Presentazione e inaugurazione del fondo
Luigi Bernardi (Ozzano dell'Emilia, 11 gennaio 1953 – Bologna, 16 ottobre 2013) è stato uno scrittore, editore, critico culturale e scopritore di talenti letterari e fumettistici.
La Biblioteca Ezio Raimondi, in collaborazione con l’Alliance Française e l’Accademia di Belle Arti, organizza una serie di convegni e una mostra, per rendere omaggio ai poliedrici talenti di Luigi Bernardi e individuare nuovi percorsi di ricerca che ne valorizzino l’importanza sia a livello culturale locale, sia nei suoi legami con la produzione letteraria e fumettistica internazionale.
Presentazione e inaugurazione della mostra e degli eventi in programma
(GB/2019) di Ken Loach (101')
Il titolo si riferisce al messaggio lasciato dai fattorini ai clienti che non trovano a casa. Protagonista è Ricky che, dopo una lunga lista di lavori, si è messo in proprio come trasportatore acquistando un furgone, con grandi sacrifici suoi e della sua famiglia. Quello del lavoro è uno dei temi caldi del cinema del regista britannico, da Riff Raff a Bread and Roses fino a Io, Daniel Blake. Dopo oltre cinquant'anni di carriera Loach, con al fianco il fido sceneggiatore Paul Laverty, è ancora uno dei pochi cineasti contemporanei a sondare in profondità il reale, a osservare le iniquità sociali e gli affanni dei più deboli e trasformarli in materia narrativa incandescente per un cinema saldo nello stile e nella volontà di denuncia.
Lingua originale con sottotitoli
ciclo organizzato in collaborazione con l'Università Primo Levi
Nuovo ciclo di incontri con il musicologo Piero Mioli nell'ambito della rassegna “Dentro l'opera” che quest’anno celebra la sua 26esima edizione.
Tredici appuntamenti, dal 18 gennaio al 12 dicembre 2020, per conoscere ed apprezzare le opere liriche.
Nel giro di un’ora circa, il relatore condurrà il pubblico all’ascolto, alla visione, all’intendimento di un’opera: dal libretto alla partitura, dai personaggi al coro, dalla scenografia alla tradizione esecutiva. Non ci sarà l'ascolto di musica e non sarà una conferenza né una lezione, ma un approccio per ripassare l'opera, prepararsi ad andare a teatro, o semplicemente ad ascoltare un disco.
Piero Mioli è docente di Conservatorio, divulgatore, autore di numerosi libri e articoli sul teatro d’opera.
Il ciclo di incontri è organizzato in collaborazione con l'Università Primo Levi
Tutti gli appuntamenti si terranno nella Sala dello Stabat Mater, Biblioteca dell’Archiginnasio, sono ad ingresso gratuito ed avranno inizio alle ore 11
Appuntamenti in programma:
(USA/2019) di Clint Eastwood (129')
A quasi novant'anni Clint Eastwood aggiunge un nuovo tassello alla sua galleria di 'eroi per caso' a stelle e strisce raccontando la vera storia di Richard Jewell, un bamboccione tarchiato leggermente disadattato con madre iperprotettiva al seguito (magnifica Katy Bates, giustamente candidata all'Oscar), che, dopo aver vissuto i suoi quindici minuti di celebrità per aver sventato un attentato durante le Olimpiadi di Atlanta, viene ingiustamente accusato da media e FBI di aver inscenato l'attacco. "Lo spettro del terrorismo interno di destra percorre il film, un nemico invisibile e senza nome che mina le luminose certezze dell'ottimismo americano. È un racconto morale sulla vulnerabilità del singolo cittadino di fronte al potere dello stato, schiacciato dalle minacce del tritacarne mediatico. Come in Ore 15:17 - Attacco al treno e The Mule, a Eastwood interessa soprattutto mostrare cosa accade a un uomo ordinario sotto il peso di circostanze eccezionali."
(A.O. Scott, "The New York Times")
Lingua originale con sottotitoli
Seconda tranche della XI edizione di Paesaggi di Poesia, rassegna ideata da Sergio Rotino e curata, dal 2018, insieme a Lorenzo Mari e Luciano Mazziotta.
Anche questa seconda parte si terrà tra Trame Libreria Bookshop, in via Goito 3/a a Bologna e La confraternita dell'uva // Libreria - Cafè - Wine Bar, in Via Cartolerie 20.
Prosegue, inoltre, la fertile collaborazione con Alessandro Mantovani de La Balena Bianca e con Transla(C)tion, ciclo di incontri dedicati alla traduzione.
