di Marco Melluso e Diego Schiavo | Docummedia, 83 minuti, formatlo 16:9 HD
Genoma Films presenta
Il Conte Magicouna docummedia di Marco Melluso e Diego Schiavo
“Docummedia, 83 minuti, formatlo 16:9 HD”
Una nuova docummedia sulla Storia del 1800, tra alchimia e studi sull’elettricità, tra moti sociali e rivoluzioni scientifiche, e sul sogno di Cesare Mattei, il bolognese più famoso al mondo.
Dagli autori de “La Signora Matilde. Gossip dal Medioevo” (Premio Francovich 2019), un nuovo, avvincente film, a metà tra documentario e finzione, sulle vicende del conte Cesare Mattei e dell’omonima Rocchetta. Sullo sfondo, la Storia del 1800: Napoleone, i moti rivoluzionari borghesi, il Risorgimento, ma anche le scoperte scientifiche, soprattutto in campo elettrico, e l'evoluzione del pensiero moderno, di cui Bologna è stata protagonista.
La curiosa Dory Giallo, l’estroverso Stefano Pagliani, l’arrugginito Lucio Lattanzi e il loro operatore, il mite Arturo Leoni sono i v-blogger del canale StoryTube “Risorgimental Channel”, ingaggiati da uno sconosciuto per indagare sul conte Cesare Mattei, nel 1800 il bolognese più famoso al mondo, caduto nell’oblio dopo la sua morte. Le vicende dei bizzarri protagonisti del film si snodano tra una Bologna mai vista, l’Appennino e la magica Rocchetta, alla ricerca del sogno di Cesare Mattei: trovare la cura per ogni male.
Tra dirette social, scontri tra followers e haters, e video virali, i quattro scoprono un personaggio ricco di fascino e mistero, benefattore e imprenditore, che nel giro di pochi anni è riuscito a diventare un influencer di fama mondiale.
spettacolo teatrale delle arti a cura di Daniela del Moro | Teatro Duse - Stagione 2018/19 – Fuori Cartellone
Lo spettacolo teatrale Feminae Forme Elette gode del Patrocinio Consiglio dei Ministri e del Dipartimento Pari Opportunità.
L’idea di mettere in scena un vero e naturale dialogo fra le Arti, nasce da anni di ricerca e studi sulla contaminazione fra arte visiva, musica, danza e recitazione. Una soluzione scenica, vissuta sulle assi di un palcoscenico, proprio perché il Teatro, fin dalla sua nascita, viene ideato come contenitore naturale di creatività e sentimento della narrazione. Il racconto fantastico o realistico conduce lo spettatore ad un coinvolgimento sensoriale unico e straordinario, dove emozione e conoscenza si arricchiscono in ogni rappresentazione.
START Spettacolo Teatrale delle ARTI è stato elaborato con questo intento antico di portare nuovamente lo spettatore dentro un percorso che, attraverso l’analisi di tematiche attuali e profonde, catturi il pubblico sullo stimolo fortemente emotivo del susseguirsi di immagini, video, performance di danza e musica, guidate dalla narrazione del curatore dell’evento.
