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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 20 min 38 sec fa

45 anni

Mar, 02/20/2018 - 14:46

(45 Years, GB/2015) di Andrew Haigh (94')

La quieta esistenza di Kate e Geoff vacilla alla notizia del ritrovamento, tra i ghiacci delle Alpi, del corpo della precedente compagna di lui, scomparsa molti anni prima. "Una drammaturgia precisa accumula e analizza tutti gli agenti che pregiudicheranno l'organismo solido che la coppia fino a quel momento è stata" (Marzia Gandolfi). Sublimi Charlotte Rampling e Tom Courtenay.

Al termine ne discuteranno Simona Pesce e Stefano Tugnoli (psicoanalisti)

Skyfall

Mar, 02/20/2018 - 14:46

(GB-USA/2012) di Sam Mendes (143')

Skyfall. Perché con l'entrata in scena di Daniel Craig il cielo di Bond s'è capovolto, un'altra storia è cominciata. Nessun personaggio-icona della cultura popolare ha avuto un restyling tanto deciso. L'eco di Fleming è ovunque, ma a partire da Casino Royale questo nuovo James Bond soffre, s'interroga, s'innamora, s'incupisce, sprofonda inquieto in se stesso e nel proprio passato. Skyfall è la seduta psicoanalitica-chiave, tra quasi-padri ritrovati, quasi-madri perdute e figli mai avuti. James Bond invecchia - splendidamente (pcris).

Precede la presentazione del volume James Bond. Fenomenologia di un mito (post)moderno (Bietti, 2016), alla presenza del curatore Matteo Pollone

Introduce Leonardo Gandini

Earthworks e Land Art. Il paesaggio americano tra sublime e entropia

Mar, 02/20/2018 - 13:56

Incontri con l'Arte | I mercoledì di Santa Cristina

Proseguono “I mercoledì di Santa Cristina”, la rassegna promossa dal Dipartimento Arti Visive, Performative e Mediali.  L’incontro “Eartworks e Land Art. Il Paesaggio americano tra sublime e entropia” vede protagonista il professore Marco De Michelis, coordinato da Anna Rosellini.

La conferenza intende analizzare e discutere le opere cruciali della Land Art americana degli anni settanta, dai Lighting Fields di Walter De Maria a Spiral Jetty di Robert Smithson.

Marco De Michelis ha insegnato storia dell’architettura presso l’Universita’ IUAV di Venezia, dove è stato preside della Facolta’ di Design e Arti dalla sua fondazione nel 2001 fino al 2008. Ha insegnato in numerose università in Europa (Bocconi/Milano, Hamburg, Weimar, Lausanne, Leeds) e USA (Columbia University, Cooper Union, New York University). È stato Scholar di istituzioni come il Getty Center, la Humboldt Stiftung e il Canadian Centre for Architecture. Ha curato numerose mostre in Italia e all’estero ed è stato il curatore della Galleria della Triennale di Milano dal 1993 al 1996. Dal 2010 al 2013 ha diretto la Fondazione Antonio Ratti di Como. Si occupa di architettura e di arte tra Ottocento e Novecento. Nel 2008 gli è stata conferita l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica.

Il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna prosegue quindi la propria attività di divulgazione aperta alla città, con l’intento di mostrare la vitalità e la ricchezza di prospettive con le quali sono oggi praticati la ricerca e l’insegnamento delle discipline storico-artistiche. Il calendario si compone di 14 appuntamenti a ingresso gratuito, a cura di Daniele Benati, proposti e introdotti volta per volta da un docente del Dipartimento.

