Agenda cultura

Abbonamento a feed Agenda cultura
Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 55 min 52 sec fa

I caratteri di Francesco Griffo

Gio, 12/14/2017 - 17:16

mostra

Mostra a cura di Pierangelo Bellettini, Rita De Tata e Anna Manfron; organizzata da Biblioteca dell'Archiginnasio e Archivio di Stato di Bologna, allestita nel Quadriloggiato superiore.

Nel 1517 veniva stampata a Bologna l'ultima edizione nota di Francesco Griffo protagonista, insieme ad Aldo Manuzio, della straordinaria invenzione del carattere corsivo.

Ricorrendo i 500 anni da quella data, la Biblioteca dell'Archiginnasio, in collaborazione con Archivio di Stato di Bologna, dedica una mostra al maestro bolognese dell’ars artificialiter scribendi. nell'ambito di Griffo la grande festa delle lettere.

Francesco Griffo, noto anche come Francesco da Bologna, rientrato nella città natale nell’ultima parte della sua vita - dopo aver a lungo lavorato come intagliatore di caratteri in varie città italiane per molti stampatori-editori, fra cui Aldo Manuzio per il quale realizzò il celebre corsivo - avviò a Bologna nel 1516 una sua azienda tipografica, puntando sul sicuro successo commerciale di una collana di veri e propri best seller del suo tempo (poesia e racconti d’amore, una raccolta di fatti e detti memorabili, il modello classico della scrittura epistolare) in edizioni in formato molto ridotto - il 24° lungo - e quindi poco costose sia per lo stampatore sia per gli acquirenti. Libri di largo consumo e per questa ragione difficilmente conservati e di conseguenza, oggi, rarissimi.

Sul sito Sulle tracce di Francesco Griffo è possibile sfogliare tutte le copie delle opere pubblicate da Francesco Griffo a Bologna possedute dalla Biblioteca dell'Archiginnasio.

Orari:
lunedì > sabato h 10-19
24 dicembre h 10-14
25 dicembre chiuso
26 dicembre e 6 gennaio h 10-19
31 dicembre h 10-14
1 gennaio h 14-19

Fai il tuo giro

Gio, 12/14/2017 - 14:41

compagnia Chapeau des Rêves 

Lo spettacolo racconta la ciclicità del tempo, delle stagioni e della vita, attraverso la storia di un semino.

Acusticadelica

Gio, 12/14/2017 - 14:37

ensemble jazz-manouche

Una serata di musica che ci porta lontano, echeggiando cantautorato e sonorità tribali.

Sul palco saliranno:
Michele Gandolfi Colleoni - voce
Andrea Tampieri - chitarra, banjo, bouzuki
Carlo Machirelli - chitarra
Francesco Cervellati - contrabbasso
Paolo "pablo" Marani - tromba, flicorno
Youssef Ait Bouazza - batteria

Concerto d'inaugurazione anno accademico

Gio, 12/14/2017 - 14:24

Conservatorio di Musica G. B. Martini

Solisti ed Orchestra del Conservatorio di Bologna:
Alberto Caprioli, direttore
Pietro Fresa, pianoforte
Feng Haoran, baritono
Matteo Polizzi, violoncello

Musiche di Salieri, Beethoven, Mahler, Cajkovskij.

Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili

Laerte

Gio, 12/14/2017 - 14:09

Circo d’inverno con Side Kunst-Cirque 

Dopo lo strepitoso successo di Città di Circo nel parco di villa Angeletti, il “Circo d’Inverno” ritorna nel centro della città al fine di contribuire alla valorizzazione del parco e incentivarne la frequentazione dando la possibilità ai cittadini bolognesi di frequentarlo anche in orari serali.

Il Circo Side, reduce da una tournée europea, approda a Bologna con un nuovo spettacolo dal titolo “Laerte”: Laerte è un mélange di artisti e discipline diverse che omaggia il mare. Acrobati, musicisti, attori si uniscono per dare vita a uno spettacolo originale ricco di colpi di scena, brividi e risate.

