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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 5 min 58 sec fa

Arrival

Mar, 06/06/2017 - 17:27

di Denis Villeneuve, USA/2016, 116'

con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Withaker.

Regista canadese di difficile catalogazione, Denis Villeneuve alterna film d'autore e di genere, produzioni indipendenti e hollywoodiane. Con Arrival approda alla fantascienza - ma ad ottobre uscirà anche il suo Blade Runner 2049, sequel del cult di Ridley Scott - e aggiunge un nuovo affascinante tassello al cinema del contatto con gli alieni. Alcune navi extraterrestri raggiungono la Terra. A capo della squadra chiamata a trovare una via di comunicazione tra le specie c'è la linguista interpretata da Amy Adams. Una corsa contro il tempo per salvare l'umanità dal conflitto globale. Villeneuve imprime alla narrazione un ritmo da thriller, ordina con finezza i piani temporali e pone al centro del racconto (come già in La donna che canta e Sicario) un'intensa eroina femminile.

Oscar 2017 per miglior montaggio sonoro

Quello che so di lei

Mar, 06/06/2017 - 17:24

 di Martin Provost, Francia/2017, 117'

con Catherine Frot, Catherine Deneuve, Olivier Gourmet.

Claire è un'ostetrica appassionata e una donna generosa. Preoccupata per la prossima chiusura del reparto maternità dove lavora, vede la sua vita sconvolta dal ritorno inaspettato di Béatrice, l'affascinante quanto stravagante ex amante del defunto padre. Ne nasce un'amicizia dolce e inaspettata. Provost, raffinato esploratore dell'universo femminile e dei suoi non detti, affida allo strepitoso duo Deneuve-Frot le redini di una commedia agrodolce che celebra la vita e il potere catartico dei cambiamenti. (ac)

Il cliente

Mar, 06/06/2017 - 17:19

di Asghar Farhadi, Iran-Francia/2016, 125'

con Shahab Hosseini, Taraneh Alidoosti, Babak Karimi

Una giovane coppia d'attori teatrali si trasferisce dell'appartamento di proprietà d'un amico. Unico inconveniente, una stanza occupata dalle cose della precedente inquilina, che sarà causa di risvolti inattesi e drammatici. Dopo Una separazione e Il passato, Farhadi torna ad affrontare la "complessità delle relazioni umane interne a una famiglia". Come Morte di un commesso viaggiatore, portato in scena dai protagonisti: "La Teheran di oggi è molto simile alla New York che Miller descrive all'inizio del suo dramma. Una città che cambia ad un ritmo delirante. Una categoria di persone non è riuscita ad adattarsi a quella rapida modernizzazione e ne è rimasta schiacciata".

Incontro con Babak Karimi

Oscar 2017 come miglior film straniero, premio per la miglior interpretazione maschile al festival di Cannes 2016

L'altro volto della speranza

Mar, 06/06/2017 - 17:14

di Aki Kaurismaki, Germania-Finlandia/2017, 98'

con Sherwan Haji, Sakari Kuosmanen, Ilkka Koivula.

Dopo la favola etica e politica Miracolo a Le Havre, Aki Kaurismäki torna (ma ha annunciato che questo sarà il suo addio al cinema) con una commedia surreale e poetica, vincitrice dell'Orso d'Argento per la migliore regia all'ultima Berlinale. Se a Le Havre il caso aveva messo assieme un lustrascarpe e un migrante africano, in questo film a incrociare le loro strade sono rifugiato siriano appena sbarcato a Helsinki e un commesso viaggiatore con l'hobby del gioco d'azzardo. Un campionario umano gentile e periferico, descritto dal maestro finlandese con la consueta ironia e sconfinato affetto.

Orso d'Argento per la miglior regia - Festival di Berlino 2017

Il diritto di contare

Mar, 06/06/2017 - 15:15

di Theodore Melfi, USA/2017, 127'

con Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monae.

