una settimana con la drammaturgia di Vittorio Franceschi
Vittorio Franceschi, attore, drammaturgo e regista, insegnante di recitazione, è da oltre 50 anni uno dei protagonisti della scena italiana. Nell'arco di sei giorni presenterà in forma di lettura sei dei propri testi teatrali – tre dei quali mai rappresentati – interpretandone tutti i personaggi. Al termine di ogni lettura l’autore discuterà con il pubblico, in un dibattito che avrà come moderatore il critico Massimo Marino e ospiti d’onore, di sera in sera, personalità di alto rilievo del teatro italiano.
Letture:
I dibattiti, al termine di ogni lettura, sono condotti dal critico e studioso di teatro Massimo Marino.
Per ogni serata è prevista la partecipazione di un ospite.
martedì 12 gennaio - ore 20:30
La dimensione del nero (1972)
Ospite Franco Cordelli, critico teatrale
mercoledì 13 gennaio - ore 20:30
Dialogo col sepolto vivo (1994)
Ospite Stefano Bonaga, docente di filosofia
giovedì 14 gennaio - 20:30
I naufragi di Maria (1995)
Ospite Alessandro D’Alatri, regista
venerdì 15 gennaio - 20:30
Filottete.5 (2008)
Ospite Gerardo Guccini, studioso di teatro
sabato 16 gennaio - ore 20
A corpo morto (2012)
Ospite Renato Palazzi, critico teatrale
domenica 17 gennaio - ore 16:30
La Regina dei capelli (1993)
Ospite Marco Sciaccaluga, regista
giorni feriali ore 20.30
sabato 20.00
domenica ore 16.30
scritto e diretto da Ahmed El Attar
Proprio alle soglie della “primavera” egiziana, una famiglia dell’alta borghesia del Cairo si riunisce per cena rivelando la propria ossessione per denaro e apparenza, il disprezzo per il popolo. Attraverso il suo registro tragicomico, giocando tra satira, realismo e tragicommedia Ahmed El Attar, voce protagonista della scena contemporanea, restituisce con questa ultima cena un quadro dai contrasti grotteschi.
Il regista analizza la classe sociale dominante, e ne riprende linguaggio e posture per mostrarne la vacuità. In un flusso ininterrotto di parole, i personaggi si muovono nel vuoto e vi sguazzano fino all'assurdo. Il processo di creazione di questo spettacolo è basato sullo sviluppo indipendente, ma simultaneo di drammaturgia e personaggi. Immaginando il mondo del dramma e creando poi i personaggi per farli esistere al di fuori di quel mondo, il regista ha permesso lo sviluppo organico dei personaggi. L'evoluzione in parallelo di questi due elementi - caratteri e testo - ha permesso al regista di preservarne la teatralità. I personaggi fittizi sono collocati nel contesto di un testo satirico con il quale hanno potuto interagire.
THE LAST SUPPER
scritto e diretto da Ahmed El Attar
musica Hassan Khan
con Boutros Boutros-Ghali, Ahmed Farag, Mona Farag, Mahmoud El Haddad, Mohamed Hatem, Ramsi Lehner, Nanda Mohammad, AbdelRahman Nasser, Sayed Ragab, Mona Soliman, Marwa Tharwat
Produzione Orient productions, The Temple Independent Theatre Company
Coproduzione Tamasi Collective
con il sostegno di Studio Emad Eddin Foundation e Swedish International Development Agency
Spettacolo in lingua araba con sovratitoli in italiano
4° edizione
Anche quest’anno Fruit Exhibition offre un weekend ricco di iniziative nel campo dell’arte contemporanea e della creatività applicata all’editoria in tutte le sue forme.
Dal 29 al 31 gennaio a palazzo Re Enzo si svolgerà la quarta edizione di quello che ormai sta diventando un punto di riferimento per le produzioni indipendenti e le autoproduzioni di graphic design, illustrazione, fotografia e in generale per tutte le produzioni che abbracciano le nuove forme di editoria, dai supporti più tradizionali alle ultime frontiere del digitale.
Fruit raccoglie il meglio della produzione editoriale e della sperimentazione visiva applicata ai nuovi formati in un market con 80 espositori italiani e stranieri; 13 workshop per adulti e bambini; 9 conferenze che spaziano dall'arte contemporanea fino all'infografica e all'editoria con ospiti di rilevo come il gallerista Emilio Mazzoli e il calligrafo di fama internazionale Luca Barcellona. Infine, per completare la proposta del festival, che quest’anno si svolge in concomitanza con ArteFiera, saranno aperte al pubblico 7 mostre di cui 2 di esse rientrano nell’ambito di ART CITY Bologna.
