Agenda cultura

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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 27 min 37 sec fa

I racconti di Hippox

Mar, 10/08/2019 - 15:59

Lorenzo Branchetti (alias Milo Cotogno) leggerà insieme all'autore Gianni del Corral alcune pagine del libro

Sabato 12 ottobre ore 10.30

Lorenzo Branchetti (alias Milo Cotogno) leggerà insieme all'autore Gianni del Corral, alcune pagine del libro "I racconti di Hippox"
Alle letture seguiranno momenti di incontro con i fan e firma copie libro

Il ricavato della vendita dei libri sarà devoluto in beneficienza all’Associazione Baby-Xitter primo servizio in Italia di assistenza specialistica per bimbi "speciali" (www.baby.xitter.org)

Habitat. Dialoghi tra arte e natura

Mar, 10/08/2019 - 14:56

mostra, performance di danza e visite guidate dalle 11 alle 22 

UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna aprono le porte di Palazzo Magnani in occasione della XV Giornata del Contemporaneo, il grande evento annuale indetto da AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Lo storico edificio di via Zamboni 20, sede della banca in città, ospiterà infatti “Habitat. Dialoghi tra arte e natura”, un ricco programma di iniziative messo a punto dal Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che include una mostra d’arte contemporanea, danze performative e sonorità elettroacustiche nate dall’incontro tra la sensibilità degli artisti e l’indiscusso fil rouge che attraversa il patrimonio del palazzo: l’elemento naturale. Per completare l’iniziativa saranno offerte al pubblico visite guidate e animate ed un percorso creativo per bambini e ragazzi che si svolgeranno tra gli affreschi cinquecenteschi del Salone dei Carracci, i dipinti della Quadreria e la suggestiva corte rinascimentale.

Sei artisti provenienti dall'Accademia di Belle Arti di Bologna - Noemi Bigelli, Gloria Dardari, Angela Grigolato, Rodolfo Liprandi, Golzar Sanganian e Shafei Xia realizzeranno lavori site-specific in diretta relazione con il contesto storico-architettonico di Palazzo Magnani. Allo stesso tempo, la visione delle opere della Quadreria sarà ampliata da un’installazione sonora, che commporrà un immaginario paesaggio acustico curato da Agnese Banti, Daniele Carcassi, Simone Faraci e Michele Marchiani, studenti del Collettivo della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio Giovanni Battista Martini.

Le opere allestite per l’occasione, così come quelle già custodite nel Palazzo, saranno oggetto di visite guidate e animate e diverranno un interessante pretesto per un’attività didattica dedicata a bambine e bambini di età compresa tra i 9 e i 12 anni. I percorsi guidati condotti dagli studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'arte avvicineranno i visitatori all’affascinante intreccio tra arte e natura, il laboratorio affronterà l’attualissimo concetto di “confine”, mentre una visita animata – che vedrà in azione l’attrice Giulia Quadrelli e un giovane mediatore – coinvolgerà i partecipanti in un viaggio nel tempo tra curiose vicende e aneddoti storici. Al termine della giornata, lo spettacolo di danza “All’inizio della città di Roma” a cura della Compagnia Mòra della Socìetas di Cesena, diretta da Claudia Castellucci, affronterà il tema del vivere sociale ponendosi in profondo dialogo col monumentale fregio dei Carracci

Ingresso e partecipazione alle attività gratuiti. Per informazioni e prenotazioni: habitat.palazzomagnani@gmail.com

IL PROGRAMMA:

Alle ore 11 si terrà la visita guidata Naturalia, a cura degli studenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'arte dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Seguendo la direzione di senso della giornata, si partirà dai dipinti della Quadreria, nei quali il dato naturale è particolarmente significativo: dal paesaggio geometrico di Palmezzano agli elementi simbolici del Dossi, dalla natura arcadica di Cittadini alle vedute di Carlevarijs – che insegnò l'uso della camera oscura a Canaletto – dalla rivoluzione naturale dei Carracci agli ultimi naturalisti del Novecento, fino alla mostra d’arte contemporanea allestita per la giornata. Massimo 25 partecipanti. Prenotazione consigliata.

