

Mar, 12/12/2017 - 16:07

(Svezia-Norvegia-Danimarca/2017) di Amanda Kernell (110')

È il vincitore del Premio Lux 2017. Ambiento negli anni Trenta, il film d'esordio di Amanda Kernell svela una pagina poco nota della storia coloniale svedese: il razzismo, la discriminazione e la segregazione subiti dalla popolazione di etnia sami (comunemente definiti lapponi). Elle Marja, quattordicenne figlia di allevatori di renne, frequenta una scuola riservata ai sami e sogna una vita diversa. Una storia di formazione e identità che tocca temi di stringente attualità nel presente contesto europeo.

Introduce Barbara Forni (Parlamento Europeo - Ufficio di Milano)

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Medea

Mar, 12/12/2017 - 16:06

(Italia-Francia-RFT/1969) di Pier Paolo Pasolini (118')

Nella visione pasoliniana, la Medea di Euripide diviene un emblema del Terzo Mondo ingannato e sfruttato dalla razionalità pragmatica dell'Occidente (Giasone). Le sequenze del sacrificio umano, girate in Turchia, sono fra le più alte e crudeli del cinema di Pasolini. Maria Callas nel suo unico ruolo cinematografico, è una dea lunare della vendetta. (rch)
In occasione dello spettacolo Medea (regia Luca Ronconi ripresa da Daniele Salvo, con Franco Bianciaroli), in scena all'Arena del Sole dal 14 al 17 dicembre. Presentando il biglietto d'ingresso al film, sconto del 30% sull'acquisto di un biglietto per lo spettacolo.

precede
Premi Pier Paolo Pasolini 2017
XXXIII edizione dei premi per tesi di laurea e di dottorato banditi dal Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna, fondato da Laura Betti. I premi saranno assegnati da due membri della giuria, Marco Antonio Bazzocchi (Università di Bologna) e Hervé Joubert-Laurencin (Université Paris Nanterre).

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John travolto... da un insolito destino

Mar, 12/12/2017 - 16:06

(Italia/1979) di Neri Parenti (100')

Appena la ‘Saturday mania' globale si scatena, l'Italia (regno del riciclo cinematografico) si getta a capofitto. Neri Parenti, al suo esordio prima del sodalizio con Villaggio e dei cinepanettoni, gira istantaneamente un prodotto adeguato ai tempi della disco. La storia del cuoco sosia di Travolta e per questo destinato a probabile successo si fa apprezzare come ibrido pop (ma non trash) tra commedia, musicarello fuori tempo massimo, e metacinema. Ilona Staller fa la bella deejay in uno dei rari ruoli fuori dal porno, il titolo ammicca alla Wertmüller e, insomma, il tutto diverte parecchio. (Roy Menarini)

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Tell me lies

Mar, 12/12/2017 - 16:06

(GB-USA/1968) di Peter Brook (118')

L'omaggio a Franco Quadri prosegue con un film di Peter Brook, regista teatrale, prima che cinematografico, alla cui opera Quadri ha dedicato libri e articoli. Girato nel 1967 con attori della Royal Shakespeare Company dalla pièce US di Denis Cannan, è un film sperimentale, figlio della controcultura, che si colloca tra gli ultimi fuochi del Free Cinema inglese e la nascita dei bagliori della New Hollywood, interrogandosi sulla questione del conflitto statunitense in Vietnam. Arte e politica si fondono si fondono con stile esplicitamente brechtiano tra canzoni, monologhi, sketch, interviste e filmati di repertorio.

Restaurato da Groupama Gan Foundation for Cinema, Technicolor Foundation for Cinema Heritage e Brook

Productions con la supervisione di Peter Brook.

Introducono Enrico Ghezzi e Jacopo Quadri

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Interceptor

Mar, 12/12/2017 - 16:06

(Mad Max, Australia/1979) di George Miller (93')

Nel 2015 George Miller ha rifondato la saga che aveva inaugurato trentasei anni prima con questo Mad Max (Interceptor in Italia), reinventando quell'universo distopico e post-apocalittico che aveva reso un cult il primo episodio. Alla base dei due film, a detta di Miller, c'è un'affermazione di Hitchocock, "secondo il quale bisogna realizzare film che possano essere visti ovunque nel mondo, senza bisogno di sottotitoli. Si deve ottenere lo stesso risultato dei grandi brani musicali - ti portano altrove e ti fanno vivere un'esperienza intensa". Enrico Ghezzi ha scelto questo film per ricordare Franco Quadri, critico e studioso di teatro, scrittore, editore e intellettuale, con il quale ha collaborato all'avventura del Patalogo.

