L'uomo che non capiva troppo – Reloaded
con Vania Dalla Bidia, Danilo de Santis e Marco Fiorini
Lillo & Greg tornano in teatro con la divertentissima commedia L'uomo che non capiva troppo - La Saga, una deliziosa pièce che prende spunto dall'acclamata serie presente nella trasmissione radiofonica "6-1-0". Immaginate un uomo, Lillo, con una vita tranquilla e quasi anonima che all'improvviso fa un'incredibile scoperta: un mondo che non gli appartiene, fatto di spionaggio, intrighi e società segrete. Ciò in cui ha sempre creduto non è, come sembra, né l'amata moglie, né il migliore amico Greg. Comincia qui un cammino di suspense e mille peripezie fatto di misteri da svelare, interrogatori e sparatorie a metà fra "Matrix" e un film di James Bond dove una banda di cattivi sarà da sgominare e un progetto di dominio del mondo sarà da sventare. L'uomo non troppo comune Lillo cercherà di venire a capo di quest'incredibile situazione seguendo le incomprensibili istruzioni fornite dal suo mentore Greg.
feriali ore 21
domenica ore 18
In caso di maltempo il concerto si terrà all'Estragon Club.
Carmen Consoli e Max Gazzè per la prima volta in duo.
In caso di maltempo il concerto si terrà all'Estragon Club.
concerto
L'artista riporterà sul palco la grinta, la poesia, l'intelligenza che lo contraddistinguono per più di due ore di musica e di interazione con il suo affezionato pubblico. Torna il cantastorie che da quarant'anni con le sue canzoni immortala il mondo odierno, fatto di buoni e cattivi, sbeffeggia i potenti e inneggia alla forza umana del popolo narrando l'amore, il sentimento che da sempre ispira i poeti della canzone. In scaletta brani epici tratti dai concept-album "Burattino senza fili", "Sono solo canzonette", "Abbi dubbi", "Le ragazze fanno grandi sogni", " La fantastica storia del Pifferaio magico", fino all'ultimo lavoro, "Pronti a Salpare", album dell'ottobre 2016 in cui Bennato fotografa con la sua caratteristica ironica politica, famiglia, figli e futuro senza mai dimenticare le proprie radici.
concerto
BeatleStory, giudicata la band più fedele al sound della storica band inglese, ripercorrerà l'intera storia dei Beatles dal 1962 al 1970, in un concerto con oltre 40 dei loro più grandi successi. Partendo dalle strade di Liverpool, attraversando gli anni della Beatlemania fino ai grandi capolavori in studio, 2 ore intense di grande musica. "She Loves You", "I Want To Hold Your Hand", "Twist and Shout", "Yesterday", "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band", "All You Need Is Love", "Come Together", "Let It Be" ed "Hey Jude" sono solo alcune delle tracce parte di un elettrizzante concerto che, attraverso la favola musicale più bella ed emozionante di sempre, vi riporterà indietro negli anni '60, quando un gruppo rivoluzionò il mondo con la sua musica.
Bologna Jazz Festival
Incontro al vertice tra due "guru": Matthew Herbert, consacrato maestro dell'elettronica, ed Enrico Rava, voce storica e fondamentale del jazz europeo. Con loro Giovanni Guidi, pianista emergente cresciuto alla corte jazzistica di Rava. Atmosfere avvolgenti, motivi affilati, squarci lirici, architetture ritmiche in continua metamorfosi scaturiranno dal pianismo marcatamente percussivo di Guidi, dalle folate trombettistiche di Rava e dalla consolle di Herbert, che campionerà e riassemblerà tutto in presa diretta. Nel calderone degli stili si fonderanno i confini tra jazz, elettronica, techno, musica concreta, in un interplay talmente serrato da trasformarsi in rito sciamanico.
Gabriele Coen Sextet
Presentazione ufficiale di Sephirot, il racconto della Kabbalah in musica, nuovo lavoro del sestetto del sassofonista e compositore Gabriele Coen, accompagnato dalle interazioni video live dell’artista Gabriel Zagni.