Daniela del Moro, storico e critico d’arte, ideatore del Progetto/Compagnia START, è il narratore che insieme ad un gruppo affiatato di grandi professionisti, porterà la platea ad osservare e seguire, ma con la “leggerezza” di Calvino, temi di estrema attualità. Lo spettacolo si propone di affrontare e raccontare il rapporto donna/violenza/discriminazione/rinascita, attraverso il confronto e la conoscenza di artisti donne che dal passato ad oggi, hanno vissuto o attraversato e combattuto violenze fisiche, psicologiche, malattie e grandi dolori o discriminazioni e profondi disagi che hanno dato vita ad Opere straordinarie per etica ed estetica. Un racconto che come un unico “nastro”, si srotola da Artemisia Gentileschi, grande pittrice dei primi anni del seicento, ma soprattutto prima donna a denunciare (supportata dal padre) la violenza subita a soli diciotto anni e ad affrontare il primo Processo per stupro della storia nel 1612; una narrazione che prosegue con la straordinaria Frida Kahlo e la sua vita, segnata per sempre da un destino che le procurerà continue sofferenze fisiche e psicologiche, sempre combattute con la consapevolezza di una fine prematura, ma altresì di una vita vissuta sempre al massimo: nella creatività unica dei suoi autoritratti e nelle tante foto che la ritraggono sempre “colorata” con coroncine ricche di fiori sui capelli e l’immancabile rossetto rosso! E da Frida il percorso si lega naturalmente al periodo delle grandi rivoluzioni sociali degli anni settanta, insieme alla nascita delle prime performer come Gina Pane, Marina Abramovich e Shirin Neshat, per citare alcune fra le più importanti artiste di fama internazionale che attraverso il loro “corpo”, usato come tela o oggetto/soggetto d’arte, hanno “urlato” la loro contestazione, mostrato le loro ferite, le sofferenze e le malattie, in una realtà troppo violenta e lontana dalla doverosa considerazione e tutela verso il mondo femminile, un “urlo” consapevole e spesso portato con forza agli estremi della sicurezza personale, per scuotere nel profondo e sensibilizzare una società ancora sorda…
Il racconto quindi arriva fino agli artisti contemporanei, troppo spesso sconosciuti alla maggioranza delle persone, lontane da un’arte che “volutamente” il cosiddetto Sistema (gallerie, critici, case d’asta), ha isolato fra pochi “eletti”: una barriera inutile e che rende questo progetto ancora più unico e importante per fra la fruizione di opere certamente attuali, ma che mai tralasciano l’imperativo di rispettare etica ed estetica, come doveroso omaggio alla grande Arte.
Evento benefico a favore di Fondazione ANT Iltalia ONLUS
Con la partecipazione straordinaria di Fioretta Mari con un omaggio alla straordinaria Alda Merini
Uno spettacolo di Daniela Del Moro
Co-Autore Christian Monaco
Direzione Artistica Francesca Traversa
Musiche composte da Pinuccio Pirazzoli
Opere di scena Hadeel Azeez
Regia Marco Calvise
con Mario Ermito
Annalisa Favetti
Simona Moretti
Massimo Sansottera
Francesca Traversa
Il Celebrazioni | Stagione 2019/20
Dopo l'enorme successo di Io ci sarò, Giuseppe Giacobazzi torna con il suo nuovo spettacolo Noi. Mille volti e una bugia al Teatro Celebrazioni di Bologna.
Andrea Sasdelli alias Giuseppe Giacobazzi, ovvero l'uomo e la sua maschera. Un dialogo, interiore ed esilarante, frutto di 25 anni di convivenza a volte forzata. 25 anni fatti di avventure ed aneddoti, situazioni ed equivoci, gioie e malinconie di un'epoca che viaggia a velocità sempre maggiore. In un lampo si è passati dalla bottega sotto casa alle "app" per acquisti, dal ragù sulla stufa ai robot da cucina programmabili con lo smartphone; il tutto è stato vissuto dall'uomo Andrea e raccontato dal comico Giacobazzi. Come in uno specchio, o meglio come in un ritratto (l'omaggio a Dorian Gray è più che voluto), dove questa volta ad invecchiare è l'uomo e non il ritratto. Sono proprio questi i "NOI" che vediamo riflessi nei nostri mille volti (i rimandi letterari non mancano, dal già citato Wilde a Pirandello, da Orwell a Hornby), convivendo, spesso a fatica, con la bugia del compiacerci e del voler piacere a chi ci sta di fronte. È uno spettacolo che con ironia e semplicità cerca di rispondere ad un domanda: "Dove finisce la maschera e dove inizia l'uomo?", che poi è il problema di tutti, perché tutti noi conviviamo quotidianamente con una maschera.