Alle ore 15 sarà la volta di Borderline: word or world? Narrazioni attorno al confine un percorso didattico per ragazze e ragazzi tra i 9 e i 12 anni, strutturato con una visita guidata al Palazzo, che si concentrerà in particolare sulla storia della Fondazione di Roma affrescata dai Carracci per volere di Lorenzo Magnani, ed una successiva attività laboratoriale di rilettura del concetto di confine a partire dalle riflessioni sul solco primigenio tracciato da Romolo e Remo per inaugurare la nascita di Roma. Si esaminerà con attenzione il riquadro dipinto in cui i gemelli tracciano la linea dell’Urbe, riquadro che diventerà pretesto per una riflessione sul termine confine, per i romani allora, per noi oggi. Successivamente, attraverso esplorazioni personali e collettive tra segno e parola, dialogo e narrazione, verrà creata una mappa geografica metaforica che indaga e interroga, attraverso lo sguardo particolare dei ragazzi, l’idea di confine nelle sue molteplici declinazioni. Massimo 15 partecipanti. Prenotazione obbligatoria. Durata: 1.30 h. 

Alle ore 16.30, andrà in scena la visita animata Una voce del Palazzo: un dialogo surreale tra un mediatore e l’attrice Giulia Quadrelli, che interpreterà un personaggio che frequentò le stanze di Palazzo Magnani sul finire del Cinquecento, proprio negli anni in cui Lorenzo Magnani commissionava opere d’arte agli artisti più noti di Bologna. I partecipanti conosceranno l’uomo politico, la vita privata e soprattutto il committente artistico, attraverso le opere d’arte cinquecentesche ancora conservate nelle stanze di Palazzo Magnani, grazie alle dirette testimonianza di una collaboratrice di Lorenzo. Per l’occasione saranno aperte ai partecipanti le stanze del piano nobile solitamente chiuse al pubblico. Massimo 25 partecipanti. Prenotazione consigliata.

Alle ore 18.30 nella sala Carracci, la Compagnia Mòra eseguirà All'inizio della città di Roma, su coreografia di Claudia Castellucci e musica di Stefano Bartolini. Una performance centrata sugli albori del vivere sociale e su un popolo che è stato iniziatore di un modo organizzato di concepire la convivenza e la collettività. Massimo 40 partecipanti. Prenotazione obbligatoria.

Alle ore 19:30 un momento di presentazione di tutta l’iniziativa sarà occasione per dare voce all’intero progetto raccontando le opere di Noemi Bigelli, Gloria Dardari, Angela Grigolato, Rodolfo Liprandi, Glozar Sanganian, Shafei Xia, giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’installazione sonora di Agnese Banti, Daniele Carcassi, Simone Faraci e Michele Marchiani del Collettivo della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio Giovanni Battista Martini.

Alle ore 21.00 è prevista la replica del ballo della Compagnia Mòra “ All’inizio della città di Roma” nella sala Carracci. Massimo 40 partecipanti. Prenotazione obbligatoria. 

Nel ventre

Mar, 10/08/2019 - 13:48

ITC Teatro - Stagione 2019/2020 | Teatro

Teatro dell’Argine

NEL VENTRE
tratto dal romanzo di Sergio Claudio Perroni

adattamento per la scena Stefano Panzeri
con Stefano Panzeri
regia Andrea Paolucci e Stefano Panzeri

Che cosa accade dentro al cavallo prima dell’ultima battaglia di Troia? Nel ventre narra la storia di un’attesa: Ulisse, Epeo (artefice del cavallo), Neottolemo (figlio di Achille) e un pugno di soldati sono nascosti dentro il cavallo, fuori dalle mura di Ilio. È l’ultimo capitolo di una lunghissima guerra, i compagni di armi hanno abbandonato la spiaggia. E se i compagni se ne fossero davvero tornati in patria, lasciando loro in sacrificio agli dei per un buon ritorno? Se i Troiani non accettassero quel dono che racchiude chi ha finto di donarlo? Il cavallo è cieco, non ha aperture se non quella che guarda verso il mare, impossibile sapere cosa accada fuori. Questa nuova produzione del Teatro dell’Argine, è un’intima narrazione sul dover essere, sul destino, sul dover scegliere e soprattutto sulla paura di farlo, condotta da Stefano Panzeri «efficacissimo nel far volare parole scelte e minutamente cesellate nelle bocche di personaggi dagli occhi senza fondo» (Francesca Romana Lino).

