in occasione dell’uscita del libro da lui illustrato "Le leggi fondamentali della stupidità umana" di Carlo M. Cipolla.
Era destino che questi due maestri di ironia e intelligenza finissero per incontrarsi. Da una parte, il testo più celebre di Cipolla, con le ormai proverbiali leggi che definiscono la stupidità e mettono in guardia contro l'onnipresenza e la micidiale pericolosità degli stupidi; dall'altra il contrappunto dei disegni e delle battute di Altan, l'autore del più feroce ed esilarante stupidario del nostro tempo.
Interviene Emilio Marrese.
live
Rossana Casale - voce
Emiliano Begni - pianoforte
Ermanno Dodaro - contrabbasso
Francesco Consaga - sax soprano.
bike tour da Dynamo all’Esprit Nouveau
Bike tour da Dynamo all’Esprit Nouveau, il padiglione progettato da Le Corbusier nel 1925 e riscostruito a Bologna nel 1977, che nella serata del 17 dicembre ospiterà la serata di auguri dell’Ordine Architetti Bologna.
Una rara occasione per visitare questa innovativa architettura, a cinquant’anni dalla scomparsa del suo autore, progettata per un futuro forse tuttora utopico.
Suoni a cura di Camere Sonore. Immagini e filmati da archivi storici e di attualità.
Accesso libero
Partenza in bici da Dynamo - la Velostazione di Bologna alle ore 18:30.
visita guidata al Museo e laboratorio creativo per bambini 4 > 8 anni
Ingresso libero previa iscrizione. Prenotazioni da lunedì a venerdì al numero 051-2094555 dalle 9 alle 13.
70 anni dopo Hiroshima | un viaggio nella memoria
Nel corso dell'attacco nucleare contro Hiroshima, seguito il 9 agosto dal bombardamento di Nagasaki, sono morte circa 140.000 persone. Secondo gli Alleati furono queste due devastazioni ad accelerare la fine della II Guerra mondiale, dato che il Giappone era rimasto l'unico Paese dell'Asse a combattere. Il 2 settembre del 1945, Tokyo firmò la resa incondizionata. Le armi nucleari “sono il male assoluto, un’espressione inumana degli esseri umani. Vanno abolite tutte, affinché non si ripeta quello che è avvenuto qui 70 anni fa”, ha dichiarato il 6 agosto di quest’anno il sindaco di Hiroshima, Kazumi Matsui, nel corso della celebrazione che ogni anno ricorda il bombardamento.
Nel 70°anniversario della fine della II Guerra mondiale, gli studenti di Lingua e Letteratura Giapponese dell’Università di Bologna, in collaborazione con NipPop, propongono un incontro che, attraverso l’arte, il cinema, la fotografia, la letteratura, si propone come un viaggio nella memoria, fra passato prossimo e presente. Per non dimenticare.
Intervengono Alessia Cerantola, Susanna Marino, Giampiero Raganelli, Luca B. Fornaroli, Francesca Scotti.
Introduce Paola Scrolavezza
Selezione di cortometraggi (Cecoslovacchia-Francia-USA/1946-2009) di Autori vari (60')
Nel primo corto, che dà il titolo al programma, Karel Zeman racconta gli sforzi di un pupazzo per riconquistare la sua padroncina, che lo trascura per colpa dei nuovi giocattoli trovati sotto l'albero di Natale. Si prosegue con L'Enfant au grelot, gioiello dell'animazione francese prodotto da Folimage e diretto dal regista di La profezia delle ranocchie: il postino del paese ritrova un bimbo che tiene in mano un misterioso sonaglio... E infine, Yes, Virginia, protagonista una bambina che, nella New York del 1897, scrive a un autorevole quotidiano per ottenere una risposta definitiva alla sua domanda: Babbo Natale esiste davvero?
Animazione. Dai 6 anni in su
Versione originale con traduzione in oversound
A seguire, festa di Natale in Cinnoteca (via Riva di Reno 72) con uno spettacolo di animazione con la sabbia a cura di Nadia Ischia.
In collaborazione con Alce Nero.
(GB/1949) di Carol Reed (104')
Film noir ambientato in una Vienna sconvolta dal conflitto mondiale, dove uno scrittore americano di romanzi d'avventura, Holly Martins, si reca per incontrare il misterioso amico d'infanzia, Harry Lime, magistralmente interpretato da Orson Welles. "Harry Lime resta il personaggio decisivo, colui di cui parlano tutti gli altri anche quando non è presente sullo schermo. La sua sarà in effetti una creazione memorabile, un angelo caduto cinico e miserabile. Un doppio ambiguo che gli resterà incollato per una decina d'anni, sia alla radio sia alla televisione" (Jean-Pierre Berthomé).