GIUSEPPE GIACOBAZZI
NOI. MILLE VOLTI E UNA BUGIA
di e con Andrea Sasdelli
collaborazione ai testi Carlo Negri
da un'idea di Fabrizio Iseppato
regia Carlo Negri
dal 24 OTTOBRE al 10 NOVEMBRE
Da mercoledì a sabato ore 21,00
Domenica ore 18,00
RIPOSO: 28 e 29 ottobre
4 e 5 novembre
(What You Gonna Do When the Worlds's On Fire?, Italia-Francia-USA/2018) di Roberto Minervini (106')
Tre storie parallele di individui che a Tremé, quartiere nero di New Orleans, lottano ogni giorno per la giustizia, la dignità, la sopravvivenza. "Rispetto agli altri documentari di Minervini, questo è il più militante, il più vicino al punto di vista delle persone che racconta. La fotografia in bianco e nero spiazza lo spettatore riportandolo a un immaginario anni Cinquanta, da segregazione razziale. [...] Nelle storie raccontate si avverte uno smarrimento collettivo ma anche una disperata voglia di comunità, anche minima, che sullo schermo diventa una vicinanza di corpi cui partecipa lo sguardo del regista" (Emiliano Morreale). In concorso all'ultima Mostra di Venezia.
Lingua originale con sottotitoli
rievocazione storica
Seconda giornata della grande rievocazione storica nel centro di Bologna, dedicata all'episodio più importante del Risorgimento bolognese, la giornata d'agosto in cui furono cacciati gli austriaci dalla città.
A cura dell'Associazione 8cento in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento.
Programma:h 11 > Parco della Montagnola
Addestramento dei rievocatori, con dimostrazione delle tecniche di battaglia
h 16 > Piazza dell’8 Agosto
Rievocazione della Battaglia. Con 250 figuranti in abiti storici e uniformi, fucili a salve e macchine sceniche che rievocano i cannoni e barricate
L’evento fa parte della rassegna Bologna da quel momento fu libera. Bologna 1848-1859. Rievocazione storica, a cura di Associazione 8cento in collaborazione con Museo civico del Risorgimento | Istituzione Bologna Musei, dedicata alla rievocazione storica delle vicende che a partire dal 1848 portarono al giugno 1859, storica data che vide la definitiva partenza dalla città delle truppe imperiali austriache e del Cardinale Legato.
rievocazione storica
Una grande rievocazione storica nel centro di Bologna, dedicata all'episodio più importante del Risorgimento bolognese, la giornata d'agosto in cui furono cacciati gli austriaci dalla città.
A cura dell'Associazione 8cento in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento.
Programma:h 11 > Piazza Carducci, Museo civico del Risorgimento
Primo episodio storico: rievocazione del proclama del Maresciallo Welden, in cui si stabiliscono le zone della città riservate alle armate austriache
h 11.15 > partenza della Promenade da Piazza Carducci
Percorso: via del Piombo, Piazzetta Morandi (Convento S. Cristina), Via Fondazza, Strada Maggiore (Palazzo Hercolani, Convento dei Servi, Palazzo Sampieri Talon, Casa Rossini), via del Luzzo, Via Sampieri, via Clavature (lapide)
h 12 > Piazza Maggiore (Bar Vittorio Emanuele)
Secondo episodio storico: rievocazione degli scontri in osteria tra soldati austriaci e cittadini bolognesi che testimoniano l’aumento delle tensioni in città.