I Giocattoli

Mar, 02/20/2018 - 13:40

I Giocattoli nascono per puro divertimento sul finire del 2016 da un idea di Duilio Scalici (videomaker per MaDeDoPo, Bologna Violenta ed altri) e Ernst Mormile, dilettandosi dapprima in cover. La passione per il video-making li porta presto a realizzare video che nell’immediato raggiungono una buona visibilità e accende in loro la volontà di sfidarsi a scrivere inediti. Nel 2017 entrano a far parte del gruppo anche Chiara Di Trapani e Davide Casciolo, formazione che finalmente li porta a realizzare il primo singolo “Sulla Neve” che supera più le 10 mila visite in soli tre giorni su YouTube e raggiunge ascolti e vendite non indifferenti anche su canali come Spotify e iTunes. Ma è solo l’inizio, attirando l’attenzione di stampa e pubblico la band condivide il nuovo singolo “Il Ragno” il cui video diventa presto virale su YouTube, e che raggiunge e supera in poco tempo i 30 mila stream su Spotify consacrando i Giocattoli come una delle realtà più interessanti della scena indie italiana. Segue “Bill Murray”, nuovo singolo eprimo assaggio dell’atteso debut album dal titolo “Machepretendi” che si avvale della produzione artistica di Carota (de Lo Stato Sociale) e di Hyppo (dei KEATON). “Bill Murray”, a soli due giorni dalla pubblicazione, si conquista la prima posizione nellaViral 50 di Spotify, consacrando la band come una delle realtà più interessanti della scena indie. Segue il secondo singolo ‘’Ailoviù’’.

Lost Horizons

Mar, 02/20/2018 - 13:09

"Ojalà" è nato dalla passione dalla necessità di Simon Raymonde (Cocteau Twins) e Richie Thomas (Dif Juz) di creare musica, facendo una'opera importante e significativa in dei tempi davvero bui. È il motivo della scelta della parola spagnola "Magari" per il titolo del disco. Non vediamo l'ora di vedere due leggende sul palco del Covo il prossimo 13 aprile!

I Lost Horizons sono la rara visione di due musicisti talentuosi che, per ragioni differenti, sono stati assenti dalle scene per la maggior parte degli ultimi 20 anni. Nonostante ciò, l'album di debutto "Ojalà" è la prova di un rapporto davvero unito attraverso la musica, stabilitosi quando il duo ha collaborato per la prima volta negli Anni Ottanta.

"Ojalà" sfoggia un cast d'eccezione di guest strabilianti: alcuni già protagonisti con l'etichetta Bella Union (Marissa Nadler, Tim Smith dei Midlake, Cameron Neal degli Horsethief), alcuni tra gli artisti preferiti di Simon Raymonde (Liela Moss dei The Duke Spirit e Ghostpoet) o scoperte più recenti (Beth Cannon, Phil McDonnell...). Inoltre, una delle artiste più amate da Raymonde: Karen Peris dei The Innocence Mission, per la prima volta protagonista fuori dalla sua band.

Assieme i Lost Horizons hanno creato un'ora di vera magia, spaziando da sfaccettature soul ("Bones" e "Reckless") a invocazioni totalmente dream come "She Led Me Away" e "Engine", il viaggio più lungo dell'intero LP. La deviazione più forte e rumorosa è sicuramente quella di "Life Inside A Paradox", ma il mood predominante è quello di una forte e profonda malinconia.

Sem&Stènn

Mar, 02/20/2018 - 12:15

Venerdì 5 gennaio è uscito "The Fair", l’inedito di Sem&Stènn, il duo dark electro che ha incantato il pubblico di XFactor 11.
THE FAIR è un travolgente brano darkwave presentato alle audition di X Factor e interamente prodotto dal duo; inciso su una base electropop, è un tributo al mondo del clubbing ed è prodotto interamente attraverso strumenti digitali.
L’uscita del brano è accompagnata dal videoclip (https://youtu.be/tq6v2nJO6cI ) diretto da Sem (Salvatore Puglisi) che ritrae il duo alle prese con una baby-sitter fuori dagli schemi. Tra decostruzione di stereotipi di genere e riferimenti alla cultura pop anni ’90, Sem & Stènn si divertono anche dal vivo a infrangere le regole con uno stereo al massimo volume.