Film di Theodore Melfi dedicato alla storia vera di Katherine G. Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson, tre brillanti matematiche afro-americane della NASA che negli anni della corsa allo spazio e della segregazione razziale hanno dato un contributo fondamentale ai programmi che avrebbero portato l'uomo sulla luna e alla lotta per i diritti civili e l'emancipazione femminile. "La qualità più grande del film di Theodore Melfi è quella di sfogliare una pagina sconosciuta della NASA. Pagina 'bianca' coniugata fino ad oggi al maschile. Il diritto di contare mette in scena efficacemente il razzismo e il sessismo ordinario dei bianchi, concentrandosi sui drammi silenziosi che muovono la Storia in avanti" (Marzia Gandolfi).

Astrid Kirchherr with the Beatles

Mar, 06/06/2017 - 14:53

una retrospettiva che ripercorre gli anni formativi dei Beatles nell’Amburgo del dopoguerra attraverso gli scatti della fotografa Astrid Kirchherr

Il 6 luglio 1957, gli ancora minorenni John Lennon e Paul McCartney, si incontrarono per la prima volta nel giardino della chiesa di St Peter nel quartiere di Woolton a Liverpool, dove John suonava con il suo gruppo di allora, The Quarry Men.

Un incontro fondamentale per la nascita dei Beatles e della cultura popolare in Europa e in occasione del sessantesimo anniversario Fondazione Carisbo e Genus Bononiae – Musei nella Città, in collaborazione con ONO artecontemporanea, Ginzburg Fine Arts e Kai-Uwe Franz presentano la mostra Astrid Kirchherr with the Beatles, una retrospettiva che ripercorre la storia dei cosiddetti “Hamburg Days”, gli anni formativi dei Beatles nell’Amburgo del dopo guerra e tappa fondamentale della cultura pop, attraverso gli scatti della fotografa Astrid Kirchherr, che non solo immortalò il gruppo quando ancora si stava formando, ma ne influenzò profondamente lo stile trasformandolo in quello che tutti oggi conosciamo.

La Kirchherr incontra per la prima volta i Beatles nel 1960 al Kiserkeller, uno dei molti locali sulla Reeperbahn in cui le giovani band inglesi venivano messe sotto contratto a pochi marchi per suonare Rock’n’Roll tutta la notte ed intrattenere i molti soldati americani di stanza nella città dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. La fotografa introdusse il gruppo all’arte e alla letteratura esistenzialista, portando in loro un drastico cambiamento nello stile: le giacche di pelle, gli stivali alla texana e i capelli con la banana lasciarono presto posto a completi, camice e al più minimale taglio a caschetto che anche la fotografa sfoggiava e che sarebbe diventato presto uno dei simboli della band. La Kirchherr fu la prima ad immortalare i Beatles in un vero e proprio servizio fotografico posato, regalandoci scatti orami entrati nella storia ma che erano pressoché sconosciuti fino agli anni ’90, e inoltre fu l’unica fotografa ammessa sul set di “Hard Day’s Night”, il primo film della band.

La mostra è in esclusiva italiana per Genus Bononiae e presenta anche immagini e materiali fino ad oggi mai esposti, incluso un prestito della George Harrison Foundation, ripercorrendo la stretta e intima relazione tra la fotografa e il gruppo oltre che la storia di un luogo e un momento fondamentale per la Band che ha cambiato la storia della musica pop.

Con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Bologna.

Ingresso ridotto con Card Musei Metropolitani Bologna (7 euro invece di 12)

Billboards

Mar, 06/06/2017 - 14:42

installazione diffusa

Molteplici e profondi sono i legami che Boltanski ha stabilito nel corso della sua carriera con il capoluogo felsineo, intrecciando alcune delle sue più celebri opere a momenti cruciali della storia cittadina: nel 1997, la sede espositiva di Villa delle Rose ha ospitato la prima personale italiana dell'artista francese dal titolo “Pentimenti”, a cura di Danilo Eccher, in cui fu esposta per la prima volta l’opera “Les regards”, oggi visibile in un nuovo allestimento nella Collezione Permanente MAMbo. Direttamente ispirato alla storia di Bologna, il lavoro riproduce su sottili fogli di poliestere le fotografie dei volti di partigiani e partigiane che compongono il Sacrario della Resistenza di piazza Nettuno dove, nei giorni che seguirono la Liberazione, i cittadini avevano collocato spontaneamente le foto dei loro cari fucilati.