Percorso: via Indipendenza, via Manzoni (palazzi), via Galliera (palazzi), via Falegnami, via Indipendenza (Teatro Arena del Sole), Scalinata del Pincio
h 13 > Parco della Montagnola
Arrivo della Promenade
h 15 > Via dell’Indipendenza
Corteo storico con musiche risorgimentali suonate dal Corpo Bandistico Gaggese: rievocatori e figuranti sfileranno per Via dell’Indipendenza fino a Piazza del Nettuno
h 15.45 > Piazza del Nettuno
Concerto della banda, fino alle h 16.15
h 16.30-21.30 > Parco della Montagnola
Visita dell’accampamento militare con tende storiche, ronde di guardia e vita delle truppe
L’evento fa parte della rassegna Bologna da quel momento fu libera. Bologna 1848-1859. Rievocazione storica, a cura di Associazione 8cento in collaborazione con Museo civico del Risorgimento | Istituzione Bologna Musei, dedicata alla rievocazione storica delle vicende che a partire dal 1848 portarono al giugno 1859, storica data che vide la definitiva partenza dalla città delle truppe imperiali austriache e del Cardinale Legato.
Storie Fuori Luogo
Appuntamento al Museo del giocattolo in movimento Gio Cars per un doppio evento.
Dalle 17.00 visita guidata per bambini al museo, con il suo inestimabile patrimonio culturale costituito da 700 pezzi unici tra cavallini, tricicli, giostre, automobiline a pedali.
Dalle 18.00 1, 2, 3... SCARTO!, laboratorio di progettazione e creazione di giochi con materiali di scarto aziendale a cura di ReMida Bologna_Terre d'Acqua. Il BBB – Beep Beep Book porterà fuori dalla biblioteca libri sbilenchi, storie con le ruote e libri sul gioco, sui giochi di una volta e sul giocare "con niente". Per bambine e bambini dai 4 anni.
Evento gratuito su prenotazione al numero 051.6822541
Storie Fuori Luogo
Una passeggiata nell'area di riequilibrio ecologico del Dosolo con narrazioni itineranti per bambine e bambini dai 4 anni. A cura di Chiara Tabaroni-Associazione Culturale Baba Jaga.
L’Ecomuseo dell'Acqua si trova nell’Area di Riequilibrio Ecologico Dosolo, un’area ad elevata diversità biologica che investe una superficie di 5,5 ettari ed è costituita da una zona umida e da un bosco igrofilo. L’area è ricompresa all’interno del sito di rete Natura 2000 “Cassa di espansione Dosolo”.
Evento gratuito su prenotazione al numero 051.6822541
Storie Fuori Luogo
Tre fiabe per tre luoghi suggestivi, un invito agli adulti a ritrovare le parole antiche del focolare. La serata si srotola lungo una passeggiata tra "Il Conte" e l'Atelier artistico di Nicola Zamboni e Sara Bolzani, scultori di fama internazionale.
Luogo simbolico del territorio di Sala Bolognese, Palazzo Zambeccari – tenuta "Il Conte" è un palazzo cinquecentesco con quattro torri angolari e una bella scala a doppia rampa che conduce all'interno, dove sono visibili apprezzabili decorazioni a fresco.
Narrazioni di Alessia Napolitano
Musica di Daniela Bertacchini
Per un pubblico adulto. Evento gratuito su prenotazione al numero 051.6822541
Presentazione del volume di A. Capiotto - E. Sala
Arianna Capiotto e la casa editrice Ante Quem ci conducono alla scoperta di un nuovo episodio della serie I CercaStoria: avventure alla scoperta di curiosi oggetti del passato attraverso una presentazione animata e interattiva che coinvolgerà adulti e bambini.
L’evento si terrà all’aperto, munirsi di copricapo e acqua potabile prima dell’ingresso all’area archeologica.
Biglietti:
Intero (> 25 anni) 3 euro
Agevolato (18-25 anni) 2 euro
Gratuito (< 18 anni e Card Musei Metropolitani Bologna)
incontro e concerto nell’area archeologica del Museo Nazionale Etrusco
h. 17:30 > 18:30
Incontro con la prof.ssa Daniela Castaldo (Università del Salento), autore del volume Musiche dell’Italia antica. Introduzione all’archeologia musicale
h. 19.00
VII Edizione del Festival Pianistico Internazionale “Pianofortissimo”: Concerto di Mattew Lee e della sua band (biglietto di ingresso acquistabile separatamente).