Sabato 28 marzo, a seguire incontro con la Compagnia

Orario spettacoIi:
ore 21.00

Info biglietteria e prevendita

La guerra in testa: esperienze e traumi di civili, profughi e soldati nel manicomio di Pergine Valsugana (1909-1924)

Mar, 10/08/2019 - 12:25

incontro

Un incontro con Anna Grillini, autrice del volume La guerra in testa: esperienze e traumi di civili, profughi e soldati nel manicomio di Pergine Valsugana (1909-1924) edito dal Mulino.

Ne discute con l’autrice Barbara Bracco, Università di Milano.

Il centenario della Grande Guerra ha rinnovato l’interesse verso le esperienze vissute dai combattenti e dai civili. Il volume vuole inserirsi in questo filone, ponendo l’attenzione sull’eredità che il vissuto bellico lascia sulle menti di chi è stato testimone e protagonista della guerra.

Attraverso la documentazione dell'ex ospedale psichiatrico di Pergine Valsugana sono ricostruite le storie dei pazienti che affollarono l'istituto.

Un passato presente. L'antica Compagnia dei Lombardi in Bologna

Mar, 10/08/2019 - 11:57

mostra | opening 11 ottobre h 17.30

Grazie ad un accordo siglato tra Compagnia dei Lombardi e Istituzione Bologna Musei, un prezioso nucleo di otto tavole di epoca medievale appartenenti a due perduti polittici di Simone di Filippo detto 'dei Crocifissi' e di Giovanni di Pietro Falloppi detto da Modena, di proprietà dell’antica compagnia d’armi felsinea, viene concesso in comodato d’uso gratuito ai Musei Civici d’Arte Antica.

Per presentare alla città questa importante azione congiunta di tutela e valorizzazione di un patrimonio per secoli precluso a chiunque non fosse aggregato alla Compagnia, i Musei Civici d’Arte Antica promuovono presso le Collezioni Comunali d’Arte un progetto espositivo per consentire al pubblico di ripercorrere le vicende legate alle origini della Compagnia dei Lombardi - una delle antiche società d'armi sorte in età comunale a Bologna, l’unica ancora oggi attiva nella sede attigua al complesso monumentale della Basilica di Santo Stefano - e alla formazione di una prestigiosa, seppure quantitativamente esigua, collezione di opere d’arte.

Nella mostra, a cura di Massimo Medica e Silvia Battistini, è così possibile ammirare in anteprima le opere generosamente offerte in comodato, affiancate da una selezione di documenti storici provenienti dall’Archivio della Compagnia e dall’Archivio di Stato di Bologna, che illustrano le ritualità di una storia che la tradizione vuole iniziata nel 1170 con la fondazione di un’alleanza di mutuo soccorso tra esuli trasferitisi dalla Lombardia a causa delle lotte tra le fazioni Guelfe e Ghibelline e delle barbarie di Federico I Barbarossa.

Al termine dell’esposizione, le opere resteranno visibili nella Sala 6 del percorso espositivo del museo, dove sono testimoniati momenti della cultura figurativa del Cinquecento, non solo bolognese.

Visite guidate

domenica 13 ottobre h 10.30, sabato 26 ottobre h 11, sabato 9 novembre h 16.30, sabato 23 novembre h 10.30, sabato 7 dicembre h 16.30, sabato 4 gennaio h 16.30, domenica 26 gennaio h 16.30, domenica 9 febbraio h 10.30

Ingresso biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto)

Per gli abbonati alla Card Musei Metropolitani Bologna l’ingresso è gratuito

Impresæ da Raccontare | L’evoluzione della comunicazione pubblicitaria nel Gruppo Unipol

Mar, 10/08/2019 - 10:51

mostra a cura dell’Archivio Storico di CUBO

Al manifesto e agli altri strumenti della comunicazione pubblicitaria è dedicata la terza edizione del ciclo di mostre Impresae da Raccontare dal titolo “L’evoluzione della comunicazione pubblicitaria nel Gruppo Unipol”. La mostra, a cura dell’Archivio Storico è l’appuntamento annuale che CUBO, il Museo d’impresa del Gruppo Unipol, organizza per valorizzare il proprio patrimonio archivistico, divulgando la storia dell’azienda e rendendola fruibile al pubblico.