Gengahr + The Doormen

Mar, 02/20/2018 - 12:07

live

La contagiosa indie rock band inglese arriva carica di groove presenta il suo nuovo attesissimo album "Where Wildness Grows"

Formatisi negli anni della scuola a nord di Londra nel 2013, i giovanissimi Gengahr hanno già avuto modo di stupire su palchi come il Latitude (2014) e il The Lake Stage e l'iArena nel 2015; il loro album di debutto "A Dream Outside" - uscito nel 2015 su Transgressive Records - ha rappresentato un luminoso viaggio di indie soul d'avanguardia.

in apertura: The Doormen

Giancane live

Mar, 02/20/2018 - 11:57

presenta il nuovo, atteso secondo disco Ansia e Disagio

Componente del celebre gruppo romano “Il Muro del Canto”, Giancane è un cantautore folk e rock’n’roll, dal grande senso dell’umorismo e dalla chiara vocazione country.

Il suo primo album si chiama “Una vita al top” ed è uscito alla fine del 2015, preceduto solamente da un EP, “Carne”, venduto in comodi vassoi in polistirolo da macelleria.
“Una vita al top” è un album country-neomelodico, d’orientamento western, ricco di rime selvagge. Giancane, come un cowboy metropolitano, si aggira per le vie della città: la sua chitarra è carica a pallettoni country folk e rock’n’roll, che il cantautore usa senza pudore. Cambia outfit, Giancane, ma tiene con sé la consueta museruola, tanto amata e tanto odiata. 

Esaurita la prima tiratura, il 22 ottobre 2016 esce “Una vita al Top Deluxe”, che viene accolto con entusiasmo da critica e pubblico. 
Hanno parlato di “Una vita al Top” diverse riviste specializzate e testate, tra cui Repubblica (ed. nazionale), il Messaggero e Il Mattino e riviste online come Rolling Stone, XL di Repubblica, Rockit e molte altre ancora.

Il tour di “Una vita al Top” e “Una vita al Top Deluxe” hconta oltre 150 date di presentazione in tutta Italia, compresi diversi SOLD OUT.

Il 16 giugno 2017 esce “LIMONE”, il primo singolo estratto dal nuovo disco di inediti. Il video, prodotto da Chef Rubio, con la sua società di produzione audiovisiva indipendente TUMAGA, e Image Hunters, apprezzata film company romana, supera le 95.000 visualizzazioni in quattro mesi.

“Ansia e Disagio” è il titolo del nuovo disco di inediti, in uscita il 24 novembre 2017 per Woodworm Label.

Alex Cameron + Jack Ladder

Mar, 02/20/2018 - 11:52

A quattro anni di distanza dall’acclamato album d’esordio “Jumping the Shark”, Alex Cameron, musicista e cantautore di Sydney, torna a far parlare di sé con il suo secondo lavoro “Forced Witness”.
Registrato tra Berlino, Los Angeles e Las Vegas, il disco è stato prodotto da Jonathan Rado dei Foxygen e vede il supporto di Angel Olsen, con cui duetta nel brano “Stranger’s Kiss”, e di Brandon Flowers in “Running Outta Luck”.

Con “Forced Witness”, la soluzione di Cameron alle difficoltà che affrontiamo ogni giorno è una giocosa e pericolosa serietà, un senso di onestà che guarisce e allevia i dolori o ci fa ridere per autodifesa. Registrato a Berlino in una vecchia stazione radio della Germania dell’Est, Los Angeles e Las Vegas, e prodotto da Cameron insieme a Jonathan Rado dei Foxygen, i brani che compongono il nuovo lavoro sembrano inizialmente divertenti, le melodie entusiasmanti ed impreziosite dal lavoro di Molloy. Ma le canzoni d’amore e gli inni contengono un’umanità cruda che afferra sapientemente la solitudine dei nostri tempi.
Se c’è oscurità in queste canzoni è perché Cameron sa che la confessione ha un potere salvifico e che le persone sono spesso più vive una volta che il loro cielo è crollato. Queste canzoni sono vive con i loro ricchi dettagli di vita vissuta e l’universalità delle storie raccontate. In questi tempi caotici in cui non siamo in grado di distogliere lo sguardo, Cameron ci offre un resoconto del mondo come lui lo vede.