Incontro con Enrico Ghezzi Jacopo Quadri

Rassegna a cura di Enrico Ghezzi e Associazione Ubu per Franco Quadri.
Con il contributo di Comune di Bologna e Fondazione del Monte

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La scoperta dell'alba

Mar, 12/12/2017 - 16:06

(Italia/2013) di Susanna Nicchiarelli (92')

Alla seconda regia, Susanna Nicchiarelli adatta per lo schermo il romanzo omonimo di Walter Veltroni. Un'indagine nel passato che parte da spunto narrativo ‘fantascientifico': un vecchio telefono mette in comunicazione la protagonista con la se stessa bambina di trent'anni prima - quando, a inizio anni Ottanta, il padre scomparve dopo l'omicidio di un collega per mano dei brigatisti. "Una storia privata che alla maniera di Cosmonauta diventa una storia di tutti. La storia di un paese che la regista romana indaga attraverso i sentimenti" (Marzia Gandolfi).

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Les parapluies de Cherbourg

Mar, 12/12/2017 - 16:06

(Francia/1964) di Jacques Demy (91')

Un pezzo pregiato della storia del film musicale, un colorato musical europeo (cantato da cima a fondo, ma non ballato) che la verità della malinconia preserva dalla banalità del camp. "L'idea del film-opera costituì la vera ossessione di Demy... Les Parapluies de Cherbourg risulta il suo film più emblematico e compiuto. La storia struggente di Guy e Geneviève è la storia di un sogno che svanisce per ragioni indipendenti dalla volontà di ciascuno, perché la vita è una progressiva sottrazione, si finisce sempre per perdere. Solo l'arte, o l'artificio, solo l'assoluta innaturalità, rende accettabile il lavoro devastante della storia. Questo è il senso del film-opera, della parola cantata, qui spesso con esiti straordinari grazie alla musica di Michel Legrand" (Sandro Toni).

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Nico, 1988

Mar, 12/12/2017 - 16:06

(Italia-Belgio/2017) di Susanna Nicchiarelli (93')

Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, la campagna polacca e il litorale romano, Nico, 1988 è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Andy Warhol e icona musicale accanto a Lou Reed nei Velvet Underground, Nico, donna dalla bellezza leggendaria, vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. Il film racconta degli ultimi tour di Nico e della band che l'accompagnava in giro per l'Europa degli anni Ottanta: anni in cui la ‘sacerdotessa delle tenebre' ritrova se stessa, liberandosi del peso della sua bellezza e ricostruendo un rapporto con il suo unico figlio dimenticato, mai riconosciuto dal padre Alain Delon. La storia di una rinascita, di un'artista, di una madre, di una donna oltre la sua icona.

Incontro con Susanna Nicchiarelli

In collaborazione con FICE Emilia-Romagna Musical

Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani

Per tutta la vita

Mar, 12/12/2017 - 16:06

Per tutta la vita (Italia/2014) di Susanna Nicchiarelli (50')

SPUTNIK 5 (Italia/2009) di Susanna Nicchiarelli (5')
Nello stesso anno di Cosmonauta, Nicchiarelli firma questo corto animato a passo uno ispirato al lancio del satellite Sputnik 5 - il primo (dopo il viaggio senza ritorno della cagnolina Laika) a portare nello spazio e riportare a terra un equipaggio vivente composto da due cani, ratti, topi e insetti. Nastro d'Argento 2010 per il miglior cortometraggio di animazione.

ESCA VIVA (Italia/2012) di Susanna Nicchiarelli (5')
Un pesce piccolo ne incontra uno grande che vuole mangiarlo. Normale contrapposizione da catena alimentare. Ma nasce una discussione che ribalta la situazione. "Una metafora sui rapporti tra esseri umani: rapporti di potere e sopravvivenza ma anche rapporti d'amore legati alla finzione e al destino che si condivide con le proprie vittime/compagni" (Susanna Nicchiarelli).

PER TUTTA LA VITA
(Italia/2014) di Susanna Nicchiarelli (50')

Realizzato a quarant'anni dal referendum che introdusse il divorzio in Italia, il documentario s'interroga sul significato di quel momento storico e sui cambiamenti culturali e sociali intercorsi da allora. "Ho cercato di fare un film che parlasse dell'amore, ossia di come e perché s'inizi una vita di coppia, e di come questa vita in comune a un certo punto finisca. Volevo anche ricordare com'è distante e al tempo stesso vicina l'Italia del 1974; soprattutto, ho cercato di capire se il significato del matrimonio (e del divorzio) sia cambiato negli anni: mi sono chiesta se alla base della formazione di una coppia ci sia un istinto naturale, o solamente un fenomeno sociale. Non so se ho trovato delle risposte, il film racconta la mia ricerca" (Susanna Nicchiarelli).

Incontro con Susanna Nicchiarelli

In collaborazione con Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne

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