We Reading | Inaugurazione rassegna 2020 a Ex Forno MAMbo
"La vita si intriga si sbroglia
si scivola dentro
e le streghe vengono a galla la sera
sull'orlo di un vecchio tramonto passato puntuale"
(Le mie madri, Nada Malanima)
CRISTA e Laura Gramuglia leggono NADA Le mie madri
Inaugurazione rassegna 2020 a Ex Forno MAMbo
We Reading è un’idea differente.
Sono lettori e letture che non ti aspetti.
È un nuovo modo di vivere la parola scritta attraverso la voce e lo stare insieme. Sono incontri in cui un lettore non convenzionale sceglie secondo il proprio gusto l’autore o il tema dell’incontro e come impostarlo: dalla semplice lettura al dialogo, fino alla performance.
We Reading è anche un portale, un network di gruppi di ragazzi, tutti volontari, che scelgono di riproporre questa forma di spettacolo nella propria città, a Bologna, a Roma, a Milano come in tante altre.
Stagione gennaio – aprile 2020 | Falso Vero
da venerdì 17 a domenica 19 gennaio
venerdì ore 21, sabato ore 20, domenica ore 17
Cosa è vero e cosa è falso? Come distinguere ciò che è vero da ciò che è falso? E non è forse vero che c’è sempre un po’ di falso anche nella verità? Da questa premessa nasce Fake, lo spettacolo di Manifatture Teatrali Milanesi che esplora e rilegge l’ormai diffusissimo e deleterio fenomeno delle fake news districandosi tra ambiguità, sospetti e verità da portare a galla. Il testo di Valeria Cavalli e Filippo Renda parte da un’intervista a porte chiuse svolta dalla Verbreitung A.G., società tedesca attiva dal 2015 nel denunciare e divulgare i più clamorosi fake internazionali. Tema centrale dell’esperimento socio-scientifico è un fatto di cronaca accaduto in Germania tra luglio 2017 e giugno 2018, quando una donna annuncia su un famoso social media di aver vinto oltre 40 milioni di euro, ma di non essere intenzionata a ritirare l’esorbitante cifra. L’iracondo e indignato popolo del web non esita a scagliarsi immediatamente contro di lei accusandola di mitomania e rendendo virale la notizia (falsa?). Nello spettacolo, interpretato dal regista stesso Filippo Renda e da Irene Serini, sarà invece il pubblico in sala ad avere la parola finale, esprimendo il proprio giudizio attraverso un gettone da inserire nelle tre urne posizionate all’uscita. Al calar del sipario, chi avrà detto la verità, e chi avrà mentito?
Filippo Renda come regista ha diretto diversi spettacoli con la sua formazione Idiot Savant, tra cui Morsi a vuoto e Blue Kafka di Maniaci d’Amore prodotto dal Festival delle Colline Torinesi, Il mercante di Venezia di Shakespeare prodotto da Elsinor, La donna fatta a pezzi di Assia Djebar prodotto da Il Teatro delle Donne e il recente Circeo. Il massacro prodotto dal Teatro delle Donne e presentato lo scorso novembre a Teatri di Vita..
Irene Serini si diploma Piccolo Teatro di Milano nel 2002 e riceve il Premio Hystrio alla vocazione. Nel 2011 fonda insieme a Marcela Serli e Davide Tolu Compagnia Atopos di cui il primo lavoro, Variabili Umane, vince il Premio alle Arti Sceniche Dante Cappelletti. Gli ultimi lavori scritti e interpretati sono: Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli, presentato a Teatri di Vita, e Italiani Veri. I prossimi film in uscita al cinema che vedono la sua partecipazione sono Gli Anni Amaridi Andrea Adriatico e Mentre Dormi di Francesca Giuffrida.