AFTERSHOW
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Boy Pablo

Mar, 02/20/2018 - 11:45

Radar CONCERTI presenta BOY PABLO. Quello che si propone come uno dei nuovi volti della scena dream pop internazionale. Insieme alla sua band l’artista, di stanza a Bergen in Norvegia, presenterà in questi due esclusivi concerti italiani la propria musica, spesso accostata ad artisti come Mac Demarco, Mild High Cub e Yellow Days.

BOY PABLO, nato nel 2016, è il progetto del giovane Pablo Muñoz. Nel 2017 viene pubblicato il primo EP, “Roy Pablo”, contenente sei brani e anticipato da una manciata di singoli che hanno saputo attirare molte attenzioni. “Everytime”, ultimo estratto dall’EP, ha decisamente conquistato il pubblico, ottenendo oltre un milione e mezzo di visualizzazioni su Youtube. Accompagnato da una band formata dai suoi migliori amici, ha suonato sui palchi più prestigiosi del Paese nordico fino all’esibizione per il Re e la Regina di Norvegia.

Ogni canzone è stata scritta e prodotta da Pablo, vero e proprio portabandiera della filosofia do it yourself dalla creazione dei brani fino alla label, il collettivo musicale 777 Records fondato per la promozione a 360° gradi del progetto Boy Pablo.

“Chilled out, with Mac Demarco-reminiscent guitar tones and an overall warm, charming energy”

– Pigeons & Planes

“Everything about boy Pablo oozes personality and charm. The production is solid, both floating and dreamy, yet purposeful and clear.” – P3 Urør

AFTERSHOW
TBA

IT’S A WAVE – LeMandorle, San Diego, Suvari

Mar, 02/20/2018 - 11:40

LEMANDORLE
Lemandorle si scrive così: tutto attaccato.
Lemandorle hanno la barba.
Lemandorle sono punk: con i computer, Google e la tecnologia al posto di chitarra, basso e batteria.
Lemandorle adorano le contraddizioni e non hanno senso di appartenenza.
Lemandorle sono in due: un po’ dj, un po’ producer, un po’ cantautori.
Lemandorle amano Kanye West, gli Stooges ed Enzo Carella.
Lemandorle sono nati in coda sulla Salerno-Reggio Calabria, in un pomeriggio d’agosto degli anni ottanta, mentre alla radio suonava "Musica È" di Eros Ramazzotti.
Lemandorle vogliono solo essere amati, senza preconcetti.
Lemandorle sono un progetto di pop daltonico che si muove tra ricordi geolocalizzati e ambizioni globali. Un Mac, un microfono e tre-minuti-tre per raccontare delle storie qualunque, descritte per immagini, come se la vita fosse una bacheca di Pinterest.
È già stato scritto e detto di tutto.
Lemandorle lo sanno e non hanno presunzioni: solo la gioia di giocare finalmente al tavolo dei grandi.

SUVARI - "PROVE PER UN INCENDIO" LP release party!
Suvari è il progetto solista di Luca De Santis, ex cantante dei LAGS.
Può esser considerato come l'evoluzione di una precedente one-man-band di Luca, TV Glue, con la quale ha dato alla luce un demo casalingo nel 2013. Il progetto nasce da un'esigenza sia fisica che espressiva. A causa di una forma rara di neuropatia motoria che lo ha colpito nel maggio 2015, Luca è stato costretto a tornare a casa dei genitori nella provincia toscana, lasciandosi alle spalle il lavoro e la vita costruita negli ultimi anni a Londra.
L'esperienza l'ha costretto ad una lunga degenza ospedaliera, seguita da un lungo periodo di riabilitaziona casalinga in uno stato di semi paralisi.
La musica in questo periodo è stata il principale passatempo e la migliore forma espressiva per potersi raccontare, riscoprire e rimettersi in gioco.
Data l'impossibilità di suonare qualunque strumento, l'unico supporto per raggiungere l'obiettivo è stato il computer.
Il sound ottenuto è stato poi rispettato nella realizzazione finale del disco, infatti i suoni sono caratterizzati da una batteria elettronica di forte presenza all'interno di atmosfere di sintetizzatori. Gli unici strumenti reali sono il basso, di grande impatto e centralità, e alcune chitarre che si sovrappongono e a tratti si mischiano ad altre finte.
La produzione del disco è stata fatta da Luca assieme a Marta Venturini (produttrice di “mainstream” di Calcutta) presso Studio Nero di Roma.

