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Concerti, spettacoli, cinema, mostre, teatro, laboratori per bambini, visite guidate: una panoramica completa degli eventi culturali organizzati a Bologna.
Aggiornato: 27 min 5 sec fa

Asian Dub Foundation

Mar, 12/01/2015 - 13:38

L’Odio live soundtrack

Sonorizzazione live del film di Mathieu Kassovitz.

Vite vere compresa la mia

Mar, 12/01/2015 - 13:35

un libro di Beppe Viola

Ne parleranno Gino Cervi, Giorgio Comaschi e Giovanni Egidio.

Dal 1977 al 1982 Beppe Viola collabora con «Linus», la leggendaria rivista di fumetti, ma anche di cultura, satira e arte varia. In una rubrica che si intitola «Vite vere» gioca da battitore libero attingendo alla sua vena lunatica di umorista e di scandagliatore di vite, compresa la sua. Sì, perché ai pezzi di colore sull’attualità di quello scorcio di anni tutt’altro che colorato, anzi assai plumbeo, Viola alterna irresistibili sketch tratti dalla sua professione di giornalista sportivo fuori dal coro e da quel mondo favoloso e stravagante di una Milano «che non è mai tardi».

Le Vite vere qui raccolte, oltre che la sua, sono quelle di Oreste del Buono e dei colleghi di corso Sempione, di Gianni Rivera e di Renato Pozzetto, dell’avvocato Agnelli e di Marco Pannella, di scommettitori clandestini e di giocatori incontinenti, dell’Ernestino «sempre impiantato in Galleria Vittorio Emanuele col suo bravo seggiolino, la sua bella valigetta vetrinesca, il suo cravattificio open, tipo Wimbledon quando c’è la bella stagione», della Malpensa, una tipa che «balla senza appoggiare i piedi per terra, sembra che voli» o degli abituali frequentatori dei giardinetti di viale Argonne che, come sanno tutti a Milano, stanno lì per «tenere insieme la nebbia fino all’alba e anche più in là».

La violenza

Mar, 12/01/2015 - 13:34

Saggio sulle frontiere del politico, di Federico Tomasello 

Ne discutono con l'autore: Maurizio Bergamaschi (sociologo urbano - Unibo), Niccolò Cuppini (dottorando Unibo sulla città globalizzata) e Maurizio Ricciardi (storico del pensiero politico - Unibo)

A dieci anni dalla rivolta delle banlieues francesi esce questo testo volto a indagare la problematica della violenza sotto una vasta pluralità di prospettive. Dall'analisi socio-urbanistica delle metropoli occidentali e dei loro “confini interni” a quella delle rappresentazioni dei soggetti protagonisti dei tumulti urbani fino alle interpretazioni di questi ultimi fenomeni. L’analisi teorica, politica, fenomenologica della violenza funge da trama connettiva del testo, che la interpreta richiamando anche il contributo di autori come Arendt, Benjamin, Foucault, Marx, Nietzsche, Sorel, Weber. L’inquadramento storico-politico della nozione di violenza intreccia così l’analisi delle sue manifestazioni più attuali, facendo emergere l'intimo legame che essa intrattiene con il diritto e con lo Stato, con la politica e con i processi di soggettivazione, e finanche con la dimensione stessa della libertà. A partire da questo complesso intreccio, volto all’analisi di uno dei grandi rimossi del discorso pubblico contemporaneo, la discussione cercherà anche di volgersi verso un’interrogazione del tempo presente e di alcuni grandi fenomeni che l’attraversano.

Acqua logora

Mar, 12/01/2015 - 13:33

Un romanzo di Marco Martucci

Pina Zechini ne parla con l'autore, Nadia Di Paola legge alcuni brani del libro, Fabio Passiatore e Simone Meconi suonano la chitarra

Marcello Pignatta è stato allontanato dalla redazione del giornale per cui scrive. Mentre la sua inchiesta sulla gestione delle discariche abusive viene stralciata dalla linea editoriale, la vita privata si accende. Persone troppo importanti, transitate dal passato al presente, sono andate sfumando o sottraendosi di colpo. Quanto ingombra il peso lasciato dalla valigia di Silvia? Quanto vissuto è ancora vivo e aspetta di venire dissepolto? Marcello parte per Bologna in cerca di riferimenti vecchi da cui cominciare a ricostruire. Eppure “esiste un punto in cui spesso si torna e da cui di nuovo si parte, a volte senza averlo individuato”. È lì che convergono i due filoni che raccolgono il romanzo, tra Napoli e Bologna, diverse e simili, così intensamente belle e così bruscamente ingiuste. Proprio a Napoli l'ambizioso editorialista Colella avvia una rivoluzione dalle conseguenze indecifrabili. Dopo essere fuggiti per evitare il confronto con se stessi, ci si trova a volte davanti a un muro che non può essere eluso. Qui ricompaiono tutti i personaggi che hanno riempito la storia, propensi finalmente e svelarsi, a svelarci la verità.