Proprio da questi sguardi ritrovati di giovani vite spezzate, a metà giugno prende avvio il progetto con l'intervento di arte pubblica di grande impatto visivo “Billboards”.

Cinque immagini di essi, personalmente selezionate dall’artista, sono riprodotte su numerosi tabelloni pubblicitari di vario formato, installati lungo le principali strade periferiche della città, collegando idealmente i luoghi della memoria coinvolti nel circuito del progetto. Creando impreviste discontinuità visive e di senso nel panorama urbano, questi sguardi rianimati interrogano la nostra consapevolezza del passato, attivando un processo di rammemorazione collettiva.

“Billboards” è uno dei principali eventi del progetto Anime. Di luogo in luogo che il Comune di Bologna dedica al grande artista francese Christian Boltanski da giugno a novembre 2017.

È solo la fine del mondo

Mar, 06/06/2017 - 14:27

di Xavier Dolan, Canada, Francia/2016, 95'

con Vincent Cassel, Marion Cotillard, Léa Seydoux, Gaspard Uliel

Dopo Mommy, l'enfant prodige quebeçois del cinema d'autore colpisce e stupisce ancora con un dramma da camera tratto dalla pièce teatrale di Jean-Luc Lagarce (morto di Aids nel 1995 e al quale il film è dedicato). Un giovane scrittore torna dopo molti anni in famiglia per comunicare che sta per morire. Ritroverà premure e isterie, nodi irrisolti e una diffusa incapacità di mettersi in ascolto. La macchina da presa di Dolan rimane appiccicata ai volti dei protagonisti per registrarne le più piccole increspature dell'animo, in "un film claustrofobico ma dove si respira, o meglio si aspira, la forza della vita. Un film concettuale ma caldo. Un film teatrale ma di vero cinema. Un film che cerca la leggerezza nella gravità" (Francesco Boille).

Gran Premio della Giuria, Festival di Cannes 2017

Stefano Belluzzi

Mar, 06/06/2017 - 12:57

Italian Swingin’ Quartet

Stefano Belluzzi, musicista jazz e poeta, si reinventa con il suo quartetto per questo concerto dedicato ai classici dello swing italiano conosciuti nel mondo reinterpretando canzoni di grandissimi nomi quali Mina, Fred Buscaglione, Renato Carosone e Jimmy Fontana.

Giulia di Canio - voce
Andrea Papini - pianoforte
Stefano Belluzzi - contrabbasso
​Michele Morari - batteria

Lara Luppi - My Gipsy Soul

Mar, 06/06/2017 - 12:56

live

Lara Luppi – chitarra
Luciano Poli – chitarra gipsy
Corrado Caruana – chitarra gipsy

Jazz Manouche o Gipsy Jazz, uno stile musicale melodico cadenzato che trova la sua massima espressione negli strumenti a corda. Questo genere musicale trae la sua origine dall’irripetibile esperienza artistica del chitarrista Django Reinhardt che ha reso possibile l’unione tra l’antica tradizione musicale zingara e il jazz americano. Una fusione fra la creatività espressiva dello Swing americano e il filone del valzer musette francese colorato dal virtuosismo eclettico tzigano. Si aggiunge al duo una delle più belle voci femminili che in Italia ridà vita con personalità e sensibilità alla musica degli anni ’20, ’30 ’40, Lara Luppi.

Banda Rei

Mar, 06/06/2017 - 12:54

live

Claus Højensgård Andersen – tromba, flicorno
Daniel Cau – sax
Angelica Foschi – fisarmonica
Gabriele Gnudi – basso tuba
Manuel Franco – batteria

Singolare quartetto itinerante formatosi nell’autunno del 2012 composto solitamente da tre fiati e una percussione con un ampio e insolito repertorio costituito prevalentemente da temi di colonne sonore di celebri film. “Star Wars”, “Il Padrino”, “La Pantera Rosa”, “Per un pugno di dollari” e “Amarcord” sono solo alcuni dei classici del cinema ai quali la band ha scelto di rendere omaggio insieme ad alcune delle melodie più note fra i più svariati generi, dalla musica classica alla balcanica passando per le sigle dei cartoons “Looney Toones” e del “Muppet Show”.