Rigorosamente accompagnati dalla musica dal vivo gli artisti del Side Kunst-Cirque ci trasporteranno nel loro mondo dove tutto può accadere, trascinandoci lontano dalla ormai quotidiana overdose video.

A partire dal 30 dicembre sabato e domenica doppia replica: ore 16.30 e ore 21.00

4 e 5 gennaio Compagnia Laden Classe

Posti limitati prenotazione obbligatoria al 346.8264325 dalle 11 alle 18.

SPETTACOLI DI DICEMBRE
Ven 22, ore 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Sab 23, ore 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Dom 24: pausa
Lun 25: pausa

Mar 26, ore 16.30 e 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Mer 27, ore 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Gio 28, ore 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Ven 29, ore 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Sab 30, ore 16.30 e 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Dom 31: Pausa
Lun 1: Pausa

GENNAIO
Mar 2, ore 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Mer 3, ore 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Gio 4, ore 21.00 : "193 Problemi" - compagnia Laden Classe
Ven 5, ore 21.00 : "193 Problemi" - compagnia Laden Classe
Sab 6, ore 16.30 e 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side
Dom 7, ore 16.30 e 21.00 : "Laerte 4" - Circo Side

Coro natalizio

Gio, 12/14/2017 - 14:06

Bernstein School of Musical Theater 

Le migliori voci per augurare a tutti buon Natale con i canti più amati della tradizione natalizia.

Gio Evan in ‘Inopia’

Gio, 12/14/2017 - 13:25

Mercato Vivo

INOPIA è un inno alla fragilità, è la rivincita dei nerd, un vero e proprio spettacolo dove vengono consegnate le medaglie di uomo dell’anno agli indifesi. Dove si celebra l’elsile. L’essere vulnerabile. Le parole chiave dello spettacolo si sovvertono rispetto a quelle a cui siamo abituati: nostalgia, vulnerabilità, immedesimazione, la forza di saper rischiare, la potenza del gioco. Gio trascina lo spettatore e si spoglia, con esso, per condurlo all’accettazione di essere indifesi: è questa una delle formule per la felicità. Mostrarsi privi di protezione, di sovrastrutture inutili, è il percorso che conduce al sentirsi liberi, liberi anche di incontrare l’altro. Di aprirsi all’altro. La nostalgia assume una veste nuova, quella di una terapia antica. Attraverso la nostalgia ci accorgiamo di aver perso il contatto con il bello e questo ci obbliga a ricordarci di ricostruirlo.

Gio Evan è un artista italiano poliedrico: scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada.

Ingresso 5 € con TESSERA ARCI 2017/18
A cura di Senzaspine e MArteLabel

Gipsy Trash Party

Gio, 12/14/2017 - 13:22

presenta Harem con Gipsy Caravan in sestetto | Mercato Vivo

A a seguire Babe Dj Set Electroswing.

Torna la festa zigana dedicata alla cultura gitana dall'Est Europa alla Francia. Una notte di musica tra dj e band dal vivo, all’insegna del gipsy Jazz e delle atmosfere balcaniche.

Ingresso: offerta libera

A cura di Gipsy Trash Party e Mercato Sonato 

ISTANTANEA: fonogrammi del presente

Gio, 12/14/2017 - 13:18

Falsos Brasileiros live | Mercato Vivo

Prosegue la rassegna di musica di ricerca dal jazz all’elettronica passando per sperimentazione e ricerca nel linguaggio musicale contemporaneo.

Ore 21.30 Falsos Brasileiros
Silvia Donati - voce
Achille Succi - sax alto, clarinetti, flauti
Giancarlo Bianchetti - chitarra
Roberto Rossi - batteria

Dalle 19 aperitivo e cena con i piatti biologici di Cucinotto.

A cura di Arci Bologna, Associazione Senzaspine e Mercato Sonato. 