Evento realizzato in collaborazione con il Comune di Marzabotto e l’Unione dei Comuni dell’Appennno bolognese.
Biglietti:
Intero (> 25 anni) 3 euro
Agevolato (18-25 anni) 2 euro
Gratuito (< 18 anni e Card Musei Metropolitani Bologna)
attività e incontri per guidare adulti e bambini alla scoperta della storia e dell’archeologia di Kainua
Le Journées nationales de l’archéologie nascono in Francia nel 2010 con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al patrimonio archeologico e ai professionisti che lavorano per tutelarlo e valorizzarlo.
Quest’anno la manifestazione, giunta alla decima edizione, si terrà per la prima volta in tutta Europa. Il Polo Museale dell’Emilia Romagna organizza attività e incontri per guidare adulti e bambini alla scoperta della storia e dell’archeologia di Kainua.
14 giugno, h. 16:00 > 18:00
In cantiere! Visita agli scavi del santuario urbanoProf.ssa Elisabetta Govi, prof. Andrea Gaucci - Università di Bologna
Si rinnova l’appuntamento con l’archeologia dal vivo! L’Università apre le porte del proprio cantiere per illustrare le tecniche dello scavo archeologico, tra consolidate certezze e nuove tecnologie. La visita sarà preceduta da una presentazione in occasione della quale saranno presentate le recenti scoperte nel santuario urbano, tra cui una rara sepoltura di bambino.
15 giugno, h. 16:00 > 18:00
Dal tornio al museo: laboratori di ceramica antica per adulti e bambiniDott.ssa Carlotta Trevisanello, Dott.ssa Anna Serra - Università di Bologna
Cavare l’argilla, farla decantare, tornire, cuocere, decorare: quanto lavoro per produrre un piccolo oggetto in terracotta! Sai distinguere un vaso per bere da uno per cucinare? Sei in grado di riconoscerne la forma a partire da un frammento? Gli archeologi ci guidano alla scoperta della ceramica antica di Kainua. I partecipanti potranno toccare con mano cocci e coccetti che tanto appassionano gli studiosi!
16 giugno, h. 16:00 > 18:00
Marzabotto 1889: alle origini dell’archeologia di KainuaIng. G. Mantovani – Gruppo Archeologico Bolognese
L’epopea degli scavi ottocenteschi promossi dai Conti Aria e diretti da celebri accademici quali Giovanni Gozzadini ed Edoardo Brizio rivive in una gustosa pièce teatrale presentata dalla compagnia “Cantine Teatrali Babele”. Lo spettacolo sarà proiettato nell’aula “Sergio Sani”, seguirà un tour dell’area archeologica alla scoperta degli interventi ottocenteschi.
Biglietti:
Intero (> 25 anni) 3 euro
Agevolato (18-25 anni) 2 euro
Gratuito (< 18 anni e Card Musei Metropolitani Bologna)
Navigazione tra il continente africano e le sue diaspore | un festival dal 25 maggio al 10 luglio
Nella cornice del progetto “Futuro Prossimo”, promosso da Fondazione Innovazione Urbana in collaborazione con il Comune di Bologna e l’Istituzione Biblioteche Bologna, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna, Atlantico Festival presenta la rassegna “Atlantico waves - navigazioni tra il continente africano e le sue diaspore”, i cui appuntamenti avranno luogo presso il Centro Amilcar Cabral e Làbas nel Quartiere Santo Stefano a partire dal 25 maggio.