SAN DIEGO
Vaporwave all’italiana. Cantautorato. Italo disco. Tra il contestualizzare e il contestare. Tra l’amare e il farsi beffe. I suoni e gli argomenti portati all’eccesso, mondi acquatici sintetici affogano nell'estate/estetica pubblicitaria, la plastica, il capitalismo. "Tutto ciò che è solido si scioglie nell'aria".
"Un mix perfetto tra il cantautorato italiano attuale e la musica dance italiana. Una combinazione perfetta tra il vecchio e il nuovo. Come il complesso delle Piscine di Leça di Álvaro Siza Vieira, combo perfetta tra design e natura."

Ketama126 Drone126 + aftershow w/ Fare Cose. & Bargeman

Mar, 02/20/2018 - 11:29

Ketama Centoventisei è il nuovo astro della scena trap italiana, membro cardine della crew capitolina Love Gang con Carl Brave x Franco126 e Pretty Solero 126, che sta spopolando con enorme successo a livello nazionale.
Il rapper e producer romano presenterà nei migliori club italiani il suo ultimo album “Oh Madonna”, già osannato da critica e pubblico, che lo sta consacrando tra i i nuovi talenti più freschi ed interessanti nel nostro Paese.

Galeffi

Mar, 02/20/2018 - 11:25

Galeffi è un cantautore attivo sulla scena musicale romana da meno di un anno. Si nutre di calcio, cinema e Beatles. Inizia scrivendo canzoni in inglese, poi si tuffa sulla lingua italiana e ci prende gusto.
“Scudetto” è il suo disco d’esordio ed è uscito il 24 novembre per Maciste Dischi, edito da Warner Chappel e distribuito da Artist First.
Prodotto da Alessandro Forte (Mòn) e Federico Nardelli (Gazzelle) e masterizzato da Giovanni Versari (Muse, Negramaro, Verdena).
“Occhiaie” è il singolo con cui Galeffi si presenta al pubblico. Il videoclip vede la regia di Bendo Films e ritirare uno stralcio di vita del protagonista, un pusher seriale di caffè.
Dentro Scudetto troviamo canzoni sfacciate e pop, elegantemente intrise di vita quotidiana, di amori totali e rimandi letterari. Galeffi si fa cantare e ricordare, grazie ad una scrittura catchy ma dalle mille sfumature sonore, in un mondo a tratti surreale, governato da tazze di te, occhiaie, orologi, caffettiere, baci rubati, polistirolo e calciatori.

in apertura:
Gli Aria su Marte si formano a Padova nel 2012.
Nel 2014 contattano Giuliano Dottori, per lavorare con lui alla realizzazione del loro ep di debutto "Oltre il Buio", uscito ad aprile dell'anno successivo.
L'EP in generale è accolto positivamente da tutta la critica del settore e li porta a condividere il palco con tanti artisti della scena indipendente italiana come Thegiornalisti, Appino, Selton ed Ex-Otago, oltre che a essere selezionati per suonare all' HOME Festival di Treviso. Nello stesso anno la canzone "Oltre il Buio", che dà il titolo al disco, viene selezionata dal concorso per autori "Genova x Voi" patrocinato dalla Universal.
A settembre è uscito in anteprima su Rolling Stone il video de La Bellezza che anticipa il primo album della band "Adesso Sempre", prodotto da Pietro Paletti e uscito il 16 ottobre per Betaproduzione/MArteLabel. A novembre è cominciato il tour italiano di supporto al disco