Così perfetti e utili

Mar, 12/01/2015 - 13:32

Genealogia dello sfruttamento animale. Un libro di Benedetta Piazzesi

L'autrice ne discute con Marco Reggio.

Se il potere sugli animali è quanto di più naturale ci possiamo immaginare, ripercorrerne la storia può destabilizzare la fissità di questo concetto, e rendere perlomeno pensabile l'idea di una liberazione animale. Così perfetti e utili inserisce la questione animale nel dibattito filosofico più ampio sulla natura del potere, e prova a ripensare lo sfruttamento animale nella sua interazione con i grandi eventi della storia moderna e contemporanea. La comunicazione continua tra tecniche di utilizzo animale e strategie di governo umano che ne affiora permette di applicare alla questione animale lo strumentario della filosofia politica, e viceversa suggerisce di aprire le teorie politiche all'incursione animale.

Ye Shanghai

Mar, 12/01/2015 - 13:32

un disco e un film di Roberto Paci Dalò 

Conversazione tra Roberto Paci Dalò e Paolo Nori
Concerto al bar a seguire

Ye Shanghai, una storia sconosciuta a tanti, quella del ghetto della megalopoli cinese che ha accolto 23.000 rifugiati in fuga dall’Europa prima e durante la seconda guerra mondiale, formando la più grande comunità ebraica in estremo oriente. Una città nella città, vera e propria eterotopia, dove ogni comunità ha riportato e ricostruito le proprie radici e la propria vita. Dal 1903 al 1949 più di cinquanta tra giornali e riviste ebraici sono usciti in inglese, russo, tedesco, francese, cinese, giapponese, polacco, ebraico e yiddish a Shanghai. Ye Shanghai nasce dalla scoperta – da parte dell’autore – di un fondo di immagini rimasto in giacenza per 70 anni presso il BFI di Londra e culmina in una performance dove questi materiali visivi, trasformati in un film / concerto, sono stati presentati a Shanghai, Bruxelles, Barcelona, Vienna, Venezia, Linz, Spoleto e in molti altri luoghi. 

Orlando il Furioso

Mar, 12/01/2015 - 13:30

spettacolo per ragazzi da 11 a 13 anni

Lo spettacolo ripercorre le gesta del poema cercando di suggestionare la fantasia degli spettatori, che dietro le figure eroiche dei personaggi della storia potranno scorgere piccoli frammenti della realtà quotidiana, e riconoscere se stessi nelle forti personalità dei protagonisti.

MAA

Mar, 12/01/2015 - 09:24

di Federico Carpani e Indra Kumar Jha: presentazione del libro

MAA racconta senza filtri nè concessioni i riti funebri che da millenni si compiono nel centro di Varanasi, la città più sacra dell’India. Le immagini sono state raccolte e organizzate da Federico dopo aver incontrato Indra, una delle poche persone alle quali la comunità del luogo concede di fotografare i defunti. Composto da fotoritratti di salme avvolte in collane di fiori e da immagini che ritraggono la quotidianità di Varanasi, il corpus di MAA si muove tra la ricerca antropologica, il reportage e la fotografia d’arte. Il lavoro di documentazione, svolto sospendendo ogni giudizio, appare inestricabilmente legato  all’esigenza di cogliere nelle forme controverse della morte indiana il senso vivo della bellezza.

Sunshine Gospel Choir

Mar, 12/01/2015 - 09:20

Italian Gospel tour 2015

Le luci dell' Unipol Auditorium si riaccendono per ospitare una straordinaria formazione di 20 elementi. Il Sunshine Gospel Choir di Torino, diretto da Alex Negro, presenta uno spettacolo che ripercorre la storia del gospel, dai grandi classici alle novità della scena statunitense, senza dimenticare i tradizionali brani di Natale.

Fa’afafine

Mar, 12/01/2015 - 08:49

spettacolo per bambini da 8 a 13 anni | Progetto Teatro Arcobaleno

Esiste una parola nella lingua di Samoa, che definisce coloro che sin da bambini non amano identificarsi in un sesso o nell’altro. Fa’afafine vengono chiamati: un vero e proprio terzo sesso cui la società non impone una scelta, e che gode di considerazione e rispetto. Alex non vive a Samoa, ma vorrebbe anche lui essere un “fa’afafine”; è un “gender creative child” o semplicemente un bambino-bambina, come ama rispondere quando qualcuno gli chiede se è maschio o femmina.

testo e regia Giuliano Scarpinato
con Michele Degirolamo
in video Giuliano Scarpinato e Gioia Salvatori
spettacolo vincitore ex aequo Premio Scenario infanzia 2014
produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo.