Restaurato da Studiocanal.
(Italia-Francia/1973) di Federico Fellini (127')
Esattamente vent'anni dopo avere raccontato la storia di una fuga dalla provincia in I vitelloni, l'autore ritorna in quel piccolo mondo, ricostruendo gli ambienti della sua adolescenza a Cinecittà e a Ostia. Un piccolo borgo sul mare di Romagna negli anni Trenta, sotto la cappa del fascismo rievocato nella sua brutalità e soprattutto nei suoi riti ridicoli. Protagonista è l'umanità sanguigna deeli abitanti, che Fellini caratterizza con ironia affettuosa e caustica. È l'universo della remota provincia italiana, fra attese sognanti ed erotismo represso, scherzi feroci e infantilismo. Oscar per il miglior film straniero.
Restauro realizzato da Cineteca di Bologna con il sostegno di yoox.com e il contributo del Comune di Rimini. In collaborazione con Cristaldifilm.
precede
AMARCORD FELLINI
Provini, tagli e doppi scelti da Giuseppe Tornatore.
(Italia/2015) di Simone Isola (83')
Montalto di Castro, 2001. Al Motel Magic di Giuseppe Simonelli giunge un ospite inatteso: è Alfredo Bini, storico produttore cinematografico, noto soprattutto per la collaborazione con Pasolini. Mescolando i ricordi di Simonelli, le testimonianze di Bernardo Bertolucci, Claudia Cardinale, Ugo Gregoretti, Piero Tosi e altri, immagini di repertorio e memorie autobiografiche ‘rilette' da Valerio Mastandrea, il documentario ripercorre la storia di un produttore coraggioso convinto di un paradosso: che il pubblico potesse accettare il cinema d'autore e di qualità, e decretarne il successo. Un paradosso che lui era riuscito a produrre.
(Ghosthunters, Austria-Germania-Irlanda/2015) di Tobi Baumann (99')
Nella cantina del piccolo e solitario Tom si nasconde Ghosty, un fantasmino verde, gelatinoso e pasticcione, fuggito dal suo maniero per sottrarsi a uno spirito malvagio. Ghosty chiede aiuto al bambino e, nonostante l'iniziale diffidenza, tra i due nasce una profonda amicizia. Co-produzione europea girata tra Austria e Germania, è una trasposizione della trilogia Squadracacciafantasmi di Cornelia Funke in stile Men in Black, tra effetti speciali, emozione e divertimento.
Animazione, Commedia. Dai 6 anni in su
(USA/1957) di Lionel Rogosin (66')
"Rogosin scruta senza posa, implacabilmente, senza tema per la bruttezza umana, il selciato disseminato di cartacce, di rifiuti marci, sui quale vegetano, alcolizzati senza speranza, in questo settore dei tuguri newyorkesi, relitti del genere umano. Per questo suo primo film, ha vissuto con loro per sei mesi e fatto interpretare a que- ste creature la squallida vita di tutti i giorni" (Lotte H. Eisner). Figlio di una famiglia di emigranti russi ebrei divenuti ricchi industriali, Lionel Rogosin, turbato dalla vista del quartiere povero vicino alla sua casa di Greenwich, usa i propri soldi per produrre e dirigere questa sinfonia del degrado metropolitano.
(Italia/1966) di Pier Paolo Pasolini (86')
Il viaggio picaresco di un padre e un figlio (la splendida, inattesa coppia Totò-Ninetto Davoli), accompagnati da un corvo parlante, lungo le strade dell'Italia del boom economico e della Nuova Preistoria. Incontrano artisti girovaghi bidonisti, ingegneri padronali, miseri contadini, fiorenti prostitute e dantisti dentisti. Pasolini racconta la crisi dell'ideologia marxista in chiave fiabesca e valorizza l'aggressività e la dolcezza lunare della maschera di Totò. (rch)
precede
LA TERRA VISTA DALLA LUNA
(Italia/1967) di Pier Paolo Pasolini (31')
Totò e Ninetto Davoli ancora insieme per un racconto picaresco, una favola comica in cui l'ideologia è coperta, misteriosa, imprevedibile. Un aforisma della filosofia indiana ne esplica la morale: "Essere vivi o morti è la stessa cosa".