In questa mostra - che si terrà presso le sedi Unipol di Bologna (CUBO) e Milano (Corso di Porta Romana, 19 / Inaugurazione 15 ottobre ore 18:00) con due allestimenti simili ma nello stesso tempo diversi per la conformità dei luoghi espositivi - vengono mostrate e analizzate alcune comunicazioni pubblicitarie delle Compagnie del Gruppo Unipol presenti nella raccolta archivistica e delle sue appendici apparse su cartelloni, dépliant o in televisione allo scopo di evidenziare i cambiamenti del discorso pubblicitario durante la storia dell’azienda e delle sue compagnie via via confluite in essa. Il tema della pubblicità assicurativa si interseca anche coi temi della memoria, della storia e dell’identità di alcune compagnie assicurative storiche (Milano Assicurazioni, Fondiaria) che nate nell’800 hanno attraversato tutto il ‘900 e di compagnie più moderne (SAI, Winterthur, Meie) che nell’ultimo ventennio sono poi confluite nel Gruppo Unipol.

La mostra racconta anche come la comunicazione legata ad un’esigenza commerciale immediata non esaurisce la comunicazione d’impresa. Altrettanto importante è l’immagine di sé che l’impresa
intende proporre, i valori a cui intende essere associata nell’immaginario dei consumatori, come la
serietà, l’affidabilità, oppure l’etica e la solidarietà sociale. L’importanza di questo tipo di pubblicità
istituzionale o d’immagine è cresciuta nel tempo, portando spesso il proprio contributo alla crescita
nella società civile della sensibilità per alcune tematiche come la difesa dell’ambiente e la sicurezza
stradale.


Mercoledì 9 ottobre ore 18:00 – c/o Spazio Arte CUBO
Inaugurazione mostra di Bologna

Mercoledì 9 ottobre ore 19:00 – c/o Mediateca CUBO
“CHE IMPRESA!” spettacolo teatrale sulla storia dell’assicurazione a cura di Michela Marelli

Ingresso libero

Orari di apertura sul sito cubounipol.it

La lezione a teatro

Mar, 10/08/2019 - 10:07

Spettacolo sul bullismo rivolto alle scuole secondarie di primo e di secondo grado e a tutti coloro che sono interessati alla tematica - Il Celebrazioni | Stagione 2019/20

Immaginate un'assemblea d'istituto, immaginate che la vostra scuola sia stata coinvolta in un episodio di bullismo, immaginate di essere la vittima o il carnefice, di essere una studentessa, un insegnante o una mamma. La Lezione a teatro è tutto questo, sono tanti punti di vista in un'unica pièce che coinvolge, emoziona e fa entrare in empatia con gli altri.

"La lezione a teatro ha come tema il bullismo, fenomeno spesso confuso mediaticamente con altri, come il teppismo, il vandalismo, lo squadrismo delle tifoserie. È da questa realtà sociale che siamo partiti ad indagare, ma, non volendo rischiare di offrire l'ennesimo palcoscenico dove esibire raccapriccianti bravate, atti di confusa e narcisistica immaturità, abbiamo provato a spingerci oltre. LA LEZIONE a teatro è divenuto un racconto sulla giovinezza, sulla difficoltà di crescere, sul desiderio di essere accettati, sulla disperazione di chi non trova ascolto. È la storia di un vuoto che è sempre esistito, quello del passaggio dall'adolescenza alla maturità, ma che oggi sembra protrarsi e aggravarsi in assenza di modelli e di punti di riferimento e grazie a strumenti di comunicazione che amplificano la violenza e la persecuzione sui soggetti più fragili o semplicemente più sensibili. I protagonisti del racconto sono vittime o testimoni diretti di piccoli e grandi atti di emarginazione e violenza avvenuti tra i banchi di scuola. C'è chi ha difeso un compagno dagli altri, chi ha venduto l'anima per farsi accettare, chi ha fatto resistenza passiva, chi è fuggito perché non ce la faceva, chi ha trasformato anni di umiliazioni e violenze in una forza positiva fondando un'associazione di sostegno per le famiglie delle altre vittime. Il racconto si sviluppa lungo le storie di questi ragazzi e di alcuni professori, attraverso le difficoltà affrontate, cercando di indagare la dinamica vittima/persecutore, ma sempre puntando ad una via per uscire dal tunnel, con la scoperta della condivisione e con una buona dose di autoironia. Non abbiamo cercato il patetismo, il teatro del "dolore", non abbiamo "vampirizzato" o "speculato" sulle vicende di questi ragazzi. Non abbiamo cercato "il caso" da esibire e amplificare, l'odore del sangue. Sono storie piccole, di quotidiano disagio, raccontate con la serenità e l'ironia di chi le ha potute metabolizzare e solo per questo ne può parlare oggi, anche per ricordare agli altri che il vero sconfitto è chi usa la violenza o il dileggio come strumento di autoaffermazione." Emanuela Giordano