Unpopiuinlà

Mar, 12/01/2015 - 08:46

spettacolo per bambini dai 3 anni

Unpopiuinlà è una favola semplice. Ci sono una principessa, un principe, una strega cattiva, un aiutante magico, una spada, un cavallo. C’è un amore a prima vista, una prova da superare, un lieto fine, che permette di scoprire il Paese di Unpopiuinlà, il paese tutto da inventare, tutto da rifare, tutto da ridire.

Testo Marina Allegri
Regia Maurizio Bercini
Compagnia Cà Luogo d’Arte.

87 ore

Lun, 11/30/2015 - 15:23

(Italia/2015) di Costanza Quatriglio (70')

Francesco Mastrogiovanni viene prelevato dalla spiaggia di un campeggio del Cilento da un singolare dispiegamento di forze: carabinieri, polizia municipale e guardia costiera. L'uomo viene convinto a sottoporsi a un TSO (trattamento sanitario obbligatorio). Dopo l'ingresso nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Vallo della Lucania, viene legato al letto con cinghie di contenzione. Così resterà per 87 ore. Fino alla morte. Il film ripercorre gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni attraverso le immagini disumanizzanti di nove videocamere di sorveglianza poste all'interno del reparto. "Molti erano i dubbi e le domande sulla forma che avrebbe preso questo lavoro. Molte le discussioni con Costanza. Le registrazioni delle videocamere hanno rivelato tutta la loro urgenza di essere non solo il fulcro, non solo il materiale fondante di questo film, ma quasi l'unico che avesse senso mostrare" (Luca Ricciardi).
Saranno presenti il produttore Luca Ricciardi e Grazia Serra, nipote di Francesco Mastrogiovanni

Inside out

Lun, 11/30/2015 - 15:20

(USA/2015) di Pete Docter (94'). Animazione. Dai 6 anni in su

Il marchio Pixar è sinonimo di qualità per chi (grande o piccolo che sia) ama l’animazione. Tanto più che a dirigere è quel Pete Docter che ha firmato capolavori come Up e Monsters & Co. L’idea sta già tutta nell’ossimoro del titolo, quel ‘dentro fuori’ che in inglese si traduce come ‘a rovescio’. Protagoniste sono infatti le emozioni dell’undicenne Riley, Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura, che il film immagina come cinque esserini che dal loro Quartier generale governano i comportamenti della bambina. Esplorare i meandri della mente umana non è mai stato così divertente...

Animazione. Dai 6 anni in su

Spectre

Lun, 11/30/2015 - 14:39

(GB-USA/2015) di Sam Mendes (145')

Nuovo capitolo dell'Agente 007, il secondo diretto da Sam Mendes, il quarto interpretato da Daniel Craig. "Un'avventura esaltante, spettacolare e quasi delirante" (Peter Bradshaw). Questa volta James Bond viaggia per mezzo mondo sulle tracce della misteriosa organizzazione criminale chiamata Spectre. C'è tutto il repertorio bondiano, dal vodka Martini (agitato, non mescolato) ai gadget di spionaggio, dall'esotismo alla Bond girl (Léa Seydoux). E come è ovvio tutto è già contenuto nella sequenza d'apertura del film: "È la scena di cui vado più orgoglioso, anche per una questione di ritmo. È un microcosmo nel film, tutto quel che ho imparato da Skyfall l'ho messo in questa sequenza d'apertura" (Sam Mendes).

Spettacoli ore 20.00 e 22.30

La signora delle camelie

Lun, 11/30/2015 - 14:39

(185' circa, con due intervalli)

In diretta via satellite dal Teatro Bolshoi di Mosca, il balletto in tre atti musicato da Chopin sul libretto originale che Alexandre Dumas figlio ha tratto dal suo romanzo omonimo (e che ha ispirato anche La Traviata verdiana). La drammatica e struggente storia d'amore tra Marguerite e Armand, raccontata da quest'ultimo al padre dopo la morte della donna, è portata in scena dal corpo di ballo del Bolshoi sulla coreografia firmata dal maestro statunitense del balletto drammatico John Neumeier, e accompagnata dall'Orchestra del Bolshoi.