Festa di Natale a Opificio Golinelli

Gio, 12/14/2017 - 12:39

laboratori creativi e visite alla mostra IMPREVEDIBILE 

Festa di Natale a Opificio Golinelli: laboratori creativi, visite alla mostra IMPREVEDIBILE e attività pensate per bambini, ragazzi e adulti di ogni età. A seguire, le migliori voci della Bernstein School of Musical Theater in concerto con i più conosciuti e amati canti della tradizione natalizia.

PROGRAMMA:

All’avventura con Cipì (bambini 2-3 anni)
Repliche ore 16.45, 17.30 e 18.15 | durata: 40′
Ascoltando questo racconto animato i bambini entrano in contatto con il piccolo uccellino Cipì, esile ma forte, piccolo ma coraggioso. Insieme a lui affrontano un divertente viaggio che si conclude con una personale creazione artistica.

Gli animali che saranno (bambini 4-6 anni)
Repliche ore 15.30, 16.30 e 17.30 | durata: 1h

Dopo la visione delle immagini di alcune opere selezionate dalla mostra IMPREVEDIBILE, i bambini interpretano e realizzano colorati e inaspettati animali del futuro ipotizzando come saranno.

Il “me” del futuro (bambini 7-10 anni)
Repliche ore 16 e 17.15 | durata 1h15′

L’attività inizia con una coinvolgente visita guidata alla mostra IMPREVEDIBILE. Come in un celebre film classico, i bambini, attraverso un gioco, si proiettano nella Bologna del 2065. Come sarà la vita quotidiana di un bambino della loro età? Di cosa avrà bisogno? Tutti insieme ed in maniera creativa realizzano gli oggetti del futuro.

Artisti digitali (bambini 8-11 anni)
Repliche ore 15.45 e 17 | durata 1h15′

Un’attività artistico/tecnologica basata sull’arte generativa. Questo movimento artistico prevede l’impiego di software, realizzati dall’artista stesso, allo scopo di generare prodotti esteticamente interessanti e realizzati automaticamente dalle macchine. Scopo dell’attività è anche porre il dubbio su chi sia l’artefice dell’opera: la macchina o l’artista?

Futuribile ragazzi (11-13 anni)
Repliche ore 15.30 e 17 | durata 1h30′

I ragazzi immaginano e realizzano, attraverso la tecnica del tinkering, alcuni oggetti del futuro dopo una visita guidata alla mostra IMPREVEDIBILE che li farà riflettere su molte tematiche, dalle tecnologie al sociale e non solo.

Prepariamoci al futuro (ragazzi 14-18 anni)
Repliche ore 16.15 e 18 | durata: 1h30′

Immaginare soluzioni concrete a problemi possibili, descritti all’interno di scenari visionari per quanto futuribili. In questa attività vengono assegnati degli scenari ispirati alle opere della mostra IMPREVEDIBILE. Sulla base delle informazioni di contesto, è richiesta l’ideazione di un prototipo digitale che risponda alle particolari criticità imposte dallo scenario.

Visita guidata alla mostra IMPREVEDIBILE, essere pronti per il futuro senza sapere come sarà  
Orari visite guidate: ore 15 e 16.30 | durata: 45′ (per adulti)
Info, costi e prenotazioni cliccando qui

 Per le famiglie che partecipano ai laboratori sono disponibili attività a fruizione libera.

Ragionamenti fallaci (ragazzi dai 12 anni)
Repliche ore 16.15 e 17.15 | durata 45′
In questo corner vengono proposti alcuni esperimenti, piuttosto noti nella storia della psicologia, che attestano come la mente umana sia soggetta ad “errori di sistema” che non ci consentono di prendere decisioni corrette, come quelle che riguardano il nostro futuro, o di fare scelte razionali.

Ore 18.30 Christmas around the world 
BSMT Singers diretti da Shawna Farrell e Vincenzo Li Causi
Le migliori voci della Bernstein School of Musical Theater in concerto con alcuni dei tradizionali canti natalizi provenienti da tutto il mondo, accompagnati al pianoforte dal maestro Maria Galantino.