LA LEZIONE a teatro
Spettacolo sul bullismo rivolto alle scuole secondarie di primo e di secondo grado e a tutti coloro che sono interessati alla tematica.

di Emanuela Giordano
con Gloria Gulino, Stefano Moretti, Iole Visaggi e Andrea Volpi
aiuto alla regia Tania Ciletti
costumi Fabio Cicolani
organizzazione generale Alice De Toma
regia Emanuela Giordano

Le insegnanti e gli insegnanti interessati al progetto possono scrivere a eventi@teatrocelebrazioni.it o chiamare allo 051.6154808.

Con Card Cultura ingresso a  5 €


dal 17 al 19 MARZO
ore 11,00

Soli

Mar, 10/08/2019 - 09:35

con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi 

SOLI è uno spettacolo dedicato alla relazione tra identità e dimensione lavorativa nelle strutture sociali contemporanee. SOLI è uno spettacolo che gioca con i piani di realtà espandendo la relazione tra attori e spettatori. Accoglie la possibilità che il pubblico – sollecitato al confronto su una scelta morale – prenda la parola per ricomporre la separazione tra palco e platea. SOLI scava nell’identità lavorativa delle figure in scena così come in quella degli spettatori, proponendo un confronto che rimanda alle assemblee politiche, agli scambi di idee con il pubblico immaginati da Erwin Piscator, alla visione del Living Theatre su Pirandello e alle prime opere di arte relazionale di Maria Lai.

SOLI rielabora l’intuizione alla base di Pensaci, Giacomino! di Luigi Pirandello ponendola in relazione con i materiali raccolti da Ateliersi durante un percorso di interviste, assemblee e incontri pubblici sul tema del lavoro, ma soprattutto innesta nella vicenda pirandelliana l’esperienza diretta di un incontro reale che ha cambiato per sempre lo sguardo degli autori.

SOLI rappresenta la seconda tappa del percorso di approfondimento e riscrittura dell’opera di Pirandello iniziato da Ateliersi nel 2017 con In Your Face.

Non stare ferma nel vento

Mar, 10/08/2019 - 09:31

con Fiorenza Menni, musiche composte ed eseguite dal vivo da Giulia Formica | Festival la Violenza Illustrata 2019 

Nel contesto del Festival, Ateliersi presenta – con il contributo di Coop Adriatica e in collaborazione con Biblioteca Italiana delle Donne – il reading poetico e musicale Non stare ferma nel vento. Per la partitura dei versi, Fiorenza Menni ha inseguito una traccia tesa a restituire i pensieri e l’agire indipendente e innovativo di alcune autrici scelte per la loro capacità di essere dirompenti (Alejandra Pizarnik, Anna Achmatova, Emily Dickinson, Anne Sexton, Claudia Rankine e Rupi Kaur). Si è costruito un percorso capace di coinvolgere il pubblico nell’emozione delle loro posizioni più radicali, delle loro immaginazioni etiche e, dove presenti, delle lotte e ribellioni praticate nelle loro vite personali. Si è voluto, seguendo questa traccia, fare emergere quali mondi diversi hanno immaginato e desiderato. Quali nuovi, diversi, modi di vivere o immaginare la vita ci hanno saputo indicare.