Paul Venturi & The Junkers

Mar, 06/06/2017 - 12:50

special guest Washboard Chaz

Washboard Chaz – washboard, voce
Paolo Venturi – chitarra
Roberto Villa – contrabbasso
Pippo Guarnera – pianoforte

Panaemiliana

Mar, 06/06/2017 - 12:42

live

Paolo Prosperini – chitarra
Davide Angelica – chitarra
Filippo Cassanelli – contrabbasso
Manuel Franco – percussioni

Martirani Gipsy Swing

Mar, 06/06/2017 - 12:37

live

Giampiero Martirani - chitarra
Slessandro Volta - chitarra
Max Turone - contrabbasso

Mercatino Verde dal Mondo | giugno

Mar, 06/06/2017 - 12:23

musica, verde, fresco, culture dal mondo, a cura di Human Rights Nights

Fino al 23 luglio torna a Bologna il Mercatino Verde del Mondo di Human Rights Nights - uno spazio culinario, culturale, artistico, luogo d’incontro e socialità, degustazione ed esperienza... un caleidoscopio di gusti e culture, musica, sport, performance e giochi, che riflette la pluralità e la ricchezza della diversità culturale di Bologna.

Tutti i giorni dalle 17 alle 24

• Performances, spettacoli e musica - Afro, jazz, patchanka, gipsy, balkan, manouche, reggae, cumbia, samba, choro, funk, hip hop, swing, pizzica, danze tradizionali dall’India, le Filippine, Perù e Africa occidentale
• Giochi per i bimbi e le famiglie ispirati alla natura e ai temi del Mercatino

Il Mercatino Verde del Mondo è un progetto di Human Rights Nights iniziato nel 2014 in collaborazione con una rete significativa di realtà e associazioni impegnate nel sociale nel territorio bolognese tra cui: HRNs Flower Bar, Le Baobab Cuisine - gourmet cuisine from Senegal, Universo, White Dog Brewery, Liwanag - Associazione Donne Filippine, Radici, Il Borlengaio Matto, Pikala, Tay Ethnic Group, AfricanBamba, Tierra Madre, Caffè Commerciantii, Dazibao conex.

Performances e Musica al Mercatino Verde del Mondo:

GIUGNO

• 16.06 - Paul Venturi & Simone Scifoni DUO - Two man blues band
• 17.06 - Fede Aicardi short live & Ombre de Mur - De andrè tribute
• 18.06 - Compagnia Tarantarte - Nuova Danza Popolare & Sammy Osman band- Folk
• 19.06 - Sirekunda Sound dj set - Black Music
• 20.06 - Robiel J Django + Brain Fno - Hip-Hop, Soul, R&B
• 21.06 - OTM (On the move) - Hip Hop
• 22.06 - Trio Odara - Samba, MPB(Musica Popular Brasileira)
• 23.06 - Mangroovia Quartet - Jazz, Neo Soul
• 24.06 - Dj set Roots Family (Dj prince, dj Rasta) - Reggae music
• 25.06 - La Grande Batucada di Mestre Venezia - Afro, latin, fusion.
• 27.06 - Downbeat Bologna - Reggae vibez
• 28.06 - Katzuma - Groove
• 29.06 - Roda de samba - Samba, Funk
• 30.06 - Barresi Project - World music

Si esibiranno al Mercatino Verde del Mondo anche: Smack Sabir Uncle Ike Trio, musica tradizionale dal Marocco, danze tradizionali dal Perù, Romania, Sri Lanka, Ukraina, danza e musica persiana, danze orientali e mediterranee di Donne di Sabbia, progetti musicali dal Vecchio Son e musiche popolari della Calabria, Laboratorio Sociale Afrobeat.