Prenotazione obbligatoria: clicca qui per prenotare attività e laboratori. Ogni bambino/ragazzo può prenotare un solo laboratorio. Si prega di presentarsi 30’ prima dell’inizio dell’attività prenotata per evitare disagi e/o attese.

COSTI
Bambino/ragazzo + 1 o 2 adulti accompagnatori: 10 euro (il biglietto dà diritto a 1 ingresso adulto e 1 ingresso bambino alla mostra IMPREVEDIBILE, da utilizzare durante il corso della festa).
L’evento è incluso nell’abbonamento Card Opificio per famiglie.
I possessori della Card Musei Metropolitani possono usufruire dello sconto del 15% sul biglietto.

Zootopìa

Gio, 12/14/2017 - 11:59

personale di Leonardo Ottoni

La mostra Zootopìa espone le opere del giovane artista castellano Leonardo Ottoni.
Il suo amore per gli animali nasce da questo luogo, il suo amore per l’arte nasce dal bisogno di comunicare il suo mondo a chi gli sta vicino.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Castel San Pietro Terme (BO) e con la partecipazione dell'Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici - ANGSA Bologna.

Orari di apertura
lunedì – venerdì: dalle 9.00 alle 13.00
sabato, domenica e festivi: dalle 10.00 alle 18.00
chiusura 24 e 25 dicembre – 1 gennaio

Durante la mostra verranno organizzati laboratori creativi grafici rivolti a bambini dai 6 ai 10 anni, con la partecipazione dell’artista:
- sabato 30 dicembre 2017 ore 15:00 - Prenota
- sabato 6 gennaio 2018 ore 15:00 - Prenota

Attività gratuita con prenotazione obbligatoria

Sensornaja Revolutija - Rivoluzione sensoriale

Mer, 12/13/2017 - 16:12

mostra a cura di Lucilla Boschi e Fabio Fornasari

Pretesto della mostra è una collezione di libri sovietici sul volo spaziale dagli anni ’50 agli anni ’80 che documentano la rivoluzione d’ottobre portata nel cosmo, ma che al contempo mostrano la condizione di privazione sensoriale alla quale è sottoposto il cosmonauta. Intorno a questa idea di privazione sensoriale è costruito l’ambiente di visita.

Sensornaja Revolutija - Rivoluzione sensoriale
La conquista dello spazio riguarda tutti noi. Utilizzando i nostri sensi impariamo fin da bambini a costruirci un posto nel mondo sperimentando tutto ciò che incontriamo. Quando ci si trova in condizioni di privazione sensoriale o di deviazione sensoriale dobbiamo modificare tutto il nostro modo di porci con le cose. L’esperienza di Jurij Gagarin analizzata dal professore Lebedev è la testimonianza di una persona portata a rivedere il suo modo di percepire la realtà in una condizione di privazione sensoriale. Tutto il ventesimo secolo ci ha accompagnato all’interno delle sue rivoluzioni estetiche, scientifiche e politiche attraverso un’articolata e sofisticata produzione editoriale. Libri, riviste, opuscoli, manifesti sono stati il medium privilegiato da parte degli artisti, dei poeti, degli intellettuali che attraverso di essi hanno fatto circolare e hanno sperimentato i nuovi linguaggi. La Revolutija passa anche attraverso la creazione di una nuova estetica che trova il suo campo di espressione nell’arte tipografica e che ancora oggi è capace di influenzare gli immaginari di chi si avvicina a questa poetica. Non si tratta solo di arte tipografica, ma di una sperimentazione profonda intorno alle nostre percezioni, di una propaganda che elabora strumenti per sentire diversamente il mondo intorno a noi.