Valeria Cavalli nasce a Milano il 29 luglio 1957. Dopo gli studi di danza classica e contemporanea inizia la sua carriera come danzatrice con Ann Fenimore Banker e Teri Weikel. Nel 1981 viene scritturata da Quelli di Grock, curando molti spettacoli come coreografa e drammaturga. È attualmente impegnata nella scrittura di un nuovo spettacolo per i giovani "Beata Gioventù”.
di Valeria Cavalli e Filippo Renda
regia Filippo Renda
con Filippo Renda e Irene Serini
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
mostra
La mostra propone un percorso tra passato, presente e futuro delle attività di ricerca e di didattica entomologica compiute, fin dal secolo scorso, presso l'Ateneo di Bologna
A cura di: Biblioteca di Agraria "G. Goidanich"; Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari
In collaborazione con Bioplanet
Da lunedì a venerdì ore 8.30 - 18.30; sabato e domenica chiuso
Ingresso libero
versione restaurata del video “Akropolis” | Proiezione nell'ambito della "Giornata della Memoria"
Nell'ambito della Giornata della Memoria
IL LAGER COME “PUNTO ZERO” DEL TEATRO E DELLA VITA
Proiezione della versione restaurata del video “Akropolis”
dall’omonimo spettacolo di Jerzy Grotowski
Introducono Dariusz Kosiński e Marco De Marinis
A cura di Dipartimento delle Arti - La Soffitta
In collaborazione con Centro “Jerzy Grotowski” di Breslavia Instytut Jerzego Grotowskiego
"Akropolis", pubblicato nel 1904, è un testo di Stanislaw Wyspianski, drammaturgo, poeta e pittore simbolista. L’azione del dramma si svolge nella Cattedrale di Cracovia. Durante la notte della Resurrezione, i personaggi degli arazzi e delle sculture rivivono episodi dell’Antico Testamento e dell’antichità, radici primordiali della tradizione europea. Anche Grotowski, riprendendo il testo di "Akropolis" nell'omonimo spettacolo (1962), ha inteso «raffigurare la somma di una civiltà e raffigurarne i valori assumendo come pietra di paragone il contenuto dell'esperienza contemporanea» (Ludwik Flaszen). Per lui, però, la confluenza fra passato e presente non avviene più nella rasserenante atmosfera della cattedrale ma in un campo di sterminio, dove i momenti culminanti della nostra storia culturale tornano in vita dal fumo e dalle esalazioni di Auschwitz. Allo spettacolo "Akropolis", proiettato nella versione restaurata a cura del Teatro Ateneo di Roma, è dedicata questa iniziativa della Soffitta per la "giornata della memoria". Precedono la visione, un'introduzione di Marco De Marinis (Università di Bologna) e una relazione di Dariusz Kosiński (Università di Cracovia) che, sulla base di materiali d'archivio poco conosciuti, mostrerà che questa discesa al livello zero del vivere ha costituito un nucleo di centrale importanza per la definizione delle concezioni culturali e artistiche di Grotowski – e, quindi, attraverso queste, del teatro novecentesco.
ore 21.00
Nell'archivio del fotografo Rodrigo Pais sono numerosi i servizi fotografici che descrivono il mondo del cinema italiano tra la seconda metà degli anni '50 e gli anni '70.
La serie d’immagini che compone la mostra fotografica su Federico Fellini testimonia alcuni passaggi importanti della sua carriera artistica come il premio Oscar come miglior film straniero per «Le notti di Cabiria» ritirato dalla protagonista del film Giulietta Masina e il grande successo internazionale con il film «8 ½». Altre fotografie narrano eventi collegati alle opere cinematografiche: «Le tentazioni del dottor Antonio» episodio del film «Boccaccio '70», «Toby Dummit» episodio del film «Tre Passi nel delirio», «I clowns» e «Roma». Una sezione speciale è dedicata al documentario televisivo «Un'ora (e ½) con il regista di 8 ½» del giornalista Sergio Zavoli, realizzato nel 1964 dopo il successo del film «8 ½».
In locandina: Federico Fellini durante le riprese di «Un’ora (e ½) con il regista di 8 ½» di Sergio Zavoli. Fotografia di Rodrigo Pais (1964).
La mostra rimarrà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19
Ingresso libero
reading | Libri in scena / LabOratorio di San Filippo Neri gennaio-giugno 2020
Libri in scena
STEFANO BENNI
IL COLOMBRE E ALTRI RACCONTI
Al pianoforte Giulia Tagliavia
A cura del Comune di Bologna, nell’ambito del Patto per la lettura
Seguire i propri sogni o rinunciare e cadere nell’ombra di una vita non vissuta? Fin dalla pubblicazione de “Il deserto dei Tartari”, Dino Buzzati pone al centro della narrazione l’essere umano alle prese con le paure e gli ostacoli dell’esistenza: mostri reali o metaforici che ciascuno deve affrontare per realizzare se stesso.