Stella Maris

Mar, 02/20/2018 - 10:59

Stella Maris è un nuovo progetto. Cullato e accarezzato da reminiscenze anni 80a in cui protagonista è la voce portata per mano da chitarre dal sapore celestiale, Stella Maris rispolvera la purezza di quegli anni riproponendo un quadro dalle tinte tenui e atmosfere pure in cui è facile perdersi. La base da cui tutto scaturisce è sfacciatamente rock, testimoniata anche dalla presenza di sole chitarre basso e batteria, ma non mancano in alcuni episodi radici punk e soprattutto psichedelia, tutto rimescolato e cotto in una forma moderna di spiccata freschezza compositiva. Ugo Cappadonia e Gianluca Bartolo (il Pan del Diavolo) inventano riff accattivanti, sempre accompagnati dalla sezione ritmica di Paolo Narduzzo (Universal Sex Arena) e Emanuele Alosi. Chiude il cerchio Umberto Maria Giardini che in questa occasione sforna un atteggiamento vocale diverso e di velluto, adatto a completare l’affresco a a delineare ombre e zona di luce a tutto tondo Stella Maris nuota in un mare di poesia e stupisce per la sua semplicità, diretta e autentica come una perla sul fondale di un mare chiamato musica italiana. Un piccolo mare, ma che riserva tesori nascosti di spiccata bellezza. Questo è Stella Maris

AFTERSHOW PARTY HARD WITH:

COOL BRITANNIA
La serata Brit per eccellenza in Italia, ormai un evento storico!
Tutti i migliori sound d’Oltremanica, con un occhio di riguardo per gli anni ’90, da Madchester al Britpop, no alle novità di oggi!

The Soft Moon live / party Super Laika and Mars djset

Mar, 02/20/2018 - 10:50

The Soft Moon arriva in concerto il 24 febbraio. La creatura di Luis Vasquez torna al Covo Club per presentare il nuovo disco "Criminal", in uscita a febbraio per Sacred Bones Records!

Criminal è un album di confessioni. Attraverso la dura lente della vergogna e del senso di colpa che lo ha accompagnato per tutta l’infanzia, cresciuto in un contesto di violenza all'interno del popolato ambiente del deserto del Mojave degli anni ’80, Luis Vasquez qui documenta il suono straziante di chi è costantemente in guerra con se stesso.

Combattendo con la propria sanità mentale, l’odio per se stesso, l’insicurezza e lottando con il rischio che questi sentimenti lo tarformino in una persona da disprezzare, Vasquez in Criminal mette a nudo i suoi sentimenti più nascosti, dando vita ad un album che rappresenta il suo lavoro più intimo. “Il senso di colpa è il mio più grande demone e mi segue sin dall'infanzia. Tutto ciò che faccio rafforza la narrativa di cui sono colpevole “ riflette Vasquez. "Il bisogno da cui nasce Criminal è un disperato tentativo di trovare sollievo sia confessando i miei errori sia incolpando gli altri per i dolori che mi hanno inflitto”.
'Criminal’ dunque segna un capitolo sorprendente e importante nella sua auto-esplorazione, sia artisticamente che emotivamente.

AFTERSHOW PARTY

gate 2 >>> SUPER LAIKA feat. LAIKA MVMNT

Un’esplosione di suoni ed immagini vi trasporteranno in una serata all’insegna di Hits internazionali, novità e guitar sound re-editati delle vostre icone musicali, vi faranno scuotere tra un drink gustato al bar e due salti nel dancefloor!

gate 1 >>> Mars
Il classico sabato punk - rock con i dischi di Mars!