Oltre alla dimensione estetica poetica, c’è la dimensione sensoriale. La conquista dello spazio e quindi la possibilità di orientarsi nel mondo non fisico è obiettivo anche dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza che ospita la mostra. Al suo interno, per il tutto il secolo ventesimo sono state sviluppate metodologie, tecniche, tecnologie per permettere anche ai ciechi di muoversi, conoscere e abitare il mondo. Una perenne rivoluzione sensoriale, conquistata passo dopo passo, che ha cambiato e continua a cambiare la vita di migliaia di disabili visivi.

Aperta dal lun al venerdì dalle 10 alle 18;
sabato dalle 10 alle 12 solo su prenotazione: museotolomeo@cavazza.it

Canova

Mer, 12/13/2017 - 15:32

Per chiudere un anno incredibile e aprirne uno nuovo col botto, i Canova presentano una special edition del disco e un nuovo tour.
Esce infatti il 1 dicembre, in tutti i negozi di dischi, edito da Sony Atv e distribuito da Artist First, “Avete Ragione Tutti deluxe”, contenente due brani non presenti nella versione originale ovvero “Threesome”, uscito quest'estate come singolo, e “Santamaria”, un inedito assoluto.

Apertura porte ore 20.30
Inizio evento ore 22.00

Chinese man

Mer, 12/13/2017 - 15:20

Shikantaza live

Torino, Bologna e Venezia le città che vedranno impegnato il collettivo Francese che con il proprio sound ha incendiato i palchi di tutto il mondo. Uno show audio/video che è pura espressione e spettacolo, unico nel suo genere.
Fautori di un groove ibrido e della sperimentazione tra generi come Hip Hop, Funky, Breakbeat, Trip Hop e suoni meticci, i Chinese man, reduci dal successo dei precedenti tour, tornano nel nostro paese per presentare il loro nuovo capolavoro "SHIKANTAZA".

Apertura porte ore 21.00
Inizio evento ore 22.00

Wolfango - Oltre i colori

Mer, 12/13/2017 - 13:31

presentazione del volume

La biografia di Wolfango, edizioni Minerva.

Introduce
Bruna Gambarelli
Intervengono
Eugenio Riccomini
Marco Antonio Bazzocchi
Guido Armellini
Eleonora Renda
Alighiera Peretti Poggi

Legge
Saverio Mazzoni

Happy end

Mer, 12/13/2017 - 11:45

(Francia-Germania-Austria/2017) di Michael Haneke (110')

Michael Haneke non è nuovo a titoli ironicamente spiazzanti. I funny games che vent'anni fa lo consacrarono nell'olimpo del cinema d'autore mondiale erano in realtà i giochi di puro e immotivato sadismo di un paio di adolescenti capaci di far impallidire i Drughi di Arancia meccanica. Non aspettatevi dunque un happy end dall'ultimo film del regista austriaco, ideale prosecuzione (a partire dalla grandiosa coppia di protagonisti, Jean-Louis Trintignant e Isabelle Huppert) del precedente Amour, premio Oscar e Palma d'Oro a Cannes. In questo racconto corale delle vicende di una dinastia di industriali di Calais - simbolico finis terrae, emblema, con la sua jungla, del tramonto di un'idea di civiltà -, il regista austriaco esplora ancora una volta, con il suo sguardo glaciale ed entomologico e una buona dose di humour nero, lo sfacelo morale e sociale della famiglia borghese, con un atroce ponte fra generazioni che unisce la cupio dissolvi dell'anziano patriarca alla precoce e inerme disperazione della nipote. Incapace di osservare e incidere il reale se non attraverso il video-occhio di uno smartphone.

Presentazione del catalogo della mostra Bologna Fotografata

Mer, 12/13/2017 - 11:38

Tre secoli di sguardi (Edizioni Cineteca di Bolpgna). Eugenio Riccòmini, Michele Smargiassi e Angelo Varni dialogheranno con Gian Luca Farinelli.