Stefano Benni legge uno dei racconti più conosciuti e amati di Buzzati, Il Colombre, e lo fa accompagnato dal pianoforte della giovane e talentuosa Giulia Tagliavia. Sulla scena si alternano luci e ombre, attimi di leggerezza ed echi di dolore, si narra del rapporto d’amore fra un padre e suo figlio, della lotta presente dentro ogni vita e di quella paura che per salvare a volte uccide i più grandi desideri.
ore 20.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020
incontro | Libri in scena / LabOratorio di San Filippo Neri gennaio-giugno 2020
Libri in scena
LILLI GRUBER
BASTA! IL POTERE DELLE DONNE CONTRO LA POLITICA DEL TESTOSTERONE
In collaborazione con Solferino Libri
Pace a tutti gli uomini di buona volontà. Ma guerra agli altri. Perché ne abbiamo abbastanza. Aggressioni scioviniste sul web, risse, stupri, omicidi. L’invisibilità delle donne, escluse dai ruoli decisionali. In una parola: il machismo al potere. Quindi, risparmiateci altri aspiranti autocrati con più panza che sostanza e dateci più ragazze. Ci riterremo soddisfatte quando avremo raggiunto i giusti obiettivi: equal pay e un 50 per cento nei consigli di amministrazione, nei parlamenti, nei governi.
È il messaggio di Lilli Gruber, che in questo libro fa parlare i fatti: dati, storie e personaggi. Scrive un vero e proprio reportage dal fronte della battaglia per il potere femminile. Filtra racconti e analisi attraverso la propria esperienza professionale. Delinea per le donne una strategia precisa: puntare sulle competenze, farsi valere e studiare, sempre. E chiama a raccolta anche gli uomini: perché solo cambiando insieme le regole ci potremo salvare.
ore 20.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020
reading | La Poesia delle Donne / LabOratorio di San Filippo Neri gennaio-giugno 2020
La poesia delle donne
SABRINA IMPACCIATORE
EROIDI
Con un’introduzione poetica tratta da ‘La moglie del mondo’ di Carol Ann Duffy.
In collaborazione con gli editori Harper Collins e Le Lettere
Poco più di duemila anni fa Ovidio scrisse una raccolta di lettere poetiche straordinariamente moderna e originale: le Eroidi, una serie di epistole in versi in cui le eroine del mito si rivolgevano ai loro (generalmente non irreprensibili) mariti e compagni, rovesciando il tradizionale punto di vista maschile sulle storie raccontate.
Sabrina Impacciatore ha scelto di attingere alla libera reinterpretazione del classico che otto importanti scrittrici contemporanee hanno consegnato al volume ‘Le nuove Eroidi’ leggendo la storia di Didone (di Valeria Parrella) e di Ero (di Ilaria Bernardini).
ore 20.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020
reading | Libri in scena / LabOratorio di San Filippo Neri gennaio-giugno 2020
Libri in scena
STEFANO BENNI
MISTERIOSO. VIAGGIO NEL SILENZIO DI THELONIOUS MONK
Al pianoforte Umberto Petrin
A cura del Comune di Bologna, nell’ambito del Patto per la lettura
Lo spettacolo Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonious Monk, nasce dalla volontà di Stefano Benni e Umberto Petrin di rendere omaggio a questo grande e rivoluzionario artista jazz. Stefano Benni lo ricorda leggendo brani della sua biografia e testi tratti da Allen Ginsberg e Laurent De Wilde unendo a questi alcuni suoi brani inediti. Nel reading è accompagnato dal pianista Umberto Petrin, fra i massimi esecutori italiani di Monk, che reinterpreta alcuni dei più celebri temi del pianista – compositore neroamericano. Brani come “Evidence”, “Criss– Cross”, “Work”, fino ad un’emozionante versione voce – piano di “Misterioso”, tutte melodie che sono ormai entrate a far parte del repertorio dei jazzisti di ogni latitudine. Il dialogo fra note e parole esprime tutta la complessità della musica inafferrabile, contratta, piena di spigoli e schegge di Monk.
ore 20.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020
incontro | Libri in scena / LabOratorio di San Filippo Neri Gennaio-Giugno 2020
Libri in scena
FRANCESCA BARRA E CLAUDIO SANTAMARIA
LA GIOSTRA DELLE ANIME
In collaborazione con Mondadori Editore
Nella Lucania aspra e selvaggia, alle pendici del cratere del Vulture, una donna dà alla luce due bambine e muore poco dopo. E’ la terra a nutrire le piccole Eva ed Anna e a tenerle in vita, trasmettendo loro un’ancestrale conoscenza segreta. Le gemelle crescono apparentemente simili ma in realtà molto diverse. Il destino le separerà e le porterà a percorrere strade differenti. Molti anni dopo, a Matera, Angelica, nipote di Eva ma cresciuta da Anna, sarà vittima di bullismo da parte dei compagni di scuola ma scoprirà che...