A fare da filo conduttore è la stessa mission di Fruit che, sin dalla sua nascita, punta a valorizzare e far conoscere il self-publishing e l’autoproduzione come pratica (con le relative ricadute sull'aspetto artigianale delle produzioni, il confronto tra le esperienze nazionali ed estere, gli editori storici e i "nuovi arrivati"), nuove forme di editoria, dal digitale agli ibridi come il multimedia; video e grafica in movimento, app, e-books e web zine e il graphic design come patrimonio, ovvero riconoscere le professionalità, comunicare il progetto e il mestiere, comunicare la cultura e quindi il dialogo con le istituzioni, educare alla cultura visiva i vertici aziendali.
La quarta edizione di Fruit Exhibition è organizzata dall’associazione Crudo con il supporto di Comune di Bologna.
L’ingresso al festival è di 5€ (ridotto 3€ per i possessori del biglietto di Artefiera). Il biglietto è valido per tutte le tre giornate del festival ed è un contributo a sostegno delle attività dell’associazione Crudo.
incontro e presentazione del libro di Silvia Camporesi
Silvia Camporesi ha esplorato nell’arco di un anno e mezzo tutte le regioni italiane alla ricerca di paesi ed edifici abbandonati. Atlas Italiae è il risultato di questa raccolta di immagini, una mappa ideale dell’Italia che sta svanendo. Il libro si presenta come una collezione poetica di luoghi, fondata sulla ricerca di frammenti di memoria. Borghi disabitati da decenni che sembrano non esistere nemmeno sulle cartine geografiche, architetture fatiscenti divorate dalla vegetazione selvaggia, archeologie industriali preda dell’oblio, ex-colonie balneari decadenti che paiono imbalsamate nel tempo del “non più”. Nelle immagini dell’artista il velo dell’anonimato e del silenzio visivo si apre svelando l’anima di luoghi congelati nelle nebbie dell’amnesia generale. Qui lo sguardo di Silvia Camporesi va oltre la pura registrazione di uno stato della realtà, è indirizzato sia a cogliere la tensione silenziosa di un’Italia degli estremi sia a rivelare per la prima volta qualità liminari, inespresse, portatrici di un mistero e di un incanto.
incontri e altre attività in attesa dello spettacolo al Teatro Arena del Sole
Lo spettacolo Nelle Mani di Anna diretto da Marinella Manicardi debutterà il 4 febbraio 2016 al Teatro Arena del Sole: prima sono previste ricche giornate di attività che anticiperanno gli argomenti della messa in scena coinvolgendo adulti e ragazzi attraverso laboratori, conferenze, visite guidate e trekking.
venerdì 29 gennaio 2016 ore 17,30
Sala Conferenze Fondazione del Monte via delle Donzelle 2 Bologna
Il copione teatrale di “Nelle mani di Anna”
Come si compone il copione teatrale di uno spettacolo basato sull’incontro tra due artiste-scienziate, Anna Morandi Manzolini e Emilie du Chatelet, che nella realtà non si sono mai incontrate? Ne parleranno le autrici Federica Iacobelli e Marinella Manicardi, anche regista e interprete dello spettacolo, e Gerardo Guccini, docente di Drammaturgia al Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna. In collaborazione con Le Magnifiche editrici.
venerdì 12 febbraio 2016 ore 17,30
Sala Conferenze Fondazione del Monte via delle Donzelle 2 Bologna
Due donne e una città nel secolo dei lumi: Anna Morandi Manzolini anatomista, Emilie du Chatelet filosofa e Bologna “paradiso delle donne”.
Così veniva definita nel ‘700 la città che esibiva tre donne docenti all’Università. Scelta politica proto-femminista oppure operazione di propaganda, se non di marketing, per rilanciare in Europa l'immagine di Bologna, impoverita e marginalizzata dalla crisi delle sue principali fonti di ricchezza e prestigio, l'Università e l'industria della seta? Ne parleranno Federica Iacobelli e Marinella Manicardi autrici dello spettacolo “Nelle mani di Anna”, Marta Cavazza, già docente di Storia del pensiero scientifico nell'Università di Bologna e Giancarla Codrignani giornalista e attenta osservatrice di storia politica non solo del gender. In collaborazione con Le Magnifiche editrici.