Il biglietto ridotto è riservato a studenti e studentesse, a soci Coop, ai possessori di Card Musei Metropolitani Bologna, ai dipendenti del Comune di Bologna (dietro presentazione del badge/card) e a tutti coloro che si presentano all'ingresso con una COPIA di una POESIA scelta dalle raccolte di una delle poete protagoniste del reading Non stare ferma nel vento. Le raccolte sono disponibili presso la Biblioteca italiana delle donne. I testi, oltre a garantire una riduzione sul prezzo del biglietto, andranno a comporre il wall d'ingresso per mezzo di una azione poetica a cura di Muri di Versi.
Nell'ambito del Patto per la Lettura Bologna.

Inside Porn

Mar, 10/08/2019 - 09:28

Ce l’ho Corto Film Festival

Seconda serata di proiezioni e preview del Ce l’ho Corto Film Festival, dopo l’appuntamento di settembre dedicato alla collaborazione con Istanbul International Experimental Film Festival. L’evento sarà aperto da un aperitivo di benvenuto. Durante la serata, le ricercatrici saranno presenti e disponibili a rispondere alle domande sul progetto, sulla sua nascita e sul suo continuo sviluppo. Sarà allestita una piccola mostra fotografica che esplorerà in modo diretto tematiche legate alla sessualità – con particolare attenzione verso le forme di sessualità alternative quali bdsm & bondage.
A seguire dj set accompagnato dai visual vincitori del contest Inside Your P – lanciato a Natale 2018 e chiuso nell’Aprile del 2019. Le immagini inviate dal pubblico accompagneranno le danze stuzzicando i partecipanti con suggestioni pornografiche.

Inside Porn è un collettivo nato nel Maggio del 2016, interessato a promuovere la visione di contenuti pornografici in modo da poter creare un dibattito collettivo attorno alle sessualità.

Ce l’ho Corto è una rassegna supportata dall’Associazione Culturale Kinodromo con l’obiettivo di dare visibilità a cortometraggi di autori emergenti e di creare momenti di confronto e dibattito intorno al cinema.

Nel novembre 2019 si terrà la prima edizione del Ce l’ho Corto Film Festival.

Oroscopo

Mar, 10/08/2019 - 09:26

Associazione Culturale Van | Gender Bender Festival 

LETOILLE, 17esima carta dei tarocchi marsigliesi, viene comunemente tradotta come La Stella, ma la sua dicitura è ambigua. Potrebbe essere LE TOULE (la fonte) o LE TOI ÎLE (l’isola di tu). Nella sua seconda edizione, OROSCOPO si rivolge alla divinazione per interrogarsi sullo stato delle cose, chiamando in campo l’interpretazione dei segni come pratica di osservazione collettiva di ciò che sta accadendo ora, nel panorama culturale italiano. Con il desiderio che OROSCOPO possa essere allo stesso tempo fonte che ci rigeneri e isola dove incontrarsi, abbiamo richiesto la presenza di tre figure a nostro avviso fondamentali per la tessitura di questa trama: Silvia Bottiroli, curatrice, accademica e ricercatrice nel campo delle arti performative e contemporanee; Francesca Grilli, artista visiva conosciuta per le sue performance, film e lavori installativi; Morena Poltronieri, ricercatrice antropologica esperta di esoterismo e fondatrice del Museo Internazionale dei Tarocchi (BO).

VAN, parola che alludendo a un mezzo di trasporto suggerisce un atteggiamento nomadico, è nata nel 2013 nel desiderio di creare un soggetto che proteggesse i percorsi autoriali individuali offrendo un sostegno concreto alla ricerca, alla produzione, alla formazione. Oggi VAN ha abbracciato la propria vocazione orizzontale e opera cercando di ridefinire i metodi di lavoro e di riscrivere i termini etici entro i quali 8 coreografi e coreografe, sul finire del secondo decennio degli anni 2000, decidono di unire forze, pensieri e strategie.
VAN è Marco D’Agostin, Francesca Foscarini, Giorgia Ohanesian Nardin, Andrea Costanzo Martini, Camilla Monga, Irene Russolillo, Enrico Ticconi e Ginevra Panzetti.