Gabriele Coen – sax soprano, clarinetto, basso
Lutte Berg – chitarra elettrica
Pietro Lussu – piano elettrico
Marco Loddo – basso elettrico
Luca Caponi – batteria
Arnaldo Vacca – percussioni
Gabriel Zagni – video art
di Paul Wegener
Sonorizzazione dal vivo di Der Golem (1920) il film muto basato sul noto mito praghese, diretto e interpretato da Paul Wegener.
rassegna culturale al Parco Nord
Programma:
film e concerto
Roberto Paci Dalò - clarinetti, live electronics, film
La storia del Ghetto ebraico di Shanghai, raccontata dal film e concerto Ye Shanghai del compositore, clarinettista e regista Roberto Paci Dalò
spettacolo per bambini da 11 anni
Questa storia antica, semplice e crudele, ci serve, perché ritroviamo qualcosa di oggi. La raccontiamo priva dei suoi aspetti religiosi, per arrivare a una narrazione simbolica e contemporanea. I nostri Caino e Abele sono due giovani breakers, due ragazzi abituati a ballare per strada. Si vogliono bene perché sono fratelli. Giocano, combattono, si aiutano, spesso stanno da soli, ma poi si guardano, ridono e tornano vicini. Poi arriva il giorno di una prova, una sfida, forse un rito che segna il loro passaggio all’età adulta.
Questa storia ci permette di parlare del mondo di oggi che continua a non saper perdere, che non vuole perdere mai. Ci serve per parlare di amore fraterno, di quanto si può imparare da una sconfitta, di nuove possibilità da trovare, di crescita, di cosa vuol dire vivere insieme, essere insieme. E forse un po’ anche di pace.
Compagnia Rodisio (Como)
Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani
spettacolo per bambini da 6 a 10’ anni
La guerra non smette di rimbombare, così i genitori di Moun prendono una difficile decisione: costruiscono una piccola scatola di bambù e vi depongono la loro bambina nella speranza che, lontano dalla guerra, possa avere una possibilità di salvezza. Moun attraversa l’oceano e arriva “al di là” del mare, dove su una spiaggia un’altra coppia la trova, la porta in salvo e l’adotta. Moun cresce così in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle.
Arriva però il giorno in cui a Moun sono rivelate le sue origini. Dopo tanto soffrire, finalmente Moun capisce che anche “dall’altro lato dell’oceano” l’amavano e, per regolare i conti con il suo passato, decide di compiere un simbolico ritorno al paese natale.
Ispirato al libro Moun di Sophie Rascal
Compagnia Teatro Gioco Vita (Piacenza)
Regia di Fabrizio Montecchi
Ingresso ridotto per gli abbonati Card Musei Metropolitani
(USA-GB-Francia/2017) di Christopher Nolan (106') | Anteprima
Alla sua "prima fuga dall'immaginario", l'autore della trilogia del Cavaliere Oscuro e di pietre miliari della fantascienza contemporanea come Interstellar e Inception, in cui a dominare erano la decostruzione della linearità della storia, le sovrapposizioni di livelli di realtà e i salti spazio-temporali, si cimenta con un kolossal di guerra che ricostruisce sul grande schermo (e nello splendore della pellicola 70mm - "io credo nell'immersione collettiva e nello schermo gigante", afferma il regista) uno degli episodi-chiave del secondo conflitto mondiale e dell'intera storia del Novecento: l'incredibile evacuazione, tra il maggio e il giugno del 1940, verso la Gran Bretagna di migliaia di soldati belgi, francesi e britannici, bloccati sulle spiagge di Dunkerque dall'avanzata dei panzer tedeschi. E lo fa in grande stile con un dispiego di mezzi senza precedenti: aerei, navi da guerra e armamenti originali provenienti da collezionisti di tutto il mondo, oltre seimila comparse, la maggior parte delle scene girate nei luoghi reali. "Dunkirk è il mio primo film realista, un'indagine, quasi senza dialoghi, sul corso della Seconda guerra mondiale. La battaglia di Dunquerque è la seconda pelle degli inglesi. Il simbolo del trionfo sulle avversità. [...] Mi interessava esplorare il fattore umano e soprattutto una condizione di panico alla Hitchcock, quando i tedeschi intrappolarono gli alleati tra Calais e Ostenda. Con Dunkirk guardo in faccia gli inglesi mentre capiscono di non avere più speranza. A un certo punto è il comandante Bolton, interpretato da Kenneth Branagh, a pronunciare la parola-chiave 'speranza': le forze alleate danno vita a un'impresa che Churchill definirà 'miracolo'. Per raccontare la storia da un punto di vista soggettivo, ho scelto la terra, l'aria e l'acqua come lenti e zoom della guerra. Una realtà virtuale senza casco, a occhio nudo" (Christopher Nolan).
Orari proiezioni del 31 agosto: h 18, 20.15, 22.30
Biglietti acquistabili on-line in prevendita sul sito della Cineteca o alle casse del cinema (ai primi 500 un frammento di pellicola del film in omaggio).
live
Per la prima volta in Italia il pioniere della vaporwave per un concerto da non perdere!