Beata ignoranza

Mar, 06/06/2017 - 12:07

di Massimiliano Bruno, Italia/2017, 102'

con Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Valeria Bilello

Ernesto e Filippo si conoscono da una vita, ma non si rivedevano da 25 anni: a dividerli è stato l'amore per la stessa donna, Marianna, e la nascita di una figlia, Nina. Ora però si sono ritrovati ad insegnare nello stesso liceo, l'uno italiano, l'altro matematica, e a dividerli è subentrato il loro modo di gestire il rapporto con le alte tecnologie: Ernesto ha un Nokia del '95, non possiede un computer ed è orripilato davanti al dilagare dei social media; Filippo invece vive di selfie, chat e incontri in rete. Le rispettive preferenze non possono non influire sullo stile accademico dei due docenti nonché sulle loro relazioni personali, e l'attrito esplode proprio in classe, debitamente filmato e condiviso su Internet. Nina intercetta quel video virale e decide di girare un documentario creando un esperimento antropologico secondo cui Ernesto dovrà imparare ad utilizzare computer, smartphone e social, mentre Filippo dovrà disintossicarsi da qualsiasi comunicazione virtuale, con l'aiuto di un gruppo di sostegno per la dipendenza online. E poiché Nina ha una conoscenza personale di entrambe le sue cavie la situazione è destinata a complicarsi e ad assumere sfumature tragicomiche.

Captain Fantastic

Mar, 06/06/2017 - 12:01

di Matt Ross, USA/2016, 119'

con Viggo Mortensen, Frank Langella, Missi Pyle

La famiglia capitanata da Viggo Mortensen ha compiuto una scelta radicale: vivere totalmente isolata dalla società, tra le foreste del Nord America, ripudiando modernità e consumismo. Fino a quando una tragedia li costringe a rientrare nel mondo 'normale'. "Le famiglie del cinema americano si dividono in due categorie: ottimiste (la regola mainstream) e catastrofiche e il brand indie). Captain Fantastic si sforza di trovare una terza via. Se non riduce tutta l'esperienza umana a quella che ci piace definire famiglia disfunzionale è perché i personaggi non hanno solo emozioni ma idee politiche" (Manhola Dargis).

In guerra per amore

Mar, 06/06/2017 - 11:48

di Pierfrancesco Diliberto, Italia/2016, 99'

con Pif, Andrea Di Stefano, Miriam Leone

New York, 1943. Arturo Giammarresi, palermitano trapiantato in America, sogna di sposare la bella conterranea Flora, ma lei è già promessa a Carmelo, figlio del braccio destro di Lucky Luciano. L'unico modo per ottenere la mano di Flora è quello di chiederla direttamente al padre della donna, rimasto in Sicilia. E siccome anche gli Alleati stanno per sbarcare in Trinacria Arturo si arruola nell'esercito americano e approda nel paesino di Crisafulli dove comandano, in ordine sparso, la Madonna, il Duce, il boss locale Don Calò e un pugno di gerarchi fascisti. I destini di Arturo si incroceranno con quelli degli abitanti di Crisafulli e soprattutto di un tenente dell'esercito yankee, l'italoamericano Philip Chiamparino, entrato in guerra per amore del suo Paese e dotato di un senso alto dell'onore.

Collateral Beauty

Mar, 06/06/2017 - 11:42

 di David Frenkel, USA/2016, 97'

con Will Smith, Edward Norton, Kate Winslet

Howard è il manager di maggior successo di una grande azienda. Colpito dalla tragedia della morte della figlia di sei anni, non riesce a tornare a vivere. I suoi tre migliori amici e colleghi di lunga data vengono a sapere che ha scritto delle lettere, al Tempo, all'Amore e alla Morte, e assoldano tre teatranti perché impersonino queste entità astratte e dialoghino con Howard, scuotendolo e riportandolo alla consapevolezza che la sua vita non è finita. 

Tartaruga rossa

Mar, 06/06/2017 - 11:36

di Michael Dudok de Wit, Belgio-Francia/2016, 80'

Film d’animazione.

Scampato a una tempesta tropicale e spiaggiato su un'isola deserta, un uomo si organizza per la sopravvivenza. Sotto lo sguardo curioso di granchi insabbiati esplora l'isola alla ricerca di qualcuno e di qualcosa. Qualcosa che gli permetta di rimettersi in mare. Favorito dalla vegetazione rigogliosa costruisce una zattera, una, due, tre volte. Ma i suoi molteplici tentativi sono costantemente impediti da una forza sotto marina e misteriosa che lo rovescia in mare. A sabotarlo è un'enorme tartaruga rossa contro cui sfoga la frustrazione della solitudine e da cui riceve consolazione alla solitudine. 

Premio della Giuria a Un Certain Regard - Festival di Cannes 2016

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