Savušun

Mar, 10/08/2019 - 09:21

con Sorour Darabi | Gender Bender Festival 

Savušun è un’ode alla vulnerabilità. L’artista transgender iraniano Sorour Darabi si relaziona con le proprie radici, prendendo ispirazione dai rituali commemorativi sciiti, praticati maggiormente da uomini cisgender. Durante le cerimonie gli uomini espongono alla folla di spettatori sia la loro forza virile sia le loro debolezze, attraverso esternazioni di lamenti, pianti, canzoni, movimenti collettivi e lotte. Nella performance, questa sacra atmosfera è rotta da una danza ammaliante e da un testo amaro e dolce nel quale il coreografo si abbandona ad un dialogo col padre, ex generale dell’esercito, dedicandogli un’ emozionante lettera d’amore. Con questi elementi, sottolineati da una scenografia scarna che mette in evidenza il corpo e l’identità transgender del coreografo, la rappresentazione tradizionale dei concetti di dolore e mascolinità viene trasformata e messa in discussione. Spinta da queste intenzioni, la danza si colora di atteggiamenti di piacere, di sensualità e di simbolica resistenza.

Sorour Darabi è un artista autodidatta di origini iraniane che vive e lavora a Parigi. In attività anche in Iran, fa parte dell’associazione ICCD. Nelle sue opere, ha spesso indagato le tematiche della trasformazione, dell’identità di genere, del corpo e della sessualità.

Rusty il Selvaggio

Mar, 10/08/2019 - 09:17

(Rumble Fish, USA/1983) di Francis Ford Coppola (94')

Mickey Rourke aveva ventisei anni e una faccia d'angelo caduto quando Coppola lo trasse quasi dal nulla e lo circonfuse d'aura mitica. Era il ragazzo con la moto che portava con sé memorie di gioventù bruciate e sogni (americani) infranti. Quel rifulgente bianco e nero, quei sovrannaturali anni Cinquanta all'epoca accecarono un po' tutti. Come per il precedente I ragazzi della 56a strada, all'origine del film c'è un romanzo di Susan Hinton.

Lingua originale con sottotitoli

Harleking

Mar, 10/08/2019 - 09:17

con Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi | Gender Bender Festival 

Come si può, se si può, ridere della violenza? Harleking è un demone dalle identità multiple che si ispira sia alla figura di Arlecchino, astuto servo della Commedia dell’Arte mosso da un’insaziabile bramosia, sia alle antiche decorazioni a grottesca, nelle quali esseri mostruosi evocano un divertimento che tuttavia non suscita nessuna gioia. I movimenti ipnotici dei danzatori accompagnano lo spettatore alla scoperta delle azioni estreme e contraddittorie di questo personaggio, e portano sulla scena la risata ambigua che maschera il potere, lo contesta e lo incarna. Ciò che emerge, è un sistema fluido di azioni e movimenti in cui ogni cosa può accadere. Nel 2019 lo spettacolo è stato selezionato per Aerowaves Twenty 19 e per la New Italian Dance (NID) Platform.

Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vivono tra Berlino e Torino e lavorano insieme come duo artistico dal 2008. Entrambi si diplomano presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e frequentano la Stoa, scuola di movimento ritmico e filosofia diretta da Claudia Castellucci. Approfondendo tematiche legate alla storica unione tra comunicazione, violenza e potere, attingono ad immaginari antichi costruendo figure o immagini ibride tra storia e contemporaneità.

Da Maria Montessori a Nina

Mar, 10/08/2019 - 09:04

convegno e letture

Da Maria Montessori a Nina: la questione femminile dopo cento anni dal femminismo scientifico

Con interventi di: 
Cristina Venturi presidente Associazione Montessori Bologna
Valeria Babini docente di Storia della psicologia UniBo
Marinella Manicardi attrice, associazione Orlando
Roberta Li Calzi presidente Commissione Pari Opportunità Comune Bologna

Dovremmo riflettere più spesso sull’opera rivoluzionaria di Maria Montessori, il suo Metodo di insegnamento è diffuso nel mondo dalla Cina al Costa Rica. Prevedeva parità di compiti per tutt*, collaborazione continua, invenzione di oggetti e giochi, abitat a misura di bambin*

In collaborazione con Associazione Montessori Bologna

Gruppo di lettura Letture sul sofà

Lun, 10/07/2019 - 15:40

GdL alla Libreria Trame

Il gruppo "Letture sul sofà" si trova per l'incontro mensile.