L'ultimo spettacolo

Lun, 11/30/2015 - 14:39

(The Last Picture Show, USA/1971) di Peter Bogdanovich (118')

Anarene non esiste, ma in questo film (fotografato da Robert Surtees in uno splendido bianco e nero) è un luogo situato nel Texas degli anni Cinquanta. Il film è stato girato ad Archer City, il paesino dove ha vissuto Larry McMurtry, autore del romanzo che ha ispirato Bogdanovich. "Cinema della nostalgia" (Franco La Polla). In effetti, nel film c'è un vecchio cinema che sta per chiudere. E l'ultimo film scelto in programmazione è Red River di Howard Hawks. In realtà è proprio un'era, un intero pezzo di America che se ne sta andando, e non solo un certo tipo di cinema, quello classico. Un canto funebre sulla perdita dell'innocenza. La guerra di Corea è alle porte. (Rinaldo Censi)

Emma

Lun, 11/30/2015 - 14:39

(USA-GB/1996) di Diarmuid Lawrence (107')

Emma Woodhouse (ben interpretata da Kate Beckinsale) è una giovane donna ricca, immatura e un po' viziata, che abita in una piccola città inglese. Pur avendo deciso di non sposarsi mai, trascorre le sue giornate a organizzare i matrimoni di amici e conoscenti. Fedele e pluripremiato adattamento televisivo del famoso romanzo omonimo di Jane Austen, un po' oscurato dalla più famosa versione cinematografica con Gwyneth Paltrow realizzata nel medesimo anno. Terzo appuntamento del ciclo di proiezioni promosso da Salaborsa e Jane Austen Society of Italy.

Alaska

Lun, 11/30/2015 - 14:39

(Italia-Francia/2015) di Claudio Cupellini (125'). Al termine incontro con Claudio Cupellini

"Finalmente si respira un'altra aria. Un po' di quel cosmopolitismo che un tempo il nostro cinema possedeva. Alaska è un gran bel film, non solo perché mescola le lingue, cita il rock internazionale, o fa scorrere le passioni primarie a profusione. Lo è anche per la pulsione narrativa romanzesca e totalizzante: densità di avvenimenti, svolte, climax, colpi di scena - un materiale anomalo e appassionante. E perché sa raccontare un'identità italiana poco esplorata. Il personaggio di Elio Germano rappresenta una sorta di intensificazione estrema e drammatica del dinamismo generazionale, quello che l'Italia tende sempre a soffocare" (Roy Menarini).

Al termine incontro con Claudio Cupellini
Nell'ambito della rassegna 'Riusciranno i nostri eroi. I nuovi autori del cinema italiano incontrano il pubblico', promossa da FICE Emilia-Romagna in collaborazione con SNCCI - Gruppo Emilia-Romagna/Marche

Saint Jack

Lun, 11/30/2015 - 14:39

(USA/1979) di Peter Bogdanovich (112')

Ben Gazzara s'aggira sornione nella zona portuale di Singapore, reduce dalla Corea e scrittore fallito con un bel giro di ragazze che lavorano per lui. Un agente della Cia (che ha la faccia dello stesso Bogdanovich) gli propone un affare sporco, un ricatto ai danni d'un politico omosessuale. Dovrebbe circolare dovunque lo struggimento delle occasioni perdute, degli strani incontri, dei personaggi che la vita ha stropicciato, il fascino americano del born loser in salsa esotica, ma tutto resta un po' nell'intenzione. Il colore della fotografia del wendersiano Robby Müller aggiunge un incongruo, ma interessante, tocco europeo. (pcris)

Mediterranea

Lun, 11/30/2015 - 14:39

(Francia-Germania/2015) di Jonas Carpignano (107')

L'opera prima di Jonas Carpignano, che amplia e sviluppa l'ottimo cortometraggio del 2012 A Chjàna, affronta con semplicità e rigore il tema dell'immigrazione. Il viaggio di Ayiva e Abas dal Burkina Faso all'Italia, attraverso il deserto e il mar Mediterraneo, è il cammino rischioso e disperato dei tanti migranti che cercano in Europa una nuova vita trovando solo miseria e violenza. Punto d'arrivo dei protagonisti è la Rosarno del 2010, all'epoca della protesta dei braccianti agricoli stranieri e della caccia all'uomo ingaggiata dagli abitanti della città. Il Premio Lux sostiene il cinema europeo come efficace veicolo per animare il dibattito e la riflessione sull'Europa. Come ogni anno tre titoli in competizione: oltre a Mediterranea, The Lesson di Kristina Grozeva e Petar Valchanov e Mustang di Deniz Gamze Ergüven. Serata promossa da Parlamento Europeo - Ufficio di Informazione a Milano, in collaborazione con i servizi Europe Direct dell'Assemblea legislativa Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.

Ingresso libero, con priorità per chi ritira il coupon presso lo sportello Europe Direct del Comune di Bologna (piazza Maggiore 6), fino a esaurimento posti disponibili. L'accesso con coupon e ai posti riservati sarà consentito entro le 19.50.

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