In continuità con il festival realizzato a settembre 2018, i contenuti proposti da Atlantico waves hanno come obiettivo quello di favorire l’incontro tra culture e stimolare la riflessione su alcune problematiche della contemporaneità, come il rimosso coloniale, il razzismo e le identità, le rappresentazioni e le narrazioni del “diverso”, il fenomeno migratorio in relazione ai processi storici di colonizzazione e decolonizzazione.
Adottando un approccio poliedrico ed articolato, Atlantico waves approfondirà queste tematiche, proponendo una mostra, intitolata “Red Fever”, dell’artista italo-senegalese Adji Dieye, le proiezioni dei documentari “Ouaga Girls” di Theresa Traore Dahlberg e “Ouvrir la voix” di Amandine Gay ed una serie di incontri organizzato da Zomia, gruppo di letture e visioni che - attraverso il supporto di opere cinematografiche, letterarie o di arte visiva - si propone di indagare le diverse interpretazioni della condizione umana in relazione alle culture e alle storie.
In occasione di Atlantico waves, la Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna ed il Centro Amilcar Cabral proporranno congiuntamente alcuni suggerimenti di lettura di autrici e autori di narrativa di origine africana e afro-diasporica.
“Futuro Prossimo” è reso possibile da Cities of Service, attraverso i fondi del premio Engaged Cities, vinto dalla città di Bologna nel 2018.
Di seguito, i dettagli dei singoli eventi:
elettronica live | I Giardini del Baraccano - Festival '19
Dopo un inverno all’insegna di live e djset all’interno degli spazi della Casa delle Associazioni, il format dedicato all’elettronica dal vivo presenta la sua versione estiva.
Live set, visual e performance animano i Giardini del Baraccano, per alimentare ed esaltare una delle caratteristiche più interessanti dell'offerta culturale bolognese: contemporaneità e innovazione dell'espressione artistica, in abiti squisitamente tradizionali.
giovedì 30 maggio, dalle 19.00 alle 02.00
LINE UP
Live:
- 21.00_Alessandro Baro Electronic Trio
- 22.00_Due20
Dalle 23.30 alle 02.00, DjSet a cura di:
- Electronic Waves
- B.U.M
Ingresso libero
di Fabrizia Lotta | Associazione Culturale “Il Temporale”
Il nostro percorso di migrazione si conclude con una serata al femminile. Due donne, l’una lo specchio dell’altra. L’universo femminile che si racconta. Storie, drammi, tante risate ed emozioni. Una lettura scenica che va oltre la lettura e oltre i personaggi. Due donne in una sala d’attesa ad aspettare non si sa cosa. Un tavolino al centro, qualche sedia e giornali da sfogliare. Non si conoscono ma, poco dopo, si ritrovano a condividere tutto: emozioni, sogni, paure, vita. Inizia quindi un dialogo incalzante, veloce, molto comico ed emotivo al tempo stesso. Un dialogo senza sosta, battute veloci e monologhi dinamici, fino alla fine. A frenare la loro voce incessante c’è il suono di un pianoforte e la sua musica. Divertimento ed emozione.
Ore 20.30: Visita Guidata. All’interno della Cappella che si affaccia sul cortile il Prof. Roberto Colombari presenterà la storia, i personaggi, i miti della “Domus Jocunditatis”.
Ore 21.00: Spettacolo
INGRESSO: 5 EURO ADULTI
GRATUITO PER MINORI DI 18 ANNI
rassegna letteraria tutta al femminile | I Giardini del Baraccano - Festival '19
Arriva la quarta edizione de “Il Maggio di Marylou”, la rassegna letteraria tutta al femminile! Verranno affrontate tematiche socio-culturali legate alla parità di genere e argomenti ritenuti convenzionalmente maschili, trattati da penne femminili in una serie di incontri letterari.
A dare il nome alla rassegna, la Marylou protagonista di "On the Road" di Jack Kerouac, modello di anti-conformismo e icona femminile della beat generation.