Drab Majesty + Black Veils / Atmosphere party

Mar, 02/20/2018 - 10:37

Drab Majesty comincia con una trasmissione intermittente ricevuta in una cassetta contenente 4 brani presso una buia camera da letto di Los Angeles, nel 2012. L’entità conosciuta come Deb Demure, in questa cassetta intitolata “Unarian Dances”, detta il suo manifesto all’umanità, rivelandosi nel potere delle influenze artistiche che risiedono alle spalle di uno specifico ego. La cassetta cominciò a circolare per LA, infiammando i cuori della Lollipop Records e guadagnando un posto sugli scaffali dei negozi di dischi underground. E dopo una serie di performance e manifestazioni a tarda notte, Drab Majesty è sbarcato su DAIS Records.
Nel 2015 esce così “Careless”, il primo LP registrato da Demure sui pavimenti dei salotti e in spazi disordinati in giro per la città. Ne nasce un disco da quattro ristampe e una pietra miliare delle sottoculture della vita notturna di Los Angeles.
Impugnando una chitarra da mancini, Deb ha uno stile unico fatto di un fingerpicking arpeggiato, texture sonore capaci di ricordare Vinny Reilly (Durutti Column), Sisters of Mercy e Cocteau Twins.
Negli ultimi due anni, Deb è stato invitato a supportare band come Psychic TV, Clan of Xymox, Cold Cave, The Frozen Autumn e Prayers.
Nel 2016, dato l’interesse generale e il pubblico crescente, Drab Majesty è diventato un duo, aggiungendo l’accompagnamento alle tastiere di Mona D, capace di alzare il livello delle performance. E a gennaio 2017 è uscito il secondo LP “The Demonstration”, registrato da Josh Eustis (NIN, Telefon Tel Aviv).

I Black Veils nascono nel 2014 dalla collaborazione tra Gregor Samsa, voce e synth, Filippo Scalzo, basso, e Mario “Dada” D’Anelli, chitarra, synth e drum machine.
il trio, di base a Bologna, compone attingendo da un immaginario oscuro e surreale, coniugando testi enigmatici ad atmosfere tanto cupe quanto melodiche ed evocative. Attraverso le chitarre dense di echi e riverberi di Mario D’Anelli, il basso ossessivo e “danzereccio” di Filippo Scalzo e i vocalizzi eterei e incisivi di Gregor Samsa, la musica dei Black Veils diviene una ricerca appassionata e mai statica.
Il secondo album dei Black Veils è stato rilasciato a Gennaio 2017 per Atmosphere Records.

AFTERSHOW
Atmosphere – postpunk / electro / wave

Open data day 2018 a Bologna Dati & Donne

Lun, 02/19/2018 - 16:30

Le correlazioni pericolose, le disuguaglianze strutturali #odd2018 #Bologna#odd2018Bologna 

Siete tutti invitati all’appuntamento annuale e internazionale sugli Open Data a Bologna!

A Bologna Educazione Aperta Italia e l’Associazione Orlando, in collaborazione con il Comune di Bologna, in preparazione all’appuntamento dell’8 marzo, hanno deciso di approfondire la dimensione di genere dei dati e per capire quali domande restano oggi senza risposta e cosa ci raccontano i dati aperti dalle pubbliche amministrazioni sull’accesso ai percorsi, alle opportunità e agli strumenti educativi, formativi e culturali per le donne. 

Come lo faremo?
La mattina con una tavola rotonda alla quale abbiamo invitato il Comune di Bologna – che ha un percorso aperto sull’Agenda Digitale locale e un portale open data molto ricco http://comunita.comune.bologna.it/open-data -, la Città metropolitana di Bologna e altre istituzioni che operano sul territorio a raccontarci che data set sono a disposizione e se prevedono una classificazione di genere.

Il pomeriggio con un laboratorio per la rielaborazione dei dati, utilizzando alcuni degli strumenti messi a disposizione dal network internazionale.