Con il Patrocinio del Comune di Bologna, in collaborazione con Comune di Bologna, Sistema museale d'Ateneo di Bologna, Direzione di Palazzo Poggi, ERT/Arena del Sole.
testo Federica Iacobelli e Marinella Manicardi, regia Marinella Manicardi | prima assoluta
Dove nasce un gesto: da quale muscolo, impulso, desiderio? Anna Morandi Manzolini cerca risposte nelle sue cere anatomiche, ammirate da Madame du Chatelét, filosofa libertina in visita da Parigi. Intanto il Cerùsico, parrucchiere e cavadenti, cerca cadaveri da sezionare. Solo nell’inverno però, perché l’estate a Bologna fa troppo caldo.
NELLE MANI DI ANNA
testo Federica Iacobelli e Marinella Manicardi,
regia Marinella Manicardi,
con Fiorenzo Fiorito, Marinella Manicardi, Anna Redi,
coreografie Anna Redi,
spazio, costumi suppellettili Davide Amadei,
musiche Daniele Furlati
Catarsi passeggere in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione
giovedi e venerdì ore 20.30
sabato 20.00
domenica ore 16.30
visita guidata a cura dell'Associazione Didasco
Un’esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico e un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda e quella di Bologna si uniscono integrandosi in un grande percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati. Dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana la mostra ripercorre millenni di storia e arte attraverso oggetti d'uso comune e preziosi manufatti. Per la prima volta lasciano l'Olanda grandi capolavori quali la Stele di Aku, il “maggiordomo della divina offerta”; gli ori di Djehuty, vittorioso Generale di Thutmose III, le statue di Maya, sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon. Infine avremo l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia.
Ritrovo ore 15.20 all'ingresso del Museo Archeologico, via dell'Archiginnasio 2.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
tradizioni famigliari e collezionismo + Affresco del Guercino a Palazzo Sampieri Talon: visita guidata
Partendo da Palazzo Sampieri Talon per ammirare il bellissimo affresco del Guercino “Ercole e Anteo” realizzata nel palazzo di famiglia nel 1631 proseguiamo il nostro percorso attraverso i documenti, esposti all'Archiginnasio in occasione della donazione da parte dei Sampieri Talon dell'Archivio storico della famiglia, ripercorrendo alcune vicende dell'importante famiglia bolognese, e tanta storia della nostra città.
Ritrovo ore 10.30 Palazzo Sampieri Talon, Strada Maggiore 24
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
visita guidata a cura dell'Associazione Didasco
Un grande complesso si erge alle spalle di Santo Stefano, strettamente connesso alla simbologia dei luoghi santi di Gerusalemme riprodotti nelle Sette Chiese, ma molto meno conosciuto.
Scoprite la storia di questa elegantissima chiesa che, nel tempo, ha visto passare grandi artisti e grandi opere: Ercole de' Roberti, Domenichino, Perugino, oltre alla celebre S.Cecilia di Raffaello il cui originale è oggi esposto nella Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Ritrovo ore 16.00 all'ingresso della chiesa, piazza San Giovanni in Monte.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
visita guidata a cura dell'Associazione Didasco
La mostra ripercorrere la storia artistica della stirpe dei Brueghel, la più importante congrega di artisti fiamminghi a cavallo tra il XVI e XVII secolo interpreti dello splendore del Seicento. Pieter Brughel il Vecchio, Pieter Brueghel il Giovane, Jan Brueghel il Vecchio, Jan Brueghel il Giovane diedero avvio ad una rivoluzione realista nella pittura europea che ha influenzato, attraverso lo sguardo degli stessi inventori, i grandi temi della storia dell’arte occidentale.
Ritrovo ore 16.40 davanti a Palazzo Albergati, via Saragozza 28.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
visita guidata a cura dell'Associazione Didasco
Da alcuni considerata la prima chiesa gotica in Italia, la nostra basilica francescana conserva al suo interno notevoli tombe illustri tra cui l’arca sepolcrale di papa Alessandro V, opera di Nicolò di Pietro Lamberti con basamento di Sperandio da Mantova, il Monumento di Ludovico Boccadiferro, il Monumento di Alessandro Zambeccari, opera di Lazzaro Casario, il cenotafio del grande compositore e musicista padre G. B. Martini e molte altre. Sull'altare maggiore si può ammirare invece la grandiosa ancona marmorea commissionata ai fratelli veneziani Pierpaolo e Jacobello dalle Masegne. Una corona di nove cappelle a raggiera chiude la parte absidale e accoglie la sepoltura di Alfonso Rubbiani: a lui si deve il restauro - a volte fantasioso - del complesso e le decorazioni in stile Aemilia Ars.
Ritrovo alle ore 15.30 all’ingresso della chiesa, Piazza San Francesco.
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio e sera).
concerti di musica classica
Ingresso a offerta libera.
concerti di musica classica
Ingresso a offerta libera.
i nuovi orizzonti aperti dall’Art Bonus
Il Sindaco di Bologna e Presidente del Teatro Comunale Virginio Merola e il Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna Nicola Sani promuovono l’incontro Pubblico e privato: un accordo per la musica.
Intervengono
Dario Franceschini
Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Virginio Merola
Sindaco di Bologna
Massimo Mezzetti
Assessore alla Cultura Regione Emilia Romagna
Alberto Vacchi
Presidente Unindustria Bologna
Rita Ghedini
Presidente LegaCoop
Leone Sibani
Presidente Fondazione Carisbo
Giusella Finocchiaro
Presidente Fondazione Del Monte
Antonio Danieli
Direttore Generale Fondazione Golinelli
Andrea Goldstein
Managing Director Nomisma
Modera Nicola Sani Sovrintendente Teatro Comunale di Bologna
Lahore Mental Hospital | Fotografie di Marylise Vigneau e Aun Raza
Le fotografie di questa mostra sono il frutto del lavoro dei due autori realizzato nel corso di alcuni anni all’interno dell’ospedale psichiatrico di Lahore in Pakistan.
Gli sguardi originali dei due fotografi, tra loro diversi e complementari, ci guidano all’interno di un luogo dove scopriamo che non esiste soltanto la dimensione della sofferenza, della contenzione e della cura. Insieme a loro percorriamo cortili e camerate come spazi dove l’espressione individuale del disagio profondo è ammessa, rispettata e in un certo senso salvaguardata dal giudizio stigmatizzante della ‘normalità’ che rimane al di fuori delle mura.
A questo luogo protetto e tollerante molti pazienti fanno ritorno anche dopo la cura e la dimissione dall’ospedale, spesso provati dal fallimento del tentativo di essere accettati ‘fuori’, alla ricerca di un mondo a parte dove poter essere se stessi.
in mostra a Casa Saraceni
La mostra Dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Carisbo: antiche statuette in terracotta di presepi bolognesi espone per la prima volta la raccolta di oltre settanta statuette da presepio in terracotta policroma proveniente dalle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Un patrimonio proveniente dalle famiglie bolognesi Baiesi e Zacchia Rondinini che testimoniano la cultura figurativa espressa da artisti quali Filippo Scandellari, Domenico Piò e Clarice Vasini, attivi presso l’Accademia di Belle Arti. Un nucleo di otto figure in terracotta policroma è invece giunto sino alla Presidenza della Repubblica nell’ambito della mostra: "Presepi d’Italia - Le tradizioni regionali al Quirinale", sulla illustre tradizione del presepio italiano, attualmente in corso nel Palazzo del Quirinale.
Festività 2015 - 2016 | Orari di apertura
La mostra è aperta tutti i giorni dal lunedì al giovedì ore 15-19 e dal venerdì alla domenica ore 10-19.
from Metronomy + live Warias
COOL BRITANNIA special edition with OLUGBENGA djset from METRONOMY
La serata di riferimento per tutti gli amanti della musica brit in un nuovo appuntamento che inaugura il 2016. Due sale, un unico stile, quello che da anni contraddistingue il Cool Britannia: in una I grandi classici della musica Britpop e britrock fino alla deep più profonda, nell’altra Olugbenga from Metronomy djset: ricerca elettronica e continuo movimento.
live
Warias (ITA - electropsych – Cybertree Recs)
Matteo Salviato (già bassista dei Soft Moon) e Giulio Marzaro, da Porto Marghera, presentano Warias, un’esperienza elettronica con energie oscure e ondate post-punk per uno dei live più efficaci dell’intero panorama musicale italiano.
live
Federico Sportelli Sax Tenonre
Blake Franchetto Basso
Claudio Vignali Piano
Federico Occhiuzzi Batteria
live
Emanuela Sanmarchi Voce
Daniele Dall'Omo Chitarra
live
Rocco Casino Papia Chitarra
Alberto Capelli Chitarra