(Italia/1977) di Sergio Citti (106')
Il casotto è un'affollata cabina di servizio della spiaggia libera di Ostia durante una domenica d'agosto. Una variegata umanità di personaggi (dei nonni, una squadra femminile di pallacanestro, un giovane voyeur, due culturisti, ecc.) interpretata da un cospicuo numero di grandi attori (tra i quali Ugo Tognazzi, Catherine Deneuve, Franco Citti, Mariangela Melato, Ninetto Davoli e una giovanissima Jodie Foster), vi mette in scena la propria vita che diventa, nelle mani di Sergio Citti, una commedia all'italiana in grado di rappresentare la ‘ridicola mascherata' della vita stessa. Il film è tratto da un racconto di Vincenzo Cerami, che ha curato personalmente, assieme al regista, la sceneggiatura del film.
(Boyz n the Hood, USA/1991) di John Singleton (112')
Hood è il ghetto nello slang americano. Hood films sono quelli che raccontano la vita delle comunità afroamericane nelle periferie urbane degradate, tra violenza, droga, tensioni razziali, scontri tra bande. Riferimenti e influenze: gangster movie, blaxploitation, hip hop e rap. L'opera prima di Singleton, storia di un diciassettenne in un ghetto alle porte di Los Angeles, è uno degli esempi più riusciti del genere. "Uno dei migliori film americani degli ultimi anni", scriveva Roger Ebert, "uno sguardo meditato e realistico sull'ingresso alla maturità di un ragazzo, e al contempo un dramma umano di rara potenza".
(Francia-Turchia-Germania/2015) di Deniz Gamze Ergüven (97'). Introduce Elly Schlein
Dopo un gioco innocente coi compagni di scuola, cinque sorelle sono recluse in casa per essere trasformate in mogli abili e devote. Siamo nella Turchia più tradizionalista e arretrata, dove le normali aspirazioni dell'adolescenza sono scambiate per indegnità morale. C'è chi si adegua, chi si rassegna, chi non rinuncia ai propri sogni. Alla sua opera prima, la regista turca Ergüven descrive con verità e grazia i turbamenti, la complicità, la ribellione, la femminilità che sboccia. Senza cedere ad eccessi drammatici, costruendo un racconto lieve ma teso e inquieto. È il film scelto per rappresentare la Francia ai prossimi Oscar. (aa)
Introduce Elly Schlein (Parlamento Europeo)
Il Premio Lux sostiene il cinema europeo come efficace veicolo per animare il dibattito e la riflessione sull'Europa. Come ogni anno tre titoli in competizione: oltre a Mustang, Mediterranea di Jonas Carpignano e The Lesson - Scuola di vita di Kristina Grozeva e Petar Valchanov.
Serata promossa da Parlamento Europeo - Ufficio di Informazione a Milano, in collaborazione con i servizi Europe Direct dell'Assemblea legislativa Emilia-Romagna e del Comune di Bologna
Concerto di Capodanno
I più noti Valzer dei grandi compositori classici
Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna
Direttore: Hirofumi Yoshida
In occasione di inizio anno la FTCB rivisita i grandi capolavori dedicati al repertorio del VALZER con le più note pagine di Cajkovskij, Dvorak, Khachaturian Verdi-Rota e Strauss.
Inoltre per celebrare il 150° anniversario del rapporto diplomatico tra Italia e Giappone sarà eseguito il “Waltz” di Toru Takemitsu.
Programma:
Johann Strauss Jr., Die Fledermaus, Ouverture
Piotr Iliic Cajkovskij, Eugeni Onegin, Atto II Valse
Antonin Dvorak, Sinfonia n.8 op.88, III Allegretto grazioso – Molto vivace
Aram Khachaturian, Masquerade Valzer
Toru Takemitsu, Waltz
Piotr Ilic Cajkovskij, Lago dei cigni, Valzer
Nino Rota-Giuseppe Verdi, Gran Valzer brillante dal Gattopardo di Luchino Visconti
Piotr Iliic Cajkovskij, Lo Schiaccianoci - Suite dal balletto
una raccolta di favole di Ugo Cornia
L'autore leggerà alcune favole. Seguirà un commento erudito dI Andrea Lucatelli dal titolo:Da Propp al Pop.
Per un'antropologia di CasaPound. Un libro di Maddalena Gretel Cammelli
Andrea Cavalletti ne parlerà con l'autrice.
un libro di Antonello Lombardi
L'autore ne parla con Loris Ferrari
attività per bambini nelle biblioteche della città
sabato 19 dicembre
domenica 20 dicembre
ore 16.30: Biblioteca Salaborsa Ragazzi, piazza del Nettuno, 3
“Rosso a più non posso", primo appuntamento con la serie domenicale dedicata ai bambini dai 5 anni Libri per dita curiose. Una piccola "camera delle meraviglie" tutta in rosso racchiusa in un libro: una invidiabile collezione di stranezze, rossori e altre curiosità. Info