PROGRAMMA [in via di definizione]
h 10 > 13 tavola rotonda
Giulia Sudano - Presidente Associazione Orlando
Pina Civitella - Comune di Bologna Agenda Digitale- OpenData Group
Fabio Nascimbeni - Educazioneaperta.eu 
Valentina Bazzarin - Open Polis
Angela Balzano - Research Fellow su progetto Plotina*
Francesca De Chiara - Fondazione Bruno Kessler
Andrea Zanni - MediaLibraryOnLine 
Eleonora Gargiulo - Wher mappe e città a misura di donne
Chiara Parapini - ActionAid
Matteo Fortini - Open Terremoto

Sono stati invitati i rappresentanti su queste tematiche di: 
Regione Emilia Romagna
Città Metropolitana di Bologna
Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna 
Progetto Rock 
NUDM 

13> 14 pausa pranzo

14> 16 seminario /laboratorio con 
Gruppo OpenData del Comune di Bologna 
School of Data (Nicola Bruno)
Eleonora Gargiuolo Wher - mappe e città a misura di donne

Quattro aree di interesse/quattro gruppi di lavoro:
open data che raccontano i percorsi culturali delle donne a Bologna 
>>> obiettivo: visualizzare a partire dai dati
open data per l'educazione
>>> obiettivo: condivisione di esperienze
open gov e monitoraggio civico
>>> obiettivo: come si accede e come si fa leva sui dati per ottenere riscontri dalla politica
open data per la ricerca
>>> obiettivo: come le ricerche attualmente in corso a Bologna possono dialogare con gli open data

Potete seguirci su #ODD2018Bologna.

*Il progetto PLOTINA e il bilancio di genere e all'Università di Bologna
PLOTINA: Promoting gender balance and inclusion in research, innovation and training (H2020, GA 666008)
http://www.plotina.eu/
https://www.youtube.com/watch?v=qezWV0r3cJA&feature=youtu.be
.......................................

Al Centro delle Donne è disponibile la rete WI-FI con Comune di Bologna Iperbole Rete Civica- Wireless. 
E' gradita la collaborazione dei vari partecipanti con cavi, spine, connessioni e device portatili. 

Stati d'animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni

Lun, 02/19/2018 - 15:54

presentazione della mostra

Palazzo dei Diamanti ospita i protagonisti della scena artistica tra Otto e Novecento, dai maestri del simbolismo e divisionismo – Segantini, Previati, Pellizza – a quelli dell’avanguardia futurista – Balla, Carrà e Boccioni – per raccontare un affascinante viaggio nei territori dell’anima fin de siècle.

Maria Grazia Messina curatrice, assieme a Chiara Vorrasi e Fernando Mazzocca, della mostra Stati d'animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni ne illustrerà il percorso espositivo.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 marzo al 10 giugno 2018 al Palazzo dei Diamanti di Ferrara.

Viaggio in Italia

Lun, 02/19/2018 - 15:52

Presentazione di Viaggio in Italia,  numero 6/2017 della Rivista "Il Mulino".

Dialogano il Sindaco di Bologna Virginio Merola, Marco Cammelli e Pietro Del Soldà. Introduce e modera Bruno Simili.

L’Italia attraversa uno dei periodi più sofferti della sua storia. Redditi e benessere non aumentano più; la società appare frammentata, disillusa, pessimista. La politica, o quel che ne resta, risulta poco credibile e per lo più incapace di offrire prospettive, visioni solide di più lungo periodo. Ma le cose stanno davvero così?

In collaborazione con "Il Mulino" e Librerie.Coop

Ingresso libero

Memoria e tutela. Il patrimonio artistico del territorio di Monteveglio

Lun, 02/19/2018 - 15:50

Presentazione del volume "Memoria e tutela. Il patrimonio artistico del territorio di Monteveglio" a cura di Domenico Cerami e Giulia Iseppi (Bononia University Press).  
Intervengono Angelo Mazza e Giovanna degli Esposti. 

Il volume propone un viaggio fra i capolavori artistici del territorio di Monteveglio, nella cornice del paesaggio e delle emergenze architettoniche della Valsamoggia. Per la prima volta le opere d'arte, i luoghi e gli edifici che le conservano sono illustrati e presentati a un vasto pubblico. Il volume si apre con tre saggi dedicati rispettivamente alla storia degli insediamenti religiosi montevegliesi, alla pittura del Seicento e del Settecento nella Valsamoggia e al rapporto virtuoso intessuto tra istituzioni e comunità in tema di tutela e valorizzazione dei beni culturali.

Ingresso libero

Pagine