PROGRAMMA
Giovedì 23 maggio, ore 18
“Mamme Coraggiose Per Figli Ribelli” di Giada Sundas
Dialogano con l'autrice:
- Francesca Brunetti, counselor
- Volontarie dell'Associazione Mamme Urbane
Lunedì 27 maggio, ore 18
“La Seconda Volta Che Sono Nata” di Valeria Coi
Cura la presentazione Francesca Lamazza, avvocato
Dialoga con l'autrice, Emanuela Susmel, scrittrice
Modera Nicola Marzo, Presidente dell'Associazione LucidaMente
Mercoledì 29 maggio, ore 18
“Elena Di Sparta” di Loreta Minutilli
Dialoga con l'autrice, Stella Pulpo scrittrice e autrice del blog Memorie Di Una Vagina
Ingresso gratuito
di e con Maria Vittoria Cassanelli e Paola Saderi
Il viaggio prosegue con uno spettacolo di teatro danza. La performance unisce vari linguaggi dell’arte. Hanno un ruolo centrale la musica, la danza e il teatro. Le arti si fondono. I movimenti corporei sono connessi con il racconto e il suono. Le note del pianoforte classico accompagnano danze espressive intervallate da pitture, le parole di un racconto completano ciò che il corpo introduce attraverso gestualità autentiche. Lo spettacolo rappresenta un vero e proprio ingresso in una condizione di vita in cui tutti prima o poi ci ritroviamo. Ispirandosi alla canzone “La collina dei ciliegi” di Lucio Battisti, le attrici vogliono ricreare la condizione di abbandono, sconforto, perdita della retta via che infine si conclude con un respiro liberatorio in cui quasi sempre, dietro la collina dei nostri disagi interiori, vi è il sole. Il “quasi” di cui parla Battisti vuole essere trasformato nella certezza di una via di uscita. Non c’è nulla che non possa essere fatto per ricostruire sé e la propria individualità, per rinascere. Una ricerca in cui il passato diventa solo una storia che raccontiamo a noi stessi, il futuro è burrascoso e incerto e il presente rimane il nostro unico grande alleato e migliore amico nella lotta per il benessere e la quiete. Siamo tutti sulla stessa barca, viviamo tutti le stesse sensazioni e nessuno di noi è mai veramente solo. L’intento di questo spettacolo è quello di offrire una vista chiara e luminosa, quella che ci chiama tutti “figli dell’immensità”.
Ore 20.30: Visita Guidata. All’interno della Cappella che si affaccia sul cortile il Prof. Roberto Colombari presenterà la storia, i personaggi, i miti della “Domus Jocunditatis”.
Ore 21.00: Spettacolo
INGRESSO: 5 EURO ADULTI
GRATUITO PER MINORI DI 18 ANNI
IMS Youth String Orchestra | Direttore Massimiliano Messieri
L’Orchestra Giovanile dell’Istituto Musicale Sammarinese nasce nell’ambito della storica istituzione musicale di San Marino, l’Istituto Musicale Sammarinese, che vanta una storia quarantennale che l’ha vista protagonista della vita musicale e culturale della piccola Repubblica del Monte Titano. L’organico orchestrale è costituito da giovanissimi musicisti, studenti dell’Istituto Musicale Sammarinese, dai loro docenti e dagli amici ed ex studenti dello stesso conservatorio di musica. La passione musicale che anima questi giovani interpreti, la cui età oscilla tra gli 11 e i 19 anni, e il credo dei loro docenti fondato sull’utilità formativa della pratica orchestrale, hanno portato l’Orchestra Giovanile dell’Istituto Musicale Sammarinese a esibirsi in numerose occasioni e a collaborare con prestigiosi enti e istituzioni musicali. L’orchestra tiene regolarmente concerti nella Repubblica di San Marino, tra i quali il “Concerto di Santa Cecilia”, il “Concerto per Giuseppe” e i concerti nell’ambito delle diverse rassegne organizzate dall’Istituto Musicale Sammarinese. Tra le varie attività e collaborazioni realizzate negli anni vale la pena ricordare il concerto alla Musikschule der Stadt Penzberg, il concerto a Castagneto Carducci, il Concerto “Le note della solidarietà” presso il Villaggio Lions di Corgneto (Macerata) e le collaborazioni con il Conservatorio di Musica “Bruno Maderna” di Cesena, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi” di Rimini e l’Orchestra Sinfonica Giovanile “Il Temporale” di Bentivoglio (Bo). Nel luglio 2017 Orchestra Giovanile dell’Istituto Musicale Sammarinese è stata protagonista di un concerto nell’ambito del prestigioso Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili di Firenze.