Con questo romanzo a quattro mani, ambientato in una terra seducente e piena di segreti, la scrittrice e giornalista Francesca Barra e l’attore e regista Claudio Santamaria ci consegnano una storia intensa di sortilegi e solitudini che ci conduce nel cuore pulsante della vita: l’amore.
Il romanzo, presentato qui in forma scenica con alcuni brani musicali eseguiti dal vivo dallo stesso Santamaria, è definito dalla coppia di autori “un thriller nato on the road” senza alcun riferimento autobiografico.
ore 20.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020. Incontri, spettacoli, musica, danza e arti performative.
incontro | Libri in scena / LabOratorio di San Filippo Neri gennaio-giugno 2020
Libri in scena
ROCCO TANICA
LO SBIANCAMENTO DELL’ANIMA
in collaborazione con Mondadori Editore
intervistato da Claudio Giunta
Una raccolta di brani autobiografici e racconti, poesie, saggi brevi. Cose per lo più buffe che mi ricordo, come dice l’autore. Un libro spassoso ma anche struggente, a tratti vertiginoso, incredibilmente multimediale. Rocco Tanica è un musicista e imprenditore monegasco di origini italiane. Con gli Elio e le Storie Tese ha partecipato al concorso ’83, l’anno per te organizzato da Radio Poster e pubblicato il singolo Italia sì Italia no, mangiamo la pizza (1996). Nel 2018 ha partecipato alle serie televisive La compagnia del cigno di Ivan Cotroneo e La dottoressa Giò 3 con Barbara d’Urso per la regia di Antonello Grimaldi, nell’ambito della quale arresta Christopher Lambert. Sul palco Tanica è intervistato dal Professore e scrittore Claudio Giunta.
ore 20.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020
spettacolo | La memoria / LabOratorio di San Filippo Neri Gennaio-Giugno 2020
La Memoria
Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”
LAGER: MEMORIA DEI CAMPI DI STERMINIO
Drammaturgia e regia Vittorio Franceschi
Movimenti di scena Claudia Busi
Allievi Attori del Corso di Alta Formazione "Intersezioni e nuovi linguaggi - Teatro, musica, Circo"
Lo spettacolo è il risultato del lavoro condotto da Vittorio Franceschi con gli allievi del corso di Alta Formazione della Scuola di Teatro di Bologna. La scelta del tema (il martirio di milioni di deportati, prevalentemente ebrei, nei campi di sterminio nazisti) nasce dall’esigenza di prendere una posizione chiara in questo momento storico dove i conflitti sociali e la memoria corta hanno favorito il risveglio e una nuova diffusione del morbo del razzismo.
La drammaturgia si basa principalmente sulle opere di Primo Levi (‘Se questo è un uomo’ e, ‘I sommersi e i salvati’) e di Peter Weiss (‘L’istruttoria’), con l’arricchimento di ulteriori testimonianze. Scelta questa linea, è sembrato naturale affidare il ruolo principale al Coro, perché dietro a ogni singola storia avvertiamo il soffio insopprimibile di milioni di voci.
ore 20.30
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Parte del programma LabOratorio di San Filippo Neri | Gennaio/Giugno 2020
di Roberta Grossman (USA\2018, 95′) | Mondovisioni
Serata dedicata alla Memoria con un documentario che racconta di come nel novembre del 1940 i nazisti rinchiusero 450 mila ebrei, giornalisti, ricercatori e capi della comunità nel ghetto di Varsavia.
di Hans Pool (Ola\2018, 89′) | Mondovisioni #1
Torna a Bologna MONDOVISIONI, la rassegna curata da Internazionale e CineAgenzia che porta in Italia documentari provenienti da ogni parte del mondo. In questo primo appuntamento verrà proposto il film Bellingcat di Hans Pool e riguardante un gruppo di ricercatori online impegnato a svelare la verità dietro notizie e vicende da tutto il mondo.
Saranno presenti ad introdurre il film Stefano Campanoni di CineAgenzia e il giornalista Andrea Ropa.
Festa felliniana in Cineteca
In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini (20 gennaio 1920, alle ore 21), una giornata interamente dedicata a celebrare il suo genio e il suo cinema. Dalla mattina a mezzanotte film, incontri, sorprese e un brindisi finale.