Il libro di cui si parlerà è
TIMIRA di Wu Ming 2 e Antar Mohamed, edito da Einaudi.

Il gruppo è come sempre aperto ai viandanti.

Gruppo di lettura NipPop book club

Lun, 10/07/2019 - 15:34

GdL dell’associazione NipPop

L’associazione culturale NipPop - Giappone all'infinito propone iniziative volte a promuovere la cultura giapponese contemporane

Quest’anno, per celebrare i dieci anni di attività, accanto alla rassegna di incontri Waiting for NipPop, preludio all’evento annuale che si svolge nel mese di maggio, NipPop propone il suo primo Book Club, un ciclo di letture organizzato in sei appuntamenti serali con cadenza mensile, volto ad avvicinare gli amanti della scrittura alla narrativa giapponese.
Un club del libro targato NipPop dove soci e non discuteranno insieme nell’ambiente rilassato e conviviale de La Confraternita dell’uva.

Prossimo appuntamento

  • mercoledì 16 ottobre, ore 19:00

per parlare di:
La strana storia dell’Isola Panorama, di Edogawa Ranpo (trad.Alberto Zanonato, Marsilio 2019)
 

Tanto per cambiare

Lun, 10/07/2019 - 15:24

presentazione del libro

Enrico Parsi presenta 

TANTO PER CAMBIARE (Pacini ed.) con Paolo Fresu Pierluigi Stefanini.

Tanto per cambiare, girando l’Italia, si trovano progetti bellissimi. E dietro questi progetti ci sono persone che costruiscono mondi migliori attraverso un modo diverso di fare economia. C’è tanto per cambiare nella storia di Paolo Fresu e del “suo” Festival Time in Jazz, che mostra come per immaginare un futuro ci sia bisogno di rendere possibile il cambiamento nel presente. Quel tanto che si ritrova nello splendido collage di economia civile costituito dai numerosi e coloriti aspetti del ben vivere: legami sociali, cultura, innovazione, sperimentazione, condivisione, conflitto, creatività e rispetto, presenti da Nord a Sud, da Milano a Palermo, dai paesi dell’Appennino a Riace o a Monticchiello in provincia di Siena. Dove è la cultura a colonizzare l’economia e non viceversa. Ed è la generosità a innescare il cambiamento, mentre il profitto non è considerato obiettivo plausibile, ma solo un vincolo per fare bene le cose. Prefazione di Paolo Fresu.

Risvolti di copertina

Lun, 10/07/2019 - 15:15

Cristina Taglietti presenta il suo libro

Cristina Taglietti presenta il suo libro

Risvolti di copertina (Editori Laterza).

Con Giuseppe Laterza, Federico Enriques e Ugo Berti.

Sellerio, e/o, L’orma, Giunti, il Mulino, Zanichelli, Einaudi, Bao, Il Castoro, NN, La nave di Teseo, Feltrinelli, GeMS, Mondadori: un viaggio in 14 case editrici italiane, per scoprire come e chi progetta i libri, ne cura i testi e le immagini, ne disegna le copertine, li promuove presso i lettori.

All’interno della rassegna Le voci dei libri all'Archiginnasio - Autunno 2019

Bulli, cyberbulli e vittime

Lun, 10/07/2019 - 15:08

presentazione del libro

Presentazione del libro 
BULLI, CYBERBULLI E VITTIME. Dinamiche relazionali e azioni di prevenzione, responsabilità civili e risarcimento del danno (Franco Angeli) 
di Maria Grazia Foschino Barbaro e Paolo Russo.

Intervengono Paolo Russo, coautore del libro, Gianmarco Torrigiani, autore di un contributo del libro, Elena Ferrara, promotrice e prima firmataria della legge 71/17 “Disposizione a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”.  Modera Doriana Di Dio.
Iniziativa realizzata in collaborazione con l'Associazione Dedalus.

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