Ore 21.00: Concerto
INGRESSO: LIBERO
I Kalàscima
Il viaggio prosegue all’insegna della buona musica e del divertimento all’interno della Domus Jocundiitatis con una insolita incursione di Tammorre del Salento, che per l’occasione, si esibiranno in un concerto di Taranta e Pizzica proponendo il suono ed i ritmi dirompenti del sud. Kalàscima è un gruppo pugliese di world music che nel corso degli ultimi anni si è esibito in numerosi concerti e tour in tutto il Mondo su palchi prestigiosi tra i quali: Tallin Music Week (Estonia, 2018), Mundial Montreal (Canada, 2018), Colours of Ostrava (Repubblica Ceca, 2016), Roskilde Festival (Danimarca, 2016), Fira Mediterrània de Manresa (Spagna 2016), Babel Med (unico gruppo italiano, Francia 2016), South by South West di Austin (USA, 2016) e Sziget Sound Festival (Ungheria, 2012).
Ore 20.30: Visita Guidata. All’interno della Cappella che si affaccia sul cortile il Prof. Roberto Colombari presenterà la storia, i personaggi, i miti della “Domus Jocunditatis”.
Ore 21.00: Concerto
INGRESSO: 5 EURO ADULTI
GRATUITO PER MINORI DI 18 ANNI
Orchestra Giovanile BenTiVoglio
La terza tappa di questo viaggio vede come protagonista l’Orchestra Giovanile BenTiVoglio affiancata da un esclusivo “Torototela” che accompagnerà il pubblico ad una lettura in chiave fantastica della musica eseguita dall’Orchestra. Il Torototela era un personaggio tipico delle zone padane di inizio secolo, un cantastorie che portava di villaggio in villaggio, di casa in casa, racconti, canzoni e risate. Il nostro Torototela recupera la missione dei cantastorie e le loro scarpe consumate: quella di nutrire il bisogno di sognare e immaginare, creando momenti di incontro unici e irripetibili. Torototela come un sarto dell’immaginario cuce storie su misura e, come un giullare itinerante, le porta direttamente a casa. Con irresistibile comicità ed esilarante spontaneità invita grandi e piccini a partecipare al concerto creando uno spettacolo nello spettacolo, capace di far vivere proprio “QUELLA STORIA” nata sulle note degli strumenti dei ragazzi dell’Orchestra BenTiVoglio. La teatralità, l’istrionismo, la grazia e l’improvvisazione sono gli ingredienti che rendono possibile questo incontro.
Direttore Emiliano Bernagozzi
Racconti a cura degli attori Irene Antonietti e Patricio Valderrama Arce
Ore 21.00 Concerto
P. Warlok “Capriol Suite” 1. Basse-danse 2. Pavane 5 Pieds-en-l’air
A. Vivaldi “Concerto in La minore” Allegro-Largo-Presto
F. J. Haydn “Sinfonia dei giocattoli” Allegro-Minuetto-Finale (Presto)
F. J. Haydn “Sinfonia degli addii “ - Adagio
Mozart’s 40th Simphonic Rock – l’Orchestra Giovanile in versione rock
INGRESSO: 5 EURO ADULTI
GRATUITO PER MINORI DI 18 ANNI