Dopo il successo del suo ultimo disco MEGA (2016), il misterioso producer canadese è pronto a fare il suo ritorno con un tour mondiale che parte da Londra il 13 settembre 2017
> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:30
> ingresso €10,00 + prev.
> prevendite a breve disponibili sul circuito TicketOne e Boxer
> tessera AICS 2017/2018 obbligatoria (8€)
presentato da Freakout Club
> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:30
> tessera AICS 2017/2018 obbligatoria (8€)
VII Edizione del Torneo di Calcetto per Etichette discografiche
Tutto Molto Bello è un evento unico nel suo genere, che unisce musica indipendente e vero e proprio agonismo sportivo in un’atmosfera di convivialità che riflette il meglio di entrambi i mondi.
Dalle 8 del 2011, le etichette indipendenti partecipanti sono ormai 32, chiamate a formare ognuna una propria squadra assieme ai loro artisti e collaboratori per sfidarsi non sul palco ma sul campo dal gioco.
Una due giorni a Bologna in cui gli operatori dell’indipendente italiano (e non solo!) appendono chitarre, bassi e batterie ai chiodi della loro sala prove per sfidarsi in un torneo di calcetto contornato da dj-set, dirette radio, set acustici, mercatino, massaggi a bordo campo, stand gastronomici, animazione, torneo di biliardino e subbuteo, spazio bimbi con letture e laboratori, palco all’aperto e live pensati ad hoc per il tema della manifestazione. L'intenzione di Tutto Molto Bello è quella di unire due fra le maggiori passioni nazional-popolari: Il Calcio e la Musica!
PROGRAMMA
Venerdì 15 settembre
Ore 21:30 IOSONOUNCANE @ Arena Puccini (ingresso: 12 euro + d.p.)
Ore 24:00 Junkfood @ Locomotiv Club (ingresso libero, NO tessera AICS)
Sabato 16 settembre
Ore 14:00 inizio fase a gironi @ campi del Parco del DLF
Ore 18:00 Tutto Molto Live @ Locomotiv Club con Halfalib e Sex Pizzul (ingresso libero, NO tessera AICS)
Ore 20:30 Colombre @ Arena Puccini (ingresso Up To You)
Ore 21:15 Giorgio Poi @ Arena Puccini (ingresso Up To You)
Ore 22:15 Altre di B @ Arena Puccini (ingresso Up To You)
Ore 24:00 Omosumo @ Locomotiv Club, a seguire Teppa Bros dj-set (ingresso libero, NO tessera AICS)
Domenica 17 settembre
Ore 15:00 inizio fasi eliminatorie @ campi del Parco del DLF
Ore 18:00 Tutto Molto Live @ Locomotiv Club con Nuju, Tobjah e Le Capre a Sonagli (ingresso libero, NO tessera AICS)
Ore 20:30 Finalissima @ campi del Parco del DLF
Ore 21:30 COEZ @ Arena Puccini (ingresso: 12 euro + d.p.)
Tutto Molto Bello è un evento organizzato da Sfera Cubica, Modernista e Locomotiv Club, con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Quartiere Navile.
Laura Morante
testo di Edoardo Erba
regia Roberto Andò
con Laura Morante
e con Giulia Andò | Bruno Armando | Eugenia Costantini | Vincenzo Ferrera | Danilo Nigrelli | Roberto Salemi
In un’antica villa che sta per essere trasformata in albergo, Mira si ritrova coinvolta in una strana cena organizzata dal marito con ambigui uomini d’affari. Il marito non si è presentato e tocca a lei gestire una serata di cui non capisce clima e finalità. Il suo unico punto di riferimento, il contabile della società, a metà della cena se ne va senza spiegazioni lasciandola in balia degli ospiti. Finché arriva uno sconosciuto che le chiede una stanza per riposare. I due sembrano irresistibilmente attratti e Mira si appoggia a lui per affrontare una situazione al limite del lecito, mentre via via si aprono squarci inquietanti sulle attività del marito assente. Col procedere della notte, il gioco si fa sempre più pericoloso e ineluttabile. Ma che parte ha Mira? Davvero è così ingenua e sprovveduta come ci ha lasciato credere? Humor nero, intrighi, crimini, infatuazioni, la commedia di Edoardo Erba, disegnando il sorprendente profilo di Mira, traccia con surreale leggerezza un inedito ritratto dell’Italia di oggi, un Paese amorale, spinto dal desiderio di liberarsi, una volta per tutte, del proprio passato, ingombrante e ambiguo, e ricominciare daccapo
Repliche
venerdì 24 novembre ore 21
sabato 25 novembre ore 21
domenica 26 novembre ore 16
Biglietto ridotto con Card Musei Metropolitani di Bologna
concerto
Asaf Avidan presenta il suo nuovo album Study on Falling.