La mostra, visitabile fino al 5 febbraio 2018, attraverso lo sguardo di molti fotografi, ripercorre la Bologna novecentesca, quella che si affaccia alla modernità, pur lasciando ancora all’obiettivo qualche scampolo di maestosa antichità (le mura) o un inimmaginabile profilo fluviale. La capacità unica della fotografia di cogliere e fissare le rivoluzioni urbanistiche a cavallo tra Otto e Novecento è la scintilla che innesca un lungo viaggio nel corso del quale si incontrano personaggi e storie della città intrecciando il cammino a quello della fotografia stessa, arte e mestiere che a Bologna ha visto all’opera artisti come Enrico Pasquali, Aldo Ferrari, Nino Comaschi.

In collaborazione con Cineteca di Bologna e Librerie.Coop.

Vivere nel medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini

Mer, 12/13/2017 - 11:30

incontro con Chiara Frugoni in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro (il Mulino)

Come vivevano gli uomini, le donne (madri di famiglia o monache) e soprattutto i bambini, dalla culla alla prima infanzia, nel Medioevo? Questo libro ce lo racconta svelando aspetti insoliti e sorprendenti. Si comincia dalla stanza da letto: non veniva condannata, come oggi, alla solitudine diurna, ma al contrario anche con la luce continuava ad essere vivacemente utilizzata, per pranzare, studiare, magari stando a letto e al caldo, ricevere persone in visita; se si fosse stati re, dal «letto di giustizia» si potevano anche emettere sentenze e giudizi. Come era ammobiliata? Come era fatto un letto medievale? E come ci si difendeva dal freddo? Perché i neonati venivano fasciati come piccole mummie e il rosso era sempre presente nel loro abbigliamento? Le domande potrebbero continuare: meglio fermarsi e leggere le risposte che ci offrono queste pagine, con le raffinatissime immagini che le accompagnano e che ci trasportano nel vivo di brulicanti giornate medievali.

Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi

Evento realizzato in collaborazione con librerie.coop e Coop Alleanza 3.0 nell'ambito della rassegna Le voci dei Libri all’Archiginnasio.

Monasteri benedettini nella diocesi di Bologna (secoli VII-XV)

Mer, 12/13/2017 - 11:22

presentazione del volume, promosso dall’Istituto per la Storia della Chiesa di Bologna, di Domenico Cerami, Paola Foschi e Renzo Zagnoni

Volume a cura di Paola Foschi (Bononia University Press, 2017).

Intervengono con gli autori Maurizio Tagliaferri, Mauro Ronzani e Francesco Salvestrini.

Incontro con Carlo Ginzburg

Mer, 12/13/2017 - 11:18

in occasione dell’uscita del suo nuovo libro Storia notturna. Una decifrazione del sabba (Adelphi). Interviene con l’autore Davide Ermacora.

Apparso per la prima volta nel 1989, Storia notturna ritorna con una nuova prefazione che analizza i rapporti tra storia e morfologia, riflettendo sull’esperienza di ricerca che vi è confluita. L’immagine del sabba alla luce di miti e riti eurasiatici a sfondo sciamanico. Una rivoluzionaria interpretazione raccontata dal grande storico Carlo Ginzburg. Voli notturni verso luoghi solitari, rapporti sessuali con il demonio, orge e infanticidi, profanazione della croce e dei sacramenti: per alcuni secoli, tra Quattro e Settecento, l’immagine del sabba affiorò da un capo all’altro d’Europa (e poi in altri continenti, nei paesi colonizzati dagli europei) descritta da donne e da uomini accusati di stregoneria, di fronte a tribunali laici ed ecclesiastici. Confessioni raramente spontanee, più spesso estorte dalla tortura e dalle sollecitazioni dei giudici: ma che cosa si nascondeva dietro l’immagine del sabba. Questo libro ricostruisce una traiettoria secolare in cui l’ossessione di un complotto contro la società, attribuito a gruppi via via diversi (lebbrosi, ebrei, musulmani, streghe e stregoni), s’intrecciò a credenze popolari a sfondo sciamanico.

Evento realizzato in collaborazione con librerie.coop e Coop Alleanza 3.0 e sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, nell'ambito della rassegna Le voci dei Libri all’Archiginnasio.

Pagine