Lo abbiamo conosciuto con Different Pulses, il disco di debutto che lo decretato come uno tra i migliori artisti degli ultimi anni, e prima ancora grazie al remix del suo brano Reckoning Song/One Day, che ha letteralmente fatto impazzire i network di tutta Europa. Già attivo con The Mojos, con i quali si è aggiudicato il disco d’oro e poi di platino per l’album “The Reckoning” (2006) Asaf Avidan ha raggiunto il grande pubblico nel 2013, con la pubblicazione di Different Pulses, ed un lungo tour che lo portato in ogni angolo del globo. Vedere Asaf Avidan dal vivo è un’esperienza di disconnessione sensoriale, dove la percezione sonora è in netta contrapposizione con quella visiva: in piedi, sul palco, sembra un moicano pelle e ossa, mentre dagli altoparlanti esce una voce di donna consumata da fiumi di whiskey. Una voce che non ha nulla da invidiare ai grandi nomi che hanno fatto la storia della musica: più volte paragonato a Janis Joplin e Johnny Cash, Asaf Avidan spazia dal rock al blues al folk con un sound profondo ed ancestrale che stupisce e sorprende ad ogni respiro.
concerto
Ara Malikian ha tenuto concerti solistici con prestigiose orchestre quali Sinfónica di Tokyo, la sinfónica di Bamberg, I Virtuosi di Mosca e tante altre collaborando con grandi direttori d’orchestra tra i quali ricordiamo Mariss Jansson, Peter Maag, Jesús López Cobos, Vladimir Spivakov.
Ara ha tenuto concerti in oltre 40 paesi dei cinque continenti. La discografía di Ara Malikian é molto ampia e ben rappresenta il carattere cosmopolita della sua esperienza musicale. Sono oltre 40 gli albums pubblicati; “15”, pubblicato nel 2015 ha voluto celebrare i suoi 15 anni di vita in Spagna e propone anche in dvd tutti gli ultimi spettacoli realizzati in un lungo tour tra Spagna e Sud America culminato nello storico concerto allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid. Dal 2006 collabora con la Fondazione Non Profit e crea con il compositore Jorge Grundman l’orchestra da camera Non Profit Music Chamber Orchestra, dedicata a diffondere le opere di compositori contemporanei con il progetto “Nuova Musica Consonante”. La lista di spettacoli creati e co-prodotti da Ara, é molto lunga e piena successi, come lo spettacolo “Le mie prime 4 stagioni” una versione molto personale delle 4 stagioni di Vivaldi, culminata in un innumerevole numero di rappresentazioni. Non manacano nella storia di Ara Malikian le colonne sonore per il cinema tra le quali ricordiamo la collaborazione con il compositore Alberto Iglesias nei film “Hable con ella”(2002) e “La mala educación” (2005) di Pedro Almodovar.
regia Armando Pugliese
Cardellino, di Domenico Starnone
regia Armando Pugliese
e con Pier Giorgio Bellocchio, Roberto Nobile, Maria Laura Rondanini, Vanessa Scalera e Giacomo De Cataldo.
Dopo il grande successo de La scuola, riportato in scena, a un trentennio dall’esordio, due anni fa e tuttora in tournée, Silvio Orlando con il nuovo spettacolo Lacci ritorna alla scrittura di Domenico Starnone e penetra da un’altra porta le crepe e le fragilità del mondo in cui viviamo: la famiglia, dove cova ogni giorno la minaccia di crollo per un cosmo ben più grande di quello racchiuso tra le mura di casa. La storia infatti ripercorre le attese, le sconfitte, i ripensamenti interni ad un amore e alle sue conseguenze, e porta già nei nomi una promessa di rovina. Una tragedia contemporanea, quasi, mascherata da commedia. «Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie». Si apre infatti così, con parole definitive, la lettera che Vanda scrive al marito che se n’è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e a domande che non trovano risposta. Si sono sposati giovani all’inizio degli anni Sessanta, per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro il mondo è cambiato, e ritrovarsi a trent’anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza più che di autonomia. Perciò adesso lui se ne sta a Roma, innamorato della grazia lieve di una sconosciuta con cui i giorni sono sempre gioiosi, e lei a Napoli con i figli, a misurare l’estensione del silenzio e il crescere dell’estraneità.
Domenico Starnone ci regala una storia emozionante e fortissima, il racconto magistrale di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera.
spettacoli:
venerdì 3 novembre | ore 21
sabato 4 novembre | ore 21
domenica 